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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

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I beni pubblici si dividono in:   Beni demaniali e patrimoniali
I certificati rilasciati dalle P.A. attestanti stati, qualità personali e fatti soggetti a modificazioni hanno di norma validità di sei mesi (art. 41, D.P.R. n. 445/2000). Quale certificato ha validità limitata?   Cittadinanza
I controlli sugli atti amministrativi sono preventivi o successivi:   In relazione al momento in cui interviene l'atto di controllo
I divieti:   Sono provvedimenti ablatori che hanno in particolare l'ordine di non fare
I lavori della conferenza dei servizi iniziano, di regola, entro...   15 giorni dalla data di indizione
I portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento amministrativo, possono intervenire nel procedimento amministrativo?   Sì, ne hanno facoltà
I portatori di interessi privati, ove questi non siano individuabili a priori all'inizio del procedimento, possono intervenire nel procedimento amministrativo?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 9 l.n. 241/1990
I presupposti che hanno determinato la scelta assunta da una Pubblica Amministrazione sono riportati:   Nelle motivazioni dell'atto amministrativo
I presupposti che hanno determinato la scelta assunta da una Pubblica Amministrazione sono riportati:   Nelle motivazioni dell'atto amministrativo
I procedimenti aperti dalle pubbliche amministrazioni si devono concludere:   Con l'adozione di un provvedimento espresso
I provvedimenti amministrativi devono essere motivati?   Sì, a eccezione degli atti normativi e dei provvedimenti a contenuto generale
I provvedimenti amministrativi possono essere dotati del carattere dell'esecutorietà, vale a dire che:   nei casi e con le modalità stabiliti dalla legge le P.A. possono imporre coattivamente l'adempimento degli obblighi nei loro confronti
I provvedimenti amministrativi sono atti....   Tipici e nominati
I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e requisiti d'obbligatorietà. I requisiti di obbligatorietà:   sono quelli in virtù dei quali l'atto, già perfetto ed esecutivo, diventa obbligatorio per i suoi destinatari
I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto, già perfetto, sia valido. Tra essi rientrano:   La competenza
I requisiti di obbligatorietà del provvedimento amministrativo:   Sono quelli in virtù dei quali l'atto, già perfetto ed esecutivo, diventa obbligatorio per i suoi destinatari
I soggetti destinatari della comunicazione di avvio del procedimento amministrativo hanno diritto (art. 10 L 241/90)   Di presentare memorie scritte e documenti
I termini di conclusione del procedimento, ai sensi dell'art. 2, comma 7 d.lgs. 241/1990, possono essere sospesi?   Si, per una sola volta e per un periodo non superiore a 30 giorni
I termini per la conclusione del procedimento amministrativo previsti dall'art. 2 della legge 241/1990, come modificata e integrata, sono:   trenta giorni, salvo casi diversi previsti dalla legge
I termini per la conclusione del procedimento amministrativo, in base alla legge 241/1990, decorrono:   dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda se il procedimento è a iniziativa di parte
I vizi di legittimità dell'atto amministrativo sono:   incompetenza, eccesso potere e violazione di legge
I vizi di merito consistono:   nella violazione di norme non giuridiche di opportunità
Il Codice del processo amministrativo, ai sensi dell'art. 23, prevede casi in cui le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore?   Sì, le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore, nei giudizi in materia di accesso e trasparenza amministrativa
Il Codice del processo amministrativo, in riferimento al Primo grado del processo amministrativo e nella fattispecie all'art. 74 - Sentenze in forma semplificata, prescrive che il giudice decide con sentenza in forma semplificata nel caso:   In cui ravvisi la manifesta fondatezza ovvero la manifesta irricevibilità, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza del ricorso
Il Codice del processo amministrativo, nell'ambito del processo amministrativo di primo grado, secondo quanto prescritto nell'art. 63 in riferimento all'ambito "Mezzi di prova", su istanza di parte, prevede che il giudice:   Possa ammettere la prova testimoniale
Il comma 1 dell'art. 2 della l. n. 241/1990 prevede l'obbligo di conclusione esplicita del procedimento amministrativo:   Sia quando esso consegua obbligatoriamente ad istanza ovvero sia quando sia iniziato d'ufficio
Il comma 1 dell'art. 2 della l. n. 241/1990 prevede l'obbligo di conclusione esplicita del procedimento amministrativo:   Sia quando esso consegua obbligatoriamente ad istanza ovvero sia quando sia iniziato d'ufficio
Il contenuto della motivazione di un provvedimento amministrativo può essere costituito dal rinvio ad altro atto (c. d. motivazione )?   Sì, tale modalità di motivazione è espressamente ammessa dall'art. 3 della legge 241/1990 e tale atto deve essere indicato e reso disponibile nei modi indicati dalla legge
Il contenuto della motivazione di un provvedimento amministrativo può essere costituito dal rinvio ad altro atto?   Si, lo prevede espressamente l'art. 3 della l. n. 241/1990, ma tale atto deve essere richiamato dalla decisione stessa, nonché indicato e reso disponibile nei modi indicati dalla legge
Il contenuto, come oggetto, di un atto amministrativo:   Deve essere possibile, lecito, determinato o determinabile
Il controllo sugli atti mutua differente natura circa il momento in cui interviene; i controlli successivi intervengono su un atto:   Che ha già prodotto i suoi effetti
Il diniego di autorizzazione costituisce:   un provvedimento amministrativo che avverte l'istante delle ragioni che impediscono l'accoglimento della domanda
Il diritto di accesso agli atti nei procedimenti tributari, secondo quanto prescrive l'art. 24 della Legge n. 241/1990 e s.m.i.:   è escluso
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto:   A chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti (art. 22, l. n. 241/1990)
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi (art. 22, l. n. 241/1990), consiste nel diritto:   Degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi (art. 22, l. n. 241/1990), consiste:   Nel diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi si esercita:   Mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi (co. 1, art. 25, l. n. 241/1990)
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi soddisfa i criteri di:   imparzialità e trasparenza
Il diritto di accesso documentale previsto dalla L. 241/1990 e' riconosciuto:   A chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti
Il diritto di accesso non può essere esercitato:   in procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psico-attitudinale relativi a terzi
Il diritto di accesso procedimentale ai sensi della L.241/1990:   Si esercita mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi
Il diritto di accesso può essere esercitato in via informale:   Quando non vi sono controinteressati
Il diritto di accesso può essere esercitato:   Sui bilanci dell'Ente
Il diritto di accesso si esercita:   Mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi
Il diritto di accesso si esercita:   mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi
Il diritto di accesso, a norma di quanto dispone la legge n. 241/1990, è consentito, nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psico-attitudinale relativi a terzi?   No, è escluso per espressa previsione di cui all'art. 24.
