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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Fondi comunitari

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Secondo gli articoli 8 e 9 del regolamento (CE) n. 1828/2006 in materia di Fondi Comunitari modificato dal Regolamento (CE) n. 846/2009, la targa esplicativa permanente visibile e di dimensioni significative che il beneficiario deve esporre, quando sia possibile, per aver ricevuto una sovvenzione da parte dei Fondi per un'operazione con le caratteristiche di cui al comma 2 dell'articolo 8 del regolamento medesimo, deve indicare:   la denominazione dell'operazione
Secondo gli articoli 8 e 9 del regolamento (CE) n. 1828/2006 in materia di Fondi Comunitari modificato dal Regolamento (CE) n. 846/2009, nella targa esplicativa permanente visibile e di dimensioni significative che il beneficiario deve esporre, quando sia possibile, per aver ricevuto una sovvenzione da parte dei Fondi per un'operazione con le caratteristiche di cui al comma 2 dell'articolo 8 del regolamento medesimo, deve comparire:   l'emblema dell'Unione Europea
Secondo il Regolamento (CE) 1083/2006 in materia di Fondi comunitari, le disposizioni sulla proporzionalità in materia di controlli dell'art. 74 si applicano ai quei programmi operativi per i quali, tra le altre condizioni, vale anche quella che la spesa pubblica totale ammissibile non superi:   settecentocinquanta milioni di euro
Secondo il regolamento (UE) 2021/1060, il prefinanziamento per ciascun Fondo è versato in rate annuali pari a:   0.005
Secondo il regolamento votato dal Parlamento europeo sulla programmazione 2021-2027, il FSE+ aggrega al suo interno, tra gli altri, il seguente programma:   Programma per l'occupazione e l'innovazione sociale (EaSI)
Secondo il testo dell'art. 3 del DPR n. 196/2008 e s.m.i., in materia di Fondi comunitari, le spese per garanzie fornite da una società di assicurazione sono ammissibili per i programmi cofinanziati dai Fondi, quando tra le altre, è rispettata la condizione che tali garanzie siano previste:   dalle normative vigenti o da prescrizioni dell'autorità di gestione
Secondo il testo dell'art. 3 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, le spese per garanzie fornite da una banca o da altri istituti finanziari sono ammissibili per i programmi cofinanziati dai Fondi, quando tra le altre, è rispettata la condizione che tali garanzie siano previste:   da prescrizioni dell'autorità di gestione
Secondo il testo dell'art. 3 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, le spese per garanzie fornite da una società di assicurazione sono ammissibili per i programmi cofinanziati dai Fondi, quando tra le altre, è rispettata la condizione che tali garanzie siano previste:   dalle normative vigenti o da prescrizioni dell'autorità di gestione
Secondo il testo dell'art. 3, co. 3, del DPR n. 196/2008 e s.m.i. - Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione - le spese per garanzie fornite da una banca o da altri istituti finanziari sono ammissibili per i programmi cofinanziati dai Fondi, quando tra le altre, è rispettata la condizione che tali garanzie siano previste:   da prescrizioni dell'autorità di gestione
Secondo il testo dell'art. 3, co. 4, del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, le spese per garanzie fornite da una società di assicurazione sono ammissibili per i programmi cofinanziati dai Fondi, quando tra le altre, è rispettata la condizione che tali garanzie siano previste:   dalle normative vigenti o da prescrizioni dell'autorità di gestione
Secondo il testo dell'art. 48 del Regolamento (CE) 1083/2006 in materia di Fondi comunitari, le valutazioni connesse alla sorveglianza dei programmi operativi, in particolare laddove la loro realizzazione si allontani in maniera significativa rispetto agli obiettivi inizialmente fissati sono effettuate:   ex ante
Secondo la legislazione sui Fondi comunitari, ai sensi dell'art. 27 del Regolamento (CE) 1083/2006, il quadro di riferimento strategico nazionale si applica all'obiettivo Competitività regionale e occupazione?   Sì, sempre
