Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilita ed economia
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- A cosa serve il bilancio preventivo? Si tratta di un documento contabile redatto annualmente dall'organo rappresentativo di un ente, al fine di determinare le entrate previste e le spese programmate per l'esercizio delle sue funzioni durante il corso dell'anno
- A garanzia del pagamento delle rate di ammortamento dei mutui e dei prestiti gli enti locali possono rilasciare: delegazione di pagamento a valere sulle entrate afferenti ai primi tre titoli del bilancio annuale
- A norma dei Principi Contabili Generali (All. 1, l. n. 196/2009), nella predisposizione dei documenti di bilancio, le previsioni di ciascun esercizio sia di competenza sia di cassa sono elaborate sulla base di una programmazione: Di medio periodo, con un orizzonte temporale almeno triennale
- A norma dei Principi Contabili Generali (All. 1, l. n. 196/2009), nella predisposizione dei documenti di bilancio, le previsioni di ciascun esercizio sia di competenza sia di cassa sono elaborate sulla base di una programmazione di medio periodo, con un orizzonte temporale: Almeno triennale
- A norma del D.P.R. 97/2003 e ss.mm.i. è prevista l'istituzione di un fondo di riserva per le spese impreviste? Sì
- A norma del D.P.R. 97/2003 e ss.mm.ii, l'esercizio finanziario... Ha durata annuale
- A norma del D.P.R. 97/2003 e ss.mm.ii., quale delle seguenti affermazioni è corretta? Il bilancio pluriennale è redatto solo in termini di competenza per un periodo non inferiore al triennio in relazione alle strategie ed al piano pluriennale approvati dagli organi di vertice
- A norma del disposto di cui al co. 1, art. 14, l. n. 196/2009, chi provvede, in relazione alle esigenze di controllo e di monitoraggio degli andamenti della finanza pubblica, a consolidare le operazioni delle amministrazioni pubbliche sulla base degli elementi acquisiti con le modalità previste dalla stessa legge e dai correlati decreti attuativi? Il MEF - dipartimento della ragioneria generale dello Stato
- A norma del disposto di cui al co. 1, art. 21, l. n. 196/2009, il disegno di legge del bilancio di previsione: Si riferisce ad un periodo triennale e si compone di due sezioni
- A norma del disposto di cui all'art. 25, l. n. 196/2009, il quadro generale riassuntivo deve dare indicazione di alcuni risultati differenziali (saldi) tra cui il c.d. "ricorso al mercato", ossia il risultato differenziale: Fra il totale delle entrate finali e il totale delle spese
- A norma del disposto di cui all'art. 25, l. n. 196/2009, il quadro generale riassuntivo deve dare indicazione di alcuni risultati differenziali (saldi) tra cui il c.d. "risparmio pubblico", ossia il risultato differenziale: Tra il totale delle entrate tributarie ed extratributarie ed il totale delle spese correnti
- A norma del disposto di cui all'art. 7 della l. n. 196/2009, chi presenta alle Camere il DEF e il disegno di legge di assestamento? Il Governo, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze
- A norma del disposto di cui all'art. 7 della l. n. 196/2009, chi presenta alle Camere il disegno di legge del bilancio dello Stato e la nota di aggiornamento del DEF? Il Governo su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze
- A norma del disposto di cui all'art. 7 della l. n. 196/2009, chi presenta alle Camere il disegno di legge del bilancio dello Stato? Il Governo su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze
- A norma del disposto di cui all'art. 7 della l. n. 196/2009, chi presenta alle Camere il disegno di legge di assestamento? Il Governo, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze
- A norma del disposto di cui all'art. 7 della l. n. 196/2009, chi presenta alle Camere la nota di aggiornamento del DEF? Il Governo su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze
- A norma della L. 196/2009 e ss.mm.ii, il Documento di Economia e finanza contiene, tra l'altro, gli obiettivi di politica economica e il quadro delle previsioni economiche e di finanza pubblica almeno: Per il triennio successivo
- A norma della L. 196/2009 e ss.mm.ii, la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica hanno accesso alle informazioni risultanti da banche di dati delle amministrazioni pubbliche rilevanti per il controllo della finanza pubblica? Sì, anche al fine di consentirne la consultazione da parte dei membri del Parlamento
- A norma della L. 196/2009 e ss.mm.ii., il Documento di Economia e Finanza contiene, tra l'altro, gli obiettivi di politica economica e il quadro delle previsioni economiche e di finanza pubblica: almeno per il triennio successivo
- A norma della L.196/2009 e ss.mm.ii, da quante parti è costituito il rendiconto generale dello Stato? Due
- A norma della L.196/2009 e ss.mm.ii, da quante sezioni è composto il DEF? Tre
- A norma della L.196/2009 e ss.mm.ii, il conto del bilancio del rendiconto dello Stato comprende: Le spese di competenza dell'anno, impegnate, pagate o rimaste da pagare
- A norma della L.196/2009 e ss.mm.ii, la prima sezione del DEF contiene: Lo schema del Programma di stabilità
- A norma della L.196/2009 e ss.mm.ii, le spese dello Stato sono ripartite in... Missioni, programmi e unità elementari di bilancio
- A norma della L.196/2009 e ss.mm.ii, l'unità temporale della gestione... È l'anno finanziario che inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre
- A norma della L.196/2009 e ss.mm.ii., il conto del bilancio e il conto generale del patrimonio, costituiscono: Il rendiconto generale dello Stato
- A norma della L.196/2009 e ss.mm.ii., la prima sezione del DEF contiene: Lo schema del Programma di stabilità
- A norma della L.196/2009, il Documento di economia e finanza (DEF) è composto da: tre sezioni
- A norma della legge 196/2009 e ss.mm.ii, la dotazione del «fondo di riserva per le spese obbligatorie» di cui all'art.26, è definita: Dalla legge di approvazione del bilancio
- A norma della legge 196/2009, il Documento di economia e finanza deve essere presentato alle Camere: entro il 10 aprile di ogni anno
- A norma della legge 196/2009, il Documento di economia e finanza viene presentato alle Camere: dal Governo
- A norma della legge 196/2009, il Ministero dell'Economia e delle Finanze effettua verifiche sulla regolarità della gestione amministrativo-contabile delle Regioni? No, non le effettua
- A norma della legge 196/2009, il rendiconto generale dello Stato è costituito da: il conto del bilancio e il conto generale del patrimonio
- A norma della legge 196/2009, la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza deve essere presentata alle Camere entro il: 27 settembre di ogni anno
- A norma della legge 196/2009, le Regioni determinano gli obiettivi dei propri bilanci annuali e pluriennali: in coerenza con gli obiettivi programmatici risultanti dal DEF
- A norma della legge 196/2009, per la copertura finanziaria delle leggi che comportino nuovi o maggiori oneri ovvero minori entrate, possono essere utilizzate le risorse derivanti dalla quota dell'otto per mille del gettito dell'imposta sul reddito delle persone fisiche attribuita alla diretta gestione statale? No, non possono
- A norma della legge 196/2009, quale dei seguenti NON è compreso nel conto del bilancio del rendiconto generale dello Stato? Le attività e le passività finanziarie e patrimoniali con le variazioni derivanti dalla gestione del bilancio e quelle verificatesi per qualsiasi altra causa
