Elenco in ordine alfabetico delle domande di Notaio - quesiti di difficoltà alta
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- La cessione del credito non accettata dal debitore, ma a questo notificata, consente al debitore ceduto di opporre al cessionario la compensazione che avrebbe potuto opporre al cedente? Sì, salvo che per i crediti sorti posteriormente alla notificazione
- La cessione del credito non accettata dal debitore, ma a questo notificata, consente la compensazione del credito ceduto con un credito vantato dal debitore verso il cedente e sorto anteriormente alla notificazione? Sì
- La cessione del credito non accettata dal debitore, ma a questo notificata, consente la compensazione del credito ceduto con un credito vantato dal debitore verso il cedente e sorto posteriormente alla notificazione? No
- La cessione del credito non accettata dal debitore, ma a questo notificata, impedisce la compensazione del credito ceduto con un credito vantato dal debitore verso il cedente e sorto anteriormente alla notificazione? No
- La cessione del credito non accettata dal debitore, ma a questo notificata, impedisce la compensazione del credito ceduto con un credito vantato dal debitore verso il cedente e sorto posteriormente alla notificazione? Sì
- La compensazione legale può essere rilevata d'ufficio dal giudice? No
- La compensazione legale: non può essere rilevata d'ufficio dal giudice
- La competenza alla redazione del processo verbale di accertamento del rifiuto del creditore di accettare l'offerta consistente nell'intimazione di ricevere la consegna di un edificio galleggiante saldamente assicurato alla riva e destinato ad esserlo in modo permanente per la sua utilizzazione spetta: al notaio o all'ufficiale giudiziario
- La domanda proposta ad un giudice incompetente nel corso di un giudizio interrompe la prescrizione? Sì
- La domanda riconvenzionale proposta nel corso di un giudizio interrompe la prescrizione? Sì
- La fondazione Alfa è amministrata da un consiglio di amministrazione composto da Primo, Secondo, Terzo, Quarto e Quinto. Primo, con il consenso di Quinto, ha compiuto un atto che causa un grave danno alla fondazione. Secondo e Terzo, pur essendo entrambi a conoscenza del fatto che l'atto stava per essere compiuto, non vi hanno tuttavia partecipato e Terzo ha anche fatto constare il proprio dissenso. Quarto, che si trovava all'estero per pubblicizzare l'attività della fondazione, non solo non ha partecipato all'atto, ma era anche completamente all'oscuro del fatto che stesse per essere compiuto. Quali tra gli amministratori sono responsabili verso l'ente per il danno arrecato dall'atto compiuto? Primo, Quinto e Secondo
- La fondazione Alfa è amministrata da un consiglio di amministrazione composto da Primo, Secondo, Terzo, Quarto e Quinto. Secondo, con il consenso di Primo, ha compiuto un atto che causa un grave danno alla fondazione. Terzo e Quarto, pur essendo entrambi a conoscenza del fatto che l'atto stava per essere compiuto, non vi hanno tuttavia partecipato e Quarto ha anche fatto constare il proprio dissenso. Quinto, che si trovava all'estero per pubblicizzare l'attività della fondazione, non solo non ha partecipato all'atto, ma era anche completamente all'oscuro del fatto che stesse per essere compiuto. Quali tra gli amministratori sono responsabili verso l'ente per il danno arrecato dall'atto compiuto? Primo, Secondo e Terzo
- La fondazione Alfa è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da Tizio, Caio, Sempronio, Mevio e Filano. Caio con il consenso di Sempronio ha compiuto un atto che causa un grave danno alla fondazione. Mevio e Filano, pur essendo entrambi a conoscenza del fatto che l'atto stava per essere compiuto, non vi hanno tuttavia partecipato e Mevio ha anche fatto constare il proprio dissenso. Tizio, che si trovava in ospedale per cure, non solo non ha partecipato all'atto, ma era completamente all'oscuro del fatto che stesse per essere compiuto. Quali tra gli amministratori sono responsabili verso l'ente per il danno arrecato dall'atto compiuto? Caio, Sempronio e Filano
