Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo #21
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- A chi il Garante per la protezione dei dati personali presenta annualmente una relazione sull'attività svolta? al Parlamento e al Governo
- A norma del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, in caso di interventi realizzati in assenza del permesso di costruire si può ottenere il permesso in sanatoria: se l'intervento risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente al momento della realizzazione dello stesso e al momento della presentazione della domanda
- A norma del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, le opere realizzate in totale difformità al permesso di costruire: sono rimosse o demolite a cura e spese del responsabile dell'abuso
- A norma del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 si intendono per enti locali: i Comuni, le Province, le città metropolitane, le Comunità montane, le comunità isolane e le unioni di comuni
- A norma del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, i Comuni e le Province sono titolari di funzioni: proprie, oltre che di quelle conferite con legge dello Stato e della Regione, secondo il principio di sussidiarietà
- A norma del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il Comune è definito: ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo
- A norma del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il Consiglio comunale: è l'organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo del Comune
- A norma del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il Sindaco è eletto: dai cittadini del Comune a suffragio universale e diretto
- A norma del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la partecipazione popolare all'amministrazione locale: può comprendere il referendum, ove lo Statuto del Comune lo preveda
- A norma del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, lo Statuto dei Comuni e delle Province è deliberato: dai rispettivi Consigli
- A norma del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nel sistema elettorale maggioritario osservato dai Comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti, può verificarsi la necessità di un secondo turno di votazioni? sì, in caso di parità di voti ai fini del ballottaggio tra i due candidati che abbiano ottenuto il maggior numero di voti
- A norma del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, per le violazioni dei Regolamenti provinciali si applicano sanzioni? sì, di tipo amministrativo-pecuniario salvo diverse disposizioni di legge
- A norma del decreto legislativo 30 marzo 2000, n. 165, la cura dei rapporti con gli uffici dell'Unione Europea: spetta ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali
- A norma del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 il rapporto di impiego dei professori ed i ricercatori universitari è disciplinato: dalle disposizioni vigenti in attesa della disciplina specifica che lo regoli in modo organico
- A norma del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 nelle amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, l'esercizio dei poteri e dei compiti attribuiti ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali: può essere conferito anche ai dirigenti preposti all'attuazione di particolari programmi, progetti e gestioni
- A norma del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come modificato dal decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, nella materia del pubblico impiego la contrattazione collettiva: determina i diritti e gli obblighi direttamente pertinenti al rapporto di lavoro, nonché le materie relative alle relazioni sindacali
- A norma del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, le amministrazioni pubbliche, nell'ambito dei rispettivi provvedimenti, devono organizzare la gestione del contenzioso del lavoro? sì, anche attraverso la creazione di un apposito ufficio
- A norma del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nelle amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, a chi spetta la decisione sui ricorsi gerarchici contro gli atti e i provvedimenti amministrativi non definitivi dei dirigenti? ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali
- A norma del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nelle amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, i dirigenti degli uffici dirigenziali generali, tra l'altro: controllano l'attività dei dirigenti e dei responsabili del procedimento amministrativo
- A norma del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nelle amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, l'esercizio dei poteri di spesa e quelli di acquisizione delle entrate rientranti nella competenza dei propri uffici, salvo quelli delegati ai dirigenti: spetta ai dirigenti di uffici dirigenziali generali
- A norma del decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165 sono disciplinati dai rispettivi ordinamenti tra gli altri: i magistrati ordinari amministrativi e contabili
- A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689 può essere assoggettato a sanzione amministrativa: solo chi al momento della commissione del fatto aveva compiuto i 18 anni