- A norma della legge 196/2009, quale dei seguenti NON è compreso nel conto del bilancio del rendiconto generale dello Stato? La dimostrazione dei vari punti di concordanza tra la contabilità del bilancio e quella patrimoniale
- A norma della legge 196/2009, quale dei seguenti strumenti della programmazione economico- finanziaria nazionale è inviato alla Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica? Il Documento di economia e finanza
- A norma della legge 196/2009, quale tra i seguenti NON rientra tra gli strumenti della programmazione economico-finanziaria nazionale? Il disegno di legge di stabilità
- A norma della legge n. 196/2009 con il disegno di legge di bilancio è possibile modificare le dotazioni finanziarie relative ai fattori legislativi? Si, è possibile la rimodulazione in via compensativa
- A norma dell'art. 13 della legge 196/2009, al fine di assicurare un efficace controllo e monitoraggio degli andamenti della finanza pubblica, le Amministrazioni Pubbliche provvedono a inserire, tra gli altri, i dati concernenti i bilanci di previsione in una banca dati unitaria istituita presso: il Ministero dell'Economia e delle Finanze
- A norma dell'art. 25, co. 1, lettera e), della L. 196/2009 e s.m.i., le unità elementari ai fini della rendicontazione possono essere suddivise in: articoli
- A norma dell'art. 34 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, quali soggetti, nell'ambito delle attribuzioni ad essi demandate, impegnano ed ordinano le spese nei limiti delle risorse assegnate in bilancio? I dirigenti
- A norma dell'art. 41 del D.P.R. 97/2003 e ss.mm.ii., gli accertamenti e gli impegni delle partite correnti del conto del bilancio (costi consumati e ricavi esauriti) sono Nel conto economico
- A norma dell'art.30 del D.P.R. 97/2003 e ss.mm.ii., la gestione delle uscite si attua attraverso le fasi: Dell'impegno, della liquidazione, dell'ordinazione e del pagamento
- A norma dell'art.36 della L.196/2009 e ss.mm.ii, chi provvede ad assicurare adeguati controlli, anche a carattere economico-finanziario, nella gestione delle spese? Il Ministro dell'economia e delle finanze
- A norma di quanto dispone il co. 2, art. 21, l. n. 196/2009, nella seconda sezione del disegno di legge del bilancio, le unità di voto sono costituite dai programmi per quanto riguarda: La spesa
- A norma di quanto dispone il D.P.R. 97/2003 e s.m.i, chi sottoscrive l'ordinativo di incasso? Il Responsabile del servizio finanziario o un suo delegato
- A norma di quanto dispone il D.P.R. 97/2003 e ss.mm.ii., gli enti pubblici devono provvedere alla ricognizione e valutazione dei beni immobili... Ogni dieci anni
- A norma di quanto dispone il D.P.R. 97/2003, chi sottoscrive l'ordinativo di incasso? Il responsabile del servizio finanziario
- A norma di quanto dispone l'art.3 del D.P.R. 97/2003 e ss.mm.ii, chi emana le direttive generali per l'azione amministrativa e per la conseguente gestione? L'organo di vertice
- A partire dal disegno di legge di bilancio per il triennio 2017-2019, in attuazione della delega di cui all'art. 40 lett. e), l. n. 196/2009, negli stati di previsione per le spese i programmi vengono ulteriormente articolati al fine di descriverne nel dettaglio l'assegnazione delle risorse destinate al programma tra le diverse attività che lo compongono. Tale ulteriore articolazione è rappresentata: Dalle azioni
- A partire dalla legge di bilancio per il triennio 2017-2019, per effetto dell'art. 15 della legge rinforzata 243/2012, la l. n. 196/2009, è stata modificata dalla l. n. 163/2016, eliminando: La legge di stabilità
- A quale dei seguenti Ministeri sono attribuite le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di coordinamento della spesa pubblica e verifica dei suoi andamenti, ivi incluso il settore della spesa sanitaria? Ministero dell'Economia e delle Finanze
- A quale dei seguenti Ministeri sono attribuite le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di politica economica, finanziaria e di bilancio, programmazione degli investimenti pubblici? Ministero dell'Economia e delle Finanze
- A quale dei seguenti Ministeri sono attribuite le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di politiche fiscali e sistema tributario, demanio e patrimonio statale, catasto e dogane? Ministero dell'Economia e delle Finanze
- A quale organo la Costituzione conferisce il potere di concedere l'esercizio provvisorio del bilancio dello Stato? Parlamento
- A quale principio contabile l'All. 1 della l. n. 196/2009, fa direttamente conseguire che il bilancio di previsione e il rendiconto generale dello Stato non possono essere articolati in maniera tale da destinare alcune entrate alla copertura solo di determinate e specifiche spese, salvo diversa disposizione legislativa? Al principio dell'unità
- A quale soggetto compete il controllo successivo sulla gestione del bilancio dello Stato? La Corte dei Conti
- A quale soggetto istituzionale compete l'approvazione della Nota di aggiornamento del DEF? Parlamento
- A seconda che si riferiscano a proventi la cui acquisizione sia prevista a regime ovvero limitata ad uno o più esercizi, le entrate dello Stato sono classificate dalla l. n. 196/2009 in: Ricorrenti e non ricorrenti
- Ai sensi della L. 196/2009 e ss.mm.ii, il progetto di bilancio annuale di previsione dello Stato è articolato, per l'entrata e per la spesa, in unità di voto. Da cosa sono costituite le unità di voto per la spesa? Dai programmi
- Ai sensi della L. 196/2009, gli eventuali disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica sono da presentare alle Camere entro: il mese di gennaio
- Ai sensi della L.196/2009 e ss.mm.ii , la ricognizione delle amministrazioni pubbliche operata dall'ISTAT è pubblicata nella Gazzetta Ufficiale: Entro il 30 settembre
- Ai sensi della L.196/2009 e ss.mm.ii, dove sono indicati i singoli provvedimenti legislativi che motivano lo stanziamento proposto per ciascun Ministero? Nella relazione illustrativa del disegno di legge di bilancio
- Ai sensi della L.196/2009 e ss.mm.ii, il Comitato per i princìpi contabili delle amministrazioni pubbliche è composto: Da 23 componenti
- Ai sensi della L.196/2009 e ss.mm.ii, il disegno di legge del bilancio di previsione si riferisce... Ad un periodo triennale e si compone di due sezioni
- Ai sensi della L.196/2009 e ss.mm.ii, il rendiconto generale dello Stato, documento che espone i risultati della gestione dell'esercizio scaduto il 31 dicembre dell'anno precedente, è articolato: Per missioni e programmi
- Ai sensi della L.196/2009 e ss.mm.ii, il risultato del consolidamento tra flussi di cassa del bilancio dello Stato e della Tesoreria statale è definito: Saldo di cassa del settore statale
- Ai sensi della L.196/2009 e ss.mm.ii, la gestione finanziaria dello Stato si svolge... In base al bilancio annuale di previsione redatto in termini di competenza e cassa
- Ai sensi della L.196/2009 e ss.mm.ii, le amministrazioni pubbliche concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito: Nazionale
- Ai sensi della L.196/2009 e ss.mm.ii, l'impostazione delle previsioni di entrata e di spesa dei bilanci delle amministrazioni pubbliche si conforma al metodo della: Programmazione
