Elenco in ordine alfabetico delle domande di Pubblico impiego
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- D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., ai sensi dell'art. 1 tra le altre, quale finalità è espressamente prevista: razionalizzare il costo del lavoro pubblico, contenendo la spesa complessiva per il personale, diretta e indiretta, entro i vincoli di finanza pubblica
- D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., ai sensi dell'art. 35 comma 5 bis i vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione: per un periodo non inferiore a cinque anni
- D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., ai sensi l'art. 43, L'ARAN ammette alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell'area: una rappresentatività non inferiore al 5 per cento, considerando a tal fine la media tra il dato associativo e il dato elettorale
- Dalla data del collocamento in disponibilità del dipendente, a norma del disposto di cui all'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.: restano sospese tutte le obbligazioni inerenti al rapporto di lavoro
- Dalla data del collocamento in disponibilità del dipendente, a norma del disposto di cui all'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.: il lavoratore ha diritto ad una indennità pari all'80% dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale, con esclusione di qualsiasi altro emolumento retributivo comunque denominato, per la durata massima di 24 mesi
- Dalla data del collocamento in disponibilità del dipendente, a norma del disposto di cui all'art. 33, co. 8, del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.: restano sospese tutte le obbligazioni inerenti al rapporto di lavoro
- Dall'obbligo di identificazione di cui all'art. 55-novies, comma 1, del D.Lgs. n. 165/2001 sono esclusi: Il personale dell'amministrazione civile del Ministero dell'interno impiegato negli uffici di polizia, qualora svolga la propria attività congiuntamente ad operatori di polizia e in settori a contatto con il pubblico
- Delibera l'art. 46 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., che le pubbliche amministrazioni, ai fini della contrattazione integrativa: possono avvalersi dell'assistenza dell'ARAN
- Delibera l'art. 63 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., in materia di controversie relative ai rapporti di lavoro, che sono devolute al giudice ordinario in funzione di giudice del lavoro: tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni ad eccezione di quelle previste dalla norma
- Dispone il co. 1, art. 12, D.P.R. n. 62/2013, che il dipendente in rapporto con il pubblico opera con spirito di servizio, correttezza, cortesia e disponibilità e, nel rispondere alla corrispondenza, a chiamate telefoniche e ai messaggi di posta elettronica opera nella maniera più completa e accurata possibile. Qualora non sia competente per posizione rivestita o per materia: Indirizza l'interessato al funzionario o ufficio competente della medesima amministrazione
- Dispone il co. 1, art. 12, D.P.R. n. 62/2013, che nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche il dipendente: Rispetta gli appuntamenti con i cittadini e risponde senza ritardo ai loro reclami
- Dispone il co. 1, art. 12, D.P.R. n. 62/2013, che nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche il dipendente: Non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche
- Dispone il co. 1, art. 12, D.P.R. n. 62/2013, che nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche il dipendente: Rispetta l'ordine cronologico, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall'amministrazione
- Dispone il co. 9, art. 72 del CCNL del Comparto funzioni locali che nell'ipotesi di cui all'art. 55-quater, comma 1, lett. f) del d.lgs.. n. 165/2001, è prevista la sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso. Qual è la citata ipotesi? Condanna penale definitiva, in relazione alla quale è prevista l'interdizione perpetua dai pubblici uffici ovvero l'estinzione, comunque denominata, del rapporto di lavoro
- Dispone il d.lgs. 165/2001 e s.m.i. che lo Statuto dei lavoratori si applichi alle pubbliche amministrazioni: a prescindere dal numero di dipendenti
- Dispone l'art. 10, del D.P.R. n. 62/2013 che il dipendente non sfrutta, né menziona la posizione che ricopre nell'amministrazione per ottenere utilità che non gli spettino e non assume nessun altro comportamento che possa nuocere all'immagine dell'amministrazione: Nei rapporti privati, comprese le relazioni extra lavorative con pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni
- Dispone l'art. 12, D.P.R. n. 62/2013, "Rapporto con il pubblico" che il dipendente: Cura il rispetto degli standard di qualità e di quantità fissati dall'amministrazione anche nelle apposite carte dei servizi
- Dispone l'art. 22 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., che il parere del Comitato dei garanti deve essere reso entro il termine di quarantacinque giorni dalla richiesta. Decorso inutilmente tale termine: si prescinde dal parere
