Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco GDTT
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- I c.d. "costi finanziari" sono: i costi sostenuti per remunerare il capitale di debito
- I c.d. "costi fiscali": sono i costi sostenuti per il versamento delle imposte e delle tasse
- I c.d. "costi vari": sono i costi sostenuti per operazioni di diversa natura
- I compensi per lavoro dipendente corrisposti al coniuge del professionista per prestazioni di lavoro eseguite nei confronti dello stesso sono ammessi in deduzione ai fini della determinazione del reddito di lavoro autonomo? No.
- I compensi percepiti da soggetti impegnati in lavori socialmente utili: Costituiscono reddito assimilato a quello di lavoro dipendente.
- I contributi previdenziali versati dal datore di lavoro in ottemperanza a disposizioni di legge concorrono alla determinazione del reddito di lavoro dipendente rilevante ai fini IRPEF? I contributi previdenziali versati dal datore di lavoro non sono tassabili e, pertanto, non concorrono alla determinazione del reddito di lavoro dipendente.
- I contributi sociali rientrano: nei costi riguardanti il personale dipendente
- I costi c.d. "pluriennali": sono i costi sostenuti per lo acquisto di fattori produttivi di media/lunga durata
- I costi di produzione: rappresentano il valore monetario delle risorse impiegate per la realizzazione dei processi di produzione economica messi in atto dalle aziende
- I costi diretti di un prodotto sono: costi direttamente imputabili al prodotto in quanto connessi a quei fattori produttivi che sono impiegati in via esclusiva per lo ottenimento del prodotto
- I costi indiretti comuni: sono costi indiretti che scaturiscono dalla presenza di un fattore produttivo che viene utilizzato per la produzione di più prodotti, pertanto il costo di quel fattore produttivo è comune a più prodotti
- I costi per godimento di beni di terzi: sono usualmente i costi pagati per lo utilizzo di beni di proprietà di terzi soggetti
- I costi relativi allo acquisto di servizi: sono i costi sostenuti per il funzionamento della impresa in genere
- I costi: possono essere classificati secondo la area gestionale di pertinenza
- I prodotti in corso di lavorazione (art. 92 TUIR) sono valutati: Prendendo come riferimento le spese sostenute nell'esercizio stesso.
- I redditi dei beni dei figli minori, soggetti all'usufrutto legale dei genitori, sono imputati: Per metà a ciascun genitore.
- I redditi delle collaborazioni coordinate e continuative ai fini fiscali (artt. 50 e 52 D.P.R. n. 917/86): Sono assimilati a quelli di lavoro dipendente.
- I redditi delle società in accomandita semplice sono imputati: A ciascun socio indipendentemente dalla percezione.
- I redditi derivanti da TFR, somme equipollenti ed indennità e somme corrisposte alle cessazioni di rapporto di lavoro dipendente (artt. 17 e 21 D.P.R. n. 917/86): Sono redditi soggetti a tassazione separata.
- I redditi derivanti dalla locazione di immobili ad uso abitativo sono tassati anche se non sono percepiti? No, purché la mancata percezione sia comprovata dall'intimazione di sfratto per morosità o dall'ingiunzione di pagamento.
- I redditi di capitale sono tassabili: Senza la possibilità di dedurre gli eventuali costi sostenuti per la loro produzione.
- I redditi e le perdite che concorrono a formare il reddito complessivo: sono determinati distintamente per ciascuna categoria, in base al risultato complessivo netto di tutti i cespiti che rientrano nella stessa categoria
- I redditi prodotti mediante l'esercizio di arti o professioni in forma associata rientrano nella categoria dei: Redditi di lavoro autonomo.
