Elenco in ordine alfabetico delle domande di Normativa e didattica
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- Se lo studente non ha i requisiti curriculari richiesti per l'accesso ad un corso magistrale: Non può immatricolarsi
- Se l'organo competente dell'università respinge i rilievi del Ministro dell'Università su statuti e regolamenti di Ateneo, ma non raggiunge la maggioranza qualificata richiesta dalla legge: le norme contestate non possono essere emanate
- Secondo i principi generali, l'Università persegue le proprie finalità attraverso: la Didattica, la Ricerca e la Terza Missione
- Secondo il Codice Etico e di Comportamento di Ateneo: non è consentito utilizzare o concedere attrezzature di ricerca, spazi o risorse materiali o finanziarie dell'Ateneo per scopi diversi da quelli istituzionali, o comunque non espressamente autorizzati dai responsabili competenti o dagli organi istituzionali
- Secondo il d.lgs. 165/2001, applicabile anche in tema di lavoro universitario, quanto può durare al massimo il collocamento in disponibilità del dipendente prima della risoluzione del rapporto di lavoro? 24 mesi
- Secondo il d.lgs. 50/2016, la Pubblica Amministrazione può concludere un contratto attraverso una semplice scrittura privata? Sì, può
- Secondo il d.lgs. 50/2016, nel caso di contratto concluso dalla Pubblica Amministrazione mediante gara per asta pubblica, entro quale termine va poi stipulato il contratto di appalto? Entro 60 giorni dall'aggiudicazione
- Secondo il d.P.R. 3/1957 applicabile anche in tema di lavoro universitario, quale tra i seguenti doveri NON è specifico del dipendente pubblico? Cordialità nei confronti dell'utenza
- Secondo il d.P.R. 3/1957, nel comparto università è prevista la possibilità per i dipendenti di ottenere un'aspettativa? Sì, a determinate condizioni
- Secondo il d.P.R. 382/1980, la funzione di Rettore è compatibile con un regime di impegno a tempo definito? No, non è compatibile
- Secondo il Decreto Ministeriale del 22 ottobre 2004, 270, ai fini dell'ammissione a un Corso di Laurea, le università possono richiedere il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale e, nel caso la verifica della preparazione non sia positiva: vengono indicati obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso
- Secondo la disciplina del d.lgs. 165/2001, applicabile anche in tema di lavoro universitario, se un impiegato pubblico è assegnato a mansioni superiori al di fuori dei casi previsti dalla normativa, tale assegnazione può automaticamente diventare definitiva? No, non può
- Secondo la disciplina del d.P.R. 3/1957 e del d.lgs. 165/2001, applicabile anche in tema di lavoro universitario, raggiunto il periodo massimo di collocamento in disponibilità del dipendente, esiste un'alternativa alla risoluzione del rapporto di lavoro? Sì, la ricollocazione presso altra amministrazione del personale interessato
- Secondo la disciplina in tema di contabilità dettata dal d.P.R. 371/1982, una università trasmette, entro il 31 dicembre, una previsione annuale degli incassi e dei pagamenti previsti per l'anno successivo: sia al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca sia al Ministero dell'Economia e delle Finanze
- Secondo la disciplina in tema di lavoro universitario, per gli impiegati pubblici è previsto il "diritto all'ufficio". Di che cosa si tratta? Il diritto a non essere rimosso dal proprio ufficio se non nei casi previsti dalla legge o dai contratti
- Secondo la disciplina in tema di lavoro universitario, qual è la sanzione disciplinare meno grave? il rimprovero verbale
- Secondo la disciplina in tema di lavoro universitario, quale tra i seguenti NON è un diritto patrimoniale del dipendente? Diritto alla funzione
- Secondo la disciplina in tema di lavoro universitario, se un impiegato pubblico è assegnato a mansioni superiori, al di fuori dei casi previsti dalla normativa, tale assegnazione può automaticamente diventare definitiva? No, non può
- Secondo la disciplina in tema di pubblico impiego, nel comparto universitario è ammessa la contrattazione collettiva? Sì, è ammessa
- Secondo la disciplina in tema di pubblico impiego, nel comparto universitario, eventuali casi di responsabilità contabile del dipendente sono valutati: dalla Corte dei conti
- Secondo la L. 240/2010, il Senato Accademico delle Università: è composto da massimo trentacinque componenti e dura in carica per un massimo di quattro anni
- Secondo la L.240/2010, il Senato Accademico ha la competenza: formulare proposte e pareri obbligatori in materia di didattica
- Secondo la L.240/2010, sulle violazioni del codice etico, qualora non ricadano sotto la competenza del collegio di disciplina, decide, su proposta del Rettore: il Senato accademico
