Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilita ed economia
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- I "fondi speciali", così come definiti dall'art. 18 della legge di contabilità e finanza pubblica (legge 196/2009), sono risorse destinate a finanziare: provvedimenti legislativi che si prevede siano approvati nel corso degli esercizi finanziari compresi nel bilancio pluriennale ed in particolare di quelli correlati al perseguimento degli obiettivi indicati nel DEF
- I "residui attivi" sono costituiti dalle somme: accertate e non riscosse e versate entro il termine dell'esercizio, da iscriversi nel bilancio di previsione
- I "residui passivi" sono costituiti dalle somme: impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio, da iscriversi nel bilancio di previsione dell'esercizio successivo
- I _________ sono accesi ad un oggetto elementare, che non può essere ulteriormente scisso. conti analitici
- I __________ sono tutte le somme accertate ma non riscosse nel corso dell'esercizio e le entrate riscosse ma non ancora versate al termine dell'anno finanziario. residui attivi
- I ___________ sono bilanci riferiti ad un periodo già trascorso. bilanci consuntivi
- I ____________ hanno un oggetto che risulta dalla unione di più oggetti elementari. conti sintetici
- I ____________ sono le somme impegnate e non ancora ordinate ovvero ordinate ma non ancora pagate entro la fine dell'esercizio. residui passivi
- I beni pubblici si dividono in: beni demaniali e patrimoniali
- I bilanci che non rispettano il principio della veridicità possono essere oggetto di approvazione da parte degli organi preposti al controllo ed alla revisione contabile (All. 1, l. n. 196/2009)? No, per espressa previsione di cui alla l. n. 196/2009
- I conti numerari possono essere: certi, assimilati o presunti
- I conti numerari si differenziano in: conti numerari certi, assimilati e presunti
- I conti possono essere classificati a seconda dell'estensione dell'oggetto in: analitici e sintetici
- I controlli gestionali: Possono essere interni (c.d. controllo di gestione) o esterni (c.d. controllo sulla gestione)
- I costi di manutenzione ordinaria: sono rilevati a Conto Economico nell'esercizio in cui sono sostenuti
- I documenti di bilancio, sia di previsione che di rendicontazione, sono predisposti con cadenza annuale e si riferiscono a un periodo di gestione coincidente con l'anno solare. Restano fermi gli eventuali obblighi di elaborare e di presentare anche documenti contabili con scadenze inferiori all'anno. Quanto esposto è afferente al principio contabile (All. 1, l. n. 196/2009): Dell'annualità
- I flussi monetari sono dati da: passaggi di denaro
- I flussi reali sono rappresentati da: trasferimenti di beni e servizi
- I fondi di riserva previsti dalla legge 196/2009 sono: istituiti nello stato di previsione del Ministero dell'Economia e delle Finanze
- I fondi per la reiscrizione in bilancio di residui passivi perenti delle spese correnti e in conto capitale, previsti dall'art. 27 della legge 196/2009, sono fondi: speciali
- I giudizi di responsabilità amministrativa dei pubblici dipendenti dinnanzi alla Corte dei Conti: Si prescrivono nel termine di cinque anni
- I prelievi dal fondo di riserva per le spese impreviste, di cui all'art. 17 del D.P.R. 97/2003 e ss.mm.ii., sono effettuati: Con un apposito provvedimento del Direttore generale
- I principi contabili generali delineati nell'allegato 1 della legge 196/2009 prevedono che le informazioni contenute nei bilanci debbano essere allo stesso tempo comprensibili per gli utilizzatori ed esposte in maniera sintetica e analitica. Tale affermazione è: Vera, in base al principio della chiarezza
- I proventi finanziari: costituiscono componenti positivi del conto economico
- I ratei possono essere: attivi o passivi
- I residui attivi e residui passivi sono: Rispettivamente entrate accertate e non riscosse e spese legalmente impegnate, liquidate, ordinate e non pagate
- I risultati della gestione dell'anno finanziario sono riassunti e dimostrati nel rendiconto generale dello Stato costituito da due distinte parti: conto del bilancio e conto generale del patrimonio (art. 36, l. n. 196/2009). Il conto del bilancio: Dimostra le spese di competenza dell'anno, impegnate, pagate o rimaste da pagare
- I risultati della gestione dell'anno finanziario sono riassunti e dimostrati nel rendiconto generale dello Stato costituito da due distinte parti: conto del bilancio e conto generale del patrimonio (art. 36, l. n. 196/2009). Il conto del bilancio: Dimostra il conto totale dei residui attivi e passivi che si tramandano all'esercizio successivo
- I risultati della gestione dell'anno finanziario sono riassunti e dimostrati nel rendiconto generale dello Stato costituito da due distinte parti: conto del bilancio e conto generale del patrimonio (art. 36, l. n. 196/2009). Il conto del bilancio: Dimostra le spese di competenza dell'anno, impegnate, pagate o rimaste da pagare