Il diritto di partecipazione al Procedimento comporta:   il diritto di prendere visione degli atti, nonché di presentare memorie scritte e documenti
Il dispositivo di un provvedimento amministrativo:   contiene la parte precettiva nella quale è espressa la volontà dell'Amministrazione e sono indicati gli effetti dell'atto
Il dissenso di uno o più rappresentanti delle amministrazioni partecipanti ad una conferenza di servizi:   deve essere manifestato nella conferenza di servizi
Il Governo può prevedere l'esclusione del diritto di accesso ai documenti amministrativi?   Sì, quando i documenti riguardano azioni strettamente strumentali alla tutela dell'ordine pubblico, alla prevenzione e alla repressione della criminalità
Il preambolo, nel provvedimento amministrativo, rappresenta:   le circostanze di fatto e di diritto
Il preavviso di rigetto (l. n. 241/1990) interrompe i termini per la conclusione del procedimento amministrativo?   Si, che cominciano nuovamente a decorrere dalla data in cui l'istante presenta le osservazioni, o in mancanza, dalla scadenza del termine per l'esercizio del diritto
Il preavviso di rigetto ex art. 10-bis, L. 241/1990 deve contenere:   tutti i motivi di rigetto che saranno contenuti nel provvedimento finale
Il Presidente dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e' nominato:   su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri d'intesa con il Ministro delle comunicazioni
Il presidente fissa con priorità l'udienza di discussione, secondo quanto prescritto dall'art. 72 del Codice del processo amministrativo, se:   Al fine della decisione della controversia occorre risolvere una singola questione di diritto, anche a seguito di rinuncia a tutti i motivi o eccezioni, e se le parti concordano sui fatti di causa
Il principio di adeguatezza di cui all'art. 118, c. 1, Cost., costituisce applicazione del principio di:   legalità
Il principio di autotutela:   consente all'amministrazione di annullare o revocare i provvedimenti amministrativi già adottati
Il principio di partecipazione, nel procedimento amministrativo prevede:   l'obbligo della comunicazione di avvio del procedimento ai soggetti cui il procedimento è destinato
Il procedimento amministrativo è l'insieme di una pluralità di atti, susseguenti e diversi tra loro. Il ricorso e la denuncia sono propri:   Entrambi della fase d'iniziativa
Il procedimento amministrativo è l'insieme di una pluralità di atti, susseguenti e diversi tra loro. L'introduzione dell'interesse pubblico primario nonché degli interessi secondari di cui sono titolari i privati interessati all'oggetto del provvedimento da emanare è propria:   Della fase dell'iniziativa
Il procedimento amministrativo è:   Una sequenza ordinata di atti finalizzati all'emanazione di un provvedimento amministrativo
Il procedimento amministrativo deve essere concluso   entro il termine stabilito dalla normativa ad esso applicabile
Il procedimento amministrativo ha inizio:   D'ufficio o su istanza del privato
Il procedimento amministrativo NON può essere ad iniziativa:   del Sindaco
Il procedimento amministrativo si apre:   Con iniziativa d'ufficio o ad istanza di parte
Il procedimento amministrativo si apre:   Con iniziativa ad istanza di parte o d'ufficio
Il procedimento amministrativo si articola in quattro fasi principali; qual è la quarta fase?   Integrativa dell'efficacia
Il procedimento amministrativo si articola in quattro fasi principali; qual è la seconda fase?   Istruttoria
Il procedimento amministrativo si articola in quattro fasi principali; quale fase viene subito dopo a quella decisoria?   Integrativa dell'efficacia
Il procedimento amministrativo si articola in quattro fasi principali; quale fase viene subito dopo a quella dell'iniziativa?   Istruttoria
Il procedimento amministrativo si articola in quattro fasi principali; quale fase viene subito dopo a quella istruttoria?   Decisoria
Il procedimento amministrativo, alla luce delle più recenti innovazioni legislative, si articola in quattro fasi principali. Indicare qual è la terza fase:   Fase decisoria
Il procedimento amministrativo, alla luce delle più recenti innovazioni legislative, si articola in quattro fasi principali. La fase decisoria costituisce:   La terza fase
Il procedimento amministrativo, alla luce delle più recenti innovazioni legislative, si articola in quattro fasi: fase d'iniziativa, fase istruttoria, fase decisoria e fase integrativa dell'efficacia. La fase d'iniziativa:   è la fase propulsiva del procedimento
Il procedimento amministrativo, alla luce delle più recenti innovazioni legislative, si articola in:   Quattro fasi principali: fase d'iniziativa, fase istruttoria, fase decisoria, fase integrativa dell'efficacia
Il procedimento amministrativo:   è una sequenza ordinata di atti finalizzati all'emanazione di un provvedimento amministrativo
Il procedimento di accesso civico deve concludersi:   Con provvedimento espresso e motivato
Il procedimento ha inizio in diritto amministrativo:   su istanza di parte o anche d'ufficio
