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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TSAH

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I militari del Corpo, nel corso di un'attività ispettiva svolta in materia di accise, hanno la facoltà o possibilità di affiggere suggelli alle apparecchiature esistenti negli impianti?   Sì, si tratta di una facoltà.
I militari della Guardia di Finanza possono accedere liberamente nei depositi, negli impianti e nei luoghi dove vengono fabbricati e trasformati prodotti sottoposti ad accisa per eseguire riscontri?   Sì, hanno questa facoltà.
I prodotti energetici che vengono impiegati nella trasformazione in resine e fibre saranno sottoposti ad accisa?   No, non vi sono sottoposti.
I prodotti soggetti ad accisa sono esenti dal pagamento della stessa quando sono destinati:   Tutte le alternative sono corrette.
I tabacchi lavorati possono essere esenti dal pagamento dell'accisa?   Sì, per esempio quando sono destinati esclusivamente a prove scientifiche ed a prove relative alla qualità dei prodotti.
I tabacchi lavorati sono esenti dal pagamento dell'accisa quando sono:   Tutte le risposto sono vere.
I termini e le modalità di pagamento dell'accisa sono disposte con   decreto del Ministro dell'economia e delle finanze.
I traders prima di iniziare l'attività di stoccaggio presso depositi di terzi devono essere autorizzati?   Si, devono essere autorizzati dal competente Ufficio delle Dogane. L'autorizzazione ha valore biennale e deve essere associata ad un codice identificativo univoco.
Il carburante destinato alla navigazione o all'impiego in agricoltura viene sottoposto ad accisa?   Sì, è soggetto ad accisa con aliquota agevolata.
Il codice accisa che identifica univocamente un operatore economico che opera in regime sospensivo risulta essere armonizzato a livello UE?   Sì.
Il D.Lgs. 26 ottobre 1995, n. 504 ("Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative") disciplina:   l'imposizione indiretta sulla produzione e sui consumi.
Il destinatario registrato:   Non può fabbricare, trasformare, detenere ne' spedire prodotti soggetti ad accisa.
Il metano biologico è un prodotto sottoposto ad accisa?   No, solo se destinato agli usi propri del produttore
Il Paese di destinazione dei prodotti sottoposti ad accise coincide con il luogo ove la merce viene immessa in consumo?   Sì, è vero.
Il personale della Guardia di Finanza che concorre nei reati di cui agli artt. 40, 41 e 43 D.Lgs. 504/95, commessi con il mezzo della corruzione incorre nella fattispecie speciale prevista dall'art. 3 L. 1383/1941?   No. A tali situazioni viene applicato il comma 2 dell'art. 45 del D.Lgs. 504/95, che viene ad escludere l'applicazione del citato art. 3 L. 1383/1941.
Il prodotto da sottoporre ad accisa:   Deve essere accertato per quantità e qualità.
Il rappresentante fiscale nazionale opera in virtù del codice accisa rilasciato dall'Intendenza di finanza competente sul deposito gestito?   No, dalla Direzione Regionale delle Dogane competente
Il regime del deposito fiscale è soggetto ad autorizzazioni?   Si, è prevista una disciplina autorizzatoria riservata all'Amministrazione Finanziaria.
Il registro di carico e scarico, in ambito di accise, è composto da quante sezioni?   Due.
Il soggetto che intende operare come destinatario registrato:   Deve essere preventivamente autorizzato dall'Amministrazione finanziaria competente.
In ambito accise, cos'è il sistema SETT?   Il sistema SETT (Sistema europeo di tracking e tracing) consente di tracciare e rintracciare ciascuna confezione unitaria di prodotti del tabacco lungo tutta la filiera produttiva ovvero dal fabbricante fino all'impianto nel quale i prodotti del tabacco sono immessi sul mercato per la prima volta.
In ambito accise, in quale caso l'esercente o il vettore è obbligato al pagamento di una somma pari all'ammontare della pena pecuniaria inflitta al condannato di uno dei reati previsti al capo IV del D.Lgs. 504/1995?   Qualora il condannato è una persona dipendente dall'esercente o dal vettore ovvero sottoposta alla sua autorità, direzione o vigilanza e risulti insolvibile.
