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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Notaio - quesiti di difficoltà bassa

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Tizia dovendo partire per le vacanze estive, lascia in deposito all'amica Mevia una valigia contenente la sua collezione di oggetti preziosi, affinchè la custodisca ed al suo rientro gliela restituisca. Dal suddetto contratto nè da altre circostanze nulla si desume circa la gratuità ovvero l'onerosità dello stesso; in tale ipotesi:   il deposito si presume gratuito
Tizia e Caia, commercianti, concludono un accordo che limita la concorrenza, senza determinare la durata del patto. Decorsi due anni Caia notifica a Tizia un atto stragiudiziale con il quale sostiene che il patto, ancorchè circoscritto ad una determinata zona, non è valido perchè non ne è stata determinata la durata. In questo caso:   il patto è valido per la durata di cinque anni e pertanto la pretesa di Caia è infondata
Tizia e Caio, imprenditori, hanno concluso un accordo che limita la concorrenza, senza determinare la durata del patto. Due anni dopo, Caio notifica a Tizia un atto stragiudiziale con il quale sostiene che il patto, ancorchè circoscritto a una determinata zona, non è valido perchè non ne è stata determinata la durata. In questo caso:   il patto è valido per la durata di un quinquennio e pertanto la pretesa di Caio è infondata
Tizia, moglie del notaio Romolo Romani, è tutrice dell'interdetto Caio. Può detto notaio ricevere il contratto con il quale Tizia, nella sua veste di tutrice, debitamente autorizzata dalla competente autorità giudiziaria, vende il fondo Tuscolano di proprietà di Caio a Sempronio?   No
Tizia, piena ed esclusiva proprietaria del fondo Corneliano, intende costituire, a titolo gratuito, il diritto di fare e mantenere al disopra del suolo una costruzione a favore della sorella Caia, che ne acquisti la proprietà. A tal fine Tizia, recatasi con Caia dal notaio Romolo Romani, gli precisa di essere nubile, senza figli e senza ascendenti e gli chiede di ricevere il relativo atto; il notaio risponderà che:   Tizia può costituire a titolo gratuito il diritto di fare e mantenere al disopra del suolo una costruzione a favore di altri, che ne acquista la proprietà
Tizia, vedova, piena proprietaria di due interi fabbricati e di un terreno, intende disporre, per il tempo in cui avrà cessato di vivere, delle proprie sostanze, istituendo erede universale l'unica figlia Caia e legando detto terreno a Mevio, attualmente all'estero. Essendo Tizia preoccupata che Mevio non consegua il legato, si reca dal notaio Romolo Romani e chiede delucidazioni a riguardo. Il notaio risponderà che:   la proprietà del terreno si trasmetterà da Tizia a Mevio al momento della morte di Tizia, senza bisogno di accettazione
Tizietto di anni 12, figlio dei coniugi Tizio e Tizia, ha ricevuto dallo zio Sempronio, a titolo di donazione, un appartamento ad uso civile abitazione. Detto appartamento è però rimasto inutilizzato per parecchi anni ed è privo di contatore dell'energia elettrica. Chi può sottoscrivere il relativo contratto di fornitura dell'energia elettrica?   Tizio o Tizia disgiuntamente
Tizietto di anni 16 è figlio riconosciuto di Tizio con il quale convive e di Caia che non lo ha riconosciuto. Tizio intende alienare l'usufrutto legale sui beni di Tizietto.   Tizio non può alienare
Tizietto minore di età è proprietario di un fabbricato per la cui manutenzione ordinaria sono necessarie ingenti spese; il padre Caio, esercente in via esclusiva la potestà, si reca dal notaio per sapere a carico di chi sono tali spese. Il notaio risponderà:   le spese relative alla manutenzione ordinaria del fabbricato sono a carico di Caio in quanto inerenti all'usufrutto legale
Tizietto, minore, ha perso entrambi i suoi genitori in un incidente aereo. Egli, domiciliato in Roma, non ha, nel luogo del proprio domicilio, parenti conosciuti o capaci di esercitare l'ufficio di tutore. Può il giudice tutelare deferire la tutela di Tizietto ad un ente di assistenza che ha sede nel comune di Roma?   Sì
Tizietto, quindicenne, all'insaputa dei suoi genitori Mevio e Mevia esegue la prestazione da lui dovuta al creditore Caio. Possono Mevio e Mevia impugnare a causa dell'incapacità di Tizietto il pagamento eseguito da quest'ultimo?   No, in nessun caso
Tizio acquista in buona fede un autoveicolo in base ad un atto nullo, poichè l'oggetto non risulta né determinato né determinabile. Con il decorso di quanti anni si compirà in suo favore l'usucapione dell'autoveicolo?   Con il decorso di dieci anni
Tizio acquista in buona fede un autoveicolo senza trascrivere l'atto di acquisto. Con il decorso di quanti anni si compirà in suo favore l'usucapione dell'autoveicolo?   Con il decorso di dieci anni
Tizio acquista un bene nel 1981; nel 1982 si sposa con Caia, senza scegliere il regime di separazione dei beni. Successivamente i coniugi non stipulano alcuna convenzione matrimoniale. Per alienare il bene è necessario anche il consenso di Caia?   No
Tizio assume stabilmente l'incarico di promuovere per conto di Caio, verso retribuzione, la conclusione di contratti in una zona determinata. Secondo il codice civile, Tizio e Caio hanno così stipulato un contratto di:   Agenzia
Tizio avvocato e Tizia medico hanno contratto matrimonio nell'anno 2000, e da allora si trovano in regime di comunione legale dei beni. Costituisce, fra l'altro, oggetto della comunione stessa:   la casa destinata a residenza familiare comprata durante il matrimonio da Tizio con il denaro ricevuto in prestito dal nonno paterno
Tizio avvocato e Tizia medico hanno contratto matrimonio nell'anno 2000, e da allora si trovano in regime di comunione legale dei beni. Costituisce, fra l'altro, oggetto della comunione stessa:   la casa destinata a residenza familiare comprata durante il matrimonio da Tizia con i proventi della propria attività di medico
Tizio avvocato e Tizia medico hanno contratto matrimonio nell'anno 2000, e da allora si trovano in regime di comunione legale dei beni. Costituisce, fra l'altro, oggetto della comunione stessa:   l'arredamento della casa destinata a residenza familiare acquistato insieme durante il matrimonio da Tizio e Tizia per effetto della permuta di mobili già compresi nella comunione legale
Tizio avvocato e Tizia medico hanno contratto matrimonio nell'anno 2000, e da allora si trovano in regime di comunione legale dei beni. Costituisce, fra l'altro, oggetto della comunione stessa:   la casa destinata a residenza familiare comprata insieme durante il matrimonio da Tizio e Tizia con il denaro ricevuto in prestito dai rispettivi genitori
Tizio avvocato e Tizia medico hanno contratto matrimonio nell'anno 2000, e da allora si trovano in regime di comunione legale dei beni. Costituisce, fra l'altro, oggetto della comunione stessa:   la casa destinata a residenza familiare comprata durante il matrimonio da Tizia con il denaro ricevuto in prestito dal nonno paterno
Tizio avvocato e Tizia medico hanno contratto matrimonio nell'anno 2000, e da allora si trovano in regime di comunione legale dei beni. Costituisce, tra l'altro, oggetto della comunione stessa:   la casa destinata a residenza familiare comprata durante il matrimonio da Tizio con i proventi della propria attività di avvocato
Tizio cede a Caio il credito che vanta verso Sempronio. A norma del codice civile, la cessione ha effetto nei confronti di Sempronio:   quando Sempronio l'ha accettata o gli è stata notificata
Tizio cede alcuni dei suoi beni, fra cui immobili, ai propri creditori, incaricandoli di liquidare tali attività per il soddisfacimento dei loro crediti. Deve essere trascritto tale atto?   Sì
Tizio cede in permuta a Caio un immobile del valore di trecentomila euro, e Caio, allo stesso titolo, cede a Tizio un diamante del valore di cinquecentomila euro. Nel contratto le parti inseriscono un patto che esclude la garanzia di Caio per i vizi del diamante. Il patto:   non ha effetto qualora Caio abbia in mala fede taciuto a Tizio i vizi del diamante
Tizio cede tutti i suoi beni, fra cui immobili, ai propri creditori, incaricandoli di liquidare tali attività per il soddisfacimento dei loro crediti. Deve essere trascritto tale atto?   Sì
Tizio chiede al notaio di ricevere il suo testamento in forma pubblica, ma fa presente di non essere in grado di depositare presso il notaio l'importo degli onorari e delle spese dell'atto. In questo caso il notaio:   non può ricusare il suo ministero
Tizio con testamento olografo ha nominato eredi nell'universalità dei beni Caio e Sempronio, senza predeterminazione di quote e senza ulteriori disposizioni. Apertasi la successione di Tizio, Caio, coniugato ma senza discendenti, rinuncia all'eredità. A chi si devolve la sua porzione di eredità?   A Sempronio per accrescimento
Tizio concede a Caio, a titolo di mutuo, la somma di cinquantamila euro. Nel relativo contratto Caio, dopo avere garantito la restituzione della somma mediante consenso all'iscrizione di ipoteca su un bene di sua proprietà, conviene con Tizio che, in mancanza del pagamento del credito nel termine fissato, la proprietà della cosa ipotecata passi al creditore. Tale patto è:   Nullo
Tizio conferisce a Caio il mandato, senza rappresentanza, a vendere la propria automobile. Caio riesce a concludere il contratto di compravendita con Sempronio ed assume l'obbligazione di consegnargli l'automobile. In questo caso le somme necessarie per la consegna:   devono essere somministrate da Tizio, salvo patto contrario
Tizio conferisce a Caio mandato per gestire tre immobili di cui entrambi sono comproprietari. Tenuto conto che il mandato è conferito anche nell'interesse del mandatario, la morte di Tizio:   non determina l'estinzione del mandato
Tizio conferisce a Caio mandato per gestire tre immobili di cui entrambi sono comproprietari. Tenuto conto che il mandato è conferito anche nell'interesse del mandatario, la sopravvenuta incapacità di Tizio:   non determina l'estinzione del mandato
Tizio conferisce mandato a Caio perchè questi disponga per donazione dell'appartamento che Tizio ha ricevuto in eredità dal proprio padre Mevio, conferendo a Caio ampia facoltà in ordine alla scelta del donatario. Tale mandato è:   nullo
Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende cedere ai suoi creditori detto bene e dichiara al Notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente il relativo atto:   E' sufficiente il solo consenso di Tizio
Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende concedere in comodato detto bene ad un terzo e dichiara al notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente l'atto:   è sufficiente il solo consenso di Tizio
Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende conferire in società il godimento di detto bene e dichiara al notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente l'atto:   è sufficiente il solo consenso di Tizio
Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende conferire in Società la proprietà di detto bene e dichiara al notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente il relativo atto:   è sufficiente il solo consenso di Tizio
Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende costituire un diritto di abitazione su detto bene a favore della nonna e dichiara al notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente il relativo atto:   è sufficiente il solo consenso di Tizio
Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende costituire usufrutto su detto bene a favore di un terzo e dichiara al Notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente il relativo atto:   E' sufficiente il solo consenso di Tizio
Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende donare la nuda proprietà di detto bene al nipote e dichiara al notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente il relativo atto:   è sufficiente il solo consenso di Tizio
Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende donare la proprietà di detto bene al nipote e dichiara al notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente il relativo atto:   è sufficiente il solo consenso di Tizio
Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende ipotecare detto bene a favore di un terzo e dichiara al notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente il relativo atto:   è sufficiente il solo consenso di Tizio
Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende locare per dieci anni detto bene a Sempronio e dichiara al notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente il relativo atto:   è sufficiente il solo consenso di Tizio
Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende transigere una causa con un terzo relativamente a detto bene e dichiara al notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente l'atto:   è sufficiente il solo consenso di Tizio
Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende trasferire detto bene in luogo dell'adempimento di un suo debito e dichiara al Notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente il relativo atto:   E' sufficiente il solo consenso di Tizio
Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende vendere ad un terzo detto bene e dichiara al Notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente il relativo atto:   E' sufficiente il solo consenso di Tizio
Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende vendere la nuda proprietà di detto bene ad un terzo e dichiara al notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente il relativo atto:   è sufficiente il solo consenso di Tizio
Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora vuol vendere a terzi con patto di riscatto detto bene e dichiara al Notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente il relativo atto:   E' sufficiente il solo consenso di Tizio
Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora vuol vendere a terzi il bene con riserva della proprietà e dichiara al notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente il relativo atto:   E' sufficiente il solo consenso di Tizio
