- Gli aggettivi "bello" e "quello" hanno tre forme per il maschile plurale. "Begli" e "quegli" si usano:   Davanti a "vocale, gn, ps, s+consonante, x, z

- Gli aggettivi determinativi:   Formano una classe chiusa

- Gli aggettivi dimostrativi sono "questo, codesto e quello". "Questo":   Si riferisce a una cosa o a una persona vicina, nello spazio e nel tempo, a chi parla

- Gli aggettivi indefiniti:   Indicano una persona o una cosa in modo generico e vago in relazione alle loro quantità, identità o qualità

- Gli aggettivi numerali ordinali, individuare l'affermazione corretta:   Sono variabili nel numero e nel genere e quindi concordano con il sostantivo al quale si riferiscono

- Gli aggettivi numerali:   Esprimono l'idea di numero

- Gli aggettivi possessivi (si individui l'affermazione errata):   Soltanto la terza persona singolare è invariabile

- Gli aggettivi qualificativi si possono dividere, in base al modo in cui formano il femminile e il plurale, in quattro gruppi: aggettivi della prima classe, della seconda, della terza e invariabili. Gli aggettivi della terza classe:   Terminano al singolare in -a; hanno una desinenza per il singolare e due desinenze per il plurale

- Gli aggettivi qualificativi si possono dividere, in base al modo in cui formano il femminile e il plurale, in quattro gruppi: aggettivi della prima classe, della seconda, della terza e invariabili. Gli aggettivi della prima classe:   Terminano al maschile singolare in -o; variano sia nel genere che nel numero, presentando quattro desinenze diverse

- Gli aggettivi si possono distinguere in due grandi gruppi: aggettivi determinativi e aggettivi qualificativi. Questi ultimi:   Indicano una qualità (cioè una caratteristica) della persona, dell'animale, della cosa a cui si riferiscono; formano una classe aperta

- Gli articoli formano una classe:   Chiusa e si classificano in tre gruppi: determinativi, indeterminativi, partitivi

- Gli ausiliari "essere" e "avere" vengono usati anche autonomamente con diversi significati. "Avere", usato da solo, può indicare:   Un possesso, uno stato, una qualità, un rapporto di parentela

- Gli ausiliari "essere" e "avere" vengono usati anche autonomamente con diversi significati. "Essere" si usa da solo:   In tutti i casi proposti nelle altre alternative di risposta

- Gli avverbi che hanno una forma non scomponibile in unità minori sono detti:   Semplici