Elenco in ordine alfabetico delle domande di Notaio - quesiti di difficoltà media
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- Nei casi di distruzione dei registri dello stato civile, l'esistenza del matrimonio può essere provata: Con ogni mezzo
- Nei consorzi con attività esterna tra imprenditori, la situazione patrimoniale redatta dopo la chiusura dell'esercizio annuale deve essere depositata presso l'ufficio del registro delle imprese? Sì
- Nei contratti a esecuzione periodica o continuata, la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto, può essere esercitata anche successivamente alla esecuzione del contratto? Si, ma il recesso non ha effetto per le prestazioni già eseguite o in corso di esecuzione
- Nei contratti a prestazioni corrispettive a esecuzione continuata che siano aleatori per volontà delle parti, se la prestazione di una di esse è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione può domandare la risoluzione del contratto? No
- Nei contratti a prestazioni corrispettive a esecuzione continuata che siano per loro natura aleatori, se la prestazione di una delle parti è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione può domandare la risoluzione del contratto? No
- Nei contratti a prestazioni corrispettive a esecuzione differita che siano aleatori per loro natura, se la prestazione di una delle parti è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione può domandare la risoluzione del contratto? No
- Nei contratti a prestazioni corrispettive a esecuzione differita che siano aleatori per volontà delle parti, se la prestazione di una di esse è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione può domandare la risoluzione del contratto? No
- Nei contratti a prestazioni corrispettive a esecuzione periodica che siano aleatori per volontà delle parti, se la prestazione di una di esse è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione può domandare la risoluzione del contratto? No
- Nei contratti a prestazioni corrispettive a esecuzione periodica che siano per loro natura aleatori, se la prestazione di una delle parti è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione può domandare la risoluzione del contratto? No
- Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione continuata, se la prestazione di una delle parti è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione: Può domandare la risoluzione del contratto, salvo che la sopravvenuta onerosità rientri nell'alea normale del contratto stesso
- Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione continuata, se la prestazione di una delle parti è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e la parte che deve tale prestazione ha domandato la risoluzione del contratto in quanto la sopravvenuta onerosità non rientra nell'alea normale del contratto, la parte contro la quale è domandata la risoluzione: Può evitarla offrendo di modificare equamente le condizioni del contratto
- Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione continuata, se la prestazione di una delle parti è divenuta eccessivamente onerosa, la parte che deve tale prestazione può domandare la risoluzione del contratto? Sì, se l'eccessiva onerosità dipende dal verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e semprechè la sopravvenuta onerosità non rientri nell'alea normale del contratto
- Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione differita, se la prestazione di una delle parti è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione: Può domandare la risoluzione del contratto, salvo che la sopravvenuta onerosità rientri nell'alea normale del contratto stesso
- Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione differita, se la prestazione di una delle parti è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e la parte che deve tale prestazione ha domandato la risoluzione del contratto in quanto la sopravvenuta onerosità non rientra nell'alea normale del contratto, la parte contro la quale è domandata la risoluzione: Può evitarla offrendo di modificare equamente le condizioni del contratto
- Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione differita, se la prestazione di una delle parti è divenuta eccessivamente onerosa, la parte che deve tale prestazione può domandare la risoluzione del contratto? Sì, se l'eccessiva onerosità dipende dal verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e semprechè la sopravvenuta onerosità non rientri nell'alea normale del contratto
- Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione periodica, se la prestazione di una delle parti è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e la parte che deve tale prestazione ha domandato la risoluzione del contratto in quanto la sopravvenuta onerosità non rientra nell'alea normale del contratto, la parte contro la quale è domandata la risoluzione: Può evitarla offrendo di modificare equamente le condizioni del contratto
- Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione periodica, se la prestazione di una delle parti è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione: Può domandare la risoluzione del contratto, salvo che la sopravvenuta onerosità rientri nell'alea normale del contratto stesso
- Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione periodica, se la prestazione di una delle parti è divenuta eccessivamente onerosa, la parte che deve tale prestazione può domandare la risoluzione del contratto? Sì, se l'eccessiva onerosità dipende dal verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e semprechè la sopravvenuta onerosità non rientri nell'alea normale del contratto
- Nei contratti aventi ad oggetto il trasferimento della proprietà di una determinata massa di cose, la proprietà si trasmette per effetto: Del consenso delle parti legittimamente manifestato, ancorché le cose non siano state numerate, pesate o misurate
- Nei contratti aventi ad oggetto il trasferimento di una determinata massa di cose, il diritto si trasmette: Per effetto del semplice consenso legittimamente manifestato dalle parti, ancorché le cose non siano state numerate, pesate o misurate
- Nei contratti che hanno per oggetto il trasferimento di cose determinate solo nel genere, la proprietà si trasmette: Per effetto della individuazione fatta d'accordo tra le parti o nei modi da esse stabiliti
- Nei contratti che trasferiscono la proprietà di una cosa determinata, il perimento della cosa per una causa non imputabile all'alienante, libera l'acquirente dall'obbligo di eseguire la controprestazione? No, ancorchè la cosa non sia stata consegnata all'acquirente
- Nei contratti con più di due parti, in cui le prestazioni di ciascuno sono dirette al conseguimento di uno scopo comune, l'annullabilità che riguarda il vincolo di una sola di esse importa l'annullamento del contratto? No, salvo che la partecipazione della parte il cui vincolo sia annullabile debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale
- Nei contratti con prestazioni corrispettive, non aventi effetti traslativi o costitutivi, la parte che sia liberata per la sopravvenuta impossibilità della prestazione da essa dovuta deve restituire la prestazione già ricevuta dall'altra parte? Sì, secondo le norme relative alla ripetizione dell'indebito
- Nei contratti con prestazioni corrispettive, non aventi effetti traslativi o costitutivi, la parte che sia liberata per la sopravvenuta impossibilità della prestazione da essa dovuta: Deve restituire all'altra parte la prestazione che abbia già ricevuta, secondo le norme relative alla ripetizione dell'indebito
- Nei contratti con prestazioni corrispettive, quando il creditore è in mora a carico di chi è l'impossibilità sopravvenuta della prestazione? A carico del creditore se l'impossibilità della prestazione derivi da causa non imputabile al debitore
- Nei contratti con prestazioni corrispettive, quando uno dei contraenti non adempie le sue obbligazioni, e il giudizio non è stato ancora promosso, l'altro può: A sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione del contratto, salvo, in ogni caso, il risarcimento del danno
- Nei rapporti interni l'obbligazione in solido si divide tra i diversi creditori? Sì, salvo che sia stata contratta nell'interesse esclusivo di alcuno di essi
- Nei rapporti interni l'obbligazione in solido si divide tra i diversi debitori? Sì, salvo che sia stata contratta nell'interesse esclusivo di alcuno di essi
- Nel 1968 Tizio ha comprato l'appartamento Alfa e nel 1979 ha contratto matrimonio con Tizia senza effettuare alcuna scelta in ordine al regime patrimoniale. Nel 1980, Tizio, pensionato, intervenendo da solo al contratto di compravendita, ha acquistato l'autorimessa Beta. Il 20 gennaio 2000 Tizio muore nella villa di proprietà del suocero Tizione, ove risiedeva in vita con tutta la sua famiglia, senza aver fatto testamento, senza che si sia verificata alcuna causa di scioglimento della comunione legale con Tizia e lasciando quali suoi unici discendenti i due figli Tizietto e Tizietta. Tizia chiede al notaio Romolo Romani quali diritti reali le spettino sugli immobili Alfa e Beta. Il notaio risponde che le spetta: la piena proprietà della quota di un terzo dell'appartamento Alfa e di due terzi dell'autorimessa Beta
- Nel 1978 Tizio ha comprato il terreno Alfa e nel 1979 ha contratto matrimonio con Tizia. Nel 1988 Tizio, in forza di successione legittima al padre, ha ereditato il terreno Beta e nel 1994 Tizia, intervenendo da sola al contratto di compravendita, ha acquistato il terreno Gamma. In costanza di matrimonio Tizio e Tizia sono rimasti in regime di comunione legale. Tizio muore nel 2000 senza testamento, lasciando quali unici eredi legittimi Tizia e la figlia Caia. Caia chiede al notaio quali diritti reali le spettino sui suddetti terreni tutti edificabili. Il notaio risponde che a lei: spetta la piena proprietà della quota di un mezzo dei terreni Alfa e Beta e della quota di un quarto del terreno Gamma
- Nel 1978 Tizio ha comprato il terreno Alfa e nel 1979 ha contratto matrimonio con Tizia. Nel 1988 Tizio, in forza di successione legittima al padre, ha ereditato il terreno Beta e nel 1994 Tizia, intervenendo da sola al contratto di compravendita, ha acquistato il terreno Gamma. In costanza di matrimonio Tizio e Tizia sono rimasti in regime di comunione legale. Tizio muore nel 2000 senza testamento, lasciando quali unici eredi legittimi Tizia e la figlia Caia. Tizia chiede al notaio quali diritti reali le spettino sui suddetti terreni tutti edificabili. Il notaio risponde che a lei: spetta la piena proprietà della quota di un mezzo dei terreni Alfa e Beta e della quota di tre quarti del terreno Gamma
- Nel 1978 Tizio ha comprato il terreno Alfa e nel 1979 ha contratto matrimonio con Tizia. Nel 1988 Tizio, in forza di successione legittima al padre, ha ereditato il terreno Beta e nel 1994 Tizia, intervenendo da sola al contratto di compravendita, ha acquistato il terreno Gamma. In costanza di matrimonio Tizio e Tizia sono rimasti in regime di comunione legale. Tizio muore nel 2000 senza testamento, lasciando quali unici eredi legittimi Tizia e i figli Caio e Caia. Caia chiede al notaio quali diritti reali le spettino sui suddetti terreni tutti edificabili. Il notaio risponde che a lei: spetta la piena proprietà della quota di un terzo dei terreni Alfa e Beta e della quota di un sesto del terreno Gamma
- Nel 1978 Tizio ha comprato il terreno Alfa e nel 1979 ha contratto matrimonio con Tizia. Nel 1988 Tizio, in forza di successione legittima al padre, ha ereditato il terreno Beta e nel 1994 Tizia, intervenendo da sola al contratto di compravendita, ha acquistato il terreno Gamma. In costanza di matrimonio Tizio e Tizia sono rimasti in regime di comunione legale. Tizio muore nel 2000 senza lasciare testamento, lasciando quali unici eredi legittimi Tizia e i figli Caio e Caia. Tizia chiede al notaio quali diritti reali le spettino sui suddetti terreni tutti edificabili. Il notaio risponde che a lei: spetta la piena proprietà della quota di un terzo dei terreni Alfa e Beta e della quota di due terzi del terreno Gamma
- Nel 1978 Tizio ha comprato il terreno Alfa e nel 1979 ha contratto matrimonio con Tizia. Nel 1988 Tizio, intervenendo da solo al contratto di compravendita, ha acquistato anche il terreno Beta e nel 1994 Tizia, intervenendo da sola al contratto di compravendita, ha acquistato il terreno Gamma. Tizio e Tizia sino al 1992 sono rimasti in regime di comunione legale e, successivamente, hanno adottato il regime di separazione dei beni. Tizio muore nel 2000 senza testamento, lasciando quali unici eredi legittimi Tizia e i figli Caio e Caia. Caia chiede al notaio quali diritti reali le spettino sui suddetti terreni tutti edificabili. Il notaio risponde che a lei: spetta la piena proprietà della quota di un terzo del terreno Alfa e della quota di un sesto del terreno Beta e nessun diritto sul terreno Gamma
- Nel 1978 Tizio ha comprato il terreno Alfa e nel 1979 ha contratto matrimonio con Tizia. Nel 1988 Tizio, intervenendo da solo al contratto di compravendita, ha acquistato anche il terreno Beta e nel 1994 Tizia, intervenendo da sola al contratto di compravendita, ha acquistato il terreno Gamma. In costanza di matrimonio Tizio e Tizia sono rimasti in regime di comunione legale. Tizio muore nel 2000 senza testamento, lasciando quali unici eredi legittimi Tizia e i figli Caio e Caia. Caia chiede al notaio quali diritti reali le spettino sui suddetti terreni tutti edificabili. Il notaio risponde che a lei: spetta la piena proprietà della quota di un terzo del terreno Alfa e della quota di un sesto dei terreni Beta e Gamma
