Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco GDPP
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- A noma dell'art 645 co 1 c.p.p. la domanda di riparazione è proposta, a pena di inammissibilità: Entro due anni dal passaggio in giudicato della sentenza di revisione ed è presentata per iscritto, unitamente ai documenti ritenuti utili, personalmente o per mezzo di procuratore speciale, nella cancelleria della corte di appello che ha pronunciato la sentenza.
- A norma del Codice di Procedura Penale, l'ordine di procedere a porte chiuse è dato con: Ordinanza.
- A norma del Codice di Procedura Penale, può esercitare funzioni di giudice negli altri gradi, o nel giudizio di rinvio dopo l'annullamento o nel giudizio di revisione, il giudice che ha pronunciato sentenza in un grado del procedimento? No.
- A norma dell'art. 126 del c.p.p., il giudice, in tutti gli atti ai quali procede, è assistito: Dall'ausiliario a ciò designato a norma dell'ordinamento, se la legge non dispone altrimenti.
- A norma dell'art. 134 del c.p.p., come si procede alla documentazione degli atti? Mediante verbale.
- A norma dell'art. 142 c.p.p., salve particolari disposizioni di legge, il verbale è nullo: Se vi è incertezza assoluta sulle persone intervenute o se manca la sottoscrizione del pubblico ufficiale che lo ha redatto.
- A norma dell'art. 175 c.p.p., la richiesta per la restituzione nel termine è presentata: Entro dieci giorni dalla cessazione del fatto costituente caso fortuito o forza maggiore.
- A norma dell'art. 406 del Codice di Procedura Penale, la richiesta di proroga del termine per le indagini preliminari può essere chiesta: Prima della scadenza del termine.
- A norma dell'art. 5 del Codice di Procedura Penale, per il delitto consumato di omicidio preterintenzionale, la competenza è: Della Corte d'assise.
- A norma dell'art. 5 del Codice di Procedura Penale, per il delitto consumato o tentato di acquisto o alienazione di schiavi, la competenza è: Della Corte d'assise.
- A norma dell'art. 5 del Codice di Procedura Penale, per il delitto consumato o tentato di riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù, la competenza è: Della Corte d'assise.
- A norma dell'art. 655 del c.p.p. qualora ne ravvisi la necessità, il P.M. a cui spetterebbe occuparsi della vicenda esecutiva può delegare il compimento di singoli atti di esecuzione ad un ufficio del P.M. presso altra sede? Si, dispone l'art. 655 del c.p.p. che quando occorre il P.M. può chiedere il compimento di singoli atti a un ufficio del P.M. di altra sede.
- A norma delle disposizioni contenute nell'art. 266 del c.p.p., per quale dei seguenti procedimenti relativi a reati è consentita l'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche e di altre forme di telecomunicazione? Delitti non colposi per i quali è prevista la pena dell'ergastolo.
- A norma delle disposizioni contenute nell'art. 266 del c.p.p., per quale dei seguenti procedimenti relativi a reati è consentita l'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche e di altre forme di telecomunicazione? Delitti previsti dall'art. 600-ter, terzo comma del c.p., anche se relativi al materiale pornografico di cui all'art. 600 quater.1 del medesimo codice.
- A norma delle disposizioni contenute nell'art. 386 del c.p.p. gli ufficiali e gli agenti di P.G. che hanno eseguito l'arresto o il fermo o hanno avuto in consegna l'arrestato,.... Devono avvertire l'arrestato o il fermato della facoltà di nominare un difensore di fiducia.
- A norma di quanto dispone l'art. 60 del c.p.p., in caso di revoca della sentenza di non luogo a procedere e sia disposta la revisione del processo: Si riassume la qualità di imputato.
- A norma di quanto disposto dall'art. 284 (arresti domiciliari) del c.p.p., quali soggetti possono controllare in ogni momento l'osservanza delle prescrizioni imposte all'imputato? Il pubblico ministero e la P.G., anche di propria iniziativa.
- A norma di quanto espressamente dispone l'art. 419 del Codice di Procedura Penale, l'imputato può rinunciare all'udienza preliminare e richiedere: Il giudizio immediato.
- A quale soggetto può essere trasmessa o presentata la denuncia di un reato? Al pubblico ministero o ad un ufficiale di polizia giudiziaria
- A seguito dell'ordinanza che dispone la sospensione del processo con messa alla prova: il giudice può prorogare il termine entro il quale le prescrizioni e gli obblighi relativi alle condotte riparatorie o risarcitorie imposti devono essere adempiuti, su istanza dell'imputato, non più di una volta e solo per gravi motivi
- Ai sensi dei quanto dispone l'art. 421-bis del Codice di Procedura Penale, l'ordinanza di integrazione delle indagini può essere pronunciata: Dal giudice dell'udienza preliminare.
- Ai sensi del c.p.p., al termine del dibattimento il giudice pronuncia sentenza di «non doversi procedere» indicandone la causa nel dispositivo, tra l'altro,.... Se la prova dell'esistenza di una condizione di procedibilità è insufficiente.
- Ai sensi del Codice di Procedura Penale, decorso il periodo di sospensione del procedimento con messa alla prova, il giudice: In caso di esito positivo della prova, dichiara con sentenza estinto il reato.
- Ai sensi del comma 5 dell'art. 449 del c.p.p. quando la persona nel corso dell'interrogatorio ha reso confessione il P.M. procede al giudizio direttissimo presentando l'imputato o citandolo a comparire, se a piede libero,.... Entro il trentesimo giorno dall'iscrizione del nome dell'indagato nel registro delle notizie di reato.
- Ai sensi dell'art. 1 del codice di procedura penale, la giurisdizione penale è esercitata dai giudici previsti: dalle leggi di ordinamento giudiziario secondo le norme di questo codice
- Ai sensi dell'art. 104, c. 2, c.p.p. la persona arrestata in flagranza ha diritto di conferire con il difensore: Subito dopo l'arresto.
- Ai sensi dell'art. 104, II comma, del codice di procedura penale, la persona arrestata in flagranza o fermata ha diritto di conferire con il difensore: subito dopo l'arresto o il fermo
- Ai sensi dell'art. 105, V comma, del codice di procedura penale, l'abbandono della difesa delle parti private diverse dall'imputato e della persona offesa: non impedisce l'immediata continuazione del procedimento e non interrompe l'udienza
- Ai sensi dell'art. 106, IV comma, del codice di procedura penale, come deve procedere il giudice qualora l'incompatibilità della difesa di più imputati nello stesso procedimento sia rilevata nel corso delle indagini preliminari? Su richiesta del pubblico ministero o di taluna delle parti private e sentite le parti interessate, dichiara l'incompatibilità con ordinanza, provvedendo alle necessarie sostituzioni
- Ai sensi dell'art. 107, III comma, del codice di procedura penale, da quale momento produce effetto la rinuncia all'incarico da parte del difensore? Dal momento in cui la parte risulti assistita da un nuovo difensore di fiducia o d'ufficio e sia decorso il termine a difesa eventualmente concesso a tale nuovo difensore
- Ai sensi dell'art. 109, II comma, del codice di procedura penale, quale tra le seguenti alternative, relativa alla lingua degli atti, è corretta? Davanti all'autorità giudiziaria che ha competenza di primo grado o di appello su un territorio dove è insediata una minoranza linguistica riconosciuta, il cittadino italiano che appartiene a tale minoranza è, a sua richiesta, interrogato o esaminato nella madrelingua ed il relativo verbale è redatto anche in tale lingua
- Ai sensi dell'art. 112, c.2, c.p.p., quale soggetto, fra quelli di seguito indicati, può ordinare al detentore della copia autentica di un atto originale andato smarrito o distrutto di cui sia necessario fare uso di consegnare detto atto? Il presidente del tribunale.
