Elenco in ordine alfabetico delle domande di Notaio - quesiti di difficoltà media
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- I beni che formano oggetto della sostituzione fedecommissaria possono essere alienati in caso di utilità evidente? Sì, con l'autorizzazione dell'autorità giudiziaria che dispone il reimpiego delle somme ricavate
- I beni della comunione convenzionale rispondono delle obbligazioni contratte da uno dei coniugi prima del matrimonio? Sì, ma limitatamente al valore dei beni di proprietà del coniuge stesso prima del matrimonio che, in base alla convenzione sono entrati a far parte della comunione
- I beni della comunione legale rispondono delle obbligazioni contratte dopo il matrimonio da uno dei coniugi per il compimento di atti eccedenti l'ordinaria amministrazione senza il necessario consenso dell'altro? Sì, sino al valore corrispondente alla quota del coniuge obbligato, ma solo quando i creditori non possono soddisfarsi sui beni personali di quest'ultimo
- I coeredi, a favore dei quali si verifica l'accrescimento, subentrano negli obblighi cui era sottoposto l'erede mancante? Sì, salvo che si tratti di obblighi di carattere personale
- I coeredi, in sede di divisione, ove questa non contenga specifiche pattuizioni, si devono vicendevole garanzia per le molestie ed evizioni? Sì, ma solo per le molestie ed evizioni derivanti da causa anteriore alla divisione
- I coeredi, in sede di divisione, si devono vicendevole garanzia per le evizioni derivanti da causa anteriore alla divisione? Sì, ma possono escluderla con clausola espressa nell'atto di divisione
- I coniugi Caio e Caia hanno costituito un fondo patrimoniale destinandovi un'imbarcazione a motore iscritta nei pubblici registri. Successivamente alla nascita dell'unico loro figlio Tizietto, il matrimonio viene sciolto con sentenza di divorzio. In tal caso, essendo Tizietto minorenne, la destinazione del fondo patrimoniale: dura in ogni caso fino al compimento della maggiore età di Tizietto
- I coniugi legalmente separati sono in ogni caso reciprocamente tenuti all'obbligo di prestare gli alimenti? Sì
- I coniugi possono senza l'intervento del giudice far cessare gli effetti della sentenza di separazione? Sì, di comune accordo, con una espressa dichiarazione o con un comportamento non equivoco che sia incompatibile con lo stato di separazione
- I coniugi Sempronia e Mevio, che non hanno figli minorenni, hanno costituito un fondo patrimoniale destinando l'appartamento Alfa di proprietà di Mevio e la villetta Beta di proprietà di Sempronia a far fronte ai bisogni della famiglia. Nell'atto costitutivo non è stato previsto niente in ordine alla proprietà dei beni del fondo patrimoniale e alla possibilità di alienarli. I detti coniugi intendono vendere l'appartamento Alfa, si recano pertanto dal notaio il quale dirà loro che: è possibile alienarlo solo con il consenso di Sempronia e Mevio
- I coniugi Tizio e Caia sono comproprietari di un unico immobile in regime di comunione legale. Tizio, antropologo, parte per una spedizione al centro dell' Amazzonia dove resterà per un anno. Caia, a seguito dell'aggravarsi della malattia da cui è affetto il figlio comune Tizietto, per sottoporlo ad un costoso ed indilazionabile intervento chirurgico, deve vendere l'immobile di proprietà sua e di Tizio che è al momento irraggiungibile e che non ha rilasciato alcuna procura a vendere. Essa si reca dal notaio il quale le dice: che potrà compiere da sola l'atto di vendita, previa autorizzazione del giudice e con le cautele eventualmente da questo stabilite
- I coniugi Tizio e Caia sono proprietari di un unico immobile, in comunione legale, e Caia si rifiuta di venderlo, pur essendo ciò necessario per realizzare la somma che occorre per sottoporre il comune figlio, affetto da gravissima malattia, ad un intervento chirurgico indilazionabile. L'atto può essere validamente stipulato? Sì, con l'intervento di Tizio autorizzato dal Tribunale Ordinario
- I coniugi Tizio e Caia, accompagnati dai figli Tizietto e Caietta, si recano dal notaio Romolo Romani chiedendogli di ricevere l'atto col quale Tizio dona a Caia un appartamento in Milano ricevuto in eredità dal proprio nonno. Il notaio non conosce nè Tizio nè Caia; tuttavia Tizietto e Caietta, con i quali aveva compiuto gli studi universitari, insistono perchè egli riceva l'atto e si offrono di fare da fidefacienti. Tuttavia Tizietto fa presente che, avendo subito di recente una forte lussazione al polso destro, non può sottoscrivere l'atto ma può apporre soltanto un segno di croce per approvazione. In questo caso il notaio: riceve l'atto facendo menzione della dichiarazione di Tizietto circa la causa che gli impedisce di sottoscrivere e non gli fa apporre alcun segno di approvazione
- I coniugi Tizio e Caia, in regime patrimoniale di comunione legale dei beni, si recano dal notaio al fine di modificare convenzionalmente detto regime; in particolare dichiarano che, a seguito di un grave incidente sul lavoro occorso a Tizio, intendono comprendere nella comunione convenzionale tutti i ratei di pensione a lui spettanti in conseguenza della perdita parziale della sua capacità lavorativa. Il notaio risponderà che: i ratei della pensione attinente alla perdita della capacità lavorativa non possono essere compresi nella comunione convenzionale
- I coniugi Tizio e Tizia, hanno costituito un fondo patrimoniale destinandovi un appartamento di esclusiva proprietà di Tizia. Il matrimonio viene sciolto con sentenza di divorzio. Al momento dello scioglimento i coniugi hanno due figli Tizietto minorenne e Caio interdetto. In tal caso la destinazione del fondo patrimoniale: termina in ogni caso al compimento della maggiore età di Tizietto, anche se permane lo stato di interdizione di Caio
- I contratti di anticresi sono soggetti a trascrizione? Sì
- I creditori del defunto possono esercitare la separazione anche rispetto ai beni che formano oggetto di legato di specie? Sì
- I creditori del simulato alienante possono far valere la simulazione che pregiudica i loro diritti? Sì
- I creditori dell'enfiteuta possono intervenire nel giudizio di devoluzione del fondo enfiteutico per conservare le loro ragioni: valendosi all'uopo anche del diritto di affrancazione che spetti all'enfiteuta
- I creditori dell'enfiteuta possono intervenire nel giudizio di devoluzione del fondo enfiteutico? Sì, per conservare le loro ragioni
- I creditori dell'eredità e i legatari, i quali hanno preferenza sul patrimonio ereditario di fronte ai creditori dell'erede, se vogliono conservare questa preferenza anche nel caso che l'erede decada dal beneficio d'inventario, devono: Domandare la separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede
- I creditori di colui che rinunzia all'eredità possono farsi autorizzare ad accettare l'eredità in nome e luogo del rinunziante? Sì, purchè, in assenza di atti interruttivi, lo facciano entro cinque anni dalla rinunzia
- I creditori ereditari possono far assegnare all'erede con beneficio d'inventario un termine per rendere il conto della sua amministrazione? Sì
- I cugini Tizio e Caio, entrambi coniugati in regime di comunione legale, sono comproprietari, per un quarto il primo e per tre quarti il secondo, del fondo Tuscolano del valore di euro centomila e del fondo Corneliano del valore di euro trecentomila, loro pervenuti per successione testamentaria allo zio Sempronio. Essi si recano dal notaio per procedere alla divisione, senza conguagli, dei beni comuni, assegnando a Tizio il fondo Tuscolano e a Caio il fondo Corneliano e dichiarano, altresì, di voler evitare che i beni così assegnati costituiscano oggetto della comunione legale con i rispettivi coniugi. Il notaio dirà loro che il contratto di divisione: sarà stipulato con l'intervento dei soli Tizio e Caio e non sono necessarie particolari dichiarazioni affinchè i beni siano esclusi dalla comunione legale
- I diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano, che la legge riserva al coniuge del defunto, gravano: Sulla porzione disponibile e, qualora questa non sia sufficiente, per il rimanente sulla quota di riserva del coniuge ed eventualmente sulla quota riservata ai figli
- I fatti dei quali la legge prescrive l'iscrizione nel registro delle imprese, se non sono stati iscritti: non possono essere opposti ai terzi da chi è obbligato a richiederne l'iscrizione a meno che questi provi che i terzi ne abbiano avuto conoscenza
- I figli legittimati per susseguente matrimonio, se sono stati riconosciuti da entrambi i genitori dopo il matrimonio, acquistano i diritti dei figli legittimi: dal giorno del riconoscimento
- I figli legittimati per susseguente matrimonio, se sono stati riconosciuti da entrambi i genitori nell'atto di matrimonio, acquistano i diritti dei figli legittimi: dal giorno del matrimonio
- I genitori dell'adottando possono conferire procura speciale per prestare l'assenso all'adozione? Sì, ma solo per atto pubblico o per scrittura privata autenticata
- I genitori esercenti la potestà sul minore Tizietto, scomparso dal luogo del suo ultimo domicilio e di cui non si hanno più notizie, essendo necessario il compimento di atti tendenti alla conservazione del patrimonio dello stesso, e per i quali atti non vi è conflitto di interessi tra loro, fanno istanza per la nomina di un curatore dello scomparso. In questo caso: Non si fa luogo alla nomina del curatore in quanto vi sono i legali rappresentanti
- I legatari, a favore dei quali si verifica l'accrescimento, subentrano negli obblighi cui era sottoposto il legatario mancante? Sì, salvo che si tratti di obblighi di carattere personale
- I magistrati dell'ordine giudiziario non possono, neppure per interposta persona, rendersi cessionari di diritti sui quali è sorta contestazione davanti l'autorità giudiziaria di cui fanno parte sotto pena di nullità e dei danni, salvo che si tratti di cessioni di azioni ereditarie tra coeredi, o di quelle fatte in pagamento di debiti o per difesa di beni posseduti dal cessionario
- I notai non possono, neppure per interposta persona, rendersi cessionari di diritti sui quali è sorta contestazione davanti l'autorità giudiziaria nella cui giurisdizione esercitano le loro funzioni sotto pena di nullità e dei danni, salvo che si tratti di cessioni di azioni ereditarie tra coeredi, o di quelle fatte in pagamento di debiti o per difesa di beni posseduti dal cessionario
- I regolamenti locali possono stabilire distanze maggiori di quelle previste dal codice civile in ordine alle costruzioni su fondi finitimi, non unite nè aderenti? Sì
- I regolamenti locali possono stabilire distanze minori di quelle previste dal codice civile in ordine alle costruzioni su fondi finitimi, non unite nè aderenti? No
- I terreni abbandonati dalle acque dei fiumi, che insensibilmente si ritirano da una delle rive portandosi sull'altra, a norma del codice civile a chi appartengono? Al demanio pubblico, senza che il confinante della riva opposta possa reclamare il terreno perduto
- I tre figli minorenni di Tizio e Caia, poverissimi artigiani, vengono scritturati da un celebre regista per interpretare da protagonisti un importante film e, alla fine della lavorazione, ricevono un ingente compenso che viene immediatamente impiegato nell'acquisto a nome dei minori di un centralissimo negozio locato ad una importante azienda. Il suddetto immobile: non è soggetto all'usufrutto legale dei genitori
- Il 10 luglio 2003 Tizio e Caio concludono un contratto di commissione con il quale Tizio si obbliga ad acquistare, in nome proprio ma per conto di Caio, una villetta al mare, pattuendo nello stesso contratto una ingente provvigione a favore di Tizio. Caio, a seguito di un litigio con Tizio per futili motivi, intende revocare l'ordine dato di concludere l'affare senza nulla corrispondere al commissionario; a tal fine si reca dal notaio Romolo Romani e gli domanda se ciò sia possibile. Il notaio risponderà che: Caio può revocare l'ordine di concludere l'affare fino a che Tizio non l'abbia concluso; in tale caso spetta comunque a Tizio una parte della provvigione, che si determina tenendo conto delle spese sostenute e dell'opera prestata
- Il 10 maggio 1991 Caio ha venduto a Tizio un immobile con scrittura privata con sottoscrizioni autenticate trascritta il 30 maggio 1991. Caio muore il 12 maggio 1991 e suo figlio Mevio, unico erede legittimo, vende a Sempronio il medesimo immobile il 25 maggio 1991 con atto pubblico che viene trascritto il giorno successivo unitamente alla trascrizione dell'accettazione tacita dell'eredità. In tale situazione: prevale l'acquisto di Sempronio su quello di Tizio in base all'ordine delle trascrizioni
- Il 10 maggio 1991 Mevio ha venduto a Sempronio un immobile con scrittura privata con sottoscrizioni autenticate trascritta il 30 maggio 1991. Mevio muore il 12 maggio 1991 e suo figlio Tizio, unico erede legittimo, vende a Caio il medesimo immobile il 25 maggio 1991 con atto pubblico che viene trascritto il giorno successivo unitamente alla trascrizione dell'accettazione tacita dell'eredità. In tale situazione: prevale l'acquisto di Caio su quello di Sempronio in base all'ordine delle trascrizioni
- Il 10 maggio 1991 Tizio ha venduto a Caio un immobile con scrittura privata con sottoscrizioni autenticate trascritta il 30 maggio 1991. Tizio muore il 12 maggio 1991 e suo figlio Sempronio, unico erede legittimo, vende a Mevio il medesimo immobile il 25 maggio 1991 con atto pubblico che viene trascritto il giorno successivo unitamente alla trascrizione dell'accettazione tacita dell'eredità. In tale situazione: prevale l'acquisto di Mevio su quello di Caio in base all'ordine delle trascrizioni
- Il 15 febbraio 2003 Caio e Tizio hanno concluso un contratto di commissione con il quale Caio si è obbligato ad acquistare, in nome proprio ma per conto di Tizio, un casa in montagna, pattuendo nello stesso contratto una ingente provvigione a favore di Caio. Il 10 maggio 2003 Tizio, non nutrendo più alcun interesse per la montagna, revoca l'ordine prima che Caio concluda l'affare. In tal caso Caio: ha diritto ad una parte della provvigione che si determina tenendo conto delle spese sostenute e dell'opera prestata
- Il 20/05/92 il costruttore Tizio ha venduto a Caio un appartamento del condominio che Tizio stesso avrebbe costruito sul fondo Tuscolano di proprietà di Sempronio dopo averlo acquistato da quest'ultimo. In data 10/10/92 Tizio acquista da Sempronio il fondo Tuscolano e il giorno dopo inizia la costruzione. In quale momento Caio acquista la proprietà dell'appartamento? Quando l'appartamento viene ad esistenza
- Il 3 gennaio 1998 Fiorenzo Fiorentini, notaio in Firenze, ha ricevuto l'atto con il quale Caio ha donato un palazzo posto in Roma all'associazione riconosciuta Alfa, che ha accettato contestualmente senza alcuna autorizzazione governativa. Il 3 febbraio 1999, Tizio, rappresentante legale dell'associazione, si reca dal notaio Romolo Romani con il costruttore Sempronio, che intende acquistare il palazzo e fa presente che Caio è tuttora vivente ed è padre di cinque figli. Il notaio Romolo Romani, dopo aver esaminato il contratto di donazione ricevuto da Fiorenzo Fiorentini, dice a Sempronio qualcosa che lo scoraggia dall'acquistare l'immobile. Quale fra i seguenti aspetti avrà evidenziato Romolo Romani? Che, essendo Caio ancora vivo ed avendo egli cinque figli, non è escluso che questi possano alla sua morte domandare la riduzione della donazione
- Il 3 gennaio 1998 Fiorenzo Fiorentini, notaio in Firenze, ha ricevuto l'atto con il quale Tizio ha donato un palazzo posto in Roma all'associazione riconosciuta Alfa, che ha accettato contestualmente senza alcuna autorizzazione governativa. Il 3 febbraio 1999, Sempronio, rappresentante legale dell'associazione, si reca dal notaio Romolo Romani con il costruttore Caio, che intende acquistare il palazzo e fa presente che Tizio è tuttora vivente ed è padre di cinque figli. Il notaio Romolo Romani, dopo aver esaminato il contratto di donazione ricevuto da Fiorenzo Fiorentini, dice a Caio qualcosa che lo scoraggia dall'acquistare l'immobile. Quale fra i seguenti aspetti avrà evidenziato Romolo Romani? Che, essendo Tizio ancora vivo ed avendo egli cinque figli, non è escluso che questi possano alla sua morte domandare la riduzione della donazione
- Il 3 gennaio 1998 Romolo Romani, notaio in Roma, ha ricevuto l'atto con il quale Sempronio ha donato un palazzo posto in Firenze all'associazione riconosciuta Alfa, che ha accettato contestualmente senza alcuna autorizzazione governativa. Il 3 febbraio 1999, Caio, rappresentante legale dell'associazione, si reca dal notaio Fiorenzo Fiorentini con il costruttore Mevio, che intende acquistare il palazzo e fa presente che Sempronio è tuttora vivente ed è padre di cinque figli. Il notaio Fiorenzo Fiorentini, dopo aver esaminato il contratto di donazione ricevuto da Romolo Romani, dice a Mevio qualcosa che lo scoraggia dall'acquistare l'immobile. Quale fra i seguenti aspetti avrà evidenziato Fiorenzo Fiorentini? Che, essendo Sempronio ancora vivo ed avendo egli cinque figli, non è escluso che questi possano alla sua morte domandare la riduzione della donazione
- Il 6 luglio 2002 Adriana e Lucia, concludono un contratto di mandato con il quale Lucia si obbliga, verso il corrispettivo di duemila euro, a vendere per conto di Adriana i singoli pezzi costituenti la preziosa collezione di bambole antiche di quest'ultima. Otto mesi dopo, Adriana, dovendosi trasferire in un paese estero dove le bambole antiche sono molto ricercate, revoca il mandato conferito a Lucia. Gli atti che Lucia ha compiuto prima di venire a conoscenza della revoca: sono validi nei confronti di Adriana
- Il 6 luglio 2002 Antonio e Caio concludono un contratto di mandato con il quale Antonio si obbliga, verso il corrispettivo di duemila euro, a vendere per conto di Caio i singoli pezzi costituenti la preziosa collezione di orologi di quest'ultimo. Sei mesi dopo Caio muore, determinando in tal modo l'estinzione del mandato. Gli atti che Antonio ha compiuti dopo la morte di Caio ma prima di averne conoscenza: sono validi nei confronti degli eredi di Caio
- Il 7 luglio 1999 Tizio e Caio hanno concluso un contratto di commissione con il quale Tizio si è obbligato a vendere, in nome proprio ma per conto di Caio, un macchinario industriale di proprietà dello stesso Caio, pattuendo nello stesso contratto una ingente provvigione a favore di Tizio. Caio, a seguito di un litigio con Tizio, intende revocare l'ordine di concludere l'affare senza nulla corrispondere a Tizio; a tal fine si reca dal notaio Romolo Romani e gli domanda se ciò sia possibile. Il notaio risponderà che: Caio può revocare l'ordine di concludere l'affare fino a che Tizio non l'abbia concluso, ma in tale caso spetta comunque a Tizio una parte della provvigione, che si determina tenendo conto delle spese sostenute e dell'opera prestata
- Il cessionario del partecipante alla comunione è tenuto a pagare i contributi alle spese necessarie per la conservazione e per il godimento della cosa comune dovuti dal cedente e non versati? Sì, in solido con il cedente
- Il codice civile attribuisce ai terzi garanti di un debito altrui la facoltà di opporre in compensazione il debito che il creditore ha verso il debitore? Sì
- Il codice civile attribuisce al terzo che ha costituito un pegno a garanzia di un debito altrui la facoltà di opporre in compensazione il debito che il creditore pignoratizio ha verso il debitore? Sì
- Il codice civile attribuisce al terzo che ha costituito un'ipoteca a garanzia di un debito altrui la facoltà di opporre in compensazione il debito che il creditore ipotecario ha verso il debitore? Sì
- Il codice civile prevede che l'appaltatore sia tenuto alla garanzia per le difformità e i vizi dell'opera; tuttavia la garanzia non è dovuta: se il committente ha accettato l'opera e le difformità o i vizi erano da lui conosciuti o erano riconoscibili, purché, in questo caso, non siano stati in mala fede taciuti dall'appaltatore
- Il codice civile vieta al fideiussore di opporre in compensazione il debito che il creditore ha verso il debitore principale? No
- Il codice civile vieta al terzo che ha costituito un pegno di opporre in compensazione il debito che il creditore ha verso il debitore? No
- Il codice civile vieta al terzo che ha costituito un'ipoteca di opporre in compensazione il debito che il creditore ha verso il debitore? No
- Il coerede contro il quale, a seguito della divisione ereditaria, è promossa l'azione di rescissione, come puo' troncarne il corso ed impedire una nuova divisione? Dando il supplemento della porzione ereditaria, in danaro o in natura, all'attore e agli altri coeredi che si sono a lui associati
- Il coerede contro il quale, a seguito della divisione ereditaria, è promossa l'azione di rescissione, come puo' troncarne il corso ed impedire una nuova divisione? Dando il supplemento della porzione ereditaria, in danaro o in natura, all'attore e agli altri coeredi che si sono a lui associati
- Il coerede Tizio ha alienato un terreno edificabile di ingente valore a lui attribuito a seguito di divisone ereditaria con Caio e Sempronio; nella divisione il consenso di Tizio è stato carpito con dolo ad opera di Caio e Sempronio. In tale ipotesi Tizio: non è ammesso ad impugnare per dolo la divisione se l'alienazione è seguita quando il dolo era stato scoperto e il terreno alienato aveva un valore rilevante in rapporto alla sua quota
- Il coerede, contro il quale è promossa l'azione di rescissione dagli altri coeredi, può troncarne il corso e impedire una nuova divisione, dando il supplemento della porzione ereditaria: In danaro o in natura
- Il commissionario che in virtù di patto o di uso è tenuto allo "star del credere": Risponde nei confronti del committente per l'esecuzione dell'affare
- Il compratore di eredità deve rimborsare il venditore di quanto questi abbia pagato per debiti e pesi della stessa? Sì, salvo che sia convenuto diversamente
- Il compratore, quando ha ragione di temere che la cosa o una parte di essa possa essere rivendicata da terzi, può sospendere il pagamento del prezzo? Sì, solo se il pericolo non gli era noto al tempo della vendita e il venditore non presti idonea garanzia
- Il consenso allo svincolo di pegni o alla cancellazione di ipoteche a garanzia di crediti del minore soggetto a tutela è autorizzato: dal giudice tutelare
- Il consenso allo svincolo di pegno costituito a garanzia di un credito del minore soggetto a tutela è autorizzato: dal giudice tutelare
- Il contraente che ha domandato la risoluzione per inadempimento di un contratto con prestazioni corrispettive può chiedere successivamente l'adempimento? No
- Il contraente convenuto per l'esecuzione di un contratto rescindibile, può eccepire la rescindibilità quando la relativa azione sia prescritta? No
- Il contratto annullabile è convalidato se il contraente al quale spettava l'azione di annullamento vi ha dato volontariamente esecuzione? Sì, purchè sia in condizione di concludere validamente il contratto e conosca il motivo di annullabilità
- Il contratto col quale la banca, previa deduzione dell'interesse, anticipa al cliente l'importo di un credito verso terzi non ancora scaduto, mediante la cessione, salvo buon fine, del credito stesso é definito: sconto bancario
- Il contratto con il quale la banca si obbliga a tenere a disposizione dell'altra parte una somma di denaro per un dato periodo di tempo o a tempo indeterminato é definito: apertura di credito bancario
- Il contratto concluso dal rappresentante in nome e nell'interesse del rappresentato è annullabile per vizi della volontà: Se è viziata la volontà del rappresentante, a meno che il vizio riguardi elementi predeterminati dal rappresentato nel qual caso il contratto è annullabile solo se era viziata la volontà di quest'ultimo
- Il contratto di consorzio tra imprenditori per il quale non sia stata determinata la durata è: Valido per dieci anni
- Il contratto di consorzio tra imprenditori, in mancanza di determinazione della durata: E' valido per dieci anni
- Il contratto simulato: Non produce effetto tra le parti
- Il contratto sottoposto a condizione sospensiva, se la prestazione inizialmente impossibile diviene possibile prima dell'avveramento della condizione: E' valido
- Il contratto sottoposto a termine, se la prestazione inizialmente impossibile diviene possibile prima della scadenza del termine: E' valido
- Il creditore apparente che ha ricevuto il pagamento da chi era in buona fede è tenuto alla restituzione verso il vero creditore? Si, secondo le regole stabilite per la ripetizione dell'indebito
- Il creditore apparente, che ha ricevuto il pagamento da chi era in buona fede, é tenuto alla restituzione verso il vero creditore secondo le regole: stabilite per la ripetizione dell'indebito
- Il creditore che rinunzia alla solidarietà a favore di uno dei debitori in solido: conserva l'azione in solido contro gli altri
- Il creditore ed il debitore possono escludere la cedibilità di un credito non avente carattere strettamente personale ed il cui trasferimento non sia vietato dalla legge? Sì
- Il creditore particolare del socio di una società semplice: Può chiedere la liquidazione della quota del socio debitore soltanto se gli altri beni del debitore sono insufficienti a soddisfare i suoi crediti
- Il creditore può esigere la prestazione prima della scadenza del termine stabilito esclusivamente a suo favore? Sì
- Il creditore può impugnare il pagamento eseguito dal debitore con cose di cui quest'ultimo non poteva disporre? Sì, solo se il creditore era in buona fede
- Il debitore che è in mora è liberato per la sopravvenuta impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile? No, se non prova che l'oggetto della prestazione sarebbe ugualmente perito presso il creditore
- Il debitore che ha pagato prima della scadenza del termine per l'adempimento può ripetere, nei limiti della perdita subita, ciò di cui il creditore si è arricchito per effetto del pagamento anticipato? Sì, ma solo se il debitore ignorava l'esistenza del termine
- Il debitore che nell'adempimento dell'obbligazione si vale dell'opera di terzi risponde anche dei fatti colposi di costoro? Sì, salva diversa volontà delle parti
- Il debitore che nell'adempimento dell'obbligazione si vale dell'opera di terzi risponde anche dei fatti dolosi di costoro? Sì, salva diversa volontà delle parti
- Il debitore della rendita vitalizia può liberarsi dal pagamento della rendita stessa offrendo il rimborso del capitale e rinunziando alla ripetizione delle annualità pagate? No, salvo patto contrario
- Il debitore di una rendita vitalizia è tenuto a pagarla in ogni caso per tutto il tempo per il quale è stata costituita, per quanto gravosa sia divenuta la sua prestazione? Sì
- Il debitore di una rendita vitalizia può domandare la risoluzione del contratto per eccessiva onerosità sopravvenuta? no, egli é tenuto a pagare la rendita per tutto il tempo per il quale é stata costituita
- Il debitore di una rendita vitalizia può esercitare il diritto di riscatto? no, salvo patto contrario
- Il debitore di un'obbligazione derivante da contratto, formalmente costituito in mora nei modi previsti dalla legge, è liberato per la sopravvenuta impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile? No, se non prova che l'oggetto della prestazione sarebbe ugualmente perito presso il creditore
- Il debitore è tenuto alla garanzia per evizione secondo le norme della vendita se in luogo della prestazione dovuta esegue, con il consenso del creditore, una prestazione diversa consistente nel trasferimento della proprietà o di un altro diritto? Sì, salvo che il creditore preferisca esigere la prestazione originaria e il risarcimento del danno
- Il debitore è tenuto alla garanzia per i vizi della cosa secondo le norme della vendita se in luogo della prestazione dovuta esegue, con il consenso del creditore, una prestazione diversa consistente nel trasferimento della proprietà o di un altro diritto? Sì, salvo che il creditore preferisca esigere la prestazione originaria e il risarcimento del danno
- Il debitore ha la scelta di pagare all'uno o all'altro dei creditori in solido? Sì, quando non è stato prevenuto da uno di essi con domanda giudiziale
- il debitore in solido che ha pagato l'intero debito può esercitare l'azione di regresso nei confronti degli altri condebitori? sì, per la parte spettante a ciascuno di essi
- Il debitore può ripetere integralmente ciò che ha pagato anticipatamente nell'ignoranza dell'esistenza del termine? no.