Il provvedimento adottato in violazione di norme sul Procedimento Amministrativo:   non è annullabile qualora, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
Il provvedimento amministrativo è composto di norma da:   Intestazione, preambolo, motivazione e dispositivo
Il provvedimento amministrativo è inefficace quando:   l'atto, benché perfetto, non è idoneo a produrre effetti giuridici in quanto manca dei necessari requisiti d'efficacia
Il provvedimento amministrativo è nullo se:   Manca degli elementi essenziali
Il provvedimento amministrativo è nullo:   qualora privo di un elemento essenziale previsto dalla legge
Il provvedimento amministrativo è perfetto quando:   si è concluso il procedimento strutturale alla sua formazione
Il provvedimento amministrativo è un atto:   Unilaterale
Il provvedimento amministrativo è:   Autoritativo
Il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole, in base all'art. 21-quinquies della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. può essere revocato:   dall'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
Il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole, in base all'art. 21-quinquies della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i.:   può essere revocato da parte dell'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
Il provvedimento amministrativo adottato in violazione o elusione del giudicato (art. 21 septies, l. n. 241/1990):   È nullo
Il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali o è viziato da difetto assoluto di attribuzione:   è nullo
Il provvedimento amministrativo può essere annullabile quando è:   viziato da eccesso di potere
Il provvedimento amministrativo si suddivide in tre parti: parte iniziale, o intestazione; parte centrale; parte finale, o conclusione. La parte centrale comprende:   il preambolo
Il provvedimento amministrativo si suddivide in tre parti: parte iniziale, o intestazione; parte centrale; parte finale, o conclusione. La parte centrale comprende:   il dispositivo
Il provvedimento amministrativo si suddivide in tre parti: parte iniziale, o intestazione; parte centrale; parte finale, o conclusione. La parte finale, o conclusione, comprende:   la data di adozione del provvedimento
Il provvedimento amministrativo si suddivide in tre parti: parte iniziale, o intestazione; parte centrale; parte finale, o conclusione. La parte finale, o conclusione, comprende:   il luogo in cui il provvedimento è stato adottato
Il provvedimento amministrativo si suddivide in tre parti: parte iniziale, o intestazione; parte centrale; parte finale, o conclusione. La parte finale, o conclusione, comprende:   la sottoscrizione
Il provvedimento amministrativo si suddivide in tre parti: parte iniziale, o intestazione; parte centrale; parte finale, o conclusione. La parte iniziale, o intestazione, comprende:   l'oggetto, che indica la funzione del provvedimento nel caso concreto
Il provvedimento amministrativo si suddivide in tre parti: parte iniziale, o intestazione; parte centrale; parte finale, o conclusione. La parte iniziale, o intestazione, comprende:   l'indicazione formale del tipo di provvedimento amministrativo (es. decreto, deliberazione, determinazione ecc.)
Il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere è:   annullabile
Il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere (art. 21 octies, l. n. 241/1990):   È annullabile
Il provvedimento amministrativo:   è atto a costituire una modifica delle situazioni giuridiche soggettive
Il provvedimento di accoglimento della domanda, senza necessità di ulteriori istanze o diffide se non è comunicato nei termini il provvedimento di diniego è detto:   Silenzio assenso
Il provvedimento di riesame a contenuto conservativo di un provvedimento annullabile, è detto:   convalida
Il provvedimento viziato da incompetenza è annullabile?   Sì, in base alla legge 241/1990
Il responsabile del procedimento è tenuto:   a segnalare ogni situazione di conflitto, anche potenziale
Il Responsabile del Procedimento è:   Colui al quale è affidata la gestione di un procedimento
Il Responsabile del Procedimento adotta il provvedimento finale?   Si ma solo ove ne abbia la competenza
Il Responsabile del procedimento di accesso documentale è:   il responsabile dell'unità organizzativa competente a formare il documento o a detenerlo stabilmente
Il Responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale devono astenersi:   In caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale
Il responsabile del procedimento in fase di iniziativa del procedimento deve comunicarne l'avvio a coloro, diversi dal destinatario, che dal provvedimento potrebbero ricevere un pregiudizio dall'adozione dello stesso. In base a quanto previsto dall'art. 7 della legge n. 241/1990, tale asserzione:   È corretta, il RDP deve darne comunicazione a tali soggetti
Il Responsabile del procedimento, ai sensi della L. n. 241/1990:   Adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge 241/1990...   può chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete
Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241 del 1990,:   Accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari.
Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241 del 1990:   Cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti
Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241 del 1990:   Accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari
Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241 del 1990:   Accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari
Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241/1990:   Adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241/90, adotta il provvedimento finale?   Solo ove ne abbia la competenza
Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241/90:   Adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241/90:   Adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
Il Responsabile del procedimento, in sede di svolgimento dell'istruttoria:   Può chiedere la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete
Il Responsabile del Procedimento:   cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti
Il responsabile di procedimento:   cura le comunicazioni, le pubblicazioni, le notificazioni previste dalla legge e dai regolamenti
Il ricorso amministrativo è:   Un reclamo dell'interessato inteso a provocare un riesame di legittimità o di merito degli atti del la P.A. ritenuti lesivi di diritti o interessi legittimi
Il ricorso avverso il silenzio dell'amministrazione, ai sensi dell'art. 31, comma 2, del D.lgs. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), può essere proposto:   Fintanto perdura l'inadempimento dell'Amministrazione comunque entro un anno dalla scadenza del termine di conclusione del procedimento
Il ricorso straordinario al Capo dello Stato:   non è ammesso per vizi di merito
Il silenzio assenso è:   Un comportamento inerte del l'Amministrazione che diventa significativo, in senso favorevole all'interessato, per espressa statuizione del legislatore
Il silenzio assenso identifica:   un comportamento inerte dell'Amministrazione che diventa significativo, in senso favorevole all'interessato, per espressa statuizione del legislatore
Il silenzio devolutivo, di cui all'art. 17 l.241/1990, comporta:   La possibilità di richiedere ad altri organi valutazioni tecniche di necessaria acquisizione ai fini dell'adozione del provvedimento finale
Il silenzio inadempimento:   si realizza quando l'amministrazione ometta di provvedere, ed a tale omissione non sia collegata alcuna attribuzione legislativa di significato
Il T.U. sulla documentazione amministrativa disciplina la produzione di atti e documenti:   Agli organi della pubblica amministrazione nonché ai gestori di pubblici servizi nei rapporti tra loro e in quelli con l'utenza e ai privati che vi consentono
Il TAR è un organo di giustizia amministrativa?   Si, di primo grado
Il termine di conclusione di un procedimento può essere sospeso?   sì, secondo quanto previsto dalla legge 241/1990 o da altre norme applicabili al procedimento
Il termine generale di conclusione del procedimento, ai sensi dell'articolo 2 L. 241/1990 è di:   30 giorni
Il termine generale previsto per la conclusione del procedimento dall'art. 2 della legge n. 241/1990 e s.m.i. è di:   trenta giorni salvo che la legge non preveda diversamente
Il termine ordinario, per le amministrazioni pubbliche, per la conclusione del procedimento è pari a:   30 giorni
Il termine ragionevole sancito dall'art. 21-novies della legge 241/1990 per l'annullamento d'ufficio dei provvedimenti amministrativi, può essere derogato in qualche circostanza?   Sì, può essere derogato nell'ipotesi in cui si tratti di provvedimenti annullati dall'Amministrazione conseguiti, tra l'altro, sulla base di false dichiarazioni sostitutive di certificazione, accertate con sentenza passata in giudicato
Il tribunale amministrativo regionale decide con l'intervento di:   tre magistrati, compreso il presidente
Imperatività/autoritarietà - Inoppugnabilità. Quale/quali costituiscono caratteri propri del provvedimento amministrativo?   Tutti
In ambito amministrativo, ai sensi della legge 241/1990, la riservatezza costituisce un limite all'accesso?   Può costituirlo, ma l'accesso è garantito qualora necessario per curare o difendere gli interessi giuridici dei richiedenti
In ambito amministrativo, che cosa si intende per diritto di accesso?   Il diritto degli interessati al procedimento di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
In ambito del diritto amministrativo, gli organi della giustizia amministrativa sono:   TAR e Consiglio di Stato
In attuazione della legge n. 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando, tra l'altro:   L'amministrazione competente
In attuazione della legge n. 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando, tra l'altro:   L'ufficio e la persona responsabile del procedimento
In base a quanto disposto dall'art. 24 della Legge n. 241/1990 e s.m.i., il Governo con regolamento può prevedere casi di sottrazione all'accesso di documenti amministrativi?   Si, ad esempio quando l'accesso possa arrecare pregiudizio ai processi di formazione, di determinazione e di attuazione della politica monetaria e valutaria
In base a quanto disposto dall'art. 3 della Legge n. 241/90 e s.m.i., la motivazione deve indicare:   i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
In base a quanto riportato dalla Legge n. 241/90, un provvedimento amministrativo, carente degli elementi essenziali, è:   nullo
In base ai dettami previsti dal Codice del processo amministrativo, in particolare nell'ambito del processo amministrativo di primo grado, in materia di "Querela di falso", disciplinata dall'art. 77, chi deduce la falsità di un documento:   Deve provare che sia stata già proposta la querela di falso o domandare la fissazione di un termine entro cui possa proporla innanzi al tribunale ordinario competente
In base al d.P.R. 445/2000 e s.m.i., il sistema di gestione informatica dei documenti deve:   garantire la corretta e puntuale registrazione di protocollo dei documenti in entrata e in uscita
In base alla disciplina della legge 241/1990, salvo casi esplicitamente disciplinati, i termini previsti per la conclusione del procedimento:   possono essere sospesi, per una sola volta, per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre Pubbliche Amministrazioni
In base alla L. 241/1990 e ss.mm.ii., la pubblica amministrazione, quando adotta atti di natura non autoritativa   agisce secondo le norme di diritto privato salvo che la legge disponga diversamente
In base alla legge 241/1990 e s.m.i., art. 21-bis, qualora la comunicazione del provvedimento amministrativo limitativo della sfera giuridica dei privati non sia possibile per il numero dei destinatari, può essere sostituita da forme di pubblicità idonee:   di volta in volta stabilite dall'amministrazione medesima
In base alla legge 241/1990, a quali soggetti deve essere comunicato l'avvio del procedimento amministrativo?   Ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e a quelli che per legge debbono intervenirvi