- Nel 1978 Tizio ha comprato il terreno Alfa e nel 1979 ha contratto matrimonio con Tizia. Nel 1988 Tizio, intervenendo da solo al contratto di compravendita, ha acquistato anche il terreno Beta e nel 1994 Tizia, intervenendo da sola al contratto di compravendita, ha acquistato il terreno Gamma. In costanza di matrimonio Tizio e Tizia sono rimasti in regime di comunione legale. Tizio muore nel 2000 senza testamento, lasciando quali unici eredi legittimi Tizia e la figlia Caia. Tizia chiede al notaio quali diritti reali le spettino sui suddetti terreni tutti edificabili. Il notaio risponde che a lei: spetta la piena proprietà della quota di un mezzo del terreno Alfa e della quota di tre quarti dei terreni Beta e Gamma
- Nel 1978 Tizio ha comprato il terreno Alfa e nel 1979 ha contratto matrimonio con Tizia. Nel 1988 Tizio, intervenendo da solo al contratto di compravendita, ha acquistato anche il terreno Beta e nel 1994 Tizia, intervenendo da sola al contratto di compravendita, ha acquistato il terreno Gamma. Tizio e Tizia sino al 1992 sono rimasti in regime di comunione legale e, successivamente, hanno adottato il regime di separazione dei beni. Tizio muore nel 2000 senza testamento, lasciando quali unici eredi legittimi Tizia e i figli Caio e Caia. Tizia chiede al notaio quali diritti reali le spettino sui suddetti terreni tutti edificabili. Il notaio risponde che a lei: spetta la piena proprietà dell'intero terreno Gamma, della quota di un terzo del terreno Alfa e della quota di due terzi del terreno Beta
- Nel 1978 Tizio ha comprato il terreno Alfa e nel 1979 ha contratto matrimonio con Tizia. Nel 1988 Tizio, intervenendo da solo al contratto di compravendita, ha acquistato anche il terreno Beta e nel 1994 Tizia, intervenendo da sola al contratto di compravendita, ha acquistato il terreno Gamma. In costanza di matrimonio Tizio e Tizia sono rimasti in regime di comunione legale. Tizio muore nel 2000 senza testamento, lasciando quali unici eredi legittimi Tizia e la figlia Caia. Caia chiede al notaio quali diritti reali le spettino sui suddetti terreni tutti edificabili. Il notaio risponde che a lei: spetta la piena proprietà della quota di un mezzo del terreno Alfa e della quota di un quarto dei terreni Beta e Gamma
- Nel 1978 Tizio ha comprato il terreno Alfa e nel 1979 ha contratto matrimonio con Tizia. Nel 1988 Tizio, intervenendo da solo al contratto di compravendita, ha acquistato anche il terreno Beta e nel 1994 Tizia, in forza di successione legittima al padre, ha ereditato il terreno Gamma. In costanza di matrimonio Tizio e Tizia sono rimasti in regime di comunione legale. Tizio muore nel 2000 senza testamento, lasciando quali unici eredi legittimi Tizia e i figli Caio e Caia. Caia chiede al notaio quali diritti reali le spettino sui suddetti terreni tutti edificabili. Il notaio risponde che a lei: spetta la piena proprietà della quota di un terzo del terreno Alfa, della quota di un sesto del terreno Beta e nessun diritto sul terreno Gamma
- Nel 1978 Tizio ha comprato il terreno Alfa e nel 1979 ha contratto matrimonio con Tizia. Nel 1988 Tizio, intervenendo da solo al contratto di compravendita, ha acquistato anche il terreno Beta e nel 1994 Tizia, intervenendo da sola al contratto di compravendita, ha acquistato il terreno Gamma. Tizio e Tizia sino al 1992 sono rimasti in regime di comunione legale e, successivamente, hanno adottato il regime di separazione dei beni. Tizio muore nel 2000 senza testamento, lasciando quali unici eredi legittimi Tizia e la figlia Caia. Tizia chiede al notaio quali diritti reali le spettino sui suddetti terreni tutti edificabili. Il notaio risponde che a lei: spetta la piena proprietà dell'intero terreno Gamma, della quota di un mezzo del terreno Alfa e della quota di tre quarti del terreno Beta
- Nel 1978 Tizio ha comprato il terreno Alfa e nel 1979 ha contratto matrimonio con Tizia. Nel 1988 Tizio, intervenendo da solo al contratto di compravendita, ha acquistato anche il terreno Beta e nel 1994 Tizia, in forza di successione legittima al padre, ha ereditato il terreno Gamma. In costanza di matrimonio Tizio e Tizia sono rimasti in regime di comunione legale. Tizio muore nel 2000 senza testamento, lasciando quali unici eredi legittimi Tizia e la figlia Caia. Tizia chiede al notaio quali diritti reali le spettino sui suddetti terreni tutti edificabili. Il notaio risponde che a lei: spetta la piena proprietà dell'intero terreno Gamma, della quota di un mezzo del terreno Alfa e della quota di tre quarti del terreno Beta
- Nel 1978 Tizio ha comprato il terreno Alfa e nel 1979 ha contratto matrimonio con Tizia. Nel 1988 Tizio, intervenendo da solo al contratto di compravendita, ha acquistato anche il terreno Beta e nel 1994 Tizia, intervenendo da sola al contratto di compravendita, ha acquistato il terreno Gamma. Tizio e Tizia sino al 1992 sono rimasti in regime di comunione legale e, successivamente, hanno adottato il regime di separazione dei beni. Tizio muore nel 2000 senza testamento, lasciando quali unici eredi legittimi Tizia e la figlia Caia. Caia chiede al notaio quali diritti reali le spettino sui suddetti terreni tutti edificabili. Il notaio risponde che a lei: spetta la piena proprietà della quota di un mezzo del terreno Alfa, della quota di un quarto del terreno Beta e nessun diritto sul terreno Gamma
- Nel 1978 Tizio ha comprato il terreno Alfa e nel 1979 ha contratto matrimonio con Tizia. Nel 1988 Tizio, intervenendo da solo al contratto di compravendita, ha acquistato anche il terreno Beta e nel 1994 Tizia, in forza di successione legittima al padre, ha ereditato il terreno Gamma. In costanza di matrimonio Tizio e Tizia sono rimasti in regime di comunione legale. Tizio muore nel 2000 senza testamento, lasciando quali unici eredi legittimi Tizia e la figlia Caia. Caia chiede al notaio quali diritti reali le spettino sui suddetti terreni tutti edificabili. Il notaio risponde che a lei: spetta la piena proprietà della quota di un mezzo del terreno Alfa, della quota di un quarto del terreno Beta e nessun diritto sul terreno Gamma
- Nel 1978 Tizio ha comprato il terreno Alfa e nel 1979 ha contratto matrimonio con Tizia. Nel 1988 Tizio, intervenendo da solo al contratto di compravendita, ha acquistato anche il terreno Beta e nel 1994 Tizia, intervenendo da sola al contratto di compravendita, ha acquistato il terreno Gamma. In costanza di matrimonio Tizio e Tizia sono rimasti in regime di comunione legale.Tizio muore nel 2000 senza testamento, lasciando quali unici eredi legittimi Tizia e la figlia Caia. Caia chiede al notaio quali diritti reali le spettino sui suddetti terreni tutti edificabili. Il notaio risponde che a lei: spetta la piena proprietà della quota di un mezzo del terreno Alfa e della quota di un quarto dei terreni Beta e Gamma