- Il debitore, se ha accettato puramente e semplicemente la cessione che il creditore ha fatta delle sue ragioni a un terzo, può opporre al cessionario la compensazione che avrebbe potuto opporre al cedente? No
- Il decreto di apertura dell'amministrazione di sostegno deve essere: immediatamente annotato a cura del cancelliere nell'apposito registro delle amministrazioni di sostegno e comunicato, entro dieci giorni, all'ufficiale dello stato civile per le annotazioni in margine all'atto di nascita del beneficiario
- Il decreto di chiusura dell'amministrazione di sostegno deve essere: immediatamente annotato a cura del cancelliere nell'apposito registro delle amministrazioni di sostegno e comunicato entro dieci giorni all'ufficiale dello stato civile per le annotazioni in margine all'atto di nascita del beneficiario
- Il decreto di nomina dell'amministratore di sostegno che riguarda un minore non emancipato può essere emesso: solo nell'ultimo anno della sua minore età e diventa esecutivo a decorrere dal momento in cui la maggiore età è raggiunta
- Il decreto di nomina dell'amministratore di sostegno deve contenere, fra l'altro, l'indicazione: della periodicità con cui l'amministratore di sostegno deve riferire al giudice circa l'attività svolta e le condizioni di vita personale e sociale del beneficiario
- Il decreto di nomina dell'amministratore di sostegno deve contenere, fra l'altro, l'indicazione: dei limiti, anche periodici, delle spese che l'amministratore di sostegno può sostenere con utilizzo delle somme di cui il beneficiario ha o può avere la disponibilità
- Il decreto di nomina dell'amministratore di sostegno deve contenere, fra l'altro, l'indicazione: degli atti che il beneficiario può compiere solo con l'assistenza dell'amministratore di sostegno
- Il diritto a percepire una rendita perpetua si prescrive: In dieci anni, per quanto concerne il credito relativo all'intero rapporto, e in cinque anni, per quanto concerne il credito relativo alle singole annualità
- Il diritto a percepire una rendita vitalizia si prescrive: In dieci anni, per quanto concerne il credito relativo all'intero rapporto, e in cinque anni, per quanto concerne il credito relativo alle singole annualità
- Il diritto alla separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede deve essere esercitato: Entro il termine di tre mesi dall'apertura della successione
- Il diritto alla separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede spetta anche ai creditori o legatari che hanno altre garanzie sui beni del defunto? Sì
- Il diritto alla separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede, riguardo ai beni mobili, si esercita mediante: domanda giudiziale proposta con ricorso al tribunale del luogo di apertura della successione
- Il diritto all'assistenza morale e materiale tra coniugi è sospeso nei confronti di quello che si sia allontanato senza giusta causa dalla residenza familiare? Sì, se il coniuge che si sia allontanato rifiuta di tornarvi
- Il diritto all'uso esclusivo del marchio registrato costituito da un segno figurativo, da una denominazione di fantasia o da una ditta derivata in caso di trasferimento dell'azienda: Si presume trasferito insieme con l'azienda
- Il diritto dell'usufruttuario si estende al tesoro che si scopra durante l'usufrutto? No, salve le ragioni che possono competere all'usufruttuario come ritrovatore
- Il diritto di superficie, come diritto di fare una costruzione su suolo altrui, è soggetto a prescrizione? Sì, per effetto del non uso protratto per venti anni
- Il discendente che succede per rappresentazione deve fare collazione di ciò che è stato donato all'ascendente? Sì
- Il dolo è causa di annullamento del contratto quando i raggiri usati da uno dei contraenti, sono stati tali che: Senza di essi, l'altra parte non avrebbe contrattato
- Il donatario dell'azienda di uno dei consorziati subentra nel contratto di consorzio? Sì, salvo patto contrario
- Il fideiussore che ha pagato il debito è surrogato nei diritti che il creditore aveva contro il debitore? Sì
- Il fideiussore può opporre in compensazione il debito che il creditore ha verso il debitore principale? Sì
- Il fondo Corneliano, di proprietà di Tizio, è gravato per una parte da servitù di passaggio a favore del limitrofo fondo di Caio. In forza del titolo Tizio è tenuto a provvedere alle spese necessarie per la conservazione della servitù. Essendo dette spese divenute gravose, Tizio: Può liberarsene rinunziando, a favore di Caio, alla proprietà della parte di fondo su cui viene esercitata la servitù
- Il genitore che passa a nuove nozze conserva l'usufrutto legale dei beni dei figli minorenni avuti dalla prima moglie? Sì, con l'obbligo tuttavia di accantonare in favore dei figli quanto risulti eccedente rispetto alle spese per il loro mantenimento, istruzione ed educazione
- Il genitore che passa a nuove nozze conserva l'usufrutto legale dei beni del figlio minorenne? Sì, con l'obbligo tuttavia di accantonare in favore del figlio quanto risulti eccedente rispetto alle spese per il mantenimento, l' istruzione e l'educazione di quest'ultimo
- Il legato a favore di uno dei coeredi ed a carico di tutta l'eredità si considera come: Legato per l'intero ammontare
- Il legato di alimenti fatto a favore di chi versi in istato di bisogno e non è in grado di provvedere al proprio mantenimento comprende: gli alimenti dovuti in proporzione del bisogno di chi li domanda e delle condizioni economiche di chi deve somministrarli, e che non devono tuttavia superare quanto sia necessario per la vita dell'alimentando, avuto però riguardo alla sua posizione sociale; è fatta salva una diversa disposizione del testatore
- Il legato di cosa che al tempo in cui fu fatto il testamento era già di proprietà del legatario è: Nullo, se la cosa si trova in proprietà del legatario anche al tempo dell'apertura della successione
- Il legato di cosa che al tempo in cui fu fatto il testamento era già di proprietà del legatario, ma che al tempo dell'apertura della successione si trova in proprietà del testatore è: Valido
- Il legato di cosa che al tempo in cui fu fatto il testamento era già di proprietà del legatario, ma che al tempo dell'apertura della successione si trova in proprietà dell'onerato o di un terzo, è: Valido, se dal testamento risulta che essa fu legata in previsione di tale avvenimento
- Il legato di cosa determinata solo nel genere: E' valido anche se nessuna del genere ve n'era nel patrimonio del testatore al tempo del testamento e nessuna se ne trova al tempo della morte
- Il legato di cosa di proprietà dell'onerato al tempo del testamento ed al momento della morte del testatore è: Nullo, salvo che dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato
- Il legato di cosa di proprietà dell'onerato al tempo del testamento ed al momento della morte del testatore è: Nullo, salvo che dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato
- Il legato di cosa di proprietà di un terzo al tempo del testamento ed al momento della morte del testatore è: Nullo, salvo che dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo
- Il legato di cosa di proprietà di un terzo al tempo del testamento ed al momento della morte del testatore è: Nullo, salvo che dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo
- Il legato di cose da prendersi da certo luogo: Ha effetto soltanto se le cose vi si trovano, e per la parte che vi si trova; ha tuttavia effetto per l'intero quando, alla morte del testatore, le cose non vi si trovano, in tutto o in parte, perchè erano state rimosse temporaneamente dal luogo in cui di solito erano custodite
- Il legato di liberazione da un debito: Ha effetto per la sola parte del debito che sussiste al tempo della morte del testatore
- Il legato di un credito: Ha effetto per la sola parte del credito che sussiste al tempo della morte del testatore
- Il legato in sostituzione di legittima, il cui valore eccede quello della legittima spettante al legittimario, grava: Sulla porzione indisponibile spettante al legittimario e per l'eccedenza sulla disponibile
- Il legato in sostituzione di legittima, il cui valore non eccede quello della legittima spettante al legittimario, grava: Sulla porzione indisponibile
- Il locatore è tenuto a risarcire al conduttore i danni derivati da vizi della cosa? Sì, se non prova di avere senza colpa ignorato i vizi stessi al momento della consegna
- Il mancato deposito per l'iscrizione nel registro delle imprese della procura institoria, comporta che: La rappresentanza si reputa generale e le limitazioni di essa non sono opponibili ai terzi se non si prova che questi le conoscevano al momento della conclusione dell'affare.
- Il mandante può rivendicare le cose mobili acquistate per suo conto dal mandatario che ha agito in nome proprio? Sì, salvi i diritti acquistati dai terzi per effetto del possesso di buona fede
- Il mandatario, che agendo in nome proprio ma per conto del mandante ha acquistato beni immobili, è obbligato: A ritrasferirli al mandante
- Il mandatario, che agendo in nome proprio ma per conto del mandante ha acquistato beni mobili iscritti in pubblici registri, è obbligato: A ritrasferirli al mandante
- Il mandato conferito a più persone designate a operare congiuntamente: Non ha effetto se non è accettato da tutte, salvo patto contrario
- Il mandato conferito a più persone designate ad operare congiuntamente, si estingue: Anche se la causa di estinzione concerne uno solo dei mandatari, salvo patto contrario
- Il marchio registrato può essere trasferito separatamente dall'azienda o da un ramo particolare di questa? Sì, purchè in ogni caso dal trasferimento non derivi inganno in quei caratteri dei prodotti o servizi che sono essenziali nell'apprezzamento del pubblico
- Il matrimonio celebrato dinanzi a persona che eserciti pubblicamente le funzioni di ufficiale di stato civile senza averne la qualità: Si considera celebrato davanti all'ufficiale dello stato civile, a meno che entrambi gli sposi, al momento della celebrazione, abbiano saputo che detta persona non aveva tale qualità
- Il matrimonio di Sempronio e Sempronia è stato dichiarato nullo per impotenza a generare di Sempronio. Trascorsi due mesi dalla dichiarazione di nullità del precedente matrimonio, Sempronia intende contrarre nuove nozze con Tizio. In questa ipotesi, a norma del codice civile, sussiste per Sempronia il divieto temporaneo di nuove nozze? No, e pertanto Sempronia potrà contrarre matrimonio con Tizio anche prima che siano trascorsi 300 giorni dallo scioglimento del suo precedente matrimonio con Sempronio.
- Il matrimonio dichiarato nullo produce in favore dei coniugi gli effetti del matrimonio valido? Sì, fino alla sentenza che pronunzia la nullità, quando i coniugi stessi lo hanno contratto in buona fede, oppure quando il loro consenso è stato estorto con violenza o determinato da timore di eccezionale gravità derivante da cause esterne agli sposi
- Il minore emancipato autorizzato all'esercizio di una impresa commerciale può stipulare un atto di donazione in favore di un amico maggiorenne, in considerazione dei meriti di quest'ultimo? no, mai
- Il minore Filano, figlio legittimo di Tizio e Caia, è stato nominato erede dal fratello di Tizio. Apertasi la successione e dovendosi procedere all'accettazione beneficiata della cospicua eredità, Caia, per ragioni riconducibili alla vita dissoluta condotta dal defunto, è contraria all'accettazione, mentre il padre è di opposta opinione. Accettata dal padre l'eredità nell'interesse del minore, a chi spetta l'usufrutto legale dei beni ereditari? Solo al padre
- Il minore Tizietto ed il fratello maggiorenne Caio hanno ricevuto in donazione, in comune e in parti uguali, dallo zio paterno un appartamento e un terreno siti in Roma. Tizio, tutore di Tizietto, d'accordo con Caio intende procedere alla divisione del patrimonio comune. Quale autorizzazione occorre per la stipula del contratto? L'autorizzazione del tribunale, previo parere del giudice tutelare
- Il minore Tizietto ha la necessità di stipulare un contratto di appalto per la ristrutturazione di un fabbricato di sua proprietà che necessita di urgenti ed onerose opere di risanamento e conservazione. I genitori non vogliono stipulare il suddetto contratto. In tal caso: Uno dei parenti che vi abbia interesse può richiedere al giudice che, sentiti i genitori, nomini a Tizietto un curatore speciale autorizzandolo a stipulare il contratto di appalto
- Il motivo illecito rende nulla la donazione quando: Risulta dall'atto ed è il solo che ha determinato il donante a compiere la liberalita'
- Il notaio che procede alla pubblicazione di un testamento contenente la designazione del tutore di un minore, a norma del codice civile, deve darne notizia: Al giudice tutelare
- Il notaio che procede alla pubblicazione di un testamento contenente la designazione di un tutore o di un protutore deve: Darne notizia al giudice tutelare entro dieci giorni dalla pubblicazione del testamento
- Il notaio che procede alla pubblicazione di un testamento contenente la designazione di un tutore o di un protutore, deve: Darne notizia al giudice tutelare entro dieci giorni
- Il notaio Romani presenta per la trascrizione nei registri immobiliari della competente conservatoria la copia autentica di un atto di compravendita da lui ricevuto relativo ad un terreno; il conservatore rifiuta la trascrizione.In questo caso le parti: Possono far stendere immediatamente verbale del rifiuto da un notaio o da un ufficiale giudiziario assistito da due testimoni
- Il notaio Romani presenta per la trascrizione nei registri immobiliari della competente conservatoria la copia autentica di un valido atto di compravendita da lui ricevuto e relativo ad un appartamento. Nella nota di trascrizione non vi è l'indicazione della data del titolo, mentre contiene tutte le altre indicazioni prescritte dalla legge. In questo caso il conservatore: Deve rifiutare di eseguire la trascrizione
- Il notaio Romani presenta per la trascrizione nei registri immobiliari della competente conservatoria la copia autentica di un valido atto di compravendita da lui ricevuto e relativo ad un appartamento. La copia dell'atto non è in carattere intelligibile. In questo caso il conservatore: Può ricusare di riceverla
- Il notaio Romolo Romani ha da poco acquistato l'intero primo piano, che intende adibire a studio, del vecchio fabbricato Alfa. Egli esegue opere di ristrutturazione dell'appartamento e procede, senza autorizzazione nè dell'amministratore nè dell'assemblea condominiale, al rifacimento dell'androne e, fino al primo piano, delle scale di accesso comuni, già peraltro in buono stato di manutenzione, utilizzando costosi e pregiati materiali. Da attento studioso del diritto egli sa: di non aver diritto al rimborso poichè non si tratta di spesa urgente
- Il notaio Romolo Romani ha pubblicato il testamento di Tizio vedovo e unico esercente la potestà sul figlio minore Tizietto contenente la designazione del tutore Caio e del protutore Sempronio. Egli deve pertanto: Darne notizia al giudice tutelare entro dieci giorni dalla pubblicazione del testamento
- Il notaio, nel caso in cui non abbia la certezza dell'identità personale delle parti, può avvalersi di due fidefacienti i quali, tra l'altro, devono: non essere interessati all'atto
- Il notaio, nel caso in cui non abbia la certezza dell'identità personale delle parti, può avvalersi di due fidefacienti i quali, tra l'altro, devono: essere conosciuti dal notaio
- Il notaio, nel caso in cui non abbia la certezza dell'identità personale delle parti, può avvalersi di due fidefacienti i quali, tra l'altro, devono: essere cittadini italiani o stranieri residenti in Italia
- Il notaio, nel caso in cui non abbia la certezza dell'identità personale delle parti, può avvalersi di due fidefacienti i quali, tra l'altro, devono: non essere interessati all'atto
- Il notaio, nel caso in cui non abbia la certezza dell'identità personale delle parti, può avvalersi di due fidefacienti i quali, tra l'altro, devono: avere la capacità di agire
- Il notaio, nel caso in cui non abbia la certezza dell'identità personale delle parti, può avvalersi di due fidefacienti. Nell'individuare le persone da assumere quali fidefacienti, il notaio dovrà, tra l'altro, accertarsi che esse siano: capaci di agire
- Il notaio, nel caso in cui non abbia la certezza dell'identità personale delle parti, può avvalersi di due fidefacienti. Nell'individuare le persone da assumere quali fidefacienti, il notaio dovrà, tra l'altro, accertarsi che esse non siano: interessate nell'atto
- Il notaio, salve le eccezioni previste dalla legge, deve ricevere l'atto in presenza di due testimoni e dovrà verificare che essi non siano: ciechi
- Il notaio, salve le eccezioni previste dalla legge, deve ricevere l'atto in presenza di due testimoni e dovrà verificare che essi: abbiano la capacità di agire
- Il notaio, salve le eccezioni previste dalla legge, deve ricevere l'atto in presenza di due testimoni i quali, tra l'altro, devono: essere cittadini italiani o stranieri residenti in Italia
- Il notaio, salve le eccezioni previste dalla legge, deve ricevere l'atto in presenza di due testimoni; egli comunque non potrà assumere in qualità di testimoni: i propri parenti in linea retta
- Il notaio, salve le eccezioni previste dalla legge, deve ricevere l'atto in presenza di due testimoni; il notaio dovrà verificare che essi non siano: coniugi delle parti
- Il notaio, salve le eccezioni previste dalla legge, deve ricevere l'atto in presenza di due testimoni; il notaio dovrà verificare che essi non siano: muti
- Il notaio, salve le eccezioni previste dalla legge, deve ricevere l'atto in presenza di due testimoni; il notaio dovrà verificare che essi non siano: sordi
- Il pagamento eseguito dal debitore in conto di capitale e di interessi deve essere imputato: Prima agli interessi
- Il pagamento fatto in conto di capitale e di interessi deve essere imputato: prima agli interessi
- Il partecipante alla comunione che rinunzi al suo diritto si libera dall'obbligo di contribuire alle spese deliberate a maggioranza dei partecipanti secondo le norme di legge? Sì, purché non le abbia anche tacitamente approvate
- Il partecipante alla comunione che rinunzi al suo diritto si libera dall'obbligo di contribuire alle spese necessarie per il godimento della cosa comune? Sì, purché non le abbia anche tacitamente approvate
- Il partecipante alla comunione che rinunzi al suo diritto si libera dall'obbligo di contribuire alle spese necessarie per la conservazione della cosa comune? Sì, purché non le abbia anche tacitamente approvate
- Il partecipante alla comunione che, in caso di trascuranza degli altri partecipanti o dell'amministratore ha sostenuto spese per la cosa comune, ha diritto al rimborso? Sì, qualora si tratti di spese necessarie per la conservazione della cosa comune
- Il patto con il quale nel contratto di vendita di eredità si esclude la solidarietà del compratore con il venditore per il pagamento dei debiti ereditari è: valido
- Il patto intervenuto tra i soci di una società in nome collettivo per limitare la responsabilità per le obbligazioni sociali ad alcuni di essi: E' efficace solo tra i soci
- Il perimento totale del fondo enfiteutico comporta l'estinzione dell'enfiteusi? Sì
- Il permutante che ha sofferto l'evizione ha diritto: A riavere la cosa data o, a sua scelta, al valore della cosa evitta, salvo in ogni caso il risarcimento del danno
- Il possesso attuale fa presumere il possesso anteriore? No, salvo che il possessore abbia un titolo a fondamento del suo possesso ed in questo caso si presume che egli abbia posseduto dalla data del titolo
- Il possessore attuale che abbia un titolo a fondamento del suo possesso: Si presume che abbia posseduto anche anteriormente, a far tempo dalla data del titolo
- Il possessore di buona fede, fino alla restituzione della cosa, risponde verso il rivendicante: Dei frutti percepiti dopo la domanda giudiziale e di quelli che avrebbe potuto percepire dopo tale data, usando la diligenza di un buon padre di famiglia
- Il possessore di un titolo nominativo è legittimato all'esercizio del diritto in esso menzionato per effetto: Dell'intestazione a suo favore contenuta nel titolo e nel registro dell'emittente
- Il possessore ha diritto al rimborso delle spese fatte per le riparazioni straordinarie? Sì, anche se possessore di mala fede
- Il possessore in buona fede di beni ereditari che aliena, pure in buona fede, una cosa dell'eredità ricevendone il pagamento, è obbligato nei confronti dell'erede: Solo a restituire il prezzo o il corrispettivo ricevuto
- Il possessore tenuto alla restituzione della cosa ha diritto al rimborso delle spese fatte per le riparazioni straordinarie? Sì, anche se possessore di mala fede
- Il potere di amministrare una società semplice dopo lo scioglimento e fino a che siano presi i provvedimenti necessari per la liquidazione spetta: Ai soci amministratori solo per gli affari urgenti
- Il proprietario del fondo servente è tenuto a compiere atti per rendere possibile l'esercizio della servitù da parte del titolare? No, salvo che la legge o il titolo disponga altrimenti
- Il proprietario del fondo servente quando è tenuto in forza del titolo o della legge alle spese necessarie per l'uso o la conservazione della servitù, può liberarsene? Sì, rinunziando alla proprietà del fondo servente a favore del proprietario del fondo dominante
- Il proprietario di un edificio è responsabile dei danni cagionati dalla sua rovina? Sì, salvo che provi che la rovina dell'edificio non è dovuta a difetto di manutenzione o a vizio di costruzione
- Il proprietario di un fondo deve permettervi l'accesso ad un terzo che vuole recuperare un proprio animale che vi si sia riparato sfuggendo alla custodia? Sì, ma può impedirlo consegnando l'animale
- Il proprietario di un fondo deve permettervi l'accesso ad un terzo che vuole recuperare una propria cosa che vi si trovi accidentalmente? Sì, ma può impedirlo consegnando la cosa
- Il proprietario di una costruzione è responsabile dei danni cagionati dalla sua rovina? Sì, salvo che provi che la rovina della costruzione non è dovuta a difetto di manutenzione o a vizio di costruzione
- Il proprietario è tenuto a dare passaggio per i suoi fondi alle acque di ogni specie che si vogliono condurre da parte di chi ha, anche solo temporaneamente, il diritto di utilizzarle per i bisogni della vita? Sì, ma da questa servitù sono esenti le case, i cortili, i giardini e le aie ad esse attinenti
- Il proprietario è tenuto a dare passaggio per i suoi fondi alle acque di ogni specie che si vogliono condurre da parte di chi ha, anche solo temporaneamente, il diritto di utilizzarle per usi agrari? Sì, ma da questa servitù sono esenti le case, i cortili, i giardini e le aie ad esse attinenti
- Il proprietario è tenuto a dare passaggio per i suoi fondi alle acque di ogni specie che si vogliono condurre da parte di chi ha, anche solo temporaneamente, il diritto di utilizzarle per usi industriali? Sì, ma da questa servitù sono esenti le case, i cortili, i giardini e le aie ad esse attinenti
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A chi spetta la nomina dei liquidatori di una società cooperativa a mutualità prevalente? All'assemblea, salvo diversa disposizione dell'atto costitutivo o dello statuto
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile e in presenza di specifica previsione dello statuto, quali società cooperative possono emettere strumenti finanziari? Tutte
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile e in presenza di specifica previsione dello statuto, quali società cooperative possono emettere strumenti finanziari? Tutte
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile in una società per azioni la partecipazione sociale è rappresentata da azioni; lo statuto può escludere l'emissione dei relativi titoli? Sì, salvo diversa disposizione di leggi speciali
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile in una società per azioni la partecipazione sociale è rappresentata da azioni; lo statuto può prevedere l'utilizzazione di diverse tecniche di legittimazione e circolazione dei relativi titoli? Sì, salvo diversa disposizione di leggi speciali
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile la società in accomandita per azioni amministrata da un consiglio di amministrazione deve tenere, fra gli altri: Il libro dei soci e il libro delle adunanze e delle deliberazioni del consiglio di amministrazione, ma non il libro delle partecipazioni in altre società aventi oggetto affine al proprio nè il libro dei compensi e degli emolumenti dei sindaci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile la società per azioni deve tenere, fra gli altri: Il libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee degli obbligazionisti e il libro delle obbligazioni, se sono state emesse obbligazioni, ma non il libro delle cauzioni degli amministratori nè il libro dei compensi e degli emolumenti dei sindaci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile la società per azioni può costituire uno o più patrimoni ciascuno dei quali destinato in via esclusiva ad uno specifico affare. La relativa deliberazione, salvo diversa disposizione dello statuto, è adottata: dall'organo amministrativo a maggioranza assoluta dei suoi componenti
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile le società cooperative a mutualità prevalente, che non siano già qualificate tali dalla legge, devono prevedere, tra l'altro, nei propri statuti: il divieto di remunerare gli strumenti finanziari offerti in sottoscrizione ai soci cooperatori in misura superiore a due punti rispetto al limite massimo previsto per i dividendi
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile le società cooperative a mutualità prevalente, che non siano già qualificate tali dalla legge, devono prevedere, tra l'altro, nei propri statuti: il divieto di distribuire le riserve tra i soci cooperatori
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, hanno diritto di recedere dalla società per azioni che ha deliberato il trasferimento della sede sociale all'estero: i soci che non hanno concorso alla deliberazione dell'assemblea
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, hanno diritto di recedere dalla società per azioni che ha deliberato la modifica dei criteri di determinazione del valore dell'azione in caso di recesso dalla società: i soci che non hanno concorso alla deliberazione dell'assemblea
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, hanno diritto di recedere dalla società per azioni che ha deliberato la modifica della clausola dell'oggetto sociale, quando consente un cambiamento significativo dell'attività della società: i soci che non hanno concorso alla deliberazione dell'assemblea
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, hanno diritto di recedere dalla società per azioni che ha deliberato la modificazione delle disposizioni dello statuto concernenti i diritti di voto o di partecipazione: i soci che non hanno concorso alla deliberazione dell'assemblea
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, hanno diritto di recedere dalla società per azioni che ha deliberato la revoca dello stato di liquidazione della società: i soci che non hanno concorso alla deliberazione dell'assemblea
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, hanno diritto di recedere dalla società per azioni che ha deliberato la trasformazione della società: i soci che non hanno concorso alla deliberazione dell'assemblea
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, hanno diritto di recedere dalla società per azioni che ha deliberato l'eliminazione di una o più cause di recesso previste dallo statuto della società: i soci che non hanno concorso alla deliberazione dell'assemblea
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, i soci della società per azioni hanno diritto di esaminare: il libro dei soci e il libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, in caso di acquisto di azioni proprie da parte di una società con azioni non quotate in mercati regolamentati, salvo i casi speciali previsti dalla legge, il valore nominale delle azioni acquistate non può eccedere: la decima parte del capitale sociale, tenendosi conto a tal fine anche delle azioni possedute da società controllate
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, in caso di insolvenza della società per azioni costituita per contratto, per le obbligazioni sociali sorte nel periodo in cui le azioni sono appartenute ad una sola persona fisica: questa risponde illimitatamente quando i conferimenti in denaro non siano stati versati entro novanta giorni dal venir meno della pluralità dei soci o fin quando non sia stata attuata nel registro delle imprese la pubblicità relativa a cognome e nome, data e luogo di nascita, domicilio e cittadinanza dell'unico socio
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, in sede di emissione delle azioni è valida la sottoscrizione di uno degli amministratori apposta sul titolo mediante riproduzione meccanica della firma? Sì, in ogni caso
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, in una società a responsabilità limitata il cui atto costitutivo nulla disponga al riguardo, nel caso di comproprietà di una partecipazione i diritti dei comproprietari da chi devono essere esercitati? Da un rappresentante comune nominato dalla maggioranza dei comproprietari, calcolata secondo il valore delle loro quote di comproprietà della partecipazione
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, in una società a responsabilità limitata, in quale delle seguenti ipotesi spetta al socio il diritto di recesso? Qualora l'atto costitutivo subordini il trasferimento delle partecipazioni al gradimento di organi sociali, senza prevederne condizioni e limiti
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, in una società a responsabilità limitata, in quale delle seguenti ipotesi spetta al socio il diritto di recesso? Qualora l'atto costitutivo subordini il trasferimento delle partecipazioni al gradimento di soci, senza prevederne condizioni e limiti
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, in una società a responsabilità limitata, in quale delle seguenti ipotesi spetta al socio il diritto di recesso? Qualora l'atto costitutivo subordini il trasferimento delle partecipazioni al gradimento di terzi, senza prevederne condizioni e limiti
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, in una società a responsabilità limitata, in quale delle seguenti ipotesi spetta al socio il diritto di recesso? Qualora l'atto costitutivo preveda l'intrasferibilità delle partecipazioni
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, in una società a responsabilità limitata, qualora l'atto costituitivo preveda l'intrasferibilità delle partecipazioni: il socio può esercitare il diritto di recesso, ma l'atto costitutivo può stabilire un termine, non superiore a due anni dalla costituzione della società o dalla sottoscrizione della partecipazione, prima del quale il recesso non può essere esercitato
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, in una società che non fa ricorso al mercato del capitale di rischio e il cui statuto prevede che l'amministrazione ed il controllo sono esercitati da un consiglio di gestione e da un consiglio di sorveglianza, non possono essere eletti alla carica di componente il consiglio di gestione e, se eletti, decadono dall'ufficio: coloro che sono stati condannati ad una pena che importa l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l'incapacità ad esercitare uffici direttivi
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, in una società con azioni non quotate in mercati regolamentati, la deliberazione assembleare con la quale viene autorizzato l'acquisto di azioni proprie deve, tra l'altro, indicare: il corrispettivo minimo ed il corrispettivo massimo
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, in una società per azioni che fa ricorso al mercato del capitale di rischio il controllo contabile è esercitato: da una società di revisione iscritta nel registro dei revisori contabili istituito presso il Ministero della giustizia
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, in una società per azioni che non fa ricorso al mercato del capitale di rischio e che non è tenuta alla redazione del bilancio consolidato, in mancanza di previsioni statutarie, il controllo contabile è esercitato: da un revisore contabile o da una società di revisione iscritti nel registro istituito presso il Ministero della giustizia
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, in una società per azioni che non fa ricorso al mercato del capitale di rischio e il cui statuto prevede che l'amministrazione ed il controllo sono esercitati da un consiglio di gestione e da un consiglio di sorveglianza, non possono essere eletti alla carica di componente il consiglio di gestione e, se eletti, decadono dall'ufficio: i falliti
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, in una società per azioni che non fa ricorso al mercato del capitale di rischio e il cui statuto prevede che l'amministrazione ed il controllo sono esercitati da un consiglio di gestione e da un consiglio di sorveglianza, non possono essere eletti alla carica di componente il consiglio di gestione e, se eletti, decadono dall'ufficio: gli inabilitati
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, in una società per azioni che non fa ricorso al mercato del capitale di rischio ed il cui statuto prevede che l'amministrazione ed il controllo siano esercitati da un consiglio di gestione e da un consiglio di sorveglianza, non possono essere eletti alla carica di componente del consiglio di gestione e, se eletti, decadono dall'ufficio: gli interdetti
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, in una società per azioni che non fa ricorso al mercato del capitale di rischio ed il cui statuto prevede che l'amministrazione ed il controllo siano esercitati da un consiglio di gestione e da un consiglio di sorveglianza, non possono essere eletti alla carica di componente del consiglio di sorveglianza e, se eletti, decadono dall'ufficio: gli interdetti
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, in una società per azioni che non fa ricorso al mercato del capitale di rischio ed il cui statuto prevede che l'amministrazione ed il controllo siano esercitati da un consiglio di gestione e da un consiglio di sorveglianza, non possono essere eletti alla carica di componente del consiglio di sorveglianza e, se eletti, decadono dall'ufficio: gli inabilitati