- I ricavi ordinari: sono conseguiti grazie ad operazioni normalmente svolte dalla impresa
- I ricavi straordinari: sono ricavi imprevedibili ed occasionali
- I ricavi: sono i compensi derivanti alla impresa dalla vendita di beni e dalla prestazione di servizi
- I soggetti non residenti in Italia: sono tassati in Italia per i soli redditi ivi prodotti
- Il c.d. "margine di sicurezza del fatturato": è dato dalla differenza tra il fatturato programmato (o conseguito) ed il fatturato di pareggio
- Il c.d. "reddito totale": può essere misurato come la differenza tra tutti gli investimenti attuati e tutti i disinvestimenti realizzati nel corso dello intero ciclo di vita della azienda
- Il c.d. "utile" dell'esercizio si ha ogniqualvolta: il capitale netto finale sia maggiore rispetto al capitale netto iniziale
- Il cambio delle partecipazioni originarie: non costituisce né realizzo né distribuzione di plusvalenze o di minusvalenze né conseguimento di ricavi per i soci della società incorporata o fusa
- Il momento impositivo dell'IVA è: Diverso a seconda che si tratti di cessione di beni, prestazioni di servizi, o cessioni diverse a soggetti pubblici o privati.
- Il presupposto dell'IRAP è: L'esercizio abituale di una attività autonomamente organizzata diretta alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi.
- Il principio della realizzazione dei ricavi: si applica per comprendere se un ricavo o un costo è di competenza o meno di un periodo amministrativo
- Il principio di inerenza dei costi: si applica per comprendere se un ricavo o un costo è di competenza o meno di un periodo amministrativo
- Il processo tributario si svolge: In camera di consiglio o in pubblica udienza, previa istanza dal contribuente.
- Il proprietario concede un terreno in affitto ad un coltivatore diretto. In questo caso ai fini delle imposte sui redditi: Il reddito dominicale spetta al proprietario, mentre il reddito agrario è imputato all'affittuario.
- Il ravvedimento operoso (art. 13, D.Lgs n. 472/1997) consiste: Nella correzione spontanea della violazione da parte del contribuente.
- Il reddito complessivo eventualmente prodotto in Italia, dagli Enti non commerciali non residenti: È dato dalla somma di diverse categorie di redditi.
- Il reddito complessivo imponibile degli enti non commerciali è fornito dalla somma: dei redditi fondiari, di capitale, d'impresa e diversi
- Il reddito complessivo lordo ai fini IRPEF da quante categorie reddituali è formato? Sei.
- Il reddito derivante dall'esercizio di arti e professioni: è costituito dalla differenza tra l'ammontare dei compensi in denaro o in natura percepiti nel periodo di imposta, anche sotto forma di partecipazione agli utili, e quello delle spese sostenute nel periodo stesso nell'esercizio dell'arte o della professione
- Il reddito di capitale è costituito dall'ammontare degli interessi, utili o altri proventi percepiti nel periodo di imposta: Senza alcun deduzione.
- Il reddito di esercizio viene calcolato: tenuto conto di eventuali apporti o prelevamenti effettuati dal proprietario nel corso del periodo
- Il reddito di esercizio: è il risultato economico conseguito dalla impresa in un periodo amministrativo
- Il reddito di esercizio: si determina come differenza tra i ricavi e i costi di uno stesso periodo amministrativo
- Il reddito di esercizio: può essere uguale a zero (dando luogo ad un pareggio)
- Il reddito di esercizio: viene calcolato come differenza tra il patrimonio netto alla fine del periodo amministrativo e il patrimonio netto allo inizio dello stesso periodo
- Il reddito di lavoro autonomo viene determinato in osservanza (art. 54 D.P.R. n. 917/86): Del principio di cassa.
- Il reddito dominicale ed il reddito agrario sono tassati: nella misura media ordinaria, emergente dalle tariffe d'estimo catastale
- Il reddito totale è: costituito dalla somma di redditi provenienti da fonti diverse
- Il regime del transito comunitario può essere: Interno o esterno.
- Il registro di prima nota dei commercianti al minuto è (art. 24, DPR n. 633/1972): Il registro che deve essere tenuto nel luogo di vendita se quello dei corrispettivi è conservato altrove.