- La fondazione Alfa è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da Tizio, Caio, Sempronio, Mevio e Filano. Tizio con il consenso di Filano ha compiuto un atto che causa un grave danno alla fondazione. Caio e Sempronio, pur essendo entrambi a conoscenza del fatto che l'atto stava per essere compiuto, non vi hanno tuttavia partecipato e Sempronio ha anche fatto constare il proprio dissenso. Mevio, che si trovava all'estero per pubblicizzare l'attività della fondazione, non solo non ha partecipato all'atto, ma era anche completamente all'oscuro del fatto che stesse per essere compiuto. Quali tra gli amministratori sono responsabili verso l'ente per il danno arrecato dall'atto compiuto? Tizio, Filano e Caio
- La locazione di un villino, stipulata per soddisfare esigenze abitative di natura transitoria (villeggiatura), conclusa dal titolare di un usufrutto vitalizio mediante atto pubblico o scrittura privata di data certa anteriore alla sua morte, a norma del codice civile continua: Per la durata stabilita, ma non oltre il quinquennio dalla cessazione dell'usufrutto
- La proposta e le condizioni del concordato fallimentare nelle società in accomandita per azioni devono essere approvate: Dall'assemblea straordinaria salvo che tali poteri siano stati delegati agli amministratori
- La proposta e le condizioni del concordato fallimentare nelle società in accomandita semplice devono essere approvate: Dai soci che rappresentano la maggioranza assoluta del capitale
- La proposta e le condizioni del concordato fallimentare nelle società in nome collettivo devono essere approvate: Dai soci che rappresentano la maggioranza assoluta del capitale
- La proposta e le condizioni del concordato fallimentare nelle società per azioni devono essere approvate: Dall'assemblea straordinaria salvo che tali poteri siano stati delegati agli amministratori
- La prova per testimoni della simulazione è ammissibile: senza limiti, se la domanda è proposta da creditori o da terzi e, qualora sia diretta a far valere l'illiceità del contratto dissimulato, anche se è proposta dalle parti
- La remissione del debito fatta da uno dei creditori in solido libera il debitore verso gli altri creditori? Sì, ma solo per la parte spettante a colui che ha fatto la remissione
- La rinunzia alla prescrizione fatta da uno dei debitori in solido: non ha effetto riguardo agli altri ed il condebitore che ha rinunziato alla prescrizione non ha regresso verso gli altri debitori liberati in conseguenza della prescrizione medesima
- La società "Caio società in nome collettivo" ha deliberato in data 1° febbraio la riduzione del capitale mediante rimborso ai soci delle quote pagate. La deliberazione è stata iscritta nel registro delle imprese in data 1° marzo dello stesso anno. Alla data del 15 maggio successivo un creditore sociale, il cui credito era sorto il 10 febbraio dello stesso anno, fa opposizione alla deliberazione di riduzione. Alla data del 15 agosto successivo, può essere eseguita la deliberazione? No, salvo che il tribunale abbia disposto che l'esecuzione abbia luogo, previa prestazione da parte della società di un'idonea garanzia
- La società "Caio società in nome collettivo" ha deliberato in data 1° febbraio la riduzione del capitale mediante rimborso ai soci delle quote pagate. La deliberazione è stata iscritta nel registro delle imprese in data 1° marzo dello stesso anno. Alla data del 15 maggio successivo un creditore sociale, il cui credito era sorto il 10 marzo dello stesso anno, fa opposizione alla delibera di riduzione. Alla data del 15 agosto successivo, può essere eseguita la deliberazione? Sì
- La società Alfa s.r.l. ha venduto alla Beta s.r.l. un tornio da utilizzare nel ciclo produttivo della società acquirente. Nel relativo contratto le parti hanno convenuto che il prezzo, di cinquantamila euro, sia pagato in due rate da venticinquemila euro ciascuna. Successivamente al pagamento della prima rata di prezzo, la società Alfa s.r.l. provvede alla consegna del macchinario. In tale ipotesi la società Alfa s.r.l. ha privilegio sul macchinario stesso? Sì, per il prezzo non pagato ma il privilegio è subordinato alla trascrizione dei documenti, dai quali la vendita e il credito risultano, nel registro istituito presso la cancelleria del tribunale nella cui giurisdizione la macchina viene collocata
