- A norma del D.P.R. n.82/1999 e ss.mm.ii., chi indice riunioni periodiche per illustrare al personale del Corpo le disposizioni che regolano il servizio?   Il comandante del reparto

- A norma del D.P.R. n.82/1999 e ss.mm.ii., chi informa quotidianamente il direttore dell'istituto sull'andamento dei servizi e sulle eventuali infrazioni commesse dal personale del Corpo e dai detenuti ed internati?   Il comandante del reparto

- A norma del D.P.R. n.82/1999 e ss.mm.ii., chi opera al fine di assicurare e controllare con assiduità il regolare svolgimento del servizio da parte del personale dipendente?   Il comandante del reparto ed i preposti ai servizi, nei limiti della rispettiva competenza

- A norma del D.P.R. n.82/1999 e ss.mm.ii., chi può disporre che la titolarità della funzione di Comandante del reparto sia assunta temporaneamente da chi sia titolare di tale funzione in altro istituto penitenziario?   Il Provveditore regionale

- A norma del D.P.R. n.82/1999 e ss.mm.ii., può essere disposta, al termine del turno di lavoro, la protrazione dell'orario di servizio del personale del Corpo di Polizia Penitenziaria qualora ne ricorra la necessità?   Sì, dal direttore dell'istituto, sentito il Comandante del reparto

- A norma della L. n.395/1990 e ss.mm.ii., gli organici del Corpo di polizia penitenziaria sono stabiliti:   da specifica tabella allegata alla legge n. 395/1990 e ss.mm.ii

- A norma della L. n.395/1990 e ss.mm.ii., i criteri per la determinazione dell'armamento in dotazione al Corpo di polizia penitenziaria sono stabiliti:   con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri

- A norma della L. n.395/1990 e ss.mm.ii., l'accesso al ruolo dei sovrintendenti avviene:   mediante concorso interno per esame teorico-pratico, al quale sono ammessi gli appartenenti al ruolo degli agenti e degli assistenti che abbiano almeno quattro anni di servizio complessivo e superino successivamente un corso di formazione tecnico-professionale

- A norma della L. n.395/1990 e ss.mm.ii., l'esercizio del controllo successivo sugli atti degli istituti, uffici e servizi centrali e periferici dell'Amministrazione Penitenziaria, spetta:   alla Corte dei Conti

- A norma dell'art.19 della L. n.395/1990 e ss.mm.ii., le riunioni debbono avere una durata non superiore:   alle due ore

- A norma dell'art.37 del D.P.R. n.82/1999 e ss.mm.ii., il preposto al servizio di vigilanza armata e dei sovrintendenti e' scelto:   di regola, tra gli appartenenti ai ruoli degli ispettori e dei sovrintendenti

- A norma dell'art.82 del D.P.R. n.82/1999 e ss.mm.ii., le ricompense di cui al comma 1 del medesimo articolo (encomio solenne, encomio, lode) sono conferite:   dal Direttore Generale dell'Amministrazione Penitenziaria

- Ai sensi del D.P.R. n.82/1999 e ss.mm.ii., la Commissione che valuta le proposte per le ricompense e' istituita:   con decreto del Direttore Generale dell'Amministrazione Penitenziaria

- Ai sensi della L. n.395/1990 e ss.mm.ii. e con specifico riferimento al personale appartenente al ruolo degli agenti e degli assistenti, quale, tra le seguenti affermazioni e' corretta?   Gli appartenenti al ruolo degli agenti e degli assistenti sono agenti di pubblica sicurezza e agenti di polizia giudiziaria

- Ai sensi della L. n.395/1990 e ss.mm.ii., gli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria hanno doveri di subordinazione gerarchica anche nei confronti:   dei Sottosegretari di Stato per la giustizia quando esercitano, per delega del Ministro, attribuzioni in materia penitenziaria

- Ai sensi della L. n.395/1990 e ss.mm.ii., gli appartenenti al ruolo dei sovrintendenti sono:   agenti di pubblica sicurezza e ufficiali di polizia giudiziaria

- Ai sensi della L. n.395/1990 e ss.mm.ii., il personale degli istituti penitenziari può tenere riunioni sindacali fuori dell'orario di servizio:   anche in uniforme, in locali dell'Amministrazione ovvero in locali aperti al pubblico

- Ai sensi della L. n.395/1990 e ss.mm.ii., mansioni di concetto che richiedono adeguata preparazione professionale e conoscenza dei metodi e della organizzazione del trattamento penitenziario, nonché specifiche funzioni nell'ambito del servizio di sicurezza e nell'organizzazione dei servizi di istituto, sono attribuite:   al personale appartenente al ruolo degli ispettori