Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto tributario
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- A carico di quali soggetti è dovuto il pagamento dell'imposta di soggiorno ? A carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul territorio dell'ente impositore
- A che tipologia di ritenute possono essere soggetti i redditi prodotti dalle persone fisiche? Sono soggetti a ritenute a titolo sia di acconto sia d'imposta
- A chi è dedicato il modello 730 della dichiarazione dei redditi? Ai lavoratori dipendenti e pensionati
- A chi è versata l'addizionale regionale all'IRPEF trattenuta sui redditi di lavoro dipendente e sui redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente? Alla Regione in cui ha il domicilio fiscale il lavoratore dipendente o il possessore dei redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente
- A chi compete la determinazione delle tariffe della mensa scolastica? All'Amministrazione comunale
- A chi sono imputati i redditi derivanti dai beni in regime di comunione legale? A ciascun coniuge, per la metà del loro ammontare netto, se non si tratta di una comunione convenzionale
- A chi spettano le competenze riguardanti la politica economica e finanziaria, il bilancio, il fisco, nonché le attività di coordinamento, indirizzo, vigilanza e controllo sulle agenzie fiscali e sugli altri enti e organi che compiono attività in materia di tributi erariali di competenza dello Stato? Al Ministero dell'Economia e delle Finanze
- A cosa si riferisce la seguente definizione: "È il reddito del contribuente caratterizzato dal fatto di non essere realizzato nel contesto di attività economiche continuative, quali quelle di impresa o di lavoro dipendente, ma di pervenire come episodi a sé stanti. È tale, ad esempio, il guadagno realizzato mediante cessione a titolo oneroso di immobili acquistati o costruiti da non più di cinque anni (si presume che l'operazione abbia avuto intento speculativo)" Alla plusvalenza
- A decorrere dal 2014, la TARI: è diretta alla copertura integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani
- A favore di quale soggetto deve essere pagato il tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi ? Alle regioni e alle province
- A norma del DPR n. 633/1972, il presupposto territoriale ricorre quando la cessione di beni o prestazioni di servizi: Si considera effettuata nel territorio dello Stato
- A norma della L. n. 212/2000 e ss.mm.ii., il Garante del contribuente è istituito presso: ogni direzione regionale delle entrate e direzione delle entrate delle province autonome
- A norma dell'art. 22, TUIR, le ritenute alla fonte a titolo di acconto dei redditi che concorrono a formare il reddito complessivo: Si scomputano dall'imposta da versare
- A norma dell'art. 23 del DPR 633/1972 e s.m.i., entro quanti giorni deve essere effettuata la registrazione delle fatture emesse? 15 giorni del mese successivo
- A norma dell'art. 3 dello Statuto dei diritti del Contribuente (L. n. 212/2000): I termini di prescrizione e di decadenza per gli accertamenti di imposta non possono essere prorogati
- A norma dell'art. 8, comma 2, della L. n. 212/2000 e ss.mm.ii., è ammesso l'accollo del debito d'imposta altrui? Sì, senza liberazione del contribuente originario
- A norma dell'art. 91 D.lgs. n. 104/2010, quali sono i mezzi di impugnazione esperibili avverso le sentenze emesse dal Giudice amministrativo? Appello, revocazione, opposizione di terzo e ricorso per cassazione per i soli motivi inerenti alla giurisdizione
- A partire dal 1° gennaio 2021 è entrato in vigore il nuovo Canone Unico Patrimoniale, che tipologia di entrata è ? Entrata extratributaria
- A proposito dell'Iva, si può affermare ... Che i risparmi non sono direttamente interessati dall'imposta, tuttavia il loro potenziale di acquisto si riduce per effetto della traslazione
- A quali dei seguenti soggetti passivi d'imposta si applica l'IRPEF? Alle persone fisiche
- Accanto ai classici Regimi fiscali e al regime Forfettario, ci sono anche i cosiddetti regimi speciali Iva i quali sono soggetti a regole particolari. A quale delle seguenti attività NON si applica il regime speciale Iva? Agenzie immobiliari
- Accertamento e controlli da parte degli uffici delle imposte. Quale dei seguenti poteri non è previsto in base a quanto normato dall'art. 32 del DPR 29 settembre 1973 n.600? Gli uffici delle imposte possono invitare i contribuenti, senza indicare il motivo, a comparire di persona o per mezzo di rappresentanti per fornire dati e notizie nei loro confronti
- Agli effetti del d.P.R. 633 del 1972: per "Stato" o "territorio dello Stato" si intende il territorio della Repubblica italiana, con esclusione dei comuni di Livigno e Campione d'Italia e delle acque italiane del Lago di Lugano
- Agli effetti del d.P.R. 633 del 1972: per "parte di un trasporto di passeggeri effettuata all'interno della Comunità", si intende la parte di trasporto che non prevede uno scalo fuori della Comunità tra il luogo di partenza e quello di arrivo del trasporto passeggeri
- Ai fini del pagamento dell'imposta di registro, la registrazione può essere: A termine fisso, in caso d'uso e volontaria
- Ai fini della determinazione del debito di imposta delle persone fisiche, vengono scomputati dal reddito complessivo: Gli oneri deducibili
- Ai fini della determinazione del reddito dei fabbricati: per unità immobiliari urbane si intendono i fabbricati e le altre costruzioni stabili o le loro porzioni suscettibili di reddito autonomo. Le aree occupate dalle costruzioni e quelle che ne costituiscono pertinenze si considerano parti integranti delle unità immobiliari
- Ai fini della determinazione del reddito di impresa le spese rappresentanza: Sono deducibili nel periodo d'imposta di sostenimento se rispondenti ai requisiti di inerenza e congruità, compresi entro precisi limiti quantitativi
- Ai fini della detrazione delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio: si detrae dall'imposta lorda un importo delle spese documentate, sostenute ed effettivamente rimaste a carico dei contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l'immobile sul quale sono effettuati gli interventi
- Ai fini della disciplina dell'imposta sul valore aggiunto, per volume di affari si intende: Il totale delle vendite realizzato dall'azienda, rilevante ai fini dell'IVA
- Ai fini della L. 243/2012 e ss.mm.ii., la definizione "il risultato differenziale tra le entrate tributarie, extratributarie, da alienazione e ammortamento di beni patrimoniali e da riscossione di crediti e le spese correnti e in conto capitale", si riferisce: al saldo netto da finanziare o da impiegare
- Ai fini dell'accertamento le società soggette alla imposta sul reddito delle persone giuridiche: sono obbligati alla tenuta di scritture contabili
- Ai fini dell'applicazione della TOSAP, quando un'occupazione di suolo pubblico si puo' dire permanente? Quando si protrae per piu' di un anno
- Ai fini dell'applicazione dell'imposta nei confronti dei non residenti si considerano prodotti nel territorio dello Stato: i redditi diversi realizzati mediante la cessione a titolo oneroso di partecipazioni in società ed enti non residenti, il cui valore, per più della metà, deriva, in qualsiasi momento nel corso dei trecentosessantacinque giorni che precedono la loro cessione, direttamente o indirettamente, da beni immobili situati in Italia si considerano prodotti nel territorio dello Stato
- Ai fini delle imposte sui redditi (art. 5 TUIR), si considerano residenti le società e le associazioni che per la maggior parte del periodo d'imposta hanno nel territorio dello Stato: tutte le altre risposte sono corrette
- Ai fini delle imposte sui redditi le disposizioni relative alle cessioni a titolo oneroso: valgono anche per gli atti a titolo oneroso che importano costituzione o trasferimento di diritti reali di godimento e per i conferimenti in societa'
- Ai fini delle imposte sui redditi, si considerano residenti in Italia: le persone che per la maggior parte del periodo di imposta sono iscritte nelle anagrafi della popolazione residente o hanno nel territorio dello Stato il domicilio o la residenza ai sensi del codice civile
- Ai fini dell'esercizio della flessibilità di aliquota su base regionale, l'Iva ... Non presenta buoni requisiti, anche a causa dei vincoli europei
- Ai fini dell'imposizione IRPEF, le spese di istruzione sono: oneri detraibili
- Ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, gli assegni periodici corrisposti in forza di testamento sono: Un onere deducibile dal reddito complessivo
- Ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, i contributi agricoli unificati: non sono un onere deducibile dal reddito complessivo
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto si è soliti distinguere tra: operazioni imponibili, non imponibili, esenti ed escluse
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, è possibile che l'attività di somministrazione di alimenti e bevande sia considerata non commerciale? Sì, a determinate condizioni e nei confronti di specifici soggetti, quali le associazioni di promozione sociale
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, con riferimento agli enti non commerciali: La detrazione dell'imposta spetta a condizione che l'attività commerciale sia gestita con contabilità separata da quella relativa all'attività principale
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, dalla dichiarazione di inizio attività deve risultare: per i soggetti diversi dalle persone fisiche, la natura giuridica, la denominazione, ragione sociale o ditta, la sede legale, o in mancanza quella amministrativa, e il domicilio fiscale e deve essere inoltre indicato il codice fiscale per almeno una delle persone che ne hanno la rappresentanza
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, i soggetti che esercitano più imprese: hanno facoltà di optare per l'applicazione separata dell'imposta relativamente ad alcuna delle attività esercitate
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, i soggetti passivi che intendano acquistare servizi di pubblicità e link sponsorizzati on line, sono obbligati ad acquistarli da soggetti titolari di una partita IVA rilasciata dall'amministrazione finanziaria italiana? Sì, sono obbligati
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, il contribuente obbligato a emettere fattura, se l'altro contraente non è un'impresa, società o ente deve indicare su di essa, in luogo della ditta, denominazione o ragione sociale: il nome e il cognome del contraente
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, il trasporto di beni il cui luogo di partenza e il cui luogo di arrivo sono situati nel territorio di due Stati membri dell'Unione europea diversi viene definito dall'articolo 7 del d.P.R. 633/1972: Trasporto intracomunitario di beni
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, in merito alle operazioni esenti, per oro da investimento si intende: L'oro in forma di lingotti o placchette di peso accettato dal mercato dell'oro, ma comunque superiore ad 1 grammo, di purezza pari o superiore a 995 millesimi, rappresentato o meno da titoli
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, la cessione di un bene immobile si considera, di norma, effettuata: Al momento della stipula
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, la cessione di un contratto costituisce prestazione di servizi? Sì, se effettuata verso corrispettivo
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, la destinazione di beni all'uso o al consumo personale dell'imprenditore: Costituisce un'operazione imponibile
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, le cessioni di beni ammortizzabili: Non concorrono a formare il volume d'affari
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, le cessioni di beni e le prestazioni di servizi rientranti nell'elenco dell'articolo 10 del D.P.R. n. 633/1972 sono considerate: Operazioni esenti iva
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, le cessioni di beni i cui effetti traslativi o costitutivi si producono posteriormente: Salvo alcune eccezioni, si considerano effettuate nel momento in cui si producono tali effetti e comunque, se riguardano beni mobili, dopo il decorso di un anno dalla consegna o spedizione
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, le cessioni di navi adibite a operazioni di salvataggio: sono considerate operazioni assimilate alle cessioni all'esportazione se non ricomprese nelle cessioni all'esportazione in senso proprio
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, le prestazioni di servizi inerenti ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa: non si considerano effettuate nell'esercizio di arti e professioni
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, le prestazioni di trasporto intracomunitario di beni se rese a committenti non soggetti passivi si considerano effettuate nel territorio dello Stato italiano: quando la relativa esecuzione ha inizio nel territorio dello Stato
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, le somme dovute a titolo di rimborso delle anticipazioni fatte in nome e per conto della controparte sono: escluse dal computo della base imponibile, purché regolarmente documentate
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, l'importo che il cessionario dovrebbe pagare per un bene al medesimo stadio di commercializzazione di quello in cui avviene la cessione di beni in condizioni di libera concorrenza, a un cedente indipendente per ottenere i beni in questione nel tempo e nel luogo di tale cessione è definito: Valore normale
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, l'imposta relativa all'acquisto del ricambio di un aeromobile: Non è mai ammessa in detrazione per gli esercenti arti e professioni
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, l'imposta relativa all'acquisto di beni o servizi utilizzati per l'effettuazione di manifestazioni a premio: non è detraibile in nessun caso
