Elenco in ordine alfabetico delle domande di Legislazione universitaria
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- I Centri di Gestione aventi autonomia gestionale e amministrativa sono, tra gli altri: Dipartimenti e Centri di ricerca Interdipartimentali
- I contratti di insegnamento stipulati dalle università possono avere: durata di un anno accademico e rinnovabili annualmente per un periodo massimo di cinque anni
- I Corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione ricorrente e permanente: Hanno l'obiettivo di fornire una specifica preparazione in ambiti scientifici e professionali
- I corsi di studio convenzionali: non possono comprendere più del 10% dei crediti erogati in modalità telematica
- I Dipartimenti godono di autonomia: Amministrativa e gestionale
- I diritti degli studenti universitari sono: inalienabili e intrasmissibili
- I finanziamenti autonomi delle Università consistono in: fondi derivati da attività non direttamente collegati alla didattica
- I master: Sono corsi di perfezionamento e di alta formazione, hanno una durata minima di un anno e possono essere di I o di II livello
- I piani di studio dei corsi di laurea sono determinati: da regolamenti dei consigli delle strutture didattiche
- I professori e ricercatori a tempo definito possono: svolgere attività libero-professionale ritenute compatibili
- I professori universitari inquadrati nelle fasce previste dal d.P.R. 382/1980 hanno: funzioni diverse, ma uguale garanzia di libertà didattica e di ricerca
- I regolamenti didattici dei corsi determinano: gli obiettivi formativi specifici, i crediti e le eventuali propedeuticità di ogni insegnamento e di ogni altra attività formativa
- I regolamenti universitari sono l'insieme di norme: attuative e/o integrative dello statuto di ogni singolo ateneo
- I servizi di Campus sono: strutture organizzative trasversali a più dipartimenti della stessa area, preposte all'erogazione dei servizi didattici
- Il Collegio dei Revisori dei Conti è un organo: Di controllo
- Il Collegio di disciplina nelle università è nominato: secondo modalità definite dai rispettivi statuti
- Il Consiglio degli studenti esercita funzioni: consultive e propositive
- Il Consiglio di Amministrazione ai sensi della legge 240/2010 è presieduto da: Rettore
- Il Consiglio di Amministrazione delle Università è composto: da massimo 11 componenti
- Il Consiglio di Amministrazione delle Università: è composto da massimo 11 componenti
- Il Consiglio di Amministrazione: delibera sulla copertura finanziaria delle iniziative e attività approvate dal Senato Accademico
- Il Consiglio di Dipartimento: delibera la programmazione e la gestione delle attività del Dipartimento
- Il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, istituito con d.P.R. 491/1997 è: un organo consultivo di rappresentanza
- Il Consiglio Universitario Nazionale (CUN) è stato istituito nel: 1979
- Il coordinamento e l'organizzazione dell'attività didattica sono in capo: Ai Dipartimenti
- Il d.m. 16/03/2007 prevede che, in relazione a conoscenze e abilità maturate dallo studente di un corso di laurea magistrale in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso, l'università: possa riconoscere alcuni crediti allo studente
- Il Decreto Ministeriale 270 del 22 ottobre 2004 prevede che, in caso di disattivazione di Corsi di Studio, le università abbiano: l'obbligo di assicurare la possibilità per gli studenti già iscritti di concludere gli studi
- Il Decreto Ministeriale del 22 ottobre 2004, n. 270, in merito al riordino e alla disciplina delle procedure amministrative relative alle carriere degli studenti, ha previsto: che provvedano le università con appositi regolamenti
- Il Diploma Supplement è: una relazione informativa in lingua italiana e in inglese che riporta le principali indicazioni relative al curriculum specifico seguito dallo studente per conseguire il titolo, nonché eventuali riconoscimenti internazionali attribuiti a specifici titoli di studio
- Il Diploma supplement in quante lingue viene rilasciato? due
- Il diploma supplement: E' un documento che fornisce una descrizione della natura, del livello, del contesto, del contenuto e dello status degli studi effettuati e completati dallo studente secondo un modello per iniziativa della Commissione Europea
- Il Direttore generale, ai sensi della L. 240/2010, art. 2, co. 1, lett. o), ha, tra le altre, le seguenti funzioni: cura, sulla base degli indirizzi forniti dal Consiglio di amministrazione, la complessiva gestione e organizzazione dei servizi, delle risorse strumentali e del personale tecnico-amministrativo dell'Ateneo, nonché dei compiti, in quanto compatibili, di dirigente di uffici dirigenziali generali.
