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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo #21

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I beni che fanno parte del demanio pubblico sono:   inalienabili
I certificati e gli estratti di stato civile:   sono validi in tutto il territorio della Repubblica
I compiti svolti dal responsabile del procedimento, nel caso previsto dall'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 447 sullo sportello unico per le attività produttive:   sono svolti dal funzionario preposto alla struttura unica cui è affidato il procedimento stesso
I Comuni e le Province hanno autonomia finanziaria?   sì, di entrata e di spesa
I destinatari della comunicazione dei motivi che ostano all'accoglimento della domanda:   hanno diritto di presentare osservazioni scritte, anche corredate da documenti
I documenti amministrativi che possono essere oggetto del diritto di accesso, secondo l'articolo 22 della legge 7 agosto 1990, n. 241, sono:   anche atti interni o non relativi ad uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione
I pareri si distinguono:   in pareri obbligatori e facoltativi, a seconda che la loro acquisizione sia prescritta o meno dalla legge
I pareri sono obbligatori non vincolanti:   se l'organo di amministrazione attiva è obbligato a richiederli, ma può anche non attenersi ad essi discostandosene con il proprio operato e motivando le ragioni per le quali se ne discosti
I procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali:   devono concludersi entro il termine di trenta giorni, se le specifiche disposizioni di legge ovvero i provvedimenti di cui ai commi 3, 4 e 5 dell'articolo 2 della legge 7 agosto 1990, n. 241 non prevedono un termine diverso
I provvedimenti amministrativi ad efficacia durevole possono essere revocati?   sì, nel caso di mutamento della situazione di fatto
I rapporti sindacali delle pubbliche amministrazioni sono disciplinati:   dai contratti collettivi
I soggetti che ricevono la comunicazione di avvio del procedimento sono:   i soggetti che riceveranno un effetto diretto dal provvedimento ma anche quelli che possono essere pregiudicati dal provvedimento, ove siano individuati o facilmente individuabili
I soggetti intervenuti nel procedimento amministrativo hanno diritto:   di prendere visione degli atti del procedimento, salvo le ipotesi previste in tema di esclusione del diritto di accesso
I soggetti partecipanti al procedimento amministrativo:   hanno diritto di prendere visione degli atti del procedimento e di presentare memorie scritte e documenti
I soggetti privati preposti all'esercizio di attività amministrative, ai sensi dell'articolo 1 della legge 7 agosto 1990, n. 241:   assicurano il rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
I soggetti sottoposti al giudizio della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica, rispondono per fatti e omissioni commesse:   con dolo o colpa grave
I subprocedimenti:   non sono autonomamente lesivi ma eventuali illegittimità si riflettono sul procedimento principale
I termini dei procedimenti di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali sono stabiliti:   con decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, adottati ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, per le amministrazioni statali, mentre per enti pubblici nazionali sono stabiliti secondo i rispettivi ordinamenti; in ambo i casi i termini non possono superare i novanta giorni
I termini per la conclusione del procedimento amministrativo, interrotti dalla comunicazione dei motivi che ostano all'accoglimento dell'istanza, iniziano nuovamente a decorrere:   dalla data di presentazione delle osservazioni da parte degli interessati o, in mancanza, dalla scadenza del termine concesso dalla legge agli interessati per presentare osservazioni scritte
I tribunali amministrativi regionali sono:   organi di giustizia amministrativa di primo grado
Il capitolato generale d'appalto dei lavori pubblici, approvato con decreto ministeriale 19 aprile 2000, n. 145:   ha natura giuridica di regolamento
Il cittadino di uno Stato non appartenente all'Unione europea, regolarmente soggiornante in Italia, può utilizzare una dichiarazione sostitutiva di certificazione per attestare la cittadinanza?   può solo dichiarare, di norma, stati, qualità personali e fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani
Il codice di comportamento dei dipendenti privatizzati delle pubbliche amministrazioni, oltre a definire i doveri del dipendente, individua anche la tipologia delle infrazioni e delle relative sanzioni?   no, la tipologia delle infrazioni e delle sanzioni è definita dai contratti collettivi
Il concorso pubblico è l'unica forma per accedere al pubblico impiego?   no, è la forma primaria, salvo i casi stabiliti dalla legge
Il conferimento in favore degli Enti locali di tutte le funzioni che non richiedono un unitario esercizio a livello regionale avviene nell'osservanza di quale tra i seguenti principi?   di sussidiarietà
Il difetto di motivazione quale vizio di legittimità integra?   violazione di legge ed in particolare dell'articolo 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241
Il dipendente sottoposto a procedimento disciplinare, quando viene sentito a sua difesa, può farsi assistere?   sì, da un procuratore o da un rappresentante sindacale
Il diritto di accesso si può esercitare:   fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
Il diritto di accesso, secondo l'articolo 22 della legge 7 agosto 1990, n. 24, rientra nelle materie di potestà legislativa statale esclusiva, ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera m) della Costituzione:   ma resta ferma la potestà delle Regioni e degli enti locali, nell'ambito delle rispettive competenze, di garantire livelli ulteriori di tutela
Il giudicato amministrativo:   è la decisione contenuta in una sentenza degli organi di giustizia amministrativa divenuta immutabile
Il legislatore ha voluto che la riforma del pubblico impiego riguardasse:   tutte le pubbliche amministrazioni
Il nulla osta:   è un atto di amministrazione attiva che viene emanato in vista di un interesse differente da quello curato dall'amministrazione procedente
Il parere:   è espressione della funzione consultiva e comporta di norma un consiglio in ordine agli interessi che l'amministrazione procedente deve tutelare, tenuto conto dei risultati dell'istruttoria
Il potere di convalida costituisce espressione:   del principio di conservazione dei valori giuridici
Il procedimento amministrativo è composto da:   fase preparatoria, fase decisoria, fase integrativa dell'efficiacia
Il provvedimento amministrativo necessita di motivazione:   salvo che si tratti di atti normativi e di atti a contenuto generale, per i quali la motivazione non è richiesta
Il provvedimento amministrativo può essere revocato?   sì, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse
Il rapporto di gerarchia intercorre solo fra:   organi individuali
Il rapporto di lavoro in base al quale il dipendente deve lavorare per un tempo non inferiore al 50 per cento delle ore lavorative previste per il personale a tempo pieno, si definisce:   rapporto di lavoro a tempo parziale
Il rapporto di pubblico impiego si costituisce:   con la sottoscrizione del contratto individuale di lavoro
Il responsabile del procedimento può, ai sensi dell'articolo 6 della legge 7 agosto 1990, n. 241:   ammettere la regolarizzazione delle domande incomplete o inesatte prodotte dai privati
Il ricorrente, allegando un pregiudizio grave ed irreparabile:   può chiedere l'emanazione di misure cautelari, compresa l'ingiunzione a pagare una somma
Il ricorso alla giurisdizionale amministrativa:   non è ammesso se trattasi di atti o provvedimenti emanati dal governo nell'esercizio del potere politico
Il ricorso è nullo:   se manchi la sottoscrizione
Il ricorso in appello al Consiglio di Stato:   non sospende l'esecuzione della sentenza impugnata, salvo che, su istanza di parte, l'esecuzione sia sospesa
Il ricorso incidentale:   può essere proposto anche in primo grado davanti al tribunale amministrativo regionale
Il ricorso volto ad ottenere l'adempimento dell'obbligo di conformarsi al giudicato (giudizio di ottemperanza):   rientra nella giurisdizione di merito del giudice amministrativo
Il servizio pubblico si distingue dall'appalto pubblico perché:   rappresenta una relazione trilaterale tra soggetto pubblico, gestore del servizio e pubblico di utenti, e non meramente bilaterale tra amministrazione e fornitore della prestazione
Il silenzio inadempimento dell'amministrazione:   non produce effetti provvedimentali
Il Testo unico sull'ordinamento degli enti locali può essere abrogato:   solo in modo espresso
Il trattamento dei dati personali da parte di privati o enti pubblici economici è ammesso:   con il consenso espresso dall'interessato e documentato per iscritto
Il trattamento economico accessorio dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni è definito:   dai contratti collettivi