Secondo l'art. 10, comma 1, del Regolamento (UE) N. 1303/2013, il quadro strategico comune, contrassegnato con l'acronimo "QSC":   stabilisce orientamenti strategici per agevolare il processo di programmazione e il coordinamento settoriale e territoriale degli interventi dell'Unione nel quadro dei fondi SIE
Secondo l'art. 10, par. 1, del Regolamento (UE) N. 1303/2013, il quadro strategico comune, contrassegnato con l'acronimo "QSC":   stabilisce orientamenti strategici per agevolare il processo di programmazione e il coordinamento settoriale e territoriale degli interventi dell'Unione nel quadro dei fondi SIE
Secondo l'art. 106 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, un piano d'azione comune:   contiene un'analisi delle esigenze e degli obiettivi di sviluppo che lo giustificano, tenendo conto degli obiettivi dei programmi operativi
Secondo l'art. 108 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, la composizione del comitato direttivo:   è stabilita dallo Stato membro in accordo con l'autorità di gestione pertinente, nel rispetto del principio di partenariato
Secondo l'art. 109, comma 2 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, la gestione finanziaria, il controllo e l'audit del piano d'azione comune:   sono mirati esclusivamente a verificare il rispetto delle condizioni di pagamento definite nella decisione di approvazione del piano d'azione comune
Secondo l'art. 11 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, il quadro strategico comune, riconosciuto con l'acronimo "QSC" stabilisce:   i settori prioritari per le attività di cooperazione a titolo dei fondi SIE, tenendo conto, se del caso, delle strategie macroregionali e di quelle relative ai bacini marittimi
Secondo l'art. 117, comma 1 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, ogni Stato membro designa un funzionario incaricato:   dell'informazione e della comunicazione che coordina le azioni di informazione e di comunicazione in relazione a uno o più fondi
Secondo l'art. 176 del TFUE, il Fondo europeo di sviluppo regionale è destinato a contribuire alla correzione dei principali squilibri regionali esistenti nell'Unione, partecipando:   alla riconversione delle regioni industriali in declino
Secondo l'art. 178 del TFUE, sono adottati dal Parlamento europeo e dal Consiglio, che deliberano secondo la procedura legislativa ordinaria e previa consultazione del Comitato economico e sociale e del Comitato delle regioni:   i regolamenti di applicazione relativi al Fondo europeo di sviluppo regionale
Secondo l'art. 2, punto 6 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, cosa s'intende con il termine "area del programma"?   Una zona geografica coperta da un programma specifico o, nel caso di un programma che copre più di una categoria di regioni, l'area geografica corrispondente a ciascuna categoria di regioni
Secondo l'art. 2, punto 6, del Regolamento (UE) N. 1303/2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, cosa s'intende con il termine "area del programma"?   Una zona geografica coperta da un programma specifico o, nel caso di un programma che copre più di una categoria di regioni, l'area geografica corrispondente a ciascuna categoria di regioni
Secondo l'art. 22, comma 2 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, entro quando la Commissione adotta una decisione, che stabilisce per ciascun fondo SIE e ciascuno Stato membro i programmi e le priorità per i quali sono stati conseguiti i target intermedi?   Entro due mesi dal ricevimento delle rispettive relazioni annuali di attuazione per il 2019
Secondo l'art. 22, comma 4, del Regolamento (UE) N. 1303/2013 - recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca - nell'ambito dell'applicazione del quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione, se le priorità non hanno conseguito i propri target intermedi:   lo Stato membro propone una riassegnazione degli importi corrispondenti della riserva di efficacia dell'attuazione a priorità definite dalla decisione della Commissione
Secondo l'art. 22, comma 4, del Regolamento (UE) N. 1303/2013, nell'ambito dell'applicazione del quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione, se le priorità non hanno conseguito i propri target intermedi:   lo Stato membro propone una riassegnazione degli importi corrispondenti della riserva di efficacia dell'attuazione a priorità definite dalla decisione della Commissione