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, in una società per azioni che non fa ricorso al mercato del capitale di rischio ed il cui statuto prevede che l'amministrazione ed il controllo siano esercitati da un consiglio di gestione e da un consiglio di sorveglianza, non possono essere eletti alla carica di componente del consiglio di sorveglianza e, se eletti, decadono dall'ufficio: i falliti
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, in una società per azioni che non fa ricorso al mercato del capitale di rischio ed il cui statuto prevede che l'amministrazione ed il controllo siano esercitati da un consiglio di gestione e da un consiglio di sorveglianza, non possono essere eletti alla carica di componente del consiglio di sorveglianza e, se eletti, decadono dall'ufficio: coloro che sono stati condannati ad una pena che importa l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l'incapacità ad esercitare uffici direttivi
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, in una società per azioni che non fa ricorso al mercato del capitale di rischio, nel caso di impugnazione di una deliberazione assembleare per non conformità alla legge o allo statuto, ove il giudice abbia disposto la sospensione dell'esecuzione della deliberazione: il dispositivo del provvedimento di sospensione deve essere iscritto, a cura degli amministratori, nel registro delle imprese
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, in una società per azioni il cui statuto prevede che l'amministrazione ed il controllo sono esercitati da un consiglio di gestione e da un consiglio di sorveglianza, la cessazione dei componenti il consiglio di sorveglianza per scadenza del termine ha effetto: dal momento in cui il consiglio di sorveglianza è stato ricostituito
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, in una società per azioni il cui statuto prevede che l'amministrazione ed il controllo sono esercitati da un consiglio di gestione e da un consiglio di sorveglianza, la cessazione dei componenti il consiglio di gestione per scadenza del termine ha effetto: dal momento in cui il consiglio di gestione è stato ricostituito
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, in una società per azioni il cui statuto prevede che l'amministrazione ed il controllo sono esercitati da un consiglio di gestione e da un consiglio di sorveglianza, la rinunzia all'ufficio di un componente del consiglio di gestione regolarmente comunicata e che determina il venir meno della maggioranza del consiglio stesso: ha effetto dal momento in cui la maggioranza del consiglio di gestione si è ricostituita in seguito all'accettazione dei nuovi componenti
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, in una società per azioni il cui statuto prevede che l'amministrazione ed il controllo siano esercitati da un consiglio di gestione e da un consiglio di sorveglianza, la rinunzia all'ufficio di un componente del consiglio di gestione regolarmente comunicata: ha effetto immediato se rimane in carica la maggioranza del consiglio di gestione o, in caso contrario, dal momento in cui la maggioranza del consiglio si è ricostituita in seguito all'accettazione dei nuovi componenti
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, in una società per azioni tenuta alla redazione del bilancio consolidato e che non fa ricorso al mercato del capitale di rischio, il controllo contabile è esercitato: da un revisore contabile o da una società di revisione iscritti nel registro istituito presso il Ministero della giustizia
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, la deliberazione concernente la responsabilità degli amministratori di una società per azioni può essere presa in occasione della discussione del bilancio? Si, anche se non è indicata nell'elenco delle materie da trattare, quando si tratta di fatti di competenza dell'esercizio cui si riferisce il bilancio
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, la deliberazione di trasformazione di una comunione di azienda in una società a responsabilità limitata deve essere assunta: con il consenso di tutti i partecipanti alla comunione
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, la società in accomandita per azioni amministrata da un consiglio di amministrazione deve tenere, fra gli altri: il libro delle adunanze e delle deliberazioni del consiglio di amministrazione e il libro delle adunanze e delle deliberazioni del collegio sindacale, ma non il libro dei compensi e degli emolumenti dei sindaci nè il libro dei compensi e degli emolumenti degli amministratori
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, la società in accomandita per azioni deve tenere, fra gli altri: il libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee, ma non il libro delle cauzioni degli amministratori nè il libro delle partecipazioni in altre società aventi oggetto affine al proprio
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, la società per azioni deve tenere, fra gli altri: Il libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee e il libro delle adunanze e delle deliberazioni del comitato esecutivo, se questo esiste, ma non il libro dei compensi e degli emolumenti degli amministratori
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, la società per azioni, a seguito dell'apporto da parte dei soci o di terzi anche di opera o di servizi, può emettere: strumenti finanziari forniti di diritti patrimoniali o anche di diritti amministrativi, escluso il voto nell'assemblea generale degli azionisti
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, la trasformazione di società di persone in società di capitali deve essere decisa: con il consenso della maggioranza dei soci determinata secondo la parte attribuita a ciascuno negli utili, salvo diversa disposizione del contratto sociale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, l'acquisto effettuato da una società a responsabilità limitata avente capitale sociale di euro 200.000, per un corrispettivo pari al decimo del capitale sociale, di beni dei soci fondatori, nei due anni dall'iscrizione della società nel registro delle imprese, non essendo effettuato a condizioni normali nell'ambito delle operazioni correnti della società, nè essendo avvenuto nei mercati regolamentati o sotto il controllo dell'autorità giudiziaria o amministrativa, salvo diversa disposizione dell'atto costitutivo, deve: essere autorizzato con decisione dei soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, l'assemblea ordinaria di una società per azioni ove è previsto il consiglio di sorveglianza, deve essere convocata: almeno una volta all'anno
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, l'assemblea straordinaria della "ALFA società per azioni", con consiglio di gestione e consiglio di sorveglianza, delibera fra l'altro: sulla sostituzione dei liquidatori
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, l'assemblea straordinaria della "ALFA società per azioni", con consiglio di gestione e consiglio di sorveglianza, delibera fra l'altro: sui poteri dei liquidatori
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, l'assemblea straordinaria della "ALFA società per azioni", con consiglio di gestione e consiglio di sorveglianza, delibera fra l'altro: sulla sostituzione dei liquidatori
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, l'assemblea straordinaria della "ALFA società per azioni", con consiglio di gestione e consiglio di sorveglianza, delibera fra l'altro: sulla nomina dei liquidatori
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, l'assemblea straordinaria della "ALFA società per azioni", con consiglio di gestione e consiglio di sorveglianza, delibera fra l'altro: sulla nomina dei liquidatori
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, l'assemblea straordinaria di una società per azioni delibera fra l'altro: sui poteri dei liquidatori
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, l'assemblea straordinaria di una società per azioni delibera fra l'altro: sulla sostituzione dei liquidatori
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, l'assemblea straordinaria di una società per azioni delibera fra l'altro: sulla nomina dei liquidatori
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, l'assemblea straordinaria di una società per azioni priva di consiglio di sorveglianza delibera, fra l'altro: sulla nomina dei liquidatori
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, l'atto costitutivo di una società cooperativa può prevedere che trovino applicazione, in quanto compatibili, le norme sulla società a responsabilità limitata? Sì, nelle cooperative con un numero di soci cooperatori inferiore a venti ovvero con un attivo dello stato patrimoniale non superiore ad un milione di euro
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, l'azione di responsabilità contro gli amministratori di una società per azioni può essere promossa: in seguito a deliberazione dell'assemblea, anche se la società è in liquidazione
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, le azioni non liberate possono essere trasferite? Sì, ma coloro che le hanno trasferite sono obbligati, in solido con gli acquirenti, per l'ammontare dei versamenti ancora dovuti, per il periodo di tre anni dall'annotazione del trasferimento nel libro dei soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, le società cooperative a mutualità prevalente, che non siano già qualificate tali dalla legge, devono prevedere nei propri statuti: il divieto di distribuire i dividendi in misura superiore all'interesse massimo dei buoni postali fruttiferi, aumentato di due punti e mezzo, rispetto al capitale effettivamente versato
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, le società cooperative possono emettere strumenti finanziari? Sì, purchè l'atto costitutivo lo preveda
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, le società cooperative possono emettere strumenti finanziari? Sì, purchè l'atto costitutivo lo preveda
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, l'iscrizione nel libro dei soci del trasferimento per atto tra vivi di una partecipazione in una società a responsabilità limitata, può aver luogo: su richiesta dell'alienante o dell'acquirente, verso esibizione del titolo da cui risultino il trasferimento e l'avvenuto deposito dell'atto di trasferimento presso l'ufficio del registro delle imprese nella cui circoscrizione è stabilita la sede sociale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, nel caso di conferimento di beni in natura o di crediti nella società per azioni, chi deve controllare le valutazioni contenute nella relazione giurata dell'esperto designato dal tribunale? Gli amministratori
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, nel caso di società per azioni che abbia più sedi secondarie, i relativi titoli azionari devono indicare tra l'altro: l'ufficio del registro delle imprese dove la società è iscritta
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, nel caso in cui l'atto costituivo di una società per azioni preveda l'emissione di azioni alle quali sono connessi obblighi di prestazioni accessorie, se non è diversamente disposto dal medesimo atto costituivo, questi ultimi: non possono essere modificati senza il consenso di tutti i soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, nel caso in cui vengano trasferite azioni non liberate di una società per azioni: l'alienante è obbligato in solido con l'acquirente per l'ammontare dei versamenti ancora dovuti, per il periodo di tre anni dall'annotazione del trasferimento nel libro dei soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, nella società "Alfa s.p.a." in cui il controllo sulla gestione è affidato al collegio sindacale ed il controllo contabile è esercitato da un revisore, la rimunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche in conformità dello statuto è stabilita: dal consiglio di amministrazione, sentito il parere del collegio sindacale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, nella società a responsabilità limitata le decisioni di modificazione dell'atto costitutivo riservate alla competenza dei soci: debbono essere adottate mediante deliberazione assembleare e l'atto costitutivo non può disporre diversamente
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, nella società a responsabilità limitata, l'atto costitutivo può prevedere che la società emetta titoli di debito. In tal caso la relativa competenza spetterà: ai soci o agli amministratori, secondo quanto disposto dall'atto costitutivo
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, nella società a responsabilità limitata, le decisioni dei soci che non sono prese in conformità della legge o dell'atto costitutivo, qualora non abbiano oggetto illecito o impossibile e non siano prese in assenza assoluta di informazione, possono essere impugnate: entro novanta giorni dalla loro trascrizione nel libro delle decisioni dei soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, nella società a responsabilità limitata, le decisioni dei soci che non sono prese in conformità della legge o dell'atto costitutivo, qualora non abbiano oggetto illecito o impossibile e non siano prese in assenza assoluta di informazione, possono essere impugnate entro novanta giorni dalla loro trascrizione nel libro delle decisioni dei soci: dai soci che non vi hanno consentito, da ciascun amministratore e dal collegio sindacale, se nominato
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, nella società a responsabilità limitata, le decisioni dei soci prese in assenza assoluta di informazione, che non modifichino l'oggetto sociale prevedendo attività impossibili o illecite, possono essere impugnate da chiunque vi abbia interesse: entro tre anni dalla loro trascrizione nel libro delle decisioni dei soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, nella società per azioni, le azioni alle quali sia connesso l'obbligo di prestazioni accessorie non consistenti in denaro: devono essere nominative e non sono trasferibili senza il consenso degli amministratori
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, nelle società cooperative a mutualità prevalente che non siano già qualificate tali dalla legge, gli statuti devono prevedere che, in caso di scioglimento, l'intero patrimonio sociale, dedotto soltanto il capitale sociale e i dividendi eventualmente maturati, va devoluto: ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, nelle società di capitali, compiuta la liquidazione della società, i liquidatori devono, tra l'altro: redigere il bilancio finale, indicando la parte spettante a ciascun socio o azione nella divisione dell'attivo
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, nelle società di persone, se l'atto costitutivo non dispone diversamente, la decisione di fusione mediante approvazione del relativo progetto è assunta: con il consenso della maggioranza dei soci determinata secondo la parte attribuita a ciascuno negli utili, salva la facoltà di recesso per il socio che non abbia consentito alla fusione
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, nelle società per azioni che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, la stessa persona non può rappresentare in assemblea: più di cinquanta soci se la società ha un capitale non superiore a cinque milioni di euro, più di cento soci se la società ha un capitale superiore a cinque milioni di euro e non superiore a venticinque milioni di euro, e più di duecento soci se la società ha un capitale superiore a venticinque milioni di euro
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, nelle società per azioni che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, le deliberazioni dell'assemblea che non sono prese in conformità dello statuto possono essere impugnate, in mancanza di una diversa specifica previsione statutaria, dai soci: assenti, dissenzienti o astenuti, quando possiedono tante azioni aventi diritto di voto con riferimento alla deliberazione che rappresentino, anche congiuntamente, l'uno per mille del capitale sociale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, nelle società per azioni che non fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, le deliberazioni dell'assemblea che non sono prese in conformità dello statuto possono essere impugnate: dagli amministratori, dal consiglio di sorveglianza e dal collegio sindacale nonché dai soci assenti, dissenzienti o astenuti, purché possiedano tante azioni aventi diritto di voto, con riferimento alla deliberazione, che rappresentino, anche congiuntamente, almeno il cinque per cento del capitale sociale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, nell'ipotesi di costituzione di una società per azioni mediante pubblica sottoscrizione, nell'assemblea dei sottoscrittori per nominare gli amministratori, ciascuno dei sottoscrittori: ha diritto a un voto, qualunque sia il numero delle azioni sottoscritte, e per la validità della deliberazione si richiede il voto favorevole della maggioranza dei presenti
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, nello statuto della società per azioni: può mancare la determinazione del valore nominale delle azioni
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, quale delle seguenti indicazioni non è necessario che sia contenuta nell'atto costitutivo di una società cooperativa? L'ammontare dei compensi spettanti agli amministratori
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, quale delle seguenti indicazioni non è necessario che sia contenuta nell'atto costitutivo di una società cooperativa? L'ammontare dei compensi spettanti agli amministratori
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, quale delle seguenti indicazioni non è necessario che sia contenuta nell'atto costitutivo di una società cooperativa? L'indirizzo, comprensivo della via e del numero civico, ove è posta la sede della società
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, qualora l'atto costitutivo o lo statuto non dispongano al riguardo, su quali dei seguenti argomenti è competente a deliberare l'assemblea straordinaria di una società cooperativa a cui si applicano le norme della società per azioni? Sulle modificazioni dell'atto costitutivo, sulla nomina e sui poteri dei liquidatori, sulla fusione
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, qualora una società per azioni abbia emesso obbligazioni convertibili in azioni, può deliberare la fusione con altra società per azioni? Sì, ma agli obbligazionisti, con le modalità ed entro i termini previsti dalla legge, deve essere data facoltà di esercitare il diritto di conversione
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, qualora una società per azioni deliberi di variare il sistema di amministrazione e di controllo, tale variazione, salvo che la relativa deliberazione disponga altrimenti, ha effetto: alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio successivo a quello in cui è stata adottata la deliberazione
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, qualora una società sia soggetta all'attività di direzione e coordinamento di un'altra società o di un ente deve, tra l'altro: indicare la società o l'ente alla cui attività di direzione e coordinamento essa è soggetta mediante iscrizione, a cura degli amministratori, presso l'apposita sezione del registro delle imprese competente
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, quando in una società a responsabilità limitata unipersonale muta la persona dell'unico socio e il nuovo socio è una persona fisica, gli amministratori devono: depositare per l'iscrizione nel registro delle imprese nella cui circoscrizione è stabilita la sede sociale una dichiarazione contenente l'indicazione del cognome e nome, della data e del luogo di nascita, del domicilio e cittadinanza dell'unico socio
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, quando in una società a responsabilità limitata unipersonale muta la persona dell'unico socio, gli amministratori, entro trenta giorni dall'iscrizione nel libro dei soci, devono: depositare per l'iscrizione nel registro delle imprese nella cui circoscrizione è stabilita la sede sociale una dichiarazione contenente l'indicazione del cognome e nome o della denominazione, della data e del luogo di nascita o lo Stato di costituzione, del domicilio o della sede e cittadinanza dell'unico socio, nonché la data di iscrizione nel libro dei soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, salvo diversa disposizione del contratto sociale, la trasformazione di società di persone in società di capitali deve essere decisa: con il consenso della maggioranza dei soci determinata secondo la parte attribuita a ciascuno negli utili
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, salvo diversa disposizione di leggi speciali, lo statuto di una società per azioni: può escludere l'emissione dei titoli rappresentativi delle partecipazioni o prevedere l'utilizzazione di diverse tecniche di legittimazione e circolazione
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, salvo i casi di nomina attribuita allo Stato ed agli enti pubblici, in una società per azioni il cui statuto preveda che l'amministrazione ed il controllo siano esercitati da un consiglio di gestione e da un consiglio di sorveglianza, la nomina dei componenti il consiglio di sorveglianza spetta: all'assemblea, fatta eccezione per i primi componenti che sono nominati nell'atto costitutivo e salvo quanto disposto con riferimento ai particolari diritti di cui possono essere dotati gli strumenti finanziari
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, salvo quanto disposto dalle leggi speciali, una società per azioni può costituire uno o più patrimoni ciascuno dei quali destinato in via esclusiva ad uno specifico affare? Sì, ma tali patrimoni non possono essere costituiti per un valore complessivamente superiore al dieci per cento del patrimonio netto della società e non possono comunque essere costituiti per l'esercizio di affari attinenti ad attività riservate in base alle leggi speciali
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, un consorzio può trasformarsi in una società per azioni? Sì
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, una società per azioni, a seguito dell'apporto da parte dei soci o di terzi anche di opera o servizi, può emettere strumenti finanziari? Sì, forniti di diritti patrimoniali o anche di diritti amministrativi, escluso il voto nell'assemblea generale degli azionisti
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A norma del codice civile, una società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di un'altra società o di un ente deve, tra l'altro: indicare negli atti e nella corrispondenza la società o l'ente alla cui attività di direzione e coordinamento essa è soggetta
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. A seguito dello scioglimento di una società per azioni per l'avvenuto conseguimento dell'oggetto sociale, nulla disponendo al riguardo l'atto costitutivo o lo statuto, la nomina dei liquidatori spetta: all'assemblea dei soci che delibera con le maggioranze previste per le modificazioni dello statuto
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Al notaio Romolo Romani viene chiesto se la "Alfa società cooperativa" possa emettere strumenti finanziari. Per dare una risposta positiva il notaio dovrà verificare: che l'atto costitutivo preveda espressamente la facoltà di emettere strumenti finanziari
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Avvenuta l'iscrizione nel registro delle imprese, in quale dei seguenti casi può essere pronunciata la nullità della società a responsabilità limitata? Mancanza nell'atto costitutivo di ogni indicazione riguardante l'ammontare del capitale sociale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Avvenuta l'iscrizione nel registro delle imprese, in quale dei seguenti casi può essere pronunciata la nullità di una società per azioni? Mancanza nell'atto costitutivo di ogni indicazione riguardante l'ammontare del capitale sociale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Avvenuta l'iscrizione nel registro delle imprese, in quale dei seguenti casi può essere pronunciata la nullità di una società in accomandita per azioni? Mancanza nell'atto costitutivo di ogni indicazione riguardante l'ammontare del capitale sociale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Avvenuta l'iscrizione nel registro delle imprese, la nullità della società per azioni, semprechè la causa di essa non sia stata eliminata e di tale eliminazione non sia stata data pubblicità con iscrizione nel registro delle imprese, può essere pronunciata in caso di: illiceità dell'oggetto sociale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Avvenuta l'iscrizione nel registro delle imprese, la nullità della società per azioni, semprechè la causa di essa non sia stata eliminata e di tale eliminazione non sia stata data pubblicità con iscrizione nel registro delle imprese, può essere pronunciata in caso di: mancanza nell'atto costitutivo di ogni indicazione riguardante l'oggetto sociale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Avvenuta l'iscrizione nel registro delle imprese, la nullità della società per azioni, semprechè la causa di essa non sia stata eliminata e di tale eliminazione non sia stata data pubblicità con iscrizione nel registro delle imprese, può essere pronunciata in caso di: mancanza nell'atto costitutivo di ogni indicazione riguardante l'ammontare del capitale sociale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Avvenuta l'iscrizione nel registro delle imprese, la nullità della società per azioni, semprechè la causa di essa non sia stata eliminata e di tale eliminazione non sia stata data pubblicità con iscrizione nel registro delle imprese, può essere pronunciata in caso di: mancanza nell'atto costitutivo di ogni indicazione riguardante i conferimenti
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Avvenuta l'iscrizione nel registro delle imprese, la nullità della società per azioni, semprechè la causa di essa non sia stata eliminata e di tale eliminazione non sia stata data pubblicità con iscrizione nel registro delle imprese, può essere pronunciata in caso di: mancanza nell'atto costitutivo di ogni indicazione riguardante la denominazione della società
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Avvenuta l'iscrizione nel registro delle imprese, la nullità della società per azioni, semprechè la causa di essa non sia stata eliminata e di tale eliminazione non sia stata data pubblicità con iscrizione nel registro delle imprese, può essere pronunciata in caso di: mancata stipulazione dell'atto costitutivo nella forma dell'atto pubblico
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Avvenuta l'iscrizione nel registro delle imprese, la nullità della società per azioni: non può essere dichiarata quando la causa di essa è stata eliminata e di tale eliminazione è stata data pubblicità con iscrizione nel registro delle imprese
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Avvenuta l'iscrizione nel registro delle imprese, la nullità di una società a responsabilità limitata: non può essere dichiarata quando la causa di essa è stata eliminata e di tale eliminazione è stata data pubblicità con iscrizione nel registro delle imprese
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Avvenuta l'iscrizione nel registro delle imprese, la nullità di una società in accomandita per azioni: non può essere dichiarata quando la causa di essa è stata eliminata e di tale eliminazione è stata data pubblicità con iscrizione nel registro delle imprese
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Caio ha ricevuto in donazione l'usufrutto su diecimila azioni della "Alfa società per azioni" dal padre Sempronio che ne ha conservato la nuda proprietà e nulla è stato detto in relazione al diritto di opzione. La società ha proceduto all'aumento del capitale sociale da offrire in opzione ai soci. Caio e Sempronio si recano dal notaio per sapere a chi spetta il diritto di opzione. Il notaio risponderà che il diritto di opzione spetta: a Sempronio
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Caio ha ricevuto in donazione l'usufrutto su diecimila azioni della "Alfa società per azioni" dal padre Sempronio, che ne ha conservato la nuda proprietà, e nulla è stato detto in relazione al diritto di voto. La società intende procedere all'aumento del capitale sociale da offrire in opzione ai soci. Caio e Sempronio si recano dal notaio per sapere a chi spetta il diritto di voto in assemblea. Il notaio risponderà che il diritto di voto spetta: a Caio
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Caio, celibe e senza figli, socio della "Beta società a responsabilità limitata", muore lasciando suoi unici eredi testamentari, per quote uguali indivise, gli amici Tizio, Calpurnio e Sempronio, i quali dopo due mesi dall'apertura della successione, accettano l'eredità. Poichè l'atto costitutivo stabilisce l'indivisibilità delle partecipazioni sociali, da chi devono essere esercitati i diritti in ordine alla partecipazione relitta da Caio? Da un rappresentante comune nominato dalla maggioranza dei comproprietari Tizio, Calpurnio e Sempronio, calcolata secondo il valore delle loro quote di comproprietà della partecipazione
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Caio, Filano e Mevio intendono costituire una società a responsabilità limitata il cui atto costitutivo subordini il trasferimento per atto tra vivi delle partecipazioni dei soci al gradimento dell'organo amministrativo, senza prevedere condizioni o limiti e salvo il diritto di recesso; possono stabilire che in tale ipotesi il diritto di recesso non può essere esercitato prima di sedici mesi dalla costituzione della società? Sì, perchè l'atto costitutivo può stabilire un termine, non superiore a due anni dalla costituzione o dalla sottoscrizione della partecipazione, prima del quale il recesso non può essere esercitato
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Caio, Filano, Mevio e Tizia intendono costituire una società a responsabilità limitata con un capitale sociale di euro centoventimila, affidando l'amministrazione ad un consiglio di amministrazione composto dal socio Filano e da Calpurnio e Tizio, non soci, ed il controllo contabile ad un collegio sindacale composto da Sempronio, Mevia e Caia, non soci. Poichè è loro intendimento subordinare il trasferimento delle partecipazioni al gradimento del consiglio di amministrazione, senza prevederne condizioni e limiti, si recano dal notaio, il quale dirà loro che: è possibile subordinare il trasferimento delle partecipazioni al gradimento del consiglio di amministrazione, senza prevederne condizioni e limiti, salvo il diritto di recesso
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Caio, Filano, Mevio e Tizia intendono costituire una società a responsabilità limitata con un capitale sociale di euro centoventimila, affidando l'amministrazione ad un consiglio di amministrazione composto dal socio Filano e da Calpurnio e Tizio, non soci, ed il controllo contabile ad un collegio sindacale composto da Sempronio, Mevia e Caia, non soci. Poichè è loro intendimento subordinare il trasferimento delle partecipazioni al gradimento dell'assemblea dei soci, senza prevederne condizioni e limiti, si recano dal notaio, il quale dirà loro che: è possibile subordinare il trasferimento delle partecipazioni al gradimento dell'assemblea dei soci, senza prevederne condizioni e limiti, salvo il diritto di recesso
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Calpurnio, Tizio e Mevio intendono costituire una società a responsabilità limitata, affidarne l'amministrazione all'estraneo Caio e subordinare il trasferimento delle partecipazioni al gradimento dei soci Tizio e Mevio, senza prevederne condizioni e limiti; si recano pertanto dal notaio, il quale dirà loro che: è possibile subordinare il trasferimento delle partecipazioni al gradimento dei soli soci Tizio e Mevio, senza prevederne condizioni e limiti, salvo il diritto di recesso
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Chi può sottoscrivere gli strumenti finanziari emessi, in osservanza alle norme di legge e di statuto, da una società cooperativa cui si applicano le norme sulla società a responsabilità limitata? Solo investitori qualificati
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Con atto ricevuto dal notaio Romolo Romani, Mevio e Caio costituiscono la "Alfa s.r.l." avente per oggetto il commercio di fiori e piante, affidando l'amministrazione all'estraneo Tizio ed il controllo contabile al revisore Sempronio. Prima dell'iscrizione nel registro delle imprese si presenta una favorevole occasione per l'acquisto di un'azienda florovivaistica e Tizio, previo consenso prestato dal socio Mevio con atto separato, acquista, in nome della "Alfa s.r.l.", la detta azienda. In questo caso, a norma del codice civile, chi è responsabile verso i terzi? Mevio e Tizio illimitatamente e solidalmente
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Con atto ricevuto dal notaio Romolo Romani, Mevio e Caio costituiscono la "Alfa s.r.l.", affidando l'amministrazione all'estraneo Tizio ed il controllo contabile al revisore Sempronio. Prima dell'iscrizione nel registro delle imprese Tizio, previamente autorizzato, con atto separato, dai soci Mevio e Caio, acquista un'area edificabile in nome della "Alfa s.r.l.". In questo caso, a norma del codice civile, chi è responsabile verso i terzi? Mevio, Caio e Tizio illimitatamente e solidalmente
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Con atto ricevuto dal notaio Romolo Romani, Mevio, Sempronio e Calpurnio costituiscono la "Alfa s.r.l.", affidando l'amministrazione al comune amico Tizio ed il controllo contabile al revisore Caio. Prima dell'iscrizione nel registro delle imprese, essendosi presentata una favorevole ed indifferibile occasione, Mevio e Sempronio acquistano un'area edificabile in nome della "Alfa s.r.l.", avendo preventivamente ottenuto, con atto separato, il consenso di Caio al compimento di detta operazione. In questo caso, a norma del codice civile, chi è responsabile verso i terzi? Mevio e Sempronio illimitatamente e solidalmente