- La società per azioni Alfa ha concesso a Caio, a titolo di mutuo, la somma di cinquantamila euro. A garanzia della restituzione della somma presa a mutuo Tizio, figlio di Caio, ha costituito ipoteca su un immobile di sua proprietà. Prima della scadenza dell'obbligazione garantita, Caio acquista da Tizio la proprietà dell'immobile ipotecato. Può Caio, non intendendo estinguere immediatamente l'intero debito, liberarlo dall'ipoteca mediante il procedimento di liberazione previsto dal codice civile? No
- La sospensione della prescrizione nei rapporti di uno dei debitori o di uno dei creditori in solido: non ha effetto nei riguardi degli altri, ma il debitore che sia stato costretto a pagare ha regresso contro i condebitori liberati in conseguenza della prescrizione
- La sottoscrizione apposta da un notaio su un titolo azionario nominativo in qualità di girante: non ha bisogno di essere autenticata
- La sottoscrizione apposta da un notaio su un titolo azionario nominativo in qualità di giratario: non ha bisogno di essere autenticata
- La sottoscrizione apposta su un titolo azionario nominativo dal girante, quando giratario sia un notaio: deve sempre essere autenticata e l'autenticazione può essere fatta anche dal notaio giratario
- La surrogazione del mutuante nei diritti del creditore per volontà del debitore, che prende a mutuo una cosa fungibile al fine di pagare il debito, ha effetto anche contro il terzo datore d'ipoteca? Sì, purchè la surrogazione sia annotata in margine all'iscrizione dell'ipoteca
- La surrogazione del mutuante nei diritti del creditore per volontà del debitore, che prende a mutuo una somma di danaro al fine di pagare il debito, ha effetto anche contro il terzo datore d'ipoteca? Sì, purchè la surrogazione sia annotata in margine all'iscrizione dell'ipoteca
- La surrogazione nei propri diritti da parte del creditore, che ha ricevuto il pagamento da un terzo, ha effetto anche contro i terzi che hanno prestato garanzia personale per il debitore? Sì
- La surrogazione nei propri diritti da parte del creditore, che ha ricevuto il pagamento da un terzo, ha effetto anche contro il terzo datore d'ipoteca? Sì, purchè la surrogazione sia annotata in margine all'iscrizione dell'ipoteca
- La transazione che le parti hanno conclusa generalmente sopra tutti gli affari che potessero esservi tra loro, può impugnarsi per il fatto che posteriormente una di esse venga a conoscenza di documenti che le erano ignoti al tempo della transazione? No, salvo che questi siano stati occultati dall'altra parte
- La transazione che riguarda un affare determinato è annullabile quando con documenti posteriormente scoperti si prova che una delle parti non aveva alcun diritto? Sì
- La transazione fatta dal creditore con uno dei debitori in solido: non produce effetto nei confronti degli altri, se questi non dichiarano di volerne profittare
- La transazione fatta dal debitore con uno dei creditori in solido: non ha effetto nei confronti degli altri creditori, se questi non dichiarano di volerne profittare
- La transazione fatta relativamente a un titolo nullo: è nulla quando è relativa ad un contratto illecito, mentre negli altri casi è annullabile e l'annullamento di essa può chiedersi solo dalla parte che ignorava la causa di nullità del titolo
- La transazione fatta, in tutto o in parte, sulla base di documenti che in seguito sono stati riconosciuti falsi: E' annullabile
- La transazione relativa ad un contratto illecito è: Nulla, ancorché le parti abbiano trattato della nullità di questo
- L'assegno vitalizio spettante al coniuge superstite cui è stata addebitata la separazione con sentenza passata in giudicato è commisurato: Alle sostanze ereditarie e alla qualità e al numero degli eredi legittimi e non è comunque di entità superiore a quella della prestazione alimentare goduta
