Elenco in ordine alfabetico delle domande di Ordinamento finanziario e contabile
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- La cartella di pagamento utilizzata per la riscossione coattiva dei tributi locali... È sempre preceduta dalla notifica di un avviso di accertamento
- La competenza finanziaria potenziata individua l'imputazione degli impegni e degli accertamenti in base: All'esigibilità dell'obbligazione
- La contabilità economico-patrimoniale ha il fine di: rappresentare l'equilibrio economico tra le risorse economiche acquisite e quelle utilizzate
- La contabilità finanziaria adottata dagli enti locali ha natura: autorizzatoria e consente la rendicontazione della gestione finanziaria
- La contabilità generale ha la caratteristica di essere: Consuntiva e cronologica
- La dichiarazione IMU deve essere presentata entro: Il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui il possesso dell'immobile ha avuto inizio o sono intervenute variazioni
- La dimostrazione dei risultati di gestione avviene mediante il rendiconto della gestione, il quale comprende (art. 227 Tuel): Il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale
- La dimostrazione dei risultati di gestione avviene mediante il rendiconto di gestione, il quale comprende: Il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale
- La dimostrazione dei risultati di gestione avviene mediante il rendiconto, il quale comprende... Il conto del bilancio, il conto economico ed il conto del patrimonio
- La dimostrazione dei risultati di gestione finanziaria e contabile avviene tramite: il rendiconto della gestione
- La eventuale nota di aggiornamento del DUP dev'essere presentata al Consiglio entro... Il 15 novembre
- La fase della spesa dell'ordinazione consiste: Nell'emissione dell'ordine al tesoriere di pagare al creditore la somma liquidata
- La fase della spesa in cui si determina la somma certa e liquida da pagare, nei limiti dell'ammontare dell'impegno definitivo assunto, si chiama: Liquidazione
- La fase dell'accertamento è: La fase di gestione dell'entrata nella quale, sulla base di idonea documentazione, viene verificata la ragione del credito la sussistenza di un idoneo titolo giuridico, individuato il debitore e quantificata la somma da incassare nonché la relativa scadenza
- La fasi della gestione delle entrate sono: Tre
- La fattura è un documento necessario richiesto nella fase: della liquidazione della spesa
- La gestione delle entrate degli enti locali si articola in tre fasi che sono nell'ordine (art. 178 Tuel): accertamento, riscossione e versamento
- La gestione delle spese è articolata nelle seguenti fasi: Impegno, liquidazione, ordinazione, pagamento
- La gestione delle spese degli Enti locali si articola in: quattro fasi: impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento
- La gestione di entrate e spese non iscritte in bilancio sono: sempre vietate
- La giunta delibera il piano esecutivo di gestione (PEG) entro (art. 169): venti giorni dall'approvazione del bilancio di previsione
- La giunta delibera il piano esecutivo di gestione (PEG) entro: venti giorni dall'approvazione del bilancio di previsione.
- La giunta delibera il piano esecutivo di gestione (PEG): entro venti giorni dall'approvazione del bilancio di previsione
- La Giunta presenta al Consiglio il Documento unico di programmazione per le conseguenti deliberazioni: Entro il 31 luglio di ciascun anno
- La liquidazione è: una fase della spesa
- La liquidazione compete all'ufficio che ha dato esecuzione al provvedimento di spesa ed è disposta sulla base della documentazione necessaria a comprovare il diritto del creditore, a seguito del... Riscontro operato sulla regolarità della fornitura o della prestazione e sulla rispondenza della stessa ai requisiti quantitativi e qualitativi, ai termini ed alle condizioni pattuite
- La liquidazione costituisce: la fase del procedimento di spesa con cui si determina la somma liquida e certa da pagare
- La liquidazione della spesa: Costituisce la fase del procedimento di spesa attraverso la quale in base ai documenti ed ai titoli atti a comprovare il diritto acquisito del creditore, si determina la somma certa e liquida da pagare nei limiti dell'ammontare dell'impegno definitivo assunto
- La liquidazione di una spesa: avviene prima dell'ordinazione e del mandato