- I risultati della gestione dell'anno finanziario sono riassunti e dimostrati nel rendiconto generale dello Stato costituito da due distinte parti: conto del bilancio e conto generale del patrimonio (art. 36, l. n. 196/2009). Il conto del bilancio: Dimostra i risultati della gestione finanziaria in relazione alle previsioni di bilancio
- I risultati della gestione dell'anno finanziario sono riassunti e dimostrati nel rendiconto generale dello Stato costituito da due distinte parti: conto del bilancio e conto generale del patrimonio (art. 36, l. n. 196/2009). Il conto del bilancio: Dimostra la gestione dei residui attivi e passivi degli esercizi anteriori
- I saldi differenziali sono definibili come: l'indebitamento (o accreditamento) netto, dato dalla differenza fra il totale delle entrate e delle spese finali
- II risultato differenziale del bilancio è: dato dalla somma algebrica fra le entrate e le spese
- II risultato differenziale del bilancio: è dato dalla somma algebrica fra le entrate e le spese
- Il "fondo di riserva per le spese obbligatorie", di cui alla L.196/2009 e ss.mm.ii, è istituito: Nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze
- Il "ricorso al mercato", di cui al quadro generale riassuntivo del bilancio dello Stato previsto dall'art. 25 della legge 196/2009, è dato dal risultato differenziale tra il totale: delle entrate finali e il totale delle spese
- Il _________ contempla le previsioni dei pagamenti e degli incassi che si presume saranno effettivamente riscosse e pagate nel successivo esercizio. bilancio di cassa
- Il bilancio annuale di previsione, in base alla l.n. 196/2009, dispone... per ogni singola unità di voto, l'ammontare presunto dei residui attivi e passivi
- Il bilancio dello Stato è: Sia di competenza che di cassa
- Il bilancio dello Stato entra in esercizio all'avvio dell'anno finanziario che, nel nostro ordinamento: coincide con l'anno solare
- Il bilancio dello Stato entra in esercizio all'avvio dell'anno finanziario che, nel nostro ordinamento: coincide con l'anno solare
- Il bilancio dello Stato entra in esercizio all'avvio: dell'anno finanziario che, nel nostro ordinamento coincide con l'anno solare
- Il bilancio dello Stato italiano è suddiviso: In uno stato di previsione delle entrate e tanti stati di previsione delle spese quanti sono i Ministeri
- Il bilancio dello Stato italiano, a seguito della legge 468/78, è un bilancio: Misto, cioè sia di competenza che di cassa
- Il bilancio di previsione dello Stato: è un bilancio sia di competenza sia di cassa
- Il bilancio pluriennale, di cui all'art. 22 della legge 196/2009, è redatto in termini di: competenza e cassa
- Il capitale circolante lordo comprende: le liquidità immediate
- Il ciclo temporale degli strumenti della programmazione finanziaria e di bilancio è delineato all'art. 7 della L. 196/2009 e s.m.i.. Al comma 2, lettera d), è prevista la scadenza del 20 ottobre per: il disegno di legge del bilancio dello Stato
- Il ciclo temporale degli strumenti della programmazione finanziaria e di bilancio è delineato all'art. 7, l. n. 196/2009. È prevista la scadenza del 10 aprile per: Il DEF (Documento di Economia e Finanza)
- Il ciclo temporale degli strumenti della programmazione finanziaria e di bilancio è delineato all'art. 7, l. n. 196/2009. È prevista la scadenza del 20 ottobre per: Il disegno di legge del bilancio dello Stato
- Il ciclo temporale degli strumenti della programmazione finanziaria e di bilancio è delineato all'art. 7, l. n. 196/2009. È prevista la scadenza del 27 settembre per: La nota di aggiornamento del DEF
- Il co. 2, art. 21, l. n. 196/2009, le definisce come "le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti con la spesa"; esse sono: Le missioni
- Il conto è diviso in due sezioni, ovvero DARE e AVERE. Scrivere un valore nel DARE: si dice ADDEBITARE il conto
- Il conto è diviso in due sezioni, ovvero DARE e AVERE. Scrivere un valore nell'AVERE: si dice ACCREDITARE il conto
- Il conto è diviso in due sezioni: la sezione di sinistra si dice DARE, mentre la sezione di destra si dice AVERE
- Il controllo di gestione è: la procedura diretta a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmati e, attraverso l'analisi delle risorse acquisite e della comparazione tra i costi e la quantità e qualità dei servizi offerti, la funzionalità dell'organizzazione dell'ente, l'efficacia, l'efficienza ed il livello di economicità nell'attività di realizzazione dei predetti obiettivi
- Il costo complessivo è la configurazione: di costo comprendente il valore del costo industriale, sommato al resto dei costi generali presenti in bilancio
- Il D.Lgs. 286/1999 fa obbligo alle p.a. di dotarsi di strumenti adeguati a ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati, al fine di: Realizzare il controllo di gestione
- Il D.Lgs. 286/1999 fa obbligo alle pubbliche amministrazioni di dotarsi di strumenti adeguati a garantire la legittimità, regolarità e correttezza dell'azione amministrativa. Ciò allo scopo di realizzare: Il controllo di regolarità amministrativa e contabile
- Il D.Lgs. 286/1999 ha individuato quattro tipi di controllo: Controllo di gestione e: Controllo di regolarità amministrativa e contabile - Valutazione della dirigenza - Controllo e valutazione strategica