In base alla legge 241/1990, art. 22, comma 1, lett. a), il diritto di accesso ai documenti amministrativi si esercita:   mediante la presa visione e l'estrazione di copia dei documenti amministrativi
In base alla legge 241/1990, come provvede la P.A. a dare notizia dell'avvio del procedimento?   Mediante comunicazione personale, a meno che, a causa del numero dei destinatari, essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa
In base alla legge 241/1990, da quando decorre il termine entro il quale deve concludersi un procedimento amministrativo, salvo la fissazione di termini diversi?   Dalla data di ricevimento della domanda
In base alla legge 241/1990, i procedimenti della Pubblica Amministrazione iniziati d'ufficio:   devono essere conclusi mediante l'adozione di un provvedimento espresso
In base alla legge 241/1990, il diritto di accesso è escluso:   nei confronti dell'attività della P.A. diretta all'emanazione di atti normativi
In base alla legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è escluso:   nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano
In base alla legge 241/1990, il provvedimento è nullo:   quando è viziato da difetto assoluto di attribuzione
In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo è nullo quando:   è stato adottato in violazione o elusione del giudicato
In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge può essere annullato d'ufficio?   Sì, se ne sussistono le ragioni di interesse pubblico
In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere può essere annullato d'ufficio?   Sì, se ne sussistono le ragioni di interesse pubblico
In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo, quando è viziato da un difetto di motivazione, è:   annullabile
In base alla legge 241/1990, la P.A. può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi:   nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano
In base alla legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione come provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento?   Mediante comunicazione personale ovvero mediante forme di pubblicità idonee di volta in volta stabilite qualora la comunicazione personale non sia possibile o risulti particolarmente gravosa per il numero dei destinatari
In base alla legge 241/1990, l'accesso ai documenti amministrativi costituisce:   principio generale dell'attività amministrativa
In base alla legge 241/1990, l'annullamento d'ufficio di un provvedimento amministrativo illegittimo:   può avvenire, sussistendone le ragioni di interesse pubblico
In base alla legge 241/1990, le disposizioni in materia di silenzio assenso si applicano ai procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi?   Sì, salvo alcune eccezioni indicate dalla legge
In base alla legge 241/1990, le disposizioni in materia di silenzio assenso si applicano ai procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi?   Sì, salvo alcune eccezioni indicate dalla legge
In base alla legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo si deve indicare:   le modalità con le quali è possibile prendere visione degli atti
In base alla legge 241/1990, quali sono i procedimenti che le Pubbliche Amministrazioni hanno il dovere di concludere mediante l'adozione di un provvedimento espresso?   Quelli che conseguano obbligatoriamente a un'istanza, ovvero quelli che debbano essere iniziati d'ufficio
In base alla legge 241/1990, se per manifesta infondatezza della domanda la Pubblica Amministrazione conclude un procedimento con un provvedimento in forma semplificata, la motivazione:   può consistere in un sintetico riferimento al punto di fatto o di diritto ritenuto risolutivo
In base alla legge 241/1990, si può aggravare il procedimento amministrativo?   Sì, ma solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
In base alla legge 241/1990, si può aggravare il procedimento amministrativo?   Sì, ma solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria.
In base alla legge 7 agosto 1990, n. 241, il provvedimento amministrativo è nullo quando:   è viziato da difetto assoluto di attribuzione
In base alla legge 7 agosto 1990, n.241 il provvedimento è nullo quando:   È viziato da difetto assoluto di attribuzione
In base all'art. 1 del d.lgs. 82/2005 e s.m.i., cosa si intende per "identità digitale"?   La rappresentazione informatica della corrispondenza tra un utente e i suoi attributi identificativi, verificata attraverso l'insieme dei dati raccolti e registrati in forma digitale
In base all'art. 2 della legge 241/1990, decorso inutilmente il termine per la conclusione del procedimento amministrativo, il soggetto a cui è attribuito il potere sostitutivo in caso di inerzia:   conclude il procedimento attraverso le strutture competenti o con la nomina di un commissario
In base all'art. 2 della legge 241/1990, decorso inutilmente il termine per la conclusione del procedimento amministrativo, il soggetto a cui è attribuito il potere sostitutivo in caso di inerzia:   conclude il procedimento entro un termine pari alla metà di quello originariamente previsto
In base all'art. 2 della legge 241/1990, se un procedimento consegue obbligatoriamente a un'istanza, ma la Pubblica Amministrazione ravvisa la manifesta improcedibilità della domanda:   concluderà il procedimento con un provvedimento espresso, redatto in forma semplificata
In base all'art. 21 octies L. 241/1990, il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza è:   Annullabile
In base all'art. 21-nonies della legge 241/1990, un provvedimento amministrativo illegittimo può essere annullato d'ufficio, sussistendone le ragioni di interesse pubblico:   entro un termine ragionevole
In base all'art. 21-octies della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza è nullo?   No, ma è annullabile
In base all'art. 21octies L. 241/1990, il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza è:   Annullabile
In base all'art. 21-quinquies della legge 241/1990, da quale organo può essere revocato il provvedimento amministrativo?   Da quello che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
In base all'art. 21-quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241, il provvedimento amministrativo:   può essere revocato dall'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
In base all'art. 21-septies della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo viziato da difetto assoluto di attribuzione è:   nullo
In base all'art. 24 della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'accesso ai documenti amministrativi:   non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento
In base all'art. 3 della legge 241/1990, nella motivazione del provvedimento amministrativo:   sono indicati i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione assunta
In base all'art. 41 del d.lgs. 104/2010, l'atto introduttivo del processo davanti al Tribunale Amministrativo Regionale è:   il ricorso
