Elenco in ordine alfabetico delle domande di Normativa e didattica
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- l Programma Erasmus Plus a quali settori si rivolge? Istruzione, formazione, gioventù e sport
- La carta Erasmus per l'istruzione superiore (CEIS) fornisce : il quadro qualitativo generale per le attività di collaborazione a livello europeo ed internazionale che un istituto può svogere all'interno del programma Erasmus +
- La composizione del Consiglio di amministrazione è stabilita: nello statuto universitario
- La Conferenza dei Rettori delle Università Italiane è: una associazione non riconosciuta ai sensi degli articoli 36 e seguenti del Codice Civile, alla quale gli atenei possono aderire
- La Conferenza dei Rettori delle università italiane è: l'associazione delle Università italiane statali e non statali riconosciute
- La Consulta dei Dottorandi è un organo: Di garanzia
- La consultazione delle organizzazioni rappresentative della produzione di beni e servizi e delle professioni riguarda: sia i corsi di nuova istituzione, sia i corsi già accreditati
- La Costituzione italiana prevede un numero di anni minimo per il quale deve essere impartita l'istruzione inferiore? Sì, otto
- La domanda di accesso ai corsi di Laurea e Laurea Magistrale degli studenti extra UE e residenti all'estero dovrà aver luogo attraverso: una preventiva procedura di preiscrizione universitaria sul sito www.universitaly.it
- La domanda di accreditamento dei corsi di dottorato viene presentata dagli Atenei: al Ministero dell'Università e della Ricerca
- La durata complessiva del rapporto del tecnologo a tempo determinato ai sensi dell'art. 24 bis della Legge 240/2010 con la medesima università: non può in ogni caso essere superiore a cinque anni
- La durata del mandato del Consiglio di Amministrazione è: di 4 anni, rinnovabile una volta, fatta eccezione di quello dei rappresentanti degli studenti, di durata biennale
- La durata del mandato del Rettore è: Di sei anni non rinnovabile
- La durata del mandato del Senato Accademico è: di 4 anni, rinnovabile una volta
- La durata normale dei corsi di laurea magistrale è di: 2 anni
- La durata normale di un corso di laurea è di: 3 anni
- La durata normale di un corso di laurea è: Tre anni
- La durata normale di un corso di laurea magistrale è: Due anni
- La formulazione al Consiglio di Amministrazione della proposta di chiamata di nuovi professori e ricercatori spetta: ai Dipartimenti
- La L. n. 240/2010 ha previsto la sostituzione della figura del Direttore amministrativo con la figura del Direttore generale. Al Direttore generale è attribuita la complessiva gestione e organizzazione dei servizi, delle risorse strumentali e del personale tecnico-amministrativo dell'ateneo
- La L.240/2010 annovera tra gli organi dell'università: Senato accademico, Consiglio di Amministrazione, Direttore generale
- La legge 18/2006 prevede che il CUN esprima un parere sugli atti delle commissioni nelle procedure preordinate al reclutamento di tutti i seguenti soggetti, TRANNE: i rettori
- La legge 18/2006 prevede che il parere del CUN sugli atti delle commissioni nelle procedure preordinate al reclutamento dei professori debba essere reso entro: 90 giorni
- La legge 18/2006 prevede che il vice presidente del CUN eserciti le funzioni vicarie in una serie di casi, tra i quali NON rientra quello di: mancata elezione del presidente
- La legge 18/2006 prevede che se il parere del CUN sugli atti delle commissioni nelle procedure preordinate al reclutamento dei professori non è reso entro il termine previsto: l'università è libera di approvare o non approvare gli atti
- La legge 18/2006 prevede che, sugli atti delle commissioni nelle procedure preordinate al reclutamento dei professori, il CUN: esprima solo un parere di legittimità
- La legge 18/2006 prevede un ordine temporale per l'acquisizione da parte del Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca dei pareri relativi agli obiettivi della programmazione universitaria resi dal CUN? Sì, prima devono essere acquisiti i previsti pareri degli altri organi e poi quello del CUN
- La legge 19 novembre 1990, n. 341, "Riforma degli ordinamenti didattici universitari", introduce per la prima volta in Italia il seguente titolo di studio: diploma universitario
- La legge 240/2010 determina una caratteristica generale per la composizione del Senato Accademico? Sì, è sempre un organo collegiale
- La legge 240/2010 dispone che il Senato Accademico: è un organo che deve essere previsto dallo Statuto di tutte le università statali
- La legge 240/2010 dispone che il Senato Accademico: è un organo che deve essere previsto dallo Statuto di tutte le università statali