- Ai sensi della L.196/2009 e ss.mm.ii, quale soggetto monitora gli effetti finanziari delle misure previste dalla manovra di finanza pubblica e dei principali provvedimenti adottati in corso d'anno? Il Ministero dell'economia e delle finanze Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato
- Ai sensi della L.196/2009 e ss.mm.ii, quale, tra i seguenti documenti, non rientra tra gli strumenti della programmazione finanziaria e di bilancio? La relazione del collegio dei revisori dei conti
- Ai sensi della L.196/2009 e ss.mm.ii. e con riferimento al disegno di legge di bilancio di previsione, cosa rappresentano i "programmi"? Aggregati di spesa con finalità omogenea diretti al perseguimento di risultati, definiti in termini di prodotti e di servizi finali, allo scopo di conseguire gli obiettivi stabiliti nell'ambito delle missioni
- Ai sensi della L.196/2009 e ss.mm.ii., l'impostazione delle previsioni di entrata e di spesa dei bilanci delle amministrazioni pubbliche si conforma al metodo della: Programmazione
- Ai sensi della L.196/2009 e ss.mm.ii., quale organo può adottare uno o più decreti legislativi per l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche? Il Governo
- Ai sensi della legge 196/2009, ai fini del controllo parlamentare sulla finanza pubblica, la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica: hanno accesso alle informazioni risultanti da banche dati delle Amministrazioni Pubbliche
- Ai sensi della legge 196/2009, gli obiettivi di politica economica e il quadro delle previsioni economiche e di finanza pubblica, relative almeno per il triennio successivo, sono indicati: nel documento di economia e finanza
- Ai sensi della legge 196/2009, i programmi rappresentano: aggregati di spesa con finalità omogenea diretti al perseguimento di risultati definiti in termini di prodotti e di servizi finali
- Ai sensi della legge 196/2009, in base al principio di integrità del bilancio dello Stato, se a un'entrata pari a 200 si collegano spese per 10, in bilancio si iscrive: un'entrata per 200 e una spesa per 10
- Ai sensi della legge 196/2009, le previsioni tendenziali, almeno per il triennio successivo, del saldo di cassa del settore statale e le indicazioni sulle correlate modalità di copertura sono: contenute nella seconda sezione del Documento di economia e finanza
- Ai sensi della legge 196/2009, possono essere previste le necessarie variazioni con il disegno di legge ai fini dell'assestamento delle previsioni di bilancio: per adeguare gli stanziamenti iscritti in bilancio alle effettive somme riscosse nell'esercizio di riferimento
- Ai sensi della legge n.196/2009, il saldo di cassa del settore statale... ...risulta dal consolidamento tra flussi di cassa del bilancio dello Stato e della Tesoria statale.
- Ai sensi della legge n.196/2009, le missioni rappresentano: le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti con la spesa
- Ai sensi dell'All. 1, l. n. 196/2009 le informazioni contabili riportate sono considerate affidabili se consentono agli utilizzatori di effettuare comparazioni nel tempo e nello spazio tra settori e livelli territoriali. L'applicabilità di tale principio è estesa anche ai documenti accompagnatori di bilancio e rendiconto? Si
- Ai sensi dell'allegato 1 alla legge 196/2009, nell'ambito del bilancio pubblico, il principio di bilancio dell'annualità: indica il periodo temporale di riferimento delle cifre esposte in bilancio
- Ai sensi dell'allegato 1 della L.196/2009 e ss.mm.ii., quale principio si applica attraverso la rigorosa valutazione dei flussi finanziari generati dalle operazioni che si svolgeranno nel futuro periodo di riferimento? Il principio di veridicità
- Ai sensi dell'Allegato 1 punto 15, l. n. 196/2009, quale principio contabile impone che si possa ricostruire attraverso l'esame delle informazioni disponibili, anche a livello documentale, il procedimento di valutazione che ha condotto alla formulazione delle previsioni compatibilmente con gli obbiettivi e le priorità prefissate e alla definizione dei contenuti dei bilanci e dei rendiconti: Principio della verificabilità
- Ai sensi dell'Allegato 1 punto 15, l. n. 196/2009, quale principio contabile impone che si possa ricostruire attraverso l'esame delle informazioni disponibili, anche a livello documentale, il procedimento di valutazione che ha condotto alla formulazione delle previsioni compatibilmente con gli obiettivi e le priorità prefissate e alla definizione dei contenuti dei bilanci e dei rendiconti: Principio della verificabilità
- Ai sensi dell'Allegato 1 punto 18 della l. n. 196 del 2009, a chi spetta il compito di rendere effettiva la funzione informativa di cui al principio contabile generale della pubblicità? All'amministrazione
- Ai sensi dell'Allegato 1 punto 21 della l. n. 196/2009, ai fini dell'applicazione del principio della competenza economica danno tipicamente luogo a costi e/o ricavi: Trasformazione e vendita o messa a disposizione a titolo gratuito o semi gratuito
- Ai sensi dell'Allegato 1 punto 21 della l. n. 196/2009, ai fini dell'applicazione del principio della competenza economica danno tipicamente luogo a costi e/o ricavi: Acquisizione di risorse strumentali
- Ai sensi dell'Allegato 1 punto 21 della l. n. 196/2009, ai fini dell'applicazione del principio della competenza economica danno tipicamente luogo a proventi e oneri: Contribuzioni
- Ai sensi dell'Allegato 1 punto 21 della l. n. 196/2009, ai fini dell'applicazione del principio della competenza economica danno tipicamente luogo a proventi e oneri: Tributi
- Ai sensi dell'art. 1, comma 211, della L. n. 244/2007, come avviene la trasmissione delle fatture elettroniche? Attraverso il Sistema di interscambio istituito dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e da questo gestito, anche avvalendosi delle proprie strutture societarie
- Ai sensi dell'art. 10 della legge 196/2009 e s.m.i., gli obiettivi di politica economica e il quadro delle previsioni economiche e di finanza pubblica, relative almeno al triennio successivo, sono indicati: nel Documento di economia e finanza
- Ai sensi dell'art. 10 della legge 196/2009, gli obiettivi programmatici, definiti in coerenza con quanto previsto dall'ordinamento europeo, sono contenuti nel: documento di economia e finanza
- Ai sensi dell'art. 10 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, la prima sezione del DEF contiene, tra l'altro: Gli obiettivi di politica economica e il quadro delle previsioni economiche e di finanza pubblica almeno per il triennio successivo
- Ai sensi dell'art. 10 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, la prima sezione del DEF contiene, tra l'altro: L'aggiornamento delle previsioni per l'anno in corso, evidenziando gli eventuali scostamenti rispetto al precedente Programma di stabilità
- Ai sensi dell'art. 10 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, la prima sezione del DEF contiene, tra l'altro: L'indicazione dell'evoluzione economico-finanziaria internazionale, per l'anno in corso e per il periodo di riferimento
- Ai sensi dell'art. 10 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, la seconda sezione del DEF contiene, tra l'altro: L'analisi del conto economico e del conto di cassa delle amministrazioni pubbliche nell'anno precedente
- Ai sensi dell'art. 10 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, la seconda sezione del DEF contiene, tra l'altro: Le previsioni tendenziali, almeno per il triennio successivo, del saldo di cassa del settore statale e le indicazioni sulle correlate modalità di copertura