- Il d.lgs. 91/2011, relativo all'attuazione dell'art. 2 della L.196/2009 in materia di adeguamento ed armonizzazione dei sistemi contabili, è entrato in vigore nel: 2011
- Il DEF viene presentato su proposta del: Ministro dell'Economia e delle Finanze
- Il Dipartimento del Tesoro e il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato: Sono entrambi Dipartimenti del Ministero dell'Economia e delle Finanze
- Il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato è articolazione: Del Ministero dell'Economia e delle Finanze
- Il Dipartimento delle Finanze è articolazione: Del Ministero dell'Economia e delle Finanze
- Il disegno di legge del bilancio dello Stato deve essere presentato alle Camere entro: Il 20 ottobre di ogni anno
- Il disegno di legge del bilancio di previsione si riferisce ad un periodo: triennale e si compone di due sezioni
- Il disegno di legge del bilancio di previsione, ai sensi dell'art. 21 della Legge 196/2009, si riferisce ad un periodo: triennale
- Il Documento di economia e finanza (DEF) deve essere presentato alle Camere entro: Il 10 Aprile di ogni anno
- Il Documento di economia e finanza (DEF) deve essere presentato alle Camere entro: Il 10 Aprile di ogni anno
- Il Documento di Economia e Finanza (DEF) di quale atto del ciclo di bilancio fa parte? Programmazione
- Il fondo per la riassegnazione dei residui passivi della spesa di parte corrente eliminati negli esercizi precedenti per perenzione amministrativa, previsto dall'art. 27 della legge 196/2009: è istituito nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze, nella parte corrente
- Il fondo pluriennale vincolato è: un saldo finanziario costituito da risorse già accertate e destinate al finanziamento di spese già impegnate o spese per le quali sia stata quantomeno indetta procedura di affidamento, in ogni caso esigibili in esercizi successivi a quello in cui è stata accertata l'entrata correlata
- Il libro cassa è: una scrittura elementare
- Il metodo della partita doppia comporta che per ogni fenomeno rilevato: il totale dei valori registrati in dare è uguale al totale dei valori registrati in avere
- Il periodo che comincia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre dello stesso anno, ai sensi dell'art. 20 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, è detto: Anno finanziario
- Il principio contabile della integrità (All. 1, l. n. 196/2009): Si applica a tutti i valori di bilancio, compresi i valori economici e le grandezze patrimoniali che si ritrovano nel conto economico e nel conto del patrimonio
- Il principio contabile della veridicità (All. 1, I. n. 196/2009): Si applica ai documenti di rendicontazione, di gestione e di previsione
- Il principio contabile della veridicità (All. 1, l. n. 196/2009): Si applica ai documenti di rendicontazione, di gestione e di previsione
- Il principio contabile della veridicità (All. 1, Legge 196/2009 e s.m.i.): si applica ai documenti di rendicontazione, di gestione e di previsione
- Il principio contabile della veridicità si applica ai documenti di rendicontazione e di gestione e anche a quelli di previsione (All. 1, l. n. 196/2009)? Si
- Il principio contabile generale della correttezza, ai sensi della legge 196/2009, si riferisce in particolare: al rispetto formale e sostanziale delle norme che disciplinano la redazione dei documenti contabili
- Il principio del pareggio di bilancio (All. 1, l. n. 196/2009): Riguarda anche gli equilibri delle varie parti, finanziaria, economico-patrimoniale, che compongono il sistema di bilancio
- Il principio della competenza concerne: l'arco di tempo in cui i componenti positivi e negativi di reddito vengono imputati al Conto Economico
- Il Principio della correttezza (All. 1, l. n. 196/2009) si estende anche ai principi contabili generali e applicati che costituiscono i fondamenti e le regole di carattere generale cui deve informarsi l'intero sistema di bilancio? Si, anche se non previsti da norme giuridiche, ma che ispirano il buon andamento dei sistemi contabili
- Il principio della correttezza (All. 1, l. n. 196/2009), si estende anche ai principi contabili generali e applicati che costituiscono i fondamenti e le regole di carattere generale cui deve informarsi l'intero sistema di bilancio? Sì, anche se non previsti da norme giuridiche, ma che ispirano il buon andamento dei sistemi contabili
- Il principio della prudenza di cui all'All. 1 alla l. n. 196/2009, si applica sia ai documenti contabili di previsione sia ai documenti di rendicontazione? Sì
- Il principio dell'equilibrio fra entrate e uscite nel bilancio dello Stato: deve tener conto delle fasi avverse e favorevoli del ciclo economico, secondo l'art. 81 della Costituzione
- Il principio dell'integrità, che rafforza formalmente il contenuto del principio dell'universalità, richiede che tutte le entrate del bilancio siano iscritte al lordo delle spese sostenute per la riscossione e di altre eventuali spese ad esse connesse sia nel bilancio di previsione che nel bilancio di rendicontazione (All. 1, l. n. 196/2009)? Si, lo richiede
