Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penitenziario
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- La Cassa per il soccorso e l'assistenza alle vittime del delitto, di cui all'art.73 della L. n.354/1975 e ss.mm.ii., è amministrata da un Consiglio composto, tra l'altro: da un rappresentante del Ministero dell'Interno
- La Cassa per il soccorso e l'assistenza alle vittime del delitto, di cui all'art.73 della L. n.354/1975 e ss.mm.ii., è amministrata da un Consiglio composto, tra l'altro: da un rappresentante del Ministero dell'economia e delle finanze
- La L. n.354/1975 e ss.mm.ii. dispone che il Presidente del Tribunale o il Magistrato di sorveglianza, a seguito di richiesta o di proposta ovvero di ufficio, invita l'interessato ad esercitare la facoltà di nominare un difensore; il difensore è nominato d'ufficio se l'interessato non provvede alla nomina: entro cinque giorni dalla comunicazione dell'invito
- La L. n.354/1975 e ss.mm.ii. dispone che relativamente all'esclusione del tempo trascorso dal detenuto o dall'internato in permesso o licenza dal computo della durata delle misure restrittive della libertà personale, a causa di gravi comportamenti che evidenziano che il soggetto non si è dimostrato meritevole del beneficio, decide: il Magistrato di sorveglianza
- La remunerazione per ciascuna categoria di detenuti o internati che lavora alle dipendenze dell'Amministrazione Penitenziaria, così come previsto dalla L. n.354/1975 e ss.mm.ii., è stabilita: in relazione alla quantità e qualità del lavoro prestato, in misura pari ai due terzi del trattamento economico previsto dai contratti collettivi
- L'affidamento in prova al servizio sociale, di cui all' art.47 della L. n.354/1975 e ss.mm.ii., può essere concesso al condannato alle pene sostitutive della semilibertà sostitutiva o della detenzione domiciliare sostitutiva? Sì, dopo l'espiazione di almeno metà della pena, quando il condannato abbia serbato un comportamento tale per cui l'affidamento in prova appaia più idoneo alla sua rieducazione e assicuri comunque la prevenzione del pericolo di commissione di altri reati
- Le modifiche del regolamento interno dell'istituto, di cui all'art.16 della L. 354/1975 e ss.mm.ii., sono approvate: dal Ministro della Giustizia
- Le rappresentanze dei detenuti e degli internati, come disciplinato dalla L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., sono nominate: per sorteggio secondo le modalità indicate dal regolamento interno dell'istituto
- Le tabelle vittuarie, così come previsto dall'art.11 del D.P.R. 230/2000 e ss.mm.ii., devono essere aggiornate: almeno ogni cinque anni