- Dispone l'art. 34 del D.Lgs. n. 165/2001 che il personale collocato in disponibilità è iscritto in appositi elenchi. Per le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo e per gli enti pubblici non economici nazionali, da chi è formato e gestito l'elenco? Dipartimento della funzione pubblica
- Dispone l'art. 38 del CCNL del Comparto Funzioni Locali che il dipendente ha diritto, in ogni anno di servizio, ad un periodo di ferie retribuito. Durante il periodo di ferie: Al dipendente spetta la normale retribuzione ivi compresa la retribuzione di posizione prevista per le posizioni organizzative
- Dispone l'art. 38 del CCNL del Comparto Funzioni Locali che il dipendente ha diritto, in ogni anno di servizio, ad un periodo di ferie retribuito. Il dipendente che ha usufruito dei permessi retribuiti di cui all'art. 40 e 33: Conserva il diritto alle ferie
- Dispone l'art. 38 del CCNL del Comparto Funzioni Locali che il dipendente ha diritto, in ogni anno di servizio, ad un periodo di ferie retribuito. Il dipendente: Compatibilmente con le esigenze del servizio, può frazionare le ferie in più periodi
- Dispone l'art. 38 del CCNL del Comparto Funzioni Locali che il dipendente ha diritto, in ogni anno di servizio, ad un periodo di ferie retribuito. In caso di distribuzione dell'orario settimanale di lavoro su cinque giorni, la durata delle ferie è di: 28 giorni lavorativi, comprensivi delle due giornate previste dall'articolo 1, comma 1, lettera "a", della L. n. 937/1977
- Dispone l'art. 38 del CCNL del Comparto Funzioni Locali che il dipendente ha diritto, in ogni anno di servizio, ad un periodo di ferie retribuito. In caso di distribuzione dell'orario settimanale di lavoro su sei giorni, la durata del periodo di ferie è di: 32 giorni, comprensivi delle due giornate previste dall'art.1, comma 1, lettera "a", della L. n. 937/1977
- Dispone l'art. 38 del CCNL del Comparto Funzioni Locali che il dipendente ha diritto, in ogni anno di servizio, ad un periodo di ferie retribuito. In caso di malattia, le ferie: Sono sospese, se la malattia è adeguatamente e debitamente documentata e si protrae per più di tre giorni o dà luogo a ricovero ospedaliero
- Dispone l'art. 38 del CCNL del Comparto Funzioni Locali che il dipendente ha diritto, in ogni anno di servizio, ad un periodo di ferie retribuito. Le ferie maturate e non godute per esigenze di servizio: Sono monetizzabili solo all'atto della cessazione del rapporto di lavoro
- Dispone l'art. 38 del CCNL del Comparto Funzioni Locali che il dipendente ha diritto, in ogni anno di servizio, ad un periodo di ferie retribuito. Le ferie sono un diritto irrinunciabile e: Non sono monetizzabili
- Dispone l'art. 38 del CCNL del Comparto Funzioni Locali che il dipendente ha diritto, in ogni anno di servizio, ad un periodo di ferie retribuito. Le ferie: Sono sospese da malattie adeguatamente e debitamente documentate che si siano protratte per più di tre giorni o abbiano dato luogo a ricovero ospedaliero
- Dispone l'art. 38 del CCNL del Comparto Funzioni Locali che il dipendente ha diritto, in ogni anno di servizio, ad un periodo di ferie retribuito. Le ferie: Sono un diritto irrinunciabile e non sono monetizzabili
- Dispone l'art. 38 del CCNL del Comparto Funzioni Locali che il dipendente ha diritto, in ogni anno di servizio, ad un periodo di ferie retribuito. Per i dipendenti assunti per la prima volta in una pubblica amministrazione, a seconda che l'articolazione oraria sia su cinque o su sei giorni, la durata delle ferie è rispettivamente: Di 26 e di 30 giorni lavorativi, comprensivi delle due giornate previste dall'art.1, comma 1, lettera "a", della L. n. 937/1977
- Dispone l'art. 39 del CCNL del comparto Funzioni locali che possono essere concessi ai dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato periodi di aspettativa per esigenze personali o di famiglia. Nel periodo di aspettativa al dipendente è dovuta la retribuzione? No
- Dispone l'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici che il dipendente non accetta, per sè o per altri, da un proprio subordinato, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità, salvo quelli d'uso di modico valore. Ai fini della citata disposizione cosa si intende per "modico valore": Regali o oltre utilità non superiori, in via orientativa, a 150 euro
- Dispone l'art. 46 del d.lgs. 165 del 2001 che, agli effetti della contrattazione collettiva nazionale, le Pubbliche Amministrazioni: sono legalmente rappresentate dall'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche Amministrazioni (ARAN)
- Dispone l'art. 5 del D.Lgs. n. 165/2001 che gli organismi di controllo interno delle pubbliche amministrazioni verificano periodicamente la rispondenza delle determinazioni organizzative ai principi indicati dalla legge. Scopo del controllo è, tra l'altro, quello di: Proporre l'adozione di eventuali interventi correttivi