- Ai sensi dell'art. 10, co. 2, lettera a), della legge 196/2009 e s.m.i., gli obiettivi di politica economica e il quadro delle previsioni economiche e di finanza pubblica, relative almeno al triennio successivo, sono indicati: nel documento di economia e finanza
- Ai sensi dell'art. 10, comma 2 della legge 196/2009 e s.m.i., lo schema del Programma di stabilità è: contenuto nella prima sezione del documento di economia e finanza
- Ai sensi dell'art. 13 della legge 196/2009, la struttura dipartimentale responsabile della banca dati delle amministrazioni pubbliche è individuata: con decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze
- Ai sensi dell'art. 13 della legge 196/2009, l'acquisizione dei dati per la banca dati delle amministrazioni pubbliche avviene sulla base di modalità definite: con decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze
- Ai sensi dell'art. 14 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, nell'ambito del controllo e monitoraggio degli andamenti di finanza pubblica il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato provvede, tra l'altro, a: Monitorare gli effetti finanziari delle misure previste dalla manovra di finanza pubblica e dei principali provvedimenti adottati in corso d'anno
- Ai sensi dell'art. 14 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, nell'ambito del controllo e monitoraggio degli andamenti di finanza pubblica il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato provvede, tra l'altro, a: Effettuare, tramite i servizi ispettivi di finanza pubblica, verifiche sulla regolarità della gestione amministrativo-contabile delle amministrazioni pubbliche, ad eccezione delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano
- Ai sensi dell'art. 14, comma 7 della legge 196/2009, gli enti di previdenza: trasmettono mensilmente al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato i dati concernenti tutti gli incassi ed i pagamenti effettuati, codificati con criteri uniformi sul territorio nazionale
- Ai sensi dell'art. 14, comma 7, della legge 196/2009 e s.m.i., gli enti di previdenza: trasmettono mensilmente al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato i dati concernenti tutti gli incassi ed i pagamenti effettuati, codificati con criteri uniformi sul territorio nazionale
- Ai sensi dell'art. 152 del R.D. 827/1924, le entrate accertate e non riscosse e le spese legalmente impegnate, liquidate, ordinate e non pagate, costituiscono: Rispettivamente residui attivi e passivi
- Ai sensi dell'art. 153 del R.D. 827/1924, le entrate previste nel bilancio, che non sono state accertate nel rendiconto, e le spese previste che non sono state ordinate o impegnate, vengono indicate nel rendiconto stesso: Rispettivamente come minori entrate e economie
- Ai sensi dell'art. 17 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, ciascuna legge che comporti nuovi o maggiori oneri indica espressamente per ciascun anno e per ogni intervento da essa previsto: La spesa autorizzata, che si intende come limite massimo di spesa
- Ai sensi dell'art. 17 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, le maggiori entrate rispetto a quelle iscritte nel bilancio di previsione derivanti da variazioni degli andamenti a legislazione vigente sono finalizzate: Al miglioramento dei saldi di finanza pubblica
- Ai sensi dell'art. 19 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, le leggi e i provvedimenti che comportano oneri, anche sotto forma di minori entrate, a carico dei bilanci delle amministrazioni pubbliche devono contenere: La previsione dell'onere stesso e l'indicazione della copertura finanziaria riferita ai relativi bilanci, annuali e pluriennali
- Ai sensi dell'art. 20 del d.lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, comma 1, tra gli strumenti per premiare il merito e le professionalità, quale tra i seguenti non è compreso? Bonus per la transizione ecologica
- Ai sensi dell'art. 20 della legge 196/2009, il bilancio annuale di previsione dello Stato italiano: è redatto sia in termini sia di competenza sia di cassa
- Ai sensi dell'art. 20, co. 1, della legge 196/2009 e s.m.i., quale delle seguenti affermazioni, relative al bilancio annuale di previsione dello Stato, è corretta? È un bilancio redatto in termini di competenza e cassa
- Ai sensi dell'art. 21 comma 2 della legge 196/2009 e s.m.i., la seconda sezione del disegno di legge di bilancio espone: per l'entrata e, distintamente per ciascun Ministero, per la spesa le unità di voto parlamentare determinate con riferimento rispettivamente alla tipologia di entrata e ad aree omogenee di attività
- Ai sensi dell'art. 21 della L.196/2009 e ss.mm.ii, cosa rappresentano i programmi? Aggregati di spesa con finalità omogenea diretti al perseguimento di risultati, definiti in termini di prodotti e di servizi finali, allo scopo di conseguire gli obiettivi stabiliti nell'ambito delle missioni
- Ai sensi dell'art. 21 della legge 196/2009, entro dieci giorni dalla pubblicazione della legge di bilancio, i Ministri: assegnano le risorse ai responsabili della gestione
- Ai sensi dell'art. 21 della legge 196/2009, i programmi rappresentano: aggregati di spesa con finalità omogenea diretti al perseguimento di risultati definiti in termini di prodotti e di servizi finali
- Ai sensi dell'art. 21 della legge 196/2009, il disegno di legge del bilancio di previsione si riferisce a: un periodo triennale e si compone di due sezioni
- Ai sensi dell'art. 21 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, a chi è affidata la realizzazione di ciascun programma? Ad un unico centro di responsabilità amministrativa, corrispondente all'unità organizzativa di primo livello dei Ministeri
- Ai sensi dell'art. 21 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, ciascuno stato di previsione riporta, tra l'altro: Il budget dei costi della relativa amministrazione
- Ai sensi dell'art. 21 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, ciascuno stato di previsione riporta, tra l'altro: Per ogni programma l'elenco delle unità elementari di bilancio, ai fini della gestione e della rendicontazione, e dei relativi stanziamenti, distinti con riferimento alle voci del piano dei conti integrato di cui all'articolo 38-ter della medesima Legge
- Ai sensi dell'art. 21 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, con il disegno di legge di bilancio viene annualmente effettuata: La revisione degli stanziamenti iscritti in ciascun programma e delle relative autorizzazioni legislative
- Ai sensi dell'art. 21 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, cosa è annualmente stabilito nella seconda sezione del disegno di legge di bilancio, per ciascun anno del triennio di riferimento, in relazione all'indicazione del fabbisogno del settore statale: L'importo massimo di emissione di titoli dello Stato, in Italia e all'estero, al netto di quelli da rimborsare
- Ai sensi dell'art. 21 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, cosa espone il budget dei costi? Le previsioni formulate dai centri di costo dell'amministrazione ed include il prospetto di riconciliazione al fine di collegare le previsioni economiche alle previsioni finanziarie di bilancio
- Ai sensi dell'art. 21 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, cosa rappresentano i programmi? Aggregati di spesa con finalità omogenea diretti al perseguimento di risultati
