Elenco in ordine alfabetico delle domande di Lingua italiana
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- La camicia --> le camicie; la faccia --> le facce; la frangia --> le frange; la lancia --> le lancie. Quale fra i precedenti abbinamenti risulta non corretto? La lancia --> le lancie
- La ciliegia --> le ciliege; la fettuccia --> le fettuccie; l'orgia --> le orge; la torcia --> le torcie. Quale fra i precedenti abbinamenti risulta corretto? L'orgia --> le orge
- La composizione è il meccanismo con cui si combinano due o più parole per formare una parola nuova, chiamata composto. Esistono tre tipi di composti: stabili, colti e le locuzioni. I primi: Uniscono due parole in una parola unica che è dotata di significato proprio come le parole lavastoviglie, sordomuto, benessere
- La congiunzione "che" può introdurre: Tutte le subordinate presenti nelle altre alternative di risposta
- La congiunzione "che" può introdurre: Tutte le subordinate presenti nelle altre alternative di risposta
- La congiunzione è la parte invariabile del discorso e in relazione alla funzione e al significato può essere: Coordinante
- La congiunzione in relazione alla "forma" può essere: Semplice, composta, locuzione congiuntiva
- La congiunzione in relazione alla forma può essere: semplice, composta e locuzione congiuntiva. La congiunzione è composta: Se è formata dall'unione di due o più parole
- La corrispondenza tra suoni (fonemi) della lingua e lettere (grafemi) che li rappresentano non è perfetta. A quanti suoni vocalici corrispondono le cinque lettere: a, e, i, o, u? Sette
- La fiducia --> le fiduce; la coscia --> le coscie; la buccia --> le bucce; la loggia --> le loggie. Quale fra i precedenti abbinamenti risulta corretto? La buccia --> le bucce
- La forma della parola è costituita da: radice, desinenza, affissi. Gli affissi: Sono presenti solo nelle parole derivate
- La forma verbale "abraso" è: Participio passato
- La forma verbale "avendo dissuaso" è: Gerundio passato
- La forma verbale "avendo superato" è: Gerundio passato
- La forma verbale "chiesi" è: Modo indicativo, tempo passato remoto, prima persona singolare
- La forma verbale "protendente" è: Participio presente
- La forma verbale "recideremmo" è: Modo condizionale, tempo presente, prima persona plurale
- La formazione dei tempi composti si effettua ricorrendo all'aiuto dei verbi essere e avere. L'avere è l'ausiliare: Di sé stesso
- La frase ellittica del soggetto è: Entra pure
- La frase ellittica del soggetto è: Sta studiando
- La lettera maiuscola: È obbligatoria nei nomi propri di persona e di animale
- La lettera maiuscola: È facoltativa nei nomi che indicano cariche pubbliche o religiose (il ministro)
- La lingua italiana ha sette diversi modi verbali. L'indicativo: È il modo della certezza, della realtà, dell'obiettività
- La locuzione latina "Ad hoc (per questo)": Si dice di persona, oggetto, incarico, soluzione, strumento perfettamente adatto o specificamente dedicato al compito da svolgere o al problema da risolvere
- La maiuscola si usa sempre: Con i nomi derivati da un luogo geografico, per indicare un certo territorio, come per esempio: il Pavese, il Savonese, il Palermitano
- La parola derivata: Con l'aggiunta di un prefisso mantiene la stessa categoria grammaticale della parola base
- La parte della grammatica che stabilisce le regole della corretta trascrizione dei suoni e dell'adeguata intonazione della voce è l'ortografia. Due vocali pronunciate con una sola emissione di voce formano: Un dittongo
- La preposizione: È la parte del discorso che serve a collegare due parole o due frasi
- La prima persona singolare dell'imperfetto indicativo del verbo "perdonare" è: Perdonavo
- La proprietà di un verbo di legare a sé un certo numero di argomenti, così da formare una frase minima di senso compiuto, è detta valenza. In relazione alla valenza, i verbi si possono distinguere in: Cinque categorie