- Il dottorato è un titolo di studio: Di terzo livello
- Il mandato della componente accademica del Presidio di Qualità dura: tre anni ed è rinnovabile
- Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, in base a quanto previsto dalla legge 240/2010: indica obiettivi e indirizzi strategici per il sistema universitario e le sue componenti e, tramite l'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, ne verifica e valuta i risultati, per quanto di sua competenza
- Il Ministero di riferimento per l'Università è: il Ministero dell'Università e della Ricerca
- Il Nucleo di Valutazione dell'Ateneo è un organo: Di controllo
- Il Nucleo di valutazione di una Università, tra l'altro: verifica la qualità e l'efficacia dell'offerta didattica
- Il Nucleo di Valutazione ha il compito di valutare: l'efficienza della gestione
- Il Nucleo di Valutazione: verifica la qualità e l'efficacia dell'offerta didattica, anche sulla base degli indicatori individuati dalle commissioni paritetiche docenti-studenti
- Il numero di esami o valutazioni finali di profitto non può essere superiore a: venti per i Corsi di laurea e a dodici per i Corsi di laurea magistrale
- Il P.N.R. è: Un programma nazionale della ricerca
- Il piano di studio: può prevedere attività da svolgersi presso altri Atenei, sulla base di apposite convenzioni, purché preventivamente autorizzate dal Collegio didattico
- Il Piano integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) di Ateneo deve essere aggiornato: Ogni anno
- Il Piano Strategico è: Redatto internamente all'Ateneo tipicamente all'inizio di un mandato rettorale
- Il Piano Strategico: E' un documento programmatico che definisce le linee di sviluppo di un Ateneo tipicamente per un mandato rettorale
- Il Presidente del Polo didattico di Ateneo è: il Pro-Rettore alla didattica
- Il Presidio della Qualità di Ateneo (PQA): è la struttura che sovrintende allo svolgimento delle procedure di assicurazione della qualità a livello di Ateneo, nei Corsi di Studio e nei Dipartimenti, in base agli indirizzi formulati dagli Organi di Governo
- Il Profilo dei laureati è un'indagine di Almalaurea: sulle caratteristiche dei laureati, della loro riuscita universitaria e della soddisfazione per il percorso di studi
- Il progetto Marco Polo è stato ideato: Per permettere l'acquisizione di un buon livello di conoscenza della lingua italiana agli studenti cinesi, in modo che possano studiare con profitto presso un'istituzione di istruzione superiore italiana
- Il progetto TECO (Test sulle COmpetenze), avviato nel 2012 dall'Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR), prevede la somministrazione di test per rilevare: le competenze trasversali e disciplinari acquisite dagli studenti durante il percorso universitario.
- Il Prorettore vicario: è nominato tra i professori di ruolo di prima fascia dell'Università a tempo pieno
- Il Regolamento in materia di autonomia didattica degli Atenei corrisponde alla seguente normativa: Decreto Ministeriale 509/1999
- Il rettore può comminare sanzioni verso: i professori
- Il rettore viene eletto tra: i professori ordinari in servizio presso le università italiane
- Il Rettore: ha la rappresentanza legale dell'Università
- Il Rettore: emana lo Statuto e i Regolamenti, nonché le loro modifiche
- Il riconoscimento di attività formative precedentemente svolte: non può essere richiesto successivamente all'immatricolazione, al trasferimento, al passaggio o all'opzione
- Il riconoscimento di attività formative, svolte in Italia o all'estero, esperienze lavorative, conoscenze ed abilità certificate compete a: Collegio didattico del corso di studio
- Il riconoscimento di conoscenze ed abilità certificate: i Collegi didattici possono valutare il riconoscimento, anche preventivo, di specifiche attività formative realizzate dall'Ateneo, anche in convenzione, come attività a libera scelta, sostitutive di tirocinio o soprannumerarie
- Il Segretario di Dipartimento: Coordina le attività gestionali, amministrative e contabili, i servizi alla ricerca e alla didattica, le attività di comunicazione e fundraising, assumendo la responsabilità nei limiti di quanto ad esso imputabile
- Il Senato Accademico è composto: da un numero di membri proporzionato alle dimensioni dell'ateneo, compresi il Rettore e una rappresentanza studentesca
- Il Senato Accademico: Formula proposte e pareri obbligatori in materia di didattica, di ricerca e dei servizi agli studenti
- Il Senato Accademico: Esprime parere obbligatorio sul bilancio di previsione e sul conto consuntivo dell'Ateneo
- Il Senato Accademico: Designa, su proposta del Rettore, il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti
- Il sistema AVA è: un sistema di accreditamento dei corsi di studio e delle sedi universitarie, valutazione periodica della qualità, efficienza e dei risultati conseguiti dagli atenei, e autovalutazione della qualità e dell'efficacia delle attività didattiche e di ricerca
- Il titolo di studio è conferito a seguito di: Prova finale
- Il/La candidato/a indichi quale tra le seguenti affermazioni non è corretta. Il Rettore verifica e controlla l'attività dei dirigenti ed esercita il potere sostitutivo in caso di inerzia degli stessi
- In base a quanto disposto dal D.M. 270/2004, per conseguire la laurea magistrale lo studente deve aver acquisito: 120 crediti formativi universitari
- In base a quanto disposto dall'art. 6, della L. 240/2010, ai professori e ai ricercatori è consentito svolgere attività libero-professionale? E' consentito ai professori e ricercatori a tempo definito, purché le attività non determinino situazioni di conflitto di interesse rispetto all'Ateneo di appartenenza