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, l'obbligazione di non fare (art. 3, DPR n. 633/1972): È una prestazione di servizi
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, nelle ipotesi di variazioni di domicilio fiscale il numero di partita IVA: Resterà invariato fino al momento della cessazione dell'attività
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, per le prestazioni di custodia e amministrazione di titoli e per gli altri servizi resi da aziende o istituti di credito l'emissione della fattura: Non è obbligatoria, se non è richiesta dal cliente non oltre il momento di effettuazione dell'operazione
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, quale, tra le seguenti attività, NON si considera effettuata nell'esercizio di arti o professioni? L'attività di levata dei protesti esercitata dai segretari comunali
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, quale, tra le seguenti, NON è considerata una cessione di beni? La cessione di campioni gratuiti di modico valore appositamente contrassegnati
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, quali tra le seguenti NON sono operazioni esenti dall'imposta (art. 10, DPR n. 633/1972)? Le operazioni relative ai versamenti di imposte effettuati per conto dei contribuenti, a norma di specifiche disposizioni di legge, da professionisti persone fisiche
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, quando si considera effettuata l'operazione di destinazione di un bene al consumo personale dell'imprenditore? All'atto del prelievo dei beni limitatamente all'importo fatturato
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, salvo casi particolari il soggetto che effettua la cessione di beni o la prestazione di servizi imponibile deve addebitare la relativa imposta al cessionario o al committente: a titolo di rivalsa
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, salvo casi particolari quando si considera effettuata una prestazione di servizi? All'atto del pagamento del corrispettivo
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, secondo il d.P.R. 633/1972, per "locazione, anche finanziaria, noleggio e simili, a breve termine di mezzi di trasporto" si intende il possesso o l'uso: Ininterrotto del mezzo di trasporto per un periodo non superiore a trenta giorni ovvero a novanta giorni per i natanti
- Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, una vendita con riserva della proprietà: Costituisce una cessione di beni
- Ai fini dell'imposta sulle attività produttive, non rientra nel novero dei soggetti passivi: I lavoratori dipendenti
- Ai fini dell'IRPEF il periodo d'imposta è: l'anno solare
- Ai fini dell'IRPEF partendo dal Reddito complessivo e sottraendo ove presenti gli oneri deducibili pagati nell'anno, si ottiene: Il reddito imponibile
- Ai fini dello svolgimento di indagini fiscali, l'apertura coattiva di plichi sigillati che siano conservati in locali adibiti ad attività di impresa deve essere autorizzata dall'autorità giudiziaria? Sì, sempre
- Ai fini fiscali le diverse tipologie di reddito si possono classificare in: Reddito fondiario, di capitale, di lavoro dipendente, di lavoro autonomo, redditi di impresa e redditi diversi
- Ai fini fiscali, la sede fissa di affari per mezzo della quale un ente non commerciale non residente esercita, in tutto o in parte, una sua attività commerciale sul territorio dello stato costituisce una: stabile organizzazione
- Ai fini impositivi IMIS (imposta immobiliare semplice) il presupposto di imposta è Il possesso, inteso quale titolarità dei diritti reali di proprietà, uso, usufrutto, abitazione superficie ed enfiteusi su qualsiasi tipo di immobile soggetto all'imposta
- Ai fini impositivi IMIS (imposta immobiliare semplice) l'abitazione principale è Il fabbricato nel quale il possessore e il suo nucleo famigliare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente
- Ai fini IMU sono considerate aree NON edificabili: i terreni posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali di cui all'art. 1 del d.lgs. n. 99/2004, iscritti nella previdenza agricola, comprese le società agricole di cui all'art. 1, c. 3, del citato d.lgs. 99/2004, sui quali persiste l'utilizzazione agrosilvo-pastorale mediante l'esercizio di attività dirette alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, alla funghicoltura e all'allevamento di animali
- Ai fini IMU, l'unità immobiliare posseduta da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente è considerata: su decisione del singolo Comune, abitazione principale, purchè risulti non locata
- Ai fini IMU, per fabbricato si intende: l'unità immobiliare iscritta o che deve essere iscritta nel catasto edilizio urbano con attribuzione di rendita catastale, considerandosi parte integrante del fabbricato l'area occupata dalla costruzione e quella che ne costituisce pertinenza esclusivamente ai fini urbanistici, purché accatastata unitariamente
- Ai fini IMU, sono soggetti passivi: Il proprietario ovvero coloro che detengono l'immobile in base a diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, ovvero contratto di leasing, in concessione per le aree demaniali
- Ai fini IRES, ai sensi dell'art. 85 del TUIR, i contributi in denaro, o il valore normale di quelli, in natura, spettanti sotto qualsiasi denominazione in base a contratto costituiscono: Ricavi
- Ai fini IRES, le società di persone sono soggetti passivi d'imposta? No
- Ai fini IRPEF i cittadini italiani cancellati dalle anagrafi della popolazione residente ed emigrati in paradisi fiscali (art. 2 comma 2-bis D.P.R. n. 917/86): Si presumono residenti in Italia, salvo prova contraria
- Ai fini IRPEF il compenso percepito da una persona fisica per la prestazione di garanzia a favore di terzi configura: Reddito di capitale
- Ai fini IRPEF le persone non residenti sono imponibili (art. 3, TUIR): Solo per i redditi prodotti nel territorio dello Stato
- Ai fini IRPEF le persone non residenti sono imponibili: solo per i redditi prodotti nel territorio dello stato italiano
- Ai fini IRPEF le persone non residenti sono imponibili: solo per i redditi prodotti nel territorio dello Stato
- Ai fini IRPEF, i "fringe benefits" sono: Compensi in natura (beni o servizi) di cui beneficia il lavoratore dipendente in relazione al rapporto di lavoro e si aggiungono alla sua normale retribuzione in danaro
- Ai fini IRPEF, i compensi percepiti da un associato in partecipazione con apporto misto di capitale e lavoro configurano: Redditi di capitale
- Ai fini IRPEF, i dividendi percepiti da una persona fisica residente, configurano: Redditi di capitale
- Ai fini IRPEF, i proventi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d'imposta: non concorrono alla determinazione del reddito imponibile
- Ai fini IRPEF, i redditi imponibili si classificano in: Fondiari, di capitale, di lavoro dipendente, di lavoro autonomo, di impresa e diversi
- Ai fini IRPEF, il reddito di lavoro autonomo è dato: Dalla differenza tra i compensi percepiti e le spese sostenute nell'esercizio dell'arte o professione
- Ai fini IRPEF, il valore di avviamento realizzato mediante cessione a titolo oneroso di aziende: a determinate condizioni, è soggetto a tassazione separata
- Ai fini IRPEF, la base imponibile si compone di: Tutti i redditi diversi da quelli soggetti a tassazione separata posseduti dai residenti e, per i non residenti, solo quelli prodotti nel territorio dello stato, al netto degli oneri deducibili e delle spese detraibili
- Ai fini IRPEF, la revisione delle tariffe d'estimo per la determinazione del reddito domenicale: È disposta con decreto del ministro dell'Economia e delle Finanze, previo parere della Commissione censuaria centrale
- Ai fini IRPEF, le mance percepite dagli impiegati tecnici delle case da gioco (croupiers) direttamente o per effetto del riparto a cura di appositi organismi costituiti all'interno dell'impresa: non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente nella misura del 25% dell'ammontare percepito nel periodo d'imposta
- Ai fini IRPEF, le somme e le prestazioni erogate dal datore di lavoro alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti per la fruizione dei servizi di assistenza ai familiari anziani: Non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente
- Ai fini IRPEF, l'esercizio occasionale di arti e professioni configura: Reddito diverso
- Ai fini IRPEF, NON si considerano residenti le persone fisiche: Trasferiti in Stati o territori diversi da quelli individuati dalle c.d. "black list"
- Ai fini IRPEF, se il possesso di un immobile è stato trasferito nel corso del periodo di imposta, il reddito fondiario concorre a formare il reddito complessivo: Di ciascun soggetto proporzionalmente alla durata del suo possesso
- Ai fini IVA nel volume d'affari annuo non vanno considerate: I passaggi interni di beni e servizi tra attività separate svolte dallo stesso soggetto
- Ai fini IVA, costituiscono prestazioni di servizi: i prestiti di denaro e di titoli non rappresentativi di merci, comprese le operazioni finanziarie mediante la negoziazione, anche a titolo di cessione pro soluto, di crediti, cambiali o assegni
- Ai fini IVA, costituiscono prestazioni di servizi: se effettuate verso corrispettivo le concessioni di beni in locazione, affitto, noleggio e simili
- Ai fini IVA, costituiscono prestazioni di servizi: le prestazioni verso corrispettivo dipendenti da obbligazioni di fare, di non fare e di permettere quale ne sia la fonte
- Ai fini IVA, la dichiarazione di inizio attività può essere presentata: All'ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate
- Ai fini IVA, la stabile organizzazione è soggetto passivo d'imposta? Si
- Ai fini IVA, le operazioni finanziarie individuate dall' "art. 10, comma 1, n. 4 del D.P.R. n. 633/1972" costituiscono: operazioni esenti ma non nel caso di gestione individuale di portafogli
- Ai fini IVA, NON costituiscono cessioni di beni: Le cessioni di valori bollati e postali
- Ai fini IVA, per "soggetto passivo stabilito nel territorio dello Stato" si intende: un soggetto passivo domiciliato nel territorio dello Stato o ivi residente che non abbia stabilito il domicilio all'estero, ovvero una stabile organizzazione nel territorio dello Stato di soggetto domiciliato e residente all'estero, limitatamente alle operazioni da essa rese o ricevute
- Ai fini IVA, sono considerate prestazioni di servizi le prestazioni verso corrispettivo dipendenti: Dai tipi di contratto elencati dalla legge e in genere da obbligazioni di fare, non fare e permettere
- Ai fini IVA: si considerano in ogni caso effettuate nell'esercizio di imprese le cessioni di beni e le prestazioni di servizi fatte dalle società a responsabilità limitata, dalle società cooperative, di mutua assicurazione
- Ai fini tributari al funzionario responsabile: sono attribuiti i poteri dell'esercizio di ogni attività organizzativa e gestionale, compreso quello di sottoscrivere i provvedimenti afferenti a tali attività, nonché la rappresentanza in giudizio per le controversie relative ai Tributi
- Ai fini tributari le imprese si distinguono a seconda che siano soggetti: IRPEF o IRES
- Ai sensi degli artt. 48 e 48-bis del D. Lgs n. 546/1992, la conciliazione giudiziale: Può avvenire in udienza e fuori udienza
- Ai sensi del co. 2 dell'art. 10bis dello Statuto dei diritti del contribuente per configurarsi la condotta abusiva si devono considerare vantaggi fiscali indebiti i benefici: Anche non immediati realizzati in contrasto con le finalità delle norme fiscali o con i principi dell'ordinamento tributario
- Ai sensi del d.lgs. 23/2011, il gestore della struttura ricettiva: è responsabile del pagamento dell'imposta di soggiorno con diritto di rivalsa sui soggetti passivi
- Ai sensi del d.lgs. 23/2011, il gettito dell'imposta di soggiorno: è destinato a finanziare interventi in materia di turismo
- Ai sensi del d.lgs. 267/2000, l'aliquota massima dei singoli tributi comunali: non è disciplinata dal regolamento comunale
- Ai sensi del d.lgs. 360/1998, relativamente ai redditi di lavoro dipendente e ai redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, l'addizionale è determinata applicando al reddito complessivo determinato: ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, al netto degli oneri deducibili riconosciuti ai fini di tale imposta, l'aliquota stabilita dall'Ente territoriale
- Ai sensi del d.P.R. 633 del 1972: l'aliquota IVA è ridotta al quattro, al cinque e al dieci per cento per le operazioni che hanno per oggetto beni e servizi specifici normativamente individuati
- Ai sensi del decreto legislativo 300/1999, le agenzie fiscali: Hanno autonomia regolamentare, amministrativa, patrimoniale, organizzativa, contabile e finanziaria
- Ai sensi del decreto legislativo n. 300 del 1999 l'agenzia delle entrate: È sottoposta al controllo sulla gestione finanziaria da parte della corte dei conti
- Ai sensi del decreto legislativo n. 300 del 1999 l'agenzia delle entrate: Ha personalità giuridica di diritto pubblico
- Ai sensi del decreto legislativo n. 300 del 1999, gli statuti delle agenzie fiscali sono deliberati: Dal comitato di gestione
- Ai sensi del Dpr 633/72, oltre l'aliquota ordinaria del 22%, vi sono le aliquote ridotte. Quale delle seguenti operazioni sono assoggettate all'aliquota del 4%: Nuova Costruzione, Costruzione Prima Casa o Ampliamento
- Ai sensi del Testo unico delle imposte sui redditi (art. 74), l'esercizio di funzioni statali: Non costituisce esercizio di attività commerciale se effettuate da enti pubblici
- Ai sensi del Testo unico delle imposte sui redditi, a un'associazione senza personalità giuridica, come viene attribuita la detrazione per imposte pagate all'estero? La detrazione spetta ai singoli soci
- Ai sensi del Testo unico delle imposte sui redditi, ai fini IRES, come si valutano le rimanenze di magazzino di una società per azioni nel primo esercizio in cui si verificano? Attribuendo a ogni unità il valore risultante dalla divisione del costo complessivo dei beni prodotti e acquistati nell'esercizio stesso per la loro quantità