- Ai sensi dell'art. 112, II comma, del codice di procedura penale, salvo che la legge disponga altrimenti, quando l'originale di una sentenza o di un altro atto del procedimento, di cui occorre fare uso, è distrutto, smarrito o sottratto e non è possibile recuperarlo, la copia autentica ha valore di originale ed è posta nel luogo in cui l'originale dovrebbe trovarsi. A tal fine, quale condotta adotta il presidente della corte o del tribunale? Ordina, anche di ufficio, con decreto a chi detiene la copia di consegnarla alla cancelleria, salvo il diritto del detentore di avere gratuitamente un'altra copia autentica
- Ai sensi dell'art. 113, c. 3, c.p.p., quando non si può provvedere in alcun modo alla ricostituzione degli atti di un procedimento penale: Il giudice dispone con ordinanza la rinnovazione dell'atto mancante, se necessaria e possibile, prescrivendone il modo e indicando eventualmente gli altri atti che devono essere rinnovati.
- Ai sensi dell'art. 114, c. 3, c.p.p., se si procede a dibattimento, non è consentita la pubblicazione anche parziale degli atti del fascicolo del pubblico ministero: Se non dopo la pronuncia della sentenza in grado di appello.
- Ai sensi dell'art. 118, I comma, del codice di procedura penale, può il Ministro dell'Interno ottenere dall'autorità giudiziaria competente copie di atti di procedimenti penali ed informazioni scritte sul loro contenuto? Si, direttamente o a mezzo di un ufficiale di polizia giudiziaria o del personale della Direzione investigativa antimafia appositamente delegato, se esse sono ritenute indispensabili per la prevenzione dei delitti per cui è obbligatorio l'arresto in flagranza
- Ai sensi dell'art. 11-bis del codice di procedura penale, i procedimenti in cui un magistrato addetto alla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo assume la qualità di persona sottoposta ad indagini, di imputato o di persona offesa o danneggiata dal reato sono di competenza del giudice: determinato ai sensi dell'art. 11 del codice di procedura penale
- Ai sensi dell'art. 12, lett. b, del codice di procedura penale, in quale delle seguenti ipotesi si configura connessione di procedimenti? Se una persona è imputata di più reati commessi con una sola azione od omissione o con più azioni od omissioni esecutive di un medesimo disegno criminoso
- Ai sensi dell'art. 121, II comma, del codice di procedura penale, entro quale termine il giudice provvede sulle richieste ritualmente formulate? Senza ritardo e comunque, salve specifiche disposizioni di legge, entro quindici giorni
- Ai sensi dell'art. 122 del c.p.p. quando la legge consente che un atto sia compiuto per mezzo un di procuratore speciale, la procura.... Deve essere rilasciata per atto pubblico o scrittura privata autenticata.
- Ai sensi dell'art. 122, I comma, del codice di procedura penale, quando la legge consente che un atto sia compiuto per mezzo di un procuratore speciale, la procura: deve, a pena di inammissibilità, essere rilasciata per atto pubblico o per scrittura privata autenticata e deve contenere, oltre alle indicazioni richieste specificamente dalla legge, la determinazione dell'oggetto per cui è conferita e dei fatti a cui si riferisce
- Ai sensi dell'art. 125, co. 3, cpp, la sentenza penale: Deve essere motivata a pena di nullità.
- Ai sensi dell'art. 127, I comma, del codice di procedura penale, nel caso di procedimento in camera di consiglio, l'avviso della data fissata per l'udienza deve essere comunicato o notificato alle parti, alle altre persone interessate ed ai difensori almeno: dieci giorni prima della data predetta
- Ai sensi dell'art. 127, II comma, del codice di procedura penale, relativamente al procedimento in camera di consiglio, fino a quanti giorni prima dell'udienza possono essere presentate memorie in cancelleria? Fino a cinque giorni prima
- Ai sensi dell'art. 128 del codice di procedura penale, salvo quanto disposto per i provvedimenti emessi nell'udienza preliminare e nel dibattimento, entro quale termine dalla deliberazione gli originali dei provvedimenti del giudice sono depositati in cancelleria? Entro cinque giorni
- Ai sensi dell'art. 129, I comma, del codice di procedura penale, il giudice che riconosce che il fatto non sussiste o che l'imputato non lo ha commesso lo dichiara: di ufficio con sentenza
- Ai sensi dell'art. 13, I comma, del codice di procedura penale, quale è l'autorità giudiziaria competente se alcuni dei procedimenti connessi appartengono alla competenza di un giudice ordinario ed altri a quella della Corte costituzionale? La Corte costituzionale
- Ai sensi dell'art. 132, I comma, del codice di procedura penale, come è disposto l'accompagnamento coattivo nei casi previsti dalla legge? Con decreto motivato, con cui il giudice ordina di condurre l'imputato alla sua presenza, se occorre anche con la forza
- Ai sensi dell'art. 135, II comma, del codice di procedura penale, quale tra le seguenti alternative, relativa alla redazione del verbale, è corretta? Quando il verbale è redatto con la stenotipia o con altro strumento idoneo, il giudice autorizza l'ausiliario che non possiede le necessarie competenze a farsi assistere da personale tecnico, anche esterno all'amministrazione dello Stato
- Ai sensi dell'art. 14, II comma, del codice di procedura penale, in quale delle seguenti ipotesi non opera la connessione tra procedimenti? Tra procedimenti per reati commessi quando l'imputato era minorenne e procedimenti per reati commessi quando era maggiorenne
- Ai sensi dell'art. 141-bis del codice di procedura penale, in materia di modalità di documentazione dell'interrogatorio di persona in stato di detenzione, come si provvede se si verifica una indisponibilità degli strumenti di riproduzione o di personale tecnico? Con le forme della perizia o della consulenza tecnica
- Ai sensi dell'art. 141-bis del codice di procedura penale, la trascrizione della riproduzione dell'interrogatorio di persona in stato di detenzione è disposta: solo se richiesta dalle parti
- Ai sensi dell'art. 142 del c.p.p. quando il verbale è viziato da nullità? Quando vi è incertezza assoluta sulle persone intervenute.
- Ai sensi dell'art. 143, IV comma, del codice di procedura penale, nell'ambito della traduzione degli atti, la conoscenza della lingua italiana: è presunta fino a prova contraria per chi sia cittadino italiano
- Ai sensi dell'art. 144 c.p.p., il minorenne: non può prestare ufficio di interprete, a pena di nullità
- Ai sensi dell'art. 148 del c.p.p. l'ufficiale giudiziario, provvede.... Ad eseguire le notificazioni.
- Ai sensi dell'art. 148, III comma, del codice di procedura penale, quale tra le seguenti alternative, relativa alla notificazione, è corretta? Sostituisce le notificazioni di cui al I comma anche la consegna di copia in forma di documento analogico dell'atto all'interessato da parte della cancelleria o della segreteria. In tal caso, il pubblico ufficiale addetto annota sull'originale dell'atto la eseguita consegna e la data in cui questa è avvenuta
- Ai sensi dell'art. 149, I comma, del codice di procedura penale, nei casi di urgenza, il giudice può disporre, anche su richiesta di parte, che le persone diverse dall'imputato siano avvisate o convocate a mezzo: del telefono a cura della cancelleria o della segreteria
- Ai sensi dell'art. 153, I comma, del codice di procedura penale, come sono eseguite le notificazioni al pubblico ministero? Con le modalità previste dall'art. 148, I comma, e, nei casi indicati dall'art. 148, IV comma, direttamente dalle parti o dai difensori, mediante consegna di copia dell'atto in forma di documento analogico nella segreteria
- Ai sensi dell'art. 157 c.p.p. (Prima notificazione all'imputato non detenuto), può essere consegnata copia della notificazione a persona minore degli anni sedici? Si, purché non minore degli anni quattordici.