Il tribunale amministrativo regionale, nell'ambito della sua giurisdizione, conosce anche:   di tutte le questioni relative all'eventuale risarcimento del danno, anche attraverso la reintegrazione in forma specifica, e agli altri diritti patrimoniali consequenziali
In alcuni casi, enunciati dall'articolo 24, comma 6, della legge 7 agosto 1990, n. 241, il Governo può, con regolamento, escludere il diritto d'accesso. Tra questi casi, in particolare, vi sono:   i documenti che riguardino la vita privata o la riservatezza di persone e quelli che riguardino l'attività in corso di contrattazione collettiva nazionale di lavoro e gli atti interni connessi all'espletamento del relativo mandato
In base a quanto disposto dalla legge 7 agosto 1990, n. 241, gli accordi conclusi tra la Pubblica Amministrazione e l'interessato per determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale devono essere stipulati:   sempre nel perseguimento dell'interesse pubblico
In base a quanto disposto dalla legge 7 agosto 1990, n. 241, il provvedimento amministrativo non è annullabile:   se adottato in violazione di norme sul procedimento qualora, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
In base a quanto disposto dall'articolo 21-nonies della legge 7 agosto 1990, n. 241, il provvedimento amministrativo illegittimo può essere annullato d'ufficio:   entro un termine ragionevole
In base a quanto previsto dalla legge 7 agosto 1990, n. 241, il provvedimento amministrativo è annullabile:   se adottato in violazione di legge
In base a quanto previsto dalla legge 7 agosto 1990, n. 241, nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi, l'inerzia dell'amministrazione competente, preposta alla tutela del patrimonio culturale e paesaggistico, oltre il termine per provvedere, equivale a provvedimento di accoglimento della domanda?   no
In base a quanto previsto dall'articolo 10-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, nei procedimenti ad istanza di parte, il responsabile del procedimento comunica agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento dell'istanza:   prima della formale adozione di un provvedimento negativo
In base a quanto previsto dall'articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241, la domanda per l'iscrizione in albi o ruoli per l'esercizio di attività imprenditoriali, commerciali o artigianali può essere sostituita da una dichiarazione di inizio attività (d.i.a.) dell'interessato?   sì, se il suo rilascio dipende esclusivamente dall'accertamento di requisiti e presupposti di legge o di atti amministrativi a contenuto generale
In base a quanto previsto in tema di contratti pubblici dal decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, è ammissibile una procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara?   si, se per ragioni di natura tecnica o artistica il contratto possa essere affidato unicamente ad un operatore economico determinato
In base al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 a chi sono devolute le controversie relative a comportamenti antisindacali della Pubblica Amministrazione?   al giudice ordinario, in funzione di Giudice del lavoro
In base al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 le pubbliche amministrazioni possono conferire incarichi di funzioni dirigenziali esterni ad esperti estranei all'amministrazione stessa ?   sì, con contratto a tempo determinato
In base al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 nel caso in cui non sia intervenuta una disciplina di livello comunitario per l'equiparazione dei titoli di studio e professionali, attraverso quale atto si provvede?   con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta dei Ministri competenti
In base al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, è consentito il passaggio dei dipendenti da amministrazioni pubbliche ad altri soggetti?   sì, fatte salve le disposizioni speciali
In base al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, gli accordi della contrattazione collettiva nazionale di comparto per la parte pubblica vengono conclusi:   dall'Agenzia per la Rappresentanza Negoziale
In base al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, gli enti pubblici economici e i soggetti privati possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti pubblici?   sì, previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi
In base al decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165, chi rappresenta le pubbliche amministrazioni agli effetti della contrattazione collettiva nazionale?   l'A.R.A.N.