Secondo l'art. 23 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, se lo Stato membro ha proposto modifiche all'accordo di partenariato e ai programmi rilevanti come richiesto dalla Commissione, il Consiglio, su proposta della Commissione, decide:   la revoca della sospensione dei pagamenti
Secondo l'art. 33, comma 5, del Regolamento (UE) N. 1303/2013, la decisione che approva una strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo:   stabilisce la dotazione di ciascun fondo SIE interessato
Secondo l'art. 33, par. 5, del Regolamento (UE) N. 1303/2013, la decisione che approva una strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo:   stabilisce la dotazione di ciascun fondo SIE interessato
Secondo l'art. 33, par. 5, del Regolamento (UE) N. 1303/2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, la decisione che approva una strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo:   stabilisce la dotazione di ciascun fondo SIE interessato
Secondo l'art. 37 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, gli strumenti finanziari:   sono attuati per sostenere investimenti che si prevede siano finanziariamente sostenibili e non diano luogo a un finanziamento sufficiente da fonti di mercato
Secondo l'art. 37 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, gli strumenti finanziari:   sono attuati per sostenere investimenti che si prevede siano finanziariamente sostenibili e non diano luogo a un finanziamento sufficiente da fonti di mercato
Secondo l'art. 37 Regolamento (UE) N. 1303/2013, gli strumenti finanziari:   sono attuati per sostenere investimenti che si prevede siano finanziariamente sostenibili e non diano luogo a un finanziamento sufficiente da fonti di mercato
Secondo l'art. 4 del DPR 196/2008 e s.m.i. l'acquisto di materiale usato è spesa ammissibile se sono soddisfatte le tre seguenti condizioni:   il venditore rilascia una dichiarazione attestante la provenienza esatta del materiale e che lo stesso, nel corso degli ultimi sette anni, non ha beneficiato di un contributo nazionale o comunitario
Secondo l'art. 4 del DPR 196/2008 e s.m.i. l'acquisto di materiale usato è spesa ammissibile se sono soddisfatte tre condizioni, tra cui:   il venditore rilascia una dichiarazione attestante la provenienza esatta del materiale e che lo stesso, nel corso degli ultimi sette anni, non ha beneficiato di un contributo nazionale o comunitario (art. 4, co. 1, lettera a)
Secondo l'art. 4 del Regolamento (CE) 1083/2006 in materia di fondi comunitari il Fondo di coesione contribuisce al perseguimento dell'obiettivo:   Convergenza
Secondo l'art. 4 del Regolamento (CE) 1083/2006 in materia di fondi comunitari il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale contribuisce al perseguimento dell'obiettivo Convergenza?   Sì, insieme al Fondo sociale europeo e al Fondo di coesione
Secondo l'art. 4 del Regolamento (CE) 1083/2006 in materia di fondi comunitari il Fondo Sociale Europeo contribuisce al perseguimento dell'obiettivo Convergenza?   Sì, insieme al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e al Fondo di coesione
Secondo l'art. 4 del Regolamento (CE) 1083/2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, il Fondo di coesione contribuisce al perseguimento dell'obiettivo:   Convergenza
Secondo l'art. 4 del Regolamento (CE) 1083/2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale contribuisce al perseguimento dell'obiettivo Convergenza?   Sì, insieme al Fondo sociale europeo e al Fondo di coesione
Secondo l'art. 4, co. 1 lett. a), del DPR 196/2008 e s.m.i. - Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione - l'acquisto di materiale usato è spesa ammissibile se sono soddisfatte le tre seguenti condizioni:   il venditore rilascia una dichiarazione attestante la provenienza esatta del materiale e che lo stesso, nel corso degli ultimi sette anni, non ha beneficiato di un contributo nazionale o comunitario
Secondo l'art. 4, co. 1 lett. a), del DPR 196/2008 e s.m.i., l'acquisto di materiale usato è spesa ammissibile se sono soddisfatte le tre seguenti condizioni:   il venditore rilascia una dichiarazione attestante la provenienza esatta del materiale e che lo stesso, nel corso degli ultimi sette anni, non ha beneficiato di un contributo nazionale o comunitario