- L'assegno vitalizio spettante al coniuge superstite, nel caso in cui tra i due coniugi sia stata pronunciata la separazione con sentenza passata in giudicato e tale separazione sia stata addebitata ad entrambi i coniugi, è commisurato: Alle sostanze ereditarie e alla qualità e al numero degli eredi legittimi e non è comunque di entità superiore a quella della prestazione alimentare goduta
- L'assemblea dell'associazione riconosciuta "Amicizia" è stata convocata dai tre componenti il consiglio di amministrazione per deliberare sull'approvazione del bilancio, sull'ampliamento dello scopo e sulla modificazione della denominazione. Dei 120 associati, in prima convocazione ne sono presenti 40 compresi due amministratori e in seconda convocazione 96 compresi tutti gli amministratori. Sull'approvazione del bilancio esprimono voto favorevole 49 associati esclusi gli amministratori, sull'ampliamento dello scopo 46 associati compresi i tre amministratori e sulla modificazione della denominazione 92 associati compresi due amministratori. Tenuto conto che nè l'atto costitutivo nè lo statuto dell'associazione contengono norme sulla costituzione dell'assemblea e sulla validità delle deliberazioni: l'assemblea ha validamente approvato solo il bilancio e la modificazione della denominazione
- L'assemblea dell'associazione riconosciuta "Noi" è stata convocata dai cinque amministratori per deliberare sull'approvazione del bilancio, sulla modifica dei doveri degli associati e sulla modifica dei caratteri tipografici del sito informatico dell'associazione. In prima convocazione l'assemblea è andata deserta e in seconda convocazione dei 120 associati ne sono presenti 96, compresi tutti gli amministratori. Sull'approvazione del bilancio esprimono voto favorevole 45 associati esclusi gli amministratori, sulla modifica dei doveri degli associati 49 associati compresi tre amministratori e sulla modifica dei caratteri tipografici del sito informatico 46 associati compresi tutti gli amministratori. Tenuto conto che nè l'atto costitutivo nè lo statuto dell'associazione contengono norme sulla costituzione dell'assemblea e sulla validità delle deliberazioni: l'assemblea ha validamente approvato solo la modifica dei doveri degli associati
- L'assemblea dell'associazione riconosciuta "Noi" è stata convocata per deliberare sull'esclusione di Tizio, sulla modifica dei diritti degli associati e sul trasferimento della sede. In prima convocazione l'assemblea è andata deserta e in seconda convocazione dei 160 associati ne sono presenti 150, compresi gli amministratori. Sull'esclusione di Tizio per gravi motivi, già contestatigli, 100 associati esprimono voto favorevole, 20 voto contrario e 30, compreso Tizio, si astengono. Sulla modifica dei diritti degli associati 70 associati esprimono voto favorevole, 30 voto contrario e 50, compreso Tizio, si astengono. Sul trasferimento della sede 145 associati, compreso Tizio, esprimono voto favorevole, 2 voto contrario e 3 si astengono. Tenuto conto che nè l'atto costitutivo nè lo statuto contengono norme sulla costituzione dell'assemblea e sulla validità delle deliberazioni: degli argomenti posti all'ordine del giorno sono stati approvati solo il trasferimento della sede e l'esclusione di Tizio
- L'assemblea dell'associazione riconosciuta "Noi" è stata convocata per deliberare sull'esclusione di Tizio, sulla modifica dei doveri degli associati e sul trasferimento della sede da Roma a Bari. Dei 160 associati, in prima convocazione ne sono presenti 30 e in seconda convocazione 150, compresi 2 dei 3 amministratori e Tizio. Sull'esclusione di Tizio per gravi motivi, già contestatigli, 89 associati esprimono voto favorevole, 1 voto contrario e 60, compreso Tizio, si astengono. Sulla modifica dei doveri degli associati 73 associati esprimono voto favorevole, 2, compreso Tizio, voto contrario e 75 si astengono. Sul trasferimento della sede 74 associati esprimono voto favorevole, 3, compreso Tizio, voto contrario e 73 si astengono. Tenuto conto che nè l'atto costitutivo nè lo statuto contengono norme sulla costituzione dell'assemblea e sulla validità delle deliberazioni: degli argomenti posti all'ordine del giorno è stata approvata solo l'esclusione di Tizio