- Secondo la legge 168/1989, gli statuti delle Università sono sottoposti al controllo di legittimità del: Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
- Secondo la legge 168/1989, il Regolamento d'Ateneo per l'amministrazione, la finanza e la contabilità deve essere trasmesso al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca? Sì, perché al Ministero compete il controllo di legittimità e di merito
- Secondo la legge 168/1989, le Università hanno: personalità giuridica
- Secondo la legge 18/2006, il personale tecnico e amministrativo è rappresentato nel Consiglio universitario nazionale? Sì, è rappresentato
- Secondo la legge 240/2010, che natura ha il parere espresso dal Senato Accademico in merito al bilancio di previsione triennale? Obbligatorio
- Secondo la legge 240/2010, il Direttore Generale deve essere scelto tra i dirigenti dell'Ateneo? Non necessariamente
- Secondo la legge 240/2010, il Direttore Generale partecipa alle riunioni del Consiglio di Amministrazione? Sì, partecipa
- Secondo la legge 240/2010, il potere di rappresentanza legale dell'Università spetta al: Rettore
- Secondo la legge 240/2010, la riorganizzazione dei dipartimenti delle università prevede che a ciascuno di questi spetti un numero di professori, ricercatori di ruolo e ricercatori a tempo determinato non inferiore a: trentacinque, afferenti a settori scientifico-disciplinari omogenei, nelle università con un numero di professori, ricercatori di ruolo e a tempo determinato inferiore a mille unità
- Secondo la legge 240/2010, le competenze del Direttore Generale possono estendersi alla gestione delle attività di ricerca? No, mai
- Secondo la legge 240/2010, le Università possono istituire tra più Dipartimenti delle strutture di raccordo con funzioni di coordinamento? Sì, possono
- Secondo la legge 240/2010, le università possono raggruppare più dipartimenti? Sì, in strutture con funzione di coordinamento
- Secondo la legge 240/2010, qual è il numero massimo di strutture di raccordo tra dipartimenti che un'università può istituire? Dodici
- Secondo la legge 240/2010, relativamente ai dipartimenti il Senato Accademico ha il potere di proporre: attivazione, modifica o soppressione
- Secondo la legge 240/2010, relativamente ai dipartimenti il Senato Accademico ha il potere: di attivazione, modifica o soppressione
- Secondo la legge 370/1999, il Nucleo di valutazione di Ateneo viene nominato: con modalità determinate da ciascuno Statuto
- Secondo la legge n. 240/2010, relativamente ai dipartimenti il Senato accademico ha il potere: di attivazione, modifica e soppressione
- Secondo la legislazione universitaria in tema di contabilità (in particolare, d.P.R. 371/1982), è ammessa la gestione di fondi al di fuori del bilancio dell'Ateneo? No, è espressamente vietata
- Secondo la legislazione universitaria in tema di contabilità (in particolare, d.P.R. 371/1982), qual è l'unità elementare del bilancio dell'Ateneo? Il capitolo
- Secondo la legislazione universitaria, il Rettore deve essere un professore ordinario: non necessariamente in servizio presso l'Università che lo nomina e dura in carica per un unico mandato di sei anni, non rinnovabile
- Secondo la normativa in tema di contabilità delle università (in particolare, d.P.R. 371/1982), è consentito agli Atenei disporre pagamenti di spese con disponibilità esistenti sui conti correnti postali ovvero con le somme pervenute direttamente? No, è vietato
- Secondo la normativa in tema di contabilità delle università (in particolare, d.P.R. 371/1982), gli Atenei possono procedere all'estinzione dei mandati di pagamento mediante accreditamento in conto corrente bancario? Sì, su richiesta scritta del creditore e purché il conto corrente sia a lui intestato
- Secondo la normativa in tema di contabilità delle università (in particolare, d.P.R. 371/1982), i mandati di pagamento non pagati entro il termine dell'esercizio sono restituiti dall'istituto cassiere all'Università per: il loro annullamento e per la riemissione in conto residui
- Secondo la normativa in tema di contabilità delle università (in particolare, d.P.R. 371/1982), il servizio di cassa dell'Ateneo è affidato, in base ad apposita convenzione deliberata dal Consiglio di Amministrazione dell'università: a un unico istituto di credito
- Secondo la normativa in tema di contabilità delle università (in particolare, d.P.R. 371/1982), la differenza che risulti tra la somma stanziata nei rispettivi capitoli di spesa e la somma impegnata, costituisce: economia di spesa