- Dispone l'art. 5, co. 3, del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., che gli organismi di controllo interno delle pubbliche amministrazioni verificano periodicamente la rispondenza delle determinazioni organizzative ai principi indicati dalla legge. Scopo del controllo è, tra l'altro, quello: di fornire elementi per l'adozione delle misure previste nei confronti dei responsabili della gestione
- Dispone l'art. 5, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) che nel rispetto della disciplina vigente del diritto di associazione, il dipendente comunica tempestivamente al responsabile dell'ufficio di appartenenza la propria adesione o appartenenza ad associazioni od organizzazioni, a prescindere dal loro carattere riservato o meno, i cui ambiti di interessi possano interferire con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio. La citata disposizione: Non si applica all'adesione a partiti politici o a sindacati
- Dispone l'art. 51 del D.Lgs. 165/2001 che lo Statuto dei lavoratori: Si applica alle pubbliche amministrazioni a prescindere dal numero di dipendenti
- Dispone l'art. 52 del d.lgs. n. 165/2001 (Disciplina delle mansioni) che l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza: Non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione
- Dispone l'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i. (Disciplina delle mansioni) che per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto: con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza
- Dispone l'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., "Disciplina delle mansioni", che l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza: non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione
- Dispone l'art. 52, co. 2, lett. b), del D.Lgs. n. 165/2001 (Disciplina delle mansioni) che per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto: con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza
- Dispone l'art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001 che il Governo definisce un codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, al fine di assicurare, tra l'altro, il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà e imparzialità. Chi vigila sul Codice di comportamento del personale? Tra l'altro, i dirigenti responsabili di ciascuna struttura
- Dispone l'art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001 che il Governo definisce un codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, al fine di assicurare, tra l'altro, il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà e imparzialità. Chi vigila sul Codice di comportamento del personale? Tra l'altro, le strutture di controllo interno
- Dispone l'art. 55-bis del d.lgs. n. 165/2001 che, l'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari, con immediatezza e comunque non oltre trenta giorni decorrenti dal ricevimento della segnalazione ovvero dal momento in cui abbia altrimenti avuto piena conoscenza dei fatti ritenuti di rilevanza disciplinare provvede alla contestazione scritta dell'addebito e convoca l'interessato. Quale preavviso minimo deve esser dato al dipendente per l'audizione in contraddittorio a sua difesa? Venti giorni
- Dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i. che, l'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari, con immediatezza e comunque non oltre trenta giorni decorrenti dal ricevimento della segnalazione ovvero dal momento in cui abbia altrimenti avuto piena conoscenza dei fatti ritenuti di rilevanza disciplinare provvede alla contestazione scritta dell'addebito e convoca l'interessato. Quale preavviso minimo deve esser dato al dipendente per l'audizione in contraddittorio a sua difesa? Venti giorni
- Dispone l'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, che il dipendente si deve astenere dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi con interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado. Il conflitto può riguardare: Interessi di qualsiasi natura, anche non patrimoniali, come quelli derivanti dall'intento di voler assecondare pressioni politiche, sindacali o dei superiori gerarchici
- Dove è pubblicato il Codice di comportamento dei dipendenti delle P.A.? Sulla Gazzetta Ufficiale e consegnato al dipendente, che lo sottoscrive all'atto dell'assunzione
- Dove si deve pubblicare e quando viene consegnato ai dipendenti della pubblica amministrazione il codice di comportamento? Sul sito web della pubblica amministrazione e consegnato all'atto dell'assunzione
- Durante il periodo di ferie al dipendente di una Amministrazione comunale spetta (art. 38, CCNL Comparto Funzioni locali): La normale retribuzione ivi compresa la retribuzione di posizione prevista per le posizioni organizzative
- Durante il periodo di godimento del permesso retribuito (art. 31, CCNL comparto Funzioni locali) al dipendente: Spetta l'intera retribuzione