In ambito accise, nella sezione "carico" (dal registro di carico e scarico) in uso all'impianto, cosa vengono riportati?   I documenti di accompagnamento dei prodotti energetici, distinti per tipologia, relativi alle forniture di carburante.
In caso di furto o sottrazione di prodotti detenuti in regime sospensivo è previsto l'abbuono della relativa imposta?   No, il tributo rimane interamente in capo al soggetto obbligato.
In che modalità si effettua la liquidazione dell'accisa per gli ammanchi?   Sì applicano le aliquote vigenti al momento in cui gli ammanchi si sono verificati o, se tale momento non può essere determinato, quelle vigenti nel momento della loro constatazione.
In che modo si effettua la procedura di liquidazione sull'imposta delle accise?   Applicando alla quantità del prodotto l'aliquota d'imposta vigente alla data di immissione in consumo del prodotto.
In cosa consiste il controllo di giacenze fisiche nel in materia di accise?   Si procede ad interrompere le operazioni di erogazione del prodotto e misurare, mediante asta o bindella metrica, il livello in centimetri del prodotto controllato.
In cosa consistono i contrassegni di Stato, descritti nel T.U.A.?   Fascette di carta filigranata di diverse dimensioni e colori a seconda delle confezioni e delle tipologie di bevande alcoliche in esse contenute, su cui devono essere applicate.
In materia di accise, come risultano essere articolate le "tavole alcolometriche pratiche" in uso all'Amministrazione Finanziaria?   Tabella A, Tabella B, Tabella C.
In ossequio all'art. 25 del T.U.A., gli esercenti depositi commerciali di prodotti energetici assoggettati ad accisa:   Devono denunciarne l'esercizio all'Ufficio dell'Agenzia delle dogane, qualunque sia la capacità del deposito.
In quale dei seguenti casi l'energia elettrica non è sottoposta ad accisa, ai sensi del comma 2 dell'art. 52 del T.U.A.?   Quando viene prodotta con impianti azionati da fonti rinnovabili, con potenza non superiore a 20 KW.
In quale delle seguenti condizioni, oltre ad esigenze operative e di approvvigionamento, il regime di deposito fiscale può essere autorizzato per i depositi commerciali di altri prodotti energetici di capacità non inferiore a 10.000 metri cubi?   Nel caso in cui il deposito effettui forniture di prodotto in esenzione da accisa o ad accisa agevolata o trasferimenti di prodotti energetici in regime sospensivo verso Paesi U.E.. Ovvero esportazioni verso Paesi extra U.E., in misura complessiva pari ad almeno il 30 per cento delle estrazioni di un biennio, oppure - alternativamente - qualora il deposito sia propaggine di un deposito fiscale ubicato nelle immediate vicinanze appartenente allo stesso gruppo societario o destinato ad operare a servizio del medesimo.
In quale delle seguenti condizioni, oltre alle esigenze di approvvigionamento, le procedure di controllo informatizzato INFOIL sono estese ai depositi commerciali di G.P.L. di capacità non inferiore a 400 m3?   Nel caso in cui il deposito sia propaggine di un deposito fiscale ubicato nelle immediate vicinanze appartenente allo stesso gruppo societario o, se di diversa titolarità, sia stabilmente destinato ad operare al servizio del predetto deposito.
In quale misura è riconosciuto il rimborso delle accise per il gasolio commerciale?   Ai sensi dell'art. 24-ter T.U.A., il rimborso è riconosciuto, entro il limite quantitativo di un litro di gasolio consumato da ciascun veicolo previsto dalla normativa, per ogni chilometro percorso dallo stesso veicolo.
In relazione a quanto disposta dal T.U.A., cosa si intende per calo naturale?   Perdita di massa subita nel tempo dai prodotti dovuta a fenomeni naturali chimici, fisici o biologici.
In relazione a quanto disposto all'art. 52, comma 1, del T.U.A., in quale momento viene sottoposta ad accisa l'energia elettrica?   Nel momento in cui viene fornita al consumatore finale, ovvero al momento del consumo per quanto riguarda l'energia elettrica prodotta per uso proprio.
