Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penitenziario
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- Come disciplinato dall'art.10 della L. n.354/1975 e ss.mm.ii., per giustificati motivi la permanenza all'aperto può essere ridotta fino a due ore al giorno con provvedimento del direttore dell'istituto. Tale provvedimento: e' comunicato al Provveditore regionale dell'Amministrazione Penitenziaria e al Magistrato di sorveglianza
- Come disposto dal dettato normativo del D.P.R. n.448/1988 e ss.mm.ii., gli Ufficiali e gli Agenti di Polizia Giudiziaria che hanno eseguito l'arresto del minorenne devono darne immediata notizia: al Pubblico Ministero nonché all'esercente la responsabilità genitoriale e all'eventuale affidatario
- Come disposto dalla L. n.354/1975 e ss.mm.ii., negli istituti penitenziari che ospitano sezioni femminili, la rappresentanza dei detenuti e degli internati: comprende anche una detenuta o un'internata
- Con riferimento al D.Lgs. 121/2018 e ss.mm.ii., quale delle seguenti affermazioni è errata? Il detenuto può usufruire ogni mese di quattro visite prolungate
- Con riferimento al D.Lgs. n.121/2018 e ss.mm.ii., recante la disciplina dell'esecuzione delle pene nei confronti dei condannati minorenni, quale, tra le seguenti affermazioni è corretta? L'esecuzione delle misure penali di comunità e' affidata al Magistrato di sorveglianza del luogo dove la misura deve essere eseguita
- Con riferimento al D.Lgs. n.272/1989 e ss.mm.ii., nell'accompagnamento e nella traduzione di soggetti minorenni: l'utilizzo di strumenti di coercizione fisica e' vietato, salvo che ricorrano gravi esigenze di sicurezza
- Con riferimento al D.P.R. n.230/2000 e ss.mm.ii., il peculio dei condannati e degli internati si distingue in: fondo vincolato e fondo disponibile
- Con riferimento al disposto dalla L. n.354/1975 e ss.mm.ii., quale, tra le seguenti figure, ha funzioni di presidente del Consiglio di disciplina dell'istituto? Il direttore dell'istituto
- Con riferimento al disposto della L. n.354/1975 e ss.mm.ii., l'Autorità Giudiziaria può disporre l'invio dei condannati e degli internati ai programmi di giustizia riparativa: in qualsiasi fase dell'esecuzione, previa adeguata informazione e su base volontaria
- Con riferimento al disposto della L. n.354/1975 e ss.mm.ii., quali, tra i seguenti soggetti, necessitano di autorizzazione del direttore per poter accedere all'istituto penitenziario? I ministri del culto cattolico
- Con riferimento al disposto dell'art.21 della L. n.354/1975 e ss.mm.ii., l'assegnazione al lavoro all'esterno, per i condannati alla pena della reclusione per uno dei delitti indicati nei commi 1, 1-ter e 1-quater dell'art. 4-bis, può essere disposta dopo l'espiazione: di almeno un terzo della pena e, comunque, di non oltre cinque anni
- Con riferimento alla disciplina dei trasferimenti, di cui all'art.83 del D.P.R. n.230/2000 e ss.mm.ii., il detenuto o l'internato, prima di essere trasferito, è sottoposto a perquisizione personale e visita da parte del medico per certificarne lo stato psico-fisico? Sì, come previsto dalla medesima norma
- Con riferimento alla disciplina del D.P.R. n.230/2000 e ss.mm.ii., chi dispone la sottoposizione al regime di sorveglianza particolare? Il Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria, di propria iniziativa, o su segnalazione o proposta della direzione dell'istituto o su segnalazione dell'autorità giudiziaria
- Con riferimento alla disciplina del D.P.R. n.230/2000 e ss.mm.ii., quale, tra le seguenti affermazioni è corretta? La cessione e la ricezione di somme in peculio fra detenuti e internati sono vietate, salvo che si tratti di componenti dello stesso nucleo familiare
- Con riferimento alla disciplina delle sanzioni applicabili per le infrazioni compiute dai detenuti, il disposto della L. n.354/1975 e ss.mm.ii., riconosce quale sanzione disciplinare l'isolamento durante la permanenza all'aria aperta: per non più di dieci giorni
- Con riferimento alla disciplina delle sanzioni applicabili per le infrazioni compiute dai detenuti, la L. n.354/1975 e ss.mm.ii. Dispone che la sanzione della esclusione dalle attività in comune non può essere eseguita: senza la certificazione scritta, rilasciata dal sanitario
- Con riferimento alla disciplina dell'esecuzione delle pene nei confronti dei condannati minorenni, di cui al D.Lgs. n.121/2018 e ss.mm.ii., al soggetto sottoposto alla detenzione domiciliare è fatto divieto di allontanarsi dal luogo di esecuzione della misura senza l'autorizzazione: del Magistrato di sorveglianza
- Con riferimento alla disciplina dell'esecuzione delle pene nei confronti dei condannati minorenni, di cui al D.Lgs. n.121/2018 e ss.mm.ii., il minorenne sottoposto a misura penale di comunità è affidato al servizio sociale per i minorenni che svolge: attività di controllo, assistenza e sostegno per tutta la durata dell'esecuzione, in collaborazione con i servizi socio-sanitari territoriali