- Il principio dell'integrità: stabilisce che tutte le entrate e tutte le spese devono essere iscritte in bilancio nel loro intero ammontare senza compensazioni
- Il principio di unità del bilancio, nella contabilità pubblica, stabilisce che: il bilancio deve costituire un tutto unitario e le entrate devono affluire a un unico fondo, con il quale si provvede a finanziare tutte le spese; non si possono assegnare determinati proventi per spese o erogazioni speciali
- Il principio sancito dall'art. 24, comma 2 della Legge 196/2009 e s.m.i., secondo il quale tutte le entrate e le uscite devono essere iscritte in bilancio al lordo di ogni spesa o provento a esse collegate, è chiamato: principio d'integrità
- Il principio sancito dall'art. 24, comma 2 della legge 196/2009, secondo il quale tutte le entrate e le uscite devono essere iscritte in bilancio al lordo di ogni spesa o provento a esse collegate, è chiamato: principio d'integrità
- Il reddito d'impresa è: il reddito derivante dall'esercizio di imprese commerciali, ossia dall'esercizio professionale ed abituale, anche se non esclusivo
- Il ricorso all'indebitamento, ai sensi dell'art. 81 della Costituzione, è consentito: al solo fine di considerare gli effetti del ciclo economico ed al verificarsi di eventi eccezionali
- Il risconto attivo sostanzialmente è un: costo sospeso
- Il saldo di cassa del settore statale è, ai sensi dell'art. 44 della legge 196/2009: il risultato del consolidamento tra flussi di cassa del bilancio dello Stato e della Tesoreria statale
- Il sistema di bilancio assolve anche a una funzione informativa nei confronti degli utilizzatori dei documenti contabili. In quale principio si inquadra questa affermazione? Principio della pubblicità
- In aderenza al principio dell'attendibilità, in quali circostanze le informazioni contabili riportate sono considerate attendibili? Se sono scevre da errori e distorsioni rilevanti
- In applicazione del principio contabile della prudenza (L. n. 196/2009 e s.m.i., All. I, paragrafo 12) nei documenti contabili del rendiconto: le entrate e i valori economici positivi non realizzati non devono essere contabilizzati, mentre tutte le spese e i valori economici negativi devono essere contabilizzati e, quindi, rendicontati, anche se non definitivamente realizzati
- In applicazione del principio contabile della prudenza (L. n. 196/2009, All. I) nel bilancio di previsione finanziario: Devono essere iscritte solo le entrate effettivamente realizzabili nel periodo considerato, mentre le spese trovano un limite nelle risorse finanziarie iscritte in bilancio e in relazione al piano finanziario dei pagamenti nel periodo di riferimento
- In applicazione del principio contabile della prudenza (L. n. 196/2009, All. I, paragrafo 12) nel budget dei costi, previsto dalla normativa vigente: devono essere iscritti solo i valori economici negativi del periodo di riferimento
- In base a quale principio contabile, è necessario ricomprendere nel sistema del bilancio tutte le finalità e gli obiettivi di gestione, nonché i relativi valori finanziari, economici e patrimoniali riconducibili a ciascuno stato di previsione, al fine di fornire una rappresentazione veritiera e corretta della complessa attività amministrativa svolta nell'esercizio di riferimento (All. 1, l. n. 196/2009)? Principio della universalità
- In base al d.P.R. 633/1972, una prestazione di servizi, salvo casi particolari, ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, si considera effettuata: all'atto del pagamento del corrispettivo
- In base al d.P.R. 97/2003, tra gli Allegati del bilancio di previsione degli Enti pubblici NON figura: il quadro di riclassificazione dei risultati economici
- In base al d.P.R. 97/2003, tra gli Allegati del bilancio di previsione degli Enti pubblici NON rientra: il quadro generale riassuntivo della gestione finanziaria
- In base alla legge 160/2019, quale dei seguenti NON può istituire il canone unico patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria? Regione
- In base alla legge 196/2009, art. 1, le amministrazioni pubbliche tenute a concorrere al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale sono individuate: con provvedimento dell'ISTAT
- In base alla legge 196/2009, art. 10, gli obiettivi di politica economica e il quadro delle previsioni economiche e di finanza pubblica almeno per il triennio successivo sono contenuti: nella prima sezione del DEF
- In base alla legge 196/2009, art. 10, le sezioni che compongono il Documento di economia e finanza sono: tre
- In base alla legge 196/2009, art. 10-bis.1, le maggiori entrate che, sulla base delle risultanze riferite all'anno precedente, possono essere ascritte su base permanente ai risultati dell'attività di contrasto e prevenzione dell'evasione fiscale e contributiva, sono attribuite: al Fondo per la riduzione della pressione fiscale
- In base alla legge 196/2009, art. 14, con quale cadenza gli enti di previdenza trasmettono al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato i dati concernenti tutti gli incassi e i pagamenti effettuati? Mensilmente