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Con atto ricevuto dal notaio Romolo Romani, Sempronio costituisce una società a responsabilità limitata unipersonale denominata "Alfa s.r.l.", affidandone l'amministrazione all'amico Tizio ed il controllo contabile al revisore Mevio. Prima dell'iscrizione nel registro delle imprese, essendosi presentata una favorevole ed indifferibile occasione, Sempronio, previo consenso prestato da Mevio con atto separato, acquista, in nome della "Alfa s.r.l.", un'area edificabile. In questo caso, a norma del codice civile, chi è responsabile verso i terzi? Solo Sempronio illimitatamente
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Con atto ricevuto dal notaio Romolo Romani, Sempronio e Filano costituiscono la "Beta s.r.l.", affidano l'amministrazione all'estraneo Caio e nominano il collegio sindacale composto da Tizio, presidente, Mevio e Calpurnio, sindaci effettivi. Sussistendo la necessità di acquistare un locale commerciale per l'esercizio dell'attività sociale, ed essendovi una favorevole occasione, i sindaci Tizio, Mevio e Calpurnio, con atto separato, prestano il loro consenso all'immediato compimento della detta operazione. Prima dell'iscrizione nel registro delle imprese, Caio acquista il predetto locale in nome della "Beta s.r.l.". In questo caso, a norma del codice civile, chi è responsabile verso i terzi? Solo Caio illimitatamente
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Con atto ricevuto dal notaio Romolo Romani, Sempronio e Tizio costituiscono la "Alfa s.r.l." e affidano l'amministrazione all'estraneo Caio ed il controllo contabile al revisore Mevio. Al fine di non perdere una favorevole occasione, i detti soci, nello stesso atto costitutivo, autorizzano l'immediato acquisto di un fabbricato, in nome della "Alfa s.r.l.", anche prima dell'iscrizione nel registro delle imprese. Caio compie la predetta operazione prima dell'avvenuta iscrizione. In questo caso, a norma del codice civile, chi è responsabile verso i terzi? Sempronio, Tizio e Caio illimitatamente e solidalmente
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Con atto ricevuto dal notaio Romolo Romani, Sempronio e Tizio costituiscono la "Beta s.r.l.", affidandone l'amministrazione all'estraneo Caio ed il controllo contabile al revisore Mevio. Sussistendo la necessità di acquistare un locale commerciale per l'esercizio dell'attività sociale, ed essendovi una favorevole occasione, Sempronio, nell'atto costitutivo, autorizza l'immediato compimento della detta operazione in nome della "Beta s.r.l.", anche prima dell'iscrizione nel registro delle imprese, mentre Tizio espressamente dissente. Caio acquista il predetto locale in nome della "Beta s.r.l." prima dell'iscrizione nel registro delle imprese. In questo caso, a norma del codice civile, chi è responsabile verso i terzi? Sempronio e Caio illimitatamente e solidalmente
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Con atto ricevuto dal notaio Romolo Romani, Tizio costituisce una società a responsabilità limitata unipersonale denominata "Alfa s.r.l.", affidandone l'amministrazione all'amico Mevio ed il controllo contabile al revisore Sempronio. Prima dell'iscrizione nel registro delle imprese, essendosi presentata una favorevole ed indifferibile occasione, Mevio acquista un'area edificabile in nome della "Alfa s.r.l.". In questo caso, a norma del codice civile, chi è responsabile verso i terzi? Tizio e Mevio illimitatamente e solidalmente
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Con atto ricevuto dal notaio Romolo Romani, Tizio e Caio costituiscono la "Alfa s.r.l." avente per oggetto il commercio di fiori e piante, affidandone l'amministrazione all'estraneo Mevio ed il controllo contabile al revisore Sempronio. Prima dell'iscrizione nel registro delle imprese si presenta una favorevole occasione per l'acquisto di un'azienda florovivaistica e Mevio, previo consenso prestato da Sempronio con atto separato, acquista, in nome della "Alfa s.r.l.", la detta azienda. In questo caso, a norma del codice civile, chi è responsabile verso i terzi? Solo Mevio illimitatamente
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Con atto ricevuto dal notaio Romolo Romani, Tizio e Caio costituiscono la "Alfa s.r.l.", affidando l'amministrazione al comune amico Mevio ed il controllo contabile al revisore Sempronio. Prima dell'iscrizione nel registro delle imprese, essendosi presentata una favorevole ed indifferibile occasione, Caio acquista un'area edificabile in nome della "Alfa s.r.l.", avendo preventivamente ottenuto, con atto separato, il consenso di Tizio al compimento di detta operazione. In questo caso, a norma del codice civile, chi è responsabile verso i terzi? Tizio e Caio illimitatamente e solidalmente
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Con riferimento al potere di rappresentanza della società per azioni, le limitazioni ai poteri degli amministratori che risultano dallo statuto o da una decisione degli organi competenti, sono opponibili ai terzi? No, anche se pubblicate, salvo che si provi che i terzi abbiano intenzionalmente agito a danno della società
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Dal progetto di fusione di una società per azioni deve, fra l'altro, in ogni caso risultare: il trattamento eventualmente riservato ai possessori di titoli diversi dalle azioni
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Dal progetto di fusione di una società per azioni deve, fra l'altro, in ogni caso risultare: il trattamento eventualmente riservato a particolari categorie di soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Dal progetto di fusione di una società per azioni devono, fra l'altro, in ogni caso risultare: i vantaggi particolari eventualmente proposti a favore dei soggetti cui compete l'amministrazione delle società partecipanti alla fusione
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. E' consentita ad una società a responsabilità limitata in liquidazione la partecipazione ad una scissione? Sì, purchè non abbia iniziato la distribuzione dell'attivo
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. E' consentita ad una società in accomandita per azioni in liquidazione la partecipazione ad una scissione? Sì, purchè non abbia iniziato la distribuzione dell'attivo
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. E' consentita ad una società in accomandita semplice in liquidazione la partecipazione ad una scissione? Sì, purchè non abbia iniziato la distribuzione dell'attivo
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. E' consentita ad una società in nome collettivo in liquidazione la partecipazione ad una scissione? Sì, purchè non abbia iniziato la distribuzione dell'attivo
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. E' consentita ad una società per azioni in liquidazione la partecipazione ad una scissione? Sì, purchè non abbia iniziato la distribuzione dell'attivo
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. E' consentito ad una società per azioni in liquidazione di partecipare ad una scissione? Sì, purchè non abbia iniziato la distribuzione dell'attivo
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. E' possibile che il progetto di scissione di una società preveda che nelle società beneficiarie siano attribuite ai soci partecipazioni non proporzionali alla loro quota di partecipazione originaria nella società scissa? Sì, ma il progetto di scissione deve prevedere il diritto dei soci che non approvino la scissione di far acquistare le proprie partecipazioni per un corrispettivo determinato alla stregua dei criteri previsti per il recesso, indicando coloro a cui carico è posto l'obbligo di acquisto
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Filano e Caio sono unici soci della "Alfa società a responsabilità limitata", la cui amministrazione è affidata allo stesso Filano. Con scrittura privata con sottoscrizioni autenticate da notaio, Caio vende a Filano tutta la sua partecipazione nella detta società. In questo caso Filano, entro trenta giorni dall'iscrizione del trasferimento nel libro dei soci, deve: depositare per l'iscrizione nel registro delle imprese nella cui circoscrizione è stabilita la sede sociale una dichiarazione contenente l'indicazione del cognome e nome, della data e del luogo di nascita, del domicilio e della cittadinanza di esso stesso Filano, nonché la data di iscrizione del trasferimento nel libro dei soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Filano, Caio e Sempronio, intendono costituire una società a responsabilità limitata con un capitale sociale di euro centoventimila, affidando l'amministrazione a Sempronio ed il controllo contabile ad un collegio sindacale composto da Tizio, Mevio e Calpurnio, non soci. Poichè è loro intendimento subordinare il trasferimento delle partecipazioni al gradimento dei sindaci Tizio, Mevio e Calpurnio, senza prevederne condizioni e limiti, si recano dal notaio, il quale dirà loro che: è possibile subordinare il trasferimento delle partecipazioni al gradimento dei sindaci Tizio, Mevio e Calpurnio, senza prevederne condizioni e limiti, salvo il diritto di recesso
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Filano, Calpurnio e Tizio intendono costituire una società a responsabilità limitata, affidarne l'amministrazione a Filano e subordinarne il trasferimento delle partecipazioni al gradimento di Sempronio, persona di loro fiducia, senza prevederne condizioni e limiti. Si recano pertanto dal notaio, il quale dirà loro che: è possibile subordinare il trasferimento delle partecipazioni al gradimento del solo Sempronio, senza prevederne condizioni e limiti, salvo il diritto di recesso
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Filano, Sempronio e Mevio, intendono costituire una società a responsabilità limitata, affidarne l'amministrazione a Sempronio ed il controllo contabile al revisore Tizio, e subordinare il trasferimento delle partecipazioni al gradimento dei soci Filano e Mevio, senza prevederne condizioni e limiti; si recano pertanto dal notaio, il quale dirà loro che: è possibile subordinare il trasferimento delle partecipazioni al gradimento dei soli soci Filano e Mevio, senza prevederne condizioni e limiti, salvo il diritto di recesso
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Gli amministratori della "Alfa S.p.A.", società che non fa ricorso al mercato del capitale di rischio, hanno indetto l'assemblea straordinaria della società, omettendo di inserire, nell'avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica quindici giorni prima dell'adunanza, l'indicazione dell'elenco delle materie da trattare. Il giorno fissato per l'adunanza, nel luogo ed all'ora previsti nella convocazione sono presenti tutti i soci rappresentanti l'intero capitale sociale e partecipa all'assemblea la maggioranza dei componenti degli organi amministrativi e di controllo. Tizio, socio di minoranza non si ritiene sufficientemente informato sulle materie da trattare e chiede pertanto al notaio se può legittimamente opporsi alla discussione degli argomenti. Il notaio risponderà che: ciascuno dei partecipanti può opporsi alla discussione degli argomenti sui quali non si ritenga sufficientemente informato
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Gli amministratori di una società per azioni devono convocare senza ritardo l'assemblea quando ne è fatta domanda dai soci? Sì, purchè i soci rappresentino almeno il decimo del capitale sociale o la minore percentuale prevista nello statuto, e nella domanda siano indicati gli argomenti da trattare
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. I soci della "Alfa s.r.l." sono: Caio, titolare di una partecipazione pari al cinquantuno per cento del capitale, Mevio, titolare di una partecipazione pari al quarantacinque per cento del capitale, Tizio e Sempronio titolari, ciascuno, di una partecipazione pari al due per cento del capitale. L'atto costitutivo prevede l'attribuzione a Sempronio di particolari diritti riguardanti la distribuzione degli utili della società. Il socio Caio vorrebbe che venissero modificati tali diritti e pertanto si reca dal notaio, il quale dirà che, in mancanza di diversa disposizione dell'atto costitutivo: tali diritti possono essere modificati solo con il consenso di tutti i soci Caio, Mevio, Tizio e Sempronio
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. I soci della "Alfa s.r.l." sono: Tizio, titolare di una partecipazione pari al sessanta per cento del capitale, Caio, titolare di una partecipazione pari al trenta per cento del capitale, Filano e Mevio, titolari, ciascuno, di una partecipazione pari al cinque per cento del capitale. L'atto costitutivo prevede l'attribuzione a Mevio di un particolare diritto riguardante la distribuzione degli utili della società. Il socio Tizio vorrebbe che tale diritto venisse modificato e pertanto si reca dal notaio, il quale dirà che, in mancanza di diversa disposizione dell'atto costitutivo: tale diritto può essere modificato solo con il consenso di tutti i soci Tizio, Caio, Filano e Mevio
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. I soci della "Beta s.r.l." sono: Filano, titolare di una partecipazione pari al cinquantaquattro per cento del capitale, Sempronio, titolare di una partecipazione pari al quaranta per cento del capitale, Calpurnio e Mevio titolari, ciascuno, di una partecipazione pari al tre per cento del capitale. L'atto costitutivo prevede l'attribuzione a Calpurnio di particolari diritti riguardanti l'amministrazione della società. Il socio Filano vorrebbe che venissero modificati tali diritti e pertanto si reca dal notaio, il quale dirà che, in mancanza di diversa disposizione dell'atto costitutivo: tali diritti possono essere modificati solo con il consenso di tutti i soci Filano, Sempronio, Calpurnio e Mevio
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. I titoli azionari ai quali non sia connesso l'obbligo di prestazioni accessorie: possono essere nominativi o al portatore, a scelta del socio, se lo statuto o le leggi speciali non stabiliscono diversamente
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Il rappresentante comune degli obbligazionisti di una società per azioni ha diritto di assistere alle assemblee dei soci della società emittente? Sì, sia a quelle ordinarie che a quelle straordinarie
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Il rappresentante comune degli obbligazionisti di una società per azioni, tra l'altro, deve: assistere alle operazioni di sorteggio delle obbligazioni
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Il rappresentante comune degli obbligazionisti di una società per azioni, tra l'altro, deve: tutelare gli interessi comuni degli obbligazionisti nei rapporti con la società emittente
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Il venir meno della pluralità dei soci in una società per azioni comporta: l'obbligo, fra l'altro, degli amministratori di depositare per l'iscrizione nel registro delle imprese una dichiarazione contenente l'indicazione del cognome e nome o della denominazione, della data e del luogo di nascita o lo Stato di costituzione, del domicilio o della sede e cittadinanza dell'unico socio
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In caso di acquisto effettuato da una società a responsabilità limitata, per un corrispettivo pari al decimo del capitale sociale, di beni dei soci fondatori, nei due anni dall'iscrizione della società nel registro delle imprese, non essendo l'acquisto effettuato a condizioni normali nell'ambito delle operazioni correnti della società, nè essendo avvenuto nei mercati regolamentati o sotto il controllo dell'autorità giudiziaria o amministrativa, occorre presentare: una relazione giurata di un esperto o di una società di revisione iscritti nel registro dei revisori contabili o di una società di revisione iscritta nell'albo speciale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In caso di acquisto effettuato da una società a responsabilità limitata, per un corrispettivo pari o superiore al decimo del capitale sociale, di beni degli amministratori, nei due anni dall'iscrizione della società nel registro delle imprese, non essendo l'acquisto effettuato a condizioni normali nell'ambito delle operazioni correnti della società, nè nei mercati regolamentati o sotto il controllo dell'autorità giudiziaria o amministrativa, occorre presentare: una relazione giurata di un esperto o di una società di revisione iscritti nel registro dei revisori contabili o di una società di revisione iscritta nell'albo speciale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In caso di acquisto effettuato da una società a responsabilità limitata, per un corrispettivo pari o superiore al decimo del capitale sociale, di crediti degli amministratori, nei due anni dall'iscrizione della società nel registro delle imprese, non essendo l'acquisto effettuato a condizioni normali nell'ambito delle operazioni correnti della società, nè nei mercati regolamentati o sotto il controllo dell'autorità giudiziaria o amministrativa, occorre presentare: una relazione giurata di un esperto o di una società di revisione iscritti nel registro dei revisori contabili o di una società di revisione iscritta nell'albo speciale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In caso di acquisto effettuato da una società a responsabilità limitata, per un corrispettivo pari o superiore al decimo del capitale sociale, di crediti dei soci fondatori, nei due anni dall'iscrizione della società nel registro delle imprese, non essendo l'acquisto effettuato a condizioni normali nell'ambito delle operazioni correnti della società, nè nei mercati regolamentati o sotto il controllo dell'autorità giudiziaria o amministrativa, occorre presentare: una relazione giurata di un esperto o di una società di revisione iscritti nel registro dei revisori contabili o di una società di revisione iscritta nell'albo speciale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In caso di acquisto effettuato da una società a responsabilità limitata, per un corrispettivo pari o superiore al decimo del capitale sociale, di crediti dei soci, nei due anni dall'iscrizione della società nel registro delle imprese, non essendo l'acquisto effettuato a condizioni normali nell'ambito delle operazioni correnti della società, nè nei mercati regolamentati o sotto il controllo dell'autorità giudiziaria o amministrativa, occorre presentare: una relazione giurata di un esperto o di una società di revisione iscritti nel registro dei revisori contabili o di una società di revisione iscritta nell'albo speciale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In caso di acquisto effettuato da una società a responsabilità limitata, per un corrispettivo superiore al decimo del capitale sociale, di beni dei soci, nei due anni dall'iscrizione della società nel registro delle imprese, non essendo l'acquisto effettuato a condizioni normali nell'ambito delle operazioni correnti della società, nè essendo avvenuto nei mercati regolamentati o sotto il controllo dell'autorità giudiziaria o amministrativa, occorre: presentare una relazione giurata di un esperto o di una società di revisione iscritti nel registro dei revisori contabili o di una società di revisione iscritta nell'albo speciale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In caso di amministrazione straordinaria di una società per azioni, l'azione sociale di responsabilità contro gli amministratori spetta: al commissario straordinario
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In caso di fallimento di una società per azioni, l'azione sociale di responsabilità contro gli amministratori spetta: al curatore del fallimento
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In caso di liquidazione coatta amministrativa di una società per azioni, l'azione sociale di responsabilità contro gli amministratori spetta: al commissario liquidatore
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In caso di scissione di società, è consentito che ad alcuni soci non vengano distribuite azioni o quote di una delle società beneficiarie della scissione, ma azioni o quote della società scissa? Sì, ma solo per consenso unanime dei soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In caso di scissione di società, nel procedere all'assegnazione di partecipazioni ai soci della società scissa, è consentito un conguaglio in danaro: purchè non superiore al dieci per cento del valore nominale delle azioni o quote attribuite
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In caso di scissione di società, una società beneficiaria può effettuare gli adempimenti pubblicitari relativi alla società scissa? Sì
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In caso di sentenza che dichiari la nullità della società per azioni: i soci non sono liberati dall'obbligo di conferimento fino a quando non sono soddisfatti i creditori sociali
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In caso di società per azioni costituita per contratto, chi è responsabile verso i terzi per un'operazione compiuta in nome della società prima dell'iscrizione nel registro delle imprese, qualora successivamente all'iscrizione stessa la società abbia approvato la suddetta operazione? Oltre a coloro che hanno agito ed a quelli tra i soci che nell'atto costitutivo o con atto separato hanno deciso, autorizzato o consentito il compimento dell'operazione, è responsabile anche la società ed essa è tenuta a rilevare coloro che hanno agito
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In caso di trasferimento di azioni non liberate di una società per azioni, coloro che hanno effettuato il trasferimento: sono obbligati in solido con gli acquirenti per l'ammontare dei versamenti ancora dovuti, per il periodo di tre anni dall'annotazione del trasferimento nel libro dei soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In caso di trasformazione di una società a responsabilità limitata in società in nome collettivo: i soci rispondono illimitatamente anche per le obbligazioni sociali sorte anteriormente alla trasformazione
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In caso di trasformazione di una società per azioni in società in accomandita semplice: i soci che con la trasformazione assumono la qualità di soci accomandatari rispondono illimitatamente anche per le obbligazioni sociali sorte anteriormente alla trasformazione
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In caso di trasformazione di una società per azioni in una società di persone: i soci che con la trasformazione assumono responsabilità illimitata rispondono illimitatamente anche per le obbligazioni sociali sorte anteriormente alla trasformazione
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In materia di società per azioni, in seguito alla deliberazione assembleare dell'azione di responsabilità che importa la revoca dall'ufficio degli amministratori contro cui è proposta, chi provvede alla loro sostituzione? L'assemblea stessa
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In quale tra i seguenti casi il codice civile prevede che gli amministratori di una società in accomandita per azioni devono senza ritardo convocare l'assemblea? Quando ne è fatta domanda da tanti soci che rappresentino almeno il decimo del capitale sociale o la minore percentuale prevista nello statuto, e nella domanda siano indicati gli argomenti da trattare
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In quale tra i seguenti casi il codice civile prevede che gli amministratori di una società per azioni devono senza ritardo convocare l'assemblea? Quando ne è fatta domanda da tanti soci che rappresentino almeno il decimo del capitale sociale o la minore percentuale prevista nello statuto, e nella domanda siano indicati gli argomenti da trattare
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In sede di costituzione di una società a responsabilità limitata con conferimento di beni in natura, la relazione giurata dell'esperto o della società di revisione iscritti nel registro dei revisori contabili o della società di revisione iscritta nell'albo speciale: deve essere allegata all'atto costitutivo
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società a responsabilità limitata, il conferimento può anche avvenire mediante la prestazione di una polizza di assicurazione o di una fideiussione bancaria con cui: vengono garantiti, per l'intero valore ad essi assegnato, gli obblighi assunti dal socio aventi per oggetto la prestazione d'opera a favore della società
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società a responsabilità limitata, il conferimento può anche avvenire mediante la prestazione di una polizza di assicurazione o di una fideiusssione bancaria con cui: vengono garantiti, per l'intero valore ad essi assegnato, gli obblighi assunti dal socio aventi per oggetto la prestazione di servizi a favore della società
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società a responsabilità limitata, nell'ipotesi in cui nell'atto costitutivo sia previsto che l'amministrazione sia affidata a più amministratori congiuntamente, senza altra precisazione: i singoli amministratori non possono compiere da soli alcun atto, salvo che vi sia urgenza di evitare un danno alla società
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società a responsabilità limitata, nell'ipotesi in cui nell'atto costitutivo sia previsto che l'amministrazione sia affidata disgiuntamente ad alcuni soci, senza alcuna limitazione: l'amministrazione della società spetta a ciascuno di essi disgiuntamente dagli altri, ma ciascun socio amministratore ha diritto di opporsi all'operazione che un altro voglia compiere, prima che sia compiuta
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società a responsabilità limitata, qualora l'atto costitutivo non preveda le modalità con le quali devono essere adottate le decisioni dei soci, queste: devono essere adottate mediante deliberazione assembleare
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società a responsabilità limitata, qualora l'atto costitutivo preveda che l'amministrazione sia affidata a più persone disgiuntamente senza limitazioni, quale di queste operazioni, rientranti nei poteri degli amministratori, non può essere compiuta da ciascun amministratore disgiuntamente dagli altri? La redazione del progetto di scissione
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società a responsabilità limitata, qualora l'atto costitutivo preveda che l'amministrazione sia affidata a più persone disgiuntamente senza limitazioni, quale di queste operazioni, rientranti nei poteri degli amministratori, non può essere compiuta da ciascun amministratore disgiuntamente dagli altri? La decisione di aumentare il capitale sociale qualora tale facoltà sia stata attribuita agli amministratori dall'atto costitutivo
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società a responsabilità limitata, qualora l'atto costitutivo preveda che l'amministrazione sia affidata a più persone disgiuntamente senza limitazioni, quale di queste operazioni, rientranti nei poteri degli amministratori, non può essere compiuta da ciascun amministratore disgiuntamente dagli altri? La redazione del progetto di bilancio
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società a responsabilità limitata, qualora l'atto costitutivo preveda che l'amministrazione sia affidata a più persone disgiuntamente senza limitazioni, quale di queste operazioni, rientranti nei poteri degli amministratori, non può essere compiuta da ciascun amministratore disgiuntamente dagli altri? La redazione del progetto di fusione
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società a responsabilità limitata, qualora l'atto costitutivo preveda che le decisioni dei soci possano essere adottate anche mediante consultazione scritta o sulla base del consenso espresso per iscritto, devono, comunque, essere adottate mediante deliberazione assembleare: le decisioni di compiere operazioni che comportano una sostanziale modificazione dell'oggetto sociale determinato nell'atto costitutivo
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società a responsabilità limitata, qualora l'atto costitutivo preveda che le decisioni dei soci possano essere adottate anche mediante consultazione scritta o sulla base del consenso espresso per iscritto, devono, comunque, essere adottate mediante deliberazione assembleare: le decisioni riguardanti le modificazioni dell'atto costitutivo
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società a responsabilità limitata, qualora l'atto costitutivo preveda che le decisioni dei soci possano essere adottate anche mediante consultazione scritta o sulla base del consenso espresso per iscritto, le stesse devono, comunque, essere adottate mediante deliberazione assembleare: qualora lo richieda un numero di soci che rappresentano almeno un terzo del capitale sociale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società a responsabilità limitata, qualora l'atto costitutivo preveda che le decisioni dei soci possano essere adottate anche mediante consultazione scritta o sulla base del consenso espresso per iscritto, le stesse devono, comunque, essere adottate mediante deliberazione assembleare: qualora lo richiedano uno o più amministratori
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società a responsabilità limitata, qualora l'atto costitutivo preveda che le decisioni dei soci possano essere adottate anche mediante consultazione scritta o sulla base del consenso espresso per iscritto, devono, comunque, essere adottate mediante deliberazione assembleare: le decisioni che comportano una rilevante modificazione dei diritti dei soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società a responsabilità limitata, se l'atto costitutivo nulla dispone al riguardo, i particolari diritti attribuiti a singoli soci riguardanti l'amministrazione possono essere modificati: solo con il consenso di tutti i soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società a responsabilità limitata, se l'atto costitutivo nulla dispone al riguardo, i particolari diritti attribuiti a singoli soci riguardanti la distribuzione degli utili possono essere modificati: solo con il consenso di tutti i soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società con azioni non quotate in mercati regolamentati, l'acquisto di azioni proprie, senza l'osservanza del limite degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, può avvenire: in esecuzione di una deliberazione dell'assemblea di riduzione del capitale da attuarsi mediante riscatto e annullamento di azioni
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società con azioni non quotate in mercati regolamentati, l'acquisto di azioni proprie, senza l'osservanza del limite degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, può avvenire se le azioni sono cedute: a titolo gratuito e sono interamente liberate
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società con azioni non quotate in mercati regolamentati, l'acquisto di azioni proprie, senza l'osservanza del limite degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, può avvenire se le azioni proprie sono acquistate: per effetto di successione universale o di fusione o scissione
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società cooperativa a cui si applicano le norme della società a responsabilità limitata, la decisione dei soci assunta con la partecipazione determinante di soci che avevano un interesse in conflitto con quello della società, qualora possa recare danno alla società medesima, è: annullabile
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società cooperativa a cui si applicano le norme della società per azioni, la deliberazione approvata con il voto determinante di soci che avevano un interesse in conflitto con quello della società, qualora possa recare danno alla società medesima, è: annullabile
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società cooperativa i soci rispondono delle obbligazioni sociali? No, mai
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società di capitali, quando gli amministratori omettono di accertare il verificarsi di una causa di scioglimento e non procedono agli adempimenti di legge loro imposti: il tribunale, su istanza di singoli soci o amministratori ovvero dei sindaci, accerta il verificarsi della causa di scioglimento, con decreto che deve essere iscritto presso l'ufficio del registro delle imprese
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società per azioni che non fa ricorso al mercato del capitale di rischio e che non abbia adottato il sistema dualistico o monistico, lo statuto può prevedere che il controllo contabile sia esercitato dal collegio sindacale? Sì, qualora la società non sia tenuta alla redazione del bilancio consolidato
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società per azioni che non fa ricorso al mercato del capitale di rischio ed il cui statuto prevede che l'amministrazione ed il controllo siano esercitati da un consiglio di gestione e da un consiglio di sorveglianza: almeno un componente effettivo del consiglio di sorveglianza deve essere scelto tra gli iscritti nel registro dei revisori contabili istituito presso il Ministero della giustizia
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società per azioni il collegio sindacale nelle sue riunioni: è regolarmente costituito con la presenza della maggioranza dei sindaci e delibera a maggioranza assoluta dei presenti
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società per azioni il cui statuto preveda che l'amministrazione ed il controllo siano esercitati da un consiglio di gestione e da un consiglio di sorveglianza, se nel corso dell'esercizio vengono a mancare uno o più componenti del consiglio di gestione: il consiglio di sorveglianza provvede senza indugio alla loro sostituzione
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società per azioni il cui statuto preveda che l'amministrazione ed il controllo siano esercitati da un consiglio di gestione e da un consiglio di sorveglianza, i componenti il consiglio di gestione: non possono essere di numero inferiore a due e possono essere anche non soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società per azioni il cui statuto preveda che l'amministrazione ed il controllo siano esercitati da un consiglio di gestione e da un consiglio di sorveglianza, il numero minimo dei componenti il consiglio di sorveglianza: non può essere inferiore a tre, salvo diversa previsione dello statuto che preveda un maggior numero