- In base al Codice Etico e di Comportamento di Ateneo, indicare l'affermazione corretta: Chiunque, sia nell'esercizio delle sue funzioni, sia a titolo personale, venga in possesso di informazioni riservate, di interesse istituzionale o soggettivo, è tenuto a non divulgarle e a non utilizzarle, assumendo comportamenti volti alla riservatezza, all'imparzialità, alla trasparenza dei criteri adottati e alla tutela dell'interesse istituzionale
- In base al d.l. 262/2006, l'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR) persegue lo scopo di: razionalizzare il sistema di valutazione della qualità delle attività delle università e degli enti di ricerca pubblici e privati destinatari di finanziamenti pubblici
- In base al D.M. 270/2004, 2 crediti formativi universitari corrispondono a: 50 ore di impegno complessivo per studente, comprensive di ore di lezione, di esercitazione, di laboratorio, di seminari e di altre attività formative
- In base al d.m. 270/2004, art. 10, per ogni classe di corsi di laurea, le attività formative indispensabili sono raggruppate nelle tipologie: degli ambiti disciplinari relativi alla formazione di base e degli ambiti disciplinari caratterizzanti la classe
- In base al d.m. 270/2004, eventuali variazioni del numero di ore che, per singoli corsi, corrispondono a un credito formativo universitario, devono essere determinate con Decreto Ministeriale
- In base al d.m. 270/2004, gli obblighi di frequenza agli insegnamenti dei corsi di laurea e di laurea magistrale sono disciplinati da: Regolamento Didattico del corso di studio
- In base al d.m. 270/2004, i corsi di laurea e di laurea magistrale devono prevedere attività formative autonomamente scelte dallo studente? Sì, purché coerenti con il progetto formativo
- In base al d.m. 270/2004, i corsi di laurea e di laurea magistrale devono prevedere attività formative consistenti in tirocini formativi e di orientamento? Sì, devono
- In base al d.m. 270/2004, i corsi di laurea e di laurea magistrale devono prevedere attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo di studio? Sì, devono
- In base al d.m. 270/2004, i corsi di laurea e di laurea magistrale devono prevedere attività formative relative alla verifica della conoscenza di almeno una lingua straniera oltre l'italiano? Sì, ma solo con riferimento alla laurea
- In base al d.m. 270/2004, i corsi di laurea e di laurea magistrale devono prevedere attività formative volte ad acquisire conoscenze linguistiche ulteriori rispetto alla conoscenza di almeno una lingua straniera? Sì, devono
- In base al d.m. 270/2004, i corsi di laurea possono prevedere attività formative in ambiti disciplinari affini a quelli di base e caratterizzanti, con riguardo alle culture di contesto? Sì, possono
- In base al d.m. 270/2004, il corso di laurea può essere orientato all'acquisizione di specifiche competenze professionali? Sì, può
- In base al d.m. 270/2004, il Regolamento didattico di un corso di studio è approvato: con le procedure previste nello Statuto dell'Ateneo
- In base al d.m. 270/2004, il Regolamento didattico di un corso di studio è deliberato: dalla competente struttura didattica
- In base al d.m. 270/2004, il Regolamento didattico di un corso di studio determina tutti i seguenti elementi, TRANNE: il quadro generale delle attività formative da inserire nei curricula
- In base al d.m. 270/2004, la frazione dell'impegno orario complessivo che, per ciascun corso di studio, deve essere riservata ad attività formative di tipo individuale è determinata: dal Regolamento Didattico di Ateneo
- In base al d.m. 270/2004, la frazione dell'impegno orario complessivo che, per ciascun corso di studio, deve essere riservata allo studio personale è determinata: dal Regolamento Didattico di Ateneo
- In base al d.m. 270/2004, la verifica della conoscenza della lingua italiana, necessaria per l'ottenimento dei crediti per conseguire la laurea, viene svolta con modalità stabilite: dai regolamenti didattici di Ateneo
- In base al d.m. 270/2004, la verifica della conoscenza della lingua italiana, necessaria per l'ottenimento dei crediti per conseguire la laurea, viene svolta con modalità stabilite: dai regolamenti didattici di Ateneo
- In base al d.m. 270/2004, la verifica della conoscenza obbligatoria di una lingua straniera dell'Unione Europea, necessaria per l'ottenimento dei crediti per conseguire la laurea, viene svolta con riferimento: ai livelli richiesti per quella lingua
- In base al d.m. 270/2004, le disposizioni dei regolamenti didattici dei corsi di studio, concernenti la coerenza tra i crediti assegnati alle attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati, richiedono il parere di strutture di rappresentanza studentesca. Se il parere è negativo: la deliberazione è assunta dal Senato Accademico
- In base al d.m. 270/2004, le disposizioni dei regolamenti didattici dei corsi di studio, concernenti la coerenza tra i crediti assegnati alle attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati, richiedono il parere di strutture di rappresentanza studentesca, che deve essere reso entro un dato termine. Se quest'ultimo decorre inutilmente, che cosa succede? La deliberazione è comunque adottata
- In base al d.m. 270/2004, le disposizioni dei regolamenti didattici dei corsi di studio, concernenti la coerenza tra i crediti assegnati alle attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati, richiedono il parere di strutture di rappresentanza studentesca, che deve essere reso entro: 30 giorni
- In base al d.m. 270/2004, per ogni classe di corsi di laurea magistrale i Decreti Ministeriali individuano gli obiettivi formativi qualificanti e le attività formative caratterizzanti indispensabili per conseguirli: in misura non superiore al 40 per cento dei crediti complessivi
- In base al d.m. 270/2004, per ogni classe di corsi di laurea magistrale, gli obiettivi formativi qualificanti e le attività formative caratterizzanti indispensabili per conseguirli sono individuati: da Decreti Ministeriali
- In base al d.m. 270/2004, per ogni corso di studio è definita di norma una durata in anni: proporzionale al numero totale di crediti previsti per quel corso