- Ai sensi dell'art. 157, IV comma, del codice di procedura penale, quale tra le seguenti alternative, relativa alla prima notificazione all'imputato non detenuto, è corretta? La copia non può essere consegnata a persona minore degli anni quattordici o in stato di manifesta incapacità di intendere o di volere
- Ai sensi dell'art. 159, I comma, del codice di procedura penale, in tema di notificazioni all'imputato in caso di irreperibilità, come deve procedere l'autorità giudiziaria, qualora le ricerche non diano esito positivo? Deve emettere decreto di irreperibilità con cui, dopo aver designato un difensore all'imputato che ne sia privo, ordina che le notificazioni siano eseguite mediante consegna di copia al difensore
- Ai sensi dell'art. 161, III comma, del codice di procedura penale, l'imputato detenuto che deve essere scarcerato per causa diversa dal proscioglimento definitivo e l'imputato che deve essere dimesso da un istituto per l'esecuzione di misure di sicurezza, all'atto della scarcerazione o della dimissione, deve fare la dichiarazione o l'elezione di domicilio con atto ricevuto a verbale dal direttore dell'istituto. Quale condotta deve adottare quest'ultimo? Deve procedere a norma del comma 1; la dichiarazione o l'elezione sono iscritte nell'apposito registro ed il verbale è trasmesso immediatamente all'autorità che ha disposto la scarcerazione o la dimissione
- Ai sensi dell'art. 162, I comma, del codice di procedura penale, il domicilio dichiarato, il domicilio eletto ed ogni loro mutamento sono comunicati dall'imputato all'autorità che procede: con le modalità previste dall'art. 111-bis, relativamente al deposito telematico o con dichiarazione raccolta a verbale o mediante telegramma o lettera raccomandata con sottoscrizione autenticata da un notaio o da persona autorizzata o dal difensore
- Ai sensi dell'art. 164 c.p.p., aggiornato dal D.lgs. 10 ottobre 2022 n. 150, l'elezione di domicilio è valida: per le notificazioni dell'avviso di fissazione dell'udienza preliminare, degli atti di citazione in giudizio ai sensi degli articoli 450, comma 2, 456, 552 e 601, nonché del decreto penale, salvo quanto previsto dall'articolo 156, comma 1
- Ai sensi dell'art. 173, co. 3, c.p.p., la parte a favore della quale è stabilito un termine: Può chiederne o consentirne l'abbreviazione con dichiarazione ricevuta nella cancelleria o nella segreteria dell'autorità procedente.
- Ai sensi dell'art. 173, III comma, del codice di procedura penale, la parte a favore della quale è stabilito un termine: può chiederne o consentirne l'abbreviazione con dichiarazione ricevuta nella cancelleria o nella segreteria dell'autorità procedente
- Ai sensi dell'art. 174, I comma, del codice di procedura penale, se la residenza dell'imputato risultante dagli atti o il domicilio dichiarato o eletto è fuori del comune ove ha sede l'autorità giudiziaria procedente, il termine per comparire è prolungato del numero di giorni necessari per il viaggio. Quando è possibile l'uso dei mezzi pubblici di trasporto, il prolungamento è: di un giorno ogni cinquecento chilometri di distanza
- Ai sensi dell'art. 175, I comma, del codice di procedura penale, entro quale termine deve essere presentata la richiesta per la restituzione nel termine e quale effetto giuridico si verifica in caso di inosservanza? Entro dieci giorni da quello in cui è cessato il fatto costituente caso fortuito o forza maggiore, a pena di decadenza
- Ai sensi dell'art. 178, lett. b, del codice di procedura penale, l'osservanza delle disposizioni relative all'iniziativa del pubblico ministero nell'esercizio dell'azione penale ed alla sua partecipazione al procedimento è sempre prescritta a pena di: nullità
- Ai sensi dell'art. 180 del codice di procedura penale, le nullità di ordine generale: sono rilevate anche di ufficio, ma non possono più essere rilevate né dedotte dopo la deliberazione della sentenza di primo grado o, se si sono verificate nel giudizio, dopo la deliberazione della sentenza del grado successivo
- Ai sensi dell'art. 181, II comma, del codice di procedura penale, quando manchi l'udienza preliminare, le nullità devono essere eccepite: dalle parti subito dopo aver compiuto l'accertamento sulla regolare costituzione delle parti e sono decise immediatamente dal giudice
- Ai sensi dell'art. 183, lett. b, del codice di procedura penale, in quale ipotesi le nullità sono sanate, salvo che sia diversamente stabilito? Se la parte si è avvalsa della facoltà al cui esercizio l'atto omesso o nullo è preordinato
- Ai sensi dell'art. 189 del c.p.p. qualora sia richiesta una prova non disciplinata dalla legge, il giudice può assumerla. Devono sussistere delle condizioni? Si, il giudice può assumerla, sentite le parti sulla modalità di assunzione, se essa risulta idonea ad assicurare l'accertamento dei fatti e non pregiudichi la libertà morale della persona.
- Ai sensi dell'art. 189 del codice di procedura penale, quale tra le seguenti alternative, relativa alle prove non disciplinate dalla legge, è corretta? Quando è richiesta una prova non disciplinata dalla legge, il giudice può assumerla se risulta idonea ad assicurare l'accertamento dei fatti e non pregiudica la libertà morale della persona; il giudice provvede all'ammissione, sentite le parti sulle modalità di assunzione della prova
- Ai sensi dell'art. 191, comma II-bis, del codice di procedura penale, le dichiarazioni o le informazioni ottenute mediante il delitto di tortura possono essere utilizzate? No, salvo che contro le persone accusate di tale delitto ed al solo fine di provarne la responsabilità penale
- Ai sensi dell'art. 192, comma 2, del Codice di Procedura Penale, l'esistenza di un fatto può essere desunta da indizi soltanto quando questi siano: Gravi, precisi e concordanti.
- Ai sensi dell'art. 196 del c.p.p. chi ha la capacità di testimoniare? Ogni persona.
- Ai sensi dell'art. 197, I comma, lett. a, del codice di procedura penale, può essere assunto come testimone la persona imputata in un procedimento connesso a norma dell'art. 12, comma 1, lett. a? No, salvo che nei suoi confronti sia stata pronunciata sentenza irrevocabile di proscioglimento, di condanna o di applicazione della pena su richiesta delle parti
- Ai sensi dell'art. 2 c.p.p., la cognizione del giudice penale riguarda: Ogni questione da cui dipende la decisione, salvo che sia diversamente stabilito.