- Ai sensi del Testo unico delle imposte sui redditi, ai fini IRES, i componenti del reddito derivanti da operazioni con una società non residente nel territorio dello Stato, che controlla l'impresa, sono valutati in base al valore normale dei beni ceduti: Se ne deriva aumento del reddito
- Ai sensi del Testo unico delle imposte sui redditi, ai fini IRES, la perdita di un periodo d'imposta di una società per azioni può essere computata in diminuzione del reddito dei periodi d'imposta successivi: In misura non superiore all'ottanta per cento del reddito imponibile di ciascuno di essi e per l'intero importo che trova capienza in tale ammontare
- Ai sensi del Testo unico delle imposte sui redditi, ai fini IRES, la rettifica all'utile o alla perdita di una società a responsabilità limitata in applicazione delle norme fiscali è denominata: Variazione in aumento o in diminuzione
- Ai sensi del Testo unico delle imposte sui redditi, ai fini IRES, le indennità conseguite a titolo di risarcimento, anche in forma assicurativa, per la perdita o il danneggiamento di materie prime presenti nel magazzino: Costituiscono ricavi
- Ai sensi del Testo unico delle imposte sui redditi, ai fini IRES, l'ente perde la qualifica di "non commerciale": Qualora eserciti prevalentemente attività commerciale per un intero periodo d'imposta
- Ai sensi del Testo unico delle imposte sui redditi, ai fini IRES, l'esercizio dell'opzione per la tassazione di gruppo: Comporta la determinazione di un reddito complessivo globale corrispondente alla somma algebrica dei redditi complessivi netti da considerare, quanto alle società controllate, per l'intero importo indipendentemente dalla quota di partecipazione riferibile al soggetto controllante
- Ai sensi del Testo unico delle imposte sui redditi, ai fini IRES, per i beni ammortizzabili, è consentita la deduzione integrale del reddito d'impresa delle spese di acquisizione nell'esercizio in cui sono state sostenute: Per i beni il cui costo unitario non è superiore a 516,46 euro
- Ai sensi del Testo unico delle imposte sui redditi, ai fini IRES, un cantiere di costruzione o di montaggio o di installazione, è considerato "stabile organizzazione" di un'impresa non residente soltanto se tale cantiere, abbia una durata superiore a: Tre mesi
- Ai sensi del Testo unico delle imposte sui redditi, ai fini IRES, un ente può perdere la qualifica di "non commerciale"? Qualora eserciti prevalentemente attività commerciale per un intero periodo d'imposta
- Ai sensi del Testo unico delle imposte sui redditi, ai fini IRES, una società non residente nel territorio dello Stato: Può esercitare l'opzione della tassazione di gruppo in qualità di controllante e a una serie di condizioni compresa quella di essere residenti in Paesi con i quali è in vigore un accordo per evitare la doppia imposizione
- Ai sensi del Testo unico delle imposte sui redditi, ai fini IRPEF, la perdita di una società in nome collettivo, si detrae dal reddito complessivo di ciascun socio: Proporzionalmente alla quota di partecipazione agli utili
- Ai sensi del Testo unico delle imposte sui redditi, gli enti diversi dalle società: Sono soggetti all'imposta sul reddito delle società
- Ai sensi del Testo unico delle imposte sui redditi, il periodo di imposta di una società: Può non coincidere con l'anno solare
- Ai sensi del Testo unico delle imposte sui redditi, il reddito complessivo a fini IRPEF, si determina: Sommando i redditi di ogni categoria che concorrono a formarlo e sottraendo le perdite derivanti dall'esercizio di imprese commerciali e quelle derivanti dall'esercizio di arti e professioni
- Ai sensi del Testo unico delle imposte sui redditi, l'Imposta lorda sul reddito delle persone fisiche viene calcolata tenendo conto degli oneri detraibili? No, mai
- Ai sensi del Testo unico delle imposte sui redditi, l'imposta sul reddito delle persone fisiche è dovuta: Per anni solari
- Ai sensi del Testo unico delle imposte sui redditi, l'impresa che gestisce un veicolo adibito ad uso pubblico, nell'ambito della determinazione del reddito di esercizio: Può dedurre interamente le spese relativo a tale veicolo
- Ai sensi del Testo unico delle imposte sui redditi, l'operazione di trasformazione della società: Non costituisce realizzo né distribuzione delle plusvalenze e minusvalenze dei beni, comprese quelle relative alle rimanenze e il valore di avviamento
- Ai sensi del Testo unico delle imposte sui redditi, nell'ambito dell'esercizio di impresa, gli interessi passivi: Sono deducibili per la parte corrispondente al rapporto tra l'ammontare dei ricavi e altri proventi che concorrono a formare il reddito d'impresa o che non vi concorrono in quanto esclusi e l'ammontare complessivo di tutti i ricavi e proventi
- Ai sensi del Testo unico delle imposte sui redditi, NON fanno parte della categoria dei redditi diversi: Le indennità corrisposte ai giudici onorari di pace e ai vice procuratori onorari
- Ai sensi del Testo unico delle imposte sui redditi, per la determinazione dei redditi e delle perdite, gli importi in valuta estera possono essere valutati secondo il cambio del mese in cui sono stati percepiti o sostenuti? Sì, in mancanza del cambio del giorno in cui sono stati percepiti o sostenuti o del giorno antecedente più prossimo
- Ai sensi del Testo unico delle imposte sui redditi, quando i redditi di impresa si considerano prodotti in Italia? Se l'attività di impresa è svolta nel territorio dello Stato a mezzo di stabili organizzazioni
- Ai sensi del Testo unico delle imposte sui redditi, sono esclusi dalla base imponibile: Gli assegni periodici destinati al mantenimento dei figli spettanti al coniuge in conseguenza di separazione legale
- Ai sensi del TUIR, gli interessi e gli altri proventi delle obbligazioni e titoli similari, degli altri titoli diversi dalle azioni e titoli similari, nonché dei certificati di massa, si considerano redditi: Di capitale
- Ai sensi del TUIR, la sede fissa di affari per mezzo della quale l'impresa non residente esercita in tutto o in parte la sua attività nel territorio dello Stato è una: Stabile organizzazione
- Ai sensi della legge 160/2019, a decorrere dall'anno 2020, i Comuni, in sostituzione della maggiorazione del tributo per i servizi indivisibili (TASI) possono aumentare ulteriormente l'aliquota massima dell'IMU nella misura aggiuntiva massima dello: 0,08 per cento
- Ai sensi della legge 160/2019, come viene determinata la base imponibile ai fini IMU per le aree fabbricabili? Essa è costituita dal valore venale in comune commercio al primo gennaio dell'anno di imposizione o a far data dall'adozione degli strumenti urbanistici
- Ai sensi della legge 160/2019, il termine di versamento dell'IMU e della TASI è fissato per l'anno in corso: in due rate scadenti la prima il 16 giugno e la seconda il 16 dicembre
- Ai sensi della legge 296/2006, l'imposta di scopo è dovuta, in relazione alla stessa opera pubblica, per un periodo massimo di: cinque anni
- Ai sensi della legge n. 212 del 2000 è ammesso l'accollo del debito d'imposta altrui? Sì, senza liberazione del contribuente originario
- Ai sensi della legge n. 212 del 2000 il garante del contribuente può accedere agli uffici finanziari e controllare l'agibilità degli spazi aperti al pubblico? Sì, senz'altro
- Ai sensi della legge n. 212 del 2000 il garante del contribuente può annullare un avviso di accertamento illegittimo? No
- Ai sensi della legge n. 212 del 2000, da chi sono nominati i membri del garante del contribuente? Dal presidente della commissione tributaria regionale (o sua sezione distaccata competente)
- Ai sensi della legge n. 212 del 2000, l'obbligazione tributaria può essere estinta anche per compensazione? Sì, senza limitazioni
- Ai sensi della legge n. 212 del 2000, si possono istituire nuovi tributi con decreto legge? No
- Ai sensi della vigente disciplina IRPEF sono redditi fondiari: I redditi relativi ai terreni e ai fabbricati situati nel territorio dello Stato che sono o devono essere iscritti, con attribuzione di rendita, nel catasto dei terreni o nel catasto edilizio urbano
- Ai sensi dell'art 73 TUIR, salvo prova contraria: si considerano residenti nel territorio dello Stato le società o enti il cui patrimonio sia investito in misura prevalente in quote o azioni di organismi di investimento collettivo del risparmio immobiliari, e siano controllati direttamente o indirettamente, per il tramite di società fiduciarie o per interposta persona, da soggetti residenti in Italia
- Ai sensi dell'art. 1 co. 161 della l. 296/2006 e ss.mm.ii., in merito ai tributi locali, gli avvisi di accertamento in rettifica e d'ufficio entro quanto devono essere notificati, a pena di decadenza? Entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento sono stati o avrebbero dovuto essere effettuati
- Ai sensi dell'art. 1 co. 169 della l. 296/2006 e ss.mm.ii., entro quando gli Enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza? Entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione
- Ai sensi dell'art. 1 co. 169 della L. 296/2006 e ss.mm.ii., le deliberazioni degli enti locali sulle le tariffe e le aliquote, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine indicato dalla norma, da quando hanno effetto? Dal 1 gennaio dell'anno di riferimento
- Ai sensi dell'art. 1 co. 2 D. Lgs. 446/1997 e ss.mm.ii., l'IRAP... ha carattere reale e non è deducibile ai fini delle imposte sui redditi
- Ai sensi dell'art. 1 del D.P.R. n. 602/1973, quali sono tutte le modalità di riscossione delle imposte sui redditi? La ritenuta diretta; i versamenti diretti del contribuente all'esattoria ed alle sezioni di tesoreria provinciale dello Stato; l'iscrizione nei ruoli
- Ai sensi dell'art. 1 del DPR 602/1973 e ss.mm.ii., come sono riscosse le imposte di reddito? Mediante la ritenuta diretta, i versamenti diretti del contribuente all'esattoria e alle sezioni di tesoreria provinciale dello Stato e l'iscrizione nei ruoli
- Ai sensi dell'art. 1 del DPR 917/1986 e ss.mm.ii., qual è il presupposto dell'imposta sul reddito delle persone fisiche ? Il possesso di redditi in denaro o in natura rientranti nelle categorie previste dalle leggi
- Ai sensi dell'art. 1, comma 641 della Legge 147/2013, il presupposto della TARI E' il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti urbani
- Ai sensi dell'art. 1, comma 641 della legge 147/2013, il presupposto della TARI: è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti urbani
- Ai sensi dell'art. 10 bis della l. 212/2000 configurano abuso del diritto: Le operazioni prive di sostanza economica che, pur nel rispetto formale delle norme fiscali, realizzano essenzialmente vantaggi fiscali indebiti
- Ai sensi dell'art. 10 bis della l. 212/2000 si devono considerare privi di sostanza economica: I fatti, gli atti e i contratti, anche tra loro collegati, inidonei a produrre effetti significativi diversi dai vantaggi fiscali
- Ai sensi dell'art. 10 bis, co. 6, della L. 212/2000 e s.m.i., se l'amministrazione finanziaria individua un'operazione che configuri abuso del diritto o elusione fiscale: l'atto di accertamento, è preceduto, a pena di nullità, dalla notifica al contribuente di una richiesta di chiarimenti da fornire entro il termine di sessanta giorni, in cui sono indicati i motivi per i quali si ritiene configurabile un abuso del diritto
- Ai sensi dell'art. 10 del d.P.R. 633 del 1972, sono esenti dall''imposta sul valore aggiunto: le prestazioni di servizi concernenti la concessione e la negoziazione di crediti, la gestione degli stessi da parte dei concedenti e le operazioni di finanziamento
- Ai sensi dell'art. 10 del d.P.R. 633 del 1972, sono, altresì, esenti dall''imposta sul valore aggiunto: le prestazioni di ricovero e cura rese da enti ospedalieri o da cliniche e case di cura convenzionate, nonché da società di mutuo soccorso con personalità giuridica e da enti del Terzo settore di natura non commerciale compresa la somministrazione di medicinali, presidi sanitari e vitto, nonché le prestazioni di cura rese da stabilimenti termali
- Ai sensi dell'art. 10 del d.P.R. 633 del 1972: sono esenti dall'IVA l'assunzione di impegni di natura finanziaria, l'assunzione di fideiussioni e di altre garanzie e la gestione di garanzie di crediti da parte dei concedenti
- Ai sensi dell'art. 10 del d.P.R. 633 del 1972: sono esenti dall'IVA le operazioni relative a valute estere aventi corso legale e a crediti in valute estere, eccettuati i biglietti e le monete da collezione e comprese le operazioni di copertura dei rischi di cambio
- Ai sensi dell'art. 10 del d.P.R. 633 del 1972: sono esenti dall'IVA le operazioni relative ai versamenti di imposte effettuati per conto dei contribuenti, a norma di specifiche disposizioni di legge, da aziende ed istituti di credito
- Ai sensi dell'art. 10 del TUIR, costituiscono oneri deducibili ai fini IRPEF: I contributi previdenziali e assistenziali obbligatori
- Ai sensi dell'art. 10 dello Statuto dei diritti del contribuente: non sono irrogate sanzioni né richiesti interessi moratori al contribuente qualora il suo comportamento risulti posto in essere a seguito di fatti direttamente conseguenti a ritardi, omissioni od errori dell'amministrazione stessa
- Ai sensi dell'art. 10 dello Statuto dei diritti del contribuente: non sono irrogate sanzioni né richiesti interessi moratori al contribuente, qualora egli si sia conformato a indicazioni contenute in atti dell'amministrazione finanziaria, ancorché successivamente modificate dall'amministrazione medesima
- Ai sensi dell'art. 10 dello Statuto dei diritti del contribuente: le sanzioni non sono comunque irrogate quando la violazione dipende da obiettive condizioni di incertezza sulla portata e sull'ambito di applicazione della norma tributaria o quando si traduce in una mera violazione formale senza alcun debito di imposta
- Ai sensi dell'art. 10 TUIR, dal reddito complessivo si deducono, se non sono deducibili nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formarlo: gli assegni periodici corrisposti al coniuge, ad esclusione di quelli destinati al mantenimento dei figli, in conseguenza di separazione legale ed effettiva, di scioglimento o annullamento del matrimonio o di cessazione dei suoi effetti civili, nella misura in cui risultano da provvedimenti dell'autorità giudiziaria