- In base al d.m. 270/2004, per ogni corso di studio è definita di norma una durata: in anni
- In base al d.m. 270/2004, quale titolo NON può essere rilasciato dall'università? Il Diploma di abilitazione
- In base al d.m. 47/2013, entro quale data l'ANVUR trasmette al MIUR i risultati della valutazione periodica? 31 luglio
- In base al d.P.R. 132/2003, chi sceglie i componenti del Nucleo di valutazione delle Istituzioni? Il Consiglio di Amministrazione
- In base al d.P.R. 25/1998, come viene individuata la sede del comitato regionale di coordinamento? È individuata dallo stesso comitato
- In base al d.P.R. 25/1998, come viene scelto il presidente del comitato regionale di coordinamento? È eletto al suo interno, ma deve essere un Rettore
- In base al d.P.R. 25/1998, il comitato regionale di coordinamento svolge le seguenti funzioni, TRANNE provvedere al coordinamento: dei regolamenti didattici dei diversi Atenei
- In base al d.P.R. 3/1957, applicabile anche al lavoro universitario, l'impiegato che ha ottenuto la nomina e l'assunzione in servizio viene subito iscritto in ruolo? No, deve prima superare il periodo di prova
- In base al d.P.R. 3/1957, durante il periodo di prova, cioè durante il periodo che precede la conferma in ruolo, il pubblico impiegato: gode degli stessi diritti e ha gli stessi doveri degli impiegati di ruolo
- In base al d.P.R. 382/1980, i professori universitari di prima fascia sono: ordinari e straordinari
- In base al d.P.R. 382/1980, i professori universitari di ruolo adempiono ai compiti didattici: nei corsi di laurea, nei corsi di diploma, nelle scuole speciali e nelle scuole di specializzazione e di perfezionamento
- In base al d.P.R. 382/1980, i professori universitari ordinari possono essere trasferiti ad altro insegnamento nella stessa Università? Sì, a domanda
- In base al d.P.R. 382/1980, i professori universitari ordinari sono collocati a riposo al compimento del: settantesimo anno di età
- In base al d.P.R. 382/1980, i professori universitari ordinari sono collocati a riposo: cinque anni dopo il collocamento fuori ruolo
- In base al d.P.R. 382/1980, i professori universitari ordinari: sono inamovibili
- In base al d.P.R. 382/1980, il ricercatore universitario, al termine del primo triennio di servizio: è sottoposto al giudizio di conferma
- In base al d.P.R. 382/1980, la direzione delle scuole di perfezionamento può essere affidata a professori universitari associati? Sì, in caso di motivato impedimento dei professori ordinari
- In base al d.P.R. 491/1997, è corretta l'affermazione per cui nel Consiglio nazionale degli studenti universitari sono rappresentati gli studenti iscritti ai corsi di diploma, di laurea, di specializzazione, di dottorato e alle scuole dirette a fini speciali? Sì, è corretta
- In base al d.P.R. 62/2013, il conflitto di interessi tra la P.A. e il suo dipendente può riguardare: interessi di qualsiasi natura
- In base al d.P.R. 62/2013, il dipendente della P.A.: non può accettare incarichi di collaborazione da soggetti privati che abbiano avuto nel biennio precedente un interesse economico significativo in decisioni o attività inerenti all'ufficio di appartenenza
- In base al d.P.R. 62/2013, il dipendente di un'università deve astenersi dal partecipare all'adozione di provvedimenti amministrativi che coinvolgano suoi interessi. Questa regola: vale anche per eventuali interessi dei parenti del dipendente
- In base al decreto legge 180/2008, i criteri identificanti il carattere scientifico delle pubblicazioni sono stabiliti: dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
- In base al decreto legge 180/2008, il Rettore presenta un'apposita relazione concernente i risultati delle attività di ricerca, di formazione e di trasferimento tecnologico nonché i finanziamenti ottenuti da soggetti pubblici e privati: al Consiglio di Amministrazione e al Senato Accademico
- In base al decreto legge 180/2008, nell'Anagrafe nazionale dei professori ordinari e associati e dei ricercatori è contenuto, per ciascun soggetto: l'elenco delle pubblicazioni scientifiche prodotte
- In base al decreto legge 180/2008, se l'università non dà la prescritta pubblicità alla relazione concernente i risultati delle attività di ricerca, di formazione e di trasferimento tecnologico nonché i finanziamenti ottenuti da soggetti pubblici e privati: l'omissione rileva ai fini dell'attribuzione di determinate risorse finanziarie
- In base al Decreto Ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, il corso di laurea ha l'obiettivo di: assicurare allo studente un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici e generali, nonché l'acquisizione di specifiche conoscenze professionali
- In base al Decreto Ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, le università possono rilasciare i seguenti titoli di studio di primo e di secondo livello: laurea, laurea specialistica
- In base al Decreto Ministeriale 47/2013, con riguardo alla valutazione periodica dell'ANVUR le università sono divise in: 3 fasce
- In base al Decreto Ministeriale 47/2013, il collocamento di un'università nella Fascia A a seguito della valutazione periodica dell'ANVUR comporta la moltiplicazione degli indicatori per un fattore: superiore a 1
- In base al Decreto Ministeriale 47/2013, in fase di modifica dell'ordinamento didattico del corso di studio, il CUN si esprime su tutti i seguenti argomenti, TRANNE: la rispondenza dei risultati di apprendimento attesi agli obiettivi formativi
- In base al Decreto Ministeriale 47/2013, la Fascia A in cui un'università può essere collocata a seguito della valutazione periodica dell'ANVUR corrisponde a: Accreditamento Periodico Pienamente Positivo
- In base al Decreto Ministeriale 47/2013, la Fascia C in cui un'università può essere collocata a seguito della valutazione periodica dell'ANVUR corrisponde a: Accreditamento Periodico Condizionato
