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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TSEW

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L' "agente provocatore" è punibile per aver occultato denaro, armi, documenti, stupefacenti, beni ovvero cose che sono oggetto, prodotto, profitto o mezzo per commettere il reato?   Non è punibile, fatto salvo quanto previsto dall'art. 51 c.p.
L' Osservatorio permanente che verifica l'andamento del fenomeno della tossicodipendenza è istituito presso:   La Presidenza del Consiglio dei Ministri -Dipartimento nazionale per le politiche antidroga.
La c.d. consegna controllata di sostanze stupefacenti e psicotrope è prevista dall':   Art. 98 del D.P.R. 309 del 1990.
La consulta degli esperti e degli operatori sociali sulle tossicodipendenze è convocata al fine di:   Esaminare temi e problemi connessi alla prevenzione e al recupero dalle tossicodipendenze e contribuire alle decisioni del Comitato nazionale di coordinamento per l'azione antidroga.
La Consulta degli esperti e degli operatori sociali sulle tossicodipendenze è istituita presso:   Il Dipartimento per gli Affari Sociali della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La Corte di Cassazione - Sezione Unite con sentenza nr. 28605 del 24.04.2008 ha stabilito che:   Costituisce condotta penalmente rilevante, ai sensi dell'art. 26 del D.P.R. nr. 309 del 1990, qualsiasi attività non autorizzata di coltivazione di piante dalle quali sono estraibili sostanze stupefacenti, anche quando sia realizzata per la destinazione del prodotto ad uso personale.
La Corte di Cassazione - VI Sezione Penale con sentenza nr. 49523 del 9.12.2009 ha ribadito che:   La coltivazione tecnico-agraria o domestica delle piante da cui può ottenersi una sostanza stupefacente, in assenza di autorizzazioni, è penalmente rilevante ai sensi degli art. 26 e 28 del D.P.R. nr. 309 del 1990.
La Direzione Centrale per i Servizi Antidroga è articolata:   Su tre servizi rispettivamente denominati affari generali ed internazionali; studi ricerche, informazioni e progetti; operazioni antidroga.
La disapplicazione delle misure previste dall'art. 75 bis, comma 1, del D.P.R. 309/1990 comporta per il contravventore:   l'arresto da tre a diciotto mesi
La mera vendita di semi di pianta dalla quale siano ricavabili sostanze stupefacenti, alla luce dell'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione - Sezione Unite con sentenza nr. 47604 del 07.12.2012:   Non è penalmente rilevante, configurandosi come atto preparatorio non punibile perché non idoneo in modo inequivoco alla consumazione di un determinato reato, non potendosi dedurne l'effettiva destinazione dei semi.
La pena prevista per le fattispecie delittuose di cui all'art. 73 del D.P.R. 309/1990, secondo quanto previsto dal comma 6 dello stesso articolo:   è aumentata se il fatto è commesso da tre o più persone in concorso tra loro
La sospensione della licenza di porto d'armi o divieto di conseguirla è una misura prevista dal comma 1 dell'art. 75-bis del D.P.R. 309/1990?   No
La vigilanza presso gli enti e le imprese autorizzati alla coltivazione, alla fabbricazione, all'impiego, al commercio di sostanze stupefacenti o psicotrope, ai sensi dell'art. 6 del D.P.R. 309 del 1990, è esercitata:   Dal Ministero della Sanità mediante ispezioni ordinarie e straordinarie.
L'art. 104 del D.P.R. 309/1990 è rubricato:   "Promozione e coordinamento, a livello nazionale, delle attività di educazione ed informazione"
L'art. 107 del D.P.R. 309/1990 è rubricato:   "Centri di formazione e di informazione"
L'art. 120 del D.P.R. 309/1990 è rubricato:   "Terapia volontaria e anonimato"
L'art. 121 del D.P.R. 309/1990 è rubricato:   "Segnalazioni al servizio pubblico per le tossicodipendenze"
L'art. 130 del D.P.R. 309/1990 è rubricato:   "Concessione delle strutture degli enti locali"
L'art. 15 del D.P.R. 309/1990 è rubricato:   "Adempimenti del Ministero della sanità e delle regioni"
L'art. 2 del D.P.R. 309 del 1990:   Disciplina le attribuzioni demandate al Ministro della Sanità.
