Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TSUY
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- A seguito della riforma della fase istruttoria preprocessuale dei giudizi di responsabilità amministrativa per danno erariale, il Codice di giustizia contabile, tra l'altro: prevede un obbligo generale di tempestiva denuncia alla Corte dei Conti, da parte dei responsabili delle strutture burocratiche di vertice delle Pubbliche Amministrazioni o dei loro dirigenti, di fatti che possono dare luogo a responsabilità erariali
- Ai fini della definizione della competenza dell'EPPO, per il calcolo del superamento della soglia di dieci milioni di euro prevista per i reati transnazionali in materia di IVA occorre: sommare l'imposta evasa per tutti gli anni d'imposta e in tutti i Paesi coinvolti. Tale verifica potrà essere effettuata in termini necessariamente potenziali nelle fasi iniziali delle attività investigative.
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 20/1994, la Corte dei Conti giudica sulla responsabilità amministrativa degli amministratori e dipendenti pubblici anche quando il danno sia stato cagionato: ad Amministrazioni o enti pubblici diversi da quelli di appartenenza
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 20/1994, la Corte dei Conti giudica: sulla responsabilità amministrativa degli amministratori e dipendenti pubblici, anche quando il danno sia stato cagionato ad amministrazioni o enti pubblici diversi da quelli di appartenenza
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 20/1994, la responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei Conti in materia di contabilità pubblica: è personale
- Ai sensi dell'art. 1, comma 1-quater, della legge 20/1994, recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei Conti, se il fatto dannoso per l'Amministrazione è causato da più persone: la Corte dei Conti, valutate le singole responsabilità, condanna ciascuno per la parte che vi ha preso
- Ai sensi dell'art. 2 del Decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 9, qual è l'autorità competente alla "designazione" dei tre candidati all'incarico di Procuratore europeo ai fini della successiva nomina da parte del Consiglio dell'Unione Europea. il Consiglio Superiore della Magistratura.
- Ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. 231/2001, l'ente è responsabile: Se il reato è commesso da persone che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione dell'ente o di una sua unità organizzativa dotata di autonomia finanziaria e funzionale, nonché da persone che esercitano, anche di fatto, la gestione e il controllo dello stesso; ovvero da persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di uno dei soggetti appena elencati.
- Ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. 231/2001, l'ente è responsabile: Per i reati commessi nel suo interesse o a suo vantaggio.
- Ai sensi dell'art. 6 del d.lgs. 231/2001, l'ente non risponde, tra l'altro: Se prova che il compito di vigilare sul funzionamento e l'osservanza dei modelli e di curare il loro aggiornamento è stato affidato ad un organismo dell'ente dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo.
- Ai sensi dell'art. 8 del d.lgs. 231/2001, la responsabilità amministrativa dell'ente: Sussiste anche quando l'autore del reato non è stato identificato.
- Ai sensi dell'articolo 1 del Decreto Legislativo 26 agosto 2016, n. 174 la Corte dei Conti: Ha giurisdizione nei giudizi di conto, di responsabilità amministrativa per danno all'erario e negli altri giudizi in materia di contabilità pubblica.
- Ai sensi dell'articolo 51 del Decreto Legislativo 26 agosto 2016, n. 174, il pubblico ministero inizia l'attività istruttoria: sulla base di specifica e concreta notizia di danno, ai fini dell'adozione delle determinazioni inerenti l'esercizio dell'azione erariale.
- Al fine di contrastare le condotte illecite poste in essere in relazione alle risorse di cui ai cc.dd. Fondi strutturali, l'attività dei Reparti del Corpo è indirizzata verso: indagini di p.g. per i reati di cui agli artt. 316bis, 316ter, 640 comma 2 n.1 e 640bis c.p., nonché interventi amministrativi d'iniziativa.
- Al fine di contrastare le condotte illecite poste in essere in relazione alle risorse finanziarie erogate all'Italia dall'Unione Europea nel settore della Politica Comune della Pesca, l'attività dei reparti è indirizzata verso: indagini di polizia giudiziaria per i reati di cui agli artt. 316-bis, 316-ter, 640, 640-bis del codice penale ed interventi amministrativi d'iniziativa.
- Al termine dell'indagine, la chiusura viene proposta dal Procuratore Europeo Delegato, per il tramite del Procuratore europeo, alla Camera permanente. Quest'ultima In base all'art. 36, par. 1, del Regolamento (UE) 2017/1939: deve assumere una decisione entro 21 giorni dal ricevimento del progetto di decisione e comunque non può decidere di archiviare il caso ove un PED proponga il giudizio.