- La liquidazione: Costituisce la successiva fase del procedimento di spesa attraverso la quale, in base ai documenti ed ai titoli atti a comprovare il diritto acquisito del creditore, si determina la somma certa e liquida da pagare nei limiti dell'ammontare dell'impegno assunto
- La liquidazione: è una registrazione contabile effettuata quando l'obbligazione diviene effettivamente esigibile
- La mancata adozione, da parte dell'ente, dei provvedimenti di riequilibrio previsti dall'art. 193 del D.lgs. 267/2000, ai sensi del comma 4 del medesimo articolo: È equiparata ad ogni effetto alla mancata approvazione del bilancio di previsione di cui all'art.141
- La mancata approvazione del bilancio finanziario di previsione degli Enti locali entro i termini di legge comporta: lo scioglimento dell'organo consiliare
- La modalità di pagamento tramite PagoPa consiste in: Una modalità per eseguire tramite i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione in modalità standardizzata
- La nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione: è presentata dalla Giunta al Consiglio entro il 15 novembre di ciascun anno
- La quota accantonata del risultato di amministrazione è costituita, tra l'altro, da: L'accantonamento al Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità
- La quota libera del risultato di amministrazione può essere destinata, in ordine di priorità (art. 187, Tuel): Per copertura di debiti fuori bilancio, per provvedimenti di salvaguardia degli equilibri, per finanziamento spese di investimento
- La quota libera dell'avanzo di amministrazione, ai sensi dell'art. 187 del D. Lgs. 267/2000 può essere utilizzata: Per le finalità indicate dal medesimo articolo, con l'ordine di priorità espresso
- La ragione del debito, l'indicazione della somma da pagare, il soggetto creditore, la scadenza dell'obbligazione, sono elementi costitutivi: Dell'impegno di spesa
- La ragione del debito, l'indicazione della somma da pagare, il soggetto creditore, la scadenza dell'obbligazione, sono elementi costitutivi: Dell'impegno di spesa
- La relazione riguardante lo stato di attuazione del piano di rientro viene trasmessa al Consiglio, con il parere del collegio dei revisori, dal presidente o dal sindaco: Con periodicità almeno semestrale
- La salvaguardia degli equilibri di bilancio, cui all'art. 193 del D. Lgs. 267/2000: Impone che la gestione contabile degli Enti Locali sia ispirata al mantenimento degli equilibri fissati con l'approvazione del bilancio di previsione
- La sezione operativa del D.U.P ha un orizzonte temporale pari... al bilancio di previsione dell'Ente
- La sezione operativa del D.U.P. riflette un orizzonte temporale pari: A quello del bilancio di previsione finanziario (triennale)
- La Sezione operativa del Documento unico di programmazione: ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del bilancio di previsione
- La sezione strategica del D.U.P. ha un orizzonte temporale pari a quello del mandato amministrativo
- La sezione strategica del D.U.P. riflette un orizzonte temporale pari: A quello del mandato amministrativo del Sindaco
- La Sezione strategica del Documento unico di programmazione: ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo
- La Sezione strategica del Documento unico di programmazione: ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo
- La specificazione del vincolo costituito sullo stanziamento di bilancio: E' un elemento costitutivo dell'impegno di spesa
- La struttura del bilancio di previsione parte spesa è composta da (art. 165 Tuel): Missioni, programmi e titoli
- La struttura del bilancio di previsione parte spesa è composta da missioni e (art. 165 Tuel): programmi e titoli
- La tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (tarsu/tari) è dovuta: Per l'occupazione di locali ed aree scoperte
- La valutazione delle poste contabili di bilancio deve essere fatta nella prospettiva della continuazione delle attività istituzionali per le quali l'amministrazione pubblica è costituita. Detta prescrizione corrisponde al principio generale/postulato: Della continuità e della costanza
- La violazione dell'obbligo di accertamento di cui al comma 8, dell'art. 183 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., rubricato "Impegno di spesa", comporta responsabilità: disciplinare e amministrativa
- L'accantonamento a bilancio di previsione del fondo crediti di dubbia esigibilità: non è oggetto di impegno e genera un'economia di bilancio
- L'accensione di un mutuo da parte degli enti locali è ammessa esclusivamente nelle forme previste dalle leggi vigenti in materia e... per la realizzazione degli investimenti