Tizio coniugato con Mevia comprò un terreno nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende costituire servitù a favore del fondo di un terzo e a carico di detto bene e dichiara al notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente il relativo atto:   è sufficiente il solo consenso di Tizio
Tizio dispone della propria successione stipulando apposita convenzione con Sempronio. Tale convenzione è:   Nulla
Tizio dispone per testamento che la divisione dell'eredità fra gli eredi istituiti Mevio, Caio e Filano, quest'ultimo minore di età, non abbia luogo prima che sia trascorso un anno dal compimento della maggiore età di Filano. La disposizione contenente il divieto è:   Valida
Tizio dispone per testamento che la divisione dell'eredità fra gli eredi istituiti non abbia luogo prima che siano trascorsi cinque anni dalla propria morte. La disposizione contenente il divieto é:   Valida
Tizio dona un immobile all'associazione non riconosciuta "ALFA" che ha per scopo la promozione degli studi sull'ambiente. In questo caso perchè la donazione si perfezioni ed abbia efficacia:   è sufficiente l'accettazione della donazione
Tizio è affittuario di un'azienda commerciale avente ad oggetto la vendita di biciclette e motocicli; può egli, a norma del codice civile, modificare l'oggetto dell'attività aziendale destinandola alla vendita di autocarri?   No
Tizio e Caia esercenti la potestà sul figlio minore Tizietto intendono cedere a Sempronio il credito da loro vantato nei confronti del predetto Tizietto. Recatisi dal notaio per la stipula del relativo atto, questi risponderà:   Che l'atto si può stipulare senza alcuna autorizzazione
Tizio e Caia esercenti la potestà sul figlio minore Tizietto intendono rendersi cessionari a titolo oneroso di un credito vantato dal predetto Tizietto nei confronti di Mevio. Recatisi dal notaio per la stipula del relativo atto, questi risponderà:   Che l'atto non si può stipulare
Tizio e Caia hanno contratto matrimonio davanti all' ufficiale dello stato civile il 20 agosto 1976. Tizio è intervenuto da solo in qualità di acquirente nell'atto di compravendita di un immobile con rogito in data 20 maggio 1980. Non avendo Tizio e Caia mai espresso, fino ad oggi, alcuna volontà in ordine al loro regime patrimoniale, a quale regime è sottoposto il bene in oggetto durante il matrimonio?   Al regime della comunione legale dei beni
Tizio e Caia hanno contratto matrimonio davanti all'ufficiale dello stato civile il 20 agosto 1974. Tizio è intervenuto da solo in qualità di acquirente nell'atto di compravendita di un immobile con rogito in data 20 maggio 1982. Non avendo Tizio e Caia mai espresso, fino ad oggi, alcuna volontà in ordine al loro regime patrimoniale, a quale regime è sottoposto il bene in oggetto durante il matrimonio?   Al regime della comunione legale dei beni
Tizio e Caia hanno contratto matrimonio davanti all'ufficiale dello stato civile il 20 giugno 1977. Caia era intervenuta da sola in qualità di acquirente nell'atto di compravendita di un immobile con rogito in data 19 giugno 1977. Non avendo Tizio e Caia mai espresso, fino ad oggi, alcuna volontà in ordine al loro regime patrimoniale, chi è proprietario del bene in oggetto?   Solamente Caia
Tizio e Caia hanno contratto matrimonio davanti all'ufficiale dello stato civile il 20 giugno 1977. Tizio e Caia erano intervenuti in qualità di acquirenti nell'atto di compravendita di un immobile con rogito in data 19 maggio 1977. Non avendo Tizio e Caia mai espresso, fino ad oggi, alcuna volontà in ordine al loro regime patrimoniale, chi è proprietario del bene in oggetto?   Tizio e Caia in comunione ordinaria
Tizio e Caia hanno contratto matrimonio davanti all'ufficiale dello stato civile in data 15 giugno 1975. Tizio è intervenuto da solo in qualità di acquirente nell'atto di compravendita di un immobile con rogito in data 19 maggio 1980. Non avendo Tizio e Caia mai espresso, fino ad oggi, alcuna volontà in ordine al loro regime patrimoniale, chi è proprietario del bene in oggetto?   Entrambi i coniugi in regime di comunione legale dei beni
Tizio e Caia si sposano con rito civile e chiedono che l'Ufficiale dello Stato Civile riceva, all'atto della celebrazione del matrimonio, la loro dichiarazione di scelta del regime di separazione dei beni. Cosa risponderà l'Ufficiale dello Stato Civile?   Che la dichiarazione è ricevibile
Tizio e Caia, coniugati con matrimonio celebrato il 22 settembre 1975 davanti all'ufficiale dello stato civile, hanno acquistato un immobile il 20 maggio 1986. Non avendo gli stessi espresso alcuna volontà in ordine al loro regime patrimoniale nè all'atto di celebrazione del matrimonio nè successivamente, a quale regime patrimoniale è sottoposto il bene in oggetto durante il matrimonio?   Al regime della comunione legale dei beni
Tizio e Caia, coniugati con matrimonio contratto in data 20 settembre 1975, intendono stipulare una convenzione matrimoniale, ma non si trovano nella condizione di intervenire contestualmente all'atto per cui chiedono che la convenzione sia fatta mediante scrittura con autentiche separate. E' possibile?   No
Tizio e Caia, coniugati con matrimonio contratto in data anteriore al 20 settembre 1975, intendono stipulare una convenzione matrimoniale, ma non si trovano nella condizione di intervenire contestualmente all'atto per cui chiedono che la convenzione sia fatta mediante scrittura con le sottoscrizioni autenticate separatamente. E' possibile?   No
Tizio e Caia, coniugati con matrimonio contratto in data posteriore al 20 settembre 1975, intendono stipulare una convenzione matrimoniale, ma non si trovano nella condizione di intervenire contestualmente all'atto per cui chiedono che la convenzione sia fatta mediante scrittura con autentiche separate. E' possibile?   No
Tizio e Caia, coniugi in comunione legale fin dal matrimonio e che hanno figli minori, possono convenire lo scioglimento di tale comunione?   Sì
Tizio e Caia, coniugi in comunione legale, il cui figlio Tizietto è minorenne, si recano dal notaio chiedendogli di ricevere una convenzione matrimoniale di separazione dei beni. Il notaio risponderà loro:   Che la convenzione è ricevibile
Tizio e Caia, coniugi in regime di comunione legale dei beni a seguito di matrimonio con rito cattolico con effetti civili, decidono di adottare il regime patrimoniale della separazione dei beni, con idonea convenzione. Successivamente:   il notaio rogante deve richiedere all'ufficiale di stato civile l'annotazione della convenzione a margine dell'atto di matrimonio nel termine di trenta giorni dalla data di stipula della convenzione
Tizio e Caia, coniugi in regime di separazione dei beni per aver dichiarato la scelta di tale regime nell'atto di celebrazione del matrimonio, che avvenne con rito concordatario, intendono modificare il loro regime patrimoniale stipulando un'apposita convenzione matrimoniale. Quale fra le seguenti dev'essere, sotto pena di nullità, la forma di tale convenzione?   L'atto pubblico
Tizio e Caia, coniugi in regime di separazione dei beni per aver dichiarato la scelta di tale regime nell'atto di celebrazione del matrimonio, che avvenne con rito concordatario, intendono modificare il loro regime patrimoniale. Devono stipulare, pertanto, un'apposita convenzione matrimoniale, mediante:   Atto pubblico redatto da notaio
Tizio e Caia, coniugi, risiedono l'uno a Torino e l'altro a Lampedusa e non è stata fissata una residenza della famiglia; il loro figlio minore, soggetto alla loro potestà, convive con la madre Caia. Qual è il domicilio del minore?   Quello della madre Caia
Tizio e Caia, genitori esercenti la potestà sul figlio minore Tizietto, hanno l'usufrutto legale sugli immobili di proprietà dello stesso Tizietto. In tale ipotesi, Tizio e Caia devono prestare idonea garanzia?   No
Tizio e Caia, promessi sposi, intendono stipulare una convenzione matrimoniale, ma, essendo residenti in due città distanti fra loro, non si trovano nella condizione di intervenire contestualmente all'atto, per cui chiedono che la convenzione sia fatta mediante scrittura con le sottoscrizioni autenticate separatamente. E' possibile?   No
Tizio e Caio concludono un contratto con il quale Tizio consegna a Caio una cosa immobile, affinchè quest'ultimo se ne serva per un tempo determinato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta e senza dover corrispondere alcun corrispettivo per l'uso della cosa. In questo caso, le parti hanno concluso un:   Contratto di comodato
Tizio e Caio concludono un contratto con il quale Tizio consegna a Caio una cosa immobile, affinchè quest'ultimo se ne serva per un uso determinato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta e senza dover corrispondere alcun corrispettivo per l'uso della cosa. In questo caso, le parti hanno concluso un:   Contratto di comodato
Tizio e Caio concludono un contratto con il quale Tizio consegna a Caio una cosa mobile, affinchè quest'ultimo se ne serva per un tempo determinato con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta e senza che Caio debba corrispondere alcun corrispettivo per l'uso della cosa. In questo caso, le parti hanno concluso un:   contratto di comodato
Tizio e Caio concludono un contratto con il quale Tizio consegna a Caio una cosa mobile, affinchè quest'ultimo se ne serva per un uso determinato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta e senza che Caio debba corrispondere alcun corrispettivo per l'uso della cosa. In questo caso, le parti hanno concluso un:   contratto di comodato
Tizio e Caio entrambi non imprenditori hanno stipulato un contratto di permuta in forza del quale Tizio ha trasferito a Caio una porzione di fabbricato urbano, mentre Caio ha trasferito a Tizio un terreno agricolo di pari valore. Salvo patto contrario, a carico di chi sono le spese della permuta e le altre accessorie?   di Tizio e Caio in parti uguali
Tizio e Caio hanno acquistato in parti uguali da Sempronio la piena proprietà del fondo Corneliano. Può Caio donare al figlio Mevio la sua quota?   Sì
Tizio e Caio hanno acquistato in parti uguali da Sempronio la piena proprietà del fondo Corneliano. Può Caio vendere ad un terzo la sua quota?   Sì
Tizio e Caio hanno concluso un contratto di commissione con il quale Tizio si è obbligato a vendere, in nome proprio ma per conto di Caio, alcune macchine agricole di proprietà dello stesso Caio. Nel suddetto contratto le parti non hanno stabilito nulla circa la misura della provvigione spettante al commissionario. In tal caso:   la misura della provvigione si determina secondo gli usi del luogo in cui è compiuto l'affare ed in mancanza di usi provvede il giudice secondo equità
Tizio e Caio hanno concluso un contratto di somministrazione di prodotti alimentari a tempo indeterminato, senza nulla pattuire in tema di recesso. A norma del codice civile, può una delle parti recedere dal contratto?   Sì, dando preavviso nel termine stabilito dagli usi, o in mancanza, in un termine congruo avuto riguardo alla natura della somministrazione
Tizio e Caio hanno concluso, mediante scrittura privata le cui sottoscrizioni non sono state autenticate nè accertate giudizialmente, un contratto preliminare avente per oggetto la conclusione di un contratto di compravendita della proprietà di un appartamento di Tizio. In questo caso il contratto preliminare:   non può essere trascritto nei registri immobiliari
Tizio e Caio intendono costituire tra loro una società semplice conferendo rispettivamente denaro e un autoveicolo. Quale forma è necessaria per tale costituzione?   Nessuna forma particolare
Tizio e Caio intendono costituire una società semplice conferendo nella stessa danaro. In questo caso il contratto è soggetto a forme speciali, ai fini della sua validità?   No
Tizio e Caio intendono tra loro costituire una società semplice conferendo rispettivamente denaro e la proprietà di un bene immobile. Ai fini della validità del contratto, quale forma è necessaria per tale costituzione?   Forma scritta
Tizio e Caio pretendono entrambi di essere esclusivi proprietari di una strada poderale posta a confine delle loro rispettive proprietà. Essi vogliono transigere la suddetta lite riconoscendo che il confine tra le loro proprietà coincide con la mezzeria di detta strada poderale. Quale forma deve rivestire tale contratto?   E' sufficiente la forma scritta ai fini della validità del contratto
Tizio e Caio si recano dal notaio Romolo Romani chiedendogli di ricevere l'atto col quale Tizio intende donare a Caio la propria villa in Portofino. Il notaio predispone l'atto di donazione assumendo quali testimoni Sempronio e Mevio il quale, per un recente incidente motociclistico, ha il braccio destro bloccato da una ingessatura e non può materialmente sottoscrivere l'atto. L'atto così ricevuto sarà:   nullo, perchè i testimoni devono necessariamente sottoscrivere l'atto
Tizio e Caio si rivolgono al notaio Romolo Romani per procedere alla compravendita del fondo Tuscolano, per il prezzo di quattrocentomila euro. Le parti, che sanno leggere e scrivere e che sono conosciute dal notaio, vorrebbero di comune accordo rinunziare alla assistenza dei testimoni:   Il notaio può acconsentire e farà espressa menzione di tale accordo in principio dell'atto
Tizio e Caio soci accomandatari e Sempronio socio accomandante si recano dal notaio per modificare la ragione sociale della "Alfa s.a.s. di Tizio e Caio", di cui sono unici soci, e chiedono se sia possibile indicare nella ragione sociale il nome del solo Tizio. Che cosa risponderà il notaio?   Sì, perchè nella ragione sociale è sufficiente il nome di almeno uno dei soci accomandatari
Tizio e Caio soci accomandatari e Sempronio socio accomandante si recano dal notaio per modificare la ragione sociale della società "Alfa società in accomandita semplice di Tizio e Caio", di cui sono unici soci, e chiedono se sia possibile indicare nella ragione sociale il nome del solo Tizio. Il notaio risponderà:   Sì, è sufficiente il nome anche di un solo socio accomandatario
Tizio e Caio sono gli unici soci della società in nome collettivo "Alfa s.n.c. di Tizio e C." della quale Tizio è l'unico amministratore e rappresentante. Tizio e Caio si recano dal notaio al fine di apportare delle modificazioni all'atto costitutivo. Chiedono, quindi, al notaio a quali obblighi di iscrizione debbano adempiere. Il notaio risponderà che:   Tizio deve richiedere nel termine di trenta giorni all'ufficio del registro delle imprese l'iscrizione delle modificazioni stesse