- Secondo la normativa in tema di contabilità delle università (in particolare, d.P.R. 371/1982), le reversali di incasso sono registrate nell'apposito giornale di cassa e nei partitari di entrata prima dell'invio all'istituto cassiere: in ordine cronologico
- Secondo la normativa in tema di contabilità delle università (in particolare, d.P.R. 371/1982), quale dei seguenti organi, previa verifica della regolarità formale della documentazione relativa ad atti comportanti oneri a carico del bilancio, provvede alla registrazione dell'impegno della spesa? L'ufficio di ragioneria
- Secondo la normativa in tema di contabilità delle università (in particolare, d.P.R. 371/1982), quale dei seguenti soggetti vigila, nei limiti delle sue attribuzioni e sotto la sua personale responsabilità, affinché l'accertamento, la riscossione e il versamento delle entrate avvengano prontamente e integralmente? Il direttore amministrativo, oggi Direttore Generale
- Secondo la normativa in tema di contabilità delle università (in particolare, d.P.R. 371/1982), quale delle seguenti indicazioni NON deve necessariamente essere contenuta nei mandati di pagamento? Nome e cognome del funzionario dell'Università che effettua il pagamento
- Secondo la normativa in tema di contabilità delle università (in particolare, d.P.R. 371/1982), quale delle seguenti informazioni NON deve essere obbligatoriamente rilevabile dalle scritture finanziarie relative alla gestione del bilancio? Il valore del patrimonio all'inizio dell'esercizio finanziario
- Secondo la normativa in tema di contabilità delle università (in particolare, d.P.R. 371/1982), quale organo deve deliberare i necessari provvedimenti atti ad assorbire l'eventuale disavanzo di amministrazione di un Ateneo, accertato in sede consuntiva? Il Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo
- Secondo la normativa in tema di contabilità delle università, il fondo per le piccole spese previsto dall'art. 22 del d.P.R. 371/1982 è attribuito in dotazione: all'economo
- Secondo la normativa in tema di contabilità delle università, quale delle seguenti scritture NON rientra tra quelle previste dall'art. 24 del d.P.R. 371/1982 che devono essere tenute da un Ateneo? Registri dei fornitori
- Secondo la normativa in tema di contratti pubblici (in particolare, d.lgs. 50/2016), la Pubblica Amministrazione può scegliere i propri contraenti attraverso una procedura ristretta. In che cosa consiste tale procedura? In una gara riservata a coloro che siano stati invitati a partecipare dalla stessa Pubblica Amministrazione
- Secondo la normativa in tema di contratti pubblici recata dal d.lgs. 50/2016, la Pubblica Amministrazione può scegliere i propri contraenti attraverso una procedura negoziata. Con quanti possibili contraenti deve trattare durante tale procedura perché essa sia legittima? Con almeno cinque
- Secondo la normativa universitaria generale dettata dalla legge 240/2010, quale dei seguenti è un organo dell'Ateneo? Il Rettore
- Secondo la normativa universitaria generale dettata dalla legge 240/2010, quale dei seguenti è un organo dell'Ateneo? Il Consiglio di Amministrazione
- Secondo la normativa universitaria generale dettata dalla legge 240/2010, quale dei seguenti NON è un organo dell'Ateneo? Preside
- Secondo la normativa universitaria generale dettata dalla legge n. 240/2010, quale dei seguenti è un organo dell Ateneo? Il Rettore
- Secondo la normativa universitaria generale dettata dalla legge n. 240/2010, quale dei seguenti NON è un organo di Ateneo: Preside
- Secondo la normativa universitaria, c'è una caratteristica generale prevista per la composizione del Senato accademico? si è sempre un organo collegiale
- Secondo l'art. 33 della Costituzione italiana, "L'arte e la scienza sono libere e libero ne è ...". l'insegnamento
- Secondo l'articolo 32 dello Statuto dei diritti e dei doveri degli Studenti universitari, la valutazione della tesi di laurea può essere condizionata dalle opinioni dello studente e dai tempi in cui egli ha completato il proprio percorso di studi? No, non può
- Secondo le "Linee Guida in materia di tirocini formativi e di orientamento" del 25 maggio 2017, cos'è un tirocinio? Una misura formativa di politica attiva, finalizzata a creare un contatto diretto tra un soggetto ospitante e il tirocinante per favorirne l'arricchimento del bagaglio di conoscenze, l'acquisizione di competenze professionali e l'inserimento o reinserimento lavorativo
- Secondo le disposizioni dell'art. 18 della legge 240/2010 e s.m.i., i dottorandi possono partecipare a gruppi e progetti di ricerca delle università: sempre
- Secondo le Linee Guida in materia di tirocini formativi e di orientamento del 25 maggio 2017, il tirocinio si realizza sulla base del PFI. Che cosa indica questo acronimo? Il Progetto Formativo Individuale