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società per azioni il cui statuto preveda che l'amministrazione ed il controllo siano esercitati da un consiglio di gestione e da un consiglio di sorveglianza, i componenti il consiglio di gestione: sono revocabili dal consiglio di sorveglianza in qualunque tempo, anche se nominati nell'atto costitutivo, salvo il diritto al risarcimento dei danni se la revoca avviene senza giusta causa
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società per azioni il cui statuto preveda che l'amministrazione ed il controllo siano esercitati da un consiglio di gestione e da un consiglio di sorveglianza, i componenti il consiglio di gestione restano in carica: per un periodo non superiore a tre esercizi, con scadenza alla data della riunione del consiglio di sorveglianza convocato per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società per azioni il cui statuto preveda che l'amministrazione ed il controllo siano esercitati da un consiglio di gestione e da un consiglio di sorveglianza, non possono essere eletti alla carica di componente del consiglio di sorveglianza e, se eletti, decadono dall'ufficio: i componenti del consiglio di gestione
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società per azioni il cui statuto preveda che l'amministrazione ed il controllo siano esercitati da un consiglio di gestione e da un consiglio di sorveglianza, i componenti il consiglio di sorveglianza: sono revocabili dall'assemblea in qualunque tempo, anche se nominati nell'atto costitutivo, salvo il diritto al risarcimento dei danni se la revoca avviene senza giusta causa
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società per azioni il cui statuto preveda che l'amministrazione ed il controllo siano esercitati da un consiglio di gestione e da un consiglio di sorveglianza, se nel corso dell'esercizio vengono a mancare uno o più componenti del consiglio di sorveglianza: l'assemblea provvede senza indugio alla loro sostituzione
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società per azioni può l'assemblea in cui non sia rappresentato l'intero capitale sociale, in occasione della discussione del bilancio, assumere una deliberazione su un argomento non indicato nell'elenco delle materie da trattare? Sì, se la deliberazione concerne la responsabilità degli amministratori, quando si tratta di fatti di competenza dell'esercizio cui si riferisce il bilancio
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. In una società per azioni, le azioni di godimento attribuite ai possessori delle azioni rimborsate danno diritto di voto nell'assemblea? No, salvo diversa disposizione dello statuto
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. La "Alfa società cooperativa" cui si applicano le norme sulla società a responsabilità limitata, in osservanza alle norme di legge e di statuto, intende deliberare l'emissione di strumenti finanziari. In previsione di ciò Tizio, socio della società cooperativa, si rivolge al notaio Romolo Romani per sapere chi può legittimamente sottoscriverli. Il notaio risponderà che tali titoli possono essere sottoscritti: solo da investitori qualificati
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. La "Alfa società cooperativa", regolata dalle disposizioni sulla società per azioni, svolge la propria attività prevalentemente in favore dei soci e vorrebbe beneficiare delle agevolazioni previste per le cooperative a mutualità prevalente, ma il proprio statuto non prevede il divieto di distribuire i dividendi in misura superiore all'interesse massimo dei buoni postali fruttiferi, aumentato di due punti e mezzo rispetto al capitale effettivamente versato. In tal caso per modificare lo statuto inserendovi la relativa clausola, occorre necessariamente: una deliberazione assembleare adottata con le maggioranze previste per l'assemblea straordinaria
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. La decisione dei soci di una società a responsabilità limitata di compiere operazioni che comportano una rilevante modificazione dei diritti dei soci deve essere adottata: mediante deliberazione assembleare
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. La decisione di fusione tra società può apportare al relativo progetto: solo le modifiche che non incidono sui diritti dei soci o dei terzi
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. La deliberazione dell'assemblea di una società per azioni, invalida per illiceità dell'oggetto, può essere impugnata: da chiunque vi abbia interesse
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. La deliberazione dell'assemblea di una società per azioni, invalida per impossibilità dell'oggetto, può essere impugnata: da chiunque vi abbia interesse
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. La deliberazione dell'assemblea di una società per azioni, invalida per mancanza del verbale, può essere impugnata: da chiunque vi abbia interesse
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. La deliberazione di trasformazione di una società per azioni in società di persone è adottata: con le maggioranze previste per le modifiche dello statuto, salvo diversa disposizione dello statuto stesso, occorrendo comunque il consenso dei soci che con la trasformazione assumono responsabilità illimitata
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. La deliberazione di una società in accomandita per azioni con la quale la società emette un prestito obbligazionario deve essere iscritta nel registro delle imprese? Sì, sempre
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. La dichiarazione di nullità della società per azioni: non pregiudica l'efficacia degli atti compiuti in nome della società dopo l'iscrizione nel registro delle imprese
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. La nomina dei liquidatori di una società cooperativa a mutualità non prevalente che si è sciolta per il conseguimento dell'oggetto sociale spetta: all'assemblea, che delibera con le maggioranze previste per le modificazioni dell'atto costitutivo o dello statuto, salvo che l'atto costitutivo o lo statuto non dispongano diversamente
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. La nomina dei liquidatori di una società cooperativa a mutualità prevalente che si è sciolta per il decorso del termine spetta: all'assemblea che delibera con le maggioranze previste per le modificazioni dell'atto costitutivo o dello statuto, salvo che l'atto costitutivo o lo statuto non dispongano diversamente
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. La persona delegata dal socio a rappresentarlo nell'assemblea di una società per azioni può a sua volta farsi sostituire nell'espletamento dell'incarico? Sì, ma solo da chi sia espressamente indicato nella delega
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. La società "Alfa s.p.a.", con sede in Roma, capitale di euro 10.000.000 ed azioni non quotate in mercati regolamentati, ha deliberato l'emissione di un prestito obbligazionario di euro 3.000.000. Nella deliberazione si è dato atto che quello deliberato è il primo prestito obbligazionario emesso dalla società. Quale dei seguenti adempimenti deve necessariamente essere posto in essere affinchè la deliberazione produca effetti? Deve esserne eseguita l'iscrizione nel registro delle imprese
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. La società "Beta s.p.a.", con capitale di euro 5.000.000, ha convocato l'assemblea dei soci per deliberare in ordine ad una proposta di emissione di un prestito obbligazionario di euro 500.000. Nel corso dell'assemblea non sono stati trattati altri argomenti oltre a quello messo all'ordine del giorno ed è stata assunta unicamente la delibera con la quale è stata approvata l'emissione del prestito obbligazionario con le modalità proposte dall'organo amministrativo. Tale deliberazione deve essere iscritta nel registro delle imprese? Sì
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. La società ALFA S.p.a. è amministrata da un consiglio di amministrazione composto da sette membri. Alla riunione del consiglio stesso sono presenti quattro amministratori. Nulla disponendo lo statuto, il consiglio deve deliberare: con il voto favorevole di almeno tre membri
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. La società cooperativa Alfa e altre otto persone fisiche intendono costituire una società cooperativa sottoscrivendo, ciascuno, una quota del valore nominale di cinquecento euro. Il notaio incaricato della stipula risponderà che: è possibile costituire la società cooperativa in quanto il numero dei soci non è inferiore a nove
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. La società in accomandita per azioni "Alfa s.a.p.a. di Caio", il cui statuto prevede che l'emissione di obbligazioni sia deliberata dall'assemblea dei soci, intende emettere obbligazioni per importo complessivamente superiore al doppio del capitale sociale, della riserva legale e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio, garantendole con ipoteca di primo grado su immobili di proprietà sociale. In via preliminare ed allo scopo di predisporre quanto necessario, gli amministratori si recano dal notaio Romolo Romani chiedendogli chiarimenti sul modo in cui la garanzia dovrà essere costituita. Il notaio risponderà che: l'assemblea che assumerà la relativa deliberazione dovrà designare un notaio che, per conto dei sottoscrittori, compia le formalità necessarie per la costituzione della garanzia
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. La società in accomandita per azioni "Alfa s.a.p.a. di Tizio", con sede in Roma, capitale di euro 10.000.000 ed azioni non quotate in mercati regolamentati, ha deliberato l'emissione di un prestito obbligazionario non convertibile di euro 3.000.000. Nella deliberazione si è dato atto che quello deliberato è il primo prestito obbligazionario emesso dalla società. In questo caso la deliberazione: non produce effetti se non dopo l'iscrizione nel registro delle imprese
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. La società in accomandita per azioni "Alfa s.a.p.a. di Tizio", con sede in Roma, capitale di euro 10.000.000, con azioni non quotate in mercati regolamentati, ha deliberato l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile di euro 3.000.000. Nella deliberazione si è dato atto che il capitale sociale è interamente versato e che quello deliberato è il primo prestito obbligazionario emesso dalla società. In questo caso la deliberazione: non produce effetti se non dopo che ne è stata eseguita l'iscrizione nel registro delle imprese
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. La società in accomandita per azioni "Beta s.a.p.a. di Caio", con capitale di euro 5.000.000, ha convocato l'assemblea dei soci per deliberare in ordine ad una proposta di emissione di un prestito obbligazionario di euro 500.000. Nel corso dell'assemblea non sono stati trattati altri argomenti oltre a quello messo all'ordine del giorno ed è stata adottata unicamente la deliberazione con la quale è stata approvata l'emissione del prestito obbligazionario con le modalità proposte dall'organo amministrativo. Tale deliberazione deve essere iscritta nel registro delle imprese? Sì
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. La società per azioni "Alfa s.p.a." con azioni non quotate in mercati regolamentati, con capitale sociale interamente versato, riserva legale e riserve disponibili, risultanti dall'ultimo bilancio approvato, pari complessivamente a 250.000 euro, intende deliberare l'emissione di obbligazioni convertibili in azioni per 500.000 euro. In tal senso vorrebbe attribuire agli amministratori la relativa facoltà di emissione in una sola volta fino al predetto ammontare e per il periodo massimo di cinque anni. Pertanto Tizio, presidente del consiglio di amministrazione della società, si reca dal notaio per chiedere chiarimenti al fine di adottare la relativa delibera, stante la mancanza di alcuna previsione dello statuto sociale. Il notaio risponderà che: la facoltà di emettere obbligazioni convertibili in azioni può essere attribuita agli amministratori mediante modificazione dello statuto sociale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. La società per azioni "Alfa s.p.a." con azioni non quotate in mercati regolamentati, con capitale sociale interamente versato, riserva legale e riserve disponibili, risultanti dall'ultimo bilancio approvato, pari complessivamente a 250.000 euro, intende deliberare l'emissione di obbligazioni convertibili in azioni per 500.000 euro. A tal fine Tizio, presidente del consiglio di amministrazione della società, si reca dal notaio per chiedere chiarimenti circa l'organo sociale competente ad adottare la relativa delibera, stante la mancanza di alcuna previsione dello statuto sociale. Il notaio risponderà che: l'emissione delle obbligazioni convertibili in azioni è di competenza dell'assemblea straordinaria
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. La società per azioni "Alfa s.p.a." con azioni non quotate in mercati regolamentati, con capitale sociale, riserva legale e riserve disponibili, risultanti dall'ultimo bilancio approvato, pari complessivamente a 250.000 euro, intende deliberare l'emissione di obbligazioni non convertibili in azioni per 500.000 euro. A tal fine Tizio, presidente del consiglio di amministrazione della società, si reca dal notaio per chiedere chiarimenti circa l'organo sociale competente ad adottare la relativa delibera. Il notaio risponderà che: l'emissione delle obbligazioni è deliberata dagli amministratori se la legge o lo statuto non dispongono diversamente
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. La società per azioni può emettere azioni fornite di diritti patrimoniali correlati ai risultati dell'attività sociale in un determinato settore? Sì, anche fuori dai casi previsti dal codice civile in materia di patrimoni destinati ad uno specifico affare
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. La società per azioni può fornire garanzie per l'acquisto delle proprie azioni da parte di società che non siano dalla stessa controllate? No
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. L'acquisto da parte di una società a responsabilità limitata avente capitale sociale di euro 200.000, per un corrispettivo pari ad euro 22.000, di beni di un socio fondatore, nei due anni dall'iscrizione della società nel registro delle imprese, che non sia effettuato a condizioni normali nell'ambito delle operazioni correnti della società, nè nei mercati regolamentati o sotto il controllo dell'autorità giudiziaria o amministrativa, salvo diversa disposizione dell'atto costitutivo, deve: essere autorizzato con decisione dei soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. L'acquisto da parte di una società a responsabilità limitata avente capitale sociale di euro 200.000, per un corrispettivo pari ad euro 25.000, di beni di un amministratore, nei due anni dall'iscrizione della società nel registro delle imprese, che non sia effettuato a condizioni normali nell'ambito delle operazioni correnti della società, nè nei mercati regolamentati o sotto il controllo dell'autorità giudiziaria o amministrativa, salvo diversa disposizione dell'atto costitutivo, deve: essere autorizzato con decisione dei soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. L'acquisto da parte di una società a responsabilità limitata avente capitale sociale di euro 200.000, per un corrispettivo pari ad euro 20.000, di beni di un amministratore, nei due anni dall'iscrizione della società nel registro delle imprese, che non sia effettuato a condizioni normali nell'ambito delle operazioni correnti della società, nè nei mercati regolamentati o sotto il controllo dell'autorità giudiziaria o amministrativa, salvo diversa disposizione dell'atto costitutivo, deve: essere autorizzato con decisione dei soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. L'acquisto da parte di una società a responsabilità limitata avente capitale sociale di euro 200.000, per un corrispettivo pari ad euro 40.000, di crediti di un socio, nei due anni dall'iscrizione della società nel registro delle imprese, che non sia effettuato a condizioni normali nell'ambito delle operazioni correnti della società, nè nei mercati regolamentati o sotto il controllo dell'autorità giudiziaria o amministrativa, salvo diversa disposizione dell'atto costitutivo, deve: essere autorizzato con decisione dei soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. L'acquisto da parte di una società a responsabilità limitata avente capitale sociale di euro 250.000, per un corrispettivo pari ad euro 25.000, di beni di un socio, nei due anni dall'iscrizione della società nel registro delle imprese, che non sia effettuato a condizioni normali nell'ambito delle operazioni correnti della società, nè nei mercati regolamentati o sotto il controllo dell'autorità giudiziaria o amministrativa, salvo diversa disposizione dell'atto costitutivo, deve: essere autorizzato con decisione dei soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. L'acquisto da parte di una società a responsabilità limitata avente capitale sociale di euro 270.000, per un corrispettivo pari ad euro 27.000, di crediti di un amministratore, nei due anni dall'iscrizione della società nel registro delle imprese, che non sia effettuato a condizioni normali nell'ambito delle operazioni correnti della società, nè nei mercati regolamentati o sotto il controllo dell'autorità giudiziaria o amministrativa, salvo diversa disposizione dell'atto costitutivo, deve: essere autorizzato con decisione dei soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. L'acquisto da parte di una società a responsabilità limitata avente capitale sociale di euro 280.000, per un corrispettivo pari ad euro 30.000, di beni di un socio, nei due anni dall'iscrizione della società nel registro delle imprese, che non sia effettuato a condizioni normali nell'ambito delle operazioni correnti della società, nè nei mercati regolamentati o sotto il controllo dell'autorità giudiziaria o amministrativa, salvo diversa disposizione dell'atto costitutivo, deve: essere autorizzato con decisione dei soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. L'acquisto da parte di una società a responsabilità limitata avente capitale sociale di euro 300.000, per un corrispettivo pari ad euro 35.000, di crediti di un socio fondatore, nei due anni dall'iscrizione della società nel registro delle imprese, che non sia effettuato a condizioni normali nell'ambito delle operazioni correnti della società, nè nei mercati regolamentati o sotto il controllo dell'autorità giudiziaria o amministrativa, salvo diversa disposizione dell'atto costitutivo, deve: essere autorizzato con decisione dei soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. L'acquisto da parte di una società a responsabilità limitata avente capitale sociale di euro 300.000, per un corrispettivo pari ad euro 30.000, di crediti di un socio fondatore, nei due anni dall'iscrizione della società nel registro delle imprese, che non sia effettuato a condizioni normali nell'ambito delle operazioni correnti della società, nè nei mercati regolamentati o sotto il controllo dell'autorità giudiziaria o amministrativa, salvo diversa disposizione dell'atto costitutivo, deve: essere autorizzato con decisione dei soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. L'acquisto da parte di una società a responsabilità limitata avente capitale sociale di euro 380.000, per un corrispettivo pari ad euro 38.000, di crediti di un socio, nei due anni dall'iscrizione della società nel registro delle imprese, che non sia effettuato a condizioni normali nell'ambito delle operazioni correnti della società, nè nei mercati regolamentati o sotto il controllo dell'autorità giudiziaria o amministrativa, salvo diversa disposizione dell'atto costitutivo, deve: essere autorizzato con decisione dei soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. L'acquisto da parte di una società a responsabilità limitata avente capitale sociale di euro 500.000, per un corrispettivo pari ad euro 100.000, di crediti di un amministratore, nei due anni dall'iscrizione della società nel registro delle imprese, che non sia effettuato a condizioni normali nell'ambito delle operazioni correnti della società, nè nei mercati regolamentati o sotto il controllo dell'autorità giudiziaria o amministrativa, salvo diversa disposizione dell'atto costitutivo, deve: essere autorizzato con decisione dei soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. L'acquisto da parte di una società per azioni di beni dei promotori, dei fondatori, dei soci o degli amministratori, entro un biennio dalla iscrizione della società nel registro delle imprese: può avvenire liberamente se il corrispettivo è inferiore al decimo del capitale sociale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. L'amministratore di una società per azioni che in una determinata operazione ha, per conto di terzi, interesse in conflitto con quello della società, deve: darne notizia agli altri amministratori e al collegio sindacale precisando la natura, i termini, l'origine e la portata del conflitto stesso
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. L'amministratore di una società per azioni che in una determinata operazione ha, per conto proprio, interesse in conflitto con quello della società, deve: darne notizia agli altri amministratori e al collegio sindacale precisando la natura, i termini, l'origine e la portata del conflitto stesso
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. L'assemblea straordinaria delle società per azioni può deliberare l'assegnazione ai prestatori di lavoro dipendenti della società o di società controllate di: strumenti finanziari, diversi dalle azioni, forniti di diritti patrimoniali o anche di diritti amministrativi, escluso il voto nell'assemblea generale degli azionisti
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. L'atto costitutivo della "Delta società a responsabilità limitata" contiene una clausola che prevede l'attribuzione al solo socio Caio di particolari diritti riguardanti la distribuzione degli utili. Per l'eliminazione di tali diritti occorre il consenso di: tutti i soci, salvo diversa disposizione dell'atto costitutivo
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. L'atto costitutivo di una società per azioni con più soci fondatori deve, tra l'altro, indicare: il periodo di tempo, comunque non superiore ad un anno, decorso il quale il socio potrà recedere se la società è costituita a tempo indeterminato
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Le azioni di godimento attribuite ai possessori delle azioni rimborsate, ove lo statuto nulla disponga in proposito, danno diritto di voto nell'assemblea? No
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Le azioni di una società controllante, sussistendo gli ulteriori requisiti di legge, possono essere acquistate da parte di società controllate: soltanto se interamente liberate
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Le decisioni delle società soggette ad attività di direzione e coordinamento di altra società o ente, quando influenzate dalla suddetta attività: devono essere analiticamente motivate e recare puntuale indicazione delle ragioni e degli interessi la cui valutazione ha inciso sulla decisione
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Le società cooperative a mutualità prevalente devono prevedere, nei propri statuti, limiti in ordine alla misura dei dividendi da distribuire. A norma del codice civile, le cooperative regolate dalle norme sulle società per azioni deliberano la soppressione delle clausole che prevedono tali limiti: con le maggioranze previste per l'assemblea straordinaria
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Le società cooperative a mutualità prevalente devono prevedere, nei propri statuti, limiti in ordine alla misura dei dividendi da distribuire. A norma del codice civile, le cooperative regolate dalle norme sulle società per azioni deliberano l'introduzione delle clausole che prevedono tali limiti: con le maggioranze previste per l'assemblea straordinaria
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Le società cooperative a mutualità prevalente devono prevedere, nei propri statuti, vincoli in ordine alla devoluzione del patrimonio sociale in caso di scioglimento della società. A norma del codice civile, le cooperative regolate dalle norme sulle società per azioni deliberano l'introduzione delle clausole che prevedono tali vincoli: con le maggioranze previste per l'assemblea straordinaria
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Le società cooperative a mutualità prevalente devono prevedere, nei propri statuti, vincoli in ordine alla devoluzione del patrimonio sociale in caso di scioglimento della società. A norma del codice civile, le cooperative regolate dalle norme sulle società per azioni deliberano la soppressione delle clausole che prevedono tali vincoli: con le maggioranze previste per l'assemblea straordinaria
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Le società cooperative a mutualità prevalente regolate dalle norme sulle società per azioni, nelle quali sia stata prevista l'emissione di strumenti finanziari, devono prevedere, nei propri statuti, limiti in ordine alla misura della remunerazione degli strumenti stessi offerti in sottoscrizione ai soci cooperatori. A norma del codice civile, tali cooperative deliberano la soppressione delle clausole che prevedono i suddetti limiti: con le maggioranze previste per l'assemblea straordinaria
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Le società cooperative a mutualità prevalente regolate dalle norme sulle società per azioni, nelle quali sia stata prevista l'emissione di strumenti finanziari, devono prevedere, nei propri statuti, limiti in ordine alla misura della remunerazione degli strumenti stessi offerti in sottoscrizione ai soci cooperatori. A norma del codice civile, tali cooperative deliberano l'introduzione delle clausole che prevedono i suddetti limiti: con le maggioranze previste per l'assemblea straordinaria
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Le società cooperative a mutualità prevalente si iscrivono in un apposito albo, presso il quale depositano annualmente: i propri bilanci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Lo statuto della "Alfa società per azioni", che non fa ricorso al mercato del capitale di rischio e nella quale il controllo contabile è esercitato dal collegio sindacale, nulla dispone circa le formalità per la convocazione dell'assemblea. Tizio, amministratore unico, ha convocato l'assemblea della società mediante avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica dieci giorni prima di quello fissato per l'adunanza. In prima convocazione sono presenti in assemblea i soci rappresentanti l'intero capitale sociale e sono intervenuti Tizio e i componenti del collegio sindacale. In tal caso, l'assemblea: si reputa regolarmente costituita, ma ciascuno dei partecipanti potrà opporsi alla discussione degli argomenti sui quali non si ritenga sufficientemente informato
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Lo statuto della "Alfa società per azioni", società che non fa ricorso al mercato del capitale di rischio e nella quale il controllo contabile è esercitato dal collegio sindacale, nulla dispone circa le formalità per la convocazione dell'assemblea. Gli amministratori hanno convocato l'assemblea straordinaria della società, omettendo di inserire, nell'avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica quindici giorni prima dell'assemblea, l'indicazione dell'elenco delle materie da trattare nell'assemblea medesima. In mancanza di tale formalità l'assemblea si reputerà regolarmente costituita qualora: sia rappresentato l'intero capitale sociale e partecipi all'assemblea la maggioranza degli amministratori e dei componenti del collegio sindacale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Lo statuto della "Alfa società per azioni", società che non fa ricorso al mercato del capitale di rischio e nella quale il controllo contabile è esercitato dal collegio sindacale, nulla dispone circa le formalità per la convocazione dell'assemblea. Gli amministratori hanno indetto l'assemblea straordinaria senza peraltro provvedere ad effettuare la pubblicazione dell'avviso, contenente l'indicazione del giorno, dell'ora e del luogo dell'adunanza e l'elenco delle materie da trattare, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica. In mancanza di tale formalità l'assemblea si reputerà regolarmente costituita qualora: sia rappresentato l'intero capitale sociale e partecipi all'assemblea la maggioranza degli amministratori e dei componenti del collegio sindacale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. L'organo amministrativo della "Alfa S.p.A.", società che non fa ricorso al mercato del capitale di rischio, ha convocato l'assemblea straordinaria della società, omettendo di inserire, nell'avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana quindici giorni prima dell'adunanza, l'indicazione dell'ora dell'adunanza medesima. In mancanza di tale formalità l'assemblea si reputa regolarmente costituita quando: è rappresentato l'intero capitale sociale e partecipa all'assemblea la maggioranza dei componenti degli organi amministrativi e di controllo
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. L'organo amministrativo delle società partecipanti alla scissione può essere esonerato dalla redazione della relazione illustrativa al progetto di scissione? Sì, con il consenso unanime dei soci e dei possessori di altri strumenti finanziari che danno diritto di voto nelle società partecipanti alla scissione
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Mevio e Filano si recano dal notaio per sapere se nell'atto costitutivo di una società a responsabilità limitata possa subordinarsi il trasferimento delle partecipazioni al gradimento dell'assemblea dei soci, senza prevederne condizioni e limiti. Il notaio risponderà che: è possibile subordinare il trasferimento delle partecipazioni al gradimento dell'assemblea dei soci, senza prevederne condizioni e limiti, salvo il diritto di recesso
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Mevio, Caio e Sempronio intendono costituire una società a responsabilità limitata e affidare l'amministrazione a Caio. Poichè è loro intendimento subordinare il trasferimento delle partecipazioni al gradimento dei comuni amici Filano e Tizio, senza prevederne condizioni e limiti, si recano dal notaio, il quale dirà loro che: è possibile subordinare il trasferimento delle partecipazioni al gradimento di Filano e Tizio, senza prevederne condizioni e limiti, salvo il diritto di recesso
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Mevio, Filano e Tizia intendono costituire una società a responsabilità limitata e affidare l'amministrazione a Mevio ed il controllo contabile al revisore Calpurnio. Poichè è loro intendimento subordinare il trasferimento delle partecipazioni al gradimento dei rispettivi coniugi Mevia, Filana e Tizio, senza prevederne condizioni e limiti, si recano dal notaio, il quale dirà loro che: è possibile subordinare il trasferimento delle partecipazioni al gradimento di Mevia, Filana e Tizio, senza prevederne condizioni e limiti, salvo il diritto di recesso
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Mevio, Filano e Tizio intendono costituire una società a responsabilità limitata, affidarne l'amministrazione a Mevio e il controllo contabile al revisore Caio, e subordinare il trasferimento delle partecipazioni al gradimento del solo Mevio, senza prevederne condizioni e limiti; si recano pertanto dal notaio, il quale dirà loro che: è possibile subordinare il trasferimento delle partecipazioni al gradimento del solo Mevio, senza prevederne condizioni e limiti, salvo il diritto di recesso
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Mevio, Filano, Tizio e Tizia intendono costituire una società a responsabilità limitata e affidare l'amministrazione a Mevio e il controllo contabile al revisore Sempronio. Poichè è loro intendimento subordinare il trasferimento delle partecipazioni al gradimento dei soci Filano, Tizio e Tizia, senza prevederne condizioni e limiti, si recano dal notaio, il quale dirà loro che: è possibile subordinare il trasferimento delle partecipazioni al gradimento dei soli soci Filano, Tizio e Tizia, senza prevederne condizioni e limiti, salvo il diritto di recesso
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Mevio, usufruttuario di diecimila azioni della società "Alfa società per azioni", ha donato il proprio diritto di usufrutto al figlio Tizio e nulla è stato detto in relazione al diritto di opzione e nessuna pattuizione inerente tale diritto era stata precedentemente stabilita fra Caia, titolare della nuda proprietà e Mevio. La società ha proceduto all'aumento del capitale sociale da offrire in opzione ai soci. Mevio, Tizio e Caia si recano dal notaio per sapere a chi spetta il diritto di opzione. Il notaio risponderà che il diritto di opzione spetta: a Caia
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nel caso di costituzione di una società a responsabilità limitata con la previsione di un soprapprezzo, quest'ultimo deve essere versato alla sottoscrizione dell'atto costitutivo? Sì, nel suo intero ammontare
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nel caso di costituzione per contratto di una società a responsabilità limitata con conferimenti in danaro e con la previsione di un soprapprezzo, alla sottoscrizione dell'atto costitutivo deve essere versato: almeno il venticinque per cento dei conferimenti in danaro e l'intero soprapprezzo
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nel caso di fusione cui partecipano società con capitale rappresentato da azioni, tra l'iscrizione nel registro delle imprese del progetto di fusione e la data fissata per la decisione in ordine alla fusione: devono intercorrere almeno trenta giorni, salvo che i soci rinuncino al termine con consenso unanime
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nel caso di fusione per incorporazione della società "Alfa s.p.a." nella "Beta s.p.a.", entrambe con sede in Milano, l'atto di fusione deve essere depositato per l'iscrizione entro trenta giorni nell'ufficio del registro delle imprese di Milano: a cura del notaio o dei soggetti cui compete l'amministrazione della società "Beta s.p.a."