In relazione alla cd. sugar tax (Imposta sul consumo delle bevande analcoliche) cosa si intende per bevanda edulcorata, definita all'interno della L. 160/2019?   Si intendono i prodotti finiti e i prodotti predisposti per essere utilizzati come tali previa diluizione, rientranti nelle voci NC 2009 e 2202 della nomenclatura combinata dell'Unione europea, condizionati per la vendita, destinati al consumo alimentare umano, ottenuti con l'aggiunta di edulcoranti e aventi un titolo alcolemico inferiore o uguale a 1,2 per cento in volume.
In relazione alla cd. sugar tax (Imposta sul consumo delle bevande analcoliche) gli appartenenti alla Guardia di Finanza possono accedere presso gli impianti di deposito di bevande edulcorate al fine dell'acquisizione di elementi utili ad accertare la corretta applicazione delle disposizioni?   Si.
In relazione alla cd. sugar tax (Imposta sul consumo delle bevande analcoliche) gli appartenenti alla Guardia di Finanza possono accedere presso gli impianti di produzione?   Si.
In relazione alla cd. sugar tax (Imposta sul consumo delle bevande analcoliche) gli appartenenti alla Guardia di Finanza possono prelevare campioni anche ai fini della determinazione del contenuto complessivo di edulcoranti presenti nelle bevande presso gli impianti di produzione?   Si.
In relazione alla cd. sugar tax (Imposta sul consumo delle bevande analcoliche) il fabbricante nazionale di bevande edulcorate deve essere registrato?   Si, presso l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
In relazione alla cd. sugar tax (Imposta sul consumo delle bevande analcoliche) il soggetto nazionale che provvede al condizionamento di bevande edulcorate è obbligato al pagamento dell'imposta?   Si.
In relazione alla cd. sugar tax (Imposta sul consumo delle bevande analcoliche) il soggetto nazionale che provvede al condizionamento di bevande edulcorate deve essere registrato?   Si, presso l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
In relazione alla cd. sugar tax (Imposta sul consumo delle bevande analcoliche) in quale misura è fissata per i prodotti finiti?   € 10,00/Hl.
In relazione alla cd. sugar tax (Imposta sul consumo delle bevande analcoliche) in quale misura è fissata per i prodotti predisposti ad essere utilizzati previa diluizione?   € 0,25/Kg.
In relazione alla cd. sugar tax (Imposta sul consumo delle bevande analcoliche) nel caso di cessione, anche a titolo gratuito, di bevande edulcorate, da parte del fabbricante nazionale o, se diverso da quest'ultimo, del soggetto nazionale che provvede al condizionamento, a consumatori nel territorio dello Stato ovvero a ditte nazionali esercenti il commercio che ne effettuano la rivendita, la corrispondente obbligazione tributaria sorge e quindi diviene esigibile?   Si.
In relazione alla cd. sugar tax (Imposta sul consumo delle bevande analcoliche) nel caso di ricevimento di bevande edulcorate da parte del soggetto acquirente, per i prodotti provenienti dall'U.E., la corrispondente obbligazione tributaria sorge e quindi diviene esigibile?   Si.
In relazione alla cd. sugar tax (Imposta sul consumo delle bevande analcoliche) quando viene presentata la dichiarazione dai soggetti passivi dell'imposta?   La dichiarazione è presentata entro la fine del mese successivo a quello cui la dichiarazione si riferisce.
In relazione alla cd. sugar tax (Imposta sul consumo delle bevande analcoliche) sono esenti i prodotti predisposti ad essere utilizzati previa diluizione per le bevande analcoliche il cui contenuto di edulcorante è pari a 125 grammi/litro?   La domanda riporta l'errata unità di misura del litro.
In relazione alla cd. sugar tax (Imposta sul consumo delle bevande analcoliche) sono esenti le bevande analcoliche finite il cui contenuto di edulcorante è pari a 24 grammi/litro?   Si.
In relazione all'art. 41 del Testo Unico Accise, la fabbricazione clandestina di alcole e di bevande alcoliche:   è punita con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa dal doppio al decuplo dell'imposta evasa, non inferiore in ogni caso a Euro 7.746,00.
In relazione all'imposta di consumo sui cd. MACSI (Imposta di consumo dei manufatti in plastica) quale Autorità Amministrativa svolge l'attività di accertamento?   Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
In riferimento alla normativa sulle accise, cosa si intende per perdita?   Mancanza di prodotto per cause naturali o accidentali.