- Ai sensi dell'art. 2, II comma, del codice di procedura penale, la decisione del giudice penale che risolve in via incidentale una questione civile: non ha efficacia vincolante in nessun altro processo
- Ai sensi dell'art. 20, I comma, del codice di procedura penale, quando può essere rilevato il difetto di giurisdizione? Anche di ufficio, in ogni stato e grado del procedimento
- Ai sensi dell'art. 20, II comma, del codice di procedura penale, in materia di difetto di giurisdizione, dopo la chiusura delle indagini preliminari ed in ogni stato e grado del processo, il giudice: pronuncia sentenza e ordina, se del caso, la trasmissione degli atti all'autorità competente
- Ai sensi dell'art. 202, II comma, del codice di procedura penale, i pubblici ufficiali, i pubblici impiegati e gli incaricati di un pubblico servizio hanno l'obbligo di astenersi dal deporre su fatti coperti dal segreto di Stato. Se il testimone oppone un segreto di Stato, ai fini dell'eventuale conferma, chi deve informare l'autorità giudiziaria, sospendendo ogni iniziativa volta ad acquisire la notizia oggetto del segreto? Il Presidente del Consiglio dei ministri
- Ai sensi dell'art. 204, comma I-quater, del codice di procedura penale, in nessun caso il segreto di Stato è opponibile: alla Corte costituzionale
- Ai sensi dell'art. 207, I comma, del codice di procedura penale, come deve procedere l'autorità giudiziaria se un testimone persiste nel rifiuto di rendere la testimonianza? Deve disporre l'immediata trasmissione degli atti al pubblico ministero affinché proceda a norma di legge
- Ai sensi dell'art. 211 del codice di procedura penale, quale delle seguenti alternative, relativa ai confronti, è corretta? Il confronto è ammesso solo tra persone già esaminate o interrogate, quando vi è disaccordo tra esse su fatti e circostanze importanti
- Ai sensi dell'art. 211, c.p.p., il confronto è ammesso: Fra persone già esaminate o interrogate, quando vi è disaccordo fra esse su fatti e circostanze importanti.
- Ai sensi dell'art. 212, II comma, del codice di procedura penale, riguardo ai confronti tra persone, di quali informazioni è fatta menzione nel verbale? Delle domande rivolte dal giudice, delle dichiarazioni rese dalle persone messe a confronto e di quanto altro è avvenuto durante il confronto
- Ai sensi dell'art. 214, III comma, del codice di procedura penale, se nel verbale non è fatta menzione delle modalità di svolgimento della ricognizione, questo è considerato: nullo
- Ai sensi dell'art. 23, I comma, del codice di procedura penale, come deve procedere il giudice se nel dibattimento di primo grado ritiene che il processo appartiene alla competenza di altro giudice? Deve dichiarare, con sentenza, la propria incompetenza per qualsiasi causa ed ordinare la trasmissione degli atti al giudice competente
- Ai sensi dell'art. 231 del c.p.p., se il perito non fornisce il proprio parere nel termine prefissato.... Può essere sostituito.
- Ai sensi dell'art. 240, I comma, del codice di procedura penale, possono essere acquisiti ed utilizzati i documenti che contengono dichiarazioni anonime? No, salvo che costituiscano corpo del reato o che provengano dall'imputato
- Ai sensi dell'art. 25 del codice di procedura penale, salvo che risultino nuovi fatti che comportino una diversa definizione giuridica da cui derivi la modificazione della giurisdizione o la competenza di un giudice superiore, è vincolante nel corso del processo la decisione: della corte di cassazione sulla giurisdizione o sulla competenza
- Ai sensi dell'art. 26 c.p.p., le dichiarazioni rese al giudice incompetente per materia, se ripetibili: Sono utilizzabili soltanto nell'udienza preliminare e per le contestazioni dibattimentali.
- Ai sensi dell'art. 27 del codice di procedura penale, entro quale termine le misure cautelari disposte dal giudice incompetente cessano di avere effetto se non provvede il giudice competente? Entro venti giorni dalla ordinanza di trasmissione degli atti
- Ai sensi dell'art. 273 c.p.p., una persona può essere sottoposta a misura cautelare solo se: A suo carico sussistano gravi indizi di colpevolezza.
- Ai sensi dell'art. 274, I comma, lett. a, del codice di procedura penale, le misure cautelari sono disposte quando sussistono: specifiche ed inderogabili esigenze attinenti alle indagini relative ai fatti per i quali si procede, in relazione a situazioni di concreto ed attuale pericolo per l'acquisizione o la genuinità della prova, fondate su circostanze di fatto espressamente indicate nel provvedimento a pena di nullità rilevabile anche di ufficio
- Ai sensi dell'art. 274, I comma, lett. b, del codice di procedura penale, le misure cautelari sono disposte quando l'imputato si è dato alla fuga o sussiste pericolo che egli si dia alla fuga. Tale pericolo deve essere: concreto e attuale
- Ai sensi dell'art. 275, c. 2, c.p.p., la misura cautelare quando viene disposta deve essere: Proporzionata all'entità del fatto e alla sanzione che sia stata o si ritiene possa essere irrogata.
- Ai sensi dell'art. 275, co. 4, c.p.p., può essere disposta la custodia cautelare in carcere quando l'imputato ha superato l'età di settanta anni? No, salvo che sussistano esigenze cautelari di eccezionale rilevanza.
- Ai sensi dell'art. 275, I comma, del codice di procedura penale, nel disporre le misure cautelari, il giudice tiene conto della specifica idoneità: di ciascuna in relazione alla natura e al grado delle esigenze cautelari da soddisfare nel caso concreto
- Ai sensi dell'art. 275, II comma, del codice di procedura penale, ogni misura cautelare deve essere proporzionata: all'entità del fatto ed alla sanzione sia stata o che si ritiene possa essere irrogata
- Ai sensi dell'art. 275, IV comma, del codice di procedura penale, salvo che sussistano esigenze cautelari di eccezionale rilevanza, non può essere disposta la custodia cautelare in carcere, se l'imputato è una persona che ha superato l'età di: settanta anni
- Ai sensi dell'art. 279 c.p.p., chi provvede sull'applicazione della misura cautelare? Il giudice che procede e, prima dell'esercizio dell'azione penale, il giudice per le indagini preliminari.
- Ai sensi dell'art. 279 del c.p.p., sull'applicazione e sulla revoca delle misure cautelari personali nonché sulle modifiche delle loro modalità esecutive provvede... Il giudice che procede; prima dell'esercizio dell'azione penale provvede il G.I.P.
- Ai sensi dell'art. 279 del codice di procedura penale, a quale autorità è demandato il compito di provvedere sull'applicazione e sulla revoca delle misure cautelari e sulle modifiche delle loro modalità esecutive? Il giudice che procede
- Ai sensi dell'art. 28, I comma, lett. a, del codice di procedura penale, si configura un conflitto quando in qualsiasi stato e grado del processo: uno o più giudici ordinari ed uno o più giudici speciali contemporaneamente prendono o ricusano di prendere cognizione del medesimo fatto attribuito alla stessa persona
- Ai sensi dell'art. 282-bis, III comma, del codice di procedura penale, in materia di allontanamento dalla casa familiare, il giudice può ingiungere il pagamento periodico di un assegno a favore delle persone conviventi che, per effetto della misura cautelare disposta, rimangano prive di mezzi adeguati? Si, su richiesta del pubblico ministero
- Ai sensi dell'art. 289 c.p.p., con il provvedimento di sospensione dall'esercizio di un pubblico ufficio o servizio: Il giudice interdice temporaneamente all'imputato, in tutto o in parte, le attività a essi inerenti.
- Ai sensi dell'art. 293, c.2, c.p.p., le ordinanze che dispongono misure diverse dalla custodia cautelare devono essere: Notificate all'imputato.
- Ai sensi dell'art. 296, c. 1, c.p.p., è latitante colui che si sottrae volontariamente: Alla custodia cautelare, agli arresti domiciliari, al divieto di espatrio, all'obbligo di dimora o a un ordine con cui si dispone la carcerazione.