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nel caso in cui l'atto costitutivo non contempli espressi divieti, le quote dei soci cooperatori di una società cooperativa possono essere cedute con effetto verso la società medesima? No, se la cessione non è autorizzata dagli amministratori
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nel caso in cui per la costituzione di una società per azioni siano richieste autorizzazioni e la legge preveda che siano rilasciate successivamente alla stipulazione dell'atto costitutivo, il notaio che ha ricevuto tale atto: deve depositarlo presso l'ufficio del registro delle imprese nella cui circoscrizione è stabilita la sede della società, richiedendo l'iscrizione della società nel registro, entro venti giorni da quello in cui gli è stato consegnato l'originale o la copia autentica del provvedimento di autorizzazione
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nella società "ALFA società per azioni", che non fa ricorso al mercato del capitale di rischio, il socio Tizio, in base all'atto costitutivo, è tenuto ad eseguire prestazioni accessorie. Egli intende trasferire le azioni di cui è titolare e alle quali è connesso l'obbligo di dette prestazioni. Oltre a Tizio sono soci della società Caio e Filano, mentre l'amministratore unico è Mevio, non socio. In questo caso le azioni di Tizio: non sono trasferibili senza il consenso di Mevio
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nella società "Beta società per azioni", che non fa ricorso al mercato del capitale di rischio, il socio Caio, in base all'atto costitutivo, è tenuto ad eseguire prestazioni accessorie. Egli intende trasferire le azioni di cui è titolare e alle quali è connesso l'obbligo di dette prestazioni. Oltre a Caio sono soci della società Tizio e Mevio, mentre l'amministratore unico è Filano, non socio. In questo caso le azioni di Caio: non sono trasferibili senza il consenso di Filano
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nella società a responsabilità limitata gli amministratori hanno la rappresentanza generale della società; a norma del codice civile, le limitazioni ai poteri degli stessi che risultano dall'atto di nomina: non sono opponibili ai terzi, anche se pubblicate, salvo che si provi che questi abbiano intenzionalmente agito a danno della società
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nella società a responsabilità limitata gli amministratori hanno la rappresentanza generale della società; a norma del codice civile, le limitazioni ai poteri degli stessi che risultano dall'atto costitutivo: non sono opponibili ai terzi, anche se pubblicate, salvo che si provi che questi abbiano intenzionalmente agito a danno della società
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nella società a responsabilità limitata gli amministratori hanno la rappresentanza generale della società; a norma del codice civile, le limitazioni ai poteri degli amministratori che risultano dall'atto costitutivo sono opponibili ai terzi? No, anche se pubblicate, salvo che si provi che i terzi stessi abbiano intenzionalmente agito a danno della società
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nella società a responsabilità limitata gli amministratori hanno la rappresentanza generale della società; a norma del codice civile, le limitazioni ai poteri degli amministratori che risultano dall'atto di nomina sono opponibili ai terzi? No, anche se pubblicate, salvo che si provi che i terzi stessi abbiano intenzionalmente agito a danno della società
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nella società a responsabilità limitata, al verificarsi di una causa di scioglimento e prima dell'iscrizione nel registro delle imprese della nomina dei liquidatori, gli amministratori: conservano il potere di gestire la società, ai soli fini della conservazione dell'integrità e del valore del patrimonio sociale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nella società a responsabilità limitata, le deliberazioni assembleari che modificano l'oggetto sociale prevedendo attività illecite o impossibili possono essere impugnate da chiunque vi abbia interesse: senza limiti di tempo
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nella società a responsabilità limitata, se la quota di partecipazione è alienata con successivi contratti a più persone: è preferita la persona che per prima ha effettuato in buona fede l'iscrizione nel registro delle imprese, anche se il suo titolo è di data posteriore
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nella società per azioni, a norma del codice civile, la deliberazione dell'assemblea può essere annullata per la partecipazione all'assemblea di persone non legittimate? No, salvo che tale partecipazione sia stata determinante ai fini della regolare costituzione dell'assemblea
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nella società per azioni, a norma del codice civile, la deliberazione dell'assemblea può essere annullata per l'incompletezza o l'inesattezza del verbale? No, salvo che l'incompletezza o l'inesattezza del verbale impediscano l'accertamento del contenuto, degli effetti e della validità della deliberazione
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nella società per azioni, a norma del codice civile, la deliberazione dell'assemblea può essere annullata per l'invalidità di singoli voti? No, salvo che il voto invalido sia stato determinante ai fini del raggiungimento della maggioranza richiesta
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nella società per azioni, le deliberazioni assembleari che modificano l'oggetto sociale prevedendo attività illecite o impossibili possono essere impugnate da chiunque vi abbia interesse: senza limiti di tempo
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nelle società per azioni che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio i patti parasociali: devono essere comunicati alla società e dichiarati in apertura di ogni assemblea
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nelle società per azioni che non fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, le deliberazioni dell'assemblea che non sono prese in conformità dello statuto possono essere impugnate, in mancanza di una diversa specifica previsione statutaria, dai soci: assenti, dissenzienti o astenuti, quando possiedono tante azioni aventi diritto di voto con riferimento alla deliberazione che rappresentino, anche congiuntamente, il cinque per cento del capitale sociale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nelle società per azioni che non fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, ove lo statuto nulla preveda relativamente all'impugnazione delle deliberazioni assembleari, quale tutela hanno i soci assenti, dissenzienti o astenuti, nei confronti di una deliberazione dell'assemblea che non sia presa in conformità dello statuto, allorchè essi, anche congiuntamente, non possiedano tante azioni aventi diritto di voto con riferimento alla deliberazione che rappresentino il cinque per cento del capitale sociale? Hanno diritto al risarcimento del danno loro cagionato dalla non conformità della deliberazione allo statuto
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nelle società per azioni che non fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, per le deliberazioni assembleari concernenti il trasferimento della sede sociale all'estero, salvo che lo statuto preveda una maggioranza più elevata, è necessaria, in seconda convocazione, una maggioranza costituita dal voto favorevole di: tanti soci che rappresentino almeno i due terzi del capitale rappresentato in assemblea e che costituiscano comunque più di un terzo del capitale sociale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nelle società per azioni che non fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, per le deliberazioni assembleari concernenti l'emissione di azioni senza diritto di voto, salvo che lo statuto preveda una maggioranza più elevata, è necessaria, in seconda convocazione, una maggioranza costituita dal voto favorevole di: tanti soci che rappresentino almeno i due terzi del capitale rappresentato in assemblea e che costituiscano comunque più di un terzo del capitale sociale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nelle società per azioni che non fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, per le deliberazioni assembleari concernenti la proroga della società, salvo che lo statuto preveda una maggioranza più elevata, è necessaria, in seconda convocazione, una maggioranza costituita dal voto favorevole di: tanti soci che rappresentino almeno i due terzi del capitale rappresentato in assemblea e che costituiscano comunque più di un terzo del capitale sociale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nelle società per azioni che non fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, per le deliberazioni assembleari concernenti lo scioglimento anticipato della società, salvo che lo statuto preveda una maggioranza più elevata, è necessaria, in seconda convocazione, una maggioranza costituita dal voto favorevole di: tanti soci che rappresentino almeno i due terzi del capitale rappresentato in assemblea e che costituiscano comunque più di un terzo del capitale sociale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nelle società per azioni che non fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, per le deliberazioni assembleari concernenti il cambiamento dell'oggetto sociale, salvo che lo statuto preveda una maggioranza più elevata, è necessaria, in seconda convocazione, una maggioranza costituita dal voto favorevole di: tanti soci che rappresentino almeno i due terzi del capitale rappresentato in assemblea e che costituiscano comunque più di un terzo del capitale sociale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nelle società per azioni che non fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, per le deliberazioni assembleari concernenti la trasformazione della società, salvo che lo statuto preveda una maggioranza più elevata, è necessaria, in seconda convocazione, una maggioranza costituita dal voto favorevole di: tanti soci che rappresentino almeno i due terzi del capitale rappresentato in assemblea e che costituiscano comunque più di un terzo del capitale sociale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nelle società per azioni che non fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, per le deliberazioni assembleari concernenti la revoca dello stato di liquidazione, salvo che lo statuto preveda una maggioranza più elevata, è necessaria, in seconda convocazione, una maggioranza costituita dal voto favorevole di: tanti soci che rappresentino almeno i due terzi del capitale rappresentato in assemblea e che costituiscano comunque più di un terzo del capitale sociale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nelle società per azioni, i compensi spettanti ai membri del consiglio di amministrazione e del comitato esecutivo stabiliti all'atto della nomina o dall'assemblea: possono essere costituiti in tutto o in parte da partecipazioni agli utili o dall'attribuzione del diritto di sottoscrivere a prezzo predeterminato azioni di futura emissione
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Nelle società per azioni, quando lo statuto non richiede un maggior numero di presenti, per la validità delle deliberazioni del consiglio di amministrazione è necessaria: la presenza della maggioranza degli amministratori in carica
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Primo e Secondo intendono costituire una società a responsabilità limitata con capitale di centoventimila euro, da sottoscrivere in misura uguale e con conferimenti da parte di ciascuno dei due soci per un terzo in danaro e per due terzi in natura; essi desiderano prevedere un soprapprezzo integralmente in danaro del dieci per cento per ciascuna delle due quote di partecipazione. Alla sottoscrizione dell'atto costitutivo, il soprapprezzo: deve essere interamente versato, indipendentemente dalla natura del conferimento
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Primo, Secondo e Terzo intendono costituire una società a responsabilità limitata il cui atto costitutivo subordini il trasferimento per atto tra vivi delle partecipazioni dei soci al gradimento del collegio sindacale, senza prevederne condizioni e limiti. E' ammissibile una clausola in tal senso? Sì, perchè l'atto costitutivo può subordinare il trasferimento per atto tra vivi delle partecipazioni dei soci al gradimento del collegio sindacale, senza prevederne condizioni e limiti, ferma restando in tal caso la possibilità di esercitare il diritto di recesso
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Primo, Secondo, Terzo, Quarto e Quinto hanno costituito una società a responsabilità limitata con capitale di trentamila euro, sottoscritto e versato in parti uguali; nell'atto costitutivo è precisato che i diritti sociali spettano ai soci in misura proporzionale alla partecipazione da ciascuno posseduta. Dopo cinque anni dall'iscrizione della società nel registro delle imprese, Quarto trasferisce la sua partecipazione a Sesto, il quale l'anno successivo chiede agli altri soci che gli siano attribuiti particolari diritti riguardanti la distribuzione degli utili; gli altri soci sono d'accordo in considerazione della sua notevole esperienza nel settore di attività della società. E' ammissibile una modificazione in tal senso dell'atto costitutivo? Sì
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Primo, Secondo, Terzo, Quarto e Quinto intendono costituire una società a responsabilità limitata avente ad oggetto attività agricola e con capitale di settantacinquemila euro, da sottoscrivere e versare in parti uguali. Desiderano inserire nell'atto costitutivo una clausola che attribuisca ad essi particolari diritti riguardanti l'amministrazione della società. Tale volontà può trovare attuazione? Sì
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Primo, Secondo, Terzo, Quarto e Quinto intendono costituire una società a responsabilità limitata avente ad oggetto attività edilizia e con capitale di settantacinquemila euro, da sottoscrivere e versare in parti uguali. Desiderano inserire nell'atto costitutivo una clausola che attribuisca ad essi particolari diritti riguardanti l'amministrazione della società. Tale volontà può trovare attuazione? Sì
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Primo, Secondo, Terzo, Quarto e Quinto intendono costituire una società a responsabilità limitata con capitale di cinquantamila euro, da sottoscrivere e versare in parti uguali. Desiderano inserire nell'atto costitutivo una clausola che preveda la riserva ad essi complessivamente di un decimo degli utili netti risultanti dal bilancio, per un periodo di tre anni dalla costituzione della società. Tale volontà può trovare attuazione? Sì
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Primo, Secondo, Terzo, Quarto e Quinto intendono costituire una società a responsabilità limitata con capitale di cinquantamila euro, da sottoscrivere e versare in parti uguali. Desiderano inserire nell'atto costitutivo una clausola che attribuisca ad essi particolari diritti riguardanti l'amministrazione della società. Tale volontà può trovare attuazione? Sì
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Primo, Secondo, Terzo, Quarto e Quinto intendono costituire una società a responsabilità limitata con capitale di trentamila euro, da sottoscrivere e versare in parti uguali. Desiderano inserire nell'atto costitutivo una clausola che preveda la riserva a ciascuno di essi di un cinquantesimo degli utili netti risultanti dal bilancio, per un periodo di quattro anni dalla costituzione della società. Tale volontà può trovare attuazione? Sì
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Primo, Secondo, Terzo, Quarto e Quinto intendono costituire una società a responsabilità limitata con capitale di trentamila euro, da sottoscrivere e versare in parti uguali. Desiderano inserire nell'atto costitutivo una clausola che preveda l'attribuzione a Primo, Secondo e Quinto di particolari diritti riguardanti la distribuzione degli utili e consistenti nella riserva complessivamente di un trentesimo degli utili netti risultanti dal bilancio, per un periodo di tre anni dalla costituzione della società. Tale volontà può trovare attuazione? Sì
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Primo, Secondo, Terzo, Quarto e Quinto intendono costituire una società a responsabilità limitata con capitale di trentamila euro, da sottoscrivere e versare in parti uguali. Desiderano inserire nell'atto costitutivo una clausola che preveda l'attribuzione a Primo, Secondo e Quinto di particolari diritti riguardanti la distribuzione degli utili e consistenti nella riserva a ciascuno di essi di un novantesimo degli utili netti risultanti dal bilancio, per un periodo di quattro anni dalla costituzione della società. Tale volontà può trovare attuazione? Sì
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Primo, Secondo, Terzo, Quarto e Quinto intendono costituire una società a responsabilità limitata con capitale di trentamila euro, da sottoscrivere e versare in parti uguali. Desiderano inserire nell'atto costitutivo una clausola che preveda l'attribuzione al solo Secondo di particolari diritti riguardanti la distribuzione degli utili e consistenti nella riserva di un ventesimo degli utili netti risultanti dal bilancio, per un periodo di quattro anni dalla costituzione della società. Tale volontà può trovare attuazione? Sì
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Primo, Secondo, Terzo, Quarto e Quinto intendono costituire una società a responsabilità limitata con conferimenti in danaro e desiderano prevedere un soprapprezzo del dieci per cento per ogni quota di capitale sottoscritta. Alla sottoscrizione dell'atto costitutivo deve essere comunque versata una somma di denaro pari: al venticinque per cento dei conferimenti in danaro e all'intero soprapprezzo
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Può essere chiesto, per mancanza di sufficiente informazione sugli oggetti posti in deliberazione, il rinvio dell'assemblea di una società per azioni regolarmente convocata? Sì, a non oltre cinque giorni e dai soci intervenuti che riuniscano un terzo del capitale rappresentato nella assemblea
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Può farsi luogo alla trasformazione di società in pendenza di procedura concorsuale? Sì, purchè non vi siano incompatibilità con le finalità o lo stato della stessa
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Può l'atto costitutivo di una società a responsabilità limitata escludere la trasferibilità per atto tra vivi delle partecipazioni sociali? Sì, ma in tal caso il socio può esercitare il diritto di recesso
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Qualora lo statuto di una società per azioni preveda che il consiglio di amministrazione possa delegare le proprie attribuzioni ad uno o più dei suoi componenti, a questi ultimi non potrà, comunque, essere delegata, tra l'altro, la facoltà: di aumentare in una o più volte il capitale sociale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Qualora lo statuto di una società per azioni preveda che il consiglio di amministrazione possa delegare le proprie attribuzioni ad uno o più dei suoi componenti, a questi ultimi non potrà comunque essere delegata, tra l'altro, la facoltà: di redigere il bilancio
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Quando nella società per azioni vi sia stato un conferimento di beni in natura o di crediti, gli amministratori devono, a norma del codice civile, controllare le valutazioni contenute nella relazione giurata dell'esperto designato dal tribunale? Sì
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Salvo diversa disposizione dello statuto, le azioni di godimento attribuite ai possessori delle azioni rimborsate danno diritto di voto in assemblea? No
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Salvo i casi speciali previsti dalla legge, il valore nominale delle azioni proprie che una società per azioni può acquistare non può eccedere: la decima parte del capitale sociale, tenendosi conto a tal fine anche delle azioni possedute da società controllate
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Se il socio di una società per azioni è in mora nei versamenti dovuti per liberare le azioni: non può esercitare il diritto di voto
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Se lo statuto di una società per azioni nulla prevede in tema di recesso, il socio ha diritto di recedere per tutte o parte delle proprie azioni qualora non abbia concorso ad una deliberazione dell'assemblea riguardante: la trasformazione della società
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Se lo statuto di una società per azioni nulla prevede in tema di recesso, il socio ha diritto di recedere per tutte o parte delle proprie azioni qualora non abbia concorso ad una deliberazione dell'assemblea riguardante: il trasferimento della sede sociale all'estero
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Se lo statuto di una società per azioni nulla prevede in tema di recesso, il socio ha diritto di recedere per tutte o parte delle proprie azioni qualora non abbia concorso ad una deliberazione dell'assemblea riguardante: la modifica della clausola dell'oggetto sociale, quando consente un cambiamento significativo dell'attività della società
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Se lo statuto di una società per azioni nulla prevede in tema di recesso, il socio ha diritto di recedere per tutte o parte delle proprie azioni qualora non abbia concorso ad una deliberazione dell'assemblea riguardante: le modificazioni dello statuto concernenti i diritti di voto o di partecipazione
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Se lo statuto di una società per azioni nulla prevede in tema di recesso, il socio ha diritto di recedere per tutte o parte delle proprie azioni qualora non abbia concorso ad una deliberazione dell'assemblea riguardante: la modifica dei criteri di determinazione del valore dell'azione in caso di recesso
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Se lo statuto di una società per azioni nulla prevede in tema di recesso, il socio ha diritto di recedere per tutte o parte delle proprie azioni qualora non abbia concorso ad una deliberazione dell'assemblea riguardante: la revoca dello stato di liquidazione
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Se lo statuto non dispone diversamente, l'assemblea della società per azioni deve essere convocata: nel comune dove ha sede la società
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Se Tizio, socio di una società cooperativa, non esegue in tutto o in parte il pagamento delle quote o delle azioni sottoscritte: può, previa intimazione da parte degli amministratori, essere escluso dalla società
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Secondo il dettato del codice civile, eseguite le iscrizioni dell'atto di fusione nell'ufficio del registro delle imprese a norma di legge, può essere pronunciata l'invalidità dell'atto di fusione stesso? No, ma resta salvo il diritto al risarcimento del danno eventualmente spettante ai soci o ai terzi danneggiati dalla fusione
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Sempronio e Calpurnio si recano dal notaio per sapere se nell'atto costitutivo di una società a responsabilità limitata possa subordinarsi il trasferimento delle partecipazioni al gradimento dell'organo aministrativo, senza prevederne condizioni e limiti. Il notaio risponderà che: è possibile subordinare il trasferimento delle partecipazioni al gradimento dell'organo aministrativo, senza prevederne condizioni e limiti, salvo il diritto di recesso
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Sempronio e Mevio sono unici soci della "Alfa società a responsabilità limitata", la cui amministrazione è affidata al comune amico Tizio. Con scrittura privata con sottoscrizioni autenticate da notaio, Mevio vende a Sempronio tutta la sua partecipazione nella detta società. In questo caso Tizio, entro trenta giorni dall'iscrizione del trasferimento nel libro dei soci, deve: depositare per l'iscrizione nel registro delle imprese nella cui circoscrizione è stabilita la sede sociale una dichiarazione contenente l'indicazione del cognome e nome, della data e del luogo di nascita, del domicilio e della cittadinanza di Sempronio, nonché la data di iscrizione del trasferimento nel libro dei soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Sempronio ha ricevuto in donazione l'usufrutto su diecimila azioni della "Alfa società per azioni" dal padre Caio, che ne ha conservato la nuda proprietà, e nulla è stato detto in relazione al diritto di voto. La società intende procedere all'aumento del capitale sociale da offrire in opzione ai soci. Caio e Sempronio si recano dal notaio per sapere a chi spetta il diritto di voto in assemblea. Il notaio risponderà che il diritto di voto spetta: a Sempronio
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Sempronio, Calpurnio e Tizio intendono costituire una società a responsabilità limitata, affidarne l'amministrazione a Calpurnio e il controllo contabile al revisore Mevio, e subordinare il trasferimento delle partecipazioni al gradimento del solo Mevio, senza prevederne condizioni e limiti; si recano pertanto dal notaio, il quale dirà loro che: è possibile subordinare il trasferimento delle partecipazioni al gradimento del solo Mevio, senza prevederne condizioni e limiti, salvo il diritto di recesso
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Sempronio, Tizio, Filano e Mevio intendono costituire una società a responsabilità limitata il cui atto costitutivo subordini il trasferimento per atto tra vivi delle partecipazioni dei soci al gradimento del revisore contabile, senza prevederne condizioni e limiti. E' ammissibile una clausola in tal senso? Sì, perchè l'atto costitutivo può subordinare il trasferimento per atto tra vivi delle partecipazioni dei soci al gradimento di un organo sociale, senza prevederne condizioni e limiti, ferma restando in tal caso la possibilità di esercitare il diritto di recesso
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio e Caio hanno costituito una società a responsabilità limitata e per errore è stata omessa nell'atto costitutivo ogni indicazione riguardante l'oggetto della società che viene comunque iscritta nel registro delle imprese competente. Dopo sei mesi dall'iscrizione della società, viene modificato l'atto costitutivo con l'indicazione dell'oggetto sociale e tale modifica viene iscritta nel registro delle imprese. In questo caso la nullità della società: non può essere dichiarata in quanto la causa di essa è stata eliminata e di tale eliminazione è stata data pubblicità con iscrizione nel registro delle imprese
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio e Caio hanno costituito una società a responsabilità limitata e per errore è stata omessa nell'atto costitutivo ogni indicazione riguardante i conferimenti dei soci. La società viene comunque iscritta nel registro delle imprese competente. Dopo sei mesi dall'iscrizione della società, viene modificato l'atto costitutivo con l'indicazione dei conferimenti dei soci e tale modifica viene iscritta nel registro delle imprese. In questo caso la nullità della società: non può essere dichiarata in quanto la causa di essa è stata eliminata e di tale eliminazione è stata data pubblicità con iscrizione nel registro delle imprese
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio e Caio hanno costituito una società a responsabilità limitata e per errore è stata omessa, nell'atto costitutivo, ogni indicazione riguardante la denominazione della società, che viene comunque iscritta nel registro delle imprese competente. Dopo sei mesi dall'iscrizione della società, viene modificato l'atto costitutivo con l'inserimento della denominazione della società e tale modifica viene iscritta nel registro delle imprese. In questo caso la nullità della società: non può essere dichiarata in quanto la causa di essa è stata eliminata e di tale eliminazione è stata data pubblicità con iscrizione nel registro delle imprese
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio e Caio hanno costituito una società a responsabilità limitata e per errore nell'atto costitutivo è stata omessa ogni indicazione riguardante l'ammontare del capitale della società che viene comunque iscritta nel registro delle imprese competente. Dopo sei mesi dall'iscrizione della società viene modificato l'atto costitutivo con l'indicazione dell'ammontare del capitale sociale e tale modifica viene iscritta nel registro delle imprese. In questo caso la nullità della società: non può essere dichiarata in quanto la causa di essa è stata eliminata e di tale eliminazione è stata data pubblicità con iscrizione nel registro delle imprese
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio e Caio si recano dal notaio per sapere se nell'atto costitutivo di una società a responsabilità limitata possa essere prevista l'assoluta intrasferibilità delle partecipazioni solo per atto tra vivi. Il notaio risponderà che: è possibile, salvo il diritto di recesso
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio e Caio sono unici soci della società "Alfa società a responsabilità limitata" con capitale sociale di euro 20.000 di cui euro 10.000 versati, ripartito tra i soci in parti uguali. Tizio esercita il diritto di recesso che gli compete e il rimborso della sua partecipazione avviene mediante acquisto della stessa da parte di Caio. Successivamente la società viene a trovarsi in stato di insolvenza. In questo caso per le obbligazioni sorte nel periodo in cui l'intera partecipazione è appartenuta a Caio, affinchè questi non risponda illimitatamente è necessario, fra l'altro, che: venuta meno la pluralità dei soci, i versamenti ancora dovuti siano stati effettuati nei novanta giorni
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio e Caio, titolari complessivamente di azioni pari al venti per cento del capitale sociale, sono presenti all'assemblea straordinaria dei soci della società Alfa s.p.a. regolarmente riunita in seconda convocazione ed alla quale sono presenti altri dieci soci titolari di azioni pari al trentacinque per cento del capitale sociale. Possono Tizio e Caio chiedere un rinvio di tre giorni dell'assemblea per mancanza di sufficiente informazione sugli oggetti posti in deliberazione? Sì, essendo titolari di azioni che in questo caso riuniscono più di un terzo del capitale rappresentato nell'assemblea
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio, amministratore unico della Alfa società a responsabilità limitata, ha la rappresentanza generale della società con tutti i poteri ad eccezione della costituzione di garanzie reali, come risulta dall'atto di nomina. A norma del codice civile, tale limitazione è opponibile ai terzi? No, anche se pubblicata, salvo che si provi che i terzi abbiano agito intenzionalmente a danno della società
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio, amministratore unico della Alfa società a responsabilità limitata, ha la rappresentanza generale della società con tutti i poteri ad eccezione che per la vendita di beni immobili, come risulta dall'atto di nomina. A norma del codice civile, tale limitazione è opponibile ai terzi? No, anche se pubblicata, salvo che si provi che i terzi abbiano agito intenzionalmente a danno della società
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio, amministratore unico della Alfa società a responsabilità limitata, ha la rappresentanza generale della società con tutti i poteri ad eccezione che per la vendita di beni immobili, come risulta dall'atto costitutivo. A norma del codice civile, tale limitazione è opponibile ai terzi? No, anche se pubblicata, salvo che si provi che i terzi abbiano agito intenzionalmente a danno della società
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio, amministratore unico della Alfa società a responsabilità limitata, ha la rappresentanza generale della società con tutti i poteri ad eccezione della costituzione di garanzie reali, come risulta dall'atto costitutivo. A norma del codice civile, tale limitazione è opponibile ai terzi? No, anche se pubblicata, salvo che si provi che i terzi abbiano agito intenzionalmente a danno della società