Tizio e Caio sono rispettivamente figli dei fratelli Filano e Sempronio. Tra Tizio e Caio:   Vi è parentela in linea collaterale di quarto grado
Tizio e Caio sono rispettivamente socio accomandante e socio accomandatario della società denominata "Alfa s.a.s. di Caio". Nell'atto costitutivo nulla è detto in ordine al potere di controllo dei soci; Tizio, che per oltre un quinquennio si è disinteressato all'attività societaria, ha comunque diritto di avere da Caio:   notizie dello svolgimento degli affari sociali
Tizio e Caio vogliono che il loro opificio industriale rimanga per patto espresso in comunione ordinaria per almeno sei anni. Tale patto:   E' valido ed ha effetto anche per gli aventi causa di Tizio e Caio
Tizio e Caio vogliono costituire tra loro una società semplice e chiedono al notaio se la determinazione della parte di ciascuno di loro nei guadagni e nelle perdite possa essere rimessa a un terzo. Il notaio risponderà:   Sì, è possibile
Tizio e Caio, assunti dal Notaio Romolo Romani quali fidefacienti, non possono presenziare fino alla fine dell'atto a causa di inderogabili impegni. In questo caso:   i fidefacienti possono allontanarsi prima della fine dell'atto ma dopo la dichiarazione relativa all'identità personale delle parti. In tal caso debbono apporre la loro firma subito dopo quella dichiarazione, e il Notaio ne deve fare menzione
Tizio e Caio, coltivatori diretti, e Sempronio, commerciante, sono gli unici soci di una società semplice avente ad oggetto l'esercizio dell'agricoltura. Essi convengono di sciogliere la società e nominano quali liquidatori Tizio e Sempronio, conferendo loro il potere di agire anche disgiuntamente. Tizio e Sempronio intraprendono una nuova operazione. In questo caso:   Essi rispondono personalmente e solidalmente per l'affare intrapreso, in quanto non potevano intraprendere nuove operazioni
Tizio e Caio, coltivatori diretti, e Sempronio, libero professionista, sono gli unici soci della società semplice "BETA" avente ad oggetto l'esercizio dell'agricoltura. A causa di un pessimo raccolto la società non è in grado di far fronte al pagamento dei prodotti utilizzati per la coltivazione del fondo Pontino. La società "BETA" è inoltre proprietaria del fondo Tusculano. La società "ALFA", creditrice di euro diecimila nei confronti della società "BETA", per il pagamento delle sue spettanze, si rivolge direttamente a Tizio. Quest'ultimo:   Può domandare la preventiva escussione del patrimonio sociale, indicando alla società "ALFA" i fondi Pontino e Tusculano come beni sui quali potrà agevolmente soddisfare il proprio credito
Tizio è coniugato con Sempronia, figlia di Sempronio; Tizio e Sempronio, pertanto, sono affini:   Di primo grado in linea retta
Tizio è coniugato con Sempronia, sorella di Sempronio, a sua volta coniugato con Caia. Tra Tizio e Caia esistono rapporti di parentela o di affinità?   No, non sono né parenti né affini
Tizio è coniugato in regime di comunione legale con Caia diciassettenne la quale:   su richiesta di Tizio può essere esclusa dall'amministrazione dei beni della comunione
Tizio è debitore della somma di centomila euro nei confronti di Caio; essendosi reso inadempiente, Caio lo ha formalmente costituito in mora nei termini di legge. In questo caso:   dal giorno della mora sono dovuti gli interessi legali, anche se Caio non prova di aver sofferto alcun danno e anche se non era dovuta precedentemente alcuna specie di interessi
Tizio è debitore della somma di complessivi euro cinquecentomila nei confronti di Caio, Sempronio, Filano e Mevio e con essi conclude un contratto con il quale li incarica di liquidare alcune sue attività e di ripartirne tra loro il ricavato in soddisfacimento dei loro crediti. In questo caso, le parti hanno concluso un contratto:   Di cessione dei beni ai creditori
Tizio è debitore della somma di complessivi euro cinquecentomila nei confronti di Caio, Sempronio, Filano e Mevio e con essi conclude un contratto con il quale li incarica di liquidare tutte le sue attività e di ripartirne tra loro il ricavato in soddisfacimento dei loro crediti. In questo caso, le parti hanno concluso un contratto:   Di cessione dei beni ai creditori
Tizio è debitore di Caio della somma di cinquantamila euro a titolo di mutuo garantito con ipoteca su un proprio immobile. Le parti, in epoca successiva alla stipula del relativo contratto, si recano dal notaio Romani e chiedono se è possibile pattuire che, in caso di mancato pagamento del credito nel termine fissato, la proprietà della cosa ipotecata passi al creditore Caio. Il notaio risponderà:   Che il patto è nullo, e lo sarebbe stato anche se coevo alla costituzione dell'ipoteca
Tizio è debitore di Caio della somma di cinquemila euro a titolo di mutuo garantito con un pegno su un proprio bene mobile. Le parti in epoca successiva alla stipula del relativo contratto si recano dal notaio Romani e gli chiedono se possono pattuire che, in caso di mancato pagamento del credito nel termine fissato, la proprietà della cosa data in pegno passi al creditore Caio. Il notaio risponderà:   Che il patto è nullo
Tizio è figlio della sorella di Caio. Tra Tizio e Caio esiste un rapporto di:   Parentela in linea collaterale di terzo grado
Tizio è fratello di Filana, moglie di Sempronio. Tra Tizio e Sempronio vi è:   Affinità in secondo grado in linea collaterale
Tizio è fratello di Tizia coniugata con Sempronio; Tizio e Sempronio, pertanto, sono fra loro affini:   Di secondo grado in linea collaterale
Tizio è il figlio diciassettenne di Caio e Caia che esercitano su di lui la potestà. Il minore è stato nominato erede universale dallo zio Filano morto due anni fa e nella cui casa il minore abita con i genitori dal momento della morte dello zio; Caio e Caia non hanno provveduto all'accettazione dell'eredità con il beneficio dell'inventario in nome del minore, nè alla redazione dell'inventario. In questo caso Tizio decade dal beneficio d'inventario:   al compimento di un anno dalla maggiore età, qualora entro tale termine non si sia conformato alle norme che regolano il beneficio di inventario
Tizio è marito di Caia; Sempronio è marito di Mevia; Caia e Mevia sono sorelle. Quale vincolo lega Tizio e Sempronio?   Nessun rapporto di parentela o affinità
Tizio è mediatore di Caio e Sempronio per la conclusione tra i due di un importante affare. Qualora venga a conoscenza di circostanze, relative alla valutazione e sicurezza dell'affare, che possano influire sulla conclusione dello stesso, Tizio:   dovrà comunicare alle parti le suddette circostanze
Tizio e Mevio concludono un contratto di mutuo con il quale Tizio consegna dieci chilogrammi d'oro a Mevio il quale si obbliga a restituirli a Tizio entro sei mesi dalla conclusione del contratto. In questo caso, i dieci chilogrammi d'oro dati a mutuo:   Passano in proprietà del mutuatario
Tizio e Mevio concludono un contratto di mutuo con il quale Tizio consegna la somma di euro diecimila a Mevio il quale si obbliga a restituirla entro il termine di sei mesi. In questo caso, il danaro mutuato:   Passa in proprietà del mutuatario
Tizio è obbligato a consegnare a Caio, entro un determinato termine, una scrivania da questi precedentemente acquistata. In pendenza del termine per la consegna, a causa di un improvviso terremoto, la scrivania perisce totalmente residuando di essa alcuni pezzi. In tal caso il debitore:   si libera dall'obbligazione consegnando al creditore quanto residua dal perimento totale della scrivania
Tizio è padre di Caio sposato con Mevia; Caio muore. In questo caso cessa il rapporto di affinità tra Tizio e Mevia?   No, salvo che per taluni effetti specialmente determinati
Tizio è padre di Sempronio che è padre di Caio; Caio è sposato con Mevia. Quale vincolo lega Tizio e Mevia?   Affinità in secondo grado in linea retta
Tizio è proprietario di un appartamento facente parte di un condominio. In assenza di disposizioni specifiche del titolo, il diritto di Tizio sui locali per gli stenditoi e per altri simili servizi in comune, è proporzionato:   Al valore del piano o della porzione di piano che gli appartiene
Tizio e Sempronio hanno tra loro costituito una società semplice al cui capitale partecipano per una quota pari rispettivamente al settanta e al trenta per cento; Tizio ha conferito in godimento locali adibiti ad uso ufficio, mentre Sempronio ha conferito una somma di danaro. Il rischio del perimento dei locali conferiti in godimento è a carico:   di Tizio
Tizio e Tizia genitori del minore Mevio di quindici anni, dovendo procedere alla divisione di un fabbricato di proprietà comune dei genitori e del minore, hanno richiesto al giudice tutelare la nomina di un curatore speciale. L'atto di divisione viene concluso da Tizio, Tizia e Caio, nominato curatore speciale di Mevio, e intervenuto all'atto di divisione senza specifica autorizzazione giudiziale al compimento dell'atto stesso. Non appena divenuto maggiorenne, Mevio si reca dal notaio Romolo Romani e gli chiede se l'atto di divisione, in considerazione di quanto su esposto, possa essere impugnato. Il notaio risponderà che:   Mevio può impugnare l'atto di divisione in quanto annullabile
Tizio e Tizia hanno contratto matrimonio nel 1993 senza effettuare alcuna scelta di regime patrimoniale; nel 1995 è nato il loro unico figlio Tizietto. Nel 1999 essi si recano dal notaio chiedendogli se sia ancora possibile per loro adottare il regime della separazione dei beni. Il notaio risponde che:   possono farlo, poiché le convenzioni matrimoniali possono essere stipulate in ogni tempo
Tizio e Tizia in data 2 maggio 1980 si sposano senza scegliere alcun regime patrimoniale. In data 7 settembre 1981 Tizio parte per la Spagna senza più dare notizie di sè. Trascorsi i termini di legge il tribunale competente, su istanza di Tizia, dichiara la morte presunta di Tizio. La dichiarazione di morte presunta:   Produce lo scioglimento della comunione legale, anche se i coniugi hanno figli minori
Tizio e Tizia in data 2 maggio 1990 si sposano senza scegliere alcun regime patrimoniale. In data 7 settembre 1991 Tizio parte per la Spagna senza più dare notizie di sè. Trascorsi due anni Tizia si rivolge al tribunale competente, affinchè venga dichiarata l'assenza di Tizio. La dichiarazione di assenza:   Produce lo scioglimento della comunione legale, anche se vi siano figli minori
Tizio e Tizia intendono accettare la donazione del fondo Tuscolano che un lontano parente vuol fare al loro figlio minore Tizietto. Affinchè l'atto sia validamente stipulato occorrerà l'intervento:   Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare
Tizio e Tizia intendono accettare un'eredità devolutasi in favore del loro figlio minore Tizietto. Affinchè la dichiarazione di accettazione sia valida occorrerà l'intervento:   Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare
Tizio e Tizia intendono comprare in nome e nell'interesse del loro figlio minore Tizietto il fondo Tuscolano utilizzando denaro pervenuto al minore per donazione. Affinchè l'atto sia validamente stipulato occorrerà l'intervento:   Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare
Tizio e Tizia intendono compromettere in arbitri un giudizio relativo a una donazione immobiliare fatta da Caio al loro figlio minore Tizietto. Affinchè detto compromesso in arbitri sia validamente concluso, è necessario l'intervento:   Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare
Tizio e Tizia intendono concedere ipoteca sul fondo Tuscolano che il loro figlio minore Tizietto di anni tredici ha ricevuto in donazione. Affinchè l'atto sia validamente stipulato occorrerà l'intervento:   Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare
Tizio e Tizia intendono contrarre un mutuo in nome e conto del loro figlio minore Tizietto. Affinchè l'atto sia validamente stipulato occorrerà l'intervento:   Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare
Tizio e Tizia intendono rinunziare ad un legato disposto per testamento in favore del loro figlio minore Tizietto. Affinchè la dichiarazione di rinunzia sia valida occorrerà l'intervento:   Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare
Tizio e Tizia intendono rinunziare ad un'eredità devolutasi in favore del loro figlio minore Tizietto. Affinchè la dichiarazione di rinunzia sia valida occorrerà l'intervento:   Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare
Tizio e Tizia intendono stipulare un contratto di divisione relativamente ai fondi Tuscolano e Corneliano dei quali il loro figlio minore Tizietto e il cugino Mevio maggiorenne sono comproprietari per averli ricevuti in donazione. Affinchè l'atto sia validamente stipulato occorrerà l'intervento:   Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare
Tizio e Tizia intendono transigere una lite relativa a una donazione immobiliare fatta da Caio al loro figlio minore Tizietto. Affinchè l'atto sia validamente stipulato occorrerà l'intervento:   Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare
Tizio e Tizia intendono vendere il fondo Tuscolano che il loro figlio minore Tizietto di anni quattordici ha comprato da Caio. Affinchè l'atto sia validamente stipulato occorrerà l'intervento:   Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare
Tizio e Tizia intendono vendere il fondo Tuscolano che il loro figlio minore Tizietto di anni quattordici ha ricevuto in donazione. Affinchè l'atto sia validamente stipulato occorrerà l'intervento:   Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare
Tizio e Tizia muoiono in un incidente aereo lasciando superstiti i loro figli minori Tizietto e Tizietta. Il giudice tutelare deve, ai sensi di legge, appena avuta notizia del fatto da cui deriva l'apertura della tutela, procedere alla nomina del tutore e del protutore. Quanti tutori deve nominare?   Un solo tutore ad entrambi i figli, salvo che particolari circostanze consiglino la nomina di più tutori
Tizio e Tizia si recano all'estero per festeggiare il loro anniversario di matrimonio lasciando il loro unico figlio Tizietto, minorenne, a casa dei nonni Tizione e Tiziona. Durante il viaggio di ritorno l'aereo su cui viaggiavano Tizio e Tizia precipita in Sudafrica causando la morte di tutti i passeggeri. Dove si apre la tutela di Tizietto?   Presso il tribunale ordinario del circondario dove è la sede principale degli affari e degli interessi di Tizietto