- In base alla legge 196/2009, art. 14, le amministrazioni pubbliche ordinano gli incassi e i pagamenti al proprio tesoriere o cassiere: per il tramite dell'infrastruttura della banca dati SIOPE gestita dalla Banca d'Italia
- In base alla legge 196/2009, art. 17, la copertura di nuovi o maggiori oneri di parte corrente disposti con legge può essere effettuata attraverso l'utilizzo dei proventi derivanti da entrate in conto capitale? No, non può
- In base alla legge 196/2009, art. 17, le possibili modalità di copertura finanziaria di una legge che comporta nuovi o maggiori oneri sono: indicate tassativamente dalla stessa legge 196/2009
- In base alla legge 196/2009, art. 17, se una legge comporta nuovi o maggiori oneri deve indicare necessariamente la spesa autorizzata? No, può anche indicare le previsioni di spesa
- In base alla legge 196/2009, art. 17, se una legge comporta nuovi o maggiori oneri deve indicare, in riferimento a un arco temporale, la spesa autorizzata? Sì, per ciascun anno
- In base alla legge 196/2009, art. 21, nella seconda sezione della legge di bilancio rappresentano aggregati di spesa con finalità omogenea diretti al perseguimento di risultati: i programmi
- In base alla legge 196/2009, art. 24, è consentito gestire fondi al di fuori del bilancio dello Stato? Solo nei casi previsti dalla stessa legge
- In base alla legge 196/2009, art. 24, in tema di bilancio dello Stato costituiscono profili attuativi dell'articolo 81 della Costituzione i criteri: dell'integrità, dell'universalità e dell'unità
- In base alla legge 196/2009, art. 25, le entrate dello Stato, a seconda che si riferiscano a proventi la cui acquisizione sia prevista a regime ovvero limitata a uno o più esercizi, sono ripartite in: ricorrenti e non ricorrenti
- In base alla legge 196/2009, art. 32, l'esercizio provvisorio del bilancio dello Stato deve essere concesso: per legge
- In base alla legge 196/2009, art. 32, sono previsti limiti massimi alla durata dell'esercizio provvisorio del bilancio dello Stato? Sì, quattro mesi
- In base alla legge 196/2009, art. 44-quater, le amministrazioni dello Stato possono gestire risorse presso il sistema bancario e postale? Solo se previsto da norma di legge o da disposizione regolamentare
- In base alla legge 196/2009, art. 48, un istituto finanziatore, se stipula un contratto per un'operazione di finanziamento che costituisce quale debitore un'amministrazione pubblica, si assume l'obbligo di comunicare l'avvenuto perfezionamento dell'operazione di finanziamento a tutti i seguenti, TRANNE: Monte Titoli S.p.A.
- In base alla legge 196/2009, art. 9, quale dei seguenti viene presentato al Consiglio dell'Unione Europea e alla Commissione Europea? Il Programma di stabilità
- In base alla legge 196/2009, i programmi di spesa del bilancio di previsione dello Stato sono suddivisi in: azioni
- In base alla legge 196/2009, il bilancio di previsione dello Stato si compone di: due sezioni
- In base alla legge 196/2009, le entrate dello Stato, a seconda che siano di natura tributaria, extra- tributaria o che provengano dall'alienazione e dall'ammortamento di beni patrimoniali, dalla riscossione di crediti o dall'accensione di prestiti, sono ripartite in: titoli
- In base alla legge 196/2009, le entrate dello Stato, secondo la natura dei cespiti, sono ripartite in: categorie
- In base alla legge 196/2009, le spese dello Stato sono ripartite in: missioni, programmi, unità elementari di bilancio
- In base alla legge 196/2009, l'impostazione delle previsioni di entrata e di spesa dei bilanci delle amministrazioni pubbliche si conforma al metodo: della programmazione
- In base all'art. 21 della legge 196/2009, i programmi costituiscono: le unità di voto parlamentare della spesa
- In base all'art. 21 della legge 196/2009, le missioni rappresentano: le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti con la spesa
- In base all'art. 21, co. 2, della legge 196/2009 e s.m.i., i programmi costituiscono: le unità di voto parlamentare della spesa
- In base all'art. 25 della legge 196/2009, le entrate dello Stato sono ripartite in: categorie, secondo la natura dei cespiti
- In base all'art. 25 della legge 196/2009, nel quadro generale riassuntivo del bilancio dello Stato, il ricorso al mercato è pari al risultato differenziale: fra il totale delle entrate finali e il totale delle spese
- In base all'art. 25 della legge 196/2009, nel quadro generale riassuntivo del bilancio dello Stato, il saldo netto da finanziare o da impiegare è pari al risultato differenziale: delle operazioni finali, rappresentate da tutte le entrate e da tutte le spese, escluse le operazioni di accensione e di rimborso di prestiti
- In base all'art. 25 della legge 196/2009, nel quadro generale riassuntivo del bilancio dello Stato, la differenza tra tutte le entrate e tutte le spese, escluse le operazioni riguardanti le partecipazioni azionarie e i conferimenti, nonché la concessione e la riscossione di crediti e l'accensione e il rimborso di prestiti rappresenta: l'indebitamento (o l'accreditamento) netto