- L'assemblea dell'associazione riconosciuta "Noi" è stata convocata per deliberare sull'esclusione di Tizio, sulla modifica dei doveri degli associati e sul trasferimento della sede da Roma a Bari. Dei 160 associati, in prima convocazione ne sono presenti 60 e in seconda convocazione 150. Sull'esclusione di Tizio per gravi motivi, già contestatigli, 40 associati, compresi tutti e 5 gli amministratori, esprimono voto favorevole, 70 voto contrario e 40, compreso Tizio, si astengono. Sulla modifica dei doveri degli associati 73 associati, compresi 2 amministratori, esprimono voto favorevole, 70 voto contrario e 7 si astengono. Sul trasferimento della sede 70 associati esprimono voto favorevole, 10 voto contrario e 70 si astengono. Tenuto conto che nè l'atto costitutivo nè lo statuto contengono norme sulla costituzione dell'assemblea e sulla validità delle deliberazioni: l'assemblea non ha validamente deliberato su alcuno degli argomenti posti all'ordine del giorno
- L'assemblea dell'associazione riconosciuta "Noi" è stata regolarmente convocata per deliberare sull'esclusione dell'associato Caio, sul trasferimento della sede in altra città della medesima provincia e sulla modifica dei diritti degli associati. Dei 160 associati in prima convocazione ne sono presenti 60 compresi tre dei sette amministratori e in seconda convocazione 150, compresi sei amministratori. Sull'esclusione di Caio 40 associati esprimono voto favorevole, 40 voto contrario e 70 si astengono; sulla modifica dei diritti degli associati 70 associati esprimono voto favorevole, 30 voto contrario e 50 si astengono; sul trasferimento della sede vengono espressi 149 voti favorevoli e 1 voto contrario. Tenuto conto che nè l'atto costitutivo nè lo statuto dell'associazione contengono norme sulla costituzione dell'assemblea e sulla validità delle deliberazioni: degli argomenti posti all'ordine del giorno è stato approvato solo il trasferimento della sede
- L'assemblea dell'associazione riconosciuta "Sapere e libertà" è stata regolarmente convocata per deliberare sull'assegnazione di tre borse di studio, sulla modifica delle condizioni di ammissione degli associati e sull'esclusione per gravi motivi dell'associato Caio. Dei 240 associati, in prima convocazione ne sono presenti 110 compresi Caio e gli amministratori e in seconda convocazione 196 esclusi Caio e un amministratore. Sull'esclusione di Caio esprimono voto favorevole 45 associati compresi gli amministratori presenti, sulla modifica delle condizioni di ammissione degli associati tutti i presenti e sull'assegnazione delle borse di studio 180 associati compresa la maggioranza degli amministratori presenti. Tenuto conto che nè l'atto costitutivo nè lo statuto contengono norme sulla costituzione dell'assemblea e sulla validità delle deliberazioni: degli argomenti posti all'ordine del giorno sono state approvate solo la modifica delle condizioni di ammissione degli associati e l'assegnazione delle borse di studio
- L'assemblea dell'associazione riconosciuta "Vivere" è stata regolarmente convocata per deliberare sull'esclusione dell'associato Tizio, sul trasferimento della sede in altra città della medesima provincia e sulla modifica dei diritti degli associati. Dei 160 associati in prima convocazione ne sono presenti 60 compresi due dei sette amministratori e in seconda convocazione 150 compresi sei amministratori. Sull'esclusione di Tizio 40 associati esprimono voto favorevole, 40 voto contrario e 70 si astengono; sul trasferimento della sede 70 associati esprimono voto favorevole, 30 voto contrario e 50 si astengono; sulla modifica dei diritti degli associati vengono espressi 149 voti favorevoli e 1 voto contrario. Tenuto conto che nè l'atto costitutivo nè lo statuto dell'associazione contengono norme sulla costituzione dell'assemblea e sulla validità delle deliberazioni: degli argomenti posti all'ordine del giorno è stata approvata solo la modifica dei diritti degli associati