In base all'art. 7 della legge 241/1990, l'avvio del procedimento è comunicato, tra gli altri, ai soggetti:   che per legge debbono intervenirvi
In base all'art. 8 della L. 241/90 e ss.mm.ii., in che modalità l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento?   tramite comunicazione personale, ovvero con ricorso a pubblicità idonee nel caso in cui la prima non sia possibile o risulti particolarmente gravosa per il numero dei destinatari
In base all'articolo 21-septies della legge 241/1990, un provvedimento amministrativo, se è viziato da difetto assoluto di attribuzione, è:   nullo
In base all'articolo 288 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE), le raccomandazioni delle istituzioni dell'Unione Europea costituiscono atti:   non vincolanti
In base all'articolo 288 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE), quale tra le seguenti è una caratteristica del regolamento dell'Unione Europea?   È direttamente applicabile negli Stati membri
In caso di conflitto di interessi, il responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti:   devono astenersi
In caso di conflitto d'interessi, il responsabile del procedimento amministrativo e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale devono:   astenersi, segnalando ogni situazione anche potenziale di conflitto
In caso di diniego esplicito dell'accesso ai documenti amministrativi l'interessato puo', ai sensi della l.241/90, presentare ricorso:   Al TAR
In caso di il ritardo dell'amministrazione nella conclusione del procedimento (Art. 2-bis L. 241/90) , quali sono le conseguenze del ritardo?   Le pubbliche amministrazioni sono tenute al risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento
In caso di mancata nomina, chi svolge il ruolo di Responsabile del procedimento?   Il funzionario preposto all'unità organizzativa
In caso di presentazione di istanza di accesso agli atti documentale, il silenzio serbato dalla Pubblica Amministrazione sull'istanza del privato equivale a:   silenzio rigetto
In caso di realizzazione di opere pubbliche, in riferimento a quanto previsto nell'art. 14 della Legge n. 241/90, la conferenza di servizi si esprime:   sul progetto di fattibilità tecnica ed economica
In caso di rifiuto, differimento e limitazione all'accesso da parte dell'amministrazione, ai sensi dell'art. 25 della L. 241/90 e ss.mm.ii., tali provvedimenti devono essere motivati?   Sì, sempre
In caso di sospensione del giudizio, secondo quanto previsto dal Codice del processo amministrativo, nella fattispecie dei processi amministrativi di primo grado, l'art. 80 stabilisce che:   Per la sua prosecuzione deve essere presentata istanza di fissazione di udienza entro novanta giorni dalla comunicazione dell'atto che fa venir meno la causa della sospensione
In che modo opera la revoca, quale espressione della funzione di riesame della P.A.?   Rimuove con efficacia ex nunc l'atto affetto da vizi di merito
In conformità all'art. 97 della Costituzione Italiana, i principi fondamentali che informano l'organizzazione della Pubblica Amministrazione sono:   legalità, buon andamento e imparzialità
In cosa consiste l'accesso documentale ?   Diritto di richiedere documenti, dati e informazioni detenuti da una Pubblica Amministrazione riguardanti attività di pubblico interesse, purché il soggetto che lo richiede abbia un interesse diretto, concreto e attuale rispetto al documento stesso
In cosa consiste l'autoritarietà o imperatività del provvedimento amministrativo?   Nell'imporre unilateralmente modificazioni nella sfera giuridica dei destinatari
In cosa consiste l'inoppugnabilità del provvedimento amministrativo?   Nella caratteristica che il provvedimento non è più suscettibile di annullamento o revoca su ricorso dell'interessato, decorsi i termini perentori
In cosa si differenziano le autorizzazioni e le abilitazioni?   Entrambe sono provvedimenti discrezionali, ma mentre nelle prime alla P.A. è riconosciuta una discrezionalità amministrativa nelle seconde ad essa è riconosciuta una discrezionalità tecnica
In diritto pubblico, quando due norme disciplinano lo stesso comportamento ed entrano in conflitto tra loro e l'applicazione di una delle due norme comporta l'annullamento dell'altra norma, si ha:   antinomia normativa
In forza dell'istituto dell'autocertificazione l'art. 18 co. 2, della Legge n. 241/1990 e s.m.i. dispone che:   i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi necessari per l'istruttoria del procedimento sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente ovvero sono detenuti istituzionalmente da altre pubbliche amministrazioni
In forza dell'istituto dell'autocertificazione l'art. 18 della legge n. 241/1990 e s.m.i. dispone che:   i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi necessari per l'istruttoria del procedimento sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente ovvero sono detenuti istituzionalmente da altre pubbliche amministrazioni
In forza dell'istituto dell'autocertificazione, l'art. 18 della Legge 241/1990 dispone che:   i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi necessari per l'istruttoria del procedimento sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'Amministrazione procedente ovvero sono detenuti istituzionalmente da altre Pubbliche Amministrazioni
In funzione del contenuto, si distinguono atti di amministrazione:   attiva, consultiva e di controllo
In materia di "Querela di falso" nell'ambito del processo amministrativo di primo grado, l'art. 77 del Codice del processo amministrativo stabilisce che la prova dell'avvenuta proposizione della querela di falso è depositata agli atti di causa:   Entro trenta giorni dalla scadenza del termine fissato ai sensi del comma 1
In materia di procedimento amministrativo la mancata osservanza della norma, dettata dall'art. 3, comma quarto, della legge n. 241 del 1990, che impone di indicare "in ogni atto notificato al destinatario" l'autorità a cui è possibile ricorrere contro l'atto stesso e il relativo termine cosa comporta ?   Il riconoscimento della scusabilità dell'errore in cui sia eventualmente incorso il ricorrente nel caso di impugnazione
In materia di procedimento amministrativo, l'art. 3 della L. 241/1990 prevede che quando il procedimento consegue obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo:   Mediante l'adozione di un provvedimento espresso
In merito ai termini e al potere di differimento per il procedimento di accesso formale ai documenti amministrativi, in base alla L. 241/1990 è corretto affermare che:   Qualora la richiesta sia irregolare o incompleta la P.A. ne deve dare comunicazione al richiedente entro 10 giorni
In merito ai termini e al potere di differimento per il procedimento di accesso formale ai documenti amministrativi, in base alla legge 241/1990 è corretto affermare che:   qualora la richiesta sia irregolare o incompleta la pubblica amministrazione ne deve dare comunicazione al richiedente entro 10 giorni
