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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Economia politica

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La caratteristica dell'allocazione delle risorse per la quale un ammontare fisso di fattori produttivi non può essere riallocato tra le imprese in un'economia senza ridurre il livello di output di almeno uno dei beni prodotti nell'economia:   Efficienza nella produzione
La caratteristica dell'allocazione delle risorse per la quale, dato l'ammontare totale di capitale e lavoro disponibile in un'economia, non è possibile migliorare la situazione di tutti i consumatori producendo di più di un bene e meno di un altro:   Efficienza nella sostituzione
La concorrenza monopolistica:   È un mercato in cui molte imprese vendono prodotti differenziati
La cosiddetta legge dei rendimenti (marginali) decrescenti:
1. Afferma che, data una quantità costante di fattori fissi, incrementando la quantità di un fattore variabile si arriva a un punto in cui la quantità aggiuntiva prodotta da ogni unità addizionale di tale fattore è minore rispetto alla quantità prodotta dall'unità precedente.
2. È un fenomeno proprio del lungo periodo.
   Delle due affermazioni in domanda solo la 1. è corretta.
La curva che definisce la quantità di un bene domandata da tutti i consumatori in corrispondenza di ogni diverso prezzo di quel bene è:   La curva di domanda di mercato.
La curva del costo marginale di breve periodo:   Interseca sia la curva del costo medio totale sia la curva del costo medio variabile
La curva del costo medio di lungo periodo è:   l'inviluppo delle curve di costo medio di breve periodo
La curva del ricavo marginale di un'impresa price-taker:   È una linea orizzontale corrispondente al prezzo di mercato
La curva di domanda rivolta alla singola impresa:   È una curva che rappresenta il prezzo a cui una singola impresa può vendere ogni unità che volesse produrre.
La curva di Engel indica:   la relazione ottimale che intercorre tra la quantità domandata di un bene e il reddito del consumatore
La curva di Engel individuale:   Può essere lineare, ma non è necessariamente vero che sia sempre così in generale
La curva di Engel:   è la relazione che descrive la spesa di un consumatore in una determinata categoria di beni e servizi in funzione delle proprie risorse economiche, tipicamente il reddito disponibile o la spesa totale per consumi, a parità del sistema dei prezzi
La curva di indifferenza ha un andamento:   Decrescente
La curva di indifferenza rappresenta tutte le combinazioni di due prodotti che forniscono ad un consumatore il medesimo: (si elimini il termine errato).   Potere d'acquisto.
La curva di indifferenza:   Identifica i panieri che apportano il medesimo livello di utilità
La curva di Phillips originaria mette in relazione:   Il tasso di disoccupazione e il tasso di inflazione
La curva IS, in un modello IS-LM in economia aperta è:   Inclinata negativamente
La curva LM rappresenta:   Tutte le possibili combinazioni fra saggio di interesse e livello di reddito che assicurano l'equilibrio del mercato monetario
La curva LM, in un modello IS-LM in economia aperta è:   È orizzontale in corrispondenza del tasso di interesse stabilito dalla Banca Centrale
La deflazione è:   La riduzione del livello dei prezzi
La differenza fra il tasso di interesse pagato da un titolo e il tasso di interesse pagato dal titolo con il rating più elevato è chiamata:   premio per il rischio
La differenza tra quanto i consumatori sono disposti a pagare per una certa quantità di un bene e quanto devono effettivamente pagare per avere quella quantità di quel bene è:   Il surplus dei consumatori.
La discriminazione dei prezzi è una pratica:   Tipica del monopolio
La discriminazione del prezzo di PRIMO grado è la pratica:   La pratica che prevede la vendita di ogni unità di un prodotto al prezzo di riserva dei singoli consumatori
La discriminazione del prezzo di SECONDO grado è la pratica che prevede:   L'offerta ai consumatori di sconti sulle quantità acquistate
La discriminazione del prezzo di TERZO grado è:   La pratica che prevede la possibilità di praticare prezzi diversi a differenti gruppi o segmenti di consumatori di uno stesso mercato
La domanda è anelastica quando:   L'elasticità della domanda al prezzo è tra 0 e 1
La domanda è domanda elastica quando:   L'elasticità della domanda al prezzo è tra meno uno e meno infinito
La domanda è domanda perfettamente elastica quando:   L'elasticità della domanda al prezzo è uguale a meno infinito