- La punteggiatura svolge diverse funzioni: segmentatrice, sintattica, emotivo-intonativa, introduzione del discorso diretto, di commento. Ha funzione sintattica: Quando scandisce le gerarchie degli elementi del testo, consentendo di individuarne le funzioni e di segnalare l'articolazione logica del discorso
- La rinuncia --> le rinunce; la quercia --> le querce; la pronuncia --> le pronuncie; la pancia --> le pance. Quale fra i precedenti abbinamenti risulta non corretto? La pronuncia --> le pronuncie
- La seconda persona singolare del passato remoto indicativo del verbo "travolgere" è: Travolgesti
- La sillaba è costituita da un gruppo di suoni pronunciati con un'unica emissione di voce. Indicare fra le seguenti le parole polisillabe. Pignoramento, peperoncino
- La sillaba è costituita da un gruppo di suoni pronunciati con un'unica emissione di voce. Indicare fra le seguenti le parole polisillabe. Isolamento, raccomandare
- La socia --> le socie; grassoccia --> grassoccie; la traccia --> le tracce; la puleggia --> le pulegge. Quale fra i precedenti abbinamenti risulta non corretto? Grassoccia --> grassoccie
- La terza persona singolare del trapassato remoto indicativo del verbo "bagnare" è: Ebbe bagnato
- La virgola non si usa: Prima di una proposizione oggettiva, soggettiva, interrogativa indiretta, cioè prima di una proposizione subordinata indispensabile a completare il significato espresso nella reggente
- La voce verbale «avevano scommesso» è espressa nel: Modo indicativo, tempo trapassato prossimo
- La voce verbale «avremmo postato» è espressa: Nel modo condizionale, tempo passato
- La voce verbale «voi abbiate baciato» è espressa nel: Modo congiuntivo, tempo passato, seconda persona plurale
- La voce verbale espressa nel modo indicativo, tempo imperfetto, terza persona plurale del verbo «celare» è: Essi celavano
- La voce verbale espressa nel modo indicativo, tempo presente, seconda persona singolare del verbo «vedere» nella sua forma attiva è: Tu vedi
- L'acacia --> le acace; la bertuccia --> le bertucce; sudicia --> sudice; la guancia --> le guancie. Quale fra i precedenti abbinamenti risulta corretto? La bertuccia --> le bertucce
- L'accento grafico è facoltativo: Quando serve per distinguere gli omografi
- L'accento grafico è obbligatorio in: "là" (avverbio di luogo)
- L'aggettivo "eburneo" oltre a significare "bianco, chiaro, pallido" significa: Alabastrino
- L'aggettivo dimostrativo: "Questo" si può elidere davanti a vocale, ma mai al plurale
- L'aggettivo indefinito: "Tale" varia nel numero, ma non nel genere
- L'aggettivo qualificativo ha funzione attributiva: Quando precede o segue direttamente il nome
- L'aggettivo qualificativo ha tre gradi. Il grado superlativo: Relativo si usa per indicare che un individuo o una cosa hanno il massimo di una qualità in relazione a un gruppo di persone o cose
- L'aggettivo qualificativo variabile si articola in tre classi. A quale classe appartiene l'aggettivo "altruista"? Terza classe
- L'aggettivo qualificativo variabile si articola in tre classi. A quale classe appartiene l'aggettivo "bello"? Prima classe
- L'aggettivo qualificativo variabile si articola in tre classi. A quale classe appartiene l'aggettivo "gentile"? Seconda classe
- L'articolo determinativo: Si usa per indicare qualcuno o qualcosa che è stato menzionato in precedenza
- L'articolo indeterminativo: Non ha plurale, al suo posto si usa l'articolo partitivo
- L'articolo: Determinativo ci segnale che stiamo parlando di una persona o di una cosa precisa, conosciuta
- L'articolo: Concorda in genere (maschile e femminile) e numero (singolare e plurale)
- L'articolo: Partitivo con gli aggettivi sostantivati singolari assume il significato di "qualcosa di"
- L'articolo: È l'elemento che ci permette di distinguere i nomi che hanno una stessa forma per il maschile e il femminile o per il singolare e il plurale
- L'asterisco si usa per un'omissione: Nel numero di tre consecutivi
- L'attributo è un avverbio nella frase: La gomma davanti era tutta tagliuzzata
- L'audacia --> le audacie; la bisaccia --> le bisaccie; la valigia --> le valige; la cuccia --> le cuccie. Quale fra i precedenti abbinamenti risulta corretto? L'audacia --> le audacie