- L'accertamento è: Una fase dell'entrata
- L'accertamento costituisce la prima fase di gestione dell'entrata mediante la quale, sulla base di idonea documentazione, viene... Verificata la ragione del credito e la sussistenza di un idoneo titolo giuridico, individuato il debitore, quantificata la somma da incassare, nonché fissata la relativa scadenza
- L'Accertamento costituisce: la prima fase di gestione dell'entrata
- L'accertamento delle entrate E' effettuato nell'esercizio in cui sorge l'obbligazione attiva, con imputazione contabile all'esercizio in cui scade il credito
- L'addizionale è: un'imposta calcolata non sulla base imponibile di un'altra imposta, ma direttamente su quest'ultima
- L'amministrazione, nel caso in cui lo stanziamento di cassa, per ragioni sopravvenute, non consenta di far fronte all'obbligo contrattuale, deve, ai sensi dell'art.183 del TUEL: Adottare le opportune iniziative, anche di tipo contabile, amministrativo o contrattuale, per evitare la formazione di debiti pregressi
- L'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) stabilisce che gli enti locali ispirano la propria gestione al principio della programmazione. A tal fine deliberano entro il 31 dicembre di ogni anno il bilancio di previsione finanziario, riferito ad un orizzonte temporale: Almeno triennale
- L'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) stabilisce che gli enti locali ispirano la propria gestione al principio della programmazione. A tal fine presentano entro il 31 luglio di ogni anno il Documento unico di programmazione, riferito ad un orizzonte temporale: Almeno triennale
- L'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) stabilisce che gli enti locali ispirano la propria gestione al principio della programmazione. A tal fine quale documento presentano entro il 31 dicembre di ogni anno? Il bilancio di previsione finanziario
- L'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) stabilisce che gli enti locali ispirano la propria gestione al principio della programmazione. A tal fine quale documento presentano entro il 31 luglio di ogni anno? Il documento unico di programmazione
- L'art. 153 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) dispone che l'istituzione del servizio di economato per la gestione di cassa delle spese di ufficio di non rilevante ammontare è prevista: Dal regolamento di contabilità
- L'art. 162 del Tuel stabilisce che gli enti locali deliberano il bilancio di previsione finanziario riferito ad almeno un triennio: Annualmente
- L'art. 165 del TUEL come classifica le previsioni di entrata del bilancio di previsione finanziario? In titoli e tipologie
- L'art. 166, comma 2-quater, del d.lgs. n. 267/2000 dispone che l'ente locale iscriva un fondo di riserva di cassa: Con un preciso limite minimo
- L'art. 183 del d.lgs. 267/2000 afferma che, con la fase dell'impegno: si costituisce un vincolo sulle previsioni di bilancio, nell'ambito della disponibilità finanziaria dell'Ente
- L'art. 188, I comma, del D.Lgs. n. 267/2000 stabilisce che l'eventuale disavanzo di amministrazione è immediatamente applicato all'esercizio in corso di gestione contestualmente alla delibera di approvazione del rendiconto. La mancata adozione della delibera che applica il disavanzo al bilancio in corso di gestione è equiparata alla mancata approvazione del rendiconto di gestione. Il disavanzo di amministrazione può anche essere ripianato negli esercizi successivi considerati nel bilancio di previsione, in ogni caso non oltre la durata della consiliatura, contestualmente all'adozione di una delibera consiliare avente ad oggetto il piano di rientro dal disavanzo in cui sono individuati i provvedimenti necessari a ripristinare il pareggio. Ad ogni modo, il piano di rientro: è sottoposto al parere del collegio dei revisori
- L'art. 197 del D.Lgs. 267/2000 dà indicazioni operative sull'articolazione del controllo di gestione, indicando quante fasi necessarie? Tre
- L'art. 200 del D.Lgs. n. 267/2000 reca la disciplina relativa agli investimenti e, al I comma, dispone che per gli investimenti degli enti locali, l'organo deliberante, nell'approvare il progetto o il piano esecutivo dell'investimento: deve dare atto della copertura delle maggiori spese derivanti nel bilancio di previsione ed assume impegno di inserire nei bilanci pluriennali successivi le ulteriori o maggiori previsioni di spesa relative ad esercizi futuri, di cui è redatto un apposito elenco