- La legge 240/2010 ha previsto, presso il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, l'istituzione di un fondo speciale finalizzato a promuovere l'eccellenza e il merito fra gli studenti: dei Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale
- La Legge 240/2010 istituisce: un sistema di valutazione periodico delle Università da parte dell'ANVUR
- La legge 240/2010 prescrive che le Università nei propri statuti debbano prevedere tutti i seguenti organi, TRANNE: il Collegio di disciplina
- La legge 240/2010 prescrive che le Università nei propri statuti debbano prevedere tutti i seguenti organi, TRANNE: il Garante degli studenti
- La legge 240/2010 prescrive che le Università nei propri statuti debbano prevedere tutti i seguenti organi, TRANNE: il Collegio dei Garanti dei comportamenti
- La legge 240/2010 prescrive che le Università nei propri statuti debbano prevedere tutti i seguenti organi, TRANNE: la Consulta dei dottorandi
- La legge 240/2010 prevede un fondo per il merito che fornisce agli studenti buoni studio, dei quali è prevista la restituzione di una quota: determinata in relazione ai risultati accademici conseguiti e secondo tempi parametrati al reddito percepito
- La legge 240/2010 prevede un fondo per il merito che: a) eroga premi di studio; b) fornisce buoni studio; c) garantisce finanziamenti per le finalità del fondo. Per quale o quali di essi è ammessa la cumulabilità con le borse di studio assegnate ai sensi dell'articolo 8 della legge 2 dicembre 1991, n. 390? In tutti i casi elencati
- La legge 240/2010 prevede un fondo per il merito che: a) eroga premi di studio; b) fornisce buoni studio; c) garantisce finanziamenti per le finalità del fondo. Per quale o quali di essi è prevista la restituzione di una quota? Solo nel caso b)
- La legge 240/2010 prevede un numero massimo di componenti per il Consiglio di Amministrazione delle università? Sì, per le università statali, indicato dalla legge in non oltre undici componenti
- La legge 28 gennaio 1999, n.17 stabilisce che le Università con proprie disposizioni istituiscono: un docente delegato del Rettore con funzioni di coordinamento, monitoraggio e supporto di tutte le iniziative concernenti l'integrazione nell'ambito dell'Ateneo degli studenti disabili
- La legge 341/1990 consente alle università di costituire, con soggetti pubblici e privati, consorzi per la realizzazione dei corsi di studio? Sì, anche per costituire consorzi di diritto privato
- La legge 341/1990 impone che lo statuto dell'università preveda obbligatoriamente tutte le seguenti attività, TRANNE: l'attivazione di corsi di preparazione agli esami di Stato per l'abilitazione all'esercizio delle professioni e ai concorsi pubblici
- La legge 370/1999 NON impone ai Nuclei di valutazione interna degli Atenei di verificare: la corretta composizione degli organi collegiali di Ateneo
- La legge 370/1999 prevede che tutti i membri dei Nuclei di valutazione interna degli Atenei siano studiosi ed esperti di valutazione? No, non lo prevede
- La legge 9 maggio 1989, n. 168, sancisce: l'istituzione del Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica
- La legge Gelmini (L.240/2010) rappresenta attuazione: delle disposizioni di cui all'art. 33 della Costituzione
- La legge Gelmini prevede che il Senato Accademico: duri in carica per un massimo di quattro anni
- La legge Gelmini prevede che presso ogni università sia istituito un collegio di disciplina. Esso è composto da: Professori universitari in regime di tempo pieno e da ricercatori a tempo indeterminato in regime di tempo pieno
- La legge n. 168/89 dispone che gli statuti delle università siano pubblicati: sulla Gazzetta Ufficiale
- La preiscrizione sul portale Universitaly è necessaria: Per gli studenti non-UE residenti all'estero ammessi a corsi di laurea e di laurea magistrale in Italia
- La progettazione dei corsi di laurea e laurea magistrale sono di competenza: del Collegio Didattico
- La rappresentanza legale dell'Università è attribuita: al Rettore
- La rappresentanza legale dell'Università è attribuita: al Rettore
- La redazione da parte degli Atenei del Piano di Azioni Positive (PAP): è prevista ai sensi dell'art. 48, d.lgs. 198/2006
- La relazione concernente i risultati delle attività di ricerca, di formazione e di trasferimento tecnologico nonché i finanziamenti ottenuti da soggetti pubblici e privati, prevista dal decreto legge 180/2008, deve essere trasmessa al MIUR? Sì, e deve anche essere pubblicata sul sito internet dell'Ateneo
- La riforma degli ordinamenti didattici universitari è stata avviata dalla legge 19 novembre 1990, n. 341