La domanda è inelastica o anelastica quando:   L'elasticità della domanda al prezzo è tra 0 e 1
La domanda è perfettamente inelastica quando:   L'elasticità della domanda al prezzo è uguale a zero
La domanda di moneta dipende dal livello delle transazioni nell'economia?   Si, vi dipende positivamente
La domanda di moneta dipende dal tasso di interesse?   Si, vi dipende negativamente
La domanda di un prodotto tende a essere più elastica al prezzo:   Quando sono disponibili delle buone alternative e quando il prodotto rappresenta una parte significativa della spesa totale dei consumatori
La domanda per un prodotto tende a essere meno elastica nel prezzo:   Quando il prodotto ha pochi sostituti, quando rappresenta una piccola frazione della spesa totale dei consumatori e quando è visto come una necessità
La funzione che lega la quantità domandata di un bene al reddito monetario del consumatore è rappresentata dalla:   Curva di Engel
La funzione del prodotto totale (funzione di produzione con un solo input che mostra quanto il prodotto totale dipenda dalla quantità di input impiegata):   Oltre ad un determinato punto, all'aumentare della quantità dell'input variabile aumenta ad un tasso decrescente
La funzione del prodotto totale che mostra la relazione tra la quantità di lavoro e l'output, presenta in genere:   Tre particolari andamenti: un tratto caratterizzato dalla produttività marginale crescente del fattore lavoro, un tratto caratterizzato dalla produttività marginale decrescente e un tratto caratterizzato dal prodotto totale decrescente
La inverse elasticity pricing rule (IEPR) stabilisce che la differenza tra il prezzo di massimo profitto e il costo marginale, calcolata in percentuale del prezzo, è uguale:   All'inverso (negativo) dell'elasticità della domanda rispetto al prezzo
La inverse elasticity pricing rule (IEPR):   Può essere applicata a qualsiasi impresa che abbia potere di mercato, come, per esempio, un'impresa operante in un'industria con prodotti differenziati
La legge dell'offerta afferma che:   L'offerta di una merce aumenta tutte le volte che il suo prezzo tende a crescere, e diminuisce se il prezzo diminuisce
La legge di domanda si esprime con la relazione:   Più alto è il prezzo, minore sarà la quantità domandata e viceversa
La legge di Okun:   Mette in relazione la variazione nel tasso di disoccupazione e la crescita della produzione
La leverage ratio di una banca è:   Il rapporto tra le sue attività e il suo capitale
La linea di bilancio è:   L'insieme di panieri che un consumatore può acquistare spendendo tutto il suo reddito disponibile
La microeconomia è il ramo dell'economia che studia:   le scelte individuali e la loro interazione
La microeconomia fornisce strumenti che possiamo usare per esaminare questioni positive e normative. L'analisi normativa:   Considera questioni prescrittive, quali le risposte a domande del tipo "che cosa va fatto?"
La microeconomia fornisce strumenti che possiamo usare per esaminare questioni positive e normative. L'analisi positiva:   Cerca di spiegare come funziona un sistema economico e di predire come cambierà nel tempo
La pratica che prevede la possibilità di praticare prezzi diversi a differenti gruppi o segmenti di consumatori di uno stesso mercato è detta:   Discriminazione del prezzo di terzo grado
La pratica che prevede la vendita di ogni unità di un prodotto al prezzo di riserva dei singoli consumatori è detta:   Discriminazione del prezzo di primo grado
La pratica che prevede la vendita di ogni unità di un prodotto al prezzo massimo che i consumatori sono disposti a pagare per la singola unità è detta:   Discriminazione del prezzo di primo grado
La pratica che prevede l'offerta ai consumatori di sconti sulle quantità acquistate è detta:   Discriminazione del prezzo di secondo grado
La produttività marginale di un fattore è misurata:   Dall'incremento del prodotto totale all'aumentare di un'unità di un fattore della produzione, rimanendo costanti gli altri
La produttività marginale di un fattore della produzione ha, di regola, andamento:   Dapprima crescente, poi decrescente
La produttività media di un fattore è:   Il rapporto tra prodotto totale ottenuto con una certa quantità di fattore e quella quantità di fattore
La propensione marginale al consumo è definita, di norma, per:   valori positivi minori di uno
La propensione marginale al risparmio è corretta.   È uguale a 1 meno la propensione marginale al consumo
La propensione marginale al risparmio si presenta:   Crescente
La quantità di un bene complessivamente domandata dai suoi consumatori è:   La domanda di mercato.