- Ai sensi dell'art. 10 TUIR, dal reddito complessivo si deducono, se non sono deducibili nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formarlo: i canoni, livelli, censi ed altri oneri gravanti sui redditi degli immobili che concorrono a formare il reddito complessivo, compresi i contributi ai consorzi obbligatori per legge o in dipendenza di provvedimenti della Pubblica Amministrazione; sono in ogni caso esclusi i contributi agricoli unificati
- Ai sensi dell'art. 10 TUIR, dal reddito complessivo si deducono, se non sono deducibili nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formarlo: le spese mediche e quelle di assistenza specifica necessarie nei casi di grave e permanente invalidità o menomazione, sostenute dai soggetti indicati nell'articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104
- Ai sensi dell'art. 10 TUIR, dal reddito complessivo si deducono, se non sono deducibili nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formarlo: le somme restituite al soggetto erogatore, se assoggettate a tassazione in anni precedenti
- Ai sensi dell'art. 10 TUIR: ai fini della deduzione la spesa sanitaria relativa allo acquisto di medicinali deve essere certificata da fattura o da scontrino fiscale contenente la specificazione della natura, qualità e quantità dei beni e la indicazione del codice fiscale del destinatario
- Ai sensi dell'art. 10 TUIR: si considerano rimaste a carico del contribuente anche le spese rimborsate per effetto di contributi o di premi di assicurazione da lui versati e per i quali non spetta la detrazione d'imposta o che non sono deducibili dal suo reddito complessivo né dai redditi che concorrono a formarlo
- Ai sensi dell'art. 10, I comma, lett. b, del D.P.R. n. 602/1973, quale denominazione assume l'elenco dei debitori e delle somme da essi dovute formato dall'ufficio, ai fini della riscossione a mezzo del concessionario? Ruolo
- Ai sensi dell'art. 10, TUIR, sono oneri deducibili ai fini IRPEF: I canoni, livelli, censi ed altri oneri gravanti sui redditi degli immobili che concorrono a formare il reddito complessivo
- Ai sensi dell'art. 10-bis dello Statuto dei diritti del contribuente: in sede di accertamento l'abuso del diritto può essere configurato solo se i vantaggi fiscali non possono essere disconosciuti contestando la violazione di specifiche disposizioni tributarie
- Ai sensi dell'art. 10-bis dello Statuto dei diritti del contribuente: si considerano operazioni prive di sostanza economica i fatti, gli atti e i contratti, anche tra loro collegati, inidonei a produrre effetti significativi diversi dai vantaggi fiscali
- Ai sensi dell'art. 10-bis dello Statuto dei diritti del contribuente: le operazioni prive di sostanza economica che, pur nel rispetto formale delle norme fiscali, realizzano essenzialmente vantaggi fiscali indebiti non sono opponibili all'amministrazione finanziaria, che ne disconosce i vantaggi determinando i tributi sulla base delle norme e dei principi elusi e tenuto conto di quanto versato dal contribuente per effetto di dette operazioni
- Ai sensi dell'art. 10-bis dello Statuto dei diritti del contribuente: configurano abuso del diritto una o più operazioni prive di sostanza economica che, pur nel rispetto formale delle norme fiscali, realizzano essenzialmente vantaggi fiscali indebiti
- Ai sensi dell'art. 10-bis dello Statuto dei diritti del contribuente: senza pregiudizio dell'ulteriore azione accertatrice nei termini stabiliti per i singoli tributi, l'abuso del diritto è accertato con apposito atto, preceduto, a pena di nullità, dalla notifica al contribuente di una richiesta di chiarimenti da fornire entro il termine di sessanta giorni, in cui sono indicati i motivi per i quali si ritiene configurabile un abuso del diritto
- Ai sensi dell'art. 10-bis dello Statuto dei diritti del contribuente: non si considerano abusive, in ogni caso, le operazioni giustificate da valide ragioni extrafiscali, non marginali, anche di ordine organizzativo o gestionale, che rispondono a finalità di miglioramento strutturale o funzionale dell'impresa ovvero dell'attività professionale del contribuente
- Ai sensi dell'art. 11 del TUIR, come si determina l'imposta lorda ? Applicando al reddito complessivo, al netto degli oneri deducibili, le diverse aliquote per scaglioni di reddito
- Ai sensi dell'art. 11 dello Statuto dei diritti del contribuente: la risposta ad interpello, scritta e motivata, vincola ogni organo della amministrazione con esclusivo riferimento alla questione oggetto dell'istanza e limitatamente al richiedente
- Ai sensi dell'art. 11 dello Statuto del contribuente, può il contribuente interpellare l'amministrazione per ottenere una risposta relativamente all'applicazione della disciplina sull'abuso del diritto ad una specifica fattispecie ? Sì, può interpellarla
- Ai sensi dell'art. 11, co. 1, del DPR 917/1986 (TUIR) e s.m.i., come si determina l'imposta lorda? Applicando al reddito complessivo, al netto degli oneri deducibili, le diverse aliquote per scaglioni di reddito
- Ai sensi dell'art. 119 Cost., quali enti locali hanno autonomia finanziaria di entrata e di spesa ? I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni
- Ai sensi dell'art. 119, comma 3, Cost., il fondo perequativo istituito con legge dallo Stato ha vincoli di destinazione ? No, limitatamente ai territori con minore capacità fiscale per abitante
- Ai sensi dell'art. 12 delle Disposizioni sul processo tributario, per valore della controversia si intende l'importo del: Tributo al netto delle sanzioni e degli interessi
- Ai sensi dell'art. 13 del d.P.R. 600 del 1973, ai fini dell'accertamento dei redditi dei percipienti sono obbligati alla tenuta di scritture contabili: i soggetti obbligati ad operare ritenute alla fonte a titolo di acconto sui compensi corrisposti
- Ai sensi dell'art. 13, I comma, del D.P.R. n. 633/1972, quale tra le seguenti alternative, relativa alla base imponibile delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi, è corretta? Essa è costituita dall'ammontare complessivo dei corrispettivi dovuti al cedente o prestatore, secondo le condizioni contrattuali, compresi gli oneri e le spese inerenti all'esecuzione ed i debiti o altri oneri verso terzi accollati al cessionario o al committente, aumentato delle integrazioni direttamente connesse con i corrispettivi dovuti da altri soggetti
- Ai sensi dell'art. 13-bis, D.P.R. n. 641/1972, sono esenti dalle tasse sulle concessioni governative: Gli atti costitutivi, gli statuti ed ogni altro atto necessario per l'adempimento di obblighi dei movimenti o partiti politici, derivanti da disposizioni legislative o regolamentari
- Ai sensi dell'art. 14 del d.P.R. 633 del 1972: qualora non siano accertabili cessioni di beni o prestazioni di servizi analoghe, per valore normale si intende per le prestazioni di servizi, le spese sostenute dal soggetto passivo per la esecuzione dei servizi medesimi
- Ai sensi dell'art. 14 del d.P.R. 633 del 1972: qualora non siano accertabili cessioni di beni o prestazioni di servizi analoghe, per valore normale si intende per le cessioni di beni, il prezzo di acquisto dei beni o di beni simili o, in mancanza, il prezzo di costo, determinati nel momento in cui si effettuano tali operazioni
- Ai sensi dell'art. 143 T.U.I.R., il reddito complessivo degli enti non commerciali: È dato dalla somma di diverse categorie di redditi
- Ai sensi dell'art. 15 del d.P.R. 633 del 1972: non concorrono a formare la base imponibile IVA le somme dovute a titolo di rimborso delle anticipazioni fatte in nome e per conto della controparte, purché regolarmente documentate
- Ai sensi dell'art. 15 TUIR, dall'imposta lorda si detrae un importo pari al 19 per cento dei seguenti oneri sostenuti dal contribuente, se non deducibili nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formare il reddito complessivo: gli interessi passivi e relativi oneri accessori, nonché le quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione, pagati a soggetti residenti nel territorio dello Stato o di uno Stato membro della Comunità europea ovvero a stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di soggetti non residenti in dipendenza di prestiti o mutui agrari di ogni specie, nei limiti dei redditi dei terreni dichiarati
- Ai sensi dell'art. 15 TUIR, dall'imposta lorda si detrae un importo pari al 19 per cento dei seguenti oneri sostenuti dal contribuente, se non deducibili nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formare il reddito complessivo: le spese funebri sostenute in dipendenza della morte di persone, per importo non superiore a euro 1.550 per ciascuna di esse
- Ai sensi dell'art. 16, I comma, del D.P.R. n. 633/1972, l'aliquota dell'imposta è stabilita nella misura del: ventidue per cento della base imponibile dell'operazione
- Ai sensi dell'art. 16, primo comma, del d.P.R. 633 del 1972, l'aliquota dell'imposta sul valore aggiunto: è stabilita nella misura del ventidue per cento della base imponibile dell'operazione
- Ai sensi dell'art. 16, primo comma, del d.P.R. 633 del 1972: l'aliquota dell'imposta è stabilita nella misura del ventidue per cento della base imponibile dell'operazione
- Ai sensi dell'art. 162 T.U.I.R. con "stabile organizzazione" si designa: La sede fissa degli affari per mezzo della quale un'impresa non residente esercita in tutto o in parte la sua attività nel territorio dello Stato
- Ai sensi dell'art. 162 TUIR, le sedi di enti esteri da utilizzare ai soli fini di deposito: Non rientrano nella nozione di Stabile Organizzazione
- Ai sensi dell'art. 17 TUIR, l'imposta sul reddito delle persone fisiche si applica separatamente: sugli emolumenti arretrati per prestazioni di lavoro dipendente riferibili ad anni precedenti, percepiti per effetto di leggi, di contratti collettivi, di sentenze o di atti amministrativi sopravvenuti o per altre cause non dipendenti dalla volontà delle parti
- Ai sensi dell'art. 17 TUIR, l'imposta sul reddito delle persone fisiche si applica separatamente: alle somme conseguite a titolo di rimborso di imposte o di oneri dedotti dal reddito complessivo o per i quali si è fruito della detrazione in periodi di imposta precedenti
- Ai sensi dell'art. 17 TUIR, l'imposta sul reddito delle persone fisiche si applica separatamente: sulle indennità percepite per la cessazione dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa se il diritto all'indennità risulta da atto di data certa anteriore all'inizio del rapporto
- Ai sensi dell'art. 17 TUIR, l'imposta sul reddito delle persone fisiche si applica separatamente: alle indennità spettanti a titolo di risarcimento, anche in forma assicurativa, dei danni consistenti nella perdita di redditi relativi a più anni
- Ai sensi dell'art. 17 TUIR, l'imposta sul reddito delle persone fisiche si applica separatamente: sul trattamento di fine rapporto di cui all'art. 2120 del codice civile e indennità equipollenti, comunque denominate, commisurate alla durata dei rapporti di lavoro dipendente
- Ai sensi dell'art. 17 TUIR, l'imposta sul reddito delle persone fisiche si applica separatamente: sulle indennità per la cessazione di rapporti di agenzia delle persone fisiche e delle società di persone
- Ai sensi dell'art. 17 TUIR, l'imposta sul reddito delle persone fisiche si applica separatamente: sulle indennità percepite per la cessazione da funzioni notarili e sulle indennità percepite dai lavoratori subordinati sportivi al termine dell'attività sportiva
- Ai sensi dell'art. 17 TUIR: l'imposta sul reddito delle persone fisiche si applica separatamente agli emolumenti arretrati per prestazioni di lavoro dipendente riferibili ad anni precedenti, percepiti per effetto di leggi, di contratti collettivi, di sentenze o di atti amministrativi sopravvenuti o per altre cause non dipendenti dalla volontà delle parti
- Ai sensi dell'art. 18 del d.P.R. 633 del 1972: il soggetto che effettua la cessione di beni o prestazione di servizi imponibile deve addebitare la relativa imposta, a titolo di rivalsa, al cessionario o al committente
- Ai sensi dell'art. 18 TUIR: i redditi di capitale corrisposti da soggetti non residenti a soggetti residenti nei cui confronti in Italia si applica la ritenuta a titolo di imposta o l'imposta sostitutiva sono soggetti ad imposizione sostitutiva delle imposte sui redditi con la stessa aliquota della ritenuta a titolo d'imposta
- Ai sensi dell'art. 19 TUIR: in materia di indennità di fine rapporto, gli uffici finanziari provvedono a riliquidare l'imposta in base all'aliquota media di tassazione dei cinque anni precedenti a quello in cui è maturato il diritto alla percezione, iscrivendo a ruolo le maggiori imposte dovute ovvero rimborsando quelle spettanti
- Ai sensi dell'art. 19 TUIR: il trattamento di fine rapporto costituisce reddito per un importo che si determina riducendo il suo ammontare delle rivalutazioni già assoggettate ad imposta sostitutiva
- Ai sensi dell'art. 2 co. 1 del TUIR, quali sono i soggetti passivi dell'imposta ? Le persone fisiche, residenti e non residenti nel territorio dello Stato
- Ai sensi dell'art. 2 D. Lgs. 446/1997 e ss.mm.ii., le società in nome collettivo e in accomandita semplice... è soggetto passivo IRAP
- Ai sensi dell'art. 2 del D. Lgs. 446/1997 e ss.mm.ii., le società in nome collettivo e in accomandita semplice: sono soggetti passivi IRAP
- Ai sensi dell'art. 2 del Tuir, ai fini delle imposte dirette si considerano residenti le persone fisiche che: per la maggior parte del periodo d'imposta siano iscritte nelle anagrafi della popolazione residente ovvero che di fatto hanno in Italia il domicilio o la sede principale dei loro affari o interessi
- Ai sensi dell'art. 2 della legge 212/2000, chiarezza e trasparenza delle disposizioni tributarie: Le disposizioni modificative di leggi tributarie debbono essere introdotte riportando il testo conseguentemente modificato