Secondo l'art. 4, co. 1 lett. b), del DPR 196/2008 e s.m.i. - Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione - l'acquisto di materiale usato è spesa ammissibile se sono soddisfatte tre condizioni, tra cui:   il prezzo del materiale usato non è superiore al suo valore di mercato ed è inferiore al costo di materiale simile nuovo
Secondo l'art. 4, co. 1 lett. b), del DPR 196/2008 e s.m.i., l'acquisto di materiale usato è spesa ammissibile se sono soddisfatte le tre seguenti condizioni:   il prezzo del materiale usato non è superiore al suo valore di mercato ed è inferiore al costo di materiale simile nuovo
Secondo l'art. 4, co. 1 lett. c), del DPR 196/2008 e s.m.i., l'acquisto di materiale usato è spesa ammissibile se sono soddisfatte le tre seguenti condizioni:   le caratteristiche tecniche del materiale usato acquisito sono adeguate alle esigenze dell'operazione e sono conformi alle norme e agli standard pertinenti
Secondo l'art. 4, co. 1, lettera a), del DPR 196/2008 e s.m.i. l'acquisto di materiale usato è spesa ammissibile se sono soddisfatte tre seguenti condizioni, tra cui:   il venditore rilascia una dichiarazione attestante la provenienza esatta del materiale e che lo stesso, nel corso degli ultimi sette anni, non ha beneficiato di un contributo nazionale o comunitario
Secondo l'art. 5 del DPR n. 196/2008 e s.m.i. - Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione - nell'ambito delle operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, l'acquisto di terreni non edificati rappresenta una spesa ammissibile, nei limiti previsti, se, tra le altre, è soddisfatta anche la condizione che:   sussista un nesso diretto fra l'acquisto del terreno e gli obiettivi dell'operazione
Secondo l'art. 5 del DPR n. 196/2008 e s.m.i., in materia di Fondi comunitari, nell'ambito delle operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, l'acquisto di terreni non edificati rappresenta una spesa ammissibile, nei limiti previsti, se, tra le altre, è soddisfatta anche la condizione che:   sussista un nesso diretto fra l'acquisto del terreno e gli obiettivi dell'operazione
Secondo l'art. 5 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, nell'ambito delle operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, l'acquisto di terreni non edificati rappresenta una spesa ammissibile, nei limiti previsti, se, tra le altre, è soddisfatta anche la condizione che:   sussista un nesso diretto fra l'acquisto del terreno e gli obiettivi dell'operazione
Secondo l'art. 5 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, nell'ambito delle operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, l'acquisto di terreni non edificati rappresenta una spesa ammissibile, nei limiti previsti, se, tra le altre, è soddisfatta anche la condizione che:   sia presentata una perizia giurata di stima redatta da soggetti iscritti agli albi degli ingegneri, degli architetti, dei geometri, dei dottori agronomi, dei periti agrari, degli agrotecnici o dei periti industriali edili che attesti il valore di mercato del bene
Secondo l'art. 5 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, nell'ambito delle operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, nel caso di operazioni a tutela dell'ambiente, l'acquisto di terreni può rappresentare una spesa ammissibile e essere ammessa per una percentuale superiore a quella del 10% normalmente prevista?   Sì, sotto certe condizioni
Secondo l'art. 5, co 1, lettera a), del DPR n. 196/2008 e s.m.i., in materia di Fondi comunitari, nell'ambito delle operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, l'acquisto di terreni non edificati rappresenta una spesa ammissibile, nei limiti previsti, se, tra le altre, è soddisfatta anche la condizione che:   sussista un nesso diretto fra l'acquisto del terreno e gli obiettivi dell'operazione
Secondo l'art. 88, par. 5, del Regolamento (UE) N. 1303/2013, la Commissione modifica la decisione che adotta il programma, mediante atti di esecuzione:   entro il 30 settembre