- Ai sensi dell'art. 21 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, cosa rappresentano le missioni? Le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti con la spesa
- Ai sensi dell'art. 21 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, entro quanti giorni dalla pubblicazione della legge di bilancio i Ministri assegnano le risorse ai responsabili della gestione? Dieci
- Ai sensi dell'art. 21 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, il disegno di legge del bilancio di previsione si riferisce ad un periodo: Triennale
- Ai sensi dell'art. 21 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, il disegno di legge di bilancio è corredato di una relazione tecnica nella quale è indicata, tra l'altro: La quantificazione degli effetti finanziari derivanti da ciascuna disposizione normativa introdotta nell'ambito della prima sezione
- Ai sensi dell'art. 21 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, in relazione ad ogni singola unità di voto è indicato, tra l'altro: L'ammontare presunto dei residui attivi o passivi alla chiusura dell'esercizio precedente a quello cui il bilancio si riferisce
- Ai sensi dell'art. 21 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, in relazione ad ogni singola unità di voto è indicato, tra l'altro: L'ammontare delle entrate che si prevede di accertare e delle spese che si prevede di impegnare nell'anno cui il bilancio si riferisce
- Ai sensi dell'art. 21 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, la nota integrativa al bilancio di previsione, per la spesa, illustra le informazioni relative al quadro di riferimento in cui l'amministrazione opera e le priorità politiche, in coerenza - tra l'altro - con quanto indicato nel: Documento di economia e finanza
- Ai sensi dell'art. 21 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, la nota integrativa al bilancio di previsione, per le entrate, oltre a contenere i criteri per la previsione relativa alle principali imposte e tasse, specifica, per ciascun titolo: La quota non avente carattere ricorrente e quella avente carattere ricorrente
- Ai sensi dell'art. 21 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, la nota integrativa riporta, tra l'altro: Il contenuto di ciascun programma di spesa con riferimento alle azioni sottostanti
- Ai sensi dell'art. 21 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, la nota integrativa riporta, tra l'altro: Il piano degli obiettivi, intesi come risultati che le amministrazioni intendono conseguire, correlati a ciascun programma e formulati con riferimento a ciascuna azione, e i relativi indicatori di risultato
- Ai sensi dell'art. 21 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, la prima sezione del disegno di legge di bilancio contiene, tra l'altro: La determinazione del livello massimo del ricorso al mercato finanziario e del saldo netto da finanziare in termini di competenza e di cassa
- Ai sensi dell'art. 21 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, la prima sezione del disegno di legge di bilancio contiene, tra l'altro: Norme volte a rafforzare il contrasto e la prevenzione dell'evasione fiscale e contributiva ovvero a stimolare l'adempimento spontaneo degli obblighi fiscali e contributivi
- Ai sensi dell'art. 21 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, la seconda sezione del disegno di legge di bilancio è costituita da: Stato di previsione dell'entrata, stati di previsione della spesa distinti per Ministeri e quadro generale riassuntivo con riferimento al triennio
- Ai sensi dell'art. 21 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, la seconda sezione del disegno di legge di bilancio espone per l'entrata e, distintamente per ciascun Ministero, per la spesa: Le unità di voto parlamentare determinate con riferimento rispettivamente alla tipologia di entrata e ad aree omogenee di attività
- Ai sensi dell'art. 21 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, nell'ambito delle dotazioni previste in relazione a ciascun programma sono distinte: Le spese correnti, con indicazione delle spese di personale, e le spese d'investimento
- Ai sensi dell'art. 21 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, nell'ambito di ciascun programma le spese si ripartiscono - tra l'altro - in: Oneri inderogabili, fattori legislativi e spese di adeguamento al fabbisogno
- Ai sensi dell'art. 21 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, nelle more dell'assegnazione delle risorse ai responsabili della gestione da parte dei Ministri, e comunque non oltre sessanta giorni successivi all'entrata in vigore della legge di bilancio, è autorizzata la gestione: Sulla base delle medesime assegnazioni disposte nell'esercizio precedente
- Ai sensi dell'art. 23 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, c. 1-ter, cosa contiene il cronoprogramma? Dettagliate indicazioni sui pagamenti che si prevede di effettuare nel periodo di riferimento
- Ai sensi dell'art. 24 del decreto legislativo 196/09, i criteri dell'integrità, dell'universalità e dell'unità del bilancio dello Stato costituiscono profili attuativi: Dell'articolo 81 della Costituzione
- Ai sensi dell'art. 24 della legge 196/2009 e s.m.i., il principio dell'integrità del bilancio esprime la necessità che: le entrate e le uscite siano iscritte in bilancio al lordo di qualsiasi onere o provento a esse collegato
- Ai sensi dell'art. 24 della legge 196/2009, il principio dell'integrità del bilancio esprime la necessità che: le entrate e le uscite siano iscritte in bilancio al lordo di qualsiasi onere o provento a esse collegato
- Ai sensi dell'art. 24 della legge 196/2009, in base al principio di integrità del bilancio dello Stato, se l'entrata connessa a una determinata imposta sarà pari a 100 e si prevedono spese di riscossione pari a 5, allora si iscrive in bilancio: un'entrata per 100 e una spesa per 5
- Ai sensi dell'art. 24 della legge 196/2009, quale dei seguenti criteri di bilancio NON costituisce profilo attuativo dell'art. 81 della Costituzione italiana? Globalità
- Ai sensi dell'art. 24 della legge 196/2009, quale tra i seguenti criteri per la redazione del bilancio dello Stato NON costituisce un profilo attuativo dell'art. 81 della Costituzione? La divisibilità
- Ai sensi dell'art. 24 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, quali criteri costituiscono profili attuativi dell'articolo 81 della Costituzione? Integrità, universalità ed unità del bilancio
- Ai sensi dell'art. 24, co. 1, del decreto legislativo 196/09 e s.m.i., i criteri dell'integrità, dell'universalità e dell'unità del bilancio dello Stato costituiscono profili attuativi: Dell'articolo 81 della Costituzione
- Ai sensi dell'art. 24, comma 2 della legge 196/2009 sulla base del principio di integrità tutte le entrate devono essere iscritte in bilancio: al lordo delle spese di riscossione e di eventuali spese ad esse annesse
- Ai sensi dell'art. 2423, comma 2, del Codice Civile, il bilancio deve essere redatto: con chiarezza
- Ai sensi dell'art. 25 bis della L.196/2009 e ss.mm.ii, i programmi di spesa si suddividono... In azioni
- Ai sensi dell'art. 25 della legge 196/2009 le entrate dello Stato sono suddivise in: titoli, a seconda che siano di natura tributaria, extra-tributaria, o che provengano dall'alienazione e dall'ammortamento di beni patrimoniali e dalla riscossione di crediti o dall'accensione di prestiti