- L'associazione riconosciuta Alfa ha 100 associati i quali sono stati regolarmente convocati in assemblea per deliberare l'approvazione del bilancio ed il trasferimento della sede dell'associazione. In prima convocazione l'assemblea è andata deserta e in seconda convocazione sono presenti, compresi i 3 amministratori dell'associazione, 51 associati i quali all'unanimità approvano sia il bilancio, sia il trasferimento della sede dell'associazione. Tenuto conto che lo statuto dell'associazione nulla dispone in ordine ai quorum dell'assemblea: E' valida solo la delibera di approvazione del bilancio, ma non quella di trasferimento della sede
- L'associazione riconosciuta Alfa ha 100 associati i quali sono stati regolarmente convocati in assemblea per nominare il nuovo organo amministrativo composto di 15 membri. In prima convocazione sono presenti all'assemblea 55 associati che , all'unanimità, eleggono 15 amministratori tutti compresi tra gli associati presenti. Tenuto conto che lo statuto dell'associazione nulla dispone in ordine ai quorum dell'assemblea, la delibera così assunta è: Valida, perchè presa a maggioranza di voti e con la presenza di almeno la metà degli associati
- L'associazione riconosciuta Alfa ha 40 associati i quali sono stati regolarmente convocati in assemblea per l'approvazione del bilancio. In prima convocazione l'assemblea è andata deserta e in seconda convocazione sono presenti 19 associati e il bilancio viene approvato con il voto favorevole di 11 associati tra i quali sono compresi i 5 amministratori dell'associazione. Tenuto conto che lo statuto dell'associazione nulla dispone in ordine ai quorum dell'assemblea, la delibera così assunta è: Invalida, perché, non avendo gli amministratori voto nelle delibere di approvazione del bilancio, non è stata raggiunta la maggioranza di voti
- L'Associazione riconosciuta Beta è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da Tizio, Caio, Sempronio, Mevio e Filano. Filano ha compiuto un atto che causa un grave danno all'associazione. Caio, Sempronio e Mevio, pur essendo a conoscenza del fatto che l'atto stava per essere compiuto, non vi hanno tuttavia partecipato e Sempronio e Caio hanno anche fatto constare il proprio dissenso. Tizio, che si trovava all'estero per pubblicizzare l'attività dell'associazione, non solo non ha partecipato all'atto, ma era anche completamente all'oscuro del fatto che stesse per essere compiuto. Quali tra gli amministratori sono responsabili verso l'ente per il danno arrecato dall'atto compiuto? Filano e Mevio
- L'Associazione riconosciuta Beta è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da Tizio, Caio, Sempronio, Mevio e Filano. Tizio con il consenso di Filano e Sempronio ha compiuto un atto che causa un grave danno all'associazione. Caio, pur essendo a conoscenza del fatto che l'atto stava per essere compiuto, non vi ha tuttavia partecipato ed ha anche fatto constare il proprio dissenso. Mevio, che si trovava all'estero, non solo non ha partecipato all'atto, ma era anche completamente all'oscuro del fatto che stesse per essere compiuto. Quali tra gli amministratori sono responsabili verso l'ente per il danno arrecato dall'atto compiuto? Tizio, Filano e Sempronio
- L'atto costitutivo e lo statuto dell'associazione riconosciuta Alfa non contengono disposizioni in ordine ai quorum costitutivi e deliberativi dell'assemblea; dovendosi provvedere alla nomina dei nuovi amministratori in sostituzione dei precedenti già nominati dall'assemblea, affinché l'assemblea stessa deliberi validamente necessita: In prima convocazione, la presenza di almeno la metà degli associati e il voto favorevole della maggioranza dei presenti, e, in seconda convocazione, il voto favorevole della maggioranza dei presenti qualunque sia il loro numero