- Nel 1978 Tizio ha comprato il terreno Alfa e nel 1979 ha contratto matrimonio con Tizia. Nel 1988 Tizio, intervenendo da solo al contratto di compravendita, ha acquistato anche il terreno Beta, e nel 1994 Tizia, in forza di successione legittima al padre, ha ereditato il terreno Gamma. In costanza di matrimonio Tizio e Tizia sono rimasti in regime di comunione legale. Tizio muore nel 2000 senza testamento, lasciando quali unici eredi legittimi Tizia e i figli Caio e Caia. Tizia chiede al notaio quali diritti reali le spettino sui suddetti terreni tutti edificabili. Il notaio risponde che a lei: spetta la piena proprietà dell'intero terreno Gamma, della quota di un terzo del terreno Alfa e della quota di due terzi del terreno Beta
- Nel 1978 Tizio ha comprato il terreno Alfa e nel 1979 ha contratto matrimonio con Tizia. Nel 1988 Tizio, intervenendo da solo al contratto di compravendita, ha acquistato anche il terreno Beta, e nel 1994 Tizia, intervenendo da sola al contratto di compravendita, ha acquistato il terreno Gamma. In costanza di matrimonio Tizio e Tizia sono rimasti in regime di comunione legale. Tizio muore nel 2000 senza lasciare testamento, lasciando quali unici eredi legittimi Tizia e i figli Caio e Caia. Tizia chiede al notaio quali diritti reali le spettino sui suddetti terreni tutti edificabili. Il notaio risponde che a lei: spetta la piena proprietà della quota di un terzo del terreno Alfa e della quota di due terzi dei terreni Beta e Gamma
- Nel 1978 Tizio ha comprato l'appartamento Alfa e nel 1979 ha contratto matrimonio con Tizia. Nel 1980 Tizio, in forza di successione legittima al padre, ha ereditato l'appartamento Beta. Tizio e Tizia, che in costanza di matrimonio sono sempre rimasti in regime di comunione legale, il 15 gennaio 2000 si separano consensualmente. Nel verbale di separazione, regolarmente omologato, niente viene specificato in ordine ai suddetti appartamenti. Tizia chiede al notaio quali diritti reali le spettino sugli stessi. Il notaio risponderà che: non le spetta alcun diritto reale sui suddetti appartamenti
- Nel 1978 Tizio ha comprato l'appartamento Alfa e nel 1979 ha contratto matrimonio con Tizia. Nel 1980 Tizio, intervenendo da solo al contratto di compravendita, ha acquistato anche l'appartamento Beta, destinato a residenza estiva. Tizio e Tizia, che in costanza di matrimonio sono rimasti in regime di comunione legale, il 15 gennaio 2000 si separano consensualmente. Nel verbale di separazione, regolarmente omologato, niente viene specificato in ordine ai suddetti appartamenti. Tizia chiede al notaio quali diritti reali le spettino sugli stessi. Il notaio risponderà che: le spetta la piena proprietà della quota di un mezzo dell'appartamento Beta
- Nel 1978 Tizio ha comprato l'appartamento Alfa e nel 1979 ha contratto matrimonio con Tizia. Nel 1980, Tizio, intervenendo da solo al contratto di compravendita, ha acquistato anche l'appartamento Beta, destinato a residenza estiva. Tizio e Tizia, che in costanza di matrimonio sono sempre rimasti in regime di comunione legale, il 15 gennaio 2000 si separano consensualmente. Nel verbale di separazione, regolarmente omologato, niente viene specificato in ordine ai suddetti appartamenti. Tizio chiede al notaio quali diritti reali gli spettino sugli stessi. Il notaio risponderà che: gli spetta la piena ed esclusiva proprietà dell'appartamento Alfa e la piena proprietà della quota di un mezzo dell'appartamento Beta
- Nel caso che il proprietario preferisca ritenere le addizioni eseguite dall'usufruttuario, l'indennità a quest'ultimo spettante corrisponde: Alla minor somma tra l'importo della spesa e il valore delle addizioni al tempo della riconsegna
- Nel caso di adempimento di una obbligazione da parte di un terzo, il creditore: Può rifiutare l'adempimento del terzo se ha interesse all'esecuzione personale da parte del debitore o se il debitore gli ha manifestato la sua opposizione
- Nel caso di affitto di azienda commerciale, il locatore deve astenersi dall'iniziare una nuova impresa che per l'oggetto, l'ubicazione o altre circostanze sia idonea a sviare la clientela dell'azienda: Per la durata dell'affitto
- Nel caso di affrancazione del fondo enfiteutico, le ipoteche gravanti sul diritto dell'enfiteuta si estendono alla piena proprietà? Sì
- Nel caso di costituzione di una enfiteusi temporanea la durata non può essere inferiore a: Venti anni
- Nel caso di delegazione di debito con liberazione del debitore originario da parte del creditore, le garanzie prestate da terzi: Si estinguono, se colui che le ha prestate non consente espressamente a mantenerle
- Nel caso di devoluzione della superficie al proprietario del suolo per decorso del termine, si estinguono le ipoteche che hanno per oggetto il diritto di superficie? Sì, ma se il superficiario ha diritto ad un corrispettivo le ipoteche stesse si risolvono sul corrispettivo medesimo
- Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare sottoposta a condizione risolutiva, può l'autorità giudiziaria, qualora ne ravvisi l'opportunità, imporre al legatario di prestare idonea garanzia a favore di coloro ai quali il legato dovrebbe devolversi nel caso che la condizione si avverasse? Sì
- Nel caso di disposizione testamentaria sottoposta a condizione risolutiva può l'autorità giudiziaria, qualora ne ravvisi l'opportunità, imporre all'erede di prestare idonea garanzia a favore di coloro ai quali l'eredità dovrebbe devolversi nel caso che la condizione si avverasse? Sì
- Nel caso di espromissione con liberazione del debitore originario da parte del creditore, le garanzie prestate da terzi: Si estinguono, se colui che le ha prestate non consente espressamente a mantenerle
- Nel caso di gestione comune di azienda da parte dei coniugi in regime di comunione legale: uno dei coniugi può essere delegato dall'altro al compimento di tutti gli atti necessari all'attività dell'impresa
- Nel caso di immissione nel possesso temporaneo dei beni dell'assente, a chi spetta l'amministrazione di tali beni? A tutti coloro che hanno ottenuto l'immissione nel possesso ed ai loro successori
- Nel caso di immissione nel possesso temporaneo dei beni dell'assente, il godimento delle rendite dei beni dell'assente, nei limiti previsti dal codice civile, spetta: A coloro che hanno ottenuto l'immissione nel possesso ed ai loro successori
- Nel caso di immissione nel possesso temporaneo dei beni dell'assente, la rappresentanza in giudizio dell'assente spetta: A tutti coloro che hanno ottenuto l'immissione nel possesso ed ai loro successori
- Nel caso di insolvenza di un coerede, la sua quota di un debito ereditario garantito da ipoteca: E' ripartita in proporzione tra tutti gli altri coeredi
- Nel caso di ipoteca volontaria, il debitore può pretendere una riduzione proporzionale della somma per la quale è stata presa l'iscrizione: Se sono stati eseguiti pagamenti parziali così da estinguere almeno il quinto del debito originario