L'art. 74 del D.P.R. 309/1990 è rubricato:   "Associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope"
L'art. 75 del D.P.R. 309/1990 riguarda:   le sanzioni previste per le condotte integranti illeciti amministrativi
L'art. 77 del D.P.R. 309/1990 è rubricato:   "Abbandono di siringhe"
L'art. 80 comma 1 lettera e) del D.P.R. n. 309 del 1990 integra una:   Aggravante oggettiva, come richiamato dalla Corte di Cassazione - IV Sezione Penale con sentenza nr. 37276 del 13.09.2023.
L'art. 83 del D.P.R. 309/1990 è rubricato:   "Prescrizioni abusive"
L'art. 84 del D.P.R. 309/1990 è rubricato:   "Divieto di propaganda pubblicitaria"
L'art. 86 del D.P.R. 309/1990 è rubricato:   "Espulsione dello straniero condannato"
L'art. 97 del D.P.R. 309/1990 è rubricato:   "Acquisto simulato di droga"
L'attività di commercio all'ingrosso di sostanze stupefacenti o psicotrope, ai sensi dell'art. 37 comma 5 del D.P.R. 309 del 1990, viene:   Autorizzata dal Ministro della sanità che determina, ove necessario, le condizioni e le garanzie.
L'attività sotto copertura in materia di sostanze stupefacenti e psicotrope è prevista dall':   Art. 97 del D.P.R. 309 del 1990.
Le attività di educazione alla salute e di informazione sui danni derivanti dall'uso delle sostanze stupefacenti o psicotrope sono promosse:   Dal Ministero della Pubblica Istruzione.
Le c.d. "operazioni sotto copertura", per quanto attiene la Guardia di Finanza, in materia di stupefacenti ai sensi dell'art. 9, comma 1, della Legge 146/2006, prevedono la non punibilità, nei casi espressamente indicati dalla legge, per:   gli ufficiali di polizia giudiziaria appartenenti alle strutture specializzate o alla Direzione Investigativa Antimafia, nei limiti delle proprie competenze
Le ispezioni straordinarie di cui all'art. 6, comma 6, del D.P.R. 309/1990, possono essere eseguite:   in ogni tempo
Le misure di congelamento dei fondi e delle risorse economiche, al ricorrere dei presupposti di legge, sono disposte, con decreto   del Ministro dell'economia e delle finanze, solo su proposta del Comitato di Sicurezza Finanziario, che dispone anche le eventuali esenzioni
Le violazioni di cui all'art. 74 comma 1 del D.P.R. 309 del 1990 sono punite con:   La reclusione non inferiore a venti anni.
Le violazioni di cui all'art. 75 comma 1 del D.P.R. 309 del 1990 sono punite con:   Le sanzioni amministrative ivi elencate.
L'esportazione di sostanze stupefacenti o psicotrope all'estero, ai sensi dell'art. 50 comma 4 del D.P.R. 309 del 1990, deve essere effettuato:   A mezzo pacco postale con valore dichiarato.
L'importazione di sostanze stupefacenti o psicotrope, nello Stato Italiano, ai sensi dell'art. 50 comma 5 del D.P.R. 309 del 1990:   È vietata con destinazione ad una casella postale o ad una banca.
L'inclusione delle sostanze stupefacenti o psicotrope nelle tabelle delle sostanze soggetto a controllo è effettuata:   In base ai criteri di cui all'art. 14 comma 1 del D.P.R. 309 del 1990.
L'istigazione pubblica all'uso di sostanze stupefacenti e psicotrope, ovvero il proselitismo, anche in privato, a detto uso:   È punito, tra l'altro, con la pena detentiva della reclusione da uno a sei anni e con la multa da lire due milioni a lire dieci milioni
Lo straniero condannato per il reato di cui all'art. 73 del D.P.R. 309 del 1990:   Una volta espiata la pena dovrà essere espulso dallo Stato, ai sensi dell'art. 86 comma 1 della stessa normativa.