- A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, le leggi che prevedono sanzioni amministrative: si applicano soltanto nei casi e per i tempi da esse considerati
- A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, nel caso di violazione amministrativa commessa per errore sul fatto: l'agente non è responsabile quando l'errore non è determinato da sua colpa
- A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, non può essere assogettato a sanzioni amministrative: chi, al momento in cui ha commesso il fatto non aveva, in base ai criteri indicati nel codice penale, la capacità di intendere e volere
- A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, non risponde della violazione amministrativa chi ha commesso il fatto: nell'esercizio di una facoltà legittima
- A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, non risponde delle violazioni amministrative chi ha commesso il fatto : in stato di necessità
- A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, può essere assoggettato a sanzione amministrativa: solo chi al momento del fatto aveva compiuto 18 anni
- A norma dell'articolo 10-bis della legge 10 agosto 1990, n. 241, la comunicazione dei motivi che ostano all'accoglimento dell'istanza: interrompe i termini per concludere il procedimento amministrativo
- A norma dell'articolo 10-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, i motivi che ostano all'accoglimento della domanda sono comunicati agli istanti: tempestivamente, prima della formale adozione del provvedimento negativo
- A norma dell'articolo 22, comma due, della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'accesso ai documenti amministrativi: attese le sue finalità di pubblico interesse, costituisce principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
- A norma dell'articolo 3-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, per conseguire una maggiore efficienza nella loro attività, le amministrazioni pubbliche: incentivano l'uso della telematica nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati
- A norma dell'articolo 6, lettera d), della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del procedimento: cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti
- A norma dell'articolo 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, la comunicazione di avvio del procedimento: è di regola effettuata, a meno che sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento
- A norma dell'articolo 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'avviso di avvio del procedimento è comunicato: ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e a quelli che per legge debbono intervenirvi
- A norma dell'articolo 8, comma 1, della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'amministrazione provvede a dare comunicazione dell'avvio del procedimento: mediante comunicazione personale
- A quale organo il Garante per la protezione dei dati personali può segnalare i provvedimenti da adottare in materia di protezione dati? al Governo
- Ai fini del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, la costruzione di manufatti edilizi interrati è da considerarsi: intervento di nuova costruzione
- Ai sensi degli articoli 14 e 15 del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, la decisione del ricorso straordinario: è adottata con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministero competente ed è impugnabile per revocazione
- Ai sensi degli articoli 3 e 30 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la concessione di servizi: è un contratto con le stesse caratteristiche di un appalto pubblico di servizi, ma il corrispettivo consiste unicamente nel diritto di gestire funzionalmente e di sfruttare economicamente il servizio
- Ai sensi degli articoli 3 e 32 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'organismo di diritto pubblico: deve affidare i contratti di lavori, servizi e forniture di importo pari o superiore alle soglie di rilevanza comunitaria mediante procedure ad evidenza pubblica
- Ai sensi degli articoli 3 e 4 del decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, nelle transazioni commerciali tra imprese e pubbliche amministrazioni il creditore: ha diritto alla corresponsione degli interessi moratori, decorrenti automaticamente dal giorno successivo alla scadenza del termine per il pagamento
- Ai sensi degli articoli 8 e 9 del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica: è ammesso, nel termine di 120 giorni, contro gli atti amministrativi definitivi per motivi di legittimità
- Ai sensi del comma 2 dell'articolo 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241: fino a quando non sia effettuata l'assegnazione della responsabilità dell'istruttoria è considerato responsabile del singolo procedimento il funzionario preposto alla unità organizzativa determinata in base al comma 1 dell'articolo 4 della stessa legge n. 241 del 1990
- Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica. 6 giugno 2001, n. 380, gli interventi di urbanizzazione secondaria, se realizzati da soggetti diversi dal Comune, sono da considerare: intervento di nuova costruzione
- Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i concorrenti riuniti in raggruppamento temporaneo di imprese sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici? si
- Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il rinnovo tacito dei contratti pubblici d'appalto: è vietato
- Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la proroga dei contratti pubblici d'appalto: è consentita nelle more dello svolgimento delle ordinarie procedure di scelta del contraente, nella misura strettamente necessaria
- Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le offerte anormalmente basse individuate in base ai criteri ivi indicati: di norma possono essere escluse dalla procedura di gara solo all'esito di una verifica in contraddittorio con l'offerente
- Ai sensi del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 la sottoscrizione del contratto collettivo è subordinata all'esito positivo della certificazione di compatibilità con gli strumenti di programmazione e bilancio deliberata dalla Corte dei Conti? sì, lo è
- Ai sensi del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 nelle pubbliche amministrazioni la libertà e l'attività sindacale sono tutelate nelle forme previste dalle disposizioni della legge 20 maggio 1970, n. 300 (c.d. statuto dei lavoratori)? sì, lo sono
- Ai sensi del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, è consentito l'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche? sì, purché i posti di lavoro non implichino esercizio diretto o indiretto di pubblici poteri, ovvero non attengano alla tutela dell'interesse nazionale
- Ai sensi del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, gli indirizzi per la contrattazione collettiva nazionale sono deliberati dai Comitati di settore: prima di ogni rinnovo contrattuale e negli altri casi in cui è richiesta un'attività negoziale dell'ARAN
- Ai sensi del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, i contratti collettivi definiscono i trattamenti economici accessori collegati, tra l'altro, allo svolgimento di attività pericolose per la salute, della cui attribuzione è responsabile: il dirigente
- Ai sensi del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, i contratti collettivi sono corredati da prospetti contenenti: la quantificazione degli oneri, nonché l'indicazione della copertura complessiva per l'intero periodo di validità contrattuale
- Ai sensi del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, i limiti massimi delle aspettative sindacali nel settore pubblico sono determinati: dalla contrattazione collettiva
- Ai sensi del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, le amministrazioni pubbliche presentano alla Corte dei Conti il conto annuale delle spese sostenute per il personale entro il mese di: maggio di ogni anno
- Ai sensi del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, le richieste di parere agli organi consultivi dell'amministrazione sono di competenza: del dirigente generale
- Ai sensi del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, qualora il giudice in ordine a controversie riguardanti il rapporto di lavoro alle dipendenze della Pubblica Amministrazione rilevi che non è stato promosso il tentativo di conciliazione: sospende il giudizio
- Ai sensi del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, si distingue una funzione di gestione amministrativa riservata alla dirigenza e: una funzione di indirizzo politico-amministrativo riservata agli organi di governo
- Ai sensi del decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165 e successive modifiche, la determinazione dei limiti massimi dei permessi sindacali viene stabilita: dalla contrattazione collettiva
- Ai sensi del decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165, ai dirigenti spetta l'adozione degli atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno? sì, spetta loro in ogni caso
- Ai sensi del decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165, gli atti di competenza dirigenziale sono soggetti ad avocazione da parte del Ministro? no, non lo sono
- Ai sensi del decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165, le controversie relative ai rapporti di impiego del personale militare e delle forze di Polizia di Stato sono devolute: al Giudice amministrativo
- Ai sensi del decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165, le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche a chi sono devolute? ai Giudici ordinari, in funzione di Giudici del lavoro
- Ai sensi del decreto legislativo del 30 marzo 2001, n.165, come modificato dal decreto legislativo del 27 ottobre 2009, n. 150, da chi vengono definiti i trattamenti economici fondamentali ed accessori? dai contratti collettivi, fatto salvo quanto previsto agli articoli 40, commi 3-ter e 3-quater, e 47-bis, comma 1
- Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, al fine di favorire la conclusione con gli interessati degli accordi relativi al contenuto discrezionale del provvedimento finale, il responsabile del procedimento può: predisporre un calendario di incontri cui invita, separatamente o contestualmente, il destinatario del provvedimento ed eventuali controinteressati
- Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, cosa si intende per "accordi integrativi del provvedimento"? accordi conclusi tra amministrazione e interessati per determinare il contenuto discrezionale del provvedimento
- Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, è ammesso il recesso unilaterale dai contratti della Pubblica Amministrazione? sì, nei casi previsti dalla legge
- Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, è ammesso il recesso unilaterale dai contratti della Pubblica Amministrazione? sì, nei casi previsti dal contratto
- Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, è causa di nullità del provvedimento amministrativo: l'elusione del giudicato
- Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, è possibile la convalida del provvedimento amministrativo annullabile? sì, entro un termine ragionevole
- Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, gli accordi conclusi tra la Pubblica Amministrazione e l'interessato in sostituzione del provvedimento finale devono essere stipulati: sempre nel perseguimento dell'interesse pubblico
- Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, gli accordi conclusi tra la Pubblica Amministrazione e l'interessato in sostituzione del provvedimento finale sono stipulati: per atto scritto, a pena di nullità, salvo che la legge disponga altrimenti
- Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, gli accordi conclusi tra la Pubblica Amministrazione e l'interessato per determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale sono stipulati: per atto scritto, a pena di nullità, salvo che la legge disponga altrimenti
- Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, gli atti di autorizzazione possono essere sostituiti da apposite dichiarazioni degli interessati corredate, anche per mezzo di autocertificazioni, delle certificazioni e delle attestazioni normativamente richieste? sì, se il loro rilascio dipende esclusivamente dall'accertamento dei requisiti e presupposti di legge o di atti amministrativi a contenuto generale
- Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il provvedimento amministrativo è annullabile: se viziato da incompetenza
- Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il provvedimento amministrativo è annullabile: se viziato da eccesso di potere
- Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il provvedimento amministrativo non è annullabile: se adottato in violazione di norme sulla forma degli atti qualora, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
- Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il provvedimento amministrativo non è annullabile: per mancata comunicazione dell'avvio del procedimento, qualora l'amministrazione dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
- Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, la motivazione del provvedimento amministrativo deve indicare: i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, le controversie in materia di dichiarazione di inizio attività sono devolute: alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
- Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'efficacia del provvedimento amministrativo può essere sospesa? sì, dallo stesso organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
- Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'efficacia o l'esecuzione del provvedimento amministrativo può essere sospesa: per il tempo strettamente necessario
- Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, nei procedimenti ad istanza di parte, l'inerzia dell'amministrazione competente oltre il termine per provvedere equivale a provvedimento di accoglimento della domanda? sì, salvo i casi previsti dalla legge
- Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, quale delle seguenti ipotesi costituisce causa di annullabilità del provvedimento amministrativo? l'eccesso di potere
- Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, quale delle seguenti ipotesi è causa di nullità del provvedimento amministrativo? il difetto assoluto di attribuzione
- Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, quale delle seguenti ipotesi è causa di nullità del provvedimento amministrativo? la violazione del giudicato
- Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, quale di queste ipotesi costituisce motivo di nullità del provvedimento amministrativo? la mancanza degli elementi essenziali del provvedimento
- Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, scaduto il termine di novanta giorni per lo svolgimento dei lavori della conferenza di servizi, l'amministrazione procedente: adotta la determinazione motivata di conclusione del procedimento, valutate le specifiche risultanze della conferenza e tenendo conto delle posizioni prevalenti espresse in quella sede
- Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, se le ragioni della decisione risultano da altro atto dell'Amministrazione richiamato dalla decisione stessa, insieme alla comunicazione di quest'ultima deve: essere indicato e reso disponibile, a norma di legge, anche l'atto cui essa si richiama
- Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, sono ammessi gli accordi diretti alla sostituzione del provvedimento finale tra la pubblica amministrazione e l'interessato? sì
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 7 agosto 1990, n. 241, il procedimento amministrativo può essere aggravato: per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- Ai sensi dell'art. 115 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i contratti ad esecuzione periodica o continuativa relativi a servizi o forniture: debbono recare una clausola di revisione periodica del prezzo