- Il ricorso è inammissibile: Se non è sottoscritto oppure manca o è assolutamente incerta una delle indicazioni previste dal comma secondo dell'art. 18 del D.lgs. 546/92, ad eccezione del codice fiscale e dell'indirizzo di posta elettronica certificata.
- Il sostituto d'imposta è: Colui il quale, in forza di disposizioni di legge, è obbligato al pagamento di imposte in luogo di altri, per fatti o situazioni a questi riferibili.
- Il termine "ROE" esprime: la redditività del capitale proprio, ossia la capacità della gestione di procurare reddito al titolare o ai soci
- In base al principio di cassa: ai fini della determinazione del reddito si considerano esclusivamente i ricavi incassati ed i costi sostenuti nel corso dell'anno di riferimento
- In caso di usufrutto il soggetto passivo IRPEF si identifica con l'usufruttuario o il nudo proprietario? Il solo usufruttuario.
- In che cosa consiste la potestà tributaria? È la capacità di imposizione dello Stato che emana leggi fiscali.
- In genere quando un determinato provento è tassabile in base alla normativa delle imposte sui redditi? Se è riconducibile ad una delle categorie elencate nell'art. 6 del TUIR.
- In linea generale gli acconti versati per l'acquisto di beni e servizi da un'impresa sono soggetti a fatturazione? Sì, sempre.
- In materia di IVA, la rivalsa è: Fatte salve le eccezioni, obbligatoria.
- In merito alla determinazione dei redditi d'impresa, quando le plusvalenze dei beni relativi all'impresa concorrono a formare il reddito? Nessuna delle alternative è corretta.
- In ossequio alle disposizioni del TUIR, cosa rientra nel reddito complessivo delle società e degli enti non residenti? La somma di tutti i redditi prodotti nel territorio dello Stato con esclusione di quelli esenti e di quelli soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o ad imposta sostitutiva.
- In quale delle seguenti categorie si possono classificare le operazioni ai fini IVA: Imponibili, non imponibili, esenti, fuori campo.
- In tema di accertamento cos'è l'autotutela da parte degli organi dell'Amministrazione Finanziaria (D.M. n. 37/97)? È il potere di intervenire, autonomamente o su richiesta del contribuente, quando la stessa Amministrazione Finanziaria verifica di aver commesso un errore che danneggia illegittimamente il contribuente.
- In tema di classificazione dei costi è corretto affermare che: i costi possono essere classificati secondo la loro controllabilità
- In tema di consolidato fiscale mondiale, ai fini dell'efficacia dell'opzione è necessario, altresì, che: vi sia identità dell'esercizio sociale di ciascuna società controllata con quello della società o ente controllante, salvo nel caso in cui questa coincidenza non sia consentita dalle legislazioni locali
- In tema di consolidato fiscale mondiale: l'ente o la società controllante provvede a calcolare il reddito imponibile di ciascuna controllata estera
- In tema di consolidato fiscale nazionale, al soggetto controllante compete: il riporto a nuovo della eventuale perdita risultante dalla somma algebrica degli imponibili, la liquidazione dell'unica imposta dovuta o dell'unica eccedenza rimborsabile o riportabile a nuovo
- In tema di consolidato fiscale nazionale, gli obblighi di versamento a saldo ed in acconto: competono esclusivamente alla controllante
- In tema di consolidato nazionale, le eccedenze d'imposta riportate a nuovo relative agli stessi esercizi: possono essere utilizzate dalla società o ente controllante o alternativamente dalle società cui competono
- In tema di determinazione dei redditi di impresa, in ragione del principio di inerenza, le spese e gli altri componenti negativi diversi dagli interessi passivi, tranne gli oneri fiscali, contributivi e di utilità sociale, sono deducibili se e nella misura in cui si riferiscono ad attivita' o beni da cui derivano ricavi o altri proventi che concorrono a formare il reddito o che non vi concorrono in quanto esclusi.