- In base al Decreto Ministeriale 47/2013, l'accreditamento periodico per i corsi di studio ha una cadenza: almeno triennale
- In base al Decreto Ministeriale 47/2013, l'accreditamento periodico per le sedi ha una cadenza: almeno quinquennale
- In base al Decreto Ministeriale 47/2013, le sedi universitarie che ottengono un giudizio "insoddisfacente" dall'ANVUR in sede di accreditamento periodico: non ottengono l'accreditamento e sono soppresse
- In base al Decreto Ministeriale 47/2013, sono soppressi i corsi di studio non attivati per: 2 anni accademici consecutivi
- In base al Decreto Ministeriale 47/2013: i Corsi di Studio che non ottengono l'accreditamento periodico sono soppressi
- In base al Decreto Ministeriale del 22 ottobre 2004, n. 270, i regolamenti didattici di Ateneo e le relative modifiche sono emanati con: decreto rettorale
- In base al Decreto Ministeriale del 22 ottobre 2004, n. 270, il Corso di Laurea ha l'obiettivo di: assicurare allo studente un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali
- In base al decreto ministeriale n. 47/13, in fase di modifica dell'ordinamento didattico del corso di studio, il CUN si esprime su tutti i seguenti, TRANNE: la rispondenza dei risultati di apprendimento attesi agli obiettivi formativi
- In base al decreto ministeriale n. 47/13, l'accreditamento periodico per le sedi ha una cadenza: almeno quinquennale
- In base al decreto ministeriale vigente, l'accreditamento periodico per i corsi di studi ha una cadenza: almeno triennale
- In base al DM n. 270/04, il regolamento didattico di un corso di studio è deliberato: dalla competente struttura didattica
- In base al Regio Decreto 1592/1933, da quando decorre l'anno accademico? 1° novembre
- In base al Regio Decreto 1592/1933, quali diritti sono attribuiti da una laurea "ad honorem" alla persona cui è conferita? Tutti i diritti delle lauree ordinarie
- In base al Regio Decreto 1592/1933, quando termina l'anno accademico? Il 31 ottobre
- In base al Regio Decreto 1592/1933, uno studente è considerato "decaduto", ossia perde la qualità di studente, quando: pur avendo pagato le tasse, non sostiene esami, anche con esito negativo, per otto anni consecutivi
- In base al Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei (d.m. 509/1999), il corso che ha l'obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l'esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici è: il corso di laurea specialistica
- In base al Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei (DM 509/1999), i titoli rilasciati dalle Università sono: di primo e di secondo livello
- In base al Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei (DM 509/1999), il corso che ha l'obiettivo di assicurare allo studente un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, nonché l'acquisizione di specifiche conoscenze professionali è: il corso di laurea
- In base al Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei (DM 509/1999), il corso che ha l'obiettivo di fornire allo studente conoscenze e abilità per funzioni richieste nell'esercizio di particolari attività professionali è: il corso di specializzazione
- In base al Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei (DM 509/1999), il corso che ha l'obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l'esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici è: il corso di laurea specialistica
- In base all art. 3 del d.P.R. 25/1998, se in una Regione ha sede un solo Ateneo, quanti rappresentanti degli studenti entrano a far parte del comitato regionale di coordinamento? Uno
- In base alla legge 168/1989, entro quanto tempo il Ministro dell'Università deve eventualmente esercitare rilievi sui regolamenti di Ateneo a lui trasmessi? 60 giorni
- In base alla legge 168/1989, gli organi competenti dell'università sono tenuti a conformarsi ai rilievi del Ministro dell'Università su statuti e regolamenti di Ateneo? No, non sono tenuti
- In base alla legge 168/1989, gli statuti di Ateneo sono emanati: dal Rettore
- In base alla legge 168/1989, i regolamenti di Ateneo sono emanati: dal Rettore
- In base alla legge 168/1989, il Ministro dell'Università esercita il controllo di merito e di legittimità sugli statuti di Ateneo? Sì, entrambi
- In base alla legge 168/1989, il Ministro dell'Università esercita il controllo di merito e di legittimità sui regolamenti di Ateneo? Sì, entrambi
- In base alla legge 168/1989, il Ministro dell'Università esercita il controllo sui regolamenti di Ateneo: nella forma della richiesta motivata di riesame
- In base alla legge 168/1989, il Ministro dell'Università può rinviare gli statuti e i regolamenti all'università in sede di controllo su di essi? Sì, per una sola volta
- In base alla legge 168/1989, le università statali sono tenute a garantire nel bilancio: l'equilibrio tra entrate e spese
- In base alla legge 168/1989, se il Ministro dell'Università rinvia gli statuti e i regolamenti all'università in sede di controllo su di essi, deve indicare le norme illegittime e quelle da riesaminare nel merito? Sì, le une e le altre
- In base alla legge 168/1989, se l'organo competente dell'università non si conforma ai rilievi del Ministro dell'Università su statuti e regolamenti di Ateneo, il Ministro può ricorrere alla giurisdizione amministrativa? Sì, ma per i soli vizi di legittimità
- In base alla legge 168/1989, se l'organo competente dell'università non si conforma ai rilievi di legittimità del Ministro dell'Università su statuti e regolamenti di Ateneo, la relativa deliberazione deve essere adottata con una maggioranza particolare? Sì, tre quinti dei componenti
- In base alla legge 168/1989, se l'organo competente dell'università non si conforma ai rilievi di merito del Ministro dell'Università su statuti e regolamenti di Ateneo, la relativa deliberazione deve essere adottata con una maggioranza particolare? Sì, la maggioranza assoluta dei componenti