- In base all'art. 25 della legge 196/2009, nel quadro generale riassuntivo del bilancio dello Stato, l'indebitamento o accrescimento netto è pari al risultato differenziale: tra tutte le entrate e le spese, escluse le operazioni riguardanti le partecipazioni azionarie e i conferimenti, nonché la concessione e la riscossione di crediti e l'accensione e rimborso di prestiti
- In base all'art. 30 co.1 della L. 196/09 e ss.mm.ii., che cosa quantificano le leggi pluriennali di spesa in conto capitale? La spesa complessiva e le quote di competenza attribuite a ciascun anno interessato
- In base all'art. 30 co.1 della L. 196/09 e ss.mm.ii., i pagamenti delle amministrazioni centrali dello Stato devono essere contenuti nei limiti delle autorizzazioni annuali di bilancio? Si
- In base all'art. 30 co.2 della L. 196/09 e ss.mm.ii., con la seconda sezione del disegno di legge di bilancio, in relazione a quanto previsto nel piano finanziario dei pagamenti, quali delle seguenti rimodulazioni possono essere disposte? La rimodulazione delle quote annuali delle autorizzazioni pluriennali di spesa; la reinscrizione nella competenza degli esercizi successivi delle somme non impegnate alla chiusura dell'esercizio relative ad autorizzazioni di spesa in conto capitale a carattere non permanente
- In base all'art. 30 co.6 della L. 196/09 e ss.mm.ii., le leggi di spesa a carattere permanente quantificano ...: l'onere annuale previsto per ciascuno degli esercizi compresi nel bilancio pluriennale
- In base all'art. 30 della legge 196/2009, le leggi pluriennali di spesa in conto capitale quantificano: la spesa complessiva e le quote di competenza attribuite a ciascun anno interessato
- In base all'art. 31 della Legge n. 196/2009 e s.m.i., in allegato allo stato di previsione della spesa del Ministero dell'Economia e delle Finanze sono elencate: le garanzie principali e sussidiarie prestate dallo Stato a favore di enti o altri soggetti
- In base all'art. 37 della legge 196/2009, durante il processo di formazione del rendiconto generale dello Stato, il Ministro dell'Economia e delle Finanze, per cura del Ragioniere generale dello Stato: non più tardi del 31 maggio trasmette alla Corte dei conti il rendiconto generale dell'esercizio scaduto
- In base all'art. 44-bis co.2 della L. 196/09 e ss.mm.ii., il conto riassuntivo del Tesoro costituisce la rendicontazione mensile delle riscossioni e dei pagamenti relativi al servizio di tesoreria statale, riguardante sia la gestione del bilancio dello Stato sia quella della tesoreria statale? Si
- In base all'art. 44-bis co.3 della L. 196/09 e ss.mm.ii., le riscossioni e i pagamenti riferiti alla gestione del bilancio statale sono: distinti secondo le classificazioni correnti della struttura del bilancio
- In base alle legge 196/2009, entro 10 giorni dalla pubblicazione della legge di bilancio, i ministri: assegnano le risorse ai responsabili della gestione
- In base della legge 196/2009, le informazioni contenute nei bilanci devono essere comprensibili per gli utilizzatori e devono essere esposte in maniera sintetica e analitica? Sì, in base al principio della chiarezza
- In contabilità economico-patrimoniale, il costo del personale è una voce: del Conto economico
- In contabilità finanziaria è la esatta determinazione del debito dell'ente; essa segue logicamente la fase dell'impegno, ma cronologicamente è quasi contestuale: Liquidazione
- In contabilità finanziaria è la fase di gestione della spesa con la quale è riconosciuto il perfezionamento di un'obbligazione giuridica passiva, ed è determinata la ragione del debito, la somma da pagare, il soggetto creditore, la specificazione del vincolo costituito sullo stanziamento di bilancio e la data di scadenza. Di quale fase si tratta? Della fase dell'impegno
- In contabilità finanziaria, è una fase propria della gestione delle entrate: Riscossione
- In contabilità finanziaria, costituisce la prima fase della gestione dell'entrata con la quale il funzionario competente, sulla base di idonea documentazione verifica, tra l'altro, la ragione del credito. L'accertamento
- In contabilità finanziaria, la fase del procedimento di spesa con la quale, in base ai documenti ed ai titoli atti a comprovare il diritto del creditore, si determina la somma da pagare nei limiti dell'ammontare dell'impegno definitivo assunto. Di quale fase si tratta? Della fase della liquidazione
- In contabilità finanziaria, l'accertamento con il quale il funzionario competente, sulla base di idonea documentazione verifica, tra l'altro, la sussistenza di un idoneo titolo giuridico che dà luogo all'obbligazione attiva giuridicamente perfezionata costituisce: la prima fase della gestione dell'entrata
- In contabilità finanziaria, quale fase dell'entrata è disposta/o a mezzo di ordinativo di incasso, fatto pervenire al tesoriere nelle forme e nei tempi previsti dalla convenzione di tesoreria: la riscossione
- In contabilità generale indicare quali dei seguenti fattori sono a lento ciclo di utilizzo: Immobili