- Ai sensi dell'art. 296, I comma, del codice di procedura penale, come è definito il soggetto che volontariamente si sottrae alla custodia cautelare, agli arresti domiciliari, al divieto di espatrio, all'obbligo di dimora o a un ordine con cui si dispone la carcerazione? Latitante
- Ai sensi dell'art. 3, II comma, del codice di procedura penale, se la decisione dipende dalla risoluzione di una controversia sullo stato di famiglia o di cittadinanza, il giudice, se la questione è seria e se l'azione a norma delle leggi civili è già in corso, può sospendere il processo. In tal caso, la sospensione: è disposta con ordinanza soggetta a ricorso per cassazione
- Ai sensi dell'art. 30, I comma, del codice di procedura penale, il giudice che rileva un caso di conflitto pronuncia un'ordinanza con cui rimette copia degli atti necessari alla sua risoluzione con l'indicazione delle parti e dei difensori: alla corte di cassazione
- Ai sensi dell'art. 309 del Codice di Procedura Penale, chi decide sulla richiesta di riesame dell'ordinanza che dispone una misura coercitiva? Il Tribunale, in composizione collegiale, del luogo nel quale ha sede la Corte d'appello o la sezione distaccata della Corte d'appello nella cui circoscrizione è compreso l'ufficio del giudice che emesso l'ordinanza.
- Ai sensi dell'art. 315, I comma, del codice di procedura penale, quale tra le seguenti alternative, relative alla riparazione per l'ingiusta detenzione, è corretta? La domanda di riparazione deve essere proposta, a pena di inammissibilità, entro due anni dal giorno in cui la sentenza di proscioglimento o di condanna è divenuta irrevocabile, la sentenza di non luogo a procedere è divenuta inoppugnabile o è stata effettuata la notificazione del provvedimento di archiviazione alla persona nei cui confronti è stato pronunciato ai sensi dell'art. 314, III comma
- Ai sensi dell'art. 318, I comma, del codice di procedura penale, contro l'ordinanza di sequestro conservativo, quali soggetti possono proporre richiesta di riesame, anche nel merito? Chiunque vi abbia interesse
- Ai sensi dell'art. 329 del Codice di Procedura Penale, gli atti di indagine compiuti dal pubblico ministero sono coperti dal segreto fino a quando: L'imputato non ne possa avere conoscenza e, comunque, non oltre la chiusura delle indagini preliminari.
- Ai sensi dell'art. 329 del codice di procedura penale, gli atti d'indagine compiuti dal pubblico ministero e dalla polizia giudiziaria.... Sono coperti dal segreto fino a quando l'imputato non ne possa avere conoscenza e, comunque, non oltre la chiusura delle indagini preliminari.
- Ai sensi dell'art. 329, III comma, lett. a, del codice di procedura penale, anche quando gli atti non sono più coperti dal segreto, in caso di necessità per la prosecuzione delle indagini, a chi è demandato il potere di disporre l'obbligo del segreto per singoli atti, quando l'imputato lo consente o quando la conoscenza dell'atto può ostacolare le indagini riguardanti altre persone? Il pubblico ministero
- Ai sensi dell'art. 33, I comma, del codice di procedura penale, in materia di capacità del giudice, quale tra le seguenti affermazioni è corretta? Le condizioni di capacità del giudice ed il numero dei giudici necessario per costituire i collegi sono stabiliti dalle leggi di ordinamento giudiziario
- Ai sensi dell'art. 330 del codice di procedura penale, il pubblico ministero prende notizia dei reati: di propria iniziativa e ricevendo le notizie di reato
- Ai sensi dell'art. 331 c.p.p., se, nel corso di un procedimento amministrativo, emerge un fatto nel quale si può configurare un reato: L'autorità che procede redige e trasmette senza ritardo la denuncia al pubblico ministero, purché si tratti di un reato perseguibile d'ufficio.
- Ai sensi dell'art. 331, II comma, del codice di procedura penale, a chi è presentata o trasmessa la denuncia? Al pubblico ministero o ad un ufficiale di polizia giudiziaria
- Ai sensi dell'art. 334-bis c.p.p., il difensore: Non ha obbligo di denuncia neppure relativamente ai reati dei quali abbia avuto notizia nel corso delle attività investigative svolte.
- Ai sensi dell'art. 335, c. 3, c.p.p., le iscrizioni nel registro delle notizie di reato sono comunicate: Alla persona alla quale il reato è attribuito, alla persona offesa, e ai rispettivi difensori che ne facciano richiesta, ad esclusione dei casi in cui si procede per uno dei delitti di cui all'art. 407 comma 2 lett. a c.p.p. e sempre che non sussistano specifiche esigenze attinenti alle indagini.
- Ai sensi dell'art. 335, I comma, del codice di procedura penale, quale organo è incaricato di iscrivere immediatamente, nell'apposito registro custodito presso l'ufficio, ogni notizia di reato che gli perviene o che ha acquisito di propria iniziativa, nonché il nome della persona a cui il reato è attribuito? Il pubblico ministero
- Ai sensi dell'art. 337, IV comma, del codice di procedura penale, l'autorità che riceve la querela provvede all'attestazione: della data e del luogo della presentazione, all'identificazione della persona che la propone ed alla trasmissione degli atti all'ufficio del pubblico ministero
- Ai sensi dell'art. 33-octies, I comma, del codice di procedura penale, come deve procedere il giudice di appello o la corte di cassazione se ritiene l'inosservanza delle disposizioni sull'attribuzione dei reati alla cognizione del tribunale in composizione collegiale o monocratica, purché la stessa sia stata tempestivamente eccepita e l'eccezione sia stata riproposta nei motivi di impugnazione? Deve pronunciare la sentenza di annullamento ed ordinare la trasmissione degli atti al pubblico ministero presso il giudice di primo grado
- Ai sensi dell'art. 33-quinquies del codice di procedura penale, l'inosservanza delle disposizioni relative all'attribuzione dei reati alla cognizione del tribunale in composizione collegiale o monocratica e delle disposizioni processuali collegate deve essere rilevata o eccepita prima della conclusione dell'udienza preliminare, a pena di: decadenza
- Ai sensi dell'art. 33-ter, I comma, del codice di procedura penale, i delitti previsti dall'art. 73 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 09 ottobre 1990, n. 309, se non sono contestate le aggravanti di cui all'art. 80 del medesimo testo unico, sono attribuiti: al tribunale in composizione monocratica
- Ai sensi dell'art. 34, I comma, del codice di procedura penale, il giudice che ha pronunciato o ha concorso a pronunciare sentenza in un grado del procedimento: non può esercitare funzioni di giudice negli altri gradi, né partecipare al giudizio di rinvio dopo l'annullamento o al giudizio per revisione
- Ai sensi dell'art. 347, c.p.p., acquisita la notizia di reato la polizia giudiziaria: Senza ritardo riferisce al pubblico ministero, per iscritto, gli elementi essenziali del fatto e gli altri elementi sino ad allora raccolti, indicando le fonti di prova e le attività compiute, delle quali trasmette la relativa documentazione.
- Ai sensi dell'art. 354 c. 2 c.p.p., gli ufficiali di polizia giudiziaria possono compiere gli accertamenti urgenti sullo stato dei luoghi o delle cose: Se il pubblico ministero non può intervenire tempestivamente ovvero non ha ancora assunto la direzione delle indagini.
- Ai sensi dell'art. 354, II comma, del codice di procedura penale, in quale delle seguenti ipotesi, gli ufficiali di polizia giudiziaria compiono i necessari accertamenti e rilievi sullo stato dei luoghi e delle cose, se del caso, anche sequestrando il corpo del reato e le cose a questo pertinenti? Se vi è pericolo che le cose pertinenti al reato si alterino o si disperdano o si modifichino ed il pubblico ministero non può intervenire tempestivamente o non ha ancora assunto la direzione delle indagini
- Ai sensi dell'art. 359, I comma, del codice di procedura penale, il pubblico ministero quando procede ad accertamenti, rilievi segnaletici, descrittivi o fotografici e ad ogni altra operazione tecnica per cui sono necessarie specifiche competenze, può nominare e avvalersi: di consulenti, che non possono rifiutare la loro opera
- Ai sensi dell'art. 36, IV comma, del codice di procedura penale, quale autorità è competente a decidere sulla dichiarazione di astensione del presidente del tribunale? Il presidente della corte di appello
- Ai sensi dell'art. 360, c.3, c.p.p., i difensori e i consulenti tecnici della persona offesa e della persona sottoposta alle indagini, in caso di accertamento tecnico irripetibile: Hanno diritto di partecipare.