- L'avverbio può svolgere la sua funzione modificante nei confronti di quali elementi? Fra gli altri, tutti quelli indicati nelle altre alternative di risposta
- Le congiunzioni coordinative che congiungono due elementi di cui il secondo è la conseguenza o la conclusione del primo (dunque, quindi, perciò, pertanto, allora, ecc.) si dicono: Conclusive
- Le congiunzioni coordinative copulative: Collegano gli elementi aggiungendoli l'uno all'altro
- Le congiunzioni subordinative sono classificabili in base al loro significato e al tipo di relazione che stabiliscono fra la proposizione principale e la subordinata. Sono introdotte da "affinché, perché, ecc. (con il congiuntivo)": Le congiunzioni subordinative finali
- Le congiunzioni: In base alla forma possono essere semplici, composte e locuzioni congiuntive
- Le forme dei pronomi relativi si distinguono in variabili e invariabili. "Che": È invariabile
- Le forme dei pronomi relativi si distinguono in variabili e invariabili. Le forme variabili: "Il quale, la quale, i quali, le quali" sono variabili in genere e numero e cambiano insieme all'articolo che fa parte integrante del pronome relativo
- Le interrogative dirette sono quelle frasi indipendenti che contengono una domanda e possono essere: Interrogative totali: la domanda si riferisce all'intero contenuto della frase, la risposta in questo caso è sempre sì o no
- Le locuzioni avverbiali sono combinazioni fisse e non separabili di due o più parole. Sono locuzioni avverbiali di modo: In fretta e furia, così così, per caso
- Le locuzioni avverbiali sono combinazioni fisse e non separabili di due o più parole. Sono locuzioni avverbiali di valutazione: Di sicuro, in tutti i modi, senz'altro
- Le locuzioni preposizionali: Sono gruppi di parole che formano un tutt'uno; l'ultima parola è sempre una preposizione semplice o articolata
- Le parentesi tonde si usano per gli incisi: In concorrenza con virgole e trattino lungo
- Le parole "davanti, dentro, dietro, fuori, lontano, vicino" possono assumere, a seconda del contesto, un diverso valore. Sono avverbi: Quando modificano il significato del verbo al quale si riferiscono (va' fuori!)
- Le parole che hanno il ruolo di definire e quantificare il nome sono chiamate "specificatori". Fanno parte degli specificatori: Tutti, fra gli altri, quelli indicati nelle altre opzioni di risposta
- Le parole che hanno il ruolo di definire e quantificare il nome sono chiamate "specificatori". Fanno parte degli specificatori: Fra gli altri, tutte le classi di aggettivi indicate nelle altre alternative di risposta
- Le parole derivate sono parole che derivano da un altro vocabolo italiano. La derivazione può avvenire in diversi modi. Indicare quale fra le seguenti parole è derivata esclusivamente mediante prefisso. Subtotale
- Le parole derivate sono parole che derivano da un altro vocabolo italiano. La derivazione può avvenire in diversi modi. Indicare quale fra le seguenti parole è derivata esclusivamente mediante suffisso. Pietraia
- Le parole derivate sono parole che derivano da un altro vocabolo italiano. La derivazione può avvenire in diversi modi. Indicare quale fra le seguenti parole è derivata esclusivamente mediante prefisso. Incurante
- Le parole derivate sono parole che derivano da un altro vocabolo italiano. La derivazione può avvenire in diversi modi. Indicare quale fra le seguenti parole è derivata esclusivamente mediante suffisso. Leggibile
- Le parole derivate sono parole che derivano da un altro vocabolo italiano. La derivazione può avvenire in diversi modi. Indicare quale fra le seguenti parole è derivata mediante derivazione immediata (cioè senza suffisso). Congiura
- Le parole derivate sono parole che derivano da un altro vocabolo italiano. La derivazione può avvenire in diversi modi. Indicare quale fra le seguenti parole è derivata mediante derivazione immediata (cioè senza suffisso). Svago
- Le parole italiane si distinguono a seconda di dove cade l'accento. Quale fra le seguenti parole è piana? Tastiera
