- Accertati i fatti di cui al comma 1 dell'art. 75 del D.P.R. 309/1990, gli organi di polizia:   procedono alla contestazione immediata, se possibile, e riferiscono senza ritardo e comunque entro dieci giorni, con gli esiti degli esami tossicologici sulle sostanze sequestrate effettuati presso le strutture pubbliche di cui al comma 10, al Prefetto competente ai sensi del comma 13

- Ai sensi del comma 7 dell'art. 73 del D.P.R. 309/1990, per chi si adopera per evitare che l'attività delittuosa sia portata a conseguenze ulteriori, le pene sono diminuite?   Sì

- Ai sensi dell'art. 10 comma 3 del D.P.R. 309 del 1990 il servizio centrale antidroga:   Cura i rapporti con gli organismi internazionali interessati alla cooperazione nelle attività di polizia antidroga.

- Ai sensi dell'art. 103, comma 3, del D.P.R. 309/1990, chi può procedere a perquisizioni d'iniziativa nell'ambito dell'attività di prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope anche in assenza di un reato?   Nessuno

- Ai sensi dell'art. 103, comma 3, del D.P.R. 309/1990, gli ufficiali di polizia giudiziaria quando ricorrono motivi di particolare necessità ed urgenza che non consentono di richiedere l'autorizzazione telefonica del magistrato competente, possono procedere a perquisizioni?   Sì

- Ai sensi dell'art. 13 comma 1 del D.P.R. 309 del 1990 il Ministero della Salute:   Stabilisce con proprio decreto il completamento e l'aggiornamento delle tabelle delle sostanze stupefacenti o psicotrope.

- Ai sensi dell'art. 14, comma 3, del D.P.R. 309/1990, è sufficiente, ai fini dell'applicazione dello stesso testo unico, che nelle tabelle la sostanza sia indicata con il nome chimico?   Nessuna delle alternative fornite è corretta

- Ai sensi dell'art. 3 comma 2 lettera g) del D.P.R. 309 del 1990, al Servizio centrale per le dipendenze da alcool e sostanze stupefacenti o psicotrope è demandato il compito di:   Elencare gli additivi avversivi non tossici da immettere nelle confezioni commerciali di solventi inalabili.

- Ai sensi dell'art. 74, comma 3, del D.P.R. 309/1990, qualora nell'associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope cui al comma 1 del medesimo articolo:   vi sono persone dedite all'uso di sostanze stupefacenti o psicotrope, la pena è aumentata

- Ai sensi dell'art. 79 del D.P.R. 309/1990, l'Autorità Giudiziaria, il Prefetto territorialmente competente e il Ministro della Salute, possono disporre la chiusura di un pubblico esercizio adibito a luogo di convegno di persone che ivi si danno all'uso di sostanze stupefacenti o psicotrope?   Sì

- Ai sensi dell'art. 84 del D.P.R. 309/90 la propaganda pubblicitaria di sostanze o preparazioni comprese nelle tabelle previste dall'art. 14 del medesimo testo unico, anche se effettuata in modo indiretto, è:   Vietata.

- Ai sensi dell'art. 97 del D.P.R. 309/90 per le attività sotto copertura, concernenti i delitti previsti dal predetto testo unico, si applicano le disposizioni previste:   Dalla legge 146/2006, in particolare dall'art. 9

- Alla luce della normativa vigente, qual è il limite quantitativo di stupefacente a cui correlare l'uso personale ai fini dell'applicazione della sola sanzione amministrativa e non anche penale?   Non è previsto, normativamente, alcun limite quantitativo cui correlare il predetto uso