- In base alla legge 168/1989, se l'organo competente dell'università respinge i rilievi del Ministro dell'Università su statuti e regolamenti di Ateneo, ma non raggiunge la maggioranza qualificata richiesta dalla legge: le norme contestate non possono essere emanate
- In base alla legge 18/2006, è possibile essere membri del CUN in rappresentanza di più di una fascia o categoria o organismo? No, non è possibile
- In base alla legge 18/2006, articolo 2, il CUN formula pareri e proposte al Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca su tutte le seguenti materie, TRANNE una: quale? Valorizzazione del sistema delle autonomie universitarie
- In base alla legge 18/2006, articolo 2, il CUN formula pareri e proposte al Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca su tutte le seguenti materie, TRANNE una: quale? Allargamento delle collaborazioni con tutte le parti del mondo nei settori di competenza delle università
- In base alla legge 18/2006, come sono determinate le modalità interne di funzionamento del CUN? Sono disciplinate dallo stesso CUN
- In base alla legge 18/2006, i pareri del CUN sono: obbligatori ma non vincolanti
- In base alla legge 18/2006, per quali delle componenti elettive del CUN il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca indice le elezioni? Solo per i rappresentanti di professori e ricercatori e per i rappresentanti del personale tecnico e amministrativo
- In base alla legge 18/2006, qual è il termine per l'espressione da parte del CUN dei pareri sui regolamenti didattici di Ateneo delle università telematiche che richiedono l'accreditamento dei corsi a distanza? 45 giorni
- In base alla legge 18/2006, qual è il termine per l'espressione da parte del CUN dei pareri sui regolamenti didattici di Ateneo? 45 giorni
- In base alla legge 18/2006, quale/i dei seguenti componenti del Consiglio Universitario Nazionale (CUN) è/sono elettivo/i? I rappresentanti degli studenti
- In base alla legge 18/2006, quale/i dei seguenti componenti del Consiglio Universitario Nazionale (CUN) NON è/sono elettivo/i? Il rappresentante del Convegno permanente dei dirigenti amministrativi delle università
- In base alla legge 18/2006, se un componente del CUN decade, deve essere sostituito: entro due mesi
- In base alla legge 18/2006, se un componente del CUN decade, deve essere sostituito: con le medesime procedure seguite per la composizione del CUN
- In base alla legge 18/2006, se un componente del CUN modifica lo status di appartenenza alla fascia o categoria o organismo rappresentato: decade immediatamente
- In base alla legge 18/2006, se un componente del CUN modifica, nell'ultimo anno del mandato, lo status di appartenenza alla fascia o categoria o organismo rappresentato: non si verifica la sua decadenza
- In base alla legge 18/2006, se un componente del CUN perde lo status di appartenenza alla fascia o categoria o organismo rappresentato: decade immediatamente
- In base alla legge 18/2006, se un componente del CUN perde, nell'ultimo anno del mandato, lo status di appartenenza alla fascia o categoria o organismo rappresentato: non si verifica la sua decadenza
- In base alla legge 18/2006, se un componente del CUN viene sostituito, il mandato del sostituto: dura per il residuo periodo del mandato originario
- In base alla legge 240/2010, al ricorrere di determinate condizioni può essere esentato dall'obbligo di restituzione dei buoni studio lo studente che abbia conseguito uno dei seguenti titoli (con il massimo dei voti ed entro i termini previsti di durata del corso), TRANNE: il master
- In base alla legge 240/2010, due università possono: federarsi o fondersi
- In base alla legge 240/2010, il Collegio dei revisori dei conti è costituito da tre componenti effettivi e due supplenti, di cui: un membro effettivo, con funzioni di Presidente, scelto tra i magistrati amministrativi e contabili e gli avvocati dello Stato, un effettivo e un supplente designati dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e da un effettivo e un supplente designati dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
- In base alla legge 240/2010, il Collegio di disciplina nelle università è nominato: secondo i rispettivi statuti
- In base alla legge 240/2010, il Consiglio di Amministrazione di un'università: approva l'attivazione e la soppressione di corsi e sedi
- In base alla legge 240/2010, il mandato del Rettore dell'Università ha durata di: sei anni
- In base alla legge 240/2010, il mandato del Rettore dell'Università: non è rinnovabile
- In base alla legge 240/2010, il Nucleo di valutazione di una Università: verifica la qualità e l'efficacia dell'offerta didattica
- In base alla legge 240/2010, il regime di impegno dei professori e ricercatori universitari può essere: a tempo pieno o a tempo definito
- In base alla legge 240/2010, il Rettore dell'Università viene scelto: per elezione
- In base alla legge 240/2010, il Senato Accademico è composto: da un numero di membri proporzionato alle dimensioni dell'Ateneo, compresi il rettore e una rappresentanza studentesca
- In base alla legge 240/2010, la posizione di professore e ricercatore è compatibile con l'esercizio di attività libero- professionali ma solo in caso di regime di tempo definito
- In base alla legge 240/2010, la posizione di professore e ricercatore è incompatibile con l'esercizio del commercio e dell'industria? Sì, fatta salva la possibilità di costituire società con caratteristiche di spin off o di start up universitari
- In base alla legge 240/2010, la rappresentanza legale dell'Università spetta: al Rettore
- In base alla legge 240/2010, la soppressione di un corso di studio è deliberata: dal Consiglio di Amministrazione, previo parere obbligatorio del Senato Accademico