- Ai sensi dell'art. 25 della legge 196/2009 le unità elementari di bilancio: sono una ripartizione delle entrate e delle spese del bilancio dello Stato
- Ai sensi dell'art. 25 della legge 196/2009, ai fini della classificazione economica, le spese sono ripartite in titoli a seconda che siano: di natura corrente, in conto capitale o necessarie per il rimborso di prestiti
- Ai sensi dell'art. 25 della legge 196/2009, le entrate dello Stato sono ripartite in categorie: secondo la natura dei cespiti
- Ai sensi dell'art. 25 della legge 196/2009, le entrate dello Stato sono ripartite in: ricorrenti e non ricorrenti, a seconda che si riferiscano a proventi la cui acquisizione sia prevista a regime ovvero limitata a uno o più esercizi
- Ai sensi dell'art. 25 della legge 196/2009, nel bilancio dello Stato, le entrate sono ripartite in categorie a seconda: della natura dei cespiti
- Ai sensi dell'art. 25 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, cosa si intende per "ricorso al mercato"? Il risultato differenziale fra il totale delle entrate finali e il totale delle spese
- Ai sensi dell'art. 25 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, cosa si intende per "risparmio pubblico"? Il risultato differenziale tra il totale delle entrate tributarie ed extratributarie ed il totale delle spese correnti
- Ai sensi dell'art. 25 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, le entrate dello Stato sono ripartite in: Ricorrenti e non ricorrenti
- Ai sensi dell'art. 25 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, le spese dello Stato sono ripartite in: Missioni, programmi e unità elementari di bilancio
- Ai sensi dell'art. 25, comma 2, lettera della legge 196/2009 e s.m.i., le spese dello Stato sono ripartite in: unità elementari di bilancio, ai fini della gestione e della rendicontazione
- Ai sensi dell'art. 25, comma 7, lettera d), della legge 196/2009 e s.m.i., tra i saldi riportati distintamente nel quadro generale riassuntivo del bilancio dello Stato, il ricorso al mercato è pari alla differenza fra: il totale delle entrate finali e il totale delle spese
- Ai sensi dell'art. 25-bis della legge 196/2009, i programmi di spesa sono suddivisi in: azioni
- Ai sensi dell'art. 25-bis della legge 196/2009, nell'ambito della suddivisione delle spese del bilancio dello Stato, le azioni NON specificano la finalità della spesa in termini di: similarità di natura economica
- Ai sensi dell'art. 25-bis della legge 196/2009, nell'ambito della suddivisione delle spese del bilancio dello Stato, le azioni: corrispondono a insiemi omogenei di autorizzazioni di spesa, sotto il profilo delle finalità
- Ai sensi dell'art. 25-bis della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, a mezzo di quale atto sono individuate le azioni del bilancio dello Stato? Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze
- Ai sensi dell'art. 25-bis della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, cosa costituiscono le azioni? Un livello di dettaglio dei programmi di spesa che specifica ulteriormente la finalità della spesa rispetto a quella individuata in ciascun programma, tenendo conto della legislazione vigente
- Ai sensi dell'art. 25-bis della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, i programmi di spesa sono suddivisi in: Azioni
- Ai sensi dell'art. 25-bis, co. 3, lettera d), della legge 196/2009 e s.m.i., nell'ambito della ripartizione delle spese in programmi, le azioni: sono significative sotto il profilo finanziario e, quanto più possibile, stabili nel tempo
- Ai sensi dell'art. 26 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze è istituito, nella parte corrente, un fondo di riserva destinato alle spese: Obbligatorie
- Ai sensi dell'art. 27 della legge 196/2009, un residuo passivo può essere eliminato: per perenzione amministrativa
- Ai sensi dell'art. 28 della legge 196/2009 nel bilancio dello Stato è istituito, nella parte corrente, un fondo di riserva: destinato alla copertura di spese impreviste
- Ai sensi dell'art. 28 della legge 196/2009, nello stato di previsione del Ministero dell'Economia e delle Finanze è istituito: nella parte corrente, un fondo di riserva per le spese impreviste
- Ai sensi dell'art. 28 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze è istituito, nella parte corrente, un fondo di riserva destinato alle spese: Impreviste
- Ai sensi dell'art. 31 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, in allegato allo stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze sono elencate: Le garanzie principali e sussidiarie prestate dallo Stato a favore di enti o altri soggetti
- Ai sensi dell'art. 31-bis co.1 della L. 196/09 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni pubblicano, _______,informazioni inerenti i fondi che non rientrano nei bilanci ordinari ai sensi della Direttiva 2011/85/UE del Consiglio, dell'8 novembre 2011
- Ai sensi dell'art. 31-bis della legge 196/2009, le pubbliche amministrazioni devono pubblicare le informazioni inerenti i fondi che non rientrano nei bilanci ordinari? Sì, in conformità della Direttiva 2011/85/UE del Consiglio
- Ai sensi dell'art. 32 della legge 196/2009, durante l'esercizio provvisorio, la gestione del bilancio è consentita: per tanti dodicesimi della spesa prevista da ciascuna unità elementare di bilancio quanti sono i mesi dell'esercizio provvisorio, ovvero nei limiti della maggiore spesa necessaria, qualora si tratti di spesa obbligatoria e non suscettibile di impegni o di pagamenti frazionati in dodicesimi
- Ai sensi dell'art. 32 della legge 196/2009, l'esercizio provvisorio del bilancio dello Stato non può essere concesso per un periodo complessivamente superiore a: quattro mesi
- Ai sensi dell'art. 32 della legge 196/2009, l'esercizio provvisorio del bilancio dello Stato può essere concesso con decreto? No, deve essere concesso per legge
- Ai sensi dell'art. 32 della legge 196/2009, l'esercizio provvisorio di bilancio viene concesso: esclusivamente per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi
- Ai sensi dell'art. 32 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, durante l'esercizio provvisorio, la gestione del bilancio è consentita: Per tanti dodicesimi della spesa prevista da ciascuna unità elementare di bilancio, ai fini della gestione e della rendicontazione, quanti sono i mesi dell'esercizio provvisorio, ovvero nei limiti della maggiore spesa necessaria, qualora si tratti di spesa obbligatoria e non suscettibile di impegni o di pagamenti frazionati in dodicesimi
- Ai sensi dell'art. 32 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, in caso di esercizio provvisorio le limitazioni di cui al c. 2 della predetta norma si intendono riferite: Sia alle autorizzazioni di impegno sia a quelle di pagamento
- Ai sensi dell'art. 32, co. 1, della legge 196/2009 e s.m.i., l'esercizio provvisorio di bilancio viene concesso: esclusivamente per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi
- Ai sensi dell'art. 33 co.2 della L. 196/09 e ss.mm.ii., chi è autorizzato a provvedere alle variazioni di bilancio occorrenti per l'applicazione dei provvedimenti legislativi pubblicati successivamente alla presentazione del disegno di legge di bilancio indicando, per ciascuna unità elementare di bilancio, ai fini della gestione e della rendicontazione, le dotazioni di competenza, di cassa e in conto residui? Il Ministro dell'economia e delle finanze, con proprio decreto