- Nel caso di istituzione di erede sotto condizione sospensiva ed in pendenza di questa, all'amministratore dell'eredità sono comuni le regole che si riferiscono: Ai curatori dell'eredità giacente
- Nel caso di legato a termine finale, può il legatario essere costretto a dare idonea garanzia? Sì
- Nel caso di legato a termine iniziale, l'autorità giudiziaria può imporre al legatario di prestare idonea garanzia? No
- Nel caso di legato sottoposto a condizione sospensiva, l'autorità giudiziaria può imporre al legatario di prestare idonea garanzia? No
- Nel caso di mandato non conferito anche nell'interesse del mandatario o di terzi, la nomina di un nuovo mandatario per lo stesso affare importa: Revoca del mandato
- Nel caso di novazione oggettiva, se l'obbligazione originaria derivi da un titolo annullabile la novazione stessa é: valida se il debitore ha assunto validamente il nuovo debito conoscendo il vizio del titolo originario
- Nel caso di obbligazione solidale tra più creditori, la rinunzia alla prescrizione fatta dal debitore in confronto di uno solo di essi, giova agli altri creditori? Sì
- Nel caso di obbligazione solidale tra più creditori, la sospensione della prescrizione nei rapporti di uno di essi ha effetto riguardo agli altri creditori? No
- Nel caso di obbligazione solidale tra più debitori, gli atti con i quali il creditore interrompe la prescrizione contro uno dei debitori in solido: Hanno effetto riguardo agli altri debitori
- Nel caso di obbligazione solidale tra più debitori, il riconoscimento del debito fatto da uno di essi: Non ha effetto riguardo agli altri debitori
- Nel caso di obbligazione solidale tra più debitori, la rinunzia alla prescrizione fatta da uno di essi ha effetto riguardo agli altri debitori? No
- Nel caso di obbligazione solidale tra più debitori, la sospensione della prescrizione nei rapporti di uno di essi ha effetto riguardo agli altri debitori? No
- Nel caso di pegno avente ad oggetto un bene mobile, qualora si presenti un'occasione favorevole alla vendita del bene, il costituente può: Chiedere al giudice l'autorizzazione a vendere la cosa
- Nel caso di rendita vitalizia costituita a favore di più persone, la parte spettante al creditore premorto: Si accresce a favore degli altri, salvo patto contrario
- Nel caso di rinunzia del superficiario al proprio diritto, le ipoteche che hanno per oggetto il diritto di superficie: Continuano a gravare separatamente il diritto di superficie
- Nel caso di scioglimento del contratto di appalto per morte dell'appaltatore, il committente: ha diritto di domandare la consegna, verso una congrua indennità, dei materiali preparati e dei piani in via di esecuzione, salve le norme che proteggono le opere dell'ingegno
- Nel caso di smarrimento dei registri dello stato civile, l'esistenza del matrimonio può essere provata: Con ogni mezzo
- Nel caso di usufrutto comprendente cose deteriorabili, al momento dell'estinzione, quale obbligo grava sull'usufruttuario che se ne sia servito secondo l'uso al quale le cose sono destinate? L'usufruttuario è soltanto tenuto a restituire le cose nello stato in cui si trovano
- Nel caso di usufrutto di azienda commerciale, il proprietario deve astenersi dall'iniziare una nuova impresa che per l'oggetto, l'ubicazione o altre circostanze sia idonea a sviare la clientela dell'azienda: Per la durata dell'usufrutto
- Nel caso in cui al momento dell'apertura della successione è chiamato a succedere un nascituro non concepito, figlio di una determinata persona vivente: E' dato all'eredità un amministratore
- Nel caso in cui il curatore dell'emancipato rifiuti il suo consenso al compimento di un atto di straordinaria amministrazione, il minore può ricorrere: al giudice tutelare, il quale, se stima ingiustificato il rifiuto, nomina un curatore speciale per assistere il minore nel compimento dell'atto, salva, se occorre, l'autorizzazione del tribunale
- Nel caso in cui il giudice stimi evidentemente utile per il minore la continuazione dell'esercizio dell'impresa, il tutore: deve domandare l'autorizzazione del tribunale per i minorenni
- Nel caso in cui il giudice tutelare stimi evidentemente utile per il minore soggetto a tutela la continuazione dell'esercizio d'impresa: il tutore deve domandare al tribunale per i minorenni l'autorizzazione alla continuazione.
- Nel caso in cui il testatore abbia disposto che la divisione fra gli eredi, fra i quali alcuni minori di età, non possa avere luogo prima che sia trascorso un anno dal compimento della maggiore età da parte dell'ultimo nato, è possibile ottenere dall'autorità giudiziaria un provvedimento che consenta che la divisione sia effettuata dopo un termine minore di quello stabilito dal testatore? Sì, qualora gravi circostanze lo richiedano, su istanza di uno o più coeredi
- Nel caso in cui in una società in accomandita semplice siano venuti a mancare tutti gli accomandatari, l'amministratore provvisorio nominato dagli accomandanti per il compimento degli atti di ordinaria amministrazione: Non assume la qualità di socio accomandatario
- Nel caso in cui più soggetti sono in solido creditori di una stessa obbligazione, gli atti con i quali uno di essi interrompe la prescrizione contro il comune debitore: Hanno effetto riguardo agli altri creditori
- Nel caso in cui più soggetti sono in solido creditori di una stessa obbligazione, il riconoscimento del debito fatto dal debitore nei confronti di uno dei creditori: Giova agli altri creditori
- Nel caso in cui sia chiamato a succedere un nascituro non concepito, figlio di una determinata persona vivente, a chi spetta la rappresentanza del nascituro per la tutela dei suoi diritti successori? Alla persona vivente indicata dal testatore quale genitore, anche quando l'amministratore dell'eredità è una persona diversa
- Nel caso in cui sia chiamato a succedere un nascituro non concepito, figlio di una determinata persona vivente, all'amministratore dell'eredità sino all'evento della nascita sono comuni le regole che si riferiscono: Ai curatori dell'eredità giacente
- Nel caso in cui sia chiamato a succedere un nascituro non concepito, figlio di una determinata persona vivente, e nella disposizione il testatore abbia previsto la sostituzione, l'amministrazione dell'eredità sino all'evento della nascita spetta: Alla persona a cui favore è stata disposta la sostituzione
- Nel caso in cui un atto di acquisto soggetto a trascrizione non venga trascritto, può essere iscritta nei registri immobiliari a carico dell'acquirente un'ipoteca avente ad oggetto il medesimo bene? Sì
- Nel caso in cui una persona usi uno pseudonimo in modo che abbia acquistato l'importanza del nome: Può chiedere giudizialmente la cessazione dell'uso che altri indebitamente faccia del medesimo pseudonimo e che possa arrecargli pregiudizio, salvo il risarcimento dei danni