In merito al rapporto tra motivazione e invalidità del provvedimento, costituisce vizio di eccesso di potere:   Motivazione contradditoria
In merito al rapporto tra motivazione e invalidità del provvedimento, costituisce vizio di eccesso di potere:   Motivazione perplessa
In merito alla comunicazione di avvio del procedimento, la legge 241/1990 prevede l'obbligo di indicare la data entro la quale deve concludersi il procedimento?   Sì
In merito alla comunicazione di avvio del procedimento, la legge 241/1990, come modificata dalla legge 15/2005, prevede l'obbligo di indicare la data entro la quale deve concludersi il procedimento?   Sì, lo prevede
In merito alla conclusione del procedimento amministrativo, l'art. 2 della legge 241/1990, stabilisce che:   i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali devono concludersi entro il termine di trenta giorni, salvo che non sia previsto un termine diverso
In merito alla conclusione del procedimento, indicare la quale fra le seguenti affermazioni è corretta (Art.5 comma 2 L. 241/90)   Nei casi in cui non sia previsto un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi entro il termine di 30 giorni
In merito alla facoltà di intervenire nel procedimento amministrativo, quali sono i soggetti autorizzati ad intervenire?   Può intervenire tra gli altri, qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
In merito all'adozione degli atti amministrativi, la motivazione:   deve essere formata contestualmente all'adozione della decisione dell'Amministrazione
In quale altro caso, a norma dell'art. 21 - quinquies della Legge 241/1990 e s.m.i., il provvedimento amministrativo può essere revocato?   Nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
In quale caso il provvedimento amministrativo non è annullabile per mancata comunicazione di avvio del procedimento?   Quando l'Amministrazione dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
In quale caso il provvedimento amministrativo può essere revocato?   Nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, così come stabilito dall'art. 21-quinquies della L. 241/90 e ss.mm.ii
In quale caso la l. n. 241/1990 ammette l'aggravamento del procedimento amministrativo?   Solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
In quale caso la legge n. 241/1990 ammette l'aggravamento del procedimento amministrativo?   Solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
In quale caso la Legge n. 241/1990 e s.m.i., ammette l'aggravamento del procedimento amministrativo?   Solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria (art.1)
In quale caso la Legge n. 241/1990 e s.m.i., ammette l'aggravamento del procedimento amministrativo?   Solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria (art.1, co. 2)
In quale dei seguenti casi il provvedimento amministrativo è nullo?   Inesistenza del soggetto
In quale dei seguenti casi non è annullabile un provvedimento amministrativo ?   Violazioni di norme sul procedimento o sulla forma degli atti, qualora sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
In quale delle seguenti affermazioni, secondo la Legge 241/1990, è correttamente individuato uno degli elementi che deve essere indicato nella comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo?   L'ufficio e la persona responsabile del procedimento
In quale tra i seguenti casi il provvedimento amministrativo è nullo:   Quando manca degli elementi essenziali
In quali casi la pubblica amministrazione è tenuta a comunicare preventivamente i motivi ostativi all'istante?   In tutti i procedimenti, ad eccezione dei procedimenti concorsuali e dei procedimenti in materia previdenziale e assistenziale
In quali casi l'atto amministrativo è annullabile?   Quando è stato adottato in violazione della legge
In quali casi può essere omessa la comunicazione di avvio del procedimento di cui alla L. 241/90?   Quando sussistano particolari esigenze di celerità del procedimento
In quali casi puo' essere omessa la comunicazione di avvio del procedimento di cui alla L. 241/90?   Quando sussistano particolari esigenze di celerita' del procedimento
In quali casi, a norma della legge 241/1990 e s.m.i., la Pubblica Amministrazione procedente può concludere il procedimento amministrativo stipulando con gli interessati accordi integrativi al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale?   In caso di accoglimento di osservazioni e proposte presentate dai partecipanti al procedimento amministrativo
In quali termini le pubbliche amministrazioni devono rendere i pareri obbligatori?   20 giorni
In quante e quali fasi si articola il procedimento amministrativo secondo le ricostruzioni dottrinali prevalenti?   Quattro fasi: iniziativa, istruttoria, costitutiva ed integrativa dell'efficacia
In relazione a quanto normato dall'art. 1 del D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i., con l'acronimo "AgID" si fa riferimento:   all'Agenzia per l'Italia digitale
In relazione a quanto normato dall'art. 1 del D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i., l'Agenzia per l'Italia digitale è identificata anche con l'acronimo:   AgID
In relazione a quanto prescritto dall'art. 3 della Legge n. 241/90 e s.m.i., la motivazione del provvedimento amministrativo, secondo quanto disposto deve indicare i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato:   la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
In relazione a quanto previsto in materia di autocertificazione, l'art. 18 della legge n. 241/1990 e s.m.i. dispone che:   i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento, sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre pubbliche amministrazioni
In relazione al diritto di accesso si definiscono controinteressati:   Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
In relazione al diritto di accesso si definiscono interessati:   tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata
In relazione al procedimento amministrativo, quale obbligo pone certamente a carico delle Pubbliche Amministrazioni la L. 241/90 e ss.mm.ii.?   La comunicazione di avvio del procedimento
In riferimento a quanto prescritto dall'art. 8 della Legge 241/90 e s.m.i., quale dei seguenti elementi NON è previsto come parte del contenuto della comunicazione di avvio del procedimento?   Il Comitato di quartiere competente a dirimere eventuali controversie
In riferimento a quanto prescritto dall'art. 8 della Legge 241/90, quale dei seguenti elementi NON è previsto come parte del contenuto della comunicazione di avvio del procedimento?   Il Tribunale amministrativo regionale competente a dirimere eventuali controversie
In riferimento a quanto previsto dell'art. 24 della Legge n. 241/90 e s.m.i., il diritto di accesso è escluso:   nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psicoattitudinale relativi a terzi