- La riforma dell'Università è stata emanata mediante: La legge 240/2010
- La rinuncia agli studi: non esclude la possibilità di una nuova immatricolazione anche al medesimo corso di studio
- La sospensione dagli studi: non può essere inferiore all'anno accademico
- La tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto degli studenti è determinato dal: Regolamento didattico del Corso di studi
- L'abilitazione scientifica nazionale: È una procedura abilitativa basata sulla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche, il cui giudizio finale è espresso previa sintetica descrizione del contributo individuale alle attività di ricerca e sviluppo svolte, sulla base di criteri e parametri differenziati per funzioni e per settore concorsuale, definiti con decreto del Ministro, sentiti il CUN e l'ANVUR
- L'accesso ai corsi di studio avviene sulla base di: titoli di studio e requisiti di ammissione stabiliti dalla legge, dal Regolamento didattico di Ateneo e dai Regolamenti didattici dei corsi di studio
- L'accesso al corsi di studio della classe di laurea magistrale in Farmacia e Farmacia Industriale è programmato a livello nazionale? No
- L'accesso al corsi di studio in odontoiatria e protesi dentaria è programmato a livello nazionale? Si
- L'accreditamento periodico è un processo consistente nella verifica della persistenza dei requisiti che hanno condotto all'accreditamento iniziale e del possesso di ulteriori requisiti di qualità, di efficienza e di efficacia delle attività svolte in relazione agli indicatori di assicurazione della qualità: con cadenza almeno quinquennale per le sedi e almeno triennale per i corsi di studio
- L'accreditamento periodico dei corsi di studio previsto dal d.m. 1154/2021 è oggetto di revisione periodica con cadenza: almeno triennale
- L'accreditamento periodico delle sedi universitarie è considerato soddisfacente se almeno: il 50% dei punti di attenzione ha una valutazione soddisfacente o pienamente soddisfacente
- L'Accreditamento periodico delle Sedi universitarie si svolge: con cadenza almeno quinquennale
- L'acronimo OFA sta per: Obbligo Formativo Aggiuntivo
- L'acronimo PRIN indica: Programmi di Rilevante Interesse Nazionale
- L'ammissione al corso di dottorato di ricerca avviene: tramite concorso pubblico bandito dalle Università
- L'Anagrafe nazionale dei professori ordinari e associati e dei ricercatori prevista dal decreto legge 180/2008 è aggiornata con periodicità: annuale
- L'Anagrafe nazionale dei professori ordinari e associati e dei ricercatori prevista dal decreto legge 180/2008 è istituita presso: il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
- L'Anagrafe nazionale dei professori ordinari e associati e dei ricercatori universitari è stata istituita nel: 2009
- L'ANVUR è: l'Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca
- L'art. 2 della legge 240/2010 prescrive che le Università nei propri statuti debbano prevedere tutti i seguenti organi, TRANNE: la Consulta dei dottorandi
- L'articolo 138 del d.l. 262/2006 dispone che l'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR): ha personalità giuridica di diritto pubblico
- L'articolo 3 del d.m. 47/2013 stabilisce come debba essere graduato l'accreditamento periodico delle sedi universitarie proposto dall'ANVUR. Quale dei seguenti giudizi è ESTRANEO alla graduazione ivi prevista? Scarso
- L'articolo 4 del d.m. 16/03/2007 afferma che le università possono riconoscere, per ogni corso di laurea magistrale, alcuni crediti formativi per determinate attività e conoscenze maturate dallo studente al di fuori del normale corso di studio. Il numero massimo di questi crediti: è fissato nell'ordinamento didattico di ogni corso
- L'articolo 4 del d.m. 16/03/2007 afferma che le università possono riconoscere, per ogni corso di laurea magistrale, alcuni crediti formativi per determinate attività e conoscenze maturate dallo studente al di fuori del normale corso di studio. Il numero massimo di tali crediti NON può essere superiore a: 40
- L'articolo 4 del d.m. 16/03/2007 afferma che: nei corsi di laurea magistrale a ciclo unico di durata di 5 anni, il numero massimo di esami è fissato in 30
- L'articolo 4 del d.m. 16/03/2007 dispone che, ai fini del conseguimento della laurea magistrale, gli Atenei: possono riconoscere le conoscenze e le abilità professionali certificate individualmente ai sensi della normativa vigente in materia
- L'articolo 4 del d.P.R. 62/2013, definendo il modico valore dei regali e delle altre utilità offerti al dipendente della P.A., stabilisce che i codici di comportamento adottati dalle singole amministrazioni: possono prevedere limiti inferiori a quello stabilito nello stesso d.P.R.