- In contabilità nazionale, la differenza negativa fra le entrate e le spese pubbliche (al netto degli interessi sui titoli di Stato) in un determinato periodo di tempo, viene denominato disavanzo: primario
- In contabilità, "aprire" o "accendere" un "conto" significa: intestare un prospetto all'oggetto di conto ed effettuarvi la prima registrazione
- In contabilità, i costi pluriennali indicano: costi sostenuti per l'acquisto di fattori produttivi a lungo ciclo di utilizzo, sia materiali che immateriali
- In contabilità, il "conto" è un prospetto in cui la sezione di destra è denominata: Avere
- In contabilità, il "conto" è un prospetto in cui la sezione di sinistra è denominata: Dare
- In contabilità, il budget patrimoniale, insieme al budget economico e al budget finanziario prende il nome di: master budget
- In contabilità, la differenza positiva tra il valore di realizzo e il valore contabile di un impianto costituisce: una plusvalenza
- In contabilità, si chiama esercizio la gestione svolta nell'arco di un periodo amministrativo
- In materia contabile, cosa impone il principio della verificabilità? Che si possa ricostruire attraverso l'esame delle informazioni disponibili, anche a livello documentale, il procedimento di valutazione che ha condotto alla formulazione delle previsioni compatibilmente con gli obiettivi e le priorità prefissate e alla definizione dei contenuti dei bilanci e dei rendiconti
- In materia contabile, cosa richiede il principio dell'integrità? Che tutte le entrate del bilancio, sia in fase di previsione che di rendicontazione, siano iscritte al lordo delle spese sostenute per la riscossione e di altre eventuali spese ad esse connesse e, allo stesso modo, le spese devono essere iscritte in bilancio integralmente, senza alcuna riduzione delle correlative entrate
- In materia contabile, cosa richiede, tra l'altro, il principio della costanza? La stabilità dei principi contabili generali e dei criteri di valutazione da un esercizio all'altro
- In materia contabile, in applicazione del principio della prudenza: Nel bilancio di previsione finanziario, devono essere iscritte solo le entrate effettivamente realizzabili nel periodo considerato, mentre le spese trovano un limite nelle risorse finanziarie iscritte in bilancio in relazione al piano finanziario dei pagamenti nel periodo di riferimento
- In materia contabile, in cosa consiste il principio della congruità? Nella verifica dell'adeguatezza delle risorse disponibili rispetto alle finalità perseguite
- In materia contabile, indicare la proposizione corretta a proposito del principio della chiarezza: Le informazioni contenute nei bilanci devono essere comprensibili per gli utilizzatori e devono essere esposte in maniera sintetica e analitica, in modo da rendere possibile l'esame dei dati contabili e un'adeguata rappresentazione dell'attività svolta
- In materia contabile, indicare la proposizione corretta a proposito del principio dell'unità: Il totale delle entrate finanzia nel suo complesso le amministrazioni e sostiene la totalità delle spese durante la gestione
- In materia contabile, indicare la proposizione corretta a proposito del principio dell'universalità: Il sistema di bilancio comprende tutte le finalità e gli obiettivi di gestione, nonché i relativi valori finanziari, economici e patrimoniali riconducibili a ciascuno stato di previsione
- In materia contabile, quale affermazione delle seguenti risulta coerente con il rispetto del principio di imparzialità (neutralità)? La redazione dei documenti contabili deve fondarsi su principi contabili indipendenti ed imparziali verso tutti i destinatari, senza servire o favorire gli interessi o le esigenze di particolari gruppi
- In materia di contabilità di Stato, a cosa fa riferimento il principio di veridicità? Alla necessità di avere un quadro fedele e corretto che ricerca nei dati contabili di bilancio la rappresentazione delle reali condizioni delle operazioni di gestione di natura economica, patrimoniale e finanziaria di esercizio
- In materia di contabilità di Stato, a quale esigenza risponde l'attuazione del principio di flessibilità? All'esigenza di evitare una eccessiva rigidità nella gestione degli stanziamenti di spesa, nel rispetto del bilancio votato dal Parlamento
- In materia di contabilità di Stato, cosa impone il principio di correttezza? Il rispetto formale e sostanziale delle norme che disciplinano la redazione dei documenti contabili di programmazione e previsione, di gestione, controllo e rendicontazione
- In materia di contabilità di Stato, cosa presuppone il principio della coerenza? L'esistenza di un nesso logico e conseguente tra il processo di programmazione, di previsione, gli atti della gestione e il processo di rendicontazione
- In materia di contabilità di Stato, quando si definisce un'informazione qualitativamente significativa? Quando è in grado di influenzare le decisioni degli utilizzatori aiutandoli a valutare gli eventi passati, presenti o futuri, oppure confermando o correggendo valutazioni da loro effettuate precedentemente