- Secondo le Linee guida per l'accreditamento periodico delle sedi e dei corsi di studio universitari, l'autovalutazione degli Atenei è: attività istituzionale
- Secondo le previsioni del d.l. 262/2006, contestualmente all'effettiva operatività dell'ANVUR, il Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario (CNVSU): è soppresso
- Secondo le previsioni del d.l. 262/2006, il Comitato di indirizzo per la valutazione della ricerca (CIVR): è soppresso a seguito dell'istituzione dell'ANVUR
- Secondo le vigenti disposizioni in materia universitaria, da quanti membri è composto il Nucleo di valutazione di Ateneo? Da un minimo di 5 a un massimo di 9
- Secondo quanto disposto dal d.m. 270/2004, da quanti crediti formativi è composto, di norma, un corso di Laurea (di 1° ciclo)? 180
- Secondo quanto previsto dal d.m. 270/2004, gli ordinamenti didattici universitari possono determinare il numero minimo di crediti riservati a ogni attività formativa e a ogni ambito disciplinare della classe di corso di laurea, rispettando il vincolo: percentuale, non superiore al 50 per cento dei crediti necessari per conseguire il titolo di studio
- Secondo quanto previsto dal d.m. 270/2004, gli ordinamenti didattici universitari possono determinare il numero minimo di crediti riservati a ogni attività formativa e a ogni ambito disciplinare della classe di corso di laurea? Sì, nel rispetto di determinati parametri
- Secondo quanto previsto dal d.m. 270/2004, se un corso di laurea è preordinato all'accesso alle attività professionali, il vincolo del 50% dei crediti, sul totale, che gli ordinamenti didattici universitari possono riservare per un'attività formativa e un ambito disciplinare: può essere superato
- Secondo quanto previsto dalla L.240/2010, l'elettorato passivo per le cariche studentesche viene riconosciuto: ai soli studenti di corsi di laurea e laurea magistrale, dottorato, purché per la prima volta e non oltre il primo anno fuori corso
- Secondo quanto previsto dalla normativa vigente, i nuclei di valutazione degli Atenei sono tenuti a relazionare al MIUR in merito alla propria attività? Sì, ogni anno
- Secondo quanto previsto dall'articolo 10, comma 3, del d.m. 270/2004, il numero minimo di CFU necessario per l'istituzione, all'interno di una classe di corsi di laurea, di corsi di studio adeguatamente differenziati viene determinato: dai Decreti Ministeriali
- Secondo quanto stabilito dall'art. 2 della legge n. 241/2010 in merito all'articolazione interna delle Università, quale organo approva i regolamenti dell'Ateneo in materia di didattica e di ricerca e il codice etico? Senato Accademico
- Si definisce "Unità con la quale si misura l'impegno complessivo dello studente per acquisire le competenze e le capacità previste negli obiettivi formativi del corso di studio": Il Credito Formativo Universitario
- Si definisce esame: Il momento di verifica della preparazione raggiunta dallo studente per ogni insegnamento previsto dal suo piano di studi
- Si indichi quali, tra i seguenti, corrispondono ai doveri di contribuzione economica a carico degli studenti previsti dallo Statuto dei diritti e dei doveri degli Studenti universitari: a) fornire all'università dati reddituali fedeli e rispettosi delle proprie condizioni di vita; b) sovvenire con contribuzioni alle esigenze sopravvenute e imprevedibili dell'università; c) partecipare al sostegno economico dell'università in base alle possibilità del proprio nucleo familiare. Solo a) e c)
- Sono componenti del Collegio dei Revisori dei Conti: un membro effettivo, con funzioni di Presidente, designato tra i magistrati amministrativi e contabili e gli avvocati dello Stato
- Sono componenti del Senato Accademico: il Rettore, dodici docenti di ruolo, tre rappresentanti degli studenti
- Sono Organi consultivi e di garanzia dell'Università: Assemblea dei rappresentanti degli studenti, Comitato unico di garanzia per le pari opportunità
- Sono organi del dipartimento: il Direttore, il Consiglio e la Giunta
- Sono Organi di Governo dell'Università: Senato Accademico, Consiglio di Amministrazione, Rettore
- Sono Strutture dell'Università: I Centri interdipartimentali per la ricerca, i Centri di erogazione di servizi, le Scuole di Ateneo
- Sulla base della legge 240/2010 e dei successivi decreti applicativi come deve essere il sistema di contabilità delle università? Economico-patrimoniale e analitica
- Sulla corretta applicazione dell'articolo 4 del d.P.R. 62/2013, finalizzato a preservare il prestigio e l'imparzialità dell'amministrazione, vigila: il responsabile dell'ufficio