- Nel conflitto tra i creditori del simulato alienante ed i creditori chirografari del simulato acquirente sono preferiti: i creditori del simulato alienante se il loro credito è anteriore all'atto simulato
- Nel contratto a favore del terzo, quest'ultimo, salvo patto contrario, acquista il diritto contro il promittente per effetto della stipulazione del contratto; questa non può più essere modificata dallo stipulante: Dal momento in cui il terzo abbia dichiarato, anche in confronto del promittente, di volerne profittare
- Nel contratto a favore del terzo, quest'ultimo, salvo patto contrario, acquista il diritto contro il promittente per effetto della stipulazione del contratto; questa non può più essere revocata dallo stipulante: Dal momento in cui il terzo abbia dichiarato, anche in confronto del promittente, di volerne profittare
- Nel contratto a favore di terzo in caso di revoca della stipulazione o di rifiuto del terzo di profittarne: la prestazione rimane a beneficio dello stipulante, salvo che diversamente risulti dalla volontà delle parti o dalla natura del contratto
- Nel contratto di apertura di credito bancario, in assenza di patto contrario, il recesso esercitato dalla banca per giusta causa prima della scadenza del termine pattuito sospende l'utilizzazione del credito? Sì, immediatamente
- Nel contratto estimatorio, colui che ha ricevuto le cose, qualora la restituzione di esse nella loro integrità sia divenuta impossibile per causa a lui non imputabile: Non è liberato dall'obbligo di pagarne il prezzo
- Nel contratto per persona da nominare, quando la dichiarazione di nomina è stata validamente fatta, la persona nominata acquista i diritti e assume gli obblighi derivanti dal contratto con effetto dal momento in cui: Il contratto per persona da nominare fu stipulato
- Nel legato alternativo, se l'onerato o il legatario cui compete la scelta non ha potuto farla, la facoltà di scegliere: Si trasmette al suo erede
- Nel legato di genere, se l'onerato o il legatario cui compete la scelta non ha potuto farla, la facoltà di scegliere: Si trasmette al suo erede
- Nel mandato, la dispensa preventiva dall'obbligo del rendiconto non ha effetto: Nei casi in cui il mandatario deve rispondere per dolo o colpa grave
- Nel mutuo il termine per la restituzione si presume stipulato: A favore di entrambe le parti e, se il mutuo è a titolo gratuito, a favore del mutuatario
- Nel pagamento con surrogazione, quest'ultima ha effetto anche contro i terzi che hanno prestato garanzia per il debitore? Sì
- Nel procedimento di divisione ereditaria, eseguita la stima, si procede alla formazione: Di tante porzioni quanti sono gli eredi o le stirpi condividenti in proporzione delle quote
- Nel procedimento per la divisione ereditaria, fatti i prelevamenti, si provvede alla stima di ciò che rimane nella massa: Secondo il valore venale dei singoli oggetti
- Nel trasferimento di un'azienda commerciale, risponde dei debiti inerenti all'esercizio della stessa anteriori al trasferimento anche l'acquirente: Se i debiti risultano dai libri contabili obbligatori
- Nella cessione del contratto il cedente è tenuto a garantire la validità del contratto ceduto? Sì
- Nella cessione del contratto il cedente è tenuto a garantire l'adempimento delle obbligazioni del contraente ceduto? No, se non assume tale garanzia
- Nella commissione di compera di merci aventi un prezzo corrente, risultante da mercuriali, se il committente non ha disposto diversamente, il commissionario contraente in proprio: può fornire al prezzo suddetto le merci che deve comperare ed è comunque salvo il suo diritto alla provvigione
- Nella commissione di compera di titoli aventi un prezzo corrente, risultante da listini di borsa, se il committente non ha disposto diversamente, il commissionario contraente in proprio: può fornire al prezzo suddetto i titoli che deve comperare ed è comunque salvo il suo diritto alla provvigione
- Nella commissione di vendita di merci aventi un prezzo corrente, risultante da mercuriali, se il committente non ha disposto diversamente, il commissionario contraente in proprio: può acquistare per sè al prezzo suddetto le merci che deve vendere ed è comunque salvo il suo diritto alla provvigione
- Nella commissione di vendita di titoli aventi un prezzo corrente, risultante da listini di borsa, se il committente non ha disposto diversamente, il commissionario contraente in proprio: può acquistare per sè al prezzo suddetto i titoli che deve vendere ed è comunque salvo il suo diritto alla provvigione
- Nella comunione legale dei beni, i rimborsi alla comunione delle somme prelevate dal patrimonio comune e le restituzioni ai coniugi delle somme prelevate dal patrimonio personale, quando per legge dovuti, si effettuano: al momento dello scioglimento della comunione; tuttavia il giudice può autorizzarli in un momento anteriore se l'interesse della famiglia lo esige o lo consente
- Nella comunione ordinaria, per formare il regolamento per l'ordinaria amministrazione e per il miglior godimento della cosa comune occorre: La deliberazione della maggioranza dei partecipanti alla comunione, calcolata secondo il valore delle loro quote
- Nella delegazione di debito, in assenza di una specifica pattuizione, il delegante può revocare la delegazione? Sì, fino a quando il delegato non abbia assunto l'obbligazione in confronto del delegatario
- Nella delegazione di pagamento, in assenza di una specifica pattuizione, il delegante può revocare la delegazione? Sì, fino a quando il delegato non abbia eseguito il pagamento a favore del delegatario
- Nella divisione ereditaria ciascun coerede può chiedere la sua parte: In natura dei beni mobili e immobili dell'eredità, salve le eccezioni previste dalla legge
- Nella e Pinuccio partono per una crociera nell'arcipelago delle isole Eolie con una barca a vela che Giovanna ha dato loro in comodato affinchè se ne servano per quel viaggio. Durante la crociera vi è un lungo periodo di assenza di vento che costringe Nella e Pinuccio a restare ormeggiati per molto tempo in porto e a navigare, anzichè a vela, utilizzando il motore ausiliario con consumo di grande quantità di carburante che essi sono stati costretti ad acquistare. Al ritorno dal viaggio Nella e Pinuccio: Non hanno diritto al rimborso delle spese sostenute per l'acquisto del carburante e per pagare l'ormeggio in porto
- Nella e Tizio partono per andare a fare immersioni subacquee nell'arcipelago delle isole Eolie con una barca a vela che Caia ha dato loro in comodato affinchè se ne servano per quel viaggio. Durante la crociera vi è una violenta e imprevedibile burrasca che, senza colpa dei comodatari, deteriora la velatura della barca e l'attrezzatura subacquea di Nella e Tizio. Al ritorno dal viaggio Nella e Tizio: Non rispondono del deterioramento della velatura e non hanno diritto al risarcimento dei danni subiti dall'attrezzatura subacquea