- Ai sensi dell'art. 2 dello Statuto dei diritti del contribuente: le disposizioni modificative di leggi tributarie debbono essere introdotte riportando il testo conseguentemente modificato
- Ai sensi dell'art. 2 dello Statuto dei diritti del contribuente: le leggi e gli altri atti aventi forza di legge che contengono disposizioni tributarie devono menzionarne l'oggetto nel titolo; la rubrica delle partizioni interne e dei singoli articoli deve menzionare l'oggetto delle disposizioni ivi contenute
- Ai sensi dell'art. 21 del d.P.R. 633 del 1972, l'emissione della fattura, cartacea o elettronica, da parte del cliente o del terzo residente in un Paese con il quale non esiste alcuno strumento giuridico che disciplini la reciproca assistenza: è consentita a condizione che ne sia data preventiva comunicazione all'Agenzia delle entrate e purché il soggetto passivo nazionale abbia iniziato l'attività da almeno cinque anni e nei suoi confronti non siano stati notificati, nei cinque anni precedenti, atti impositivi o di contestazione di violazioni sostanziali in materia di imposta sul valore aggiunto
- Ai sensi dell'art. 21 del d.P.R. 633 del 1972: la fattura contiene l'indicazione della ditta, della denominazione o ragione sociale, nome e cognome, residenza o domicilio del soggetto cedente o prestatore, del rappresentante fiscale nonché ubicazione della stabile organizzazione per i soggetti non residenti
- Ai sensi dell'art. 21 del d.P.R. 633 del 1972: la fattura deve indicare la data in cui è effettuata la cessione di beni o la prestazione di servizi ovvero la data in cui è corrisposto in tutto o in parte il corrispettivo, sempreché tale data sia diversa dalla data di emissione della fattura
- Ai sensi dell'art. 21 del d.P.R. 633 del 1972: la fattura contiene la data di emissione e il numero progressivo che la identifichi in modo univoco
- Ai sensi dell'art. 21 del d.P.R. 633 del 1972: la fattura contiene la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi formanti oggetto dell'operazione
- Ai sensi dell'art. 21 del d.P.R. 633 del 1972: il soggetto passivo assicura l'autenticità dell'origine, l'integrità del contenuto e la leggibilità della fattura dal momento della sua emissione fino al termine del suo periodo di conservazione
- Ai sensi dell'art. 21, II comma, del D.P.R. n. 633/1972, quale tra le seguenti indicazioni deve contenere la fatturazione delle operazioni? Tutte le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi dell'art. 22 del d.P.R. 600 del 1973: le scritture contabili obbligatorie ai sensi del d.P.R. 600 del 1973, di altre leggi tributarie, del codice civile o di leggi speciali devono essere conservate fino a quando non siano definiti gli accertamenti relativi al corrispondente periodo di imposta anche oltre il termine stabilito dall'art. 2220 del codice civile o da altre leggi tributarie, salvo il disposto dell'art. 2457 del detto codice
- Ai sensi dell'art. 23 Cost. nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta: Se non in base alla legge
- Ai sensi dell'art. 23 Cost., a quali fini giuridici è diretta la legge con cui si dispone la prestazione patrimoniale ? A stabilire criteri e limiti idonei a delimitare la discrezionalità dell'ente impositore
- Ai sensi dell'art. 23 Cost., perché le prestazioni patrimoniali imposte ai cittadini sotto forma di tributi hanno carattere autoritativo ? Perché sia il tributo che la modalità del pagamento di esso sono decisi dalla pubblica autorità e non dipendono dalla volontà del privato
- Ai sensi dell'art. 25 del TUIR, in quali categorie si distinguono i redditi fondiari ? In redditi dominicali dei terreni, redditi agrari e redditi dei fabbricati
- Ai sensi dell'art. 25, co. 1, lett. c), del D.P.R. 602/1973 e s.m.i., per le somme dovute in base agli accertamenti dell'ufficio, l'agente della riscossione deve provvedere alla notifica della cartella esattoriale, a pena di decadenza: Entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello in cui l'accertamento è divenuto definitivo
- Ai sensi dell'art. 25, co. 2, del DPR 917/1986 (TUIR) e s.m.i.,, in quali categorie si distinguono i redditi fondiari? In redditi dominicali dei terreni, redditi agrari e redditi dei fabbricati
- Ai sensi dell'art. 26 TUIR: nei casi di contitolarità della proprietà o altro diritto reale sull'immobile o di coesistenza di più diritti reali su di esso il reddito fondiario concorre a formare il reddito complessivo di ciascun soggetto per la parte corrispondente al suo diritto
- Ai sensi dell'art. 27 TUIR: il reddito dominicale è costituito dalla parte dominicale del reddito medio ordinario ritraibile dal terreno attraverso l'esercizio delle attività agricole di cui all'art. 29
- Ai sensi dell'art. 27 TUIR: non si considerano produttivi di reddito dominicale i terreni che costituiscono pertinenze di fabbricati urbani, quelli dati in affitto per usi non agricoli, nonché quelli produttivi di reddito di impresa di cui alla lettera c) del comma 2 dell'art. 51
- Ai sensi dell'art. 27, co. 2, TUIR, in quale dei seguenti casi la proprietà di un terreno atto alla produzione agricola non costituisce presupposto ai fini della tassazione del reddito dominicale ? Il terreno costituisce pertinenza di un fabbricato urbano
- Ai sensi dell'art. 27, co. 2, TUIR, qual è il presupposto per la tassazione del reddito dominicale ? Il possesso a titolo di proprietà o di altro diritto reale di godimento di terreni atti alla produzione agricola
- Ai sensi dell'art. 27, comma 2, del DPR 917/1986 (TUIR) e s.m.i., qual è il presupposto per la tassazione del reddito dominicale? Il possesso a titolo di proprietà o di altro diritto reale di godimento di terreni atti alla produzione agricola
- Ai sensi dell'art. 27, comma 2, TUIR, in quale dei seguenti casi la proprietà di un terreno atto alla produzione agricola non costituisce presupposto ai fini della tassazione del reddito dominicale ? Il terreno è posseduto da un ente commerciale
- Ai sensi dell'art. 27, comma 2, TUIR, in quale dei seguenti casi la proprietà di un terreno atto alla produzione agricola non costituisce presupposto ai fini della tassazione del reddito dominicale ? Il terreno è dato in affitto per usi non agricoli
- Ai sensi dell'art. 27, comma 2, TUIR, in quale dei seguenti casi la proprietà di un terreno atto alla produzione agricola non costituisce presupposto ai fini della tassazione del reddito dominicale ? Il terreno costituisce pertinenza di un fabbricato urbano
- Ai sensi dell'art. 27, comma 2, TUIR, qual è il presupposto per la tassazione del reddito dominicale ? Il possesso a titolo di proprietà o di altro diritto reale di godimento di terreni atti alla produzione agricola
- Ai sensi dell'art. 28 TUIR: il reddito dominicale delle superfici adibite alle colture prodotte in serra o alla funghicoltura, in mancanza della corrispondente qualità nel quadro di qualificazione catastale, è determinato mediante l'applicazione della tariffa d'estimo più alta in vigore nella provincia
- Ai sensi dell'art. 28 TUIR: le modificazioni derivanti dalla revisione delle tariffe d'estimo hanno effetto dall'anno successivo a quello di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del nuovo prospetto delle tariffe d'estimo
- Ai sensi dell'art. 28 TUIR: in materia di determinazione del reddito dominicale, la revisione delle tariffe d'estimo è disposta con decreto del Ministro delle finanze, previo parere della Commissione censuaria centrale
- Ai sensi dell'art. 28 TUIR: in materia di determinazione del reddito dominicale, prima di procedere alla revisione delle tariffe d'estimo gli uffici tecnici erariali devono sentire i comuni interessati
- Ai sensi dell'art. 28 TUIR: in materia di determinazione dei redditi dominicali, le modificazioni derivanti dalla revisione delle tariffe d'estimo hanno effetto dall'anno successivo a quello di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del nuovo prospetto delle predette tariffe
- Ai sensi dell'art. 28 TUIR: in tema di determinazione del reddito dominicale, le tariffe d'estimo sono sottoposte a revisione quando se ne manifesti l'esigenza per sopravvenute variazioni nelle quantità e nei prezzi dei prodotti e dei mezzi di produzione o nell'organizzazione e strutturazione aziendale, e comunque ogni dieci anni
- Ai sensi dell'art. 28, co. 1, TUIR, in che modo è determinato il reddito dominicale ? Mediante l'applicazione di tariffe d'estimo stabilite, secondo le norme della legge catastale, per ciascuna qualità e classe di terreno
- Ai sensi dell'art. 28, co. 2, con che cadenza temporale sono sottoposte a revisione le tariffe d'estimo ? Ogni dieci anni
- Ai sensi dell'art. 28, co. 2, TUIR, in quale caso si rende necessaria la revisione delle tariffe d'estimo ? Nel caso di sopravvenute variazioni nelle quantità e nei prezzi dei prodotti e dei mezzi di produzione o nell'organizzazione e strutturazione aziendale
- Ai sensi dell'art. 28, co. 4, TUIR, a partire da quando hanno effetto le modificazioni derivanti dalla revisione delle tariffe d'estimo applicabili ai fini della determinazione del reddito dominicale ? A partire dall'anno successivo a quello di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
- Ai sensi dell'art. 28, co. 4-bis, TUIR, in che modo è determinato il reddito dominicale delle superfici adibite alle colture prodotte in serra o alla funghicoltura ? Mediante l'applicazione della tariffa d'estimo più alta in vigore nella provincia
- Ai sensi dell'art. 28, comma 1, del DPR 917/1986 (TUIR) e s.m.i., in che modo è determinato il reddito dominicale ? Mediante l'applicazione di tariffe d'estimo stabilite, secondo le norme della legge catastale, per ciascuna qualità e classe di terreno
- Ai sensi dell'art. 28, comma 1, TUIR, in che modo è determinato il reddito dominicale ? Mediante l'applicazione di tariffe d'estimo stabilite, secondo le norme della legge catastale, per ciascuna qualità e classe di terreno
- Ai sensi dell'art. 28, comma 2, con che cadenza temporale sono sottoposte a revisione le tariffe d'estimo ? Ogni dieci anni
- Ai sensi dell'art. 28, comma 2, TUIR, in quale caso si rende necessaria la revisione delle tariffe d'estimo ? Nel caso di sopravvenute variazioni nelle quantità e nei prezzi dei prodotti e dei mezzi di produzione o nell'organizzazione e strutturazione aziendale
- Ai sensi dell'art. 28, comma 4, TUIR, a partire da quando hanno effetto le modificazioni derivanti dalla revisione delle tariffe d'estimo applicabili ai fini della determinazione del reddito dominicale ? A partire dall'anno successivo a quello di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
- Ai sensi dell'art. 28, comma 4-bis, TUIR, in che modo è determinato il reddito dominicale delle superfici adibite alle colture prodotte in serra o alla funghicoltura ? Mediante l'applicazione della tariffa d'estimo più alta in vigore nella provincia
- Ai sensi dell'art. 29 TUIR: dà luogo a variazioni del reddito dominicale in aumento la sostituzione della qualità di coltura allibrata in catasto con altra di maggiore reddito
- Ai sensi dell'art. 29 TUIR: ai fini della determinazione del reddito dominicale e delle sue variazioni non si tiene conto delle variazioni dipendenti da deterioramenti intenzionali o da circostanze transitorie
- Ai sensi dell'art. 29 TUIR: danno luogo a variazioni del reddito dominicale in diminuzione la diminuzione della capacità produttiva del terreno per naturale esaurimento o per altra causa di forza maggiore, anche se non vi è stato cambiamento di coltura, ovvero per eventi fitopatologici e entomologici interessanti le piantagioni
- Ai sensi dell'art. 29 TUIR: danno luogo a variazioni del reddito dominicale in diminuzione la sostituzione della qualità di coltura allibrata in catasto con altra di minore reddito
- Ai sensi dell'art. 29, co. 2, TUIR, in quale caso si procede a variazione del reddito dominicale in diminuzione ? Nel caso di diminuzione della capacità produttiva del terreno per eventi fitopatologici o entomologici interessanti le piantagioni
- Ai sensi dell'art. 29, comma 1, TUIR, in quale caso si procede a variazione del reddito dominicale in aumento ? Nel caso di sostituzione della qualità di coltura allibrata in catasto con altra di maggiore reddito
- Ai sensi dell'art. 29, comma 2, TUIR, in quale caso si procede a variazione del reddito dominicale in diminuzione ? Nel caso di diminuzione della capacità produttiva del terreno per eventi fitopatologici o entomologici interessanti le piantagioni
- Ai sensi dell'art. 29, comma 2, TUIR, in quale caso si procede a variazione del reddito dominicale in diminuzione ? Nel caso di sostituzione della qualità di coltura allibrata in catasto con altra di minore reddito
- Ai sensi dell'art. 29, comma 2, TUIR, in quale caso si procede a variazione del reddito dominicale in diminuzione ? Nel caso di diminuzione della capacità produttiva del terreno per naturale esaurimento o per altra causa di forza maggiore, anche se non vi è stato cambiamento di coltura
- Ai sensi dell'art. 3 del d.lgs. 472/1997, in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie, se la legge in vigore al momento in cui è stata commessa la violazione e le leggi posteriori stabiliscono sanzioni di entità diversa: si applica la legge più favorevole, salvo che il provvedimento di irrogazione sia divenuto definitivo
- Ai sensi dell'art. 3 dello Statuto dei diritti del contribuente: le disposizioni tributarie non possono prevedere adempimenti a carico dei contribuenti la cui scadenza sia fissata anteriormente al sessantesimo giorno dalla data della loro entrata in vigore o dell'adozione dei provvedimenti di attuazione in esse espressamente previsti
- Ai sensi dell'art. 3 dello Statuto dei diritti del contribuente: relativamente ai tributi periodici le modifiche introdotte si applicano solo a partire dal periodo d'imposta successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore delle disposizioni che le prevedono