Tizio e Tizia si recano dal notaio e gli espongono: di essere fra loro coniugati, di non avere figli nè ascendenti viventi e di volere fare testamento con disposizione reciproca nel medesimo atto. Il notaio risponderà loro che:   Non si può fare testamento reciproco nel medesimo atto
Tizio e Tizia si recano dal notaio e gli espongono: di essere fra loro coniugati, di non avere figli nè ascendenti viventi e di volere fare testamento congiuntivo, nel medesimo atto, a vantaggio della fondazione "Alfa". Il notaio risponderà loro che:   Non si può fare testamento congiuntivo nel medesimo atto
Tizio e Tizia si sono sposati il 20 aprile 1996 senza scegliere alcun regime patrimoniale. Tizio, imprenditore edile, in data 27 aprile 1999 viene dichiarato fallito. Il fallimento di Tizio:   Produce lo scioglimento della comunione legale anche se i coniugi hanno figli minori
Tizio e Tizia si sono sposati il 20 settembre 1990 senza scegliere alcun regime patrimoniale. Detti coniugi, dopo otto anni di matrimonio, intendono separarsi consensualmente e, pertanto, si rivolgono al giudice competente affinchè venga omologata la separazione. La separazione personale consensuale omologata produce lo scioglimento della comunione legale?   Sì
Tizio e Tizia si sposano il 23 febbraio 1990 senza scegliere alcun regime patrimoniale. In data 22 aprile 1994 nasce il loro primo ed unico figlio Tizietto. Possono Tizio e Tizia convenire lo scioglimento della comunione legale pur essendo Tizietto minorenne?   Sì
Tizio e Tizia, che non intendono sposarsi, convivono ormai da cinque anni ed hanno un figlio di nome Tizietto, di due anni. Tizio e Tizia intendono riconoscere Tizietto e si recano pertanto dal notaio chiedendogli delucidazioni al riguardo. Il notaio risponderà che fra le forme espressamente previste dal codice civile per effettuare il riconoscimento del figlio naturale vi è:   Il testamento pubblico
Tizio e Tizia, che non intendono sposarsi, convivono ormai da cinque anni ed hanno un figlio di nome Tizietto, di due anni. Tizio e Tizia intendono riconoscere Tizietto e si recano pertanto dal notaio chiedendogli delucidazioni al riguardo. Il notaio risponderà che fra le forme espressamente previste dal codice civile per effettuare il riconoscimento del figlio naturale vi è:   Il testamento speciale, ricorrendone i presupposti
Tizio e Tizia, che non intendono sposarsi, convivono ormai da cinque anni ed hanno un figlio di nome Tizietto, di due anni. Tizio e Tizia intendono riconoscere Tizietto e si recano pertanto dal notaio chiedendogli delucidazioni al riguardo. Il notaio risponderà che fra le forme espressamente previste dal codice civile per effettuare il riconoscimento del figlio naturale vi è:   Il testamento segreto
Tizio e Tizia, che non intendono sposarsi, convivono ormai da cinque anni ed hanno un figlio di nome Tizietto, di due anni. Tizio e Tizia intendono riconoscere Tizietto e si recano pertanto dal notaio chiedendogli delucidazioni al riguardo. Il notaio risponderà che fra le forme espressamente previste dal codice civile per effettuare il riconoscimento del figlio naturale vi è:   L'atto pubblico
Tizio e Tizia, coniugi in regime di comunione legale dei beni, intendono costituire un fondo patrimoniale destinandovi unicamente la collezione di ceramiche inglesi di ingentissimo valore ereditate dallo zio Caio. Si recano dal notaio Romani il quale dirà loro:   non è possibile
Tizio e Tizia, coniugi in regime di comunione legale dei beni, intendono costituire un fondo patrimoniale destinandovi unicamente un quadro di grande valore. Si recano dal notaio Romani il quale risponderà loro:   non è possibile
Tizio e Tizia, coniugi in regime di separazione dei beni, sono i genitori del minore Tizietto ed esercitano sul medesimo la potestà. Tizietto in data 10 febbraio 1999 ha ereditato dallo zio Mevio un'ingente somma di danaro oltre ad alcuni appartamenti ad uso ufficio siti in Torino. Tizio e Tizia hanno male amministrato detto patrimonio e pertanto sono stati entrambi rimossi dalla amministrazione stessa. A chi viene affidata l'amministrazione?   Ad un curatore
Tizio e Tizia, coniugi in regime di separazione di beni, si recano dal Notaio al fine di acquistare da Mevio un piccolo appezzamento di terreno contiguo alla villetta di proprietà della sola Tizia e che costituirà ampliamento della corte esistente; nulla viene però precisato nell'atto di acquisto in riferimento alla determinazione delle quote. In tal caso:   le quote di partecipazione alla comunione si presumono eguali
Tizio e Tizia, coniugi, volendo costituire un fondo patrimoniale si rivolgono al notaio Romolo Romani per destinare, a far fronte ai bisogni della famiglia, il fondo Tuscolano acquistato in regime di comunione dei beni. Il notaio Romolo Romani, tenuto conto che le parti sanno leggere e scrivere, predisporrà:   Un atto pubblico con l'irrinunciabile intervento di due testimoni
Tizio e Tizia, fidanzati in procinto di contrarre matrimonio, si recano dal notaio chiedendogli se sia possibile per loro stipulare prima del matrimonio una convenzione matrimoniale per adottare il regime della separazione dei beni. Il notaio risponde che:   possono farlo, poiché le convenzioni matrimoniali possono essere stipulate in ogni tempo
Tizio e Tizia, fidanzati in procinto di contrarre matrimonio, si recano dal notaio chiedendogli se sia possibile stipulare prima del matrimonio una convenzione matrimoniale. Il notaio risponderà che:   possono farlo, poiché le convenzioni matrimoniali possono essere stipulate in ogni tempo
Tizio e Tizia, genitori del minore Tizietto, hanno accettato una donazione fatta a favore del figlio, senza richiedere l'autorizzazione del giudice tutelare. In questo caso l'atto:   può essere annullato su istanza di Tizio e Tizia genitori esercenti la potestà o di Tizietto, quando abbia raggiunto la maggiore età, o dei suoi eredi o aventi causa
Tizio e Tizia, genitori del minore Tizietto, hanno venduto a Caio un bene immobile di proprietà del minore senza richiedere l'autorizzazione del giudice tutelare. In questo caso il contratto di vendita:   può essere annullato su istanza di Tizio e Tizia, genitori esercenti la potestà, o di Tizietto quando abbia raggiunto la maggiore età o dei suoi eredi o aventi causa
Tizio e Tizia, genitori del minore Tizietto, si separano legalmente. Il giudice, a causa del comportamento violento di Tizio, che più volte ha percosso Tizietto, pronuncia la decadenza di Tizio dalla potestà. Potrà Tizio successivamente essere reintegrato nella potestà?   Sì, ma solo quando, cessate le ragioni per le quali la decadenza è stata pronunciata, è escluso ogni pericolo di pregiudizio per Tizietto
Tizio e Tizia, in nome e nell'interesse del loro figlio minore Tizietto, intendono permutare con un appartamento il fondo Tuscolano che il minore ha comprato da Caio. Affinchè l'atto sia validamente stipulato occorrerà l'intervento:   Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare
Tizio è usufruttuario di un'azienda commerciale avente ad oggetto la vendita di biciclette e motocicli; può egli, a norma del codice civile, modificare l'oggetto dell'attività aziendale destinandola alla vendita di autocarri?   No
Tizio esercita in via esclusiva la potestà sul figlio minore Tizietto il quale è proprietario di tre alloggi ad uso civile abitazione tutti facenti parte di uno stabile in Torino. Tizio intende comprare da Tizietto uno dei suddetti immobili e si rivolge al notaio per la relativa stipula. Il notaio gli dirà:   Che Tizio non può, neppure all'asta pubblica, rendersi acquirente, direttamente o per interposta persona, dell'alloggio di Tizietto
Tizio già titolare del diritto di usufrutto vitalizio sul fondo Tuscolano si sposa con Tizia ed al momento del matrimonio i coniugi non manifestano volontà contraria al regime della comunione legale dei beni. Il suddetto diritto di usufrutto costituisce oggetto della comunione legale?   No, in quanto acquistato prima del matrimonio
Tizio ha acquistato da Caio il 10 maggio 1991 un immobile ed il relativo contratto è stato trascritto il 20 maggio 1991. Anche Sempronio ha acquistato da Caio il medesimo immobile il 19 maggio 1991 e il suo contratto è stato trascritto il giorno stesso. Quale tra i due acquisti prevale sull'altro?   L'acquisto di Sempronio su quello di Tizio
Tizio ha acquistato un bene immobile per donazione, vigente il regime di comunione legale con la moglie Sempronia. Tizio non avendo stipulato convenzioni matrimoniali intende ora alienarlo. Per alienare il bene è necessario anche il consenso dell'altro coniuge?   No
Tizio ha acquistato un bene immobile per successione legittima vigente il regime di comunione legale con la moglie Caia. Tizio non avendo stipulato convenzioni matrimoniali, intende ora alienarlo. Per alienare il bene è necessario anche il consenso di Caia?   No
Tizio ha affittato a Caio l'azienda commerciale avente ad oggetto la gestione di uno snack bar. Caio intende mutare stabilmente la destinazione economica dell'azienda gestendo un ristorante. Caio si reca dal notaio il quale risponderà:   che Caio deve curare la gestione in conformità della destinazione economica dell'azienda e se muta, stabilmente, tale destinazione Tizio può chiedere la risoluzione del contratto
Tizio ha comprato da Caio un bene mobile riservandosi di nominare quale acquirente altra persona nel termine di quindici giorni. Successivamente Tizio non effettua, nel termine stabilito, la dichiarazione di nomina e pertanto il contratto di vendita:   produce i suoi effetti tra Tizio e Caio
Tizio ha concluso un contratto con cui ha concesso a Sempronio in locazione un terreno di proprietà di Caio affermando di essere speciale procuratore del proprietario. Tizio, però, ha agito senza aver mai ricevuto alcuna procura da Caio; in tal caso il contratto potrà essere ratificato:   da Caio e tale facoltà si trasmette ai suoi eredi
Tizio ha conferito in godimento alla società semplice Mariella una delle automobili sportive della sua prestigiosa collezione. Dopo tre mesi dal conferimento, un violento nubifragio determina un grave danneggiamento all'autovettura. In tal caso, il rischio dell'autovettura conferita in godimento è a carico:   di Tizio
Tizio ha conferito la propria opera nella società semplice "La Margherita". Nel contratto sociale è stato determinato il valore dei conferimenti degli altri soci, ma non è stata determinata la parte spettante a Tizio nei guadagni e nelle perdite. In tal caso:   Essa è fissata dal giudice secondo equità
Tizio ha costruito con materiali propri una villetta sul terreno di cui sono comproprietari, in parti uguali fra loro, Filano e Mevio, i quali lo avevano verbalmente autorizzato ad eseguire i predetti lavori di costruzione. Tutti e tre si recano dal notaio Romolo Romani al quale chiedono di chi sia la proprietà della villetta. Il notaio risponderà che:   la villetta è di proprietà di Filano e di Mevio in parti uguali
Tizio ha dato a mutuo a Caio una somma di denaro con l'accordo che la restituisca in centoventi rate mensili corrispondendogli un interesse variabile sulla base di un parametro prestabilito. Volendo le parti garantire ipotecariamente le obbligazioni di Caio, Tizio si reca dal notaio per sapere se, essendo dovuti interessi variabili, l'ipoteca può essere iscritta senza specifica indicazione dei beni gravati e senza determinazione della somma per la quale l'iscrizione è presa. Il notaio risponderà che:   l'ipoteca deve in ogni caso essere iscritta su beni specialmente indicati e per una somma determinata in danaro
Tizio ha disposto delle sue sostanze per il tempo in cui avrà cessato di vivere con testamento olografo che ha espressamente dichiarato irrevocabile. Successivamente Tizio si reca dal notaio Romolo Romani chiedendogli se è possibile revocare tale testamento. Il notaio risponderà:   che è possibile revocare detto testamento
Tizio ha disposto per testamento a favore di Caio di un legato avente per oggetto la propria villa in Anzio. Alla morte di Tizio, Caio domanda la trascrizione dell'acquisto a causa di morte. In tal caso si deve presentare al conservatore dei registri immobiliari, oltre alla nota di trascrizione:   il certificato di morte di Tizio e una copia o un estratto autentico del testamento
Tizio ha prestato in favore di Sempronio, creditore di Caio della somma di diecimila Euro, fideiussione per l'intero ammontare del debito. A seguito dell'inadempimento di Caio, Tizio paga il debito a Sempronio; in tal caso egli ha regresso contro Caio?   Sì, anche se Caio non fosse consapevole della prestata fideiussione
Tizio ha ricevuto da Caio una determinata cosa mobile con l'obbligo di custodirla e di restituirla; il depositario può esercitare la custodia in modo diverso da quello convenuto?   Sì, ma solo se circostanze urgenti lo richiedono e dandone avviso al depositante appena possibile
Tizio ha ricevuto da Caio, proprietario del fondo Tuscolano, procura speciale per affittare detto fondo. Tizio conclude un contratto con cui concede in affitto a Sempronio non solo detto fondo ma anche quello limitrofo, sempre di proprietà di Caio, spendendone il nome. Da chi potrà essere effettuata la ratifica?   Da Caio e tale facoltà si trasmette ai suoi eredi
Tizio ha venduto a Caio con un unico atto un terreno in Milano ed un appartamento in Roma; l'atto è stato stipulato dal notaio Romolo Romani di Torino, il quale lo trascriverà:   Presso le Conservatorie dei Registri Immobiliari di Milano e Roma
Tizio ha venduto a Caio con un unico atto un terreno in Roma ed un appartamento in Torino; l'atto è stato stipulato dal notaio Romolo Romani di Milano, il quale lo trascriverà:   Presso le Conservatorie dei Registri Immobiliari di Roma e Torino
Tizio ha venduto a Caio con un unico atto un terreno in Torino ed un appartamento in Milano; l'atto è stato stipulato dal notaio Romolo Romani di Roma, il quale lo trascriverà:   Presso le Conservatorie dei Registri Immobiliari di Torino e Milano