- In base alla legge 240/2010, lo studente che ha fruito di buoni studio erogati dal Fondo per il merito può essere escluso dall obbligo di restituzione? Sì, se ha conseguito il titolo con il massimo dei voti ed entro i termini di durata normale del corso
- In base alla legge 240/2010, lo studente che ha fruito di buoni studio erogati dal Fondo per il merito può essere escluso dall'obbligo di restituzione? Sì, se ha conseguito il titolo con il massimo dei voti ed entro i termini di durata normale del corso
- In base alla legge 240/2010, lo studente che ha fruito di premi di studio erogati dal Fondo per il merito può essere escluso dall'obbligo di restituzione? È sempre escluso, in quanto per questi premi non è previsto l'obbligo della restituzione
- In base alla legge 240/2010, per abilitazione scientifica nazionale s'intende: il possesso della qualificazione scientifica che costituisce il requisito necessario per l'accesso alla prima e alla seconda fascia dei professori
- In base alla legge 240/2010, presiede il Consiglio di Amministrazione dell'università: il Rettore dell'università o un consigliere esterno ai ruoli d'Ateneo
- In base alla legge 240/2010, qual è la durata del mandato di un Rettore universitario? Sei anni, non rinnovabile
- In base alla legge 240/2010, qual è la durata del mandato di un Rettore? Sei anni, non rinnovabile
- In base alla legge 240/2010, qual è la durata in carica del Senato Accademico delle Università statali? Quattro anni, con rinnovabilità del mandato per una sola volta
- In base alla legge 240/2010, qual è l'organo titolare della complessiva gestione e organizzazione dei servizi, delle risorse strumentali e del personale tecnico-amministrativo dell'Ateneo? Il Direttore Generale
- In base alla legge 240/2010, quale organo esercita le funzioni di indirizzo strategico e di sviluppo dell'Ateneo? Il Consiglio di Amministrazione
- In base alla legge 240/2010, quanti sono i componenti non appartenenti ai ruoli dell'Ateneo in un Consiglio di Amministrazione composto da undici membri? Non meno di 3
- In base alla legge 240/2010, una rappresentanza elettiva degli studenti è presente: sia nel Senato Accademico sia nel Consiglio di Amministrazione
- In base alla legge 341/1990, gli obblighi di frequenza agli insegnamenti dei corsi di laurea e di laurea magistrale sono disciplinati da: Regolamento Didattico del corso di studio
- In base alla legge 341/1990, i piani di studio dei corsi di laurea sono determinati: da regolamenti dei consigli delle strutture didattiche
- In base alla legge 341/1990, i piani di studio dei corsi di laurea sono determinati: da regolamenti dei consigli delle strutture didattiche
- In base alla legge 341/1990, il "Regolamento didattico di Ateneo" viene emanato: con decreto del Rettore
- In base alla legge 341/1990, il "Regolamento didattico di Ateneo" viene emanato: con decreto del Rettore
- In base alla legge 370/1999, i membri del Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario devono essere di cittadinanza: italiana o straniera
- In base alla legge 370/1999, i nuclei di valutazione interna degli Atenei acquisiscono le opinioni degli studenti sulle attività didattiche: periodicamente e mantenendone l'anonimato
- In base alla legge 370/1999, i Nuclei di valutazione interna degli Atenei devono verificare tutti i seguenti aspetti, TRANNE: l'indirizzo strategico impresso dal Consiglio di Amministrazione
- In base alla legge 370/1999, il Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario è composto da: 9 membri
- In base alla legge 370/1999, l'università è tenuta a garantire ai Nuclei di valutazione interna dell'Ateneo tutti i seguenti elementi, TRANNE: l'anonimato dell'operato
- In base alla legge 382/1980, i professori universitari ordinari sono collocati a riposo al compimento del: settantesimo anno di età
- In base alla legge n. 240/2010, l'avvio del procedimento disciplinare nei confronti di professori e ricercatori universitari spetta al: Rettore
- In base alla legislazione del pubblico impiego contenuta in particolare nel d.lgs. 165/2001, tra i requisiti per l'accesso ai ruoli non docenti universitari è richiesta la cittadinanza italiana? Sì, ma i cittadini comunitari sono parificati a quelli italiani
- In base alla legislazione italiana sul pubblico impiego, la cittadinanza in uno Stato dell'Unione Europea soddisfa il requisito di cittadinanza richiesto per l'accesso al comparto universitario? Sì, lo soddisfa
- In base alla legislazione universitaria, l'impiegato che ha ottenuto la nomina e l'assunzione in servizio viene subito iscritto in ruolo? no, deve prima superare il periodo di prova
- In base alla legislazione vigente, tra i requisiti per l'accesso ai ruoli amministrativi nelle università è richiesto quello riguardante la buona condotta e le qualità morali? No, tale requisito è richiesto solo per alcuni ruoli particolari della Pubblica Amministrazione
- In base alla normativa nazionale, chi indice le elezioni del Rettore dell'università? Dipende dai singoli Statuti
- In base all'art. 1 comma 6 della legge 18/2006 qual è la durata del mandato dei componenti elettivi e di quelli designati al CUN? Quattro anni in ambo i casi
- In base all'art. 3 del d.P.R. 25/1998, se in una Regione ha sede un solo Ateneo, quanti rappresentanti degli studenti entrano a far parte del comitato regionale di coordinamento? Uno
- In base all'art. 3 del d.P.R. 25/1998, se in una Regione hanno sede cinque Atenei, quanti rappresentanti degli studenti entrano a far parte del comitato regionale di coordinamento? Tre
- In base all'art. 3 della legge 240/2010, la federazione o la fusione tra due o più università ha luogo sulla base di: un progetto
- In base all'art. 3 della legge n. 240/2010, la federazione o la fusione tra due o più università ha luogo sulla base di: un progetto
- In base all'art. 8 della legge 240/2010, in materia di revisione del trattamento economico di professori e ricercatori universitari, gli scatti di stipendio devono avvenire in progressione: triennale
