Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TSMP
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- La "componente" dei Reparti Aeronavali del Corpo che effettua una costante azione di controllo dalla costa verso l'alto mare, senza soluzione di continuità è: la componente regionale.
- La "zona contigua" disciplinata dalla Parte II della Convenzione ONU di Montego Bay del 1982: è opzionale e, di conseguenza, per essere riconosciuta non è sufficiente che lo Stato costiero abbia ratificato la Convenzione, ma occorre una formale dichiarazione da parte dello stesso
- La Commissione di pianificazione economica e la Commissione giuridica e tecnica quali Organi del Consiglio dell'Autorità Internazionale dei fondi marini ai sensi della Convenzione di Montego Bay: sono entrambe di norma composte da 15 membri eletti dal Consiglio
- La Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare è: Un trattato internazionale che definisce i diritti e le responsabilità degli Stati nell'utilizzo dei mari e degli oceani, definendo linee guida che regolano le trattative, l'ambiente e la gestione delle risorse minerali
- La Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (UNCLOS), fatta a Montego Bay il 10 dicembre 1982, quando è stata ratificata e resa esecutiva in Italia? Con la legge 2 dicembre 1994, n. 689
- La Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare del 1982 prevede la possibilità di esercitare il diritto di passaggio inoffensivo nelle acque degli Stati-arcipelago? Sì, come previsto dagli artt. 52, 53 e 54 della stessa Convenzione
- La Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare del 1982, nella parte introduttiva, definisce con il termine "immissione": ogni scarico volontario in mare di rifiuti o di altri materiali da parte di navi, aeromobili, piattaforme o altre strutture artificiali e ogni affondamento volontario in mare di navi, aeromobili, piattaforme o altre strutture artificiali
- La Convenzione di Montego Bay del 1982, per quanto attiene alla determinazione dei corridoi di traffico e degli schemi di separazione del traffico nel mare territoriale, prevede che lo Stato costiero tenga conto: delle raccomandazioni dell'organizzazione internazionale competente, di tutti i canali abitualmente utilizzati per la navigazione internazionale, delle caratteristiche particolari di certe navi e canali e dell'intensità del traffico
- La Convenzione di Montego Bay del 1982, si occupa anche dell'inquinamento dell'ambiente marino da fonti terrestri? Sì.
- La Convenzione di Montego Bay disciplina anche il traffico illecito di stupefacenti? Si, all'art.108 (Traffico illecito di stupefacenti e sostanze psicotrope)
- La Convenzione di Montego Bay prevede che la "zona contigua": non può estendersi oltre le 24 miglia marine dalla linea di base da cui si misura la larghezza del mare territoriale
- La Convenzione di Montego Bay prevede la possibilità di libero transito per navi e aeromobili nelle acque degli Stati-arcipelago? Sì, la Convenzione prevede esplicitamente all'art. 53 il diritto di passaggio nei cd. corridoi di traffico arcipelagici
- La Convenzione ONU di Montego Bay del 1982 definisce l'isola come: distesa naturale di terra circondata dalle acque, che rimane al di sopra del livello del mare ad alta marea
- La Convenzione Onu di Montego Bay in che anno è stata sottoscritta? 10 dicembre 1982
- La fascia di mare denominata "zona economica esclusiva" comprende: il suolo e il sottosuolo marini, nonché il volume d'acqua sovrastante
- La qualifica di Agente di Pubblica Sicurezza è attribuita dalla vigente normativa: Ispettori, Sovrintendenti, Assistenti e Agenti della Polizia di Stato.
- La qualifica di Ufficiale di Pubblica Sicurezza è attribuita dalla vigente normativa, tra l'altro: ai Sindaci dei Comuni ove non sia costituito un ufficio di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.).
- La qualifica di Ufficiale di Pubblica Sicurezza è attribuita dalla vigente normativa, tra l'altro: agli Ufficiali dei Carabinieri.
- La zona economica esclusiva: Si estende al di là di 200 miglia marine dalla linea di base da cui viene misurata la larghezza del mare territoriale. Lo Stato costiero gode di diritti sovrani sia ai fini dell'esplorazione, dello sfruttamento e della convenzione delle risorse naturali
- L'alto mare, ai sensi dell'art.88 della convenzione di Montego Bay, deve essere usato esclusivamente per fini Pacifici.