- Ai sensi dell'art. 33 della legge 196/2009, ai fini dell'assestamento delle previsioni di bilancio dello Stato: il Ministro dell'Economia e delle Finanze presenta un disegno di legge entro il mese di giugno di ciascun anno
- Ai sensi dell'art. 33 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, "Entro il mese di giugno di ciascun anno, il Ministro dell'economia e delle finanze presenta un disegno di legge ai fini --------------------------------- delle previsioni di bilancio formulate a legislazione vigente...". Indicare il termine mancante: Dell'assestamento
- Ai sensi dell'art. 33 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, a mezzo delle variazioni tra le dotazioni finanziarie previste a legislazione vigente, limitatamente all'esercizio in corso, non è comunque possibile: Utilizzare gli stanziamenti di conto capitale per finanziare spese correnti
- Ai sensi dell'art. 33 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, con il disegno di legge di cui al c. 1 del predetto articolo "possono essere proposte, limitatamente all'esercizio in corso, variazioni --------------------------- tra le dotazioni finanziarie previste a legislazione vigente...". Indicare il termine mancante: Compensative
- Ai sensi dell'art. 33, comma 3, della legge 196/2009 e s.m.i., con il disegno di legge presentato al Parlamento ai fini dell'assestamento delle previsioni di bilancio, formulate a legislazione vigente: possono essere proposte, limitatamente all'esercizio in corso, variazioni compensative tra le dotazioni finanziarie previste a legislazione vigente
- Ai sensi dell'art. 34 co.1 della L. 196/09 e ss.mm.ii., _________ nell'ambito delle attribuzioni ad essi demandate, impegnano ed ordinano le spese nei limiti delle risorse assegnate in bilancio. I dirigenti
- Ai sensi dell'art. 34 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, il piano finanziario dei pagamenti riporta, quali elementi necessari e presupposti del pagamento stesso, in relazione a ciascun impegno: L'ammontare del debito e l'esatta individuazione della persona del creditore, supportati dai titoli e dai documenti comprovanti il diritto acquisito, nonché la data in cui viene a scadenza l'obbligazione
- Ai sensi dell'art. 34 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, in linea generale alla chiusura dell'esercizio finanziario al 31 dicembre possono essere assunti impegni a carico dell'esercizio scaduto? No, tranne tassative deroghe previste dalla medesima normativa
- Ai sensi dell'art. 34 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, l'assunzione degli impegni di spesa è possibile solo in presenza, tra l'altro, di quali elementi costitutivi? La ragione del debito, l'importo ovvero gli importi da pagare, l'esercizio finanziario o gli esercizi finanziari su cui gravano le previste scadenze di pagamento e il soggetto creditore univocamente individuato
- Ai sensi dell'art. 34 della legge di contabilità e finanza pubblica 196/2009, quali soggetti impegnano e ordinano le spese, nei limiti delle risorse assegnate in bilancio? I dirigenti
- Ai sensi dell'art. 34-bis della legge 196/2009, gli stanziamenti di parte corrente non impegnati al termine dell'esercizio: costituiscono economie di bilancio, salvo non sia diversamente previsto con legge
- Ai sensi dell'art. 34-bis della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, i residui delle spese in conto capitale non pagati entro il terzo esercizio successivo a quello dell'assunzione dell'impegno di spesa: Si intendono perenti agli effetti amministrativi
- Ai sensi dell'art. 34-bis della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, la gestione dei residui è tenuta: Distinta da quella della competenza, in modo che nessuna spesa afferente ai residui possa essere imputata sui fondi della competenza e viceversa
- Ai sensi dell'art. 34-bis della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, salvo che non sia diversamente previsto con legge, gli stanziamenti di parte corrente non impegnati al termine dell'esercizio costituiscono: Economie di bilancio
- Ai sensi dell'art. 34-quater co.1 della L. 196/09 e ss.mm.ii., le amministrazioni centrali provvedono a ripartire, in tutto o in parte, le somme stanziate sui singoli capitoli di spesa tra i propri Uffici periferici per l'espletamento delle attività ad essi decentrate dagli Uffici centrali? Si
- Ai sensi dell'art. 34-quater co.1 della L. 196/09 e ss.mm.ii.,___________provvedono a ripartire, in tutto o in parte, le somme stanziate sui singoli capitoli di spesa tra i propri Uffici periferici per l'esercizio delle funzioni attribuite agli stessi da specifiche disposizioni di legge o regolamento, nonché per l'espletamento delle attività ad essi decentrate dagli Uffici centrali. Le Amministrazioni centrali
- Ai sensi dell'art. 35 co.2 della L. 196/09 e ss.mm.ii., al rendiconto generale dell'esercizio per ciascuna amministrazione è collegata: Una nota integrativa
- Ai sensi dell'art. 35 della legge 196/2009, chi presenta il rendiconto generale dello Stato alle Camere? Il Ministro dell'Economia e delle Finanze, entro il mese di giugno
- Ai sensi dell'art. 35 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, il rendiconto generale da presentare alle Camere entro il mese di giugno è riferito: All'esercizio scaduto il 31 dicembre dell'anno precedente
- Ai sensi dell'art. 35, co. 1, della legge 196/2009 e s.m.i., chi presenta il rendiconto generale dello Stato alle Camere? Il Ministro dell'Economia e delle Finanze, entro il mese di giugno
- Ai sensi dell'art. 36 della l. n. 196/2009, il rendiconto generale dello Stato si compone di due parti distinte: il conto del bilancio e il conto generale del patrimonio. Il secondo: Descrive le variazioni intervenute nel patrimonio dello Stato e la situazione patrimoniale finale, raccordandole alla gestione del bilancio
- Ai sensi dell'art. 36 della legge 196/2009, il conto del bilancio NON comprende: la dimostrazione dei vari punti di concordanza tra la contabilità del bilancio e quella patrimoniale
- Ai sensi dell'art. 36 della legge 196/2009, il rendiconto generale dello Stato è composto da: conto del bilancio e conto generale del patrimonio
- Ai sensi dell'art. 36 della legge 196/2009, il rendiconto generale dello Stato contiene l'illustrazione delle risultanze delle spese relative ai programmi aventi natura o contenuti ambientali? Sì, in apposito allegato
- Ai sensi dell'art. 36 della legge 196/2009, le spese di competenza dell'anno già pagate sono contenute: nel conto del bilancio
- Ai sensi dell'art. 36 della legge 196/2009, nel bilancio dello Stato, i risultati della gestione dell'anno finanziario sono riassunti e dimostrati: nel rendiconto generale dello Stato
- Ai sensi dell'art. 36 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, il rendiconto generale dello Stato è costituito da due parti, ossia: Conto del bilancio e conto generale del patrimonio
- Ai sensi dell'art. 37 della legge 196/2009 e s.m.i., il conto del bilancio e il conto del patrimonio di ciascun ministero sono compilati: al termine dell'anno finanziario, per cura del direttore del competente ufficio centrale del bilancio
- Ai sensi dell'art. 37 della legge 196/2009, il rendiconto generale dell'esercizio scaduto: viene trasmesso alla Corte dei conti, per cura del Ragioniere Generale dello Stato