In riferimento a quanto previsto dell'art. 24, co. 1, lett. d), della Legge n. 241/90 e s.m.i., nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psicoattitudinale relativi a terzi il diritto di accesso:   è escluso
In riferimento a quanto riportato nell'art. 21-septies della Legge 241/1990 e s.m.i., quando viene dichiarato nullo il provvedimento?   Quando è viziato da difetto assoluto di attribuzione
In riferimento ai poteri ed ai compiti che la L. 241/90 e ss.mm.ii. attribuisce espressamente al responsabile del procedimento amministrativo, quale delle seguenti affermazioni non è corretta?   È competente, in ogni caso, all'adozione del provvedimento finale
In riferimento al diritto di accesso agli atti amministrativi, la L. 241/90 e s.m.i., stabilisce che questo diritto è esercitabile:   fino a quando la Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
In riferimento all'art. 22 della Legge n. 241/90 e s.m.i., l'accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce principio generale dell'attività amministrativa:   al fine di favorire la partecipazione e di assicurare l'imparzialità e la trasparenza dell'attività amministrativa
In riferimento all'art. 4 della Legge 241/90 e s.m.i., ove non sia già direttamente stabilito per legge o per regolamento, le pubbliche amministrazioni sono tenute a determinare per ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza:   l'unità organizzativa responsabile della istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale
In riferimento all'art. 4, co. 1, della Legge 241/90 e s.m.i., ove non sia già direttamente stabilito per legge o per regolamento, le pubbliche amministrazioni sono tenute a determinare per ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza:   l'unità organizzativa responsabile della istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale
In riferimento all'art. 5 della legge n. 241/1990 e s.m.i., il dirigente di ciascuna unità organizzativa provvede:   ad assegnare a sé o altro dipendente addetto all'unità la responsabilità dell'istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento nonché, eventualmente, dell'adozione del provvedimento finale
In riferimento alle norme in materia di procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 2 della Legge n. 241/1990 e s.m.i., nei provvedimenti rilasciati in ritardo su istanza di parte occorre indicare espressamente:   il termine previsto dalla legge o dai regolamenti e il termine effettivamente impiegato
In riferimento alle norme in materia di procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 2, co. 9-quinquies, della Legge n. 241/1990 e s.m.i., nei provvedimenti rilasciati in ritardo su istanza di parte occorre indicare espressamente:   il termine previsto dalla legge o dai regolamenti e il termine effettivamente impiegato
In riferimento alle norme in materia di procedimento amministrativo, nello specifico all'art. 2, comma 9 della L. n. 241/1990 e s.m.i., la mancata o tardiva emanazione del provvedimento:   costituisce elemento di valutazione della performance individuale, nonchè di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente
In tema di responsabilità dirigenziale, i provvedimenti sono adottati sentito il Comitato dei garanti i cui componenti, nel rispetto del principio di genere, sono nominati con decreto:   del Presidente del Consiglio dei Ministri
In tutti i casi in cui il D.P.R. n. 445/2000 richiede un documento di identità, esso può essere sostituito da un documento di riconoscimento ritenuto equipollente. È equipollente:   La patente di guida
In tutti i casi in cui nel D.P.R. n. 445/2000 viene richiesto un documento di identità, esso può sempre essere sostituito:   Da entrambi i documenti indicati nelle altre alternative di risposta
In un provvedimento amministrativo, dove debbono essere inseriti gli allegati?   Alla fine del provvedimento
In un'ordinanza amministrativa, gli elementi di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione vanno indicati:   nella motivazione
In un'ordinanza amministrativa, il soggetto che dispone il provvedimento deve essere indicato:   nell'intestazione
In virtù delle proprie caratteristiche, il provvedimento amministrativo è:   unilaterale
Indicare il corretto ordine delle quattro principali fasi del procedimento amministrativo.   Iniziativa - istruttoria - decisoria - integrativa dell'efficacia
Indicare l'affermazione corretta sulla motivazione del Provvedimento (Art. 3 L. 241/90)   Ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale, deve essere motivato, salvo che nelle ipotesi di atti normativi o a contenuto generale . La motivazione deve indicare i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 33 del Codice del processo amministrativo in merito alle pronunce giurisdizionali e in particolare sui provvedimenti del giudice.   Il giudice pronuncia ordinanza quando assume misure cautelari o interlocutorie, ovvero decide sulla competenza
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 33 del Codice del processo amministrativo, in particolare sui provvedimenti del giudice.   Le ordinanze e i decreti, se non pronunciati in udienza o in camera di consiglio e inseriti nel relativo verbale, sono comunicati alle parti dalla segreteria nel termine di cui all'art. 89, comma 3
Indicare quale affermazione sulla fase della conclusione del lavori della conferenza dei servizi non è conforme a quanto stabilito dalla l. n. 241/1990:   La ritardata o mancata adozione della determinazione motivata di conclusione del procedimento non sono valutabili ai fini della responsabilità dirigenziale o disciplinare e amministrativa, ma sono valutate ai fini dell'attribuzione della retribuzione di risultato
Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta contiene una caratteristica del provvedimento amministrativo.   Unilaterale
Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta contiene una caratteristica del provvedimento amministrativo.   Autoritativo
Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta contiene una caratteristica del provvedimento amministrativo.   Esecutorio
Indicare quale divieto è sancito dalla L. 241/90:   Il divieto di aggravare il procedimento, se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
Indicare quale tra i seguenti provvedimenti non è di tipo autorizzatorio.   La sovvenzione
Indicare quale tra le seguenti opzioni è quella corretta.   Rientrano nella categoria degli atti propulsivi le istanze
Indicare quale, fra le seguenti, è la definizione corretta di silenzio/assenso (art. 20 L. 241/90)   Nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio dell'amministrazione competente equivale a provvedimento di accoglimento della domanda
Inserire il termine corretto. "L'articolo 9 della legge 241/1990 e s.m.i. autorizza espressamente a intervenire nel procedimento amministrativo i portatori di interessi ____________ costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento".   diffusi