- Ai sensi dell'art. 369 c.p.p., l'informazione di garanzia deve contenere: L'indicazione delle norme di legge che si assumono violate, la data e il luogo del fatto e l'invito a nominare un difensore.
- Ai sensi dell'art. 369, I comma, del codice di procedura penale, l'informazione di garanzia contiene: l'indicazione delle norme di legge che si assumono violate, la data ed il luogo del fatto e l'invito a esercitare la facoltà di nominare un difensore di fiducia
- Ai sensi dell'art. 37, II comma, del codice di procedura penale, fino a quale momento il giudice ricusato non può pronunciare, né concorrere a pronunciare sentenza? Fino a quando non interviene l'ordinanza che dichiara inammissibile o rigetta la ricusazione
- Ai sensi dell'art. 374, I comma, del codice di procedura penale, chi ha notizia che nei suoi confronti sono svolte indagini, a quale organo si può presentare e rilasciare dichiarazioni? Al pubblico ministero
- Ai sensi dell'art. 38, IV comma, del codice di procedura penale, la dichiarazione di ricusazione, se non è fatta personalmente dall'interessato, può essere proposta a mezzo del difensore o di un procuratore speciale; in tal caso, come è considerata la procura se in essa non sono indicati i motivi della ricusazione? Inammissibile
- Ai sensi dell'art. 383, II comma, del codice di procedura penale, quale condotta deve adottare il privato cittadino che ha eseguito l'arresto? Deve, senza ritardo, consegnare l'arrestato e le cose costituenti il corpo del reato alla polizia giudiziaria, che redige il verbale della consegna e ne rilascia copia
- Ai sensi dell'art. 39 del codice di procedura penale, quale tra le seguenti alternative, relativa al concorso di astensione e di ricusazione, è corretta? La dichiarazione di ricusazione si considera come non proposta quando il giudice, anche successivamente ad essa, dichiara di astenersi e l'astensione è accolta
- Ai sensi dell'art. 390, I comma, del codice di procedura penale, quale organo è competente a convalidare l'arresto o il fermo? Il giudice per le indagini preliminari
- Ai sensi dell'art. 391, I comma, del codice di procedura penale, oltre al giudice, quale soggetto deve necessariamente partecipare all'udienza di convalida? Il difensore dell'arrestato ed il fermato o l'arrestato
- Ai sensi dell'art. 391-quinquies, I comma, del codice di procedura penale, il pubblico ministero può vietare alle persone sentite di comunicare i fatti e le circostanze oggetto dell'indagine di cui hanno conoscenza? Si, se sussistono specifiche esigenze attinenti all'attività di indagine
- Ai sensi dell'art. 394, I comma, del codice di procedura penale, quale tra i seguenti soggetti può chiedere al pubblico ministero di promuovere un incidente probatorio? La persona offesa
- Ai sensi dell'art. 410, II comma, del codice di procedura penale, quale condotta adotta il giudice, se l'opposizione alla richiesta di archiviazione è inammissibile e la notizia di reato è infondata? Dispone l'archiviazione con decreto motivato e restituisce gli atti al pubblico ministero
- Ai sensi dell'art. 416, I comma, del codice di procedura penale, la richiesta di rinvio a giudizio è depositata: dal pubblico ministero nella cancelleria del giudice
- Ai sensi dell'art. 419 c.p.p., c. 7, è prevista, per l'inosservanza di quanto disposto dal comma 4 dello stesso articolo ( che stabilisce che gli avvisi sono notificati e comunicati almeno dieci giorni prima della data dell'udienza ed entro lo stesso termine è notificata la citazione del responsabile civile e della persona civilmente obblicata per la pena pecuniaria ) : La nullità.
- Ai sensi dell'art. 420-bis, I comma, del c.p.p, sostituito dal D.lgs. 10 ottobre 2022 n. 150, nei casi:a) quando l'imputato è stato citato a comparire a mezzo di notificazione dell'atto in mani proprie o di persona da lui espressamente delegata al ritiro dell'atto;a) quando l'imputato è stato citato a comparire a mezzo di notificazione dell'atto in mani proprie o di persona da lui espressamente delegata al ritiro dell'atto;se l'imputato, libero o detenuto, non è presente all'udienza: il giudice procede in sua assenza
- Ai sensi dell'art. 420-bis, IV comma, del codice di procedura penale, sostituito dal D.lgs 10 ottobre 2022 n. 150, da chi è rappresentato l'imputato non presente all'udienza? Dal difensore
- Ai sensi dell'art. 421, I comma, del c.p.p., sostituito dal D.lgs. 10 ottobre 2022 n. 150, conclusi gli accertamenti relativi alla costituzione delle parti, se rileva una violazione dell'articolo 417, comma 1, lettera b), il giudice, sentite le parti, chi invita a riformulare l'imputazione? Il pubblico ministero
- Ai sensi dell'art. 434 del codice di procedura penale, se dopo la pronuncia di una sentenza di non luogo a procedere si scoprono nuove fonti di prova che, da sole o unitamente a quelle già acquisite, possono determinare il rinvio a giudizio, il giudice per le indagini preliminari dispone la revoca della sentenza: su richiesta del pubblico ministero
- Ai sensi dell'art. 438, IV comma, del codice di procedura penale, sulla richiesta di giudizio abbreviato, il giudice provvede con un provvedimento con cui dispone il rito abbreviato. Quale forma assume tale provvedimento? La forma dell'ordinanza
- Ai sensi dell'art. 442, c. 2, c.p.p., nel giudizio abbreviato la pena comminata dal giudice in caso di condanna per un delitto: È diminuita di un terzo.
- Ai sensi dell'art. 452, I comma, del codice di procedura penale, se il giudizio direttissimo risulta promosso fuori dei casi previsti dall'art. 449, il giudice: dispone con ordinanza la restituzione degli atti al pubblico ministero
- Ai sensi dell'art. 453, I comma, del codice di procedura penale, se la persona sottoposta alle indagini è stata interrogata sui fatti dai quali emerge l'evidenza della prova, salvo che ciò pregiudichi gravemente le indagini, quale autorità può chiedere il giudizio immediato? Il pubblico ministero
- Ai sensi dell'art. 46, I comma, del codice di procedura penale, quale tra le seguenti alternative, relativa alla richiesta di remissione, è corretta? La richiesta è depositata, con i documenti che vi si riferiscono, nella cancelleria del giudice ed è notificata entro sette giorni a cura del richiedente alle altre parti
- Ai sensi dell'art. 494 del Codice di Procedura Penale, l'imputato ha facoltà di rendere dichiarazioni spontanee: In ogni stato del dibattimento.
- Ai sensi dell'art. 499 c.p.p. (regole per l'esame testimoniale), il testimone può consultare in aiuto della memoria documenti da lui redatti? Si, con autorizzazione del presidente.
- Ai sensi dell'art. 499, c.2, nel corso dell'esame testimoniale sono vietate le domande che possono nuocere alla sincerità delle risposte? Sì, sempre.
- Ai sensi dell'art. 503 del c.p.p., l'esame delle parti private avviene secondo il seguente ordine: Parte civile, responsabile civile, persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria e imputato.