In base al decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165, gli accordi della contrattazione collettiva nazionale di comparto riguardanti i settori omogenei o affini, per quanto riguarda la parte pubblica, vengono conclusi:   dall'Agenzia per la rappresentanza negoziale
In base al disposto dell'articolo 14, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241, la conferenza di servizi per l'esame contestuale di interessi coinvolti in più procedimenti connessi può essere indetta:   dall'amministrazione o dalle amministrazioni che curano l'interesse pubblico prevalente, ma anche da qualsiasi altra amministrazione coinvolta
In base alla formulazione dell'articolo 1 della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'attività amministrativa:   persegue i fini determinati dalla legge
In base alla legge 7 agosto 1990, n. 241, gli accordi sostitutivi di provvedimenti sono soggetti ai medesimi controlli previsti per questi ultimi?   sì
In base alla legge 7 agosto 1990, n. 241, le disposizioni sulla comunicazione di avvio del procedimento non si applicano:   nel caso di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione, nonchè nel caso di procedimenti tributari
In base alla legge 7 agosto 1990, n. 241, nei procedimenti ad istanza di parte, l'inerzia dell'amministrazione competente preposta alla difesa nazionale, oltre il termine per provvedere, comporta la formazione del silenzio-assenso?   no
In base alla legge 7 agosto 1990, n. 241, ogni provvedimento amministrativo:   deve essere motivato, salvo che nelle ipotesi previste dalla legge
In base all'articolo 1 della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'attività amministrativa:   è retta anche dai principi dell'ordinamento comunitario
In base all'articolo 16 della legge 7 agosto 1990, n. 241, i pareri facoltativi sono emessi:   nel termine comunicato immediatamente all'amministrazione richiedente da parte dell'amministrazione che è tenuta a dare il parere e comunque entro venti giorni dal ricevimento della richiesta
In base all'articolo 16, comma 2 della legge 7 agosto 1990, n. 241, in caso di mancata ricezione di parere obbligatorio entro il termine, l'amministrazione procedente:   può procedere indipendentemente dall'espressione del parere, a meno che non siano state comunicate esigenze istruttorie da parte dell'amministrazione consultiva
In base all'articolo 21-nonies della legge 7 agosto 1990, n. 241, è ammessa la convalida del provvedimento annullabile?   sì, sussistendone le ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole
In base all'articolo 21-nonies della legge 7 agosto 1990, n. 241, il provvedimento amministrativo illegittimo può essere annullato d'ufficio:   sussistendo ragioni di interesse pubblico e tenendo conto degli interessi dei destinatari e dei controinteressati
In base all'articolo 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241, se le ragioni della decisione risultano da altro atto dell'amministrazione richiamato dalla decisione stessa:   deve essere indicato e reso disponibile anche l'atto cui la decisione si richiama
In caso di accoglimento del ricorso avverso il silenzio dell'amministrazione:   il giudice amministrativo ordina all'amministrazione di provvedere entro un termine non superiore a trenta giorni
In caso di accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento è necessaria la previa determinazione dell'organo che sarebbe competente per l'adozione del provvedimento?   sì, in ogni caso, a garanzia dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa
In caso di revoca di un atto amministrativo che incida su rapporti negoziali, l'indennizzo liquidato dall'amministrazione:   tiene conto sia dell'eventuale conoscenza o conoscibilità da parte dei contraenti della contrarietà dell'atto amministrativo oggetto di revoca all'interesse pubblico sia dell'eventuale concorso dei contraenti o di altri soggetti all'erronea valutazione della compatibilità di tale atto con l'interesse pubblico
In caso di revoca illegittima del provvedimento amministrativo, l'interessato:   può richiedere il risarcimento del danno
In caso di sopravvenuta carenza di interesse, il ricorso avanti al giudice amministrativo:   diventa improcedibile
In caso di sospensione di Consigliere comunale, qual è l'organo che provvede alla temporanea sostituzione dello stesso Consigliere?   il Consiglio comunale
In materia di accordi sostitutivi di provvedimenti amministrativi, le relative controversie sono devolute:   alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
In materia di servizi pubblici, l'articolo 101 del decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 prevede che:   il rapporto di utenza deve svolgersi nel rispetto di standard di qualità, definiti all'esito di procedure alle quali gli utenti devono poter partecipare attraverso forme rappresentative
In presenza di una nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, l'amministrazione competente può revocare il provvedimento amministrativo?   sì
In presenza di un'insufficiente motivazione di un provvedimento amministrativo si configura il vizio di:   eccesso di potere
In relazione al trattamento di dati personali, l'interessato al quale sia stato illegittimamente vietato di opporsi al trattamento dei dati personali che lo riguardano può far valere i propri diritti dinanzi:   all'autorità giudiziaria o, alternativamente, al Garante per la protezione dei dati personali
In sede di conferenza di servizi, in caso di dissenso tra amministrazioni statali, se il motivato dissenso è espresso da un'amministrazione preposta alla tutela ambientale, a chi è rimessa la decisione:   al Consiglio dei Ministri
In virtù dell'articolo 13 della legge 7 agosto 1990, n. 241, sono esclusi dall'applicazione delle norme sul capo III della stessa legge relative alla partecipazione al procedimento, tra gli altri:   i procedimenti tributari
In virtù dell'articolo 6 della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del procedimento:   valuta le condizioni di ammissibilità ed i presupposti rilevanti per l'emanazione del provvedimento, accerta d'ufficio i fatti e adotta le misure per lo svolgimento dell'istruttoria, anche indicendo o proponendo l'indizione di una conferenza di servizi; può anche adottare il provvedimento finale se ne ha la competenza