- Ai sensi dell'art. 120, comma 2-bis del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il collaudo e la verifica di conformità: sono attività proprie delle stazioni appaltanti
- Ai sensi dell'art. 120, comma 2-bis del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'incarico di collaudo o di verifica di conformità: di norma è conferito a dipendenti della stazione appaltante, con elevata e specifica qualificazione
- Ai sensi dell'art. 129, comma 1 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'esecutore di lavori pubblici: è obbligato a stipulare una polizza assicurativa che tenga indenni le stazioni appaltanti da tutti i rischi di esecuzione
- Ai sensi dell'art. 130, comma 1 del decreto legislativo 12 dicembre 2006, n. 163, per l'esecuzione di lavori pubblici affidati in appalto: le amministrazioni aggiudicatrici sono obbligate ad istituire un ufficio di direzione dei lavori
- Ai sensi dell'art. 133, commi 2 e 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per i lavori pubblici affidati dalle stazioni appaltanti: non si può procedere alla revisione dei prezzi e si applica il prezzo chiuso
- Ai sensi dell'art. 160-bis, comma 1 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per la realizzazione, l'acquisizione o il completamento di opere pubbliche o di pubblica utilità: è possibile avvalersi anche del contratto di locazione finanziaria, che costituisce appalto pubblico di lavori
- Ai sensi dell'art. 25 della legge 7 agosto 1990, n. 241, decorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta di accesso ai documenti amministrativi: questa si intende respinta
- Ai sensi dell'art. 26 della legge 7 agosto 1990, n. 241, è pubblicato: ogni atto che dispone sull'organizzazione, sulle funzioni, sugli obiettivi, sui procedimenti di una pubblica amministrazione
- Ai sensi dell'art. 26 della legge 7 agosto 1990, n. 241, ogni atto nel quali si determina l'interpretazione di norme giuridiche o si dettano disposizioni per l'applicazione di esse: è pubblicato
- Ai sensi dell'art. 91, comma 1 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, gli incarichi di progettazione di importo pari o superiore a 100.000 euro: devono essere affidati nell'osservaza della disciplina delle procedure ad evidenza pubblica
- Ai sensi dell'articolo 1 del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, è ammesso ricorso gerarchico: contro gli atti amministrativi non definitivi, per motivi di legittimità e di merito
- Ai sensi dell'articolo 1 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, il certificato è: il documento rilasciato da una amministrazione pubblica avente funzione di ricognizione, riproduzione o partecipazione a terzi di stati, qualità personali e fatti contenuti in albi, elenchi o registri pubblici o comunque accertati da soggetti titolari di funzioni pubbliche
- Ai sensi dell'articolo 1 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, il documento amministrativo è: ogni rappresentazione, comunque formata, del contenuto di atti, anche interni, delle pubbliche amministrazioni o, comunque, utilizzati ai fini dell'attività amministrativa
- Ai sensi dell'articolo 1 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà è : il documento sottoscritto dall'interessato, concernente stati, qualità personali e fatti, che siano a diretta conoscenza di questi, resa nelle forme previste dallo stesso decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000
- Ai sensi dell'articolo 1 del Regio decreto 30 ottobre 1933, n. 1611, la difesa in giudizio delle amministrazioni statali: spetta all'Avvocatura dello Stato
- Ai sensi dell'articolo 1 del Regio decreto 30 ottobre 1933, n. 1611, per la difesa in giudizio delle amministrazioni statali: gli avvocati dello Stato non hanno bisogno di mandato
- Ai sensi dell'articolo 1 della legge 14 gennaio 1994, n. 20, il debito da responsabilità contabile: si trasmette agli eredi nei casi di illecito arricchimento del dante causa e di conseguente indebito arricchimento degli eredi stessi
- Ai sensi dell'articolo 1 della legge 14 gennaio 1994, n. 20, il diritto al risarcimento del danno da responsabilità contabile: si prescrive in ogni caso in cinque anni
- Ai sensi dell'articolo 1 della legge 14 gennaio 1994, n. 20, la responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica: è personale e limitata ai fatti e alle omissioni commessi con dolo o colpa grave
- Ai sensi dell'articolo 10-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, i destinatari della comunicazione dei motivi che ostano all'accoglimento dell'istanza possono presentare osservazioni scritte: entro il termine di 10 giorni dal ricevimento della comunicazione
- Ai sensi dell'articolo 10-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del procedimento comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda: nei procedimenti ad istanza di parte
- Ai sensi dell'articolo 10-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, nei procedimenti ad istanza di parte, una volta che il responsabile del procedimento o l'autorità competente abbia dato comunicazione dei motivi che ostano all'accoglimento dell'istanza: gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni entro il termine di dieci giorni dal ricevimento di detta comunicazione
