- Da chi è composta la Commissione Comunale di vigilanza dei locali di pubblico spettacolo?   Il Sindaco o suo delegato che la presiede; il Comandante del Corpo di Polizia Municipale o suo delegato; Dirigente medico dell'organo sanitario pubblico di base competente per territorio o da un medico suo delegato; Dirigente dell'ufficio tecnico comunale o suo delegato; Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco o un suo delegato, da un esperto in elettrotecnica

- Da chi è conferita la qualità di agente di pubblica sicurezza agli addetti del servizio di polizia municipale?   Dal prefetto

- Da chi è presieduto il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica?   Dal prefetto

- Di chi è la competenza a conferire la qualifica di ausiliario di pubblica sicurezza ad un agente di Polizia Locale?   Del Prefetto

- Dispone il co. 1, art. 7, l. n. 65/1986 (Legge quadro sull'ordinamento della polizia municipale), che i Comuni nei quali il servizio di polizia municipale è espletato da almeno sette addetti possono istituire il Corpo di polizia municipale. Il tipo di organizzazione del Corpo è stabilito:   Con regolamento comunale

- Dispone il co. 1, art. 7, l. n. 65/1986 (Legge quadro sull'ordinamento della polizia municipale), che i Comuni nei quali il servizio di polizia municipale è espletato da almeno sette addetti possono istituire il Corpo di polizia municipale. Lo stato giuridico del personale del Corpo di polizia municipale è disciplinato:   Con apposito regolamento comunale

- Dispone il co. 1, art. 7, l. n. 65/1986 (Legge quadro sull'ordinamento della polizia municipale), che i Comuni nei quali il servizio di polizia municipale è espletato da almeno sette addetti possono istituire il Corpo di polizia municipale. L'ordinamento e l'organizzazione del Corpo sono definiti:   Con regolamento comunale

- Dispone il co. 2, art. 5, l. n. 65/1986 (Legge quadro sull'ordinamento della polizia municipale) che al personale che svolge servizio di polizia municipale è conferita, se in possesso dei requisiti previsti dalla legge, la qualità di agente di pubblica sicurezza. Quale organo conferisce tale qualità?   Il Prefetto

- Dispone il co. 3, all'art. 5 del D.Lgs. n. 286/1998, che la durata del permesso di soggiorno non rilasciato per motivi di lavoro è quella prevista dal visto d'ingresso, nei limiti stabiliti dallo stesso D.Lgs. o in attuazione degli accordi e delle convenzioni internazionali in vigore. La durata del permesso di soggiorno per turismo non può essere superiore:   A tre mesi

- Dispone il co. 3, all'art. 5 del D.Lgs. n. 286/1998, che la durata del permesso di soggiorno non rilasciato per motivi di lavoro è quella prevista dal visto d'ingresso, nei limiti stabiliti dallo stesso D.Lgs. o in attuazione degli accordi e delle convenzioni internazionali in vigore. La durata del permesso di soggiorno per visite non può essere superiore:   A tre mesi

- Dispone il co. 3, all'art. 5 del D.Lgs. n. 286/1998, che la durata del permesso di soggiorno non rilasciato per motivi di lavoro è quella prevista dal visto d'ingresso, nei limiti stabiliti dallo stesso D.Lgs. o in attuazione degli accordi e delle convenzioni internazionali in vigore. La durata del permesso di soggiorno per affari non può essere superiore:   A tre mesi

- Dispone l'art. 109 del TULPS che i gestori di esercizi alberghieri e di altre strutture ricettive possono dare alloggio esclusivamente a persone munite della carta d'identità o di altro documento idoneo ad attestarne l'identità secondo le norme vigenti. A chi devono essere comunicate, entro le ventiquattr'ore successive all'arrivo, le generalità delle persone?   Questura

- Dispone l'art. 109 del TULPS che i gestori di esercizi alberghieri e di altre strutture ricettive possono dare alloggio esclusivamente a persone munite della carta d'identità o di altro documento idoneo ad attestarne l'identità secondo le norme vigenti. Entro quanto tempo devono essere comunicate le generalità delle persone alle questure?   Entro le ventiquattro ore successive all'arrivo