- In base all'art. 8 della legge n. 240/2010, in materia di revisione del trattamento economico di professori e ricercatori universitari, gli scatti di stipendio devono avvenire in progressione: triennale
- In base all'articolo 1 della legge 18/2006, come viene scelto il vice presidente del CUN? È nominato dal presidente tra i componenti del Consiglio
- In base all'articolo 1 della legge 18/2006, il presidente del CUN può partecipare alle adunanze degli organi i cui presidenti possono partecipare alle sedute del CUN? Sì, ma senza diritto di voto
- In base all'articolo 1, comma 616 della legge 296/2006, il Collegio dei revisori dei conti è l'organo che: effettua il riscontro di regolarità amministrativa e contabile presso le istituzioni scolastiche statali
- In base all'articolo 11, comma 2, della legge 19 novembre 1990, n. 341, il Regolamento didattico di un corso di studio è deliberato: dal consiglio della competente struttura didattica
- In base all'articolo 32 dello Statuto dei diritti e dei doveri degli Studenti universitari, l'argomento della tesi di laurea: può essere scelto liberamente dagli studenti, nell'esercizio di uno specifico diritto
- In base all'articolo 6 del d.m. 270/2004, per l'ammissione a un corso di laurea, i regolamenti didattici di Ateneo devono richiedere il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale? Sì, devono
- In base all'articolo 7 del d.m. 270/2004, affinché lo studente consegua la laurea, sono conteggiati nei crediti necessari quelli relativi alla conoscenza obbligatoria delle lingue? Sì, della lingua italiana e di un'altra lingua dell'Unione Europea
- In base alle legge 370/1999, i Nuclei di valutazione interna degli Atenei devono svolgere funzioni di valutazione, tra le quali NON rientra la valutazione: dei requisiti di eleggibilità del Rettore e dei membri del Senato Accademico
- In base alle legge 370/1999, i nuclei di valutazione interna possono verificare anche la gestione amministrativa dell'Ateneo? Sì, essi valutano le attività didattiche e di ricerca, gli interventi di sostegno al diritto allo studio e la gestione amministrativa
- In base allo Statuto dei diritti e dei doveri degli Studenti universitari, gli studenti a tempo parziale hanno diritto di usufruire della didattica e delle altre attività formative in orari e secondo modalità adatte alle loro esigenze? Sì, ove le risorse di Ateneo lo consentano
- In base allo Statuto dei diritti e dei doveri degli Studenti universitari, i Consigli di corso di laurea sono composti da una rappresentanza degli studenti in misura: non inferiore al 15% dei membri provvisti del diritto di voto
- In base allo Statuto dei diritti e dei doveri degli Studenti universitari, l'istanza di riconoscimento della condizione di studente a tempo parziale può essere fatta a condizione che lo studente: non sia impegnato a tempo pieno negli studi universitari e sia impossibilitato a frequentare
- In base allo Statuto dei diritti e dei doveri degli Studenti universitari, nei confronti degli studenti a tempo parziale possono essere previsti programmi d'esame più impegnativi o più disagevoli? No, non possono
- In base allo Statuto dei diritti e dei doveri degli Studenti universitari, tutti gli studenti hanno il dovere di partecipare al sostegno economico della propria università: in base alle possibilità del loro nucleo familiare
- In che lingua può essere redatto il "Diploma Supplement"? In italiano e in un'altra lingua europea
- In cosa consiste una sessione d'esame aperta? Un appello d'esame personalizzato per studenti diversamente abili
- In materia di determinazione delle classi di laurea magistrale, in base all'articolo 4 del d.m. 16/03/2007, le università: garantiscono l'attribuzione a ciascun insegnamento attivato di un congruo numero intero di crediti formativi
- In materia di determinazione delle classi di laurea magistrale, l'articolo 4 del d.m. 16/03/2007 afferma che: in ciascun corso di laurea magistrale, fatti salvi quelli regolati da normative dell'Unione Europea, non possono comunque essere previsti in totale più di 12 esami o valutazioni finali di profitto
- In osservanza della legge 370/1999, alla data di insediamento del Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario, l'Osservatorio per la valutazione del sistema universitario: è stato soppresso
- In quale caso il conducente dei mezzi dell'Ateneo può utilizzarli al di fuori degli ordini di servizio assegnati: mai
- In quale caso il conducente dei mezzi dell'Ateneo può utilizzarli al di fuori degli ordini di servizio assegnati? in nessun caso
- In virtù della legge 240/2010, il Nucleo di valutazione è: l'organo di Ateneo che verifica la qualità dell'offerta didattica e l'attività di ricerca
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni riguardo la norma ISO 9001 è FALSA. È la norma italiana per i Sistemi di Gestione della qualità
- Individuare fra le seguenti l'affermazione corretta. La CRUI è l'associazione delle Università italiane statali e non statali
- Individuare l'affermazione corretta con riferimento a quanto previsto dall'articolo 1 della legge 18/2006. Alle sedute del CUN può partecipare, senza diritto di voto, il presidente del Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario
- Individuare l'affermazione corretta con riferimento all'articolo 1 della legge 18/2006. La mancata elezione di uno o più membri dei rappresentanti degli studenti nel CUN non comporta l'invalidità della costituzione di quest'ultimo
- Individuare l'affermazione corretta con riferimento alle previsioni di cui all'articolo 1 della legge 18/2006. I componenti del CUN con la qualifica di professore e di ricercatore non possono far parte delle commissioni giudicatrici che intervengono nelle procedure preordinate al reclutamento dei professori ordinari e associati e dei ricercatori nel periodo in cui ricoprono la carica