- Le parole italiane si distinguono a seconda di dove cade l'accento. Quale fra le seguenti parole è piana? Malato
- Le parole italiane si distinguono a seconda di dove cade l'accento. Quale fra le seguenti parole è piana? Lampone
- Le preposizioni proprie possono unirsi all'articolo determinativo e formare preposizioni articolate? Si, tranne "tra" e "fra"
- Le preposizioni proprie: Possono tutte (tranne "tra" e "fra") unirsi all'articolo determinativo e formare preposizioni articolate
- Le preposizioni subordinate eccettuative: Indicano una restrizione ovvero una circostanza che potrebbe impedire il verificarsi di ciò che è espresso nella principale
- Le preposizioni: Proprie svolgono solo la funzione di preposizione (a eccezione di "su" che può essere anche avverbio di luogo)
- Le proposizioni coordinate, in base alle congiunzioni che le introducono, vengono distinte in sei tipologie. Indicare, fra quelle proposte, la frase contenente una proposizione coordinata avversativa. Mia cognata ha un aspetto giovanile, d'altra parte ha sempre praticato atletica
- Le proposizioni coordinate, in base alle congiunzioni che le introducono, vengono distinte in sei tipologie. Indicare, fra quelle proposte, la frase contenente una proposizione coordinata conclusiva. Ho male a un piede, quindi non verrò in palestra
- Le proposizioni coordinate, in base alle congiunzioni che le introducono, vengono distinte in sei tipologie. Indicare, fra quelle proposte, la frase contenente una proposizione coordinata dichiarativa. La tesi va presentata online, vale a dire si deve compilare il format pubblicato sul sito
- Le proposizioni coordinate, in base alle congiunzioni che le introducono, vengono distinte in sei tipologie. Indicare, fra quelle proposte, la frase contenente una proposizione coordinata disgiuntiva. Andiamo a fare un picnic in campagna, altrimenti potremmo fare una camminata in montagna
- Le proposizioni subordinate esclusive esplicite si costruiscono con: "senza che" + congiuntivo
- Le proposizioni subordinate possono avere una duplice forma: esplicita o implicita. Il modo verbale di una subordinata esplicita può essere: All'indicativo, al congiuntivo, al condizionale
- Le subordinate relative possono avere diversi valori; nella frase: "Chi volesse partecipare alla festa, deve dirlo fin da ora", ha valore: Condizionale
- Le subordinate relative possono avere diversi valori; nella frase: "Ho pensato a lei, che è così brava in fisica", ha valore: Causale
- Le subordinate relative possono avere diversi valori; nella frase: "Non ci sono turisti a Napoli che non vogliano provare la pizza", ha valore: Consecutivo
- Le subordinate relative possono avere diversi valori; nella frase: "Troverai qualcuno che ti sappia insegnare il russo", ha valore: Finale
- Le subordinate temporali introdotte da "ogni volta che, tutte le volte che": Indicano che l'azione si ripete con regolarità
- Le vocali a seconda di una maggiore o minore apertura delle labbra nel pronunciarle, si distinguono in aperte e chiuse. Indicare l'affermazione corretta. La "u" è sempre chiusa
- Le vocali a seconda di una maggiore o minore apertura delle labbra nel pronunciarle, si distinguono in aperte e chiuse. Indicare l'affermazione corretta. La "a" è sempre aperta
- Le vocali possono unirsi a formare un gruppo vocalico. Lo iato: È l'unione di due vocali che si pronunciano con suoni distinti
- L'elisione (dal latino elidere che significa cancellare) è frequente e dipende anche dalle scelte espressive personali, con: Con le particelle "lo, la, mi, ti, ci, vi, si, vi, ne"
- L'espressione "Fare il finto tonto": Significa fingere di non capire quando questa finzione può giovare ai propri interessi
- L'imperativo: Si usa solo nelle proposizioni principali
- L'infinito: Ha un tempo semplice (formato da un solo elemento) e uno composto (formato da due elementi)
- L'iniziale maiuscola: Può essere usata anche per sottolineare il rispetto che si prova verso una persona o un'istituzione
- Lo è una persona eccessivamente tirata nello spendere, più per meschinità d'animo che per attaccamento al denaro: Gretto