- Ai sensi dell'art. 3 TUIR, ai fini della base imponibile rilevante per la determinazione dell'imposta sul reddito delle persone fisiche: sono in ogni caso esclusi dalla base imponibile gli assegni familiari e l'assegno per il nucleo familiare, nonché, con gli stessi limiti e alle medesime condizioni, gli emolumenti per carichi di famiglia comunque denominati, erogati nei casi consentiti dalla legge
- Ai sensi dell'art. 30 TUIR: le variazioni in diminuzione hanno effetto dall'anno in cui si sono verificati i fatti indicati nel comma 2 dell'art. 26 se la denuncia è stata presentata entro il 31 gennaio dell'anno successivo; se la denuncia è stata presentata dopo, dall'anno in cui è stata presentata
- Ai sensi dell'art. 30 TUIR: le variazioni in aumento del reddito dominicale devono essere denunciate entro il 31 gennaio dell'anno successivo a quello in cui si sono verificati i fatti indicati nel comma 1 dell'art. 26 ed hanno effetto da tale anno
- Ai sensi dell'art. 30, co. 1, TUIR, a quale soggetto vanno denunciate dal contribuente le variazioni del reddito dominicale ? All'Ufficio tecnico erariale
- Ai sensi dell'art. 30, comma 1, del DPR 917/1986 (TUIR) e s.m.i., a quale soggetto vanno denunciate dal contribuente le variazioni del reddito dominicale? All'Ufficio tecnico erariale
- Ai sensi dell'art. 30, comma 1, TUIR, a quale soggetto vanno denunciate dal contribuente le variazioni del reddito dominicale ? All'Ufficio tecnico erariale
- Ai sensi dell'art. 30-ter, I comma, del D.P.R. n. 633/1972, entro quale termine, decorrente dalla data del versamento, il soggetto passivo può presentare la domanda di restituzione dell'imposta non dovuta? Entro il termine di due anni
- Ai sensi dell'art. 31 TUIR: in caso di perdita, per eventi naturali, di almeno il 30 per cento del prodotto ordinario del fondo rustico preso a base per la formazione delle tariffe d'estimo, il reddito dominicale, per l'anno in cui si è verificata la perdita, si considera inesistente
- Ai sensi dell'art. 31, co. 2, DPR 917/1986 (TUIR) e s.m.i., in quale caso il reddito dominicale si considera inesistente? Nel caso di perdita, per eventi naturali, di almeno il 30 per cento del prodotto ordinario del fondo rustico preso a base per la formazione delle tariffe d'estimo
- Ai sensi dell'art. 31, co. 2, TUIR, in quale caso il reddito dominicale si considera inesistente ? Nel caso di perdita, per eventi naturali, di almeno il 30 per cento del prodotto ordinario del fondo rustico preso a base per la formazione delle tariffe d'estimo
- Ai sensi dell'art. 31, comma 2, TUIR, in quale caso il reddito dominicale si considera inesistente ? Nel caso di perdita, per eventi naturali, di almeno il 30 per cento del prodotto ordinario del fondo rustico preso a base per la formazione delle tariffe d'estimo
- Ai sensi dell'art. 32 TUIR, il reddito agrario che concorre a formare la base imponibile dell'IRPEF è il reddito: Medio ordinario dei terreni imputabile al capitale d'esercizio e al lavoro di organizzazione impiegati, nei limiti delle potenzialità del terreno, nell'esercizio di attività agricole su di esso
- Ai sensi dell'art. 32 TUIR: il reddito agrario è costituito dalla parte del reddito medio ordinario dei terreni imputabile al capitale d'esercizio e al lavoro di organizzazione impiegati, nei limiti della potenzialità del terreno, nell'esercizio di attività agricole su di esso
- Ai sensi dell'art. 32 TUIR: sono considerate attività agricole le attività dirette alla coltivazione del terreno e alla silvicoltura
- Ai sensi dell'art. 33 TUIR: se il terreno è dato in affitto per uso agricolo, il reddito agrario concorre a formare il reddito complessivo dell'affittuario, anziché quello del possessore, a partire dalla data in cui ha effetto il contratto
- Ai sensi dell'art. 33 TUIR: nei casi di conduzione associata, salvo il disposto dell'art. 5, il reddito agrario concorre a formare il reddito complessivo di ciascun associato per la quota di sua spettanza
- Ai sensi dell'art. 36 TUIR: non si considerano, altresì, produttive di reddito fondiario le unità immobiliari per le quali sono state rilasciate licenze, concessioni o autorizzazioni per restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia, limitatamente al periodo di validità del provvedimento durante il quale l'unità immobiliare non è comunque utilizzata
- Ai sensi dell'art. 38 del Testo Unico Doganale (d.P.R. del 23 gennaio 1973, n. 43): per il soddisfacimento dell'imposta, lo Stato, oltre ai privilegi stabiliti dalla legge, ha il diritto di ritenzione sulle merci che sono oggetto dell'imposta stessa. Il diritto di ritenzione può essere esercitato anche per il soddisfacimento di ogni altro credito dello Stato inerente alle merci oggetto di operazioni doganali
- Ai sensi dell'art. 38 TUIR, in materia di variazioni del reddito dei fabbricati: il reddito lordo effettivo è costituito dai canoni di locazione risultanti dai relativi contratti; in mancanza di questi, è determinato comparativamente ai canoni di locazione di unità immobiliari aventi caratteristiche similari e ubicate nello stesso fabbricato o in fabbricati viciniori
- Ai sensi dell'art. 4 D. Lgs. 446/1997 e ss.mm.ii., a quale valore si applica l'IRAP ? Al valore della produzione netta derivante dall'attività esercitata nel territorio della regione
- Ai sensi dell'art. 4 del D. Lgs. 446/1997 e ss.mm.ii., a quale valore si applica l'IRAP ? Al valore della produzione netta derivante dall'attività esercitata nel territorio della regione
- Ai sensi dell'art. 4 del d.P.R. 633 del 1972: non sono considerate commerciali le cessioni di beni e prestazioni di servizi poste in essere dalla Presidenza della Repubblica, dal Senato della Repubblica, dalla Camera dei deputati e dalla Corte costituzionale, nel perseguimento delle proprie finalità istituzionali
- Ai sensi dell'art. 4 del d.P.R. 633 del 1972: le operazioni effettuate dallo Stato, dalle regioni, dalle province, dai comuni e dagli altri enti di diritto pubblico nell'ambito di attività di pubblica autorità non sono considerate attività commerciali
- Ai sensi dell'art. 4 del d.P.R. 633 del 1972: le operazioni relative all'oro e alle valute estere, compresi i depositi anche in conto corrente, effettuate dalla Banca d'Italia e dall'Ufficio italiano dei cambi non sono considerate commerciali
- Ai sensi dell'art. 4 del d.P.R. 633 del 1972: sono considerate in ogni caso commerciali l' organizzazione di viaggi e soggiorni turistici nonché le prestazioni alberghiere o di alloggio
- Ai sensi dell'art. 4 del d.P.R. 633 del 1972: non sono considerate commerciali le prestazioni sanitarie soggette al pagamento di quote di partecipazione alla spesa sanitaria erogate dalle unità sanitarie locali e dalle aziende ospedaliere del Servizio sanitario nazionale
- Ai sensi dell'art. 4 del d.P.R. 633 del 1972: sono considerate in ogni caso commerciali le attività di telecomunicazioni e radiodiffusioni circolari
- Ai sensi dell'art. 4 del D.P.R. 633 del 1972: sono considerate in ogni caso commerciali, ancorché esercitate da enti pubblici la gestione di fiere ed esposizioni a carattere commerciale, la gestione di spacci aziendali, la gestione di mense e la somministrazione di pasti
- Ai sensi dell'art. 4 del D.P.R. 633 del 1972: sono considerate in ogni caso commerciali, ancorché esercitate da enti pubblici le cessioni di beni nuovi prodotti per la vendita, l'erogazione di acqua e servizi di fognatura e depurazione, gas, energia elettrica e vapore
- Ai sensi dell'art. 4 dello Statuto dei diritti del contribuente: non si può disporre con decreto-legge l'istituzione di nuovi tributi né prevedere l'applicazione di tributi esistenti ad altre categorie di soggetti
- Ai sensi dell'art. 4 TUIR, ai fini della determinazione del reddito complessivo o della tassazione separata: i proventi dell'attività separata di ciascun coniuge sono a lui imputati in ogni caso per l'intero ammontare
- Ai sensi dell'art. 4 TUIR, ai fini della determinazione del reddito complessivo o della tassazione separata: se vi è un solo genitore o se l'usufrutto legale spetta ad un solo genitore, i redditi gli sono imputati per l'intero ammontare
- Ai sensi dell'art. 4 TUIR, ai fini della determinazione del reddito complessivo o della tassazione separata: i redditi dei beni che formano oggetto del fondo patrimoniale di cui agli artt. 167 e seguenti del codice civile sono imputati per metà del loro ammontare netto a ciascuno dei coniugi
- Ai sensi dell'art. 4, co. 1, del D. Lgs. 446/1997 e ss.mm.ii., a quale valore si applica l'IRAP? Al valore della produzione netta derivante dall'attività esercitata nel territorio della regione
- Ai sensi dell'art. 40 TUIR: il reddito dei fabbricati di nuova costruzione concorre a formare il reddito complessivo dalla data in cui il fabbricato è divenuto atto all'uso cui è destinato o è stato comunque utilizzato dal possessore
- Ai sensi dell'art. 42 TUIR, non si considerano produttive di reddito di fabbricati le costruzioni o porzioni di costruzioni rurali, e relative pertinenze, appartenenti al possessore o all'affittuario dei terreni cui servono e destinate: all'abitazione delle persone addette alla coltivazione della terra, alla custodia dei fondi, del bestiame e degli edifici rurali e alla vigilanza dei lavoratori agricoli, nonché dei familiari conviventi a loro carico, sempre che le caratteristiche dell'immobile siano rispondenti alle esigenze delle attività esercitate
- Ai sensi dell'art. 42 TUIR, non si considerano produttive di reddito di fabbricati le costruzioni o porzioni di costruzioni rurali, e relative pertinenze, appartenenti al possessore o all'affittuario dei terreni cui servono e destinate: alla custodia delle macchine, degli attrezzi e delle scorte occorrenti per la coltivazione
- Ai sensi dell'art. 43 primo comma del d.P.R. 600/1973, gli avvisi di accertamento devono essere notificati: Entro il 31 dicembre del 5° anno successivo a quello in cui la dichiarazione è stata presentata
- Ai sensi dell'art. 43 TUIR: gli immobili relativi ad imprese commerciali che per le loro caratteristiche non sono suscettibili di diversa utilizzazione senza radicali trasformazioni si considerano strumentali anche se non utilizzati o anche se dati in locazione o comodato salvo quanto disposto dall'art. 77, comma 1
- Ai sensi dell'art. 43 TUIR: non si considerano produttivi di reddito fondiario gli immobili relativi ad imprese commerciali e quelli che costituiscono beni strumentali per l'esercizio di arti e professioni
- Ai sensi dell'art. 44 del DPR 917/1986 (TUIR) e s.m.i., gli interessi e altri proventi derivanti da mutui, depositi e conti correnti sono: redditi da capitale
- Ai sensi dell'art. 44 del TUIR, gli interessi e altri proventi derivanti da mutui, depositi e conti correnti sono... redditi da capitale
- Ai sensi dell'art. 44 TUIR: sono redditi di capitale gli interessi e gli altri proventi derivanti da altri rapporti aventi per oggetto l'impiego del capitale, esclusi i rapporti attraverso cui possono essere realizzati differenziali positivi e negativi in dipendenza di un evento incerto
- Ai sensi dell'art. 44 TUIR: sono redditi di capitale i proventi derivanti dalla gestione, nell'interesse collettivo di pluralità di soggetti, di masse patrimoniali costituite con somme di denaro e beni affidati da terzi o provenienti dai relativi investimenti
- Ai sensi dell'art. 44 TUIR: sono redditi di capitale gli interessi e altri proventi derivanti da mutui, depositi e conti correnti
- Ai sensi dell'art. 44 TUIR: sono redditi di capitale i redditi corrisposti a residenti italiani da trust e istituti aventi analogo contenuto, stabiliti in Stati e territori che con riferimento al trattamento dei redditi prodotti dal trust si considerano a fiscalità privilegiata ai sensi dell'articolo 47-bis, anche qualora i percipienti residenti non possano essere considerati beneficiari individuati ai sensi dell'articolo 73
- Ai sensi dell'art. 45 TUIR: se la misura degli interessi non è determinata per iscritto gli interessi si computano al saggio legale
- Ai sensi dell'art. 45 TUIR: per i capitali dati a mutuo gli interessi, salvo prova contraria, si presumono percepiti alle scadenze e nella misura pattuite per iscritto
- Ai sensi dell'art. 45 TUIR: se le scadenze non sono stabilite per iscritto gli interessi si presumono percepiti nell'ammontare maturato nel periodo di imposta
- Ai sensi dell'art. 45 TUIR: per i contratti di conto corrente e per le operazioni bancarie regolate in conto corrente si considerano percepiti anche gli interessi compensati a norma di legge o di contratto
- Ai sensi dell'art. 47 TUIR: le somme o il valore normale dei beni ricevuti riducono il costo fiscalmente riconosciuto delle azioni o quote possedute
- Ai sensi dell'art. 47 TUIR: non costituiscono utili le somme e i beni ricevuti dai soci delle società soggette all'imposta sul reddito delle società a titolo di ripartizione di riserve
- Ai sensi dell'art. 47 TUIR: concorrono integralmente alla formazione del reddito imponibile gli utili provenienti da imprese o enti residenti o localizzati in Stati o territori a regime fiscale privilegiato individuati in base ai criteri di cui all'articolo 47-bis, comma 1
- Ai sensi dell'art. 49, co. 1, del TUIR, sono redditi di lavoro dipendente quelli: Derivanti da rapporti aventi per oggetto la prestazione di lavoro, alle dipendenze e sotto la direzione di altri
- Ai sensi dell'art. 5 dello Statuto dei diritti del contribuente: l'amministrazione finanziaria deve assumere idonee iniziative volte a consentire la completa e agevole conoscenza delle disposizioni legislative e amministrative vigenti in materia tributaria, anche curando la predisposizione di testi coordinati e mettendo gli stessi a disposizione dei contribuenti presso ogni ufficio impositore
- Ai sensi dell'art. 5 TUIR: le quote di partecipazione agli utili si presumono proporzionate al valore dei conferimenti dei soci se non risultano determinate diversamente dall'atto pubblico o dalla scrittura privata autenticata di costituzione o da altro atto pubblico o scrittura autenticata di data anteriore all'inizio del periodo d'imposta