- L'assegnazione di debiti formativi od obblighi formativi aggiuntivi a studenti di una laurea magistrale: non è ammessa
- L'Ateneo può conferire i seguenti titoli onorifici: Laurea magistrale e Dottorato di ricerca
- L'attività di valutazione che il d.P.R. 76/2010 affida all'ANVUR può estendersi ai risultati e ai prodotti dell'attività di ricerca delle singole strutture delle università e degli Enti di ricerca? Sì, può
- L'attività di valutazione che il d.P.R. 76/2010 affida all'ANVUR si estende anche al trasferimento tecnologico? Sì, delle Università e degli Enti di ricerca
- L'attribuzione di un contratto per assegno di ricerca non è compatibile con: La partecipazione a corsi di laurea
- L'autonomia normativa delle università consiste nelle facoltà di emanare: Statuti e regolamenti
- L'autonomia normativa dell'Università consiste nella facoltà di emanare: Statuti e regolamenti
- L'autonomia universitaria è stata sancita per la prima volta con: legge 9 maggio 1989, n. 168
- L'avviso di indagine di mercato deve ordinariamente rimanere pubblicato nel sito internet di Ateneo per: almeno quindici giorni
- Le classi di laurea magistrali sono state definite: dal D.M 16 marzo 2007
- Le conoscenze richieste per l'accesso ai Corsi di laurea sono definite da: I Regolamenti Didattici
- Le deliberazioni degli organi collegiali sono validamente assunte con: con il voto favorevole della maggioranza semplice dei presenti, con esclusione delle astensioni, salvo che per determinate materie non sia diversamente disposto
- Le funzioni del senato accademico si classificano in: consultive, deliberative e propositive
- Le funzioni del senato accademico si classificano in: consultive, deliberative e propositive
- Le legge 168/1989 dispone che gli statuti delle università siano pubblicati: sulla Gazzetta Ufficiale
- Le legge 168/1989 dispone che i regolamenti delle università siano pubblicati: nel Bollettino Ufficiale del Ministero
- Le legge 168/1989 prescrive maggioranze per l'approvazione dei regolamenti di Ateneo da parte degli organi competenti? Sì, la maggioranza assoluta
- Le legge 18/2006 definisce il consiglio universitario nazionale come un organo: elettivo di rappresentanza del sistema universitario
- Le procedure per l'ingresso, il soggiorno e l'immatricolazione degli studenti internazionali ai corsi di formazione superiore in Italia sono stabilite annualmente da: Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
- Le prove d'esame orali devono essere: Pubbliche
- Le sanzioni applicabili agli illeciti disciplinari perpetrati da studenti: devono essere proporzionate alla gravità dei fatti, tenuto conto anche dell'eventuale reiterazione di comportamenti e di eventuali precedenti disciplinari a carico dell'interessato
- Le università italiane possono rilasciare i titoli previsti dal Decreto Ministeriale del 22 ottobre 2004, n. 270, congiuntamente con altri Atenei? Sì, italiani o stranieri
- Le Università possono: stipulare contratti di insegnamento della durata di un anno accademico, rinnovabili annualmente per un periodo massimo di cinque anni, per attivita' di insegnamento di alta qualificazione
- Le Università sono: enti pubblici autonomi
- Le università, nell'ambito della programmazione del sistema universitario, possono proporre che gli accessi ai corsi universitari di nuova istituzione o attivazione siano: programmati a livello nazionale per un numero di anni corrispondente alla durata legale del corso
- Le università, nell'ambito della programmazione del sistema universitario, possono proporre che gli accessi ai corsi universitari di nuova istituzione o attivazione siano: programmati a livello nazionale per un numero di anni corrispondente alla durata legale del corso
- L'impegno dei professori universitari da dedicare all'attività didattica nel caso di regime di impegno a tempo pieno è stato quantificato in: 350 ore
- L'ISBN-10 è costituito da dieci cifre ripartite in quattro sequenze, di cui la prima indica: l'area geografica e linguistica