- Ai sensi dell'art. 37 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, al termine dell'anno finanziario ciascun Ministero, per cura del direttore del competente ufficio centrale del bilancio, compila: Il conto del bilancio ed il conto del patrimonio relativi alla propria amministrazione
- Ai sensi dell'art. 38 della L.196/2009 e ss.mm.ii, chi parifica il rendiconto generale e lo trasmette al Ministro dell'economia e delle finanze per la successiva presentazione alle Camere? La Corte dei Conti
- Ai sensi dell'art. 38 della legge 196/2009, dopo la parificazione, il rendiconto generale dello Stato viene inviato: al Ministero dell'Economia e delle Finanze
- Ai sensi dell'art. 38 della legge 196/2009, la Corte dei conti: parifica il rendiconto generale dello Stato
- Ai sensi dell'art. 38 della legge 196/2009, la verifica effettuata sul rendiconto generale dello Stato dalla Corte dei conti e volta a confrontare i risultati ottenuti con le previsioni presenti nella legge di approvazione del bilancio di previsione, prende il nome di: parificazione
- Ai sensi dell'art. 38 della legge 196/2009, qual è il soggetto che esercita il giudizio di parificazione sul rendiconto generale? La Corte dei conti
- Ai sensi dell'art. 38-quater della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, ciascuna transazione elementare è caratterizzata da: Una codifica che consente di tracciare le operazioni contabili movimentando contemporaneamente le voci del piano dei conti finanziario, economico e patrimoniale
- Ai sensi dell'art. 38-quater della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, ogni atto gestionale posto in essere dai funzionari responsabili della gestione del sistema di contabilità integrata costituisce nelle rilevazioni contabili: Una transazione elementare
- Ai sensi dell'art. 38-septies della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, per la valutazione del diverso impatto della politica di bilancio sulle donne e sugli uomini, in termini di denaro, servizi, tempo e lavoro non retribuito, il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato avvia un'apposita sperimentazione dell'adozione di un: Bilancio di genere
- Ai sensi dell'art. 38-ter della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, il Piano dei conti integrato è costituito da: Conti che rilevano le entrate e le spese in termini di contabilità finanziaria e da conti economico- patrimoniali redatti secondo comuni criteri di contabilizzazione
- Ai sensi dell'art. 41 del d.P.R. 97/2003, i componenti positivi e negativi della gestione sono evidenziati, secondo criteri di competenza economica, nel: conto economico
- Ai sensi dell'art. 44 della legge 196/2009, il saldo di cassa del settore statale: esprime il fabbisogno da finanziare attraverso emissioni di titoli di Stato ed altri strumenti a breve e lungo termine
- Ai sensi dell'art. 44 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, per saldo di cassa del settore statale si intende: Il risultato del consolidamento tra flussi di cassa del bilancio dello Stato e della Tesoreria statale
- Ai sensi dell'art. 44-bis della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, il Conto riassuntivo del Tesoro costituisce: La rendicontazione mensile delle riscossioni e dei pagamenti relativi al servizio di tesoreria statale, riguardante sia la gestione del bilancio dello Stato sia quella della tesoreria statale
- Ai sensi dell'art. 44-quater co.1 della L. 196/09 e ss.mm.ii., le amministrazioni dello Stato possono gestire risorse presso il sistema bancario e postale? Solo nel caso in cui ciò sia previsto da norma di legge o da disposizione regolamentare
- Ai sensi dell'art. 46 co.3 della L. 196/09 e ss.mm.ii., per gli enti territoriali diversi dallo Stato, il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - e la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica con cadenza_______, entro 90 giorni dalla chiusura di ciascun esercizio, svolgono un'attività di monitoraggio degli scostamenti dei dati effettivi rispetto a quelli comunicati dagli enti medesimi. annuale
- Ai sensi dell'art. 46 co.3 della L. 196/09 e ss.mm.ii., per gli enti territoriali diversi dallo Stato, il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - e la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica con cadenza annuale, entro___ giorni dalla chiusura di ciascun esercizio, svolgono un'attività di monitoraggio degli scostamenti dei dati effettivi rispetto a quelli comunicati dagli enti medesimi. 90
- Ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, comma 2, in ambito pubblica amministrazione, quali obiettivi sono determinati con apposite linee guida adottate su base triennale con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri? Generali
- Ai sensi dell'art. 5, comma 2, del d.P.R. 97/2003, la gestione finanziaria degli Enti Pubblici si svolge in base: al bilancio di previsione
- Ai sensi dell'art. 7 della legge 196/2009, gli eventuali disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica sono da presentare alle Camere entro: il mese di gennaio
- Ai sensi dell'art. 7 della legge 196/2009, il Documento di economia e finanza: rientra tra gli strumenti della programmazione
- Ai sensi dell'art. 7 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, chi presenta alle Camere i documenti che costituiscono strumenti della programmazione finanziaria e di bilancio? Il Governo su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, sentito, per quanto concerne la terza sezione del DEF, il Ministro per le politiche europee
- Ai sensi dell'art. 7 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, nell'ambito del ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio, qual è il primo strumento di programmazione? Il Documento di economia e finanza (DEF)
- Ai sensi dell'art.21 della L.196/2009 e ss.mm.ii, le missioni rappresentano: Le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti con la spesa
- Ai sensi dell'art.34 della L.196/2009 e ss.mm.ii, il dirigente responsabile della gestione ha l'obbligo di aggiornare il piano finanziario dei pagamenti, con riferimento alle unità elementari di bilancio di propria pertinenza,... Almeno con cadenza mensile
- Ai sensi dell'articolo 21 della legge 196/2009, in merito alla classificazione del bilancio dello Stato, nell'ambito di ciascun programma le spese si ripartiscono in: oneri inderogabili, fattori legislativi e spese di adeguamento al fabbisogno
- Ai sensi dell'articolo 44 della legge 196/2009, il saldo di cassa del settore statale è: il risultato del consolidamento tra flussi di cassa del bilancio dello Stato e della Tesoreria statale
- Al fine di garantire la realizzazione degli obiettivi programmati, la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche, l'imparzialità ed il buon andamento della Pubblica Amministrazione e la trasparenza dell'azione amministrativa, gli enti pubblici applicano: il controllo di gestione
- Al termine dell'esercizio finanziario si provvede al riaccertamento dei residui (art. 34-ter L. 196/2009) con: decreto ministeriale
- Alla luce dell'art. 7 della legge 196/2009, entro quale termine di ogni anno deve essere presentato al Parlamento il Documento di economia e finanza? Il 10 aprile
- Alla luce di quanto espresso dall'art. 7 della legge 196 del 2009 e s.m.i., entro quale termine di ogni anno deve essere presentato al Parlamento il Documento di economia e finanza? Entro il 10 aprile