Tizio ha venduto a Caio la propria azienda commerciale. A norma del codice civile, Tizio:   Deve astenersi, per il periodo di cinque anni dal trasferimento, dall'iniziare una nuova impresa che per l'oggetto, l'ubicazione o altre circostanze sia idonea a sviare la clientela dell'azienda ceduta
Tizio ha venduto a Caio un appartamento riservandosi il diritto di riaverne la proprietà mediante la restituzione a Caio del prezzo e delle spese necessarie e utili. L'ipotesi descritta configura:   Una vendita con patto di riscatto
Tizio ha venduto a Caio un quadro di autore rivelatosi non autentico. Caio ottiene con sentenza passata in giudicato la risoluzione del contratto. Tizio restituisce il prezzo e rimborsa a Caio le spese ed i pagamenti legittimamente fatti per la vendita. In questa ipotesi:   Caio deve restituire il quadro
Tizio ha venduto a Caio, su documenti, della merce attualmente depositata presso Sempronio. Tizio si libera dall'obbligo della consegna:   rimettendo a Caio il titolo rappresentativo della merce e gli altri documenti stabiliti dal contratto, o, in mancanza, dagli usi
Tizio intende acquistare uno degli appartamenti del proprio figlio minore Tizietto sul quale esercita la potestà. Per la stipula dell'atto si recano dal notaio Romolo Romani, che risponderà:   Che Tizio non può rendersi acquirente dell'appartamento del figlio
Tizio intende costituire un fondo patrimoniale destinandovi la sua collezione di francobolli d'ingente valore.   Non è possibile
Tizio intende vendere una porzione del proprio fondo Tuscolano. E' possibile nell'atto escludere la costituzione di qualsiasi servitù per destinazione del padre di famiglia?   Sì
Tizio muore attribuendo a titolo di legato alcuni dei suoi beni in proprietà esclusiva ai figli Sempronio, Mevio e Caio. Sempronio vende ad un estraneo il bene attribuitogli. Spetta agli altri legatari azione di riscatto del bene venduto all'estraneo?   No
Tizio muore e la sua successione è regolata da testamento con il quale vengono nominati eredi la moglie Sempronia ed i due figli Claudio e Glauco e viene apposto alle disposizioni a favore dei figli il termine di cinque anni dal quale l'effetto di esse deve cominciare. Claudio e Glauco si recano dal notaio il quale dirà loro che il termine:   Si considera non apposto
Tizio muore lasciando a sè superstiti i figli Caio e Sempronio e la moglie Tizia da cui il defunto era separato consensualmente. La successione è regolata da testamento con il quale vengono nominati eredi i figli e viene lasciata alla moglie la sola quota ad essa spettante quale legittimaria con l'obbligo imposto alla moglie stessa, sotto pena di risoluzione della disposizione testamentaria, di corrispondere una somma mensile per il mantenimento del fratello disabile del defunto. Tizia, volendo conoscere i suoi diritti ed obblighi, si reca dal notaio il quale le risponderà che:   Ha gli stessi diritti successori del coniuge non separato e il testatore non può imporre pesi sulla quota spettante ai legittimari
Tizio muore senza aver fatto testamento e lasciando a sè superstiti la moglie Tizia ed il figlio Caio. Tizia un anno dopo aver rinunciato all'eredità si reca dal notaio per sapere se può revocare la rinuncia fatta. Il notaio le risponderà che:   può revocare la rinuncia fatta fino a che il diritto di accettare l'eredità non sia prescritto contro di lei e sempre che l'eredità non sia già stata acquistata da altro dei chiamati
Tizio muore senza aver fatto testamento e lasciando a sè superstiti la moglie Tizia ed il figlio Caio. Tre mesi dopo l'apertura della successione Tizia ha rinunziato all'eredità; un anno dopo essa si reca dal notaio per sapere se può revocare la rinunzia fatta. Il notaio le risponderà che:   può revocare la rinunzia fatta fino a che il diritto di accettare l'eredità non sia prescritto contro di lei e sempre che l'eredità non sia già stata acquistata da altro dei chiamati
Tizio muore senza aver fatto testamento e lasciando unici eredi il figlio legittimo Caio ed il figlio naturale Sempronio. Può Caio soddisfare in beni immobili ereditari la porzione spettante a Sempronio?   Sì, se Sempronio non vi si oppone; nel caso di opposizione decide il giudice valutate le circostanze personali e patrimoniali
Tizio muore senza aver fatto testamento e lasciando unici eredi il figlio legittimo Mevio ed il figlio naturale Caio. Può Mevio soddisfare in denaro la porzione spettante a Caio?   Sì, se Caio non vi si oppone; nel caso di opposizione decide il giudice valutate le circostanze personali e patrimoniali
Tizio muore senza aver fatto testamento e lasciando unici eredi il figlio legittimo Sempronio ed il figlio naturale Caio. Può Sempronio soddisfare in denaro la porzione spettante a Caio?   Sì, se Caio non vi si oppone e nel caso di opposizione decide il giudice valutate le circostanze personali e patrimoniali
Tizio muore senza aver fatto testamento e lasciando unici eredi il figlio legittimo Tizietto ed il figlio naturale Sempronio. Può Tizietto soddisfare in beni immobili ereditari la porzione spettante a Sempronio?   Sì, se Sempronio non vi si oppone e nel caso di opposizione decide il giudice valutate le circostanze personali e patrimoniali
Tizio muore senza lasciare legittimari e la sua successione è regolata da testamento con il quale viene nominato erede universale Filano, fratello del defunto, ed inoltre viene legata la somma di euro venticinquemila alla persona che lo stesso Filano dovrà scegliere fra i figli degli altri fratelli del defunto. L'erede onerato si reca dal notaio per sapere se la disposizione a titolo particolare è valida. Il notaio gli risponderà che:   E' valida
Tizio muore senza lasciare legittimari e la sua successione è regolata da testamento in base al quale viene nominato unico erede Caio e, qualora questi non possa o non voglia accettare l'eredità, viene disposta la sostituzione di Sempronio all'erede istituito. Caio rinuncia all'eredità per effetto di dolo. In tale ipotesi Caio:   può impugnare la rinuncia all'eredità
Tizio muore senza lasciare legittimari e la sua successione è regolata da testamento in base al quale viene nominato unico erede Caio e, qualora questi non possa o non voglia accettare l'eredità, viene disposta la sostituzione di Sempronio all'erede istituito. Caio rinuncia all'eredità per effetto di violenza. In tale ipotesi Caio:   può impugnare la rinuncia all'eredità
Tizio muore senza lasciare legittimari e la sua successione è regolata da testamento in base al quale viene nominato unico erede Caio e, qualora questi non possa o non voglia accettare l'eredità, viene disposta la sostituzione di Sempronio all'erede istituito. Caio rinuncia all'eredità per effetto di dolo. Decorsi tre anni dal giorno in cui è stato scoperto il dolo, Caio:   può impugnare la rinuncia all'eredità
Tizio muore senza lasciare legittimari e la sua successione è regolata da testamento in base al quale viene nominato unico erede Caio e, qualora questi non possa o non voglia accettare l'eredità, viene disposta la sostituzione di Sempronio all'erede istituito. Caio rinuncia all'eredità per effetto di violenza. Decorsi tre anni dal giorno in cui è cessata la violenza, Caio:   può impugnare la rinuncia all'eredità
Tizio per quattro decimi Caio per tre decimi Sempronio per due decimi sono comproprietari insieme a Filano, quest'ultimo per la quota di un decimo, di un immobile destinato ad attività commerciale, che intendono cedere in locazione con durata ultranovennale. Per concludere il contratto di locazione:   è necessario il consenso di tutti i comproprietari
Tizio propone via internet a Caio la conclusione di un contratto avente per oggetto la vendita di modellini di auto d'epoca di rilevante valore e gli chiede che l'accettazione della proposta avvenga per telegramma con sottoscrizione autenticata da notaio, affinchè tale sottoscrizione si abbia per riconosciuta. Interpellato da Caio, il notaio risponderà che:   l'autenticazione della sottoscrizione da parte del notaio apposta sull'originale del telegramma ha come conseguenza che la sottoscrizione stessa si ha per riconosciuta
Tizio può cedere a Caio il proprio credito alimentare?   No, in nessun caso
Tizio residente a Milano ed ivi domiciliato si reca dal notaio Romolo Romani con studio in Roma al fine di concedere ipoteca volontaria su una casa di sua proprietà in Napoli. Adducendo motivi di urgenza chiede al notaio di iscrivere detta ipoteca immediatamente presso la più vicina conservatoria, dichiarandosi disponibile se del caso ad eleggere domicilio speciale in Roma. Il notaio risponderà:   Che l'ipoteca si iscrive nell'ufficio dei registri immobiliari del luogo dove si trova l'immobile, cioè Napoli
Tizio richiede al notaio di sua fiducia, Romolo Romani, avente sede notarile in Roma, di recarsi tempestivamente a Perugia al fine di ricevere il testamento della madre inferma. Il notaio gli risponderà che:   non può recarsi a Perugia in quanto non può prestare il suo ministero fuori del territorio del distretto in cui trovasi la sua sede notarile
Tizio riconosce il figlio naturale Tizietto in un testamento olografo disponendo che il riconoscimento avrà effetto solo se Tizietto supererà il concorso notarile. E' valida tale clausola?   No
Tizio riconosce il figlio naturale Tizietto in un testamento pubblico disponendo che il riconoscimento avrà effetto solo se Tizietto supererà il concorso notarile. E' valida tale clausola?   No
Tizio riconosce il figlio naturale Tizietto in un testamento segreto disponendo che il riconoscimento avrà effetto solo se Tizietto conseguirà la laurea in medicina. E' valida tale clausola?   No
Tizio si obbliga nei confronti di Caio a comprare per conto di quest'ultimo il fondo Tuscolano. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:   Mandato
Tizio si obbliga nei confronti di Caio a concedere in affitto per conto di quest'ultimo il fondo rustico Tuscolano di proprietà dello stesso Caio. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:   Mandato
Tizio si obbliga nei confronti di Caio a concedere in comodato per conto di quest'ultimo il fondo Tuscolano di proprietà dello stesso Caio. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:   Mandato
Tizio si obbliga nei confronti di Caio a dare a mutuo a Mevio per conto dello stesso Caio la somma di euro diecimila. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto:   Di mandato
Tizio si obbliga nei confronti di Caio a locare per conto di quest'ultimo l'appartamento in Roma del quale Caio è proprietario. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:   Mandato
Tizio si obbliga nei confronti di Caio a locare per conto di quest'ultimo l'appartamento in Roma del quale Caio è usufruttuario. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:   Mandato
Tizio si obbliga nei confronti di Caio a prendere in affitto per conto di quest'ultimo il fondo rustico Tuscolano. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:   Mandato
Tizio si obbliga nei confronti di Caio a prendere in locazione per conto di quest'ultimo l'appartamento in Roma del quale Mevio è usufruttuario. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:   Mandato
Tizio si obbliga nei confronti di Caio a prendere in locazione per conto di quest'ultimo l'appartamento in Roma di proprietà di Mevio. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:   Mandato
Tizio si obbliga nei confronti di Caio a vendere con patto di riscatto per conto di quest'ultimo il fondo Tuscolano. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:   Mandato
Tizio si obbliga nei confronti di Caio a vendere per conto di quest'ultimo il fondo Tuscolano. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:   Mandato
Tizio si obbliga nei confronti di Caio ad acquistare con patto di riscatto per conto di quest'ultimo il fondo Tuscolano. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:   Mandato
Tizio si reca dal notaio chiedendogli di ricevere il suo testamento in forma pubblica. Dopo avergli esposto le sue volontà, dichiara di essere momentaneamente impossibilitato a sottoscrivere a causa di un incidente verificatosi da poche ore, e chiede se sia possibile omettere l'indicazione dell'ora in cui la sottoscrizione dell'atto avviene. Il notaio risponderà che:   non è possibile negli atti di ultima volontà omettere l'indicazione dell'ora in cui la sottoscrizione dell'atto avviene
Tizio si reca dal notaio e gli espone: di avere diciassette anni compiuti, di essere emancipato e di voler disporre per testamento a favore della moglie Tizia maggiorenne. Il notaio gli risponderà che:   Non può disporre per testamento non avendo compiuto la maggiore età
Tizio si reca dal notaio per revocare il testamento pubblico da lui fatto e contenente, fra l'altro, il riconoscimento del figlio naturale Tizietto. Il notaio risponde che:   Il testamento è revocabile, ma non lo è il riconoscimento che produrrà effetti dalla morte del testatore
Tizio si reca dal notaio Romolo Romani per costituire una fondazione e curare la successiva pratica per il riconoscimento. Il notaio gli dirà che:   Le fondazioni devono essere costituite con atto pubblico e possono essere disposte anche con testamento
Tizio si rivolge al notaio Romolo Romani dichiarando di voler effettuare una donazione al proprio figlio Caio con onere di mantenimento in favore di Sempronio e chiede se sia possibile. Il notaio risponderà che:   è possibile
Tizio vende a Caio il fondo Tuscolano effettuandone contestualmente la consegna e pattuendo invece che il prezzo dovrà essere pagato entro trenta giorni, senza convenire nulla circa il luogo del pagamento. In tale ipotesi dove dovrà essere eseguito il pagamento?   Al domicilio del venditore
Tizio vende a Caio l'azienda familiare facente parte della comunione legale con Sempronia, senza l'intervento di questa. Nell'azienda non sono compresi mobili registrati ed immobili. L'atto è:   Valido
Tizio vende a Caio un appartamento gravato da un'ipoteca giudiziale, obbligandosi a far cancellare la detta ipoteca a sue esclusive cura e spese. I contraenti convengono altresì espressamente che il contratto si risolva di diritto nel caso in cui Tizio non adempia la detta obbligazione secondo le modalità stabilite e Caio dichiari a Tizio che intende valersi di detta pattuizione; la quale ultima, integra:   una clausola risolutiva espressa