- Ai sensi dell'art. 51, comma III-quinquies, del codice di procedura penale, quando si tratta di procedimenti per il delitto, consumato o tentato, di prostituzione minorile, le funzioni di pubblico ministero nelle indagini preliminari e nei procedimenti di primo grado sono attribuite: all'ufficio del pubblico ministero presso il tribunale del capoluogo del distretto nel cui ambito ha sede il giudice competente
- Ai sensi dell'art. 525 del Codice di Procedura Penale, primo comma, la sentenza è deliberata: Subito dopo la chiusura del dibattimento.
- Ai sensi dell'art. 54-quater, I comma, del codice di procedura penale, la persona sottoposta alle indagini che abbia conoscenza del procedimento per essere iscritto nel registro di cui all'art. 335 e la persona offesa dal reato che abbia conoscenza del procedimento mediante l'informazione di garanzia, nonché i rispettivi difensori, se ritengono che il reato appartenga alla competenza di un giudice diverso da quello presso cui il pubblico ministero che procede esercita le sue funzioni, possono chiedere la trasmissione degli atti al pubblico ministero presso il giudice competente, enunciando le ragioni a sostegno della indicazione del diverso giudice ritenuto competente, a pena di: inammissibilità
- Ai sensi dell'art. 54-ter del codice di procedura penale, quando il contrasto tra i pubblici ministeri è in materia di criminalità organizzata, se la decisione spetta al procuratore generale presso la Corte di cassazione, questi provvede: sentito il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo
- Ai sensi dell'art. 552 del c.p.p., nel procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica, se il pubblico ministero omette l'avviso all'indagato della conclusione delle indagini preliminari ai sensi dell'art. 415-bis: Il decreto di citazione diretta a giudizio è nullo.
- Ai sensi dell'art. 56, I comma, lett. b, del codice di procedura penale, le funzioni di polizia giudiziaria sono svolte alla dipendenza e sotto la direzione dell'autorità giudiziaria: dalle sezioni di polizia giudiziaria istituite presso ogni procura della Repubblica e composte con personale dei servizi di polizia giudiziaria
- Ai sensi dell'art. 57, I comma, lett. a, del codice di procedura penale, sono ufficiali di polizia giudiziaria: i dirigenti, i commissari, gli ispettori, i sovrintendenti e gli altri appartenenti alla polizia di Stato ai quali l'ordinamento dell'amministrazione della pubblica sicurezza riconosce tale qualità
- Ai sensi dell'art. 585 del Codice di Procedura Penale, fino a quanti giorni prima dell'udienza possono essere presentati, nella cancelleria del giudice della impugnazione, motivi nuovi? 15 giorni.
- Ai sensi dell'art. 60, c.1, c.p.p. con quale dei seguenti atti la persona a cui è attribuito un reato NON assume la qualifica di imputato? La richiesta di sequestro probatorio.
- Ai sensi dell'art. 60, III comma, del codice di procedura penale, in caso di revoca della sentenza di non luogo a procedere e qualora sia disposta la revisione del processo o la riapertura dello stesso a seguito della rescissione del giudicato o di accoglimento della richiesta di cui all'art. 628-bis: il soggetto riassume la qualità di imputato
- Ai sensi dell'art. 62, co.1, c.p.p., non possono formare oggetto di testimonianza: Le dichiarazioni comunque rese nel corso del procedimento dalla persona sottoposta alle indagini e dall'imputato.
- Ai sensi dell'art. 62, I comma, del codice di procedura penale, quale tra le seguenti dichiarazioni non possono formare oggetto di testimonianza? Le dichiarazioni rese nel corso del procedimento dall'imputato o dalla persona sottoposta alle indagini
- Ai sensi dell'art. 63, I comma, del codice di procedura penale, come deve procedere l'autorità procedente se davanti all'autorità giudiziaria o alla polizia giudiziaria una persona non imputata o una persona non sottoposta alle indagini rende dichiarazioni da cui emergono indizi di reità a suo carico? Ne deve interrompere l'esame, avvertendola che a seguito di tali dichiarazioni potranno essere svolte indagini nei suoi confronti e la invita a nominare un difensore
- Ai sensi dell'art. 63, II comma, del codice di procedura penale, se la persona doveva essere sentita sin dall'inizio in qualità di imputato o di persona sottoposta alle indagini, le sue dichiarazioni: non possono essere utilizzate
- Ai sensi dell'art. 64, comma III-bis, del codice di procedura penale, in mancanza di quale avvertimento le dichiarazioni eventualmente rese dalla persona interrogata su fatti che concernono la responsabilità di altri non sono utilizzabili nei loro confronti e la persona interrogata non potrà assumere, in ordine a detti fatti, l'ufficio di testimone? L'avvertimento che se la persona sottoposta alle indagini renderà dichiarazioni su fatti che concernono la responsabilità di altri, assumerà, in ordine a tali fatti, l'ufficio di testimone, salve le incompatibilità previste dall'art. 197 e le garanzie di cui all'art. 197-bis
- Ai sensi dell'art. 649 del c.p.p., l'imputato prosciolto con sentenza o decreto penale divenuti irrevocabili può essere di nuovo sottoposto a procedimento penale per il medesimo fatto? No, neppure se questo viene diversamente considerato per il titolo, per il grado o per le circostanze, salvo quanto disposto dagli artt. 69 comma 2 e 345 del c.p.p.
- Ai sensi dell'art. 651 del c.p.p. la sentenza penale irrevocabile di condanna pronunciata in seguito a dibattimento ha efficacia di giudicato, quanto all'accertamento della sussistenza del fatto, della sua illiceità penale e all'affermazione che l'imputato lo ha commesso, nel giudizio civile? Si, per le restituzioni e il risarcimento del danno promosso nei confronti del condannato e del responsabile civile che sia stato citato ovvero sia intervenuto nel processo penale.
- Ai sensi dell'art. 651 del c.p.p. la sentenza penale irrevocabile di condanna pronunciata in seguito a dibattimento ha efficacia di giudicato, quanto.... All'accertamento della sussistenza del fatto, della sua illiceità penale e all'affermazione che l'imputato lo ha commesso, nel giudizio civile o amministrativo per le restituzioni e il risarcimento del danno promosso nei confronti del condannato e del responsabile civile che sia stato citato ovvero sia intervenuto nel processo penale.
- Ai sensi dell'art. 655 del c.p.p., quale delle seguenti affermazioni non è corretta? Il P.M. non può chiedere il compimento di singoli atti a un ufficio del P.M. di altra sede.
- Ai sensi dell'art. 656 del c.p.p., nell'ordine di esecuzione emesso dal P.M. devono essere necessariamente precisate le imputazioni dalle quali l'imputato è stato assolto? No, l'ordine di esecuzione emesso dal P.M. deve contenere tutti e soltanto gli elementi necessari per individuare la sentenza di condanna, il titolo e l'epoca del commesso reato, nonché la pena da scontare in concreto mentre non è necessario precisare, e conseguentemente il condannato non può eccepire la nullità dell'ordine, le imputazioni dalle quali l'imputato è stato assolto.
- Ai sensi dell'art. 658 del c.p.p., quando deve essere eseguita una misura di sicurezza, ordinata con sentenza è chiamato a eseguirla.... Il P.M. presso il magistrato di sorveglianza, al quale il P.M. presso il giudice che ha emesso il provvedimento con cui si dispone la misura trasmetterà gli atti, se si tratta di misura diversa dalla confisca.
- Ai sensi dell'art. 677 del c.p.p., quando l'interessato è detenuto o internato la competenza a conoscere le materie attribuite alla magistratura di sorveglianza appartiene al tribunale o al magistrato di sorveglianza che hanno giurisdizione sull'istituto di prevenzione o di pena in cui si trova l'interessato.... All'atto della richiesta, della proposta o dell'inizio di ufficio del procedimento.