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio, amministratore unico della Beta s.p.a., iscritta da meno di due anni nel registro delle imprese ed avente ad oggetto la produzione di articoli sanitari, si reca dal notaio per acquistare, in nome della società, da Sempronio, socio della stessa, un locale da destinare ad ufficio in Roma per un prezzo pari ad un dodicesimo del capitale sociale. In tal caso, l'acquisto da parte della società: può essere effettuato senza autorizzazione dell'assemblea ordinaria e senza presentazione da parte dell'alienante della relazione giurata di un esperto designato dal tribunale, in quanto il corrispettivo è inferiore ad un decimo del capitale sociale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio, amministratore unico della Beta S.p.A., iscritta da oltre due anni nel registro delle imprese ed avente ad oggetto la produzione di articoli sanitari, si reca dal notaio per acquistare, in nome della società, da Sempronio, socio della stessa, un locale da destinare ad ufficio in Roma, per un prezzo pari ad un decimo del capitale sociale. In tal caso l'acquisto da parte della società, tenuto conto che lo statuto sociale non prevede limitazioni al potere di rappresentanza dell'amministratore: non deve essere autorizzato dall'assemblea ordinaria e l'alienante non deve presentare la relazione giurata di un esperto designato dal tribunale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio, Caio e Mevio intendono costituire una società a responsabilità limitata, affidarne l'amministrazione a Caio e subordinare il trasferimento delle partecipazioni al gradimento del solo Tizio, senza prevederne condizioni e limiti. Si recano pertanto dal notaio, il quale dirà loro che: è possibile subordinare il trasferimento delle partecipazioni al gradimento del solo Tizio, senza prevederne condizioni e limiti, salvo il diritto di recesso
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio, Caio, Sempronio e Mevio costituiscono la "Gamma società a responsabilità limitata" con capitale di dodicimila euro, che sottoscrivono e versano in parti uguali. L'atto costitutivo contiene una clausola che prevede l'attribuzione al solo Mevio di particolari diritti riguardanti l'amministrazione della società, senza nulla disporre circa la modificabilità di tali diritti. Tale clausola: è valida e può essere modificata solo con il consenso di tutti i soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio, Caio, Sempronio, Filano e Mevio costituiscono la "Alfa società a responsabilità limitata", avente ad oggetto attività edilizia e con capitale di venticinquemila euro, che sottoscrivono e versano in parti uguali. Successivamente i soci sono d'accordo nell'attribuire a Calpurnia, cugina di Caio dal quale ha comprato la partecipazione, particolari diritti riguardanti la distribuzione degli utili. E' possibile con il consenso di tutti i soci introdurre una clausola in tal senso nell'atto costitutivo? Sì
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio, Caio, Sempronio, Filano e Mevio hanno costituito la "Gamma società a responsabilità limitata", avente ad oggetto attività edilizia e con capitale di quindicimila euro, sottoscritto e versato in parti uguali. Successivamente i soci sono d'accordo nell'attribuire a Caia, la quale ha comprato la partecipazione dal cugino Caio, particolari diritti riguardanti la distribuzione degli utili. E' possibile con il consenso di tutti i soci modificare l'atto costitutivo introducendo una clausola in tal senso? Sì
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio, Caio, Sempronio, Filano e Mevio sono gli unici soci della "Gamma società a responsabilità limitata", avente ad oggetto attività edilizia e con capitale di quindicimila euro, sottoscritto e versato in parti uguali. Quando è stata costituita la società, al solo Caio sono stati attribuiti particolari diritti riguardanti la distribuzione degli utili, in considerazione della sua esperienza nel settore edilizio. Trascorsi tre anni dall'iscrizione della società nel registro delle imprese, alcuni soci vorrebbero modificare tali diritti. Tenuto conto che l'atto costitutivo nulla dispone al riguardo, per questa modificazione occorre: il consenso di tutti i soci, compreso quello di Caio
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio, Caio, Sempronio, Filano e Mevio sono gli unici soci della "Gamma società a responsabilità limitata", avente ad oggetto attività edilizia e con capitale di ventimila euro, sottoscritto e versato in parti uguali. Decorsi tre anni dall'iscrizione della società nel registro delle imprese, tutti i soci vorrebbero attribuire al solo Caio particolari diritti riguardanti la distribuzione degli utili e al solo Tizio particolari diritti riguardanti l'amministrazione, in considerazione del notevole contributo apportato alla società dalla esperienza di questi ultimi nel settore edilizio. E' possibile modificare in tal senso l'atto costitutivo? Sì, perché l'atto costitutivo può prevedere l'attribuzione a singoli soci di particolari diritti riguardanti l'amministrazione della società o la distribuzione degli utili
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio, Caio, Sempronio, Mevio e Filano intendono costituire una società a responsabilità limitata prevedendo sia l'attribuzione a Caio e Mevio di particolari diritti riguardanti l'amministrazione della società, sia la possibilità di modificare tali diritti con il voto favorevole della maggioranza del capitale sociale, e chiedono al notaio se ciò sia possibile. Il notaio risponderà che: è possibile prevedere sia l'attribuzione a Caio e Mevio di particolari diritti riguardanti l'amministrazione sia che tali diritti possono essere modificati con il voto favorevole della maggioranza del capitale sociale, e salvo, in questo caso, il diritto di recesso
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio, Caio, Sempronio, Mevio e Filano intendono costituire una società a responsabilità limitata prevedendo sia l'attribuzione a Mevio e Filano di particolari diritti riguardanti l'amministrazione della società sia la possibilità di modificare tali diritti con il voto favorevole della maggioranza del capitale sociale, e chiedono al notaio se ciò sia possibile. Il notaio risponderà che: è possibile prevedere sia l'attribuzione a Mevio e Filano di particolari diritti riguardanti l'amministrazione sia che tali diritti possono essere modificati con il voto favorevole della maggioranza del capitale sociale, e salvo il diritto di recesso
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio, Caio, Sempronio, Mevio e Filano intendono costituire una società a responsabilità limitata prevedendo sia l'attribuzione a Tizio e Sempronio di particolari diritti riguardanti l'amministrazione della società sia la possibilità di modificare tali diritti con il voto favorevole della maggioranza del capitale sociale, e chiedono al notaio se ciò sia possibile. Il notaio risponderà che: è possibile prevedere sia l'attribuzione a Tizio e Sempronio di particolari diritti riguardanti l'amministrazione sia che tali diritti possono essere modificati con il voto favorevole della maggioranza del capitale sociale, e salvo il diritto di recesso
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio, Caio, Sempronio, Mevio e Filano, soci della società "Alfa s.r.l.", intendendo modificare la clausola dell'atto costitutivo che prevede l'attribuzione al socio Caio di particolari diritti riguardanti l'amministrazione, si recano dal notaio precisando che nulla è previsto in proposito nell'atto costitutivo. Il notaio dirà loro che: in mancanza di diversa disposizione dell'atto costitutivo i particolari diritti attribuiti al socio Caio possono essere modificati solo con il consenso di tutti i soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio, coniugato con Caia in regime di separazione dei beni e padre dei germani Filano e Mevio, socio della "Alfa società a responsabilità limitata", muore senza lasciare disposizioni testamentarie; dopo due mesi dall'apertura della successione, Caia, Filano e Mevio accettano l'eredità. Poichè l'atto costitutivo stabilisce l'indivisibilità delle partecipazioni sociali, da chi devono essere esercitati i diritti in ordine alla partecipazione relitta da Tizio? Da un rappresentante comune nominato dalla maggioranza dei comproprietari Caia, Filano e Mevio, calcolata secondo il valore delle loro quote di comproprietà della partecipazione
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio, presidente del consiglio di amministrazione della "Alfa società cooperativa" a mutualità prevalente, cui si applicano le norme sulla società a responsabilità limitata ed il cui statuto nulla dispone in merito alla possibilità di emettere strumenti finanziari, in previsione di un importante investimento da parte della società, si reca dal notaio Romolo Romani per sapere se la società possa emettere strumenti finanziari. Il notaio gli risponderà che la "Alfa società cooperativa" non può emettere strumenti finanziari perchè: manca nello statuto un'espressa previsione in tal senso
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio, presidente del consiglio di amministrazione della società per azioni "Alfa s.p.a." con azioni non quotate in mercati regolamentati, con capitale sociale, riserva legale e riserve disponibili, risultanti dall'ultimo bilancio approvato, pari complessivamente a 250.000 euro, si reca dal notaio per chiedere chiarimenti circa la possibilità per la società di deliberare l'emissione di un prestito obbligazionario non convertibile per 500.000 euro. Il notaio risponderà che a norma del codice civile: la delibera può essere assunta in quanto l'ammontare delle obbligazioni che saranno emesse non supera il doppio del capitale sociale, della riserva legale e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio approvato
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio, rappresentante comune degli obbligazionisti della società "ALFA Società per azioni" di cui non è socio, avendo avuto notizia della convocazione dell'assemblea straordinaria della società, si presenta all'adunanza per assistere ai lavori dell'assemblea. Il presidente dell'assemblea, nel dubbio, chiede chiarimenti al notaio in ordine alla legittimazione di Tizio ad intervenire all'assemblea. Il notaio risponderà che Tizio: in quanto rappresentante comune degli obbligazionisti ha comunque diritto di assistere alle assemblee dei soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio, socio cooperatore della "Alfa società cooperativa", il cui atto costitutivo non contempla alcun divieto di cessione delle partecipazioni sociali, intende cedere le proprie azioni ad un terzo. Perché tale cessione possa avere effetto verso la società, occorrerà l'autorizzazione: degli amministratori
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio, socio della "Alfa società cooperativa", per gravi inadempienze delle obbligazioni che derivano dalla legge è stato escluso dalla società stessa con deliberazione del consiglio di amministrazione. Contro la deliberazione di esclusione egli, a norma del codice civile, può: proporre opposizione al tribunale
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio, socio della "Alfa società cooperativa", per gravi inadempienze delle obbligazioni che derivano dalla legge, è stato escluso dalla società stessa con deliberazione del consiglio di amministrazione. In questo caso Tizio, per il pagamento dei conferimenti non versati: risponde verso la società per un anno dal giorno in cui l'esclusione si è verificata
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Tizio, titolare di diecimila azioni della "Beta società per azioni" non interamente liberate, si reca dal notaio con Caio che intende acquistarle. Il notaio dirà che: Tizio può cedere le azioni, ma è obbligato, in solido con Caio, per l'ammontare dei versamenti ancora dovuti, per il periodo di tre anni dall'annotazione del trasferimento nel libro dei soci
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Un consorzio di società cooperative può essere socio di una società a responsabilità limitata? Sì
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Un consorzio di società cooperative può essere socio di una società per azioni? Sì
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Una società cooperativa a mutualità prevalente, cui si applicano le norme sulla società a responsabilità limitata e il cui statuto nulla dispone in merito, può emettere strumenti finanziari? No, perchè non possono essere emessi strumenti finanziari in mancanza di specifica previsione nello statuto
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Una società cooperativa può essere socio di una società a responsabilità limitata? Sì
- Il quesito è riferito a società da costituire o costituite dopo il primo marzo 2004. Una società cooperativa può essere socio di una società per azioni? Sì
- Il quindicenne Tizietto deve stipulare un contratto di appalto per la ristrutturazione di un fabbricato di sua proprietà che necessita di urgenti ed ingenti opere di risanamento e conservazione. I genitori sono attualmente all'estero e non possono rientrare in Italia. In tal caso: Uno dei parenti che vi abbia interesse può richiedere al giudice che, osservate le formalità di rito, nomini a Tizietto un curatore speciale autorizzandolo a stipulare il contratto di appalto
- Il rappresentante legale dell'incapace, debitamente autorizzato a esigere il credito e a liberare il debitore, può consentire la cancellazione dell'iscrizione ipotecaria, ove il credito non sia soddisfatto? No
- Il riconoscimento del figlio premorto: ha luogo in favore dei suoi discendenti legittimi e dei suoi figli naturali riconosciuti
- Il ricorso per la nomina dell'amministratore di sostegno a persona che non sia interdetta o inabilitata deve essere presentato: al giudice tutelare del luogo in cui il beneficiario ha la residenza o il domicilio
- Il ricorso per l'istituzione dell'amministrazione di sostegno può essere proposto dallo stesso soggetto beneficiario? sì, anche se minore, interdetto o inabilitato
- Il ricorso promosso all'autorità giudiziaria dal condomino dissenziente contro le deliberazioni adottate dall'assemblea dei condomini di un edificio contrarie alla legge sospende l'esecuzione del provvedimento? No, salvo che la sospensione sia ordinata dall'autorità giudiziaria
- Il rischio delle cose conferite in godimento in società in nome collettivo è a carico: Del socio che le ha conferite
- Il rischio delle cose conferite in godimento in società semplice è a carico: Del socio che le ha conferite
- Il ritiro del testamento segreto, ad opera del testatore, dalle mani del notaio o dell'archivista presso cui si trova depositato: non importa revocazione del testamento quando la scheda testamentaria può valere come testamento olografo
- Il socio che ha conferito un credito in una società semplice: Risponde dell'esistenza del credito e dell'insolvenza del debitore nei limiti previsti per il caso di assunzione convenzionale della garanzia nella cessione a titolo oneroso del credito
- Il socio che intende recedere dalla società semplice contratta a tempo indeterminato, in assenza di diversa disposizione del contratto sociale, deve comunicare il recesso agli altri soci con un preavviso di: Almeno tre mesi
- Il socio di una società in nome collettivo può servirsi delle cose appartenenti al patrimonio sociale per fini estranei a quelli della società? Sì, ma soltanto con il consenso degli altri soci
- Il socio di una società semplice è escluso di diritto: Sia nel caso in cui sia dichiarato fallito, sia nel caso in cui nei suoi confronti un creditore particolare abbia ottenuto la liquidazione della quota
- Il termine di efficacia di un testamento speciale, che sia stato ricevuto nei modi previsti dalla legge per il caso di malattia contagiosa, è di: tre mesi dalla cessazione della causa che ha impedito al testatore di valersi delle forme ordinarie
- Il termine di efficacia di un testamento speciale, che sia stato ricevuto nei modi previsti dalla legge per il caso di pubblica calamità, è di: tre mesi dalla cessazione della causa che ha impedito al testatore di valersi delle forme ordinarie
- Il terzo che acquista dall'erede apparente diritti ereditari relativi a beni immobili, per effetto di convenzioni a titolo oneroso e provando di avere contrattato in buona fede, fa salvi i diritti acquistati? Sì, ma solo se l'acquisto a titolo di erede da parte dell'erede apparente e l'acquisto dall'erede apparente sono stati trascritti anteriormente alla trascrizione dell'acquisto da parte dell'erede o del legatario vero, o alla trascrizione della domanda giudiziale contro l'erede apparente
- Il terzo che acquista dall'erede apparente diritti ereditari relativi a beni mobili non registrati fa salvi i diritti acquistati? Sì, ma solo se tali diritti sono stati da lui acquistati per effetto di convenzioni a titolo oneroso e provi di avere contrattato in buona fede
- Il terzo che acquista dall'erede apparente diritti reali relativi a beni immobili ereditari, per effetto di convenzioni a titolo oneroso e provando di avere contrattato in buona fede, fa salvi i diritti acquistati? Sì, ma solo se l'acquisto a titolo di erede apparente e l'acquisto dall'erede apparente sono stati trascritti anteriormente alla trascrizione dell'acquisto da parte dell'erede o del legatario vero, o alla trascrizione della domanda giudiziale contro l'erede apparente
- Il terzo datore di ipoteca può invocare il beneficio della preventiva escussione del debitore? Solo se il beneficio è stato convenuto
- Il testamento dei militari e delle persone al seguito delle forze armate dello Stato che, appartenendo a corpi o servizi mobilitati o comunque impegnati in guerra, si trovino in zona di operazioni belliche, può essere ricevuto: da un ufficiale o da un cappellano militare o da un ufficiale della Croce Rossa
- Il testamento fatto durante il viaggio per mare e ricevuto a bordo della nave dal comandante di essa nella forma speciale prevista per questa ipotesi dal codice civile: perde la sua efficacia tre mesi dopo lo sbarco del testatore in un luogo dove è possibile fare testamento nelle forme ordinarie
- Il testamento speciale previsto dal codice civile per militari e assimilati i quali, appartenendo a corpi o servizi mobilitati o comunque impegnati in guerra, si trovano in zona di operazioni belliche o sono prigionieri presso il nemico, e coloro che sono acquartierati o di presidio fuori dello Stato o in luoghi dove siano interrotte le comunicazioni: perde la sua efficacia tre mesi dopo il ritorno del testatore in un luogo dove è possibile far testamento nelle forme ordinarie
- Il testamento, ricevuto e redatto nelle forme speciali previste dal codice civile per il testatore che non possa valersi delle forme ordinarie per causa di pubblica calamità, se il testatore muore un mese dopo la cessazione della causa che gli ha impedito di valersi delle forme ordinarie: deve essere depositato, appena possibile, nell'archivio notarile del luogo dove è stato ricevuto
- Il testamento, ricevuto e redatto nelle forme speciali previste dal codice civile per il testatore che non possa valersi delle forme ordinarie per infortunio, se il testatore muore un mese dopo la cessazione della causa che gli ha impedito di valersi delle forme ordinarie: deve essere depositato, appena possibile, nell'archivio notarile del luogo dove è stato ricevuto
- Il testamento, ricevuto e redatto nelle forme speciali previste dal codice civile per il testatore che non possa valersi delle forme ordinarie perchè si trova in un luogo dove domina una malattia reputata contagiosa, se il testatore muore un mese dopo la cessazione della causa che gli ha impedito di valersi delle forme ordinarie: deve essere depositato, appena possibile, nell'archivio notarile del luogo dove è stato ricevuto
- Il testatore può autorizzare l'esecutore testamentario a sostituire altri a se stesso? Sì, qualora l'esecutore testamentario non possa continuare nell'ufficio
- Il testatore può disporre che l'esecutore testamentario proceda alla divisione tra gli eredi dei beni dell'eredità? Si, ma solo se l'esecutore testamentario non è un erede o un legatario
- Il testatore può porre la prestazione del legato: A carico degli eredi ovvero a carico di uno o più legatari
- Il testatore Tizio ha nominato suoi esecutori testamentari Caio e Sempronio, senza nulla disporre circa le loro attribuzioni. Avendo entrambi accettato la nomina, essi dovranno agire: Congiuntamente, salvo che si tratti di provvedimento urgente per la conservazione di un bene o di un diritto ereditario
- Il titolo costitutivo dell'enfiteusi può legittimamente derogare alle norme del codice civile in materia di: imposte e altri pesi che gravano sul fondo a carico dell'enfiteuta
- Il titolo costitutivo dell'enfiteusi può legittimamente derogare alle norme del codice civile in materia di: obblighi dell'enfiteuta in ordine al pagamento del canone secondo una quantità fissa di prodotti naturali
- Il titolo costitutivo dell'enfiteusi può legittimamente derogare alle norme del codice civile in materia di: diritti dell'enfiteuta sulle accessioni
- Il tribunale di Roma ha autorizzato Tizio, tutore del minore Tizietto, a vendere un immobile di proprietà del minore per il prezzo minimo di euro cinquecentomila, ma non ha stabilito le modalità di reimpiego del prezzo. In questo caso: Il modo di reimpiego del prezzo è stabilito dal giudice tutelare
- Il tutore che intenda procedere ad una divisione in nome e per conto del minore soggetto alla sua tutela dovrà chiedere l'autorizzazione: Al tribunale ordinario su parere del giudice tutelare
- Il tutore che, conoscendo il suo credito nei confronti del minore, non lo abbia dichiarato, sebbene debitamente ed espressamente interpellato: decade da ogni suo diritto
- Il tutore che, sapendo di essere debitore del soggetto sottoposto a tutela, non ha dichiarato fedelmente il proprio debito: può essere rimosso dalla tutela
- Il tutore provvisorio nominato durante un procedimento d'interdizione, qualora intervenga sentenza che rigetti l'interdizione e prima che detta sentenza sia passata in giudicato, decade automaticamente dal suo ufficio? Sì, salvo che nella sentenza che rigetta l'interdizione sia disposto che il tutore provvisorio rimanga in ufficio sino a che la sentenza non sia passata in giudicato
- Il venditore che abbia legittimamente esercitato il diritto di riscatto nei confronti del compratore può ottenere il rilascio della cosa anche dai successivi acquirenti? Sì, purché il patto di riscatto sia ad essi opponibile
- In assenza di cause che escludono la punibilità a norma della legge penale, quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? L'avere volontariamente ucciso il padre della persona della cui successione si tratta
- In assenza di particolari disposizioni del contratto sociale, in quale caso il socio può recedere dalla società semplice, se non sussiste una giusta causa? Quando la società è contratta a tempo indeterminato o per tutta la vita di uno dei soci
- In casi di sostituzione fedecommissaria, i creditori personali dell'istituito possono agire soltanto sui frutti dei beni che formano oggetto della sostituzione
- In caso di acquisto per successione di un'azienda, partecipante ad un consorzio, l'acquirente di questa subentra nel contratto di consorzio? Sì, salvo patto contrario
- In caso di ammortamento di azioni nominative smarrite, sottratte o distrutte, durante i trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto di ammortamento il ricorrente: Può esercitare i diritti inerenti alle azioni, salva, se del caso, la prestazione di una cauzione
- In caso di cessione di azienda, l'alienante è liberato dai debiti inerenti all'esercizio dell'azienda ceduta anteriori al trasferimento: Se risulta che i creditori vi hanno consentito
- In caso di compravendita con pagamento del prezzo dilazionato, in assenza di specifiche pattuizioni, qualora il compratore abbia ragione di temere che la cosa oggetto di vendita o una parte di essa possa essere rivendicata da terzi ed il pericolo non gli era noto al tempo della vendita, egli: Può sospendere il pagamento del prezzo, salvo che il venditore presti idonea garanzia
- In caso di costituzione di enfiteusi a chi spettano i frutti civili? All'enfiteuta
- In caso di costituzione di usufrutto su di un fondo, qualora il proprietario, dopo l'inizio dell'usufrutto e con il consenso dell'usufruttuario, abbia fatto una costruzione nel fondo, l'usufruttuario: E' tenuto a corrispondere gli interessi sulle somme impiegate
- In caso di costituzione di usufrutto su di un fondo, qualora il proprietario, dopo l'inizio dell'usufrutto e con il consenso dell'usufruttuario, abbia realizzato delle piantagioni sul fondo, l'usufruttuario: E' tenuto a corrispondere gli interessi sulle somme impiegate
- In caso di costituzione di usufrutto su di un fondo, qualora il proprietario, dopo l'inizio dell'usufrutto, abbia realizzato una costruzione nel fondo per disposizione della pubblica autorità, l'usufruttuario: E' tenuto a corrispondere gli interessi sulle somme impiegate
- In caso di costituzione di usufrutto su di un fondo, qualora il proprietario, dopo l'inizio dell'usufrutto, abbia realizzato una piantagione sul fondo per disposizione della pubblica autorità, l'usufruttuario: E' tenuto a corrispondere gli interessi sulle somme impiegate
- In caso di danno cagionato da persona incapace di intendere o di volere, il risarcimento è dovuto: da chi è tenuto alla sorveglianza dell'incapace, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto
- In caso di devoluzione dei beni di una fondazione, i creditori della stessa che durante la liquidazione non hanno fatto valere il loro credito possono chiedere il pagamento a coloro ai quali i beni sono stati devoluti? Sì, entro l'anno dalla chiusura della liquidazione, in proporzione e nei limiti di ciò che hanno ricevuto coloro ai quali i beni sono stati devoluti
- In caso di donazione ad un nascituro, a chi spetta l'amministrazione dei beni donati? In ogni caso al donante o ai suoi eredi, salvo diversa disposizione del donante stesso
- In caso di donazione fatta congiuntamente a più donatari, è valida la clausola con la quale il donante dispone che se uno di essi non può o non vuole accettare la sua parte si accresca agli altri? Sì
- In caso di estinzione del diritto di superficie per scadenza del termine, cosa accade dei contratti di locazione che hanno per oggetto la costruzione, in base al codice civile? Non durano se non per l'anno in corso alla scadenza del termine del diritto di superficie
- In caso di estinzione dell'obbligazione in virtù di compensazione sono pregiudicati i terzi che hanno acquistato diritti di pegno sul credito? No, mai
- In caso di estinzione dell'obbligazione in virtù di compensazione sono pregiudicati i terzi che hanno acquistato diritti di usufrutto sul credito? No, mai
- In caso di estinzione dell'obbligazione in virtù di confusione sono pregiudicati i terzi che hanno acquistato diritti di pegno sul credito? No, mai
- In caso di estinzione dell'obbligazione in virtù di confusione sono pregiudicati i terzi che hanno acquistato diritti di usufrutto sul credito? No, mai
- In caso di impedimento di uno dei coniugi in regime di comunione legale dei beni, l'altro, in mancanza di procura del primo risultante da atto pubblico o da scrittura privata autenticata, può compiere gli atti necessari per i quali è richiesto il consenso congiunto di entrambi i coniugi? Sì, previa autorizzazione del giudice e con le cautele eventualmente da questo stabilite
- In caso di inadempimento dell'obbligazione se il fatto colposo del creditore ha concorso a cagionare il danno, il risarcimento dovuto dal debitore: E' diminuito secondo la gravità della colpa e l'entità delle conseguenze che ne sono derivate
- In caso di legato di usufrutto la rappresentazione: Non ha luogo
- In caso di lontananza di uno dei coniugi in regime di comunione legale dei beni, l'altro, in mancanza di procura del primo risultante da atto pubblico o da scrittura privata autenticata, può compiere gli atti necessari per i quali è richiesto il consenso congiunto di entrambi i coniugi? Sì, ma previa autorizzazione del giudice e con le cautele eventualmente da questo stabilite
- In caso di mancato pagamento delle rate di rendita scadute, il creditore della rendita vitalizia può: Far sequestrare e vendere i beni del suo debitore affinchè col ricavato della vendita si faccia l'impiego di una somma sufficiente ad assicurare il pagamento della rendita
- In caso di mancato pagamento delle rate scadute, il creditore della rendita vitalizia può domandare la risoluzione del contratto? No
- In caso di miglioramenti apportati dall'usufruttuario alla cosa oggetto di usufrutto, l'indennità ad esso spettante corrisponde: Alla minor somma tra l'importo della spesa e l'aumento di valore conseguito dalla cosa per effetto dei miglioramenti
- In caso di morte di un consorziato con attribuzione dell'azienda ad un legatario, il contratto di consorzio a suo tempo stipulato dal de cuius: Continua in capo al legatario, salvo patto contrario
- In caso di novazione oggettiva dell'obbligazione, l'ipoteca a garanzia del credito originario: si estingue, se le parti non convengono espressamente di mantenerla per il nuovo credito
- In caso di obbligazione in solido, la restituzione volontaria del titolo originale del credito fatta dal creditore a uno dei debitori costituisce prova della liberazione dal debito? Sì, anche rispetto ai condebitori in solido
- In caso di obbligazione in solido, la restituzione volontaria del titolo originale del credito fatta dal creditore a uno dei debitori: Costituisce prova della liberazione anche rispetto ai condebitori in solido
- In caso di patto di opzione, se per l'accettazione non è stato fissato un termine, questo: Può essere stabilito dal giudice
- In caso di proposta contrattuale irrevocabile, la morte del proponente toglie efficacia alla proposta? No, salvo che la natura dell'affare o altre circostanze escludano tale efficacia
- In caso di risoluzione per inadempimento del compratore di una vendita a rate con riserva della proprietà nella quale si sia convenuto, per tale ipotesi, che le rate pagate restino acquisite al venditore a titolo di indennità, il venditore: Ha diritto di trattenere le rate riscosse a titolo di indennità, ma il giudice, secondo le circostanze, può ridurre l'indennità convenuta
- In caso di risoluzione per inadempimento del compratore di una vendita a rate con riserva della proprietà, che non contenga alcuna pattuizione per tale ipotesi, il venditore: Deve restituire le rate riscosse, salvo il diritto a un equo compenso per l'uso della cosa, oltre al risarcimento del danno
- In caso di trasferimento dell'azienda per atto tra vivi da parte di uno dei consorziati, gli altri, entro un mese dalla notizia dell'avvenuto trasferimento, possono deliberare l'esclusione dell'acquirente dal consorzio: Sia che l'acquisto sia stato a titolo oneroso, sia che sia stato a titolo gratuito, ma solo se sussiste una giusta causa
- In caso di vendita di eredità chi risponde dei debiti ereditari, in assenza di espressa pattuizione? Il compratore e il venditore solidalmente
- In caso di vendita di eredità il compratore è obbligato in solido con il venditore a pagare i debiti ereditari? Sì, se non vi è patto contrario
- In colui che esercita il potere di fatto sulla cosa, il possesso: Si presume quando non si prova che ha cominciato a esercitare il potere di fatto sulla cosa semplicemente come detenzione
- In data 10 gennaio 1999, Tizio ha stipulato con Caio un contratto di somministrazione sottoposto ad una condizione sospensiva. Tizio ha taciuto volontariamente l'esistenza di un fatto che rende impossibile la condizione. Caio, se fosse stato a conoscenza di detto fatto, non avrebbe concluso il contratto. In tal caso : Tizio è tenuto a risarcire il danno risentito da Caio per avere quest'ultimo confidato senza colpa nella validità del contratto
- In data 10 maggio 1992 Tizio ha depositato presso il notaio il suo testamento segreto con il quale nominava unico erede universale l'amico Caio. La scheda testamentaria era stata scritta, datata e sottoscritta da Tizio interamente di suo pugno. In data 30 luglio 1998, Tizio ha ritirato il suddetto testamento dalle mani del notaio, il quale ha redatto il relativo verbale di ritiro. Tizio, privo di eredi legittimari, muore senza aver fatto altri testamenti e nella sua cassaforte viene ritrovato integro il testamento ritirato il 30 luglio 1998. L'eredità di Tizio si devolverà pertanto: a Caio
- In data 10 maggio 1992 Tizio ha regolarmente depositato presso il notaio il suo testamento segreto con il quale nominava unico erede universale l'amico Caio. In data 30 luglio 1998, Tizio ha ritirato il suddetto testamento dalle mani del notaio, il quale ha redatto il relativo verbale di ritiro. Tizio, privo di eredi legittimari, muore senza aver fatto altri testamenti e nella sua cassaforte viene ritrovato integro il testamento ritirato il 30 luglio 1998. L'eredità di Tizio si devolverà pertanto: a Caio, qualora la scheda testamentaria possa valere come testamento olografo
- In data 5 aprile 1998, Tizio concede in locazione a Caio per dieci anni l'appartamento di sua proprietà sito in Roma. Nel contratto di locazione viene inserita, per volontà di Tizio, una clausola nulla. In tal caso, il contratto di locazione concluso da Tizio e Caio è in ogni caso nullo? No, se la clausola è sostituita di diritto da norme imperative.