- Dispone l'art. 109 del Tulps che i gestori di esercizi alberghieri possono dare alloggio esclusivamente a persone munite della carta d'identità o di altro documento idoneo ad attestarne l'identità secondo le norme vigenti. La disposizione trova applicazione anche per coloro che forniscono alloggio in roulotte?   Si, trova applicazione per tutte le strutture ricettive

- Dispone l'art. 109 del TULPS che i gestori di esercizi alberghieri possono dare alloggio esclusivamente a persone munite della carta d'identità o di altro documento idoneo ad attestarne l'identità secondo le norme vigenti. La disposizione trova applicazione anche per i proprietari o gestori di case e di appartamenti per vacanze?   Si, trova applicazione per tutte le strutture ricettive

- Dispone l'art. 2, l. n. 65/1986 che il Sindaco impartisce le direttive al servizio di polizia municipale. Tale funzione può essere delegata?   Si, può essere delegata all'assessore

- Dispone l'art. 2, l. n. 65/1986 che il Sindaco vigila sull'espletamento del servizio di polizia municipale. Tale funzione può essere delegata?   Si, può essere delegata all'assessore

- Dispone l'art. 3, l. n. 65/1986 (legge quadro sull'ordinamento della polizia municipale), che gli addetti al servizio di polizia municipale collaborano con le Forze di polizia dello Stato, precisando che:   Gli addetti al servizio di polizia municipale collaborano, nell'ambito delle proprie attribuzioni, previa disposizione del Sindaco, quando ne venga fatta, per specifiche operazioni, motivata richiesta dalle competenti autorità

- Dispone l'art. 6 del D.Lgs. n. 286/1998 che le iscrizioni e variazioni anagrafiche dello straniero regolarmente soggiornante sono effettuate alle medesime condizioni dei cittadini italiani. Fuori dai citati casi, gli stranieri che soggiornano nel territorio dello Stato devono comunicare le eventuali variazioni del proprio domicilio abituale entro i quindici giorni successivi al:   Questore

- Dispone l'art. 6 del D.Lgs. n. 286/1998 che le iscrizioni e variazioni anagrafiche dello straniero regolarmente soggiornante:   Sono effettuate alle medesime condizioni dei cittadini italiani

- Dispone l'art. 79 del D.P.R. n. 309/1990 che chiunque, avendo la disponibilità di un immobile lo adibisce o consente che altri lo adibiscano a luogo di convegno abituale di persone che ivi si diano all'uso di sostanze stupefacenti o psicotrope è punito con le pene previste nel comma 1 del citato articolo. Tale disposizione trova applicazione anche nel caso in cui a ciò sia adibito un veicolo?   Si, trova applicazione nel caso di un immobile, di un ambiente o di un veicolo a ciò idoneo

- Domanda: ai sensi della legge 65/1986 legge- quadro sull'ordinamento della polizia municipale le missioni esterne del personale della P.M. per soccorso in caso di calamità o disastri o per rinforzare altri Corpi e servizi in particolari occasioni come va disciplinato?   Devono essere previste nel regolamento del servizio di polizia locale, sono ammesse previa esistenza di piani o accordi tra le amministrazioni interessate e di esse va data previa comunicazione al Prefetto

- Dopo l'intervento del Pubblico Ministero, la Polizia Giudiziaria può svolgere ulteriori indagini di propria iniziativa?   Sì, svolge tutte le altre attività di indagine per accertare i reati o richieste da elementi emersi successivamente e assicura le nuove fonti di prova

- Durante l'assunzione di sommarie informazioni da parte di persona informata sui fatti, la Polizia giudiziaria può porre domande?   Sì

- Durante un controllo a uno stallo riservato ad invalidi riservato a titolare, accertate che il conducente fa un uso improprio della regolare autorizzazione di cui è in possesso. Che tipo di sanzione applicate?   Sanzione con pagamento in misura ridotta pari a euro 87,00