- Si considerano, tra gli altri, apparecchi e congegni per il gioco lecito (art. 110, c. 7 TULPS):   tutte le altre risposte sono corrette.

- Sono considerati concorsi a premio le manifestazioni pubblicitarie in cui l'attribuzione dei premi offerti dipende (art. 2 DPR 430/2001):   tutte le altre risposte sono corrette.

- Sul piano tributario, gli apparecchi di cui all'art. 110, comma 6, del T.U.L.P.S., sono soggetti all'applicazione del solo PREU in virtù dell'estensione del regime di esenzione previsto dall'art. 10, comma 1, n. 6, del D.P.R. n. 633/1972 ai fini I.V.A., anche alle operazioni di raccolta delle giocate di specie. Per tali ragioni, l'I.V.A.:   trova applicazione esclusivamente nei rapporti commerciali che si instaurano tra il gestore degli apparecchi e l'esercente del locale ove sono installati.

- Sul piano tributario, gli apparecchi di cui all'art. 110, comma 6, del T.U.L.P.S., sono soggetti all'applicazione:   del solo PREU.

- Sulla scorta degli indirizzi espressi dall'A.A.M.S., la proposta di adozione delle misure cautelari può essere avanzata dai verbalizzanti in tutti i casi in cui nel processo verbale di constatazione siano formulati rilievi:   per mancato versamento del PREU per importi superiori a euro 25.000.

- Sulla scorta delle previsioni recate dall'art. 86 del T.U.L.P.S., oltre alle autorizzazioni amministrative rilasciate dall' Agenzia delle Dogane e Monopoli, i Produttori, gli Importatori, i Gestori e i responsabili dell'installazione di qualsiasi congegno riconducibile all'art. 110 del T.U.L.P.S. devono essere in possesso:   della licenza di pubblica sicurezza