- L'iscrizione ai corsi singoli: è consentita anche agli studenti iscritti a un corso di studi dell'Ateneo
- L'istituzione e l'attivazione di un nuovo corso di studio è deliberato, nel rispetto della normativa vigente in materia: dal Consiglio di Amministrazione, previo parere obbligatorio del Senato Accademico e della Commissione paritetica docenti-studenti, sentito il Polo
- Lo status di studente a tempo parziale: va richiesto all'atto dell'immatricolazione, del trasferimento da altro Ateneo o dell'iscrizione ad anni successivi
- Lo Statuto dei diritti e dei doveri degli Studenti universitari elenca, a proposito dello svolgimento della tesi di laurea, alcuni doveri degli studenti. Uno dei seguenti è ESTRANEO a questa elencazione: quale? Il dovere di impostare la tesi secondo criteri strettamente scientifici
- Lo Statuto dei diritti e dei doveri degli Studenti universitari prevede il diritto dello studente di fruire dell'aiuto di un diverso dipartimento per lo svolgimento della tesi di laurea? No, non lo prevede
- Lo Statuto dei diritti e dei doveri degli Studenti universitari sancisce il dovere dello studente di rispettare, nello svolgimento della tesi di laurea, le norme sul diritto d'autore e quelle della proprietà delle opere dell'ingegno? Sì, lo sancisce
- Lo Statuto dei diritti e dei doveri degli Studenti universitari, prevede, in merito alla contribuzione economica degli studenti, un preciso diritto di questi ultimi. Quale? Conoscere con congruo anticipo la scadenza per il pagamento di ogni singola rata
- Lo Statuto dell'Università è sottoposto al controllo: di merito e legittimità del Ministero
- Lo Statuto dell'Università è: l'insieme di norme che regolano l'organizzazione e l'attività dell'Ateneo
- Lo studente è iscritto "fuori corso" se: non ha conseguito il titolo, si è iscritto per un numero di anni superiore a quello previsto dalla durata normale del corso di studio di appartenenza indipendentemente dal numero di attività formative svolte
- Lo studente che non intenda più proseguire la propria carriera universitaria vi può formalmente rinunciare. Tale rinuncia comporta: la cancellazione della carriera, inclusi tutti gli esami sostenuti, che non possono più essere fatti valere nell'ambito dell'Ateneo
- Lo studente che si immatricola ad un corso di studio dello stesso ordinamento ma di classe differente può chiedere il riconoscimento: il riconoscimento di tutto o parte del percorso, in ogni caso con esclusione della prova finale
- Lo studente fuori corso è: Chi non riesce a laurearsi nei tempi previsti dal suo Corso di Laurea
- Lo studente non in regola con il versamento della contribuzione: non può essere iscritto al successivo anno di corso, né può ottenere il trasferimento ad altra sede, né essere ammesso a sostenere prove di valutazione del profitto e prova finale
- L'offerta formativa dell'Ateneo: è approvata dal Consiglio di Amministrazione, previo parere obbligatorio del Senato Accademico e del Nucleo di Valutazione di Ateneo
- L'organo di governo che esercita una funzione di programmazione, coordinamento e controllo delle attività dell'Ateneo nel campo della ricerca e della didattica è: Il Senato Accademico
- L'università conferisce i seguenti titoli di studio: Laurea, Laurea Magistrale, Master Universitario di I e II livello, Dottorato di Ricerca, Diploma di Specializzazione
- L'Università può offrire ai suoi neolaureati la possibilità di svolgere un tirocinio? Sì, entro 12 mesi dal conseguimento della laurea
- L'Università realizza interventi atti a rimuovere tutte le condizioni di svantaggio per garantire: parità di opportunità alle persone con disabilità
- L'Università, ai sensi della legge 240/2010 e s.m.i., per l'assunzione di personale ricercatore, può stipulare: contratti di lavoro subordinato a tempo determinato
- L'Università, ai sensi dell'art. 1, comma 449, della Legge 296/1996 e s.m.i., è obbligata ad approvvigionarsi utilizzando: le convenzioni stipulate da Consip SpA