- L'art. 204 del D.Lgs. n. 267/2000 indica delle regole particolari per l'assunzione di mutui, disponendo al II comma che i contratti di mutuo con enti diversi dalla Cassa depositi e prestiti e dall'Istituto per il credito sportivo devono essere stipulati in forma pubblica e devono contenere alcune clausole e condizioni. In particolare, la lett. a, sancisce che l'ammortamento non può avere durata: inferiore ai cinque anni
- L'articolo 170, comma 2 del d.lgs. 267/2000, stabilisce che il Documento unico di programmazione di un Ente locale: ha carattere generale e costituisce la guida strategica e operativa dell'Ente
- L'articolo 170, comma 2 del decreto legislativo n. 267 del 2000, stabilisce che il Documento unico di programmazione di un ente locale: Ha carattere generale e costituisce la guida strategica e operativa dell'ente
- L'atto di liquidazione deve contenere: l'attestazione che la prestazione è stata resa correttamente
- L'autonomia impositiva e finanziaria consiste nella capacità degli enti locali di... Possedere una propria autonomia sia per quel che concerne le entrate che per quel che concerne la spesa
- L'avanzo di amministrazione è il risultato di: entrate maggiori delle spese
- L'avanzo di amministrazione è pari al fondo di cassa: aumentato dei residui attivi e diminuito dei residui passivi
- Le accise sono imposte: indirette a riscossione mediata
- Le Corti dei Conti: esaminano i bilanci preventivi e i rendiconti consuntivi degli enti locali per la verifica dell'assenza di irregolarità suscettibili di pregiudicare gli equilibri di Bilancio
- Le determinazioni che comportano impegno di spesa diventano esecutive: Con l'apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria
- Le determinazioni con impegno di spesa sono esecutive: con l'apposizione del visto attestante la copertura finanziaria da parte del responsabile del servizio finanziario
- Le determinazioni dei Dirigenti che comportano impegno di spesa quando diventano esecutive? Con l'apposizione, da parte del responsabile del servizio finanziario, del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria
- Le determinazioni dei dirigenti/Responsabili di Servizio che comportano impegno di spesa quando diventano esecutive? Con l'apposizione, da parte del responsabile del servizio finanziario, del visto di regolarità contabile
- Le entrate degli enti locali, secondo l'art. 162 comma 4 del TUEL, sono iscritte in bilancio: Al lordo delle spese sostenute per la riscossione
- Le entrate per conto terzi: sono accertate in apposito titolo del bilancio
- Le entrate relative alle forme di indebitamento hanno... Destinazione vincolata
- Le fasi della gestione delle entrate di un Ente locale sono: accertamento, riscossione e versamento
- Le fasi della gestione delle spese sono: Quattro
- Le fasi della spesa ai sensi del TUEL, nella sequenza corretta, sono le seguenti: l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione e il pagamento
- Le fasi dell'entrata ai sensi del TUEL, nella sequenza corretta, sono le seguenti: l'accertamento, la riscossione ed il versamento
- Le fasi di gestione della spesa ai sensi del D.Lgs. 267 del 2000 sono: impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento
- Le fasi di gestione della spesa sono (art. 182): l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione ed il pagamento
- Le fasi di gestione della spesa sono nell'ordine: l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione ed il pagamento
- Le fasi di gestione della spesa sono: l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione e il pagamento
- Le fasi di gestione della spesa, ai sensi dell'articolo 182 del TUEL, sono: l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione e il pagamento
- Le fasi di gestione delle entrate ai sensi del D.Lgs. 267 del 2000 sono: accertamento, riscossione e versamento
- Le fasi di gestione delle entrate degli enti locali sono nell'ordine (art. 178, Tuel): Accertamento, riscossione e versamento
- Le fasi di gestione delle entrate sono (art. 178): l'accertamento, la riscossione ed il versamento
- Le fasi di gestione delle entrate sono nell'ordine: l'accertamento, la riscossione ed il versamento
- Le fasi di gestione delle entrate sono: l'accertamento, la riscossione e il versamento
- Le fasi di gestione delle spese degli enti locali sono: Impegno, liquidazione e ordinazione
- Le fasi di gestione delle spese sono: Impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento
- Le missioni nella classificazione delle previsioni di spesa: rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalle amministrazioni
- Le modalità di svolgimento della verifica straordinaria di cassa sono disciplinate da: Il regolamento di contabilità dell'ente
- Le prenotazioni di spesa: Durante la gestione sono ammesse prenotazioni di spesa per procedure in via di espletamento. Esse costituiscono un vincolo provvisorio di indisponibilità delle relative somme in attesa che si perfezioni l'obbligazione giuridica
- Le previsioni di cassa devono garantire un fondo di cassa: finale non negativo
- Le previsioni di entrata del bilancio di previsione finanziario sono classificate in titoli e (art. 165 Tuel): Tipologie
- Le previsioni di entrata del bilancio di previsione regionale sono classificate in: titoli
- Le previsioni di entrata del bilancio di previsione sono classificate, ai sensi dell'art. 165 TUEL, in: Titoli e tipologie
- Le previsioni di entrata del bilancio di previsione sono classificate: in titoli e tipologie
- Le previsioni di entrata nel bilancio sono classificate in: Titoli e tipologie
- Le previsioni di spesa del bilancio di previsione sono classificate in (art. 165): missioni e programmi
- Le previsioni di spesa del bilancio di previsione sono classificate in: missioni e programmi
- Le previsioni di spesa nel bilancio sono classificate in: Missioni, programmi e titoli
- Le Regioni adottano annualmente quale documento programmatorio? Un bilancio di previsione finanziario, con orizzonte almeno triennale
- Le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio finanziario sono: residui attivi
- Le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio sono: Residui attivi
- Le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio sono: residui attivi
- Le somme iscritte negli stanziamenti di competenza del bilancio e non impegnate entro il termine dell'esercizio costituiscono: Economie di spesa
- Le somme iscritte tra le entrate di competenza del bilancio e non accertate entro il termine dell'esercizio costituiscono: Minori accertamenti rispetto alle previsioni
- Le somme iscritte tra le entrate di competenza e non accertate entro il termine dell'esercizio costituiscono (art. 189, Tuel): Minori entrate rispetto alle previsioni e, a tale titolo, concorrono a determinare i risultati finali della gestione
- Le spese assunte senza il preventivo impegno contabile e la relativa copertura finanziaria comportano: Che il rapporto obbligatorio intercorre tra il privato fornitore e l'amministratore, funzionario o dipendente che hanno consentito la fornitura. Fanno eccezione le spese per eventi imprevedibili ed urgenti e non riconoscibili ex art. 194 comma 1 del Dlgs 267/2000
- Le tre fasi di gestione delle entrate del bilancio dell'ente locale sono: accertamento, riscossione e versamento
- Le uscite impegnate e non ordinate e quelle ordinate e non pagate costituiscono: i residui passivi
- Le variazioni al Peg sono di competenza (art. 175 Tuel): Dell'organo esecutivo, salvo quelle previste dal co. 5-quater
- Le variazioni al piano esecutivo di gestione di cui all'articolo 169 del D.Lgs. 267/2000, sono di competenza: dell'Organo esecutivo
- Le variazioni al piano esecutivo di gestione di cui all'articolo 169 del TUEL possono essere apportate: Dall'organo esecutivo
- Le variazioni al piano esecutivo di gestione di cui all'articolo 169 TUEL possono essere apportate: Dall'organo esecutivo
- Le variazioni di bilancio possono essere deliberate: entro il 30 novembre
- Le verifiche ordinarie di cassa, ai sensi dell'art. 223 del D. Lgs. 267/2000 sono previste con cadenza: Trimestrale
- L'Ente Locale, ai sensi della normativa in materia di tempestività dei pagamenti, è tenuto a pagare le fatture ricevute entro: 30 giorni a partire dal ricevimento della fattura da parte dell'Ente
- L'ente può rinnovare il contratto di tesoreria nei confronti dello stesso soggetto: Per non più di una volta
- L'esercizio provvisorio è autorizzato con legge o con decreto del: Ministero dell'interno
- L'esercizio provvisorio è autorizzato con legge o con decreto del: Ministro dell'Interno
- L'esercizio provvisorio, secondo quanto dispone la normativa sull'ordinamento degli enti locali all'art. 163 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., è autorizzato con legge o con decreto del: Ministro dell'Interno