Tizio vende a Caio un divano da trasportare da Torino a Palermo. Il termine per la denunzia dei vizi e dei difetti di qualità apparenti decorre:   dal giorno del ricevimento del divano
Tizio vende un appartamento a Caio immettendolo contestualmente nel possesso. Caio, al fine di godere degli effetti del possesso:   Può unire al proprio possesso quello del suo autore
Tizio vuol conferire a Caio procura speciale per costituire una fondazione mediante testamento, dotandola con un immobile di sua proprietà sito in Roma. Può farlo?   Non lo può fare in alcun caso
Tizio, a garanzia di un finanziamento concessogli da una banca, ha costituito ipoteca su un terreno di sua proprietà sul quale ha successivamente costruito un fabbricato. In tal caso l'ipoteca:   Si estende automaticamente alla costruzione
Tizio, a scopo di ornamento, ha collocato stabilmente nel parco del suo castello venti statue. Volendo ora vendere alcune di tali statue, Tizio:   Può farlo liberamente
Tizio, affine di quarto grado, in linea collaterale, del notaio Romolo Romani, è amministratore unico della società Alfa Immobiliare s.r.l. Può detto notaio ricevere il contratto di vendita con il quale Tizio, nella sua veste di amministratore unico, vende il fondo Tuscolano di proprietà della suddetta società al costruttore Sempronio?   Sì
Tizio, affine di terzo grado in linea collaterale del notaio Romolo Romani, è tutore dell'interdetto Caio. Può detto notaio ricevere il contratto di vendita con il quale Tizio, nella sua veste di tutore, debitamente autorizzato dalla competente autorità giudiziaria, vende il fondo Tuscolano di proprietà di Caio a Sempronio?   No
Tizio, affine di terzo grado, in linea collaterale, del notaio Romolo Romani, è amministratore unico della società Alfa Immobiliare s.r.l. Può detto notaio ricevere il contratto di vendita con il quale Tizio, nella sua veste di amministratore unico, vende il fondo Tuscolano di proprietà della suddetta società a Sempronio?   No
Tizio, al quale Caio ha conferito procura a vendere il fondo Tuscolano di sua proprietà, vuole acquistare lui stesso detto bene. Il contratto di vendita al quale intervenga solo Tizio nella duplice veste di acquirente e di procuratore del venditore Caio:   E' annullabile, a meno che Caio abbia specificamente autorizzato Tizio ovvero il contenuto del contratto sia determinato in modo da escludere la possibilità di conflitto di interessi
Tizio, al solo fine di trovare una ubicazione alla sua illecita attività di gestore del gioco di azzardo, acquista da Sempronio un immobile. Posto che la controparte non è a conoscenza del motivo che ha spinto Tizio all'acquisto, può il contratto ritenersi nullo?   No, perché, pur essendo illecito il motivo che ha spinto Tizio a concludere il contratto, esso non è comune ad entrambe le parti
Tizio, allevatore di bestiame, dovendosi assentare, lascia in deposito a Caio una sua mucca affinchè la custodisca ed al suo rientro gliela restituisca. Durante l'assenza di Tizio, la mucca dà alla luce un vitellino. Al rientro di Tizio, Caio, oltre alla restituzione della mucca:   è obbligato a restituire il vitellino a Tizio
Tizio, appaltatore, ha stipulato con Caio, committente, un contratto di appalto per la costruzione di un fabbricato. Durante l'esecuzione dei lavori Tizio muore ma il contratto di appalto non si scioglie poiché la considerazione della persona di Tizio non era stata motivo determinante del contratto. In tal caso, Caio:   può sempre recedere dal contratto, se gli eredi di Tizio non danno affidamento per la buona esecuzione dell'opera
Tizio, approfittando dello stato di bisogno di Caio per trarne vantaggio, ha acquistato da quest'ultimo un appartamento del valore di euro duecentomila per il prezzo, pattuito a corpo, di euro ottantamila. Caio può:   Domandare la rescissione del contratto per lesione
Tizio, Caio e Mevio costituiscono una società in accomandita semplice nella quale Tizio e Caio sono soci accomandatari e Mevio socio accomandante. La ragione sociale della società deve necessariamente contenere:   Il nome di almeno uno dei due soci accomandatari
Tizio, Caio e Sempronio hanno costituito fra loro la società in nome collettivo "La Margherita di Tizio, Caio e Sempronio s.n.c.". In seguito al decesso di Sempronio, Tizio e Caio chiedono al notaio se sia possibile conservare nella ragione sociale il nome del socio defunto. Il notaio risponderà che:   La società può conservare nella ragione sociale il nome del socio defunto se gli eredi di questi vi consentano
Tizio, Caio e Sempronio hanno costituito tra loro la società in nome collettivo "La Margherita di Tizio, Caio e Sempronio s.n.c.". In seguito al recesso del socio Sempronio, Tizio e Caio chiedono al notaio se sia possibile conservare nella ragione sociale il nome del socio receduto. Il notaio risponderà che:   La società può conservare nella ragione sociale il nome del socio receduto se questi vi consente
Tizio, Caio e Sempronio hanno costituito tra loro, mediante scrittura privata non autenticata, una società semplice senza determinare i conferimenti. In tal caso:   si presume che i soci siano obbligati a conferire, in parti eguali fra loro, quanto è necessario per il conseguimento dell'oggetto sociale
Tizio, Caio e Sempronio hanno ricevuto in donazione dal padre Mevio, in ragione di un terzo ciascuno, il fondo Tuscolano. Poichè il titolo non dispone diversamente, la proprietà del predetto fondo è regolata:   Dalle norme che disciplinano la comunione
Tizio, Caio e Sempronio hanno stipulato un contratto di consorzio ai sensi del quale è prevista l'istituzione di un ufficio destinato a svolgere un'attività con i terzi. In tal caso, a norma del codice civile, entro trenta giorni dalla stipulazione, a cura degli amministratori, deve essere depositato per l'iscrizione presso l'ufficio del registro delle imprese del luogo dove l'ufficio del consorzio ha sede:   Un estratto del contratto
Tizio, Caio e Sempronio hanno stipulato un contratto di consorzio ai sensi del quale è prevista l'istituzione di un ufficio destinato a svolgere un'attività con i terzi. In tal caso, un estratto del contratto, a cura degli amministratori, entro trenta giorni dalla stipulazione, deve essere depositato per l'iscrizione:   Presso l'ufficio del registro delle imprese del luogo dove l'ufficio del consorzio ha sede
Tizio, Caio e Sempronio hanno tra loro costituito, mediante scrittura privata le cui sottoscrizioni non sono state autenticate, una società in nome collettivo. Tenuto conto che Tizio e Caio hanno conferito denaro e Sempronio la propria opera e che l'amministrazione spetta congiuntamente a tutti i soci, per le obbligazioni sociali, oltre il patrimonio della società:   rispondono i tre soci personalmente e solidalmente
Tizio, Caio e Sempronio si recano dal notaio Romolo Romani per costituire la società Alfa S.r.l.. Tenuto conto che Tizio e Caio sanno leggere e scrivere e che Sempronio non sa leggere e scrivere, ma sa apporre la propria sottoscrizione, possono le parti rinunciare all'assistenza dei testimoni?   No
Tizio, Caio e Sempronio sono collegatari del diritto di usufrutto sul fondo Tuscolano con reciproco diritto di accrescimento. Tizio e Caio muoiono insieme in un incidente stradale senza avere disposto delle proprie sostanze per testamento. In tal caso:   le quote di usufrutto di Tizio e Caio si accrescono a favore di Sempronio
Tizio, Caio e Sempronio sono collegatari del diritto di usufrutto sul fondo Tuscolano con reciproco diritto di accrescimento. Tizio muore dopo cinque anni dal conseguimento del possesso del fondo Tuscolano senza avere disposto delle proprie sostanze per testamento. In tal caso:   la quota di usufrutto di Tizio si accresce a favore di Caio e Sempronio
Tizio, Caio e Sempronio sono collegatari in quote diseguali del diritto di usufrutto sul fondo Tuscolano senza che il testatore abbia espressamente previsto l'accrescimento. Tizio muore dopo cinque anni dal conseguimento del possesso del fondo Tuscolano, senza avere disposto delle proprie sostanze per testamento. In tal caso:   la quota di usufrutto di Tizio si consolida con la proprietà
Tizio, Caio e Sempronio sono comproprietari di un appartamento per averlo comprato da Mevio. In mancanza di specifici patti sulla disponibilità delle quote, può Tizio cedere la sua quota a Sempronio anche contro la volontà di Caio?   Sì
Tizio, Caio e Sempronio sono gli unici soci della "Zeta società in accomandita semplice di Tizio" nella quale Caio e Sempronio rivestono la qualità di accomandanti. Tizio è titolare di una quota pari al sessanta per cento del capitale sociale, mentre Caio e Sempronio sono titolari di una quota pari al venti per cento ciascuno. Se non è diversamente convenuto, i patti sociali della "Zeta società in accomandita semplice di Tizio" possono essere modificati:   Con il consenso di tutti i soci
Tizio, Caio e Sempronio sono gli unici soci della società semplice "La Margherita". Tizio e Caio hanno validamente contratto un'obbligazione sociale agendo in nome e per conto della società. In assenza di patto contrario Sempronio:   Risponde personalmente e solidalmente con Tizio e Caio per l'obbligazione sociale
Tizio, Caio e Sempronio sono gli unici soci della società semplice "La Margherita"; nel contratto sociale non è stata prevista alcuna pattuizione circa l'amministrazione della società; in questo caso essa spetta:   A ciascuno dei soci disgiuntamente dagli altri
Tizio, Caio e Sempronio sono intestatari, presso la banca Alfa s.p.a., di una cassetta di sicurezza. Il relativo contratto non prevede nulla circa le modalità di apertura della cassetta. Caio si reca in banca e chiede di potere aprire la cassetta dovendo prelevare alcuni oggetti in essa contenuti. Il direttore di banca, però, si rifiuta di acconsentire all'apertura della cassetta sostenendo la necessità della presenza di tutti i cointestatari. Caio si rivolge al notaio Romolo Romani per sapere se il comportamento del direttore della banca sia stato corretto. Il notaio gli risponderà che:   Il comportamento del direttore della banca non è stato corretto, in quanto Caio aveva diritto ad aprire da solo la cassetta
Tizio, Caio e Sempronio sono stati preposti institori per l'esercizio di un'impresa commerciale di compravendita di automobili, senza che nella procura institoria siano state precisate le modalità secondo cui gli stessi devono agire. Può Tizio, quale institore, acquistare un'automobile agendo disgiuntamente da Caio e Sempronio?   Si
Tizio, Caio e Sempronio vogliono costituire una società in nome collettivo avente ad oggetto il commercio di beni immobili. Perchè la società possa essere iscritta nel registro delle imprese l'atto costitutivo deve risultare:   Da atto pubblico o da scrittura privata autenticata
Tizio, Caio e Sempronio, creditori di Filano, si recano presso il competente ufficio dei registri immobiliari per ottenere iscrizioni di ipoteca volontaria contro Filano e presentano contemporaneamente tre distinte note. Il conservatore   Esegue le iscrizioni sotto lo stesso numero d'ordine e di ciò fa menzione nella ricevuta spedita a ciascuno dei richiedenti
Tizio, Caio e Sempronio, unici soci della società "Tizio società in nome collettivo", con sede in Roma e nella quale soltanto Tizio ha i poteri di amministrazione e rappresentanza, intendono istituire in Torino una sede secondaria della società con una rappresentanza stabile; chiedono al notaio Romolo Romani se a tal fine sia necessario l'intervento notarile. Il notaio risponderà:   sì, perché l'istituzione di una sede secondaria con una rappresentanza stabile integra una modificazione dell'atto costitutivo
Tizio, Caio, Mevio e Sempronio hanno stipulato un contratto in cui le prestazioni di ciascuno di essi sono dirette al conseguimento di uno scopo comune, ma la sola prestazione di Caio è da considerarsi essenziale. L'inadempimento di Tizio, che non ha scarsa importanza:   comporta la risoluzione del contratto rispetto al solo Tizio
Tizio, Caio, Mevio e Sempronio hanno stipulato un contratto in cui le prestazioni di ciascuno di essi sono dirette al conseguimento di uno scopo comune, ma la sola prestazione di Caio è da considerarsi essenziale. L'inadempimento di Caio, che non ha scarsa importanza:   comporta la risoluzione del contratto rispetto a tutti i contraenti
Tizio, Caio, Mevio e Sempronio, quest'ultimo coltivatore diretto, sono comproprietari, rispettivamente per le quote di un sesto i primi tre e tre sesti il quarto, di un fondo interamente coltivato a vigna, i cui lati misurano seicento metri ciascuno e che si trova nel territorio di un comune classificato montano. Tenuto conto che il fondo è libero da gravami, servitù e vincoli, a norma del codice civile è possibile la divisione in natura del fondo?   Sì, se il fondo può essere comodamente diviso in parti corrispondenti alle quote dei partecipanti
Tizio, Caio, Sempronio e Filano hanno comprato in comune ed in parti eguali la villa Corneliana. Caio, celibe, può trasferire a Martino la sua quota di comproprietà ?   Sì
Tizio, Caio, Sempronio e Mevio costituiscono una società in accomandita semplice nella quale Tizio e Caio sono soci accomandanti e Sempronio e Mevio sono soci accomandatari ed amministratori. La ragione sociale della società deve, tra l'altro, necessariamente contenere:   il nome di Sempronio o di Mevio
Tizio, Caio, Sempronio e Mevio costituiscono una società in accomandita semplice nella quale Tizio e Caio sono soci accomandatari ed amministratori e Sempronio e Mevio sono soci accomandanti. La ragione sociale della società deve, tra l'altro, necessariamente contenere:   il nome di Tizio o di Caio
Tizio, Caio, Sempronio e Mevio sono gli unici soci di una società in nome collettivo iscritta nel registro delle imprese, della quale sono amministratori i soli Tizio e Caio. Se i soci convengono di ampliare l'oggetto sociale, all'iscrizione nel registro delle imprese dell'atto modificativo redatto per scrittura privata con sottoscrizioni autenticate devono provvedere:   Tizio e Caio nel termine di trenta giorni
Tizio, celibe, senza figli e senza ascendenti, è pieno ed esclusivo proprietario del fondo Corneliano; egli intende costituire, a titolo gratuito, il diritto di fare e mantenere al disotto del suolo una costruzione a favore di Caio, che ne acquisti la proprietà. Tizio e Caio si recano pertanto dal notaio Romolo Romani e gli chiedono se la loro volontà può trovare attuazione; il notaio risponderà:   Sì