- In quale dei punti che seguono è correttamente esposto uno dei principi di redazione del bilancio previsti dall'art. 2423-bis del codice civile? La valutazione delle voci deve essere fatta secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell'attività
- In quale dei punti che seguono è correttamente esposto uno dei principi di redazione del bilancio previsti dall'art. 2423-bis del codice civile? Si deve tener conto dei rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di questo
- In quale fase dell'entrata sono verificati e attestati, dal soggetto a cui è affidata la gestione della relativa entrata, sulla base di idonea documentazione, l'ammontare del credito e la relativa scadenza (All. 1, l. n. 196/2009)? Accertamento
- In quali casi non si applica lo "Split Payment"? non si applica a quei soggetti non ricompresi nella parola "Stato" e non qualificati come "Enti pubblici Territoriali"
- In ragioneria il reddito d'esercizio è definibile come: il risultato economico d'impresa relativo ad un periodo amministrativo
- In riferimento alle operazioni di alienazione dei beni ammortizzabili, quale delle seguenti equazioni è corretta? Valore contabile = Costo storico - fondo ammortamento
- In un bilancio finanziario costituiscono residui attivi: le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio
- In un bilancio redatto secondo il principio di integrità: tutte le entrate del bilancio sono iscritte al lordo delle spese sostenute per la riscossione e di altre eventuali spese a esse connesse
- Indicare la proposizione corretta riferita al budget della singola Amministrazione, ai sensi dell'art. 21 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196: Il budget espone le previsioni formulate dai centri di costo dell'amministrazione ed include il prospetto di riconciliazione al fine di collegare le previsioni economiche alle previsioni finanziarie di bilancio
- Indicare l'acronimo comune del Sistema per la gestione integrata della contabilità economica e finanziaria delle Amministrazioni centrali dello Stato: SICOGE
- Indicare quale delle seguenti affermazioni è coerente con quanto dispone attualmente l'art. 81 della Costituzione, in materia di bilancio dello Stato. Lo Stato assicura l'equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio tenendo conto delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico
- Indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta. La Contabilità economico patrimoniale guarda anche all'aspetto patrimoniale (assente nella contabilità finanziaria)
- Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta rientra nelle "Immobilizzazioni Immateriali" Costi di ricerca e sviluppo
- Indicare quale principio, tra i seguenti, è citato nell'allegato 1 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196: Prevalenza della sostanza sulla forma
- Indicare quale principio, tra i seguenti, è citato nell'allegato 1 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196: Comparabilità
- Indicare quale principio, tra i seguenti, non rientra tra quelli citati nell'allegato 1 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196: Pluralità
- Indicare quale principio, tra i seguenti, non rientra tra quelli citati nell'allegato 1 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196: Solidità
- Indicare quale principio, tra i seguenti, non rientra tra quelli citati nell'allegato 1 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196: Giustizia
- Indicare quale principio, tra i seguenti, rientra tra quelli citati nell'allegato 1 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196: Coerenza
- Indicare quale principio, tra i seguenti, rientra tra quelli citati nell'allegato 1 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196: Flessibilità
- Indicare quale principio, tra i seguenti, rientra tra quelli citati nell'allegato 1 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196: Prudenza
- Indicare quale principio, tra i seguenti, rientra tra quelli citati nell'allegato 1 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196: Annualità
- Indicare tra i seguenti il termine di presentazione del DEF: Entro il 10 aprile di ogni anno
- Indicare tra i seguenti il termine di presentazione del disegno di legge del bilancio dello Stato: Entro il 20 ottobre di ogni anno
- Indicare tra i seguenti, il riferimento normativo in tema di "Disposizioni per l'attuazione del pareggio di bilancio ai sensi dell'articolo 81, sesto c., della Costituzione": Legge 24 dicembre 2012, n. 243
- Indicare tra le seguenti una tipologia di copertura finanziaria delle leggi ammissibile, ai sensi dell'art. 17 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196: Utilizzo degli accantonamenti iscritti nei fondi speciali
- Indicare, tra i seguenti, il principio - in materia di bilancio - contemplato dalla Legge 24 dicembre 2012, n. 243: Principio del pareggio di bilancio
- Individuare l'affermazione corretta in riferimento al bilancio pluriennale dello Stato (art. 22 della legge 196/2009). Il bilancio è redatto sia in termini di competenza sia in termini di cassa, distintamente per missioni e per programmi