- Ai sensi dell'art. 5 TUIR: le associazioni senza personalità giuridica costituite fra persone fisiche per l'esercizio in forma associata di arti e professioni sono equiparate alle società semplici, ma l'atto o la scrittura può essere redatto fino alla presentazione della dichiarazione dei redditi dell'associazione
- Ai sensi dell'art. 50 TUIR: sono assimilati ai redditi di lavoro dipendente gli altri assegni periodici, comunque denominati, alla cui produzione non concorrono attualmente né capitale né lavoro
- Ai sensi dell'art. 50 TUIR: sono assimilati ai redditi di lavoro dipendente le somme e i valori in genere percepiti in relazione ad altri rapporti di collaborazione aventi per oggetto la prestazione di attività svolte senza vincolo di subordinazione a favore di un determinato soggetto nel quadro di un rapporto unitario e continuativo senza impiego di mezzi organizzati e con retribuzione periodica prestabilita
- Ai sensi dell'art. 50 TUIR: sono assimilati ai redditi di lavoro dipendente le remunerazioni dei sacerdoti, di cui agli artt. 24, 33, lettera a), e 34 della legge 20 maggio 1985, n. 222, nonché le congrue e i supplementi di congrua di cui all'art. 33, primo comma, della legge 26 luglio 1974, n. 343
- Ai sensi dell'art. 50 TUIR: sono assimilati ai redditi di lavoro dipendente i compensi percepiti, entro i limiti dei salari correnti maggiorati del 20 per cento, dai lavoratori soci delle cooperative di produzione e lavoro, delle cooperative di servizi, delle cooperative agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e delle cooperative della piccola pesca
- Ai sensi dell'art. 50 TUIR: sono assimilati ai redditi di lavoro dipendente le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d'imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione agli uffici di amministratore, sindaco o revisore di società, associazioni e altri enti con o senza personalità giuridica, alla collaborazione a giornali, riviste, enciclopedie e simili, alla partecipazione a collegi e commissioni
- Ai sensi dell'art. 51 TUIR: non concorrono a formare il reddito le somme, i servizi e le prestazioni erogati dal datore di lavoro alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti per la fruizione, da parte dei familiari indicati nell'articolo 12, dei servizi di educazione e istruzione anche in età prescolare
- Ai sensi dell'art. 51 TUIR: non concorrono a formare il reddito le mance percepite dagli impiegati tecnici delle case da gioco (croupiers) direttamente o per effetto del riparto a cura di appositi organismi costituiti all'interno dell'impresa nella misura del 25 per cento dell'ammontare percepito nel periodo d'imposta
- Ai sensi dell'art. 51 TUIR: non concorrono a formare il reddito i contributi di assistenza sanitaria versati dal datore di lavoro o dal lavoratore ad enti o casse aventi esclusivamente fine assistenziale in conformità a disposizioni di contratto o di accordo o di regolamento aziendale, che operino negli ambiti di intervento stabiliti con il decreto del Ministro della salute di cui all'articolo 10, comma 1, lettera e-ter), per un importo non superiore complessivamente ad euro 3.615,20
- Ai sensi dell'art. 51 TUIR: il reddito di lavoro dipendente è costituito da tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d'imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro
- Ai sensi dell'art. 51 TUIR: si considerano percepiti nel periodo d'imposta anche le somme e i valori in genere, corrisposti dai datori di lavoro entro il giorno 12 del mese di gennaio del periodo d'imposta successivo a quello cui si riferiscono
- Ai sensi dell'art. 51 TUIR: non concorrono a formare il reddito le somme e le prestazioni erogate dal datore di lavoro alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti per la fruizione dei servizi di assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti indicati nell'articolo 12
- Ai sensi dell'art. 51 TUIR: non concorrono a formare il reddito le indennità sostitutive delle somministrazioni di vitto corrisposte agli addetti ai cantieri edili, ad altre strutture lavorative a carattere temporaneo o ad unità produttive ubicate in zone dove manchino strutture o servizi di ristorazione fino all'importo complessivo giornaliero di euro 5,29
- Ai sensi dell'art. 51 TUIR: non concorrono a formare il reddito i contributi previdenziali e assistenziali versati dal datore di lavoro o dal lavoratore in ottemperanza a disposizioni di legge
- Ai sensi dell'art. 51 TUIR: non concorrono a formare il reddito le prestazioni di servizi di trasporto collettivo alla generalità o a categorie di dipendenti; anche se affidate a terzi ivi compresi gli esercenti servizi pubblici
- Ai sensi dell'art. 51 TUIR: non concorrono a formare il reddito le prestazioni sostitutive delle somministrazioni di vitto fino all'importo complessivo giornaliero di euro 4, aumentato a euro 8 nel caso in cui le stesse siano rese in forma elettronica
- Ai sensi dell'art. 51 TUIR: non concorrono a formare il reddito le somministrazioni di vitto da parte del datore di lavoro nonché quelle in mense organizzate direttamente dal datore di lavoro o gestite da terzi
- Ai sensi dell'art. 53 Cost., è consentita l'iscrizione a ruolo definitivo operata sulla base di una presunzione assoluta ? No, non è consentita
- Ai sensi dell'art. 53 Cost., a quale esigenza risponde il principio di capacità contributiva ? All'esigenza di garantire che ogni prelievo tributario sia giustificato da indici concretamente rivelatori di ricchezza
- Ai sensi dell'art. 53 Cost., che cosa si intende per spesa pubblica ? La spesa effettuata dagli enti pubblici
- Ai sensi dell'art. 53 Cost., per capacità contributiva si intende qualsiasi manifestazione di ricchezza ? No, non si intende qualsiasi manifestazione di ricchezza, ma solo quella forza economica idonea a concorrere alle spese pubbliche
- Ai sensi dell'art. 53 Cost., può il tributo assumere caratteristiche e livelli di intensità tali da precludere il reddito di impresa ? No, non li può assumere, a causa del valore costituzionale permanente riconosciuto all'iniziativa privata
- Ai sensi dell'art. 53 Cost., può il tributo raggiungere livelli espropriativi ? No, a causa del valore costituzionale permanente riconosciuto alla proprietà e all'iniziativa privata
- Ai sensi dell'art. 53 TUIR: sono redditi di lavoro autonomo quelli che derivano dall'esercizio di arti e professioni
- Ai sensi dell'art. 53 TUIR: per esercizio di arti e professioni si intende l'esercizio per professione abituale, ancorché non esclusiva, di attività di lavoro autonomo diverse da quelle considerate nel capo VI, compreso l'esercizio in forma associata di cui alla lettera c) del comma 3 dell'art. 5
- Ai sensi dell'art. 53, comma 2, della Costituzione, il sistema tributario è informato a criteri di: Progressività
- Ai sensi dell'art. 53, II comma, della Costituzione, il sistema tributario è informato ai criteri di: progressività
- Ai sensi dell'art. 54 TUIR: i compensi non ammessi in deduzione non concorrono a formare il reddito complessivo dei percipienti
- Ai sensi dell'art. 54 TUIR: concorrono a formare il reddito i corrispettivi percepiti a seguito di cessione della clientela o di elementi immateriali comunque riferibili all'attività artistica o professionale
- Ai sensi dell'art. 54-bis del d.P.R. 633 del 1972, sulla base dei dati e degli elementi direttamente desumibili dalle dichiarazioni presentate e di quelli in possesso dell'anagrafe tributaria, l'amministrazione finanziaria: provvede a correggere gli errori materiali e di calcolo commessi dai contribuenti nella determinazione del volume d'affari e delle imposte
- Ai sensi dell'art. 54-bis del d.P.R. 633 del 1972: avvalendosi di procedure automatizzate l'amministrazione finanziaria procede, entro l'inizio del periodo di presentazione delle dichiarazioni relative all'anno successivo, alla liquidazione dell'imposta dovuta in base alle dichiarazioni presentate dai contribuenti
- Ai sensi dell'art. 55 TUIR: sono considerati redditi d'impresa i redditi derivanti dall'esercizio di attività organizzate in forma d'impresa dirette alla prestazione di servizi che non rientrano nell'art. 2195 c.c.
- Ai sensi dell'art. 55 TUIR: sono considerati redditi d'impresa i redditi derivanti dall'attività di sfruttamento di miniere, cave, torbiere, saline, laghi, stagni e altre acque interne
- Ai sensi dell'art. 56 del d.P.R. 633 del 1972: per le omissioni e le inesattezze desunte in via presuntiva devono essere indicati i fatti certi che danno fondamento alla presunzione
- Ai sensi dell'art. 56 TUIR: non concorrono a formare il reddito d'impresa le indennità per la cessazione di rapporti di agenzia delle persone fisiche e delle società di persone
- Ai sensi dell'art. 58 TUIR: le plusvalenze dei beni relativi all'impresa concorrono a formare il reddito anche se i beni vengono destinati al consumo personale o familiare dell'imprenditore o a finalità estranee all'esercizio dell'impresa
- Ai sensi dell'art. 6 del d.P.R. 633 del 1972, le cessioni i cui effetti traslativi o costitutivi si producono posteriormente, tranne quelle indicate ai non. 1) e 2) dell'art. 2: si considerano effettuate nel momento in cui si producono tali effetti e comunque, se riguardano beni mobili, dopo il decorso di un anno dalla consegna o spedizione
- Ai sensi dell'art. 6 del d.P.R. 633 del 1972: le cessioni di beni si considerano effettuate nel momento della stipulazione se riguardano beni immobili e nel momento della consegna o spedizione se riguardano beni mobili
- Ai sensi dell'art. 6 dello Statuto dei diritti del contribuente: l'amministrazione finanziaria assume iniziative volte a garantire che i modelli di dichiarazione, le relative istruzioni, i servizi telematici, la modulistica e i documenti di prassi amministrativa siano messi a disposizione del contribuente, con idonee modalità di comunicazione e di pubblicità, almeno sessanta giorni prima del termine assegnato al contribuente per l'adempimento al quale si riferiscono
- Ai sensi dell'art. 6 dello Statuto dei diritti del contribuente: l'amministrazione finanzia deve informare il contribuente di ogni fatto o circostanza a sua conoscenza dai quali possa derivare il mancato riconoscimento di un credito ovvero l'irrogazione di una sanzione, richiedendogli di integrare o correggere gli atti prodotti che impediscono il riconoscimento, seppure parziale, di un credito
- Ai sensi dell'art. 60 del d.P.R. 633 del 1972: l'ufficio, prima dell'iscrizione a ruolo, invita il contribuente a versare le somme dovute entro trenta giorni dal ricevimento dell'avviso, con applicazione della soprattassa pari al 60 per cento della somma non versata o versata in meno
- Ai sensi dell'art. 60-bis del d.P.R. 633 del 1972: qualora lo importo del corrispettivo indicato nello atto di cessione avente ad oggetto un immobile e nella relativa fattura sia diverso da quello effettivo, il cessionario, anche se non agisce nello esercizio di imprese, arti o professioni, è responsabile in solido con il cedente per il pagamento della imposta relativa alla differenza tra il corrispettivo effettivo e quello indicato, nonché della relativa sanzione
- Ai sensi dell'art. 60-bis del d.P.R. 633 del 1972: entro sessanta giorni dalla stipula dello atto, il cessionario che ha regolarizzato la violazione presenta allo ufficio territorialmente competente nei suoi confronti copia della attestazione del pagamento e delle fatture oggetto della regolarizzazione
- Ai sensi dell'art. 62 del d.P.R. 633 del 1972: se il contribuente non esegue il pagamento dell'imposta, delle pene pecuniarie e delle soprattasse nel termine stabilito l'Ufficio dell'imposta sul valore aggiunto notifica ingiunzione di pagamento contenente l'ordine di pagare entro trenta giorni sotto pena degli atti esecutivi
- Ai sensi dell'art. 66 del d.P.R. 633 del 1972: gli impiegati dell'Amministrazione finanziaria e gli ufficiali e agenti della Guardia di finanza sono obbligati al segreto per tutto ciò che riguarda i dati e le notizie di cui vengono a conoscenza nell'adempimento dei compiti e nell'esercizio dei poteri previsti dal d.P.R. 633 del 1972
- Ai sensi dell'art. 66-bis del d.P.R. 633 del 1972: gli Uffici dell'imposta sul valore aggiunto formano annualmente per ciascuna provincia compresa nella propria circoscrizione un elenco nominativo dei contribuenti che hanno presentato la dichiarazione annuale ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, con la specificazione, per ognuno, del volume di affari
- Ai sensi dell'art. 67 del d.P.R. 633 del 1972: costituiscono importazioni le operazioni di ammissione temporanea aventi per oggetto beni, destinati ad essere riesportati tal quali, che, in ottemperanza alle disposizioni della Comunità economica europea, non fruiscano della esenzione totale dai dazi di importazione
- Ai sensi dell'art. 67 del d.P.R. 633 del 1972: costituiscono importazioni le operazioni di immissione in libera pratica e le operazioni di immissione in consumo relative a beni provenienti dal Monte Athos, dalle isole Canarie, dai Dipartimenti francesi d'oltremare, dal comune di Campione d'Italia e dalle acque italiane del Lago di Lugano
- Ai sensi dell'art. 67 TUIR: le plusvalenze realizzate mediante la lottizzazione di terreni, o l'esecuzione di opere intese a renderli edificabili, e la successiva vendita, anche parziale, dei terreni e degli edifici rientrano tra i redditi diversi
- Ai sensi dell'art. 67 TUIR: sono redditi diversi le plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso di titoli non rappresentativi di merci, di certificati di massa, di valute estere, oggetto di cessione a termine o rivenienti da depositi o conti correnti, di metalli preziosi, sempreché siano allo stato grezzo o monetato, e di quote di partecipazione ad organismi d'investimento collettivo
- Ai sensi dell'art. 69 TUIR: fatte salve le disposizioni di cui al comma 1-bis, i premi e le vincite di cui alla lettera d) del comma 1 dell'articolo 67 costituiscono reddito per l'intero ammontare percepito nel periodo di imposta, senza alcuna deduzione