- Ai sensi dell'articolo 10-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, nei procedimenti ad istanza di parte: il responsabile del procedimento, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento del la domanda
- Ai sensi dell'articolo 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il contratto d'appalto pubblico è stipulato: mediante atto pubblico notarile o forma pubblica amministrativa o scrittura privata
- Ai sensi dell'articolo 117 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la cessione dei crediti verso le stazioni appaltanti derivanti da contratti d'appalto: è opponibile alle amministrazioni pubbliche che, ricevuta notifica della cessione, non la rifiutino nel termine previsto dalla legge
- Ai sensi dell'articolo 118 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il contratto pubblico d'appalto: non può essere ceduto, a pena di nullità
- Ai sensi dell'articolo 118 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di subappalto: la stazione appaltante provvede al rilascio dell'autorizzazione entro trenta giorni; in mancanza, l'autorizzazione si intende concessa
- Ai sensi dell'articolo 127 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il Consiglio superiore dei lavori pubblici: esprime parere obbligatorio sui progetti definitivi di lavori pubblici di competenza statale di importo superiore ai 25 milioni di euro
- Ai sensi dell'articolo 128 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la realizzazione dei lavori pubblici di importo superiore a 100.000 euro: si svolge sulla base di un programma triennale e di suoi aggiornamenti annuali
- Ai sensi dell'articolo 134 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la stazione appaltante: ha il diritto di recedere in qualunque tempo dal contratto, previo pagamento dei lavori eseguiti e del valore dei materiali utili in cantiere, oltre al decimo dell'importo delle opere non eseguite
- Ai sensi dell'articolo 136 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di grave inadempimento da parte dell'appaltatore delle obbligazioni nascenti da contratti di lavori pubblici: la stazione appaltante dispone la risoluzione del contratto, previa contestazione degli addebiti e valutazione delle controdeduzioni
- Ai sensi dell'articolo 14, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241, laddove la conferenza di servizi sia utile per l'esame contestuale degli interessi relativi a più procedimenti amministrativi connessi, essa è indetta: dall'amministrazione che cura l'interesse pubblico prevalente
- Ai sensi dell'articolo 143 del Regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, appartengono alla cognizione diretta del Tribunale superiore delle acque pubbliche: i ricorsi avverso i provvedimenti presi dall'amministrazione in materia di acque pubbliche
- Ai sensi dell'articolo 14-ter della legge 7 agosto 1990, n. 241, la prima riunione della conferenza di servizi: è convocata entro quindici giorni ovvero, in caso di particolare complessità dell'istruttoria, entro trenta giorni dalla data di indizione
- Ai sensi dell'articolo 14-ter della legge 7 agosto 1990, n. 241, salvi i casi in cui sia richiesta la VIA, i lavori della conferenza di servizi non possono superare: i novanta giorni
- Ai sensi dell'articolo 15 della legge 21 luglio 2000, n. 205, i pareri del Consiglio di Stato: sono pubblici
- Ai sensi dell'articolo 16, comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241, nel caso in cui l'organo adito per il parere abbia rappresentato esigenze istruttorie: i termini di cui al comma 1 dello stesso articolo possono essere interrotti per una sola volta e il parere deve essere definitivamente reso entro quindici giorni dalla ricezione degli elementi istruttori da parte delle amministrazioni interessate
- Ai sensi dell'articolo 17 della legge 15 maggio 1997, n. 127, il parere del Consiglio di Stato: è richiesto in via obbligatoria per l'emanazione degli atti normativi del Governo e dei singoli ministri
- Ai sensi dell'articolo 17 della legge 7 agosto 1990, n. 241, ove per disposizione espressa di legge o di regolamento sia prevista l'acquisizione di valutazioni tecniche da parte di determinati organi e questi non le forniscano nel termine: il responsabile del procedimento deve chiedere tali valutazioni ad altri organi dell'amministrazione pubblica o ad altri enti che siano dotati di capacità tecniche equipollenti o ad istituti universitari
- Ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge 7 agosto 1990, n. 241, nel caso che le valutazioni tecniche debbano essere fornite da amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale e della salute dei cittadini e queste non provvedano nel termine: non si applica la disposizione del primo comma dello stesso articolo
- Ai sensi dell'articolo 18 del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, l'impiegato delle amministrazioni dello Stato: è tenuto a risarcire alle amministrazioni stesse i danni derivanti da violazioni di obblighi di servizio
- Ai sensi dell'articolo 18 del decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito in legge 23 marzo 1997, n. 135, le amministrazioni statali: devono rimborsare le spese legali relative a giudizi di responsabilità promossi nei confronti dei propri dipendenti, che abbiano escluso la responsabilità di questi ultimi