Secondo l'art. 99 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, i programmi operativi che beneficiano del sostegno del Fondo di coesione sono definiti a livello:   nazionale
Secondo l'art. 9-bis del D.lgs. 196/2008 e s.m.i., nell'ambito delle operazioni cofinanziate dal Fondo sociale europeo, sono ammissibili le spese:   relative agli interventi di politica attiva e la connessa indennità di partecipazione a favore dei lavoratori destinatari degli ammortizzatori in deroga
Secondo l'articolo 43 del Regolamento (CE) n. 1828/2006 in materia di Fondi comunitari modificato dal Regolamento (CE) n. 846/2009, i costi di gestione non possono superare per la durata dell'intervento, su una media annua, il 4% del contributo del programma operativo o del fondo di partecipazione:   agli strumenti di microcredito a favore delle microimprese
Secondo l'articolo 43, par. 4, del Regolamento (CE) n. 1828/2006, i costi di gestione non possono superare per la durata dell'intervento, su una media annua, il 4% del contributo del programma operativo o del fondo di partecipazione:   agli strumenti di microcredito a favore delle microimprese
Secondo l'articolo 8 del regolamento (CE) n. 1828/2006 in materia di Fondi Comunitari modificato dal Regolamento (CE) n. 846/2009, il beneficiario, quando possibile, espone una targa esplicativa permanente, visibile e di dimensioni significative entro sei mesi dal completamento di un'operazione che rispetta, tra altre, la condizione che il contributo pubblico totale dell'operazione superi:   500000 euro
Secondo l'articolo 8, par. 3, lettera a) del regolamento (CE) n. 1828/2006, il beneficiario, quando possibile, espone una targa esplicativa permanente, visibile e di dimensioni significative entro sei mesi dal completamento di un'operazione che rispetta, tra altre, la condizione che il contributo pubblico totale dell'operazione superi:   500.000 euro
Secondo le prescrizioni dell'art. 48 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, la Commissione partecipa ai lavori del comitato di sorveglianza:   a titolo consultivo
Secondo quanto normato dall'art. 49, comma 1 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, quando si riunisce il comitato di sorveglianza?   Almeno una volta all'anno
Secondo quanto previsto dal Regolamento UE n.1303/2013 (art. 123) ogni Stato membro designa un'autorità pubblica o un organismo pubblico nazionale, regionale o locale o un organismo privato quale autorità di gestione:   per ciascun programma operativo; la stessa autorità di gestione può essere designata per più di un programma operativo
Secondo quanto previsto dal Regolamento UE n.1303/2013 il sostegno dei fondi SIE è eseguito in stretta cooperazione fra la Commissione e gli Stati membri conformemente al principio di:   sussidiarietà
Secondo quanto previsto dal Regolamento UE n.1303/2013 ogni Stato membro designa un'autorità pubblica o un organismo pubblico nazionale, regionale o locale o un organismo privato quale autorità di gestione:   per ciascun programma operativo; la stessa autorità di gestione può essere designata per più di un programma operativo
Secondo quanto previsto dall'art. 3 reg. (UE) 2021/1057 il Fondo sociale europeo plus (FSE+) comprende:   2 componenti di cui una da attuare in regime di gestione diretta e indiretta
Secondo quanto stabilito dall'art. 178 del TFUE, i regolamenti di applicazione relativi al Fondo europeo di sviluppo regionale sono adottati:   dal Parlamento europeo e dal Consiglio, che deliberano secondo la procedura legislativa ordinaria e previa consultazione del Comitato economico e sociale e del Comitato delle regioni
Sono ammissibili, a norma dell'art. 9-bis del DPR 196/2008 e s.m.i., nell'ambito delle operazioni cofinanziate dal Fondo sociale europeo, le spese:   relative agli interventi di politica attiva e la connessa indennità di partecipazione a favore dei lavoratori destinatari degli ammortizzatori in deroga
Sono contributi finanziari diretti, a carico del bilancio, accordati a titolo di liberalità, per finanziare un'azione destinata a promuovere la realizzazione di un obiettivo che si iscrive nel quadro di una politica dell'UE:   sovvenzioni
Su quanti anni si svolge un periodo di programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei?   Sette anni