- In tema di determinazione dei redditi di lavoro autonomo: I compensi non ammessi in deduzione non concorrono a formare il reddito complessivo dei percipienti
- In tema di determinazione dei redditi d'impresa si considerano ricavi: i corrispettivi delle cessioni di materie prime e sussidiarie, di semilavorati e di altri beni mobili, esclusi quelli strumentali, acquistati o prodotti per essere impiegati nella produzione
- In tema di determinazione dei redditi d'impresa, Le spese relative a più esercizi sono deducibili: nel limite della quota imputabile a ciascun esercizio
- In tema di determinazione della base imponibile dell'imposta sul valore aggiunto: i corrispettivi dovuti e le spese e gli oneri sostenuti in valuta estera sono computati secondo il cambio del giorno di effettuazione dell'operazione o, in mancanza di tale indicazione nella fattura, del giorno di emissione della fattura
- In tema di determinazione delle perdite e del reddito, per la determinazione del valore normale si fa riferimento: in quanto possibile, ai listini o alle tariffe del soggetto che ha fornito i beni o i servizi e, in mancanza, alle mercuriali e ai listini delle camere di commercio e alle tariffe professionali, tenendo conto degli sconti d'uso
- In tema di imposta sul valore aggiunto, costituiscono cessioni all'esportazione non imponibili: le cessioni, anche tramite commissionari, eseguite mediante trasporto o spedizione dei beni fuori del territorio della Comunità economica europea, a cura o a nome dei cedenti o dei commissionari, anche per incarico dei propri cessionari o commissionari di questi.
- In tema di imposta sul valore aggiunto, costituiscono importazioni: le operazioni aventi per oggetto beni introdotti nel territorio dello Stato, che siano originari da Paesi o territori non compresi nel territorio dell'Unione europea e che non siano stati già immessi in libera pratica in altro Paese membro dell'Unione europea medesima ovvero che siano provenienti dai territori da considerarsi esclusi dall'Unione Europea
- In tema di imposta sul valore aggiunto, il diritto alla detrazione dell'imposta relativa ai beni e servizi acquistati o importati: sorge nel momento in cui l'imposta diviene esigibile ed è esercitato al più tardi con la dichiarazione relativa all'anno in cui il diritto alla detrazione è sorto ed alle condizioni esistenti al momento della nascita del diritto medesimo
- In tema di imposta sul valore aggiunto, la detrazione dell'imposta relativa ai beni non ammortizzabili ed ai servizi: è rettificata in aumento o in diminuzione qualora i beni ed i servizi medesimi sono utilizzati per effettuare operazioni che danno diritto alla detrazione in misura diversa da quella inizialmente operata
- In tema di imposta sul valore aggiunto, le prestazioni di servizi si considerano effettuate nel territorio dello Stato: quando sono rese a soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato
- In tema di imposta sul valore aggiunto, l'imposta è commisurata, con le aliquote indicate dalla legge: al valore dei beni importati, determinato ai sensi delle disposizioni in materia doganale, aumentato dell'ammontare dei diritti doganali dovuti, ad eccezione dell'imposta sul valore aggiunto, nonché dell'ammontare delle spese d'inoltro fino al luogo di destinazione all'interno del territorio dell'Unione europea che figura sul documento di trasporto sotto la cui scorta i beni sono introdotti nel territorio medesimo
- In tema di imposta sul valore aggiunto, si considerano effettuate nel territorio dello Stato: le prestazioni di trasporto di passeggeri, in proporzione alla distanza percorsa nel territorio dello Stato
- In tema di imposta sul valore aggiunto, si considerano, altresì, effettuate nel territorio dello Stato: le prestazioni di servizi di locazione, anche finanziaria, noleggio e simili, a breve termine, di mezzi di trasporto quando gli stessi sono messi a disposizione del destinatario nel territorio dello Stato e sempre che siano utilizzate all'interno del territorio dell'Unione europea
- In tema di redditi di lavoro autonomo, si considera plusvalenza: la differenza positiva, tra il corrispettivo o l'indennita' percepiti e il costo non ammortizzato ovvero, in assenza di corrispettivo, la differenza tra il valore normale del bene e il costo non ammortizzato.