- Ai sensi dell'articolo 18, ultimo comma, della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del procedimento accerta d'ufficio: i fatti, gli stati e le qualità che la stessa amministrazione procedente o altra pubblica amministrazione è tenuta a certificare
- Ai sensi dell'articolo 19 del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, il diritto al risarcimento da responsabilità dell'impiegato verso l'Amministrazione: si estingue con il decorso del termine di prescrizione ordinario, previsto dal Codice civile
- Ai sensi dell'articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, il termine per la proposizione del ricorso gerarchico è: 30 giorni
- Ai sensi dell'articolo 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, l'attribuzione di trattamenti economici ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni può avvenire esclusivamente mediante: contratti collettivi o individuali
- Ai sensi dell'articolo 2 della legge 14 gennaio 1994, n. 20, il giudizio di conto si estingue: decorsi cinque anni dal deposito del conto effettuato ai sensi del Regio decreto 13 agosto 1933, n. 1038, in assenza di deposito della relazione su di esso o di elevazione di contestazioni
- Ai sensi dell'articolo 2 della legge 7 agosto 1990, n. 241, di norma l'amministrazione conclude il procedimento mediante l'adozione di un provvedimento: espresso
- Ai sensi dell'articolo 2 della legge 7 agosto 1990, n. 241, il procedimento amministrativo deve essere concluso mediante un provvedimento espresso: ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio
- Ai sensi dell'articolo 2 della legge 7 agosto 1990, n. 241, se l'amministrazione non provvede rispetto all'istanza del privato: è fatta salva la riproponibilità dell'istanza di avvio del procedimento ove ne ricorrano i presupposti
- Ai sensi dell'articolo 2 dell'Allegato E della legge 20 marzo 1865, n. 2248, sono devolute alla giurisdizione ordinaria: tutte le materie nelle quali si faccia questione d'un diritto civile o politico, comunque vi possa essere interessata la pubblica amministrazione
- Ai sensi dell'articolo 20 della legge 1990, n. 241, nei procedimenti ad istanza di parte, il silenzio dell'amministrazione competente preposta all'immigrazione, oltre il termine per provvedere, è idoneo a determinare il silenzio-assenso? no
- Ai sensi dell'articolo 20 della legge 7 agosto 1990, n. 241, nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi, l'inerzia dell'amministrazione competente, preposta alla tutela dell'ambiente, oltre il termine per provvedere determina la formazione del silenzio-assenso? no
- Ai sensi dell'articolo 20 della legge 7 agosto 1990, n. 241, nei procedimenti ad istanza di parte, ai fini della formazione del silenzio-assenso è necessaria la previa diffida? no
- Ai sensi dell'articolo 21-nonies della legge 7 agosto 1990, n. 241, il provvedimento amministrativo illegittimo è annullabile d'ufficio: sussistendo ragioni di interesse pubblico, entro un termine ragionevole e tenendo conto degli interessi dei destinatari e dei controinteressati
- Ai sensi dell'articolo 21-nonies della legge 7 agosto 1990, n. 241, il provvedimento amministrativo illegittimo può essere annullato d'ufficio: dall'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
- Ai sensi dell'articolo 21-quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241, la revoca del provvedimento amministrativo può essere pronunciata: dall'organo che ha emanato il provvedimento o da altro organo previsto dalla legge
- Ai sensi dell'articolo 21-quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241, se la revoca del provvedimento amministrativo incide su rapporti negoziali: l'amministrazione liquida agli interessati un indennizzo parametrato al solo danno emergente
- Ai sensi dell'articolo 21-sexies della legge 7 agosto 1990, n. 241, il recesso unilaterale dai contratti della pubblica amministrazione: è ammesso nei casi previsti dalla legge o dal contratto
- Ai sensi dell'articolo 22 della legge 7 agosto 1990, n. 241, i "controinteressati" all'accesso ai documenti amministrativi sono: i soggetti che per effetto dell'esercizio del diritto di accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- Ai sensi dell'articolo 22 della legge 7 agosto 1990, n. 241, i "controinteressati" all'esercizio del diritto di accesso sono: individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto
- Ai sensi dell'articolo 24 della legge 7 agosto 1990, n. 241, vi sono alcuni procedimenti ai quali non si applica la normativa sull'accesso; tra questi: i procedimenti tributari e quelli diretti all'emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e programmazione, per i quali restano ferme le norme particolari
- Ai sensi dell'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, in sede di ricorso gerarchico l'organo decidente: d'ufficio o su domanda del ricorrente può sospendere per gravi motivi l'esecuzione dell'atto impugnato
- Ai sensi dell'articolo 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241, gli atti normativi sono soggetti a obbligo di motivazione? no
- Ai sensi dell'articolo 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241, i provvedimenti amministrativi: devono essere motivati, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento di pubblici concorsi ed il personale