- L'art. 308 UNCLOS, con riferimento all'entrata in vigore della convenzione, cosa stabilisce? Che la convenzione entra in vigore 12 mesi dopo la data del deposito del sessantesimo strumento di ratifica o di adesione
- L'art.1 della L. 23 aprile 1959, n.189 affida al Corpo il compito di concorrere ai servizi di Polizia Marittima, di assistenza e segnalazione. Cosa si intende per Polizia Marittima: il complesso delle funzioni di prevenzione e repressione volte a garantire il pacifico, ordinato e sicuro svolgimento delle attività nell'ambito portuale e demaniale e nel mare territoriale, nei settori della sicurezza, della navigazione e della ricerca e salvataggio marittimo.
- L'art.35, comma 6, del Decreto Legislativo n. 95 del 29 maggio 2017 attribuisce: agli Ufficiali e Ispettori del Corpo, Comandanti di Reparti Navali e delle Unità Navali assumano, limitatamente alle funzioni esercitate in mare, la qualifica di Ufficiale di Pubblica Sicurezza.
- L'attività di pesca effettuata da una nave straniera nel mare territoriale di uno Stato costiero può essere ricompresa tra le attività per le quali è applicabile l'istituto del "passaggio inoffensivo" secondo la Convenzione di Montego Bay? No, in quanto la pesca è tra quelle attività considerate pregiudizievoli per la pace, il buon ordine e la sicurezza dello Stato costiero
- Le isole artificiali costruite da uno Stato costiero nella zona economica esclusiva secondo quanto previsto: dall'art. 60 della Convenzione di Montego Bay sono sottoposte alla giurisdizione esclusiva dello Stato anche in materia di leggi e regolamenti doganali, fiscali, sanitari, di sicurezza e di immigrazione
- Le isole artificiali presenti nella zona economica esclusiva di uno Stato costiero secondo quanto previsto dalla Convenzione di Montego Bay: non possiedono un mare territoriale e la loro presenza non modifica la delimitazione del mare territoriale, della zona economica esclusiva o della piattaforma continentale dello Stato costiero
- Le navi battenti la bandiera di Stati privi di litorale godono nei porti marittimi di un trattamento uguale a quello accordato alle altre navi straniere? Si
- Le navi di proprietà o al servizio di uno Stato, e da questo impiegate esclusivamente per servizi governativi non commerciali, al pari delle navi da guerra, godono nell'alto mare della completa immunità dalla giurisdizione di qualunque Stato che non sia lo Stato di bandiera? Si, sempre
- Le navi straniere possono solcare il mare territoriale italiano? Si, in virtù del diritto di passaggio inoffensivo.
- Le principali libertà dell'alto mare previste dalla Convenzione ONU di Montego Bay del 1982 sono: libertà di navigazione, libertà di sorvolo, libertà di posa di cavi e condotte, libertà di costruire isole artificiali e altre installazioni, libertà di pesca, libertà di ricerca scientifica
- L'inseguimento di una nave straniera deve iniziare: quando la nave straniera si trova nelle acque interne, nelle acque arcipelagiche, nel mare territoriale oppure nella zona contigua dello Stato che mette in atto l'inseguimento
- L'inseguimento di una nave straniera iniziato secondo le modalità previste dall'art. 111 della Convenzione di Montego Bay può continuare oltre il mare territoriale o la zona contigua solo nel caso in cui: Solo nel caso in cui l'inseguimento avvenga senza soluzione di continuità
- Lo Stato costiero dà opportuna diffusione a tali carte nautiche o elenchi di coordinate geografiche e dove ne deposita una copia? presso il Segretario Generale delle Nazioni Unite
- Lo Stato costiero può esercitare la propria giurisdizione penale a bordo di una nave straniera in transito nel mare territoriale, al fine di procedere ad arresti o condurre indagini connesse con reati commessi a bordo durante il passaggio? Si, solo se le conseguenze del reato si estendono allo Stato costiero
- Lo Stato costiero, in una zona contigua al suo mare territoriale, può esercitare il controllo necessario al fine di: Prevenire e punire le violazioni delle proprie leggi e regolamenti doganali, fiscali, sanitari e di immigrazione entro il suo territorio o mare territoriale
- L'obbligo di prestare soccorso, sancito dall'art.98 della convenzione di Montego Bay, esige che ogni comandante in caso si imbatta in una nave in condizioni di pericolo debba Prestare soccorso, a meno che ciò non implichi mettere a repentaglio la nave, l'equipaggio e i suoi passeggeri.