- Nella linea collaterale i gradi di parentela si computano dalle generazioni: Salendo da uno dei parenti fino allo stipite comune e da questo discendendo all'altro parente, escluso lo stipite
- Nella linea retta il computo dei gradi di parentela si effettua: Computando altrettanti gradi quante sono le generazioni, escluso lo stipite
- Nella sentenza che dichiara la filiazione naturale il giudice: può anche dare i provvedimenti che stima utili per il mantenimento, l'istruzione e l'educazione del figlio e per la tutela degli interessi patrimoniali di lui
- Nella società di persone, in mancanza di apposita pattuizione, qualora i fondi disponibili risultino insufficienti per il pagamento dei debiti sociali, i liquidatori possono chiedere ai soci: i versamenti ancora dovuti sulle rispettive quote e, se occorre, le somme necessarie nei limiti della rispettiva responsabilità e in proporzione della parte di ciascuno nelle perdite
- Nella società in nome collettivo "Alfa di Tizio, Caio e C. s.n.c.", avente per oggetto la produzione e la commercializzazione di succhi di frutta, Tizio ha conferito 100.000 euro in denaro, Caio ha conferito il godimento di un macchinario per la realizzazione del succo di mele, Sempronio ha conferito il godimento dei locali nei quali viene svolta l'attività produttiva e Mevio ha conferito la proprietà di dieci ettari di frutteto. A causa di un incendio provocato da un fulmine, il frutteto di cui sopra viene completamente distrutto. A norma del codice civile, in assenza di specifiche pattuizioni, a carico di chi è il rischio di tale perimento? Della società
- Nella società in nome collettivo "Alfa di Tizio, Caio e C. s.n.c.", avente per oggetto la produzione e la commercializzazione di succhi di frutta, Tizio ha conferito 100.000 euro in denaro, Caio ha conferito il godimento di un macchinario per la realizzazione del succo di mele, Sempronio ha conferito il godimento dei locali nei quali viene svolta l'attività produttiva e Mevio ha conferito la proprietà di dieci ettari di frutteto. A causa di un incendio provocato da un fulmine, il macchinario viene distrutto. A norma del codice civile, in assenza di specifiche pattuizioni, a carico di chi è il rischio di tale perimento? Di Caio
- Nella società in nome collettivo "Alfa di Tizio, Caio e C. s.n.c.", costituita fra Filano, Calpurnio, Caio, Tizio, Sempronio e Mevio ed avente per oggetto la produzione e la commercializzazione di succhi di frutta, Filano ha conferito 50.000 euro in denaro, Calpurnio ha conferito la proprietà di dieci ettari di frutteto e Caio, Tizio, Sempronio e Mevio hanno conferito in godimento i locali, di loro proprietà, nei quali viene svolta l'attività produttiva. A causa di un incendio provocato da un fulmine, detti locali vengono distrutti. A norma del codice civile, in assenza di specifiche pattuizioni, a carico di chi è il rischio di tale perimento? Di Caio, Tizio, Sempronio e Mevio
- Nella società in nome collettivo "ALFA" in liquidazione, i cui soci sono Tizio, Caio e Sempronio, dopo l'estinzione dei debiti sociali e il rimborso dei conferimenti residua una somma di denaro. In base ai patti sociali, Tizio ha diritto a una maggior quota di guadagni ed è obbligato a sopportare la maggior parte di eventuali perdite, mentre Caio ha conferito più degli altri. La somma residuata dovrà essere così ripartita: Tizio avrà diritto ad una quota della somma residuata maggiore di quella spettante a ciascuno degli altri due soci
- Nella società in nome collettivo "Beta di Tizio, Caio e C. s.n.c.", avente per oggetto la produzione e la commercializzazione di succhi di frutta, Tizio ha conferito 100.000 euro in denaro, Caio ha conferito il godimento di un macchinario per la realizzazione del succo di mele, Sempronio ha conferito il godimento dei locali nei quali viene svolta l'attività produttiva e Mevio ha conferito la proprietà di dieci ettari di frutteto. A causa di un incendio provocato da un fulmine, i locali ed il macchinario di cui sopra vengono distrutti. A norma del codice civile, in assenza di specifiche pattuizioni, a carico di chi è il rischio di tali perimenti? Di Sempronio per i locali e di Caio per il macchinario
- Nella società in nome collettivo "Beta di Tizio, Caio e C. s.n.c.", costituita fra Filano, Calpurnio, Caio, Tizio, Sempronio e Mevio ed avente per oggetto la produzione e la commercializzazione di succhi di frutta, Filano ha conferito 50.000 euro in denaro, Calpurnio ha conferito in godimento dieci ettari di frutteto e Caio, Tizio, Sempronio e Mevio hanno conferito la proprietà dei locali nei quali viene svolta l'attività produttiva. A causa di un incendio provocato da un fulmine, detti locali vengono distrutti. A norma del codice civile, in assenza di specifiche pattuizioni, a carico di chi è il rischio di tale perimento? Della società
- Nella società in nome collettivo "Beta di Tizio, Caio e C. s.n.c.", costituita fra Tizio, Caio, Sempronio e Mevio ed avente per oggetto la produzione e la commercializzazione di succhi di frutta, Tizio ha conferito 100.000 euro in denaro, Sempronio ha conferito il godimento di un macchinario per la realizzazione del succo di mele, Caio ha conferito il godimento dei locali nei quali viene svolta l'attività produttiva e Mevio ha conferito la proprietà di dieci ettari di frutteto. A causa di un incendio provocato da un fulmine, il macchinario viene distrutto. A norma del codice civile, in assenza di specifiche pattuizioni, a carico di chi è il rischio di tale perimento? Di Sempronio
- Nella società in nome collettivo regolarmente iscritta ed il cui termine di durata non sia stato prorogato, il creditore particolare del socio, finchè dura la società, può chiedere la liquidazione della quota del socio debitore? No
- Nella società semplice "Alfa s.s. di Tizio" i soci Caio e Sempronio che non partecipano all'amministrazione hanno diritto di avere, relativamente agli affari sociali il cui compimento duri oltre l'anno, il rendiconto dell'amministrazione: al termine di ogni anno, salvo che il contratto sociale stabilisca un termine diverso
- Nella società semplice "Rossi Mario s.s." se il compimento degli affari sociali non dura oltre un anno i soci Tizio e Caio, che non partecipano all'amministrazione, hanno diritto: di avere dagli amministratori notizia dello svolgimento degli affari sociali, di consultare i documenti relativi all'amministrazione e di ottenere il rendiconto quando gli affari per cui fu costituita la società sono stati compiuti
- Nella società semplice, la revoca dell'amministratore nominato con il contratto sociale: Non ha effetto se non ricorre una giusta causa