- Ai sensi dell'articolo 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241, la motivazione del provvedimento amministrativo non è richiesta: per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- Ai sensi dell'articolo 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241, per gli atti a contenuto generale è richiesta motivazione? no
- Ai sensi dell'articolo 3, comma 59, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008) i contratti di assicurazione con cui l'ente pubblico assicuri propri amministratori contro i rischi connessi alla responsabilità amministrativa e contabile: sono nulli
- Ai sensi dell'articolo 3, ultimo comma, della legge 7 agosto 1990, n. 241, in ogni atto notificato al destinatario devono essere indicati: il termine e l'autorità cui è possibile ricorrere
- Ai sensi dell'articolo 30 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la scelta del concessionario di servizi: deve avvenire previa gara informale a cui sono invitati almeno cinque concorrenti, se sussistono in tale numero soggetti qualificati
- Ai sensi dell'articolo 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici: anche consorzi e raggruppamenti temporanei di imprese
- Ai sensi dell'articolo 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i raggruppamenti temporanei di imprese possono essere: di tipo verticale o di tipo orizzontale
- Ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, quali tra le seguenti attività non rientra nella competenza dell'organo di governo? la gestione finanziaria, tecnica, amministrativa
- Ai sensi dell'articolo 4 della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'unità organizzativa è responsabile: dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonchè dell'adozione del provvedimento finale
- Ai sensi dell'articolo 43 del Regio decreto 30 ottobre 1933, n. 1611, la difesa in giudizio di amministrazioni pubbliche non statali: può essere assunta dall'Avvocatura di Stato, se autorizzata da disposizioni di legge o di regolamento o di decreto
- Ai sensi dell'articolo 49 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in una gara d'appalto l'avvalimento consiste: nel soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo attraverso i requisiti di un altro soggetto
- Ai sensi dell'articolo 5 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i capitolati menzionati nel bando o nell'invito: costituiscono parte integrante del contratto d'appalto
- Ai sensi dell'articolo 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241: il dirigente di ciascuna unità organizzativa provvede ad assegnare a sè o ad altro dipendente addetto all'unità la responsabilità dell'istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento, nonchè, eventualmente, dell'adozione del provvedimento finale
- Ai sensi dell'articolo 5 dell'Allegato E della legge 20 marzo 1865, n. 2248, il giudice ordinario: applica gli atti amministrativi e i regolamenti in quanto conformi alle leggi
- Ai sensi dell'articolo 54 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le stazioni appaltanti possono aggiudicare i contratti pubblici mediante una procedura negoziata: nei casi e alle condizioni specifiche espressamente previste
- Ai sensi dell'articolo 6 del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, dopo 90 giorni dalla data di presentazione del ricorso gerarchico senza che l'organo adito abbia comunicato la decisione: il ricorso si intende respinto a tutti gli effetti
- Ai sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture: su iniziativa della stazione appaltante e di una o più delle altre parti, esprime parere non vincolante su questioni insorte durante lo svolgimento delle procedure di gara
- Ai sensi dell'articolo 6, lettera b), della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del procedimento: può chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali
- Ai sensi dell'articolo 6, lettera c), della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del procedimento: propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi di cui all'articolo 14 della stessa legge n. 241 del 1990
- Ai sensi dell'articolo 69 del Regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, le amministrazioni statali creditrici verso un creditore di altra amministrazione: possono chiedere la sospensione provvisoria dei pagamenti dovuti (fermo amministrativo)
- Ai sensi dell'articolo 9 della legge 7 agosto 1990, n. 241, hanno facoltà di intervenire nel procedimento amministrativo tra gli altri: i soggetti portatori di interessi diffusi, costituiti in associazioni e comitati
- Ai sensi dell'articolo 93 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la progettazione in materia di lavori pubblici: si articola in preliminare, definitiva ed esecutiva
- Ai sensi dell'ultimo comma dell'articolo 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241: l'unità organizzativa competente e il nominativo del responsabile del procedimento sono comunicati ai soggetti di cui all'articolo 7 della stessa legge n. 241 del 1990 e, a richiesta, a chiunque vi abbia interesse
- Alla ridefinizione degli uffici e delle dotazioni organiche delle amministrazioni pubbliche, si procede: periodicamente e comunque a scadenza triennale, nonché ove risulti necessario a seguito di riordino, fusione, trasformazione o trasferimento di funzioni