Tizio, che in un precedente testamento pubblico, aveva nominato suo erede universale Sempronio, riconoscendolo come figlio naturale, si reca dal notaio per revocare il suddetto testamento. Il notaio gli preciserà che:   Il riconoscimento è irrevocabile e avrà comunque effetto dal giorno della morte del testatore, anche se il testamento che lo conteneva venisse revocato
Tizio, che vuole vendere un appartamento di sua proprietà sito in Roma, conferisce all'amico Caio la relativa procura senza dargli particolari istruzioni o autorizzazioni e senza avere determinato il contenuto del contratto. Utilizzando tale procura Caio vende a se stesso l'appartamento di Tizio. Tale contratto è:   annullabile per conflitto d'interessi soltanto su azione proposta da Tizio
Tizio, chiamato all'eredità di Caio, rinuncia all'eredità stessa per effetto di dolo. Decorsi due anni da quando è stato scoperto il dolo Tizio:   può impugnare la rinuncia all'eredità
Tizio, chiamato all'eredità di Caio, rinuncia all'eredità stessa per effetto di dolo. Decorsi sei anni da quando è stato scoperto il dolo Tizio:   non può impugnare la rinuncia all'eredità essendosi prescritta la relativa azione
Tizio, chiamato all'eredità di Caio, rinuncia all'eredità stessa per effetto di dolo. In tale ipotesi Tizio:   può impugnare la rinuncia all'eredità
Tizio, chiamato all'eredità di Caio, rinuncia all'eredità stessa per effetto di violenza. Decorsi due anni dal giorno in cui è cessata la violenza Tizio:   può impugnare la rinuncia all'eredità
Tizio, chiamato all'eredità di Caio, rinuncia all'eredità stessa per effetto di violenza. Decorsi sei anni dal giorno in cui è cessata la violenza Tizio:   non può impugnare la rinuncia all'eredità, perché la relativa azione si è prescritta
Tizio, chiamato all'eredità di Caio, rinuncia all'eredità stessa per effetto di violenza. In tale ipotesi Tizio:   può impugnare la rinuncia all'eredità
Tizio, chiamato per legge all'eredità del padre Caio e nel possesso di beni ereditari, ha cominciato l'inventario entro tre mesi dal giorno della apertura della successione e, non essendo stato in grado di completarlo, ha ottenuto una proroga di tre mesi. Trascorrono gli ulteriori tre mesi senza che l'inventario sia stato compiuto; Tizio, a norma del codice civile, è considerato:   Erede puro e semplice
Tizio, collezionista di auto d'epoca, in data 11 marzo 1999 acquista un'automobile di notevole valore ad un'asta pubblica. In data 19 aprile 1999, Tizio si sposa con Tizia. L'auto acquistata da Tizio costituisce oggetto della comunione legale vigente tra i coniugi?   No, in quanto acquistata prima del matrimonio
Tizio, collezionista di automobili d'epoca, in data 11 marzo 1999 acquista un'auto di notevole valore ad un' asta pubblica dove si era recato con la sua fidanzata Tizia. In data 19 aprile 1999 Tizio e Tizia si sposano e scelgono, quale regime patrimoniale, la comunione legale dei beni. L'auto acquistata da Tizio costituisce oggetto della comunione legale?   No, in quanto acquistata prima del matrimonio
Tizio, committente, ha concluso con il costruttore Caio un contratto di appalto per la realizzazione di una piscina nel parco della sua villa. Caio acquista quindi i materiali necessari per la realizzazione dell'opera e inizia le operazioni di scavo. Prima che le opere siano terminate, Tizio muore; i suoi eredi, non essendo interessati alla prosecuzione dell'opera:   possono recedere dal contratto purché tengano indenne Caio delle spese sostenute, dei lavori eseguiti e del mancato guadagno
Tizio, committente, ha stipulato con il costruttore Caio un contratto di appalto per la costruzione di un fabbricato su un terreno di proprietà dello stesso Tizio. Tre anni dopo il compimento dell'opera essa, per difetto della costruzione, presenta evidente pericolo di rovina. In tal caso, a norma del codice civile, l'appaltatore:   è responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventi causa, purché sia fatta la denunzia entro un anno dalla scoperta
Tizio, compratore del fondo Tuscolano, subisce l'evizione totale del fondo stesso per effetto di diritti che un terzo ha fatto valere su di esso; il venditore, a norma del codice civile, tra l'altro:   E' tenuto a risarcire il compratore del danno
Tizio, comproprietario di un fabbricato urbano, ha diritto al rimborso delle spese da lui sostenute sul fabbricato in caso di trascuranza da parte di Caio amministratore del fabbricato?   Si, nel caso in cui si tratti di spese necessarie alla conservazione del fabbricato
Tizio, con atto ricevuto dal notaio Romolo Romani in data 12 dicembre 1998, ha costituito per la durata di quindici anni, su un appezzamento di terreno di sua proprietà e a favore dell'imprenditore Caio, il diritto di fare e mantenere un capannone industriale. Allo scadere del termine la proprietà del capannone industriale costruito da Caio spetterà:   A Tizio
Tizio, con atto ricevuto dal notaio Romolo Romani, accetta l'eredità del padre Caio, devolutasi in suo favore per legge. Poichè del patrimonio ereditario fa parte un immobile, il notaio che domanda la trascrizione dell'acquisto a causa di morte deve presentare al conservatore dei registri immobiliari, oltre alla copia dell'atto di accettazione e alla nota di trascrizione:   il certificato di morte di Caio
Tizio, con atto ricevuto dal notaio Romolo Romani, accetta l'eredità devolutagli per testamento dal padre. Poichè del patrimonio ereditario fa parte un immobile, il notaio che domanda la trascrizione dell'acquisto a causa di morte deve presentare al conservatore dei registri immobiliari, oltre alla copia dell'atto di accettazione e alla nota di trascrizione:   il certificato di morte dell'autore della successione e una copia o un estratto autentico del testamento
Tizio, con testamento pubblico, intende riconoscere il figlio naturale Caio a condizione che lo stesso si diplomi all'Istituto Superiore di Educazione Fisica. La clausola che prevede la condizione:   E' nulla
Tizio, coniugato con Caia in regime di comunione legale, ha acquistato il fondo Tuscolano per donazione. Tizio vuole ora permutare detto fondo con il fondo Corneliano di proprieta' di Caio e vuole altresi' che il bene acquistato in permuta non costituisca oggetto della comunione legale. Si reca quindi dal notaio il quale gli rispondera' che a norma del codice civile:   il fondo Corneliano resta escluso dalla comunione legale se tale esclusione risulta dall'atto di permuta e di tale atto sia stata parte anche Caia
Tizio, coniugato con Mevia dal 1974, comprò un appartamento il 16 gennaio 1978 intervenendo da solo in atto; ora intende locare per dieci anni detto bene e dichiara al notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso il compimento del relativo atto spetta:   Congiuntamente a Tizio e Mevia
Tizio, coniugato con Sempronia e senza figli , muore il 12 febbraio1978 senza testamento. Tizio lascia, inoltre, il fratello Tizietto, la sorella unilaterale Tiziana e il vecchio padre Martino. Non essendovi altri parenti, in questo caso l'eredità si devolve in favore di:   Sempronia, Tiziana, Tizietto e Martino
Tizio, coniugato con Sempronia e senza figli , muore il 16 gennaio 1978 senza testamento. Tizio lascia, inoltre, il fratello Tizietto e la vecchia madre Tiziona. Non essendovi altri parenti, in questo caso l'eredità si devolve in favore di:   Sempronia, Tiziona e Tizietto
Tizio, coniugato con Sempronia e senza figli, muore il 16 gennaio 1978 senza testamento. Tizio lascia, inoltre, il fratello Tizietto . Non essendovi altri parenti, in questo caso l'eredità si devolve in favore di:   Sempronia e Tizietto in quote diseguali
Tizio, coniugato con Sempronia e senza figli, muore senza testamento. Tizio lascia, inoltre, il fratello Tizietto, la sorella unilaterale Tizia e la vecchia madre Caia. Non essendovi altri parenti, in questo caso l'eredità si devolve in favore di:   Sempronia, Tizia, Tizietto e Caia
Tizio, creditore della "Alfa società in nome collettivo di Caio e C.", in liquidazione, può pretendere il pagamento dal socio Caio?   No, se non dopo l'escussione del patrimonio sociale
Tizio, creditore di Caio, ha dichiarato per iscritto di rimettere il debito e ha comunicato tale dichiarazione al debitore. L'obbligazione in tal caso si estingue?   Sì, salvo che il debitore dichiari in un congruo termine di non volerne profittare
Tizio, debitore di Caio, costituisce in pegno a favore di questo un anello d'oro e conviene con Caio che quest'ultimo, nel caso di mancato pagamento del credito nel termine fissato, divenga proprietario della cosa data in pegno. In questo caso, il patto:   E' nullo
Tizio, debitore di Caio, gli assegna un nuovo debitore, il quale si obbliga verso Caio che dichiara espressamente di liberare Tizio. La fattispecie integra:   Una delegazione
Tizio, di anni sedici, contrae matrimonio con Filana di anni diciassette. In questa ipotesi Tizio è emancipato di diritto?   Sì
Tizio, di anni sedici, contrae matrimonio con Filana di anni diciotto. In questa ipotesi il minore è emancipato di diritto?   Sì
Tizio, di anni sedici, contrae matrimonio con Filana di anni ventuno. In questa ipotesi Tizio è emancipato di diritto?   Sì
Tizio, di anni sedici, contrae matrimonio con Filana di pari età. In questa ipotesi Tizio è emancipato di diritto?   Sì
Tizio, diciassettenne, coniugato con Caia, maggiorenne, è soggetto alla potestà dei genitori?   No
Tizio, domiciliato in Torino, ma residente in Pavia, per una grave malattia è costretto a farsi curare a Parigi e dopo lunga sofferenza muore a Roma ove si era recato per salutare la figlia. Gli eredi si recano dal notaio per sapere in quale luogo si è aperta la successione di Tizio. Il notaio risponderà che la successione si è aperta:   in Torino
Tizio, dovendo recarsi all'estero, ha rilasciato procura a Sempronia figlia del notaio Romolo Romani, per acquistare il fondo Tuscolano di proprietà di Caio. Può detto notaio rogare il contratto di compravendita tra Caio e Sempronia quale procuratrice di Tizio?   No
Tizio, dovendo recarsi all'estero, ha rilasciato procura a Sempronia moglie del notaio Romolo Romani, per acquistare il fondo Tuscolano di proprietà di Caio. Può il detto notaio rogare il contratto di compravendita tra Caio e Sempronia quale procuratrice di Tizio?   No
Tizio, dovendo recarsi all'estero, ha rilasciato procura a Sempronio affine di quarto grado, in linea collaterale, del notaio Romolo Romani, per acquistare il fondo Tuscolano di proprietà di Caio. Può detto notaio rogare il contratto di compravendita tra Caio e Sempronio quale procuratore di Tizio?   Sì
Tizio, dovendo recarsi all'estero, ha rilasciato procura a Sempronio affine di terzo grado, in linea collaterale, del notaio Romolo Romani, per acquistare il fondo Tuscolano di proprietà di Caio. Può detto notaio rogare il contratto di compravendita tra Caio e Sempronio quale procuratore di Tizio?   No
Tizio, dovendo recarsi all'estero, ha rilasciato procura a Sempronio fratello del notaio Romolo Romani, per acquistare il fondo Tuscolano di proprietà di Caio. Può detto notaio rogare il contratto di compravendita tra Caio e Sempronio quale procuratore di Tizio?   No
Tizio, dovendo recarsi all'estero, ha rilasciato procura a Sempronio fratello della moglie del notaio Romolo Romani, per acquistare il fondo Tuscolano di proprietà di Caio. Può detto notaio rogare il contratto di compravendita tra Caio e Sempronio quale procuratore di Tizio?   No
Tizio, dovendo recarsi all'estero, ha rilasciato procura a Sempronio padre della moglie del notaio Romolo Romani, per acquistare il fondo Tuscolano di proprietà di Caio. Può detto notaio rogare il contratto di compravendita tra Caio e Sempronio quale procuratore di Tizio?   No
Tizio, dovendo recarsi all'estero, ha rilasciato procura a Sempronio parente di sesto grado, in linea collaterale, del notaio Romolo Romani, per acquistare il fondo Tuscolano di proprietà di Caio. Può detto notaio rogare il contratto di compravendita tra Caio e Sempronio quale procuratore di Tizio?   Sì
Tizio, dovendo recarsi all'estero, ha rilasciato procura a Sempronio, fratello della madre del notaio Romolo Romani, per acquistare il fondo Tuscolano di proprietà di Caio. Può detto notaio ricevere il contratto di compravendita tra Caio e Sempronio quale procuratore di Tizio?   No
Tizio, dovendosi trasferire a Milano per lavoro, intende costituire a favore di Caio, un diritto di abitazione sul proprio appartamento di Roma, sito in Piazza Cavour n.5. Il contratto sarà soggetto a trascrizione?   Sì
Tizio, erede di Caio, intende vendere la sua quota di eredità, pari a un mezzo, senza specificare gli oggetti che la compongono. Tizio è tenuto a garantire:   Solo la propria qualità di erede
Tizio, escluso per indegnità dalla successione del padre, ha l'usufrutto legale sui beni della medesima devoluti al figlio minore Tizietto?   No, mai
Tizio, escluso per indegnità dalla successione del padre, ha, sui beni della medesima devoluti al figlio minore Tizietto, i diritti di amministrazione che la legge accorda ai genitori?   No, mai
Tizio, esecutore testamentario, ha necessità di alienare beni immobili dell'eredità di cui ha l'amministrazione e richiede al notaio di ricevere il relativo atto. Il notaio presenterà il ricorso per la necessaria autorizzazione:   Al tribunale del luogo di apertura della successione
Tizio, figlio adottivo di Caio e unico chiamato per legge a succedergli, rinunzia all'eredità decorsi dieci giorni dall'apertura della successione. Supponendo che Tizio abbia un unico figlio, Tizietto, l'eredità di Caio si devolve:   A Tizietto per rappresentazione
Tizio, figlio unico di Mevia, vedova, dopo cinque mesi dalla morte della madre, si reca dal notaio Romolo Romani per accettare con beneficio di inventario l'eredità a lui devoluta e non regolata da alcun testamento. Precisa che dopo la morte della madre egli ha continuato ad abitare nell'appartamento di proprietà di Mevia in cui entrambi dimoravano e che l'inventario è stato ultimato già da due mesi. Il notaio dirà che Tizio:   non può più accettare l'eredità con il beneficio d'inventario, in quanto è ormai considerato erede puro e semplice