- Con riferimento alla disciplina dell'esecuzione delle pene nei confronti dei condannati minorenni, di cui al D.Lgs. n.121/2018 e ss.mm.ii., la permanenza negli istituti penali per minorenni si svolge in conformità a un progetto educativo predisposto entro: tre mesi dall'inizio dell'esecuzione
- Con riferimento alla disciplina dell'esecuzione delle pene nei confronti dei condannati minorenni, di cui al D.Lgs. n.121/2018 e ss.mm.ii., nel caso in cui il condannato non abbia compiuto la maggiore età, la richiesta dell'adozione di una misura penale di comunità può essere presentata dall'esercente la responsabilità genitoriale? Sì
- Con riferimento alla disciplina relativa alla remunerazione spettante ai condannati, di cui all'art.24 della L. n.354/1975 e ss.mm.ii., qual è la quota massima pignorabile o sequestrabile dalla remunerazione dovuta agli imputati? La remunerazione dovuta agli imputati non e' soggetta a pignoramento o a sequestro, salvo che per i casi specifici indicati nel medesimo articolo
- Con riferimento alla L. n.354/1975 e ss.mm.ii., chi ha competenza relativamente alla nomina degli esperti effettivi e supplenti del Tribunale di sorveglianza? Il Consiglio Superiore della Magistratura
- Con riferimento alla L. n.354/1975 e ss.mm.ii., gli istituti di custodia preventiva si distinguono in: case mandamentali e circondariali
- Con riferimento alla L. n.354/1975 e ss.mm.ii., i detenuti e gli internati possono richiedere di essere visitati a proprie spese da un esercente di una professione sanitaria di loro fiducia? Sì, come previsto dalla medesima normativa
- Con riferimento all'art. 30-bis della L. n.354/1975 e ss.mm.ii., il Procuratore Generale presso la Corte d'Appello è informato dei permessi concessi e del relativo esito con: relazione trimestrale degli organi che li hanno rilasciati
- Con riferimento all'art.81 del D.P.R. n.230/2000 e ss.mm.ii. ("Procedimento disciplinare"), chi contesta l'addebito al detenuto che si è reso colpevole dell'infrazione? Il direttore, alla presenza del Comandante del reparto di polizia penitenziaria
- Con riferimento alle disposizioni contenute nella L. n.354/1975 e ss.mm.ii., i servizi igienici dei detenuti o degli internati sono collocati: in uno spazio separato, per garantire la riservatezza
- Con riferimento alle ricompense concesse ai detenuti e agli internati, di cui all'art.76 del D.P.R. n.230/2000 e ss.mm.ii., la proposta di revoca anticipata della misura di sicurezza è concessa: dal Consiglio di disciplina, sentito il Gruppo di osservazione
- Con riferimento alle ricompense concesse ai detenuti e agli internati, di cui all'art.76 del D.P.R. n.230/2000 e ss.mm.ii., l'encomio è concesso: dal direttore dell'istituto
- Con riferimento quanto disciplinato dalla L. n.354/1975 e ss.mm.ii., le case mandamentali: assicurano la custodia degli imputati a disposizione del pretore
- Così come disposto dal D.P.R. n.230/2000 e ss.mm.ii., per la pulizia delle camere nelle quali si trovano soggetti impossibilitati a provvedervi, l'amministrazione si avvale dell'opera: retribuita di detenuti o internati
- Così come disposto dalla L. n.354/1975 e ss.mm.ii., l'assegnazione dei detenuti, per i quali si possano temere sopraffazioni da parte della restante popolazione detenuta, in ragione della sola identità di genere o del solo orientamento sessuale, deve avvenire: per categorie omogenee, in sezioni distribuite in modo uniforme sul territorio nazionale, previo consenso degli interessati i quali, in caso contrario, saranno assegnati a sezioni ordinarie
- Così come disposto dalla la L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., le modalità di esecuzione dell'isolamento sono specificate: dal regolamento interno dell'istituto
- Così come disposto dall'art. 30-ter della L. n.354/1975 e ss.mm.ii., il provvedimento relativo ai permessi premio è soggetto a reclamo: al Tribunale di sorveglianza
- Così come previsto dalla L. 354/1975 e ss.mm.ii. e con specifico riferimento al procedimento di sorveglianza, qual è il termine massimo entro cui l'interessato ha facoltà di nominare un difensore di fiducia? Cinque giorni dalla comunicazione dell'invito
- Così come previsto dalla L. n.354/1975 e ss.mm.ii., il Magistrato di sorveglianza provvede sulla riduzione di pena per la liberazione anticipata con: ordinanza
- Così come previsto dall'art.9 della L. n.354/1975 e ss.mm.ii., la rappresentanza dei detenuti o degli internati, cui spetta il controllo della corretta applicazione delle tabelle alimentari e della preparazione del vitto: e' designata mensilmente per sorteggio