- In data 5 aprile 1999 Tizio e Caio, entrambi impiegati nell'amministrazione finanziaria, concludono un contratto di mandato, con il quale Tizio si obbliga ad acquistare per conto di Caio un casa di montagna. Tizio, che non ha ancora dato esecuzione al mandato, a seguito di un grave lutto familiare comincia ad abusare abitualmente di bevande alcooliche, tanto da diventarne dipendente. Dieci mesi dopo la conclusione del contratto di mandato, Tizio viene inabilitato e sottoposto alla curatela della sorella Mevia. In tale ipotesi, Mevia, a conoscenza del contratto di mandato: deve avvertire prontamente Caio e prendere intanto nell'interesse di questo i provvedimenti richiesti dalle circostanze
- In data 6 giugno 2003 Tizio e Caio, entrambi pensionati, hanno concluso un contratto di mandato, con il quale Tizio si è obbligato a vendere per conto di Caio la villa di proprietà di quest'ultimo sita in Capri. Il 20 agosto 2003 Tizio, che non ha ancora dato esecuzione al mandato, muore tragicamente, lasciando a succedergli quale unica erede la sorella Mevia, a conoscenza del mandato. In tale ipotesi, Mevia: deve avvertire prontamente Caio e prendere intanto nell'interesse di questo i provvedimenti richiesti dalle circostanze
- In data 7 dicembre 2003 Tizio e Caio, entrambi pensionati, concludono un contratto di mandato con il quale Tizio, dietro il corrispettivo di mille euro da pagare entro dieci giorni dall'esecuzione del mandato, si obbliga a locare per conto di Caio il fabbricato industriale di proprietà di quest'ultimo. A seguito di una grave malattia Tizio, che non ha ancora dato esecuzione al mandato, viene interdetto con sentenza divenuta eseguibile in data 7 febbraio 2004 e gli viene nominato tutore il fratello Mevio, a conoscenza del mandato. In tale ipotesi, Mevio: deve avvertire prontamente Caio e prendere intanto nell'interesse di questo i provvedimenti richiesti dalle circostanze
- In mancanza dell'iscrizione nel registro delle imprese dell'atto con il quale viene successivamente revocata la procura institoria, la revoca è opponibile ai terzi? Sì, ma solo qualora si provi che questi conoscevano la revoca al momento della conclusione dell'affare
- In mancanza di accordo tra i coeredi sulla nomina del notaio al quale deferire le operazioni divisionali, questa è fatta: Con decreto dal tribunale del luogo dell'aperta successione
- In mancanza di determinazione della durata del contratto di consorzio tra imprenditori, questo è: Valido per dieci anni
- In mancanza di diversa disposizione del contratto di consorzio tra imprenditori, per le deliberazioni relative all'attuazione dell'oggetto è necessario il voto favorevole: Della maggioranza dei consorziati
- In mancanza di iscrizione nel registro delle imprese degli atti con i quali viene successivamente limitata la procura institoria, le limitazioni sono opponibili ai terzi? Sì, ma solo qualora si provi che questi conoscevano la limitazione al momento della conclusione dell'affare
- In mancanza di patto contrario, il mandatario che agisce in proprio nome risponde verso il mandante dell'adempimento delle obbligazioni assunte dalle persone con le quali ha contrattato? No, tranne il caso che l'insolvenza di queste gli fosse o dovesse essergli nota all'atto della conclusione del contratto
- In mancanza di specifiche pattuizioni del contratto sociale, i liquidatori di una società in nome collettivo possono essere revocati: Per volontà di tutti i soci e in ogni caso dal tribunale per giusta causa su domanda di uno o più soci
- In mancanza di specifiche pattuizioni del contratto sociale, i liquidatori di una società semplice possono essere revocati: Per volontà di tutti i soci e in ogni caso dal tribunale per giusta causa su domanda di uno o più soci
- In materia di apertura di credito bancario, se non è convenuto altrimenti, l'accreditato: Può utilizzare in più volte il credito, secondo le forme di uso, e può con successivi versamenti ripristinare la sua disponibilità
- In materia di consorzi fra imprenditori, l'acquirente dell'azienda di uno dei consorziati: subentra nel contratto di consorzio, salvo patto contrario, sia che l'acquisto sia a titolo oneroso sia che l'acquisto sia a titolo gratuito
- In materia di disposizioni testamentarie fiduciarie, è ammessa azione in giudizio per accertare che le disposizioni fatte a favore di persona dichiarata nel testamento sono soltanto apparenti e che in realtà riguardano altra persona, che sia capace di ricevere? Non è ammessa, anche se espressioni del testamento possono indicare o far presumere che si tratta di persona interposta
- In materia di divisione ereditaria i coeredi si devono vicendevole garanzia per le sole molestie derivanti: Da causa anteriore alla divisione
- In materia di divisione ereditaria i coeredi sono tenuti alla garanzia per l'evizione sofferta dal coerede non per propria colpa, se l'evizione non è stata esclusa con clausola espressa nell'atto di divisione? Sì, se l'evizione deriva da causa anteriore alla divisione
- In materia di divisione ereditaria, in quale dei seguenti casi non ha luogo la garanzia per l'evizione sofferta dal coerede non per propria colpa e derivante da causa anteriore alla divisione? Se è stata esclusa con clausola espressa nell'atto di divisione
- In materia di divisione ereditaria, in quale dei seguenti casi non ha luogo tra i coeredi la garanzia per l'evizione derivante da causa anteriore alla divisione? Se il coerede soffre l'evizione per propria colpa
- In materia di divisione ereditaria, le norme sulla divisione dell'intero asse si osservano anche nelle suddivisioni tra i componenti di ciascuna stirpe? Sì
- In materia di obbligazioni quando, essendo dovuta una cosa determinata, questa perisce totalmente per causa non imputabile al debitore, ma da tale perimento residua alcunchè: il debitore si libera dalla obbligazione consegnando al creditore quanto residua dal perimento totale della cosa
- In materia di obbligazioni, quando, essendo dovuta una cosa determinata, questa ha subito un deterioramento per causa non imputabile al debitore, o quando residua alcunchè dal perimento totale della cosa dovuto a causa non imputabile al debitore: il debitore si libera dalla obbligazione consegnando al creditore la cosa deteriorata o quanto residua dal perimento totale della cosa
- In materia di obbligazioni, quando, essendo dovuta una cosa determinata, questa ha subito un deterioramento per causa non imputabile al debitore: il debitore si libera dalla obbligazione consegnando al creditore la cosa deteriorata
- In materia di reintegrazione della quota riservata ai legittimari, le donazioni il cui valore eccede la quota della quale il defunto poteva disporre: Sono soggette a riduzione fino alla quota medesima e non si riducono se non dopo esaurito il valore dei beni di cui è stato disposto per testamento
- In pendenza della deliberazione dell'autorità giudiziaria competente ad autorizzare la continuazione dell'esercizio dell'impresa da parte del minore soggetto a tutela, può essere consentito il suo esercizio provvisorio da parte: del giudice tutelare
- In presenza di dichiarazione di morte presunta, se non v'è stata immissione nel possesso temporaneo dei beni, gli eredi legittimi, o i loro successori, conseguono il pieno esercizio dei diritti loro spettanti? Sì, quando è divenuta eseguibile la sentenza che ha dichiarato la morte presunta
- In presenza di dichiarazione di morte presunta, se non v'è stata immissione nel possesso temporaneo dei beni, gli eredi testamentari, o i loro successori, conseguono il pieno esercizio dei diritti loro spettanti? Sì, quando è divenuta eseguibile la sentenza che ha dichiarato la morte presunta
- In presenza di dichiarazione di morte presunta, se non v'è stata immissione nel possesso temporaneo dei beni, i donatari o i loro successori conseguono il pieno esercizio dei diritti loro spettanti? Sì, quando è divenuta eseguibile la sentenza che ha dichiarato la morte presunta
- In presenza di dichiarazione di morte presunta, se non v'è stata immissione nel possesso temporaneo dei beni, i legatari o i loro successori conseguono il pieno esercizio dei diritti loro spettanti? Sì, quando è divenuta eseguibile la sentenza che ha dichiarato la morte presunta
- In quale caso è ammesso il riconoscimento della filiazione naturale in contrasto con lo stato di figlio legittimato? In nessun caso
- In quale caso è ammesso il riconoscimento della filiazione naturale in contrasto con lo stato di figlio legittimo? In nessun caso
- In quale caso, tra gli altri, il creditore può esigere immediatamente la prestazione? quando non é determinato il tempo in cui la prestazione deve essere eseguita
- In quale dei seguenti casi il giudice, su richiesta del pubblico ministero, può nominare al minore, soggetto alla potestà esclusiva di uno solo dei genitori per rimozione dell'altro dall'amministrazione, un curatore speciale autorizzandolo al compimento di un atto eccedente l'ordinaria amministrazione, di interesse del minore stesso? Nel caso in cui il genitore esercente la potestà in via esclusiva non può compiere l'atto di interesse del figlio
- In quale dei seguenti casi il giudice, su richiesta del pubblico ministero, può nominare al minore, soggetto alla potestà esclusiva di uno solo dei genitori per rimozione dell'altro dall'amministrazione, un curatore speciale autorizzandolo al compimento di un atto eccedente l'ordinaria amministrazione, di interesse del minore stesso? Nel caso in cui il genitore esercente la potestà in via esclusiva non vuole compiere l'atto di interesse del figlio
- In quale dei seguenti casi l'acquirente di un'azienda risponde dei debiti inerenti all'esercizio dell'azienda ceduta anteriori al trasferimento? Quando si tratta di azienda commerciale e i debiti risultano dai libri contabili obbligatori
- In quale dei seguenti casi l'erede decade dal beneficio d'inventario? Se non forma lo stato di graduazione nel termine assegnatogli dall'autorità giudiziaria
- In quale dei seguenti casi può essere proposta la domanda di revocazione della donazione per ingratitudine? Quando il donatario ha volontariamente ucciso o tentato di uccidere un ascendente del donante, purchè non ricorra alcuna delle cause che escludono la punibilità a norma della legge penale
- In quale dei seguenti casi può essere proposta la domanda di revocazione della donazione per ingratitudine? Quando il donatario ha volontariamente ucciso o tentato di uccidere il donante, purchè non ricorra alcuna delle cause che escludono la punibilità a norma della legge penale
- In quale dei seguenti casi può essere proposta la domanda di revocazione della donazione per ingratitudine? Quando il donatario ha volontariamente ucciso o tentato di uccidere un discendente del donante, purchè non ricorra alcuna delle cause che escludono la punibilità a norma della legge penale
- In quale dei seguenti casi può essere proposta la domanda di revocazione della donazione per ingratitudine? Quando il donatario si è reso colpevole di ingiuria grave verso il donante
- In quale dei seguenti casi può essere proposta la domanda di revocazione della donazione per ingratitudine? Quando il donatario ha commesso in danno del donante un fatto al quale la legge penale dichiara applicabili le disposizioni sull'omicidio
- In quale dei seguenti casi può essere proposta la domanda di revocazione della donazione per ingratitudine? Quando il donatario ha commesso in danno del coniuge del donante un fatto al quale la legge penale dichiara applicabili le disposizioni sull'omicidio
- In quale dei seguenti casi può essere proposta la domanda di revocazione della donazione per ingratitudine? Quando il donatario ha commesso in danno di un discendente del donante un fatto al quale la legge penale dichiara applicabili le disposizioni sull'omicidio
- In quale dei seguenti casi può essere proposta la domanda di revocazione della donazione per ingratitudine? Quando il donatario ha commesso in danno di un ascendente del donante un fatto al quale la legge penale dichiara applicabili le disposizioni sull'omicidio
- In quale dei seguenti casi può essere proposta la domanda di revocazione della donazione per ingratitudine? Quando il donatario ha commesso in danno del donante un fatto al quale la legge penale dichiara applicabili le disposizioni sull'omicidio
- In quale dei seguenti casi può essere proposta la domanda di revocazione della donazione per ingratitudine? Quando il donatario ha dolosamente arrecato grave pregiudizio al patrimonio del donante
- In quale dei seguenti casi può essere proposta la domanda di revocazione della donazione per ingratitudine? Quando il donatario ha volontariamente ucciso o tentato di uccidere il coniuge del donante, purchè non ricorra alcuna delle cause che escludono la punibilità a norma della legge penale
- In quale dei seguenti casi Sempronio non può esercitare l'azione di denunzia di nuova opera nei confronti di Caio che, nell'esecuzione di un'opera iniziata sul proprio terreno, causerebbe danno alla solidità della costruzione sulla quale Sempronio vanta diritti? Nel caso in cui egli sia creditore ipotecario
- In quale delle seguenti ipotesi chi ha costituito un'ipoteca a garanzia di un debito altrui può invocare il beneficio della preventiva escussione del debitore principale? Quando il beneficio è stato convenuto
- In quale delle seguenti ipotesi di cessione del credito il cedente non è tenuto a consegnare al cessionario i documenti probatori del credito ma soltanto una copia autentica degli stessi? Nel caso di cessione di una parte del credito
- In quale delle seguenti ipotesi il creditore può rifiutare l'adempimento dell'obbligazione offertogli dal terzo? Se ha interesse a che il debitore esegua personalmente la prestazione
- In quale delle seguenti ipotesi il creditore può rifiutare l'adempimento dell'obbligazione offertogli dal terzo? Se il debitore gli ha manifestato la sua opposizione
- In quale delle seguenti ipotesi il fideiussore che ha pagato non ha regresso contro il debitore principale? Quando, avendo il fideiussore omesso di denunciargli il pagamento fatto, il debitore ha pagato ugualmente il debito
- In quale delle seguenti ipotesi può essere pronunziata la separazione giudiziale dei beni? Nel caso di cattiva amministrazione della comunione
- In quale delle seguenti ipotesi, il creditore di una rendita vitalizia costituita a titolo oneroso può chiedere la risoluzione del contratto? Nel caso in cui il promittente non gli dia o diminuisca le garanzie pattuite
- In quale di questi casi non è necessaria la costituzione in mora del debitore? Quando il debitore ha dichiarato per iscritto di non volere eseguire l'obbligazione
- In quale forma deve essere fatto il contratto di cessione dei beni ai creditori? in forma scritta, sotto pena di nullità
- In quale momento deve essere trascritta la rinuncia a un diritto reale su immobili sottoposta a termine iniziale? Nel più breve tempo possibile facendo menzione del termine nella nota di trascrizione, se non scaduto
- In relazione alla produzione degli effetti della eseguita trascrizione di un contratto preliminare avente ad oggetto porzioni di edifici da costruire o in corso di costruzione, si intende esistente l'edificio: nel quale sia stato eseguito il rustico, comprensivo delle mura perimetrali delle singole unità, e sia stata completata la copertura
- In tema di adempimento delle obbligazioni, l'esecuzione della prestazione: Può essere effettuata da un terzo anche contro la volontà del creditore se questi non ha interesse all'esecuzione personale del debitore, oppure se il debitore non manifesta la sua opposizione
- In tema di anticipazione bancaria, se a garanzia di più crediti sono vincolati depositi di danaro, la banca anticipante: deve restituire solo la somma che eccede l'ammontare dei crediti garantiti
- In tema di anticipazione bancaria, se a garanzia di un credito sono vincolati depositi di danaro, la banca anticipante: deve restituire solo la somma che eccede l'ammontare del credito garantito
- In tema di anticipazione bancaria, se a garanzia di uno o più crediti sono vincolati depositi di merci che non siano stati individuate, la banca: Deve restituire solo la parte delle merci che eccede l'ammontare dei crediti garantiti
- In tema di anticipazione bancaria, se a garanzia di uno o più crediti sono vincolati depositi di merci per le quali sia stata conferita alla banca la facoltà di disporre, quest'ultima: Deve restituire solo la parte delle merci che eccede l'ammontare dei crediti garantiti
- In tema di anticipazione bancaria, se a garanzia di uno o più crediti sono vincolati depositi di titoli che non siano stati individuati, la banca: Deve restituire solo la parte dei titoli che eccede l'ammontare dei crediti garantiti
- In tema di anticipazione bancaria, se a garanzia di uno o più crediti sono vincolati depositi di titoli per i quali sia stata conferita alla banca la facoltà di disporre, quest'ultima: Deve restituire solo la parte dei titoli che eccede l'ammontare dei crediti garantiti
- In tema di associazione riconosciuta che non svolge attività economica, dove si deve iscrivere la sostituzione degli amministratori con indicazione di quelli ai quali spetta la rappresentanza? Nel registro delle persone giuridiche istituito presso la prefettura
- In tema di associazioni riconosciute, a norma del codice civile è trasmissibile la qualità di associato? No, salvo che la trasmissione sia consentita dall'atto costitutivo o dallo statuto
- In tema di azione generale di arricchimento senza causa, qualora l'arricchimento abbia per oggetto una cosa determinata, colui che l'ha ricevuta è tenuto: a restituirla in natura se sussiste al tempo della domanda
- In tema di collazione, è tenuto l'erede a conferire la donazione fatta ai suoi discendenti o al coniuge? No
- In tema di consorzio con attività esterna tra imprenditori, le persone che ne hanno la direzione devono redigere una situazione patrimoniale successivamente alla chiusura dell'esercizio annuale? Sì
- In tema di consorzio con attività esterna tra imprenditori, possono i creditori particolari dei consorziati, per la durata del consorzio, far valere i loro diritti sul fondo consortile? No
- In tema di consorzio con attività esterna tra imprenditori, quali norme devono essere osservate nella redazione della situazione patrimoniale da depositarsi presso l'ufficio del registro delle imprese? Le norme relative al bilancio di esercizio delle società per azioni
- In tema di consorzio tra imprenditori con attività esterna, possono i consorziati, per la durata del consorzio, chiedere la divisione del fondo consortile? No
- In tema di donazione con condizione di riversibilità, il patto che preveda la riversibilità a favore di persona diversa dal donante: si considera non apposto
- In tema di donazione con condizione di riversibilità, si può validamente stipulare la riversibilità a beneficio di persona diversa dal donante? No
- In tema di fatti illeciti, quando chi ha compiuto il fatto dannoso vi è stato costretto dalla necessità di salvare sè o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona e il pericolo non è stato da lui volontariamente causato nè era altrimenti evitabile, al danneggiato: è dovuta un'indennità la cui misura è rimessa all'equo apprezzamento del giudice
- In tema di mora del creditore se quest'ultimo non si presenta per ricevere le cose offertegli mediante intimazione, quando si tratti di cose non deteriorabili e che possono essere conservate e custodite con spese non eccessive, il debitore: può eseguire il deposito delle cose dovute
- In tema di mora del creditore, in quale dei seguenti casi l'offerta al creditore deve essere reale? Se l'obbligazione ha per oggetto denaro
- In tema di mora del creditore, in quale dei seguenti casi l'offerta al creditore deve essere reale? Se l'obbligazione ha per oggetto cose mobili da consegnare al domicilio del creditore
- In tema di mora del creditore, in quale dei seguenti casi l'offerta al creditore deve essere reale? Se l'obbligazione ha per oggetto titoli di credito
- In tema di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta di accettare l'offerta reale della prestazione avente ad oggetto cose non deteriorabili che possono essere conservate e custodite con spese non eccessive, il debitore: Può eseguire il deposito delle cose dovute
- In tema di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta di accettare l'offerta reale o non si presenta per ricevere le cose offertegli mediante intimazione e le spese della loro custodia sono eccessive, il debitore: Può farsi autorizzare dal tribunale a venderle nei modi stabiliti per le cose pignorate e a depositarne il prezzo
- In tema di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta di accettare l'offerta reale o non si presenta per ricevere le cose offertegli mediante intimazione e si tratta di cose che non possono essere conservate, il debitore: Può farsi autorizzare dal tribunale a venderle nei modi stabiliti per le cose pignorate e a depositarne il prezzo
- In tema di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta di accettare l'offerta reale o non si presenta per ricevere le cose offertegli mediante intimazione e si tratta di cose deteriorabili, il debitore: Può farsi autorizzare dal tribunale a venderle nei modi stabiliti per le cose pignorate e a depositarne il prezzo
- In tema di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta di accettare l'offerta reale o non si presenta per ricevere le cose offertegli mediante intimazione, il debitore può farsi autorizzare dal tribunale a venderle e a depositarne il prezzo? Sì, ma solo se le cose non possono essere conservate o sono deteriorabili, oppure se le spese della loro custodia sono eccessive
- In tema di rappresentanza volontaria, nei casi in cui è rilevante lo stato di buona o mala fede, di scienza o di ignoranza di determinate circostanze, si ha riguardo alla persona del: Rappresentante, salvo che si tratti di elementi predeterminati dal rappresentato
- In tema di responsabilità per fatti illeciti, se il fatto dannoso è imputabile a più persone: tutte sono obbligate in solido al risarcimento del danno
- In tema di servitù prediale, se l'originario esercizio della servitù è divenuto più gravoso per il fondo servente, il proprietario di quest'ultimo: Può offrire al proprietario dell'altro fondo un luogo ugualmente comodo per l'esercizio dei suoi diritti e questi non può ricusarlo
- In tema di servitù prediale, se l'originario esercizio della servitù impedisce di fare lavori nel fondo servente, il proprietario di quest'ultimo: Può offrire al proprietario dell'altro fondo un luogo ugualmente comodo per l'esercizio dei suoi diritti e questi non può ricusarlo
- In tema di servitù prediale, se l'originario esercizio della servitù impedisce di fare miglioramenti nel fondo servente, il proprietario di quest'ultimo: Può offrire al proprietario dell'altro fondo un luogo ugualmente comodo per l'esercizio dei suoi diritti e questi non può ricusarlo
- In tema di servitù prediale, se l'originario esercizio della servitù impedisce di fare riparazioni nel fondo servente, il proprietario di quest'ultimo: Può offrire al proprietario dell'altro fondo un luogo ugualmente comodo per l'esercizio dei suoi diritti e questi non può ricusarlo
- In tema di vendita con patto di riscatto di cose immobili, secondo il codice civile, il venditore che ha esercitato il diritto di riscatto è tenuto a mantenere una locazione stipulata per tre anni dall'acquirente? Sì, ma solo se fatta senza frode e purchè abbia data certa
- In un contratto a esecuzione continuata non aleatorio nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e la sopravvenuta onerosità non rientra nella normale alea del contratto, la parte obbligata: Può chiedere una riduzione della sua prestazione ovvero una modificazione delle modalità di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equità
- In un contratto a esecuzione continuata, che sia aleatorio per volontà delle parti, nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte obbligata: Non può chiedere una riduzione della sua prestazione nè una modificazione delle modalità di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equità
- In un contratto a esecuzione continuata, che sia per sua natura aleatorio, nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte obbligata: Non può chiedere una riduzione della sua prestazione nè una modificazione delle modalità di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equità
- In un contratto a esecuzione differita non aleatorio nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e la sopravvenuta onerosità non rientra nella normale alea del contratto, la parte obbligata: Può chiedere una riduzione della sua prestazione ovvero una modificazione delle modalità di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equità
- In un contratto a esecuzione differita, che sia aleatorio per volontà delle parti, nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte obbligata: Non può chiedere una riduzione della sua prestazione nè una modificazione delle modalità di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equità
- In un contratto a esecuzione differita, che sia per sua natura aleatorio, nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte obbligata: Non può chiedere una riduzione della sua prestazione nè una modificazione delle modalità di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equità
- In un contratto a esecuzione periodica non aleatorio nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e la sopravvenuta onerosità non rientra nella normale alea del contratto, la parte obbligata: Può chiedere una riduzione della sua prestazione ovvero una modificazione delle modalità di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equità
- In un contratto a esecuzione periodica, che sia aleatorio per volontà delle parti, nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte obbligata: Non può chiedere una riduzione della sua prestazione nè una modificazione delle modalità di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equità
- In un contratto a esecuzione periodica, che sia per sua natura aleatorio, nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte obbligata: Non può chiedere una riduzione della sua prestazione nè una modificazione delle modalità di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equità
- In un contratto a prestazioni corrispettive, una parte può sostituire a sè un terzo nei rapporti derivanti dal contratto? Sì, se le prestazioni non sono ancora state eseguite e purchè l'altra parte vi consenta
- In un contratto che trasferisce la proprietà di una cosa determinata, il perimento della cosa per causa imputabile all'alienante libera l'acquirente dall'obbligo di eseguire la controprestazione? Sì
- In un contratto che trasferisce la proprietà di una cosa determinata, il perimento della cosa per causa non imputabile all'alienante libera l'acquirente dall'obbligo di eseguire la controprestazione? No, ancorchè la cosa non gli sia stata consegnata
- In un contratto con prestazioni corrispettive, può una parte intimare per iscritto all'altra parte che sia inadempiente di adempiere in un congruo termine, e ciò senza preventivamente rivolgersi all'autorità giudiziaria? Sì, con dichiarazione che, decorso inutilmente detto termine, il contratto si intenderà senz'altro risoluto
- In un contratto con prestazioni corrispettive, se una parte ha consentito preventivamente che l'altra sostituisca a sè un terzo nei rapporti derivanti dal contratto, da quale momento la sostituzione è efficace nei confronti del contraente ceduto? Dal momento in cui la sostituzione è stata notificata al contraente ceduto o in cui esso l'ha accettata
- In un contratto con prestazioni corrispettive, se una parte ha consentito preventivamente che l'altra sostituisca a sè un terzo nei rapporti derivanti dal contratto, da quale momento tra i seguenti la sostituzione è efficace nei suoi confronti? Dal momento in cui la sostituzione è stata notificata al contraente ceduto
- In un contratto con prestazioni corrispettive, se una parte ha consentito preventivamente che l'altra sostituisca a sè un terzo nei rapporti derivanti dal contratto, da quale momento tra i seguenti la sostituzione è efficace nei suoi confronti? Dal momento in cui il contraente ceduto ha accettato la sostituzione
- In un contratto di compravendita non soggetto a leggi speciali, può essere convenuto, per la denuncia al venditore, un termine di sedici giorni dalla scoperta dei vizi della cosa? Sì
- In un contratto di mutuo Tizio si è impegnato a prestare nei confronti di Caio, mutuante, una garanzia per l'esatto adempimento dell'obbligazione di restituzione. Qualora non sia stato determinato il modo e la forma: Tizio può a sua scelta prestare una idonea garanzia reale o personale o altre sufficienti cautele
- In un contratto di permuta non soggetto a leggi speciali, può essere convenuto, per la denuncia al cedente, un termine di sedici giorni dalla scoperta dei vizi della cosa? Sì
- In un contratto di riporto, in cui le parti hanno fatto espresso rinvio alla disciplina dettata dal codice civile, se entrambe non adempiono le proprie obbligazioni nel termine stabilito: il riporto cessa di avere effetto e ciascuna parte ritiene ciò che ha ricevuto al tempo della stipulazione del contratto
- In una cittadina del Piemonte un'epidemia ha decimato gran parte degli abitanti tra i quali l'unico notaio del luogo ed il sindaco. Martino, che non sa nè leggere nè scrivere, senza eredi legittimari, per la prima volta nella sua vita vuole fare testamento nominando unica erede l'estranea Filana. Il testamento viene ricevuto e redatto dal vice sindaco, facente funzioni del sindaco, in presenza di due testimoni diciassettenni e sottoscritto da tutti e tre previa indicazione della causa che ha impedito a Martino di sottoscriverlo. Debellata l'epidemia, nel comune prende servizio un nuovo notaio e dopo sei mesi Martino muore senza aver fatto altri testamenti. La sua eredità si devolverà pertanto: Agli eredi legittimi di Martino
- In una società in accomandita semplice composta da due soli soci l'esclusione di uno di essi per gravi inadempienze delle obbligazioni derivanti dal contratto sociale: E' pronunciata dal tribunale su domanda dell'altro socio
- In una società in accomandita semplice per la nomina degli amministratori, salvo diversa disposizione dei patti sociali, è necessario: Il consenso dei soci accomandatari e l'approvazione di tanti soci accomandanti che rappresentino la maggioranza del capitale da essi sottoscritto
- In una società in accomandita semplice, salvo diversi patti sociali, perché abbia effetto verso la società il trasferimento della quota di un socio accomandante per donazione in linea retta, occorre: Il consenso di tanti soci, sia accomandanti che accomandatari, che rappresentino la maggioranza del capitale sociale
- In una società in nome collettivo composta da cinque soci, con l'amministrazione affidata a tre soci disgiuntamente tra loro, a chi è riconosciuto il diritto di opporsi all'operazione che un amministratore voglia compiere, prima che sia compiuta? A ciascuno degli altri soci amministratori
- In una società in nome collettivo composta da due soci l'esclusione di uno di essi: E' pronunciata dal tribunale su domanda dell'altro socio
- In una società in nome collettivo dove l'amministrazione spetta disgiuntamente a più soci e la ripartizione degli utili non è proporzionale ai conferimenti, chi decide sull'opposizione proposta da un socio amministratore nei confronti dell'operazione che un altro socio amministratore stava per compiere? La maggioranza dei soci determinata secondo la parte attribuita a ciascun socio negli utili
- In una società in nome collettivo, qualora si sia verificata una perdita del capitale sociale, può farsi luogo alla ripartizione di utili? No, fino a che il capitale sociale non sia reintegrato o ridotto in misura corrispondente
- In una società in nome collettivo, salvo contraria disposizione del contratto sociale, in caso di morte di uno dei soci: I soci superstiti devono liquidare la quota agli eredi, a meno che preferiscano sciogliere la società, ovvero continuarla con gli eredi stessi e questi vi acconsentano
- In una società in nome collettivo, se il contratto non prevede il modo di liquidare il patrimonio sociale dopo lo scioglimento della società e i soci non sono d'accordo nel determinarlo, la liquidazione è fatta: Da uno o più liquidatori, nominati con il consenso di tutti i soci, o in caso di disaccordo, dal presidente del tribunale
- In una società semplice composta da cinque soci, con l'amministrazione affidata a tre soci disgiuntamente tra loro, a chi è riconosciuto il diritto di opporsi all'operazione che un amministratore voglia compiere, prima che sia compiuta? A ciascuno degli altri soci amministratori
- In una società semplice composta di due soli soci l'esclusione di uno di essi: E' pronunciata dal tribunale su domanda dell'altro socio
- In una società semplice, in cui la ripartizione degli utili non è proporzionale ai conferimenti, è stato convenuto che per l'amministrazione sia necessario il consenso della maggioranza; come si calcola quest'ultima? In base alla parte attribuita a ciascuno negli utili
- In una società semplice, salvo contraria disposizione del contratto sociale, in caso di morte di uno dei soci: I soci superstiti devono liquidare la quota agli eredi, a meno che preferiscano sciogliere la società, ovvero continuarla con gli eredi stessi e questi vi acconsentano
- In una società semplice, salvo contraria disposizione del contratto sociale, l'acquisto della qualità di socio da parte degli eredi di un socio può avvenire: Con il consenso di tutti i soci superstiti sempreché gli eredi del socio defunto vi acconsentano
- In una società semplice, se il compimento degli affari sociali non dura oltre un anno, i soci che non partecipano all'amministrazione hanno diritto: di avere dagli amministratori notizia dello svolgimento degli affari sociali, di consultare i documenti relativi all'amministrazione e di ottenere il rendiconto quando gli affari per cui fu costituita la società sono stati compiuti
- In una società semplice, se il contratto non prevede il modo di liquidare il patrimonio sociale dopo lo scioglimento della società e i soci non sono d'accordo nel determinarlo, la liquidazione è fatta: Da uno o più liquidatori, nominati con il consenso di tutti i soci, o in caso di disaccordo dal presidente del tribunale