- Nella somministrazione a carattere periodico e non continuativo, salvo diversa pattuizione, il prezzo è corrisposto: All'atto delle singole prestazioni ed in proporzione di ciascuna di esse
- Nella sostituzione fedecommissaria, se la persona a cui favore la sostituzione è disposta, e che ha avuto cura dell'incapace istituito, muore prima della morte di lui, i beni o la porzione di beni che spetterebbe al sostituito, al momento della morte dell'istituito è devoluta: Ai successori legittimi dell'incapace istituito
- Nella sostituzione fedecommissaria, se l'ente a cui favore la sostituzione è disposta, e che ha avuto cura dell'incapace istituito, si estingue prima della morte di lui, i beni o la porzione di beni che spetterebbe all'ente, al momento della morte dell'istituito è devoluta: Ai successori legittimi dell'incapace istituito
- Nella vendita a rate con riserva della proprietà, il mancato pagamento di una sola rata, che non superi l'ottava parte del prezzo: Non dà luogo alla risoluzione del contratto, e il compratore conserva il beneficio del termine relativamente alle rate successive
- Nella vendita con patto di riscatto avente ad oggetto beni immobili, il compratore, al quale il venditore abbia comunicato la dichiarazione di riscatto ma non abbia ancora rimborsato le spese per le riparazioni necessarie e, nei limiti dell'aumento, quelle che hanno aumentato il valore della cosa: Ha diritto di ritenere la cosa venduta fino al rimborso di dette spese
- Nell'adempimento delle obbligazioni inerenti all'esercizio di un'attività professionale, la diligenza deve valutarsi con riguardo: Alla natura dell'attività esercitata
- Nell'appalto, la materia necessaria a compiere l'opera deve essere fornita: Dall'appaltatore, se non è diversamente stabilito dalla convenzione o dagli usi
- Nell'appalto, se il committente riceve senza riserve la consegna dell'opera, quest'ultima si considera accettata? Sì, ancorché non si sia proceduto alla verifica
- Nell'atto costitutivo del diritto di enfiteusi si può vietare all'enfiteuta di disporre per atto tra vivi in tutto o in parte del suo diritto? Sì, ma per un tempo non maggiore di venti anni
- Nell'atto costitutivo dell'enfiteusi può essere vietato all'enfiteuta di disporre, per atto tra vivi, in tutto o in parte, del proprio diritto? Sì, per un tempo non maggiore di venti anni
- Nell'atto costitutivo di enfiteusi può essere vietato all'enfiteuta di disporre, in tutto o in parte, del proprio diritto? Sì, può essere vietato di disporne per atto tra vivi e per un tempo non maggiore di venti anni
- Nelle associazioni riconosciute, le azioni di responsabilità, deliberate dall'assemblea contro gli amministratori per fatti da loro compiuti, sono esercitate: Dai nuovi amministratori o dai liquidatori
- Nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma di denaro sono dovuti gli interessi legali dal giorno della mora? Si, anche se non erano dovuti precedentemente e anche se il creditore non prova di aver sofferto alcun danno
- Nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma di denaro, se prima della mora erano dovuti interessi in misura superiore a quella legale, in quale misura sono dovuti gli interessi moratori ove non espressamente convenuta la misura di questi ultimi? nella stessa misura
- Nelle questioni di possesso delle servitù si ha riguardo: alla pratica dell'anno antecedente e, se si tratta di servitù esercitate ad intervalli maggiori di un anno, alla pratica dell'ultimo godimento
- Nelle servitù che si esercitano a intervalli, da quando decorre il termine di prescrizione? Dal giorno in cui la servitù si sarebbe potuta esercitare e non ne fu ripreso l'esercizio
- Nelle successioni legittime, in presenza di più eredi, è stabilita la prevalenza: Della rappresentazione sull'accrescimento
- Nell'ipotesi di cessione del contratto il contraente ceduto può opporre al cessionario le eccezioni derivanti dal contratto oggetto della cessione? Sì
- Nell'ipotesi di cessione del contratto, il contraente ceduto può opporre al cessionario le eccezioni fondate su altri rapporti col cedente? No, salvo che ne abbia fatto espressa riserva al momento in cui ha consentito alla sostituzione
- Nell'ipotesi di cessione di una parte del credito, il cedente, a norma del codice civile, è tenuto a consegnare al cessionario una copia autentica dei documenti probatori del credito? Sì
- Nell'ipotesi di delegazione di debito, il creditore che ha accettato l'obbligazione del terzo senza liberazione del debitore originario: Non può rivolgersi al delegante se prima non ha richiesto l'adempimento al delegato
- Nell'ipotesi di divisione ereditaria, se tra i chiamati alla successione vi sono nascituri non concepiti istituiti senza determinazione di quote, l'autorità giudiziaria: Può attribuire agli altri coeredi tutti i beni ereditari o parte di essi, secondo le circostanze, disponendo le opportune cautele nell'interesse dei nascituri
- Nell'ipotesi di legato di cosa di un terzo, qualora da una dichiarazione scritta dal testatore diversa dal testamento risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo, l'onerato è obbligato: Ad acquistare la proprietà della cosa dal terzo ed a trasferirla al legatario, ma è in sua facoltà di pagarne al legatario il giusto prezzo
- Nell'ipotesi di legato di cosa di un terzo, qualora dal testamento risulti che il testatore sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo, l'onerato è obbligato: Ad acquistare la proprietà della cosa dal terzo ed a trasferirla al legatario, ma è in sua facoltà di pagarne al legatario il giusto prezzo
- Nell'ipotesi di proposta irrevocabile, se il proponente, che si è obbligato a mantenerla ferma per un certo tempo, muore prima che sia scaduto il termine fissato per la proposta stessa: Resta efficace, salvo che la natura dell'affare o altre circostanze escludano tale efficacia
- Nell'ipotesi in cui l'institore abbia omesso di far conoscere al terzo che egli trattava per il preponente, il terzo può agire contro il preponente stesso: Per gli atti compiuti dall'institore che siano pertinenti all'esercizio dell'impresa a cui è preposto
- Nello ha venduto a termine a Mario titoli azionari per il valore di ventimila euro. Fino al momento della consegna dei titoli in oggetto a chi spetta il diritto di opzione inerente ai titoli venduti? A Mario
- Non é necessaria la costituzione in mora del debitore quando: il debitore ha dichiarato per iscritto di non voler eseguire l'obbligazione
- Non possono contrarre matrimonio tra loro le persone delle quali l'una sia stata condannata per omicidio consumato: sul coniuge dell'altra
- Non possono contrarre matrimonio tra loro le persone delle quali l'una sia stata condannata per omicidio tentato: sul coniuge dell'altra
- Non possono contrarre matrimonio tra loro le persone delle quali l'una sia stata condannata: per omicidio tentato o consumato sul coniuge dell'altra