- In tema di riporto delle perdite, l'art. 84, secondo comma, TUIR prevede: che le perdite realizzate nei primi tre periodi di imposta dalla data di costituzione possono essere computate in diminuzione del reddito complessivo dei periodi d'imposta successivi entro il limite del reddito imponibile di ciascuno di essi
- In tema di scritture contabili degli esercenti arti e professioni, ai sensi dell'art. 19 del d.P.R. 600 del 1973: devono essere, altresì, annotate cronologicamente in un apposito registro le spese inerenti all'esercizio dell'arte o professione delle quali si richiede la deduzione analitica
- Indicare in quali dei seguenti casi le sanzioni non vengono applicate (art. 6 D.Lgs. n. 472/97, Circ. Min 10 luglio 1998 n. 180E). Nei casi di ignoranza inevitabile della legge tributaria.
- Indicare quali delle seguenti operazioni svolte dall'Amministrazione Finanziaria non sono considerate operazioni di controllo formale ai sensi dell'art. 36-ter del DPR n. 600/1973? 1. Rettificare la dichiarazione dei soggetti diversi dalle persone fisiche. 2. Determinare il credito complessivo del contribuente in caso di diretta presentazione delle dichiarazioni. 3. Correggere gli errori materiali e di calcolo nelle dichiarazioni dei sostituti d'imposta. Quelle indicate ai punti 1. e 2.
- Individuare l'affermazione corretta: il reddito dello esercizio non è dato dalla differenza tra tutti i ricavi conseguiti e tutti i costi sostenuti nel corso dello esercizio, ma esso è la differenza tra ricavi e costi di competenza dello esercizio
- Individuare l'affermazione corretta: lo incremento del capitale netto finale rispetto a quello iniziale potrà essere stato determinato da una diminuzione delle passività, cioè le passività finali sono minori rispetto a quelle iniziali
- Individuare l'affermazione corretta: i costi e i ricavi sono di competenza economica dell'esercizio se si riferiscono a cicli tecnici che si sono conclusi nel periodo in esame
- Individuare l'affermazione corretta: il patrimonio netto finale è formato da varie voci, alcune di segno positivo (che indicano incrementi di patrimonio netto), altre segno negativo (che indicano decrementi di patrimonio netto)
- Individuare l'affermazione corretta: quando il reddito è positivo si ha un incremento del patrimonio aziendale
- Individuare l'affermazione corretta: il reddito non si identifica con nessun bene specifico
- Individuare l'affermazione corretta: nello ambito della contabilità generale, i costi si riferiscono alla azienda nella sua interezza cioè non fanno riferimento a specifiche partizioni di essa
- Individuare l'affermazione corretta: al fine di calcolare il reddito esistono almeno due procedimenti ovvero quello sintetico e quello analitico
- Individuare l'affermazione corretta: i costi possono essere classificati in base alla loro natura
- Individuare l'affermazione corretta: il reddito totale sarà determinato come la differenza tra tutti i costi sostenuti e tutti i ricavi conseguiti nella intera gestione aziendale
- Individuare l'affermazione corretta: il reddito di esercizio deve essere calcolato considerando esclusivamente i costi e i ricavi di competenza
- Individuare l'affermazione corretta: i ricavi possono essere classificati in base alla loro natura, cioè in base alla causa economica che ha determinato il conseguimento del ricavo
- Individuare l'affermazione corretta: il reddito di esercizio può essere positivo (dando luogo agli utili)
- Individuare l'affermazione corretta: il reddito totale è un valore oggettivamente determinato
- Individuare l'affermazione corretta: i ricavi si collegano alle operazioni di disinvestimento
- Individuare l'affermazione corretta: il reddito di esercizio può essere negativo (dando luogo ad una perdita)