- L'atto costitutivo e lo statuto dell'associazione riconosciuta Alfa non contengono disposizioni in ordine ai quorum costitutivi e deliberativi dell'assemblea; in tal caso affinché l'assemblea deliberi validamente la modifica delle clausole statutarie sui diritti e sugli obblighi degli associati necessita: la presenza, sia in prima che in seconda convocazione, di almeno tre quarti degli associati e il voto favorevole della maggioranza dei presenti
- L'atto costitutivo e lo statuto dell'associazione riconosciuta Alfa non contengono disposizioni in ordine ai quorum costitutivi e deliberativi dell'assemblea; in tal caso affinché l'assemblea deliberi validamente la modifica delle norme sull'ordinamento e sull'amministrazione dell'ente necessita: La presenza, sia in prima che in seconda convocazione, di almeno tre quarti degli associati e il voto favorevole della maggioranza dei presenti
- L'atto costitutivo e lo statuto dell'associazione riconosciuta Alfa non contengono disposizioni in ordine ai quorum costitutivi e deliberativi dell'assemblea; in tal caso affinché l'assemblea deliberi validamente la modifica della sede dell'ente necessita: La presenza, sia in prima che in seconda convocazione, di almeno tre quarti degli associati e il voto favorevole della maggioranza dei presenti
- L'atto costitutivo e lo statuto dell'associazione riconosciuta Alfa non contengono disposizioni in ordine ai quorum costitutivi e deliberativi dell'assemblea; in tal caso affinché l'assemblea deliberi validamente la modifica dello scopo dell'ente necessita: La presenza, sia in prima che in seconda convocazione, di almeno tre quarti degli associati e il voto favorevole della maggioranza dei presenti
- L'atto costitutivo e lo statuto dell'associazione riconosciuta Alfa non contengono disposizioni in ordine ai quorum costitutivi e deliberativi dell'assemblea; in tal caso affinché l'assemblea deliberi validamente la modifica della denominazione dell'ente necessita: La presenza, sia in prima che in seconda convocazione, di almeno tre quarti degli associati e il voto favorevole della maggioranza dei presenti
- L'atto costitutivo e lo statuto dell'associazione riconosciuta Alfa non contengono disposizioni in ordine ai quorum costitutivi e deliberativi dell'assemblea; in tal caso affinché l'assemblea deliberi validamente la modifica delle condizioni di ammissione degli associati necessita: La presenza, sia in prima che in seconda convocazione, di almeno tre quarti degli associati e il voto favorevole della maggioranza dei presenti
- L'atto costitutivo e lo statuto dell'associazione riconosciuta Alfa non contengono disposizioni in ordine ai quorum costitutivi e deliberativi dell'assemblea; in tal caso affinché l'assemblea deliberi validamente la devoluzione del patrimonio dell'associazione necessita: Il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati, sia in prima che in seconda convocazione
- L'atto costitutivo e lo statuto dell'associazione riconosciuta Alfa non contengono disposizioni in ordine ai quorum costitutivi e deliberativi dell'assemblea; in tal caso affinché l'assemblea deliberi validamente lo scioglimento dell'associazione necessita: Il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati, sia in prima che in seconda convocazione
- L'azione di reintegrazione si può esperire anche contro chi è nel possesso in virtù di un acquisto a titolo particolare? Sì, se l'acquisto è stato fatto con la conoscenza dell'avvenuto spoglio
- L'azione di spoglio: E' concessa nei rapporti tra privati rispetto ai beni appartenenti al pubblico demanio
- Le formalità necessarie per rendere opponibili ai terzi gli atti posti in essere dal fallito e che siano compiute dopo la data della dichiarazione di fallimento sono: Inefficaci rispetto ai creditori
- Le incapacità alle quali la legge assoggetta il fallito perdurano fino: Alla cancellazione dell'iscrizione del nome del fallito dal registro dei falliti
- Le liberalità, anche se risultano da atti diversi dalla donazione, sono soggette alle stesse norme che regolano la revocazione delle donazioni per causa di ingratitudine? Sì, salvo che si tratti di liberalità che si suole fare in occasione di servizi resi o comunque in conformità agli usi o di spese non soggette a collazione