- L'eventuale disavanzo di amministrazione, accertato ai sensi dell'art. 186 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.: è immediatamente applicato all'esercizio in corso di gestione contestualmente alla delibera di approvazione del rendiconto
- L'impegno è: Una fase della spesa
- L'impegno costituisce la prima fase del procedimento di spesa, con la quale (art. 183): a seguito di obbligazione giuridicamente perfezionata è determinata la somma da pagare, determinato il soggetto creditore, indicata la ragione e la relativa scadenza e viene costituito il vincolo sulle previsioni di bilancio
- L'impegno costituisce la prima fase del procedimento di spesa, con la quale, a seguito di obbligazione giuridicamente perfezionata: è determinata la somma da pagare, determinato il soggetto creditore, indicata la ragione e la relativa scadenza e viene costituito il vincolo di bilancio
- L'impegno di spesa è: la prima fase del procedimento di spesa
- L'impegno di spesa, ai sensi dell'art. 183 del TUEL: Presuppone una obbligazione giuridicamente perfezionata
- L'impegno di spesa: Costituisce la prima fase del procedimento di spesa, con la quale, a seguito di obbligazione giuridicamente perfezionata è determinata la somma da pagare, determinato il soggetto creditore, indicata la ragione e la relativa scadenza e viene costituito il vincolo sulle previsioni di bilancio, nell'ambito della disponibilità finanziaria accertata ai sensi dell'articolo 151
- L'impegno, ai sensi dell'art. 183 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali, costituisce la prima fase del procedimento di spesa con la quale, a seguito di obbligazione giuridicamente perfezionata: è determinata la somma da pagare, determinato il soggetto creditore, indicata la ragione e la relativa scadenza e viene costituito il vincolo sulle previsioni di bilancio
- L'imposta è generale: quando colpisce nella stessa misura tutti i redditi dello stesso tipo
- L'imposta di registro si applica: sui trasferimenti di ricchezza ed è per questo un'imposta indiretta
- L'imputazione dell'impegno di spesa di personale, per I trattamenti fissi e continuativi: avviene nell'esercizio di riferimento, automaticamente all'inizio dell'esercizio
- L'IRAP si applica: Sul valore netto della produzione
- L'IRPEF è un'imposta: Diretta, personale e progressiva
- L'IVA è un'imposta: generale e proporzionale
- ll bilancio di previsione finanziario negli Enti Locali ha carattere: Autorizzatorio
- Lo schema del bilancio di previsione finanziario comprende: Le previsioni delle entrate e delle spese, di cassa e di competenza, del primo esercizio, delle entrate e delle spese di competenza degli esercizi successivi, nonché i relativi riepiloghi e i prospetti riguardanti il quadro generale riassuntivo e gli equilibri
- Lo schema di bilancio di previsione finanziario dev'essere presentato al Consiglio entro.. Il 15 novembre
- Lo schema di delibera di assestamento del bilancio, comprendente il controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio, dev'essere presentato entro... Il 31 luglio
- Lo schema di rendiconto sulla gestione deve essere approvato entro... Il 30 aprile dell'anno successivo a quello di riferimento
- Lo split payment, come delineato dall'art. 17-ter del d.P.R. n. 633/1972, dal decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 23 gennaio 2015 e dall'art. 12 del d.l. n. 87/2018: Non si applica alle prestazioni rese nei confronti delle pubbliche amministrazioni, i cui compensi siano assoggettati a ritenuta alla fonte a titolo di imposta sul reddito
- L'omogeneità delle voci dei bilanci e dei conti consuntivi annuali delle Amministrazioni Pubbliche di cui all'art. 2 del TUEL è assicurata da un apposito schema di bilancio contenuto: nel d.lgs. 118/2011
- L'organo di revisione economico-finanziaria: dura in carica 3 anni
- L'organo di revisione svolge, tra le altre, la funzione di: relazione sulla proposta di deliberazione consiliare di approvazione del rendiconto della gestione e sullo schema di rendiconto
- L'Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli enti locali è istituito presso il: Ministero dell'Interno
- L'Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli enti locali è istituito presso il: Ministero dell'interno
- L'Osservatorio sulla finanza locale e la contabilità degli enti locali è un organismo di impulso, garanzia e monitoraggio sulla vita finanziaria degli enti locali. Previsto dall'articolo 154 del Tuel, l'Osservatorio è istituito presso: Il Ministero dell'Interno
- L'ultima fase del regime giuridico della spesa è costituita: Dal pagamento