- Ai sensi dell'art. 69 TUIR: le vincite corrisposte da case da gioco autorizzate nello Stato o negli altri Stati membri dell'Unione europea o in uno Stato aderente all'Accordo sullo Spazio economico europeo non concorrono a formare il reddito per l'intero ammontare percepito nel periodo di imposta
- Ai sensi dell'art. 6-ter del d.P.R. 633 del 1972: un buono-corrispettivo di cui all'articolo 6-bis si considera monouso se al momento della sua emissione è nota la disciplina applicabile ai fini dell'imposta sul valore aggiunto alla cessione dei beni o alla prestazione dei servizi a cui il buono-corrispettivo dà diritto
- Ai sensi dell'art. 7 dello Statuto dei diritti del contribuente, gli atti dell'amministrazione finanziaria e dei concessionari della riscossione devono tassativamente indicare: le modalità, il termine, l'organo giurisdizionale o l'autorità amministrativa cui è possibile ricorrere in caso di atti impugnabili
- Ai sensi dell'art. 7 dello Statuto dei diritti del contribuente: se nella motivazione si fa riferimento ad un altro atto, questo deve essere allegato all'atto che lo richiama
- Ai sensi dell'art. 7 dello Statuto dei diritti del contribuente: la natura tributaria dell'atto non preclude il ricorso agli organi di giustizia amministrativa, quando ne ricorrano i presupposti
- Ai sensi dell'art. 7, terzo comma, TUIR: in caso di morte dell'avente diritto i redditi che secondo le disposizioni relative alla categoria di appartenenza sono imputabili al periodo di imposta in cui sono percepiti, determinati a norma delle disposizioni stesse, sono tassati separatamente nei confronti degli eredi e dei legatari che li hanno percepiti
- Ai sensi dell'art. 70-bis del d.P.R. 633 del 1972: i soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato esercenti attività d'impresa, arte o professione, per i quali ricorrano congiuntamente i vincoli finanziario, economico e organizzativo di cui all'articolo 70-ter, possono divenire un unico soggetto passivo, di seguito denominato gruppo IVA
- Ai sensi dell'art. 70-bis del d.P.R. 633 del 1972: non possono partecipare a un gruppo IVA le sedi e le stabili organizzazioni situate all'estero
- Ai sensi dell'art. 70-quater del d.P.R. 633 del 1972: in caso di mancato esercizio dell'opzione da parte di uno o più dei soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato per i quali ricorrano congiuntamente i vincoli finanziario, economico e organizzativo, è recuperato a carico del gruppo IVA l'effettivo vantaggio fiscale conseguito
- Ai sensi dell'art. 72 TUIR: presupposto dell'imposta sul reddito delle società è il possesso dei redditi in denaro o in natura rientranti nelle categorie indicate nell'articolo 6 TUIR
- Ai sensi dell'art. 73 TUIR sono soggetti all'imposta sul reddito delle società: le società e gli enti di ogni tipo, compresi i trust, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato
- Ai sensi dell'art. 73 TUIR sono soggetti all'imposta sul reddito delle società: le società cooperative e le società di mutua assicurazione
- Ai sensi dell'art. 73 TUIR: sono soggetti all'imposta sul reddito delle società le società per azioni e in accomandita per azioni e le società a responsabilità limitata
- Ai sensi dell'art. 73 TUIR: sono soggetti all'imposta sul reddito delle società gli enti pubblici e privati diversi dalle società
- Ai sensi dell'art. 73 TUIR: l'oggetto esclusivo o principale dell'ente residente è determinato in base alla legge, all'atto costitutivo o allo statuto, se esistenti in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata o registrata
- Ai sensi dell'art. 74 TUIR: gli organi e le amministrazioni dello Stato, compresi quelli ad ordinamento autonomo, anche se dotati di personalità giuridica, i comuni, le unioni di comuni, i consorzi tra enti locali, le associazioni e gli enti gestori di demanio collettivo, le comunità montane, le province e le regioni non sono soggetti all'imposta sul reddito delle società
- Ai sensi dell'art. 74-bis del d.P.R. 633 del 1972: per le operazioni effettuate successivamente all'apertura del fallimento o all'inizio della liquidazione coatta amministrativa gli adempimenti previsti dal presente decreto, anche se è stato disposto l'esercizio provvisorio, devono essere eseguiti dal curatore o dal commissario liquidatore
- Ai sensi dell'art. 76 del d.P.R. 633 del 1972: l'imposta sul valore aggiunto è istituita con decorrenza dal 1° gennaio 1973
- Ai sensi dell'art. 76 TUIR, ai fini dell'imposta sul reddito delle società: il periodo di imposta è costituito dall'esercizio o periodo di gestione della società o dell'ente, determinato dalla legge o dall'atto costitutivo
- Ai sensi dell'art. 76 TUIR: il periodo di imposta è costituito dall'esercizio o periodo di gestione della società o dell'ente, determinato dalla legge o dall'atto costitutivo
- Ai sensi dell'art. 8 del d.P.R. 633 del 1972: costituiscono cessioni all'esportazione non imponibili le cessioni, anche tramite commissionari, eseguite mediante trasporto o spedizione dei beni fuori del territorio della Comunità economica europea, a cura o a nome dei cedenti o dei commissionari, anche per incarico dei propri cessionari o commissionari di questi
- Ai sensi dell'art. 8 del d.P.R. 633 del 1972: costituiscono cessioni all'esportazione non imponibili le cessioni, anche tramite commissionari, di beni diversi dai fabbricati e dalle aree edificabili
- Ai sensi dell'art. 8 dello Statuto dei diritti del contribuente: l'obbligo di conservazione di atti e documenti, stabilito a soli effetti tributari, non può eccedere il termine di dieci anni dalla loro emanazione o dalla loro formazione
- Ai sensi dell'art. 8 dello Statuto dei diritti del contribuente: l'obbligazione tributaria può essere estinta anche per compensazione ed è ammesso l'accollo del debito d'imposta altrui senza liberazione del contribuente originario
- Ai sensi dell'art. 8 dello Statuto dei diritto del contribuente: l'amministrazione finanziaria è tenuta a rimborsare il costo delle fideiussioni che il contribuente ha dovuto richiedere per ottenere la sospensione del pagamento o la rateizzazione o il rimborso dei tributi. Il rimborso va effettuato quando sia stato definitivamente accertato che l'imposta non era dovuta o era dovuta in misura minore rispetto a quella accertata
- Ai sensi dell'art. 8 TUIR: il reddito complessivo si determina sommando i redditi di ogni categoria che concorrono a formarlo e sottraendo le perdite derivanti dall'esercizio di arti e professioni
- Ai sensi dell'art. 84 T.U.I.R. le perdite realizzate nei primi tre periodi d'imposta, dalla data di costituzione: Possono essere computate in diminuzione del reddito complessivo dei periodi d'imposta successivi entro il limite del reddito imponibile di ciascuno di essi e per l'intero importo che trova capienza nel reddito imponibile di ciascuno di essi a condizione che si riferiscano ad una nuova attività produttiva
- Ai sensi dell'art. 84 T.U.I.R. le perdite realizzate nei primi tre periodi d'imposta: Possono essere computate in diminuzione del reddito complessivo dei periodi d'imposta successivi entro il limite del reddito imponibile di ciascuno di essi e per l'intero importo che trova capienza nel reddito imponibile di ciascuno di essi a condizione che si riferiscano ad una nuova attività produttiva
- Ai sensi dell'art. 84 T.U.I.R., le perdite di un periodo di imposta possono essere computate in diminuzione dei redditi dei periodi di imposta successivi? Sì, senza limiti di tempo
- Ai sensi dell'art. 88, co. 4, del TUIR, il versamento di danaro a fondo perduto fatto dal socio alla S.r.l.: Non è considerato sopravvenienza attiva
- Ai sensi dell'art. 9 dello Statuto dei diritti del contribuente: la ripresa dei versamenti dei tributi sospesi o differiti avviene, senza applicazione di sanzioni, interessi e oneri accessori, relativi al periodo di sospensione, anche mediante rateizzazione fino a un massimo di diciotto rate mensili di pari importo, a decorrere dal mese successivo alla data di scadenza della sospensione
- Ai sensi dell'art. 9 TUIR, il c.d. "valore normale" è determinato: per le azioni, obbligazioni e altri titoli negoziati in mercati regolamentati italiani o esteri, in base alla media aritmetica dei prezzi rilevati nell'ultimo mese
- Ai sensi dell'art. 9 TUIR, per "valore normale": si intende il prezzo o corrispettivo mediamente praticato per i beni e i servizi della stessa specie o similari, in condizioni di libera concorrenza e al medesimo stadio di commercializzazione, nel tempo e nel luogo in cui i beni o servizi sono stati acquisiti o prestati, e, in mancanza, nel tempo e nel luogo più prossimi
- Ai sensi dell'art. 9 TUIR: per la determinazione del valore normale si fa riferimento, in quanto possibile, ai listini o alle tariffe del soggetto che ha fornito i beni o i servizi e, in mancanza, alle mercuriali e ai listini delle camere di commercio e alle tariffe professionali, tenendo conto degli sconti d'uso
- Ai sensi dell'art. 9 TUIR: ai fini delle imposte sui redditi, laddove non è previsto diversamente, le disposizioni relative alle cessioni a titolo oneroso valgono anche per gli atti a titolo oneroso che importano costituzione o trasferimento di diritti reali di godimento e per i conferimenti in società
- Ai sensi dell'art. 9, comma 2, dello Statuto dei diritti del contribuente: con proprio decreto il Ministro delle finanze, sentito il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, può sospendere o differire il termine per l'adempimento degli obblighi tributari a favore dei contribuenti interessati da eventi eccezionali ed imprevedibili
- Ai sensi dell'art. 9, I comma, della L. n. 212/2000, quale autorità, con decreto da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale, rimette in termini i contribuenti interessati, se il tempestivo adempimento di obblighi tributari è impedito da cause di forza maggiore? Il Ministro delle finanze
- Ai sensi dell'articolo 1, comma 641, della legge 147/2013, il presupposto della TARI è: il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti urbani
- Ai sensi dell'articolo 170, comma 1 del TUIR, la trasformazione di società: Non costituisce realizzo né distribuzione delle plusvalenze e minusvalenze dei beni, comprese quelle relative alle rimanenze e il valore di avviamento
- Ai sensi dell'articolo 53 della Costituzione, il sistema tributario si fonda su: Il principio della capacità contributiva
- Ai sensi dello statuto del contribuente (Legge n. 212 del 2000), le leggi di interpretazione autentica in materia tributaria: Sono ammesse solo in casi eccezionali, con legge ordinaria ed espressamente qualificate come tali
- Ai sensi dello Statuto del Contribuente (legge n. 212 del 2000): gli accessi, le ispezioni e le verifiche fiscali nei locali destinati all'esercizio di attività commerciali devono svolgersi, salvo casi eccezionali e urgenti adeguatamente documentati, durante l'ordinario orario di esercizio dell'attività
- Ai sensi di quanto disposto dall'art. 2214, secondo comma, del codice civile: l'imprenditore che esercita una attività commerciale deve tenere le altre scritture contabili che siano richieste dalla natura e dalle dimensioni dell'impresa
- Ai sensi di quanto previsto dall'art. 2214, primo comma, del codice civile: l'imprenditore che esercita un'attività commerciale deve tenere il libro giornale e il libro degli inventari
- Ai sensi di quanto previsto dall'art. 2220 del codice civile: le scritture devono essere conservate per dieci anni dalla data dell'ultima registrazione
- Ai sensi di quanto previsto dallo articolo 2424 del codice civile: nello stato patrimoniale, le attività correlate alle imposte correnti e alle imposte anticipate sono rilevate rispettivamente alle voci "crediti tributari" e "imposte anticipate"
- Ai sensi di quanto previsto dallo articolo 2424-bis, comma 1, del codice civile: gli elementi patrimoniali destinati ad essere utilizzati durevolmente devono essere iscritti tra le immobilizzazioni
- Al fine di evitare le doppie imposizioni, l'Italia ha stipulato alcune Convenzioni con Paesi limitrofi UE ed extra UE che prevedono specifiche disposizioni per i soggetti frontalieri che svolgono un'attività di lavoro dipendente. Per quale dei seguenti Stati le disposizioni convenzionali prevedono la tassazione esclusiva dei redditi di lavoro dipendente nello Stato di residenza dei lavoratori frontalieri? Francia
- Al fine di tutelare il proprio credito l'amministrazione finanziaria può ricorrere ad una serie di misure cautelari; quale delle seguenti affermazioni è corretta in riferimento all'iscrizione di ipoteca sui beni del debitore? Esiste un limite minimo di debito almeno di € 20.000 iscritti a ruolo
- Alcune tipologie di redditi sono soggette a tassazione separata in quanto: Pur assumendo rilevanza fiscale in un solo momento, si sono formati nel corso di più periodi d'imposta
- Alla luce dell'art. 1 dello Statuto dei diritti del contribuente: l'adozione di norme interpretative in materia tributaria può essere disposta soltanto in casi eccezionali e con legge ordinaria, qualificando come tali le disposizioni di interpretazione autentica
- All'interno del nostro sistema: la contabilità generale è obbligatoria ex lege ed ha ad oggetto le operazioni di gestione esterna
- Applicando il criterio della deducibilità delle imposte pagate all'estero, ... Viene consentito ai residenti in uno Stato di dedurre dal proprio imponibile complessivo (formatosi all'interno e all'estero) l'imposta pagata nei paesi esteri
- Attraverso il conto economico: si comunicano informazioni riguardanti l'ammontare del reddito e le cause che lo hanno generato
- Attraverso l'istituto del ravvedimento: Il trasgressore può, con la sanzione minima e regolarizzando la propria posizione nei termini stabiliti dalla legge, rimediare alle inadempienze commesse
- Attraverso quale modello si paga l'Imu? Modello F24 semplificato
- Avverso la sentenza della commissione tributaria provinciale è consentito l'appello alla commissione tributaria regionale. Per la proposizione dell'impugnazione è previsto un termine di decadenza di: 60 giorni dalla notificazione della sentenza di primo grado