- Le liberalità, anche se risultano da atti diversi dalla donazione, sono soggette alle stesse norme che regolano la revocazione delle donazioni per sopravvenienza di figli? Sì, salvo che si tratti di liberalità che si suole fare in occasione di servizi resi o comunque in conformità agli usi o di spese non soggette a collazione
- Le liberalità, anche se risultano da atti diversi dalla donazione, sono soggette alle stesse norme sulla riduzione delle donazioni per integrare la quota dovuta ai legittimari? Sì, salvo che si tratti di liberalità che si suole fare in occasione di servizi resi o comunque in conformità agli usi o di spese non soggette a collazione
- Le scorte vive e morte di un fondo oggetto di usufrutto, alla cessazione dell'usufrutto: devono essere restituite in eguale quantità e qualità. L'eccedenza o la deficienza di esse deve essere regolata in danaro, secondo il loro valore al termine dell'usufrutto
- L'esercizio della servitù di passaggio pedonale in tempo diverso da quello determinato dal possesso: non ne impedisce l'estinzione per prescrizione
- L'esercizio della servitù di passaggio pedonale in tempo diverso da quello determinato dal titolo: non ne impedisce l'estinzione per prescrizione
- L'imprenditore Tizio è stato dichiarato fallito con sentenza emessa dodici anni or sono. Nove anni dopo sono stati pagati i due terzi dei crediti ammessi al passivo ed un anno fa il Tribunale ha emesso il decreto che dichiara la chiusura del fallimento ma non è ancora avvenuta la cancellazione dell'iscrizione del nome di Tizio dal registro dei falliti. Le incapacità alle quali la legge assoggetta il fallito in tal caso durano: fino alla cancellazione dell'iscrizione del nome del fallito dal registro dei falliti
- L'ipoteca a garanzia di un titolo all'ordine: E' iscritta a favore dell'attuale possessore e si trasmette a favore dei successivi possessori senza che questi siano tenuti ad annotazione dell'atto dispositivo del credito in margine all'iscrizione dell'ipoteca
- L'ipoteca legale a favore del condividente prevale sulle iscrizioni eseguite anteriormente contro il condividente tenuto al conguaglio? Sì, ma solo se iscritta contemporaneamente alla trascrizione della divisione
- L'ipoteca legale a favore dell'alienante prevale sulle iscrizioni eseguite anteriormente contro l'acquirente? Sì, ma solo se iscritta contemporaneamente alla trascrizione del titolo di acquisto
- L'iscrizione d'ipoteca giudiziale sui beni di un defunto la cui eredità sia stata accettata puramente e semplicemente: Può eseguirsi con la semplice indicazione della persona del defunto se non risulti trascritto l'acquisto dei beni da parte degli eredi
- L'iscrizione d'ipoteca volontaria sui beni di un defunto: Può eseguirsi con la semplice indicazione della persona del defunto se non risulti trascritto l'acquisto dei beni da parte degli eredi
- Luca ha venduto a termine a Mario titoli di credito soggetti a estrazione per premi o rimborsi, mediante contratto concluso anteriormente al giorno stabilito per l'inizio dell'estrazione. Durante la pendenza del termine a chi spettano i diritti e gli oneri derivanti dall'estrazione? A Mario
- Lucio, Afro, Cesare e Augusto sono comproprietari, per quote uguali, di un fabbricato composto da sette unità immobiliari. Lucio, per far fronte a rilevanti ed impreviste spese, si trova costretto a vendere la sua quota dell'intero fabbricato, riservandosi il diritto di riscattarla dall'acquirente Sirio entro i successivi cinque anni. Decorsi tre anni da tale vendita Afro intende chiedere la divisione giudiziale dell'intero fabbricato. In questo caso Afro dovrà proporre la domanda: nei confronti di Lucio, Cesare, Augusto e Sirio
- L'usufruttuario, se non adempie all'obbligo di gestire l'azienda senza modificarne la destinazione o se cessa arbitrariamente dalla gestione dell'azienda: Compie un abuso che può comportare la cessazione del diritto di usufrutto