- Ai sensi dell'art. 680 del c.p.p., contro i provvedimenti del magistrato di sorveglianza concernenti le misure di sicurezza, possono proporre appello al tribunale di sorveglianza... Il pubblico ministero, l'interessato e il difensore.
- Ai sensi dell'art. 681 c.p.p. la grazia può essere concessa anche in assenza di domanda o di proposta? Si, secondo quanto prevede espressamente lo stesso c.p.p.
- Ai sensi dell'art. 69, I comma, del codice di procedura penale, come deve procedere, in ogni stato e grado del processo, il giudice se risulta la morte dell'imputato? Dopo aver sentito il pubblico ministero ed il difensore, deve pronunciare sentenza a norma dell'art. 129
- Ai sensi dell'art. 72, I comma, del codice di procedura penale, allo scadere del sesto mese dalla pronuncia dell'ordinanza di sospensione del procedimento, o anche prima quando ne ravvisi l'esigenza, il giudice dispone ulteriori accertamenti peritali sullo stato di mente dell'imputato. Se il procedimento non ha ripreso il suo corso, con quale scadenza il giudice dispone ulteriori accertamenti? Ogni sei mesi
- Ai sensi dell'art. 77, II comma, del codice di procedura penale, se manca la persona a cui spetta la rappresentanza o l'assistenza e vi sono ragioni di urgenza o vi è conflitto di interessi tra il danneggiato e chi lo rappresenta, il pubblico ministero può chiedere al giudice di nominare: un curatore speciale
- Ai sensi dell'art. 81, I comma, del codice di procedura penale, quale tra le seguenti alternative, relativa all'esclusione di ufficio della parte civile, è corretta? Fino a che non sia dichiarato aperto il dibattimento di primo grado, il giudice, qualora accerti che non esistono i requisiti per la costituzione di parte civile, ne dispone l'esclusione di ufficio, con ordinanza
- Ai sensi dell'art. 90, c.3, c.p.p., se la persona offesa dal reato è deceduta in conseguenza dello stesso, le facoltà e i diritti previsti dalla legge sono esercitati: Dai prossimi congiunti di essa o da persona alla medesima legata da relazione affettiva e con essa stabilmente convivente.
- Ai sensi dell'art. 90, I comma, del codice di procedura penale, la persona offesa dal reato, oltre ad esercitare i diritti e le facoltà ad essa espressamente riconosciuti dalla legge, in ogni stato e grado del procedimento, può: presentare memorie e, con esclusione del giudizio di cassazione, indicare elementi di prova
- Ai sensi dell'art. 95, I comma, del codice di procedura penale, le parti possono opporsi con dichiarazione scritta all'intervento dell'ente o dell'associazione; l'opposizione è notificata al legale rappresentante dell'ente o dell'associazione, che può: presentare le sue deduzioni nei cinque giorni successivi
- Ai sensi dell'art. 96 del c.p.p., l'imputato: Ha diritto di nominare non più di due difensori di fiducia.
- Ai sensi di quanto dispone il Codice di Procedura Penale, tutte le questioni preliminari vanno risolte dal giudice con un provvedimento che ha la forma di: Ordinanza.
- Ai sensi di quanto dispone il primo comma dell'art. 317 del Codice di Procedura Penale, il provvedimento di sequestro conservativo ha la forma di: Ordinanza.
- Ai sensi di quanto dispone il secondo comma dell'art. 386 del Codice di Procedura Penale, dell'avvenuto arresto o fermo, gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria: Informano immediatamente il difensore di fiducia ovvero quello d'ufficio designato dal P.M..
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 197 del Codice di Procedura Penale, può essere assunto come testimone la persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria? No.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 2 del Codice di Procedura Penale, la decisione del giudice penale che risolve incidentalmente una questione civile, amministrativa o penale: Non ha efficacia vincolante in nessun altro processo.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 283 del Codice di Procedura Penale, con il provvedimento che dispone l'obbligo di dimora, il giudice prescrive all'imputato di: Non allontanarsi senza autorizzazione dal territorio del comune di dimora abituale, ovvero, l'obbligo di dimorare in un comune indicato dal giudice.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 36 del Codice di Procedura Penale il giudice: Ha l'obbligo di astenersi se ha interesse nel procedimento.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 36 del Codice di Procedura Penale, la dichiarazione di astensione è presentata: Al Presidente della Corte o del Tribunale.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 369 del Codice di Procedura Penale, l'informazione di garanzia va inviata: Alla persona sottoposta alle indagini e alla persona offesa.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 40 del Codice di Procedura Penale chi decide sulla ricusazione di un giudice della Corte d'appello? Una Sezione della Corte stessa, diversa da quella alla quale appartiene il giudice.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 419 del Codice di Procedura Penale, la dichiarazione dell'imputato di rinuncia all'udienza preliminare va presentata in cancelleria almeno: Tre giorni prima della data dell'udienza.
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 438, comma 6 bis, del Codice di Procedura Penale, la richiesta di giudizio abbreviato proposta nell'udienza preliminare: Sana tutte le nullità, salvo quelle assolute.
- Ai sensi di quanto disposto dall'art. 37 del Codice di Procedura Penale, la ricusazione può essere richiesta: Dalle parti.
- Ai sensi di quanto prevede l'art. 141-bis del Codice di Procedura Penale, ogni interrogatorio di persona che si trovi, a qualsiasi titolo, in stato di detenzione, e che non si svolga in udienza: Deve essere documentato integralmente, a pena di inutilizzabilità.
- Ai sensi di quanto previsto all'art. 380 del Codice di Procedura Penale, l'arresto obbligatorio in flagranza può avvenire in relazione al delitto di omicidio colposo stradale previsto dall'art. 589-bis, secondo e terzo comma c.p.? Sì.
- Ai sensi di quanto previsto all'art. 381 del Codice di Procedura Penale, l'arresto facoltativo in flagranza può avvenire in relazione al delitto di appropriazione indebita? Sì.
- Ai sensi di quanto previsto all'art. 381 del Codice di Procedura Penale, l'arresto facoltativo in flagranza può avvenire in relazione al delitto di corruzione di minorenni? Sì.
- Ai sensi di quanto previsto all'art. 381 del Codice di Procedura Penale, l'arresto facoltativo in flagranza può avvenire in relazione al delitto di falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri, prevista dall'art. 495 c.p.? Sì.
- Ai sensi di quanto previsto all'art. 381 del Codice di Procedura Penale, l'arresto facoltativo in flagranza può avvenire in relazione al delitto di truffa? Sì.
- Al fine di garantire un controllo sul corretto compimento delle attività esecutive il c.p.p. prevede che l'ordine di esecuzione di pene detentive vada notificato.... Entro trenta giorni dall'emanazione, al difensore del condannato, pena la nullità stabilita dall'art. 655 del c.p.p.
- Al fine di valutare l'inidoneità ai sensi dell'art. 70 c.p.p., il giudice dispone la perizia. Se viene accertata, il giudice dispone: ordinanza di sospensione del processo con nomina di un curatore speciale, fermi restando i casi in cui debba essere pronunciata sentenza di proscioglimento o di non luogo a procedere
- Al termine del dibattimento il giudice pronuncia sentenza di «non doversi procedere» indicandone la causa nel dispositivo, tra l'altro,.... Se l'azione penale non deve essere proseguita.
- Al termine del dibattimento il giudice pronuncia sentenza di assoluzione, indicandone la causa nel dispositivo.... Tra l'altro quando manca, è insufficiente o è contraddittoria la prova che il fatto sussiste.
- Avverso la decisione con la quale il giudice per le indagini preliminari dispone il giudizio immediato, è possibile proporre impugnazione? No, la decisione non può essere oggetto di alcun sindacato