La quantità domandata di un bene inferiore dipende negativamente dal prezzo di tale bene quando:   l'effetto di sostituzione domina l'effetto di reddito, considerando tali effetti in valore assoluto
La quantità offerta di un bene:   Aumenta all'aumentare del prezzo
La rendita o surplus del consumatore rappresenta:   la differenza tra quanto il consumatore è disposto a pagare per un bene e quanto paga effettivamente per il suo acquisto
La retta di bilancio viene modificata da una variazione del prezzo?   Si. Se, ad esempio, è il prezzo del bene rappresentato sull'asse delle ascisse a diminuire, la retta di bilancio diventa meno ripida, l'intercetta orizzontale si sposta verso destra, mentre l'intercetta verticale non varia
La ricchezza totale di un individuo, dalla quale dipende il suo consumo, è la somma della sua ricchezza non umana e della sua ricchezza umana. Rientra nella prima:   la ricchezza finanziaria
La variazione che si avrebbe nella quantità consumata di un bene quando il prezzo di quel bene cambia, mantenendo costanti tutti gli altri prezzi e il livello di utilità:   Effetto di sostituzione
L'autarchia è una situazione in cui:   un paese non commercia con altri paesi
Le Amministrazioni pubbliche che, in base alla specifica normativa, adottano la c.d. “contabilità civilistica” devono avere, come minimo, un modello di contabilità:   economico-patrimoniale “generale”
Le barriere all'entrata possono essere strutturali, legali o strategiche. È un tipico esempio di barriera legale all'entrata:   L'esistenza di brevetti
Le decisioni di consumo dipendono da molti fattori, in primis dal reddito disponibile ossia:   Ciò che rimane del reddito percepito dopo aver ricevuto i trasferimenti dal governo e pagato le imposte
Le differenze riscontrate nel valore del rapporto esportazioni/PIL di diversi Paesi dipendono:   Tra l'altro dalla dimensione e dalla struttura economica dei Paesi, in linea di massima il rapporto risulta essere inversamente correlato alla loro dimensione
Le diverse combinazioni alternative di beni a disposizione del consumatore prendono il nome di:   Panieri
Le esportazioni nette = ...   Saldo commerciale
Le operazioni restrittive di mercato aperto aumentano:   La quantità di titoli in circolazione
Le preferenze del consumatore rivelano come un consumatore ordina ciascuna coppia di panieri, ipotizzando che i panieri siano disponibili a costo zero. In quasi tutte le situazioni è ragionevole fare tre ipotesi sulle preferenze del consumatore, ovvero:   Completezza, transitività, monotonicità
L'economista Keynes indica un elemento come preponderante nell'influenzare la spesa che la collettività destina ai consumi:   Il reddito
L'effetto di reddito misura la variazione della quantità domandata dovuta alla variazione:   Del reddito reale
L'effetto di sostituzione misura la variazione della quantità domandata dovuta alla variazione:   Dei prezzi relativi
L'effetto di una variazione del prezzo sulla quantità domandata dovuto al maggiore o minor consumo di prodotti alternativi da parte del consumatore:   effetto di sostituzione
L'efficienza nella composizione del prodotto è soddisfatta se:   il saggio marginale di trasformazione tra beni è uguale al saggio marginale di sostituzione tra beni dei diversi consumatori
L'elasticità della quantità domandata rispetto al reddito è:   positiva per un bene normale
L'equazione di comportamento solitamente utilizzata in macroeconomia per descrivere la relazione tra consumo e reddito disponibile è del tipo C = c(0) + c(1)Y. I parametri c(0) e c(1) sono nell'ordine:   Il consumo autonomo e la propensione marginale al consumo
L'equilibrio di Bertrand e quello di Cournot divergono l'uno dall'altro?   Si, quello di Cournot può essere visto come una forma di concorrenza nel lungo periodo nella capacità produttiva, mentre quello di Bertrand come una forma di concorrenza di breve periodo nei prezzi
L'equilibrio di mercato si raggiunge a un prezzo al quale la quantità offerta eguaglia la quantità domandata. A questo prezzo la curva di offerta e la curva di domanda:   Si intersecano
L'equilibrio economico d'esercizio di una pubblica amministrazione può essere rappresentato dalla seguente equazione:   proventi + ricavi = oneri + costi
L'impresa marginale si caratterizza per:   Il più alto costo unitario di produzione
L'inclinazione di una curva di indifferenza in valore assoluto, è detta:   Saggio marginale di sostituzione nel consumo.
L'indice del potere di mercato, il quale fornisce una misura del potere monopolistico di un'impresa, è altrimenti noto come indice di:   Lerner
L'inflazione della domanda è provocata:   Da un eccesso della domanda globale rispetto all'offerta
L'internalizzazione produttiva è il processo:   Che permette di ridurre i costi di transazione, ma induce altri costi, detti costi di organizzazione.
L'investimento (I), quale componente del PIL:   È la somma di investimento non residenziale e di investimento residenziale
Livello di spesa che può essere raggiunto a un dato livello di reddito:   potere d'acquisto
Lo studio della microeconomia comprende lo studio:   Delle modalità con cui imprese, lavoratori, consumatori e investitori interagiscono e prendono decisioni nel mercato
Lo studio delle preferenze rivelate può aiutare a dedurre come un individuo classifichi i panieri in ordine di preferenza, senza conoscere la sua mappa di curve di indifferenza. Possiamo conoscere le preferenze osservando quali panieri sceglie il consumatore al variare dei prezzi dei beni e del suo reddito. Quando un consumatore preferisce il paniere A un paniere B meno costoso, sappiamo che:   A è strettamente preferito a B
Lo studio delle preferenze rivelate può aiutare a dedurre come un individuo classifichi i panieri in ordine di preferenza, senza conoscere la sua mappa di curve di indifferenza. Possiamo conoscere le preferenze osservando quali panieri sceglie il consumatore al variare dei prezzi dei beni e del suo reddito. Quando un consumatore preferisce il paniere A un paniere B ugualmente costoso, sappiamo che:   A è almeno tanto gradito quanto B
L'output gap è:   La deviazione tra la produzione effettiva e il prodotto potenziale
L'utilità marginale, in relazione alla quantità utilizzata di un bene:   Decresce