Tizio, figlio unico di Mevia, vedova, dopo cinque mesi dalla morte della madre, si reca dal notaio Romolo Romani per accettare con beneficio di inventario l'eredità a lui devoluta e non regolata da alcun testamento. Precisa che dopo la morte della madre egli ha continuato ad abitare nell'appartamento di proprietà di Mevia in cui entrambi dimoravano e chiede che, dopo l'accettazione, venga iniziato al più presto l'inventario. Il notaio dirà che Tizio:   non può più accettare l'eredità con il beneficio d'inventario, in quanto è ormai considerato erede puro e semplice
Tizio, figlio unico, coniugato con Sempronia e senza figli, muore il 20 gennaio 1978 senza testamento. Tizio lascia anche la vecchia madre Tiziona. Non essendovi altri parenti in questo caso l'eredità si devolve in favore di:   Sempronia e Tiziona in quote diseguali
Tizio, fratello del notaio Romolo Romani, è amministratore unico della società Alfa Immobiliare s.r.l. Può detto notaio ricevere il contratto di vendita con il quale Tizio, nella sua veste di amministratore unico, vende il fondo Tuscolano di proprietà della suddetta società a Sempronio?   No
Tizio, fratello del notaio Romolo Romani, è tutore dell'interdetto Caio. Può detto notaio ricevere il contratto con il quale Tizio, nella sua veste di tutore, debitamente autorizzato dalla competente autorità giudiziaria, vende il fondo Tuscolano di proprietà di Caio a Sempronio?   No
Tizio, fratello della moglie del notaio Romolo Romani, è amministratore unico della società Alfa Immobiliare s.r.l.. Può detto notaio ricevere il contratto di vendita con il quale Tizio, nella sua veste di amministratore unico, vende il fondo Tuscolano di proprietà della suddetta società a Sempronio?   No
Tizio, fratello della moglie del notaio Romolo Romani, è tutore dell'interdetto Caio. Può detto notaio ricevere il contratto di vendita con il quale Tizio, nella sua veste di tutore, debitamente autorizzato dalla competente autorità giudiziaria, vende il fondo Tuscolano di proprietà di Caio a Sempronio?   No
Tizio, genitore esercente in via esclusiva la potestà sul figlio minore Tizietto, si reca dal Notaio Romolo Romani chiedendogli di redigere, con le dovute cautele, un atto di donazione da parte di Tizietto a favore della sorella Tizietta. Il Notaio risponderà che:   Tizio non può fare alcuna donazione per il minore Tizietto da lui rappresentato
Tizio, genitore esercente in via esclusiva la potestà sul figlio minore Tizietto, si reca dal notaio Romolo Romani chiedendogli di ricevere la dichiarazione di accettazione di eredità con beneficio d'inventario con la quale, in nome e per conto del minore, egli intende accettare l'eredità devoluta dalla moglie Tizia. Al fine di ottenere la prescritta autorizzazione giudiziale, prima di ricevere l'atto richiesto, il notaio a norma della legge sull'ordinamento del notariato e degli archivi notarili:   ha la facoltà di sottoscrivere e presentare il relativo ricorso di volontaria giurisdizione
Tizio, genitore esercente in via esclusiva la potestà sul figlio Tizietto, di anni sedici, si rifiuta di compiere un atto di interesse del figlio stesso, eccedente l'ordinaria amministrazione. Cosa può legittimamente fare Tizietto per tutelare i propri interessi?   Richiedere al giudice di nominare un curatore speciale autorizzandolo al compimento di tale atto
Tizio, genitore esercente in via esclusiva la potestà sul proprio figlio Tizietto, di anni sedici, per motivi di salute si trova nell'impossibilità di compiere un atto urgente di interesse del figlio stesso, eccedente l'ordinaria amministrazione. Cosa può legittimamente fare Tizietto per tutelare i propri interessi?   Richiedere al giudice di nominare un curatore speciale autorizzandolo al compimento di tale atto
Tizio, giocando a carte a casa propria ad un gioco non proibito, ha perso una somma di danaro che, però, non ha immediatamente pagato. In questo caso, a norma del codice civile, al vincitore della somma compete azione per il pagamento del debito?   No, in nessun caso
Tizio, immesso nel possesso temporaneo dei beni dell'assente, intende alienarli. Lo può fare?   Solo se autorizzato dal Tribunale che ne abbia riconosciuto la necessità o l'utilità evidente
Tizio, imprenditore commerciale, ha modificato la procura rilasciata a favore del proprio institore Caio, ponendovi delle limitazioni. Fintanto che l'atto da cui risultano tali limitazioni non sia iscritto nel registro delle imprese:   le limitazioni non sono opponibili ai terzi, se non si prova che questi le conoscevano al momento della conclusione dell'affare
Tizio, imprenditore commerciale, ha revocato la procura rilasciata a favore del proprio institore Caio. Fintanto che l'atto da cui risulta tale revoca non sia iscritto nel registro delle imprese:   la revoca non è opponibile ai terzi, salvo che si provi che questi ne erano a conoscenza al momento della conclusione dell'affare
Tizio, imprenditore commerciale, ha venduto a Caio la propria azienda. Successivamente si prospetta allo stesso Tizio la possibilità di intraprendere una nuova impresa avente il medesimo oggetto, situata nella medesima via dell'azienda ceduta a Caio. Può Tizio intraprendere questa nuova attività senza il consenso di Caio?   No, salvo che siano trascorsi almeno cinque anni dall'alienazione dell'azienda a Caio
Tizio, imprenditore con domicilio in Roma, e Caia, avvocato con domicilio in Civitavecchia, sono i genitori del minore Tizietto che frequenta una scuola di Anzio e che convive con la madre dopo che è stato annullato il matrimonio tra Tizio e Caia. In questo caso il minore ha domicilio:   in Civitavecchia
Tizio, imprenditore edile, è in comunione legale con Caia con la quale ha dei figli minori. Se viene dichiarato il fallimento di Tizio si scioglie la comunione legale?   Sì
Tizio, imprenditore individuale, intende iscrivere la propria ditta nel registro delle imprese. Qual è il contenuto minimo che la ditta deve avere a norma del codice civile?   Il cognome o la sigla dell'imprenditore
Tizio, imprenditore individuale, intende riorganizzare la gestione della propria impresa nominando anche un institore e si rivolge al notaio Romolo Romani chiedendogli se sia possibile limitare la preposizione institoria all'esercizio di una sede secondaria. Il notaio gli risponderà che:   la preposizione institoria può certamente essere limitata all'esercizio di una sede secondaria
Tizio, imprenditore individuale, intende riorganizzare la gestione della propria impresa nominando anche un institore e si rivolge al notaio Romolo Romani chiedendogli se sia possibile limitare la preposizione institoria all'esercizio di un ramo particolare dell'impresa. Il notaio gli risponderà che:   la preposizione institoria può certamente essere limitata all'esercizio di un ramo particolare dell'impresa
Tizio, in comunione legale con Caia, vende un immobile acquistato prima del matrimonio, ma dopo il 20 settembre 1975. Il notaio stipula l'atto con l'intervento, quale parte venditrice, di:   Tizio
Tizio, interamente privo dell'udito, che non sa leggere e scrivere, ma è in grado di sottoscrivere, si reca dal notaio Romolo Romani al fine di costituire con l'amico Caio ed il cugino Sempronio una società a responsabilità limitata. Il notaio dirà loro che, per ricevere validamente l'atto, è sufficiente la presenza di:   Tizio, Caio, Sempronio, due testimoni ed un interprete nominato dal presidente del tribunale
Tizio, interamente privo dell'udito, che sa leggere e scrivere, intende acquistare da Mevio, architetto, il fondo Corneliano. A tal fine Tizio e Mevio si recano dal notaio Romolo Romani, il quale, per ricevere validamente l'atto, richiederà necessariamente la presenza di:   Tizio, Mevio e due testimoni, ai quali le parti, di comune accordo e con il consenso del notaio, hanno la facoltà di rinunziare
Tizio, istituito erede universale da Caio, ha accettato l'eredità con il beneficio dell'inventario. L'obbligazione per la quale Caio era debitore di Tizio è, in tal caso, estinta?   No
Tizio, maggiore di età e capace di agire, istituito erede universale dall'amico Caio, si reca dal notaio per la pubblicazione del testamento olografo del de cuius, chiedendo di poter accettare l'eredità col beneficio di inventario. Supponendo che il testatore abbia vietato, con apposita disposizione, tale tipo di accettazione, il notaio risponderà a Tizio:   Che l'accettazione col beneficio di inventario può farsi nonostante qualsiasi divieto del testatore
Tizio, Mevio e Caio sono stati preposti institori per l'esercizio di un'impresa commerciale, senza che nella procura institoria siano state precisate le modalità secondo cui gli stessi debbono agire, nè indicate espresse autorizzazioni o limitazioni. In questo caso l'acquisto di un bene mobile registrato pertinente all'esercizio dell'impresa:   può essere compiuto da Tizio, da Mevio o da Caio, disgiuntamente fra loro
Tizio, Mevio, Caio e Sempronio hanno comprato in comune ed in parti uguali il fondo Tuscolano. Tizio, celibe, può cedere a Martino il godimento del fondo nei limiti della sua quota?   Sì
Tizio, Mevio, Caio e Sempronio sono comproprietari, i primi due di quattrocento millesimi ciascuno e gli altri di cento millesimi ciascuno, di una villetta bifamiliare. Con il consenso di Tizio e Mevio, dissenziente Caio e assente Sempronio, viene approvato il regolamento per l'ordinaria amministrazione e per il miglior godimento della villetta comune. Il regolamento:   può essere impugnato sia da Caio che da Sempronio
Tizio, minore soggetto a tutela, è debitore della somma di euro 10.000 nei confronti del tutore Caio e, nel contempo, creditore di somma di pari importo nei confronti del protutore Sempronio. Caio, in adempimento del debito esistente nei suoi confronti, sarebbe disposto a rendersi cessionario del credito vantato da Tizio verso Sempronio. Il notaio dirà alle parti che:   Caio non può rendersi in nessun caso cessionario del credito vantato da Tizio verso Sempronio
Tizio, minore soggetto a tutela, residente a Milano, è proprietario di un rustico in Val Gardena i cui costi di manutenzione sono divenuti insostenibili, rendendone opportuno il trasferimento. Caio, tutore di Tizio, è proprietario di un appartamento a Milano che intenderebbe permutare con il rustico di proprietà di Tizio, onde consentirgli di liberarsi dagli onerosi costi di manutenzione e di possedere una dimora di sua proprietà dove poter abitare per continuare gli studi. A tal fine Caio si reca dal notaio Romolo Romani e gli domanda se ciò sia possibile. Il notaio risponderà:   che Caio non può in alcun caso permutare il proprio appartamento con il rustico di proprietà di Tizio
Tizio, nato a Grosseto, acquista un immobile in Comune di Roma da Caio, nato a Venezia. L'atto è ricevuto da un notaio di Milano. Dove sarà trascritto l'atto?   A Roma
Tizio, nato a Milano, acquista un immobile in Comune di Grosseto da Caio, nato a Venezia. L'atto è ricevuto da un notaio di Roma. Dove sarà trascritto l'atto?   A Grosseto
Tizio, nato a Roma, acquista un immobile in Comune di Milano da Caio, nato a Venezia. L'atto è ricevuto da un notaio di Grosseto. Dove sarà trascritto l'atto?   A Milano
Tizio, padre del minore Tizietto, è titolare esclusivo dell'usufrutto legale sui beni del figlio. Tizio da ormai tredici anni lavora per la società "Alfa s.r.l.". I soci di detta società, visto l'ottimo lavoro svolto da Tizio, intendono farlo diventare socio offrendogli una quota pari al 25% del capitale sociale per il prezzo di euro cinquantamila. Tizio, che non vedeva l'ora di diventare socio della "Alfa s.r.l.", purtroppo non ha la somma necessaria e pertanto si rivolge alla sua Banca di fiducia per richiedere un finanziamento offrendo in garanzia l'usufrutto legale sui beni di Tizietto. Tizio si reca dal notaio per la stipula dell'atto e questi gli risponderà:   Che l'atto non è ricevibile
Tizio, padre del minore Tizietto, è titolare esclusivo dell'usufrutto legale sui beni del figlio. Tizio, divorziato da cinque anni dalla madre di Tizietto, convive da tre anni con Caia. Tizio intende donare alla propria futura sposa Caia, in riguardo del loro prossimo matrimonio, la metà indivisa di tale usufrutto legale. Tizio si reca dal notaio per la stipula dell'atto e questi gli risponderà:   Che il contratto non può essere stipulato in nessun caso
Tizio, padre del minore Tizietto, esercita in via esclusiva la potestà sul proprio figlio. Tizietto ha appena ereditato da uno zio un'ingente somma di danaro e tre alloggi ad uso civile abitazione tutti di notevole valore. Tizio intende acquistare, a titolo di compravendita, da Tizietto, uno dei suddetti immobili. All'uopo Tizio si reca dal notaio per la stipula dell'atto. Il notaio gli dirà:   Che Tizio non può rendersi acquirente dell'alloggio di Tizietto
Tizio, padre del minore Tizietto, esercita in via esclusiva la potestà sul proprio figlio. Tizietto ha appena ereditato da uno zio un'ingente somma di danaro e tre alloggi ad uso civile abitazione tutti di notevole valore. Tizio intende acquistare, per interposta persona, a titolo di compravendita da Tizietto uno dei suddetti immobili e poichè è in conflitto di interessi con il proprio figlio si rivolge al giudice tutelare affinchè venga nominato un curatore speciale al medesimo Tizietto. In attesa del provvedimento Tizio si rivolge al notaio per la stipula dell'atto. Il notaio gli dirà:   Che Tizio non può rendersi acquirente, neanche per interposta persona, dell'alloggio di Tizietto
Tizio, padre del minore Tizietto, esercita in via esclusiva la potestà sul proprio figlio. Tizietto ha appena ereditato da uno zio un'ingente somma di danaro e tre alloggi ad uso civile abitazione tutti di notevole valore. Tizio intende acquistare, per interposta persona, a titolo di permuta da Tizietto uno dei suddetti immobili e poichè è in conflitto di interessi con il proprio figlio si rivolge al giudice tutelare affinchè venga nominato un curatore speciale al medesimo Tizietto. In attesa del provvedimento Tizio si rivolge al notaio per la stipula dell'atto. Il notaio gli dirà:   Che Tizio non può rendersi acquirente, neanche per interposta persona, dell'alloggio di Tizietto
Tizio, padre del minore Tizietto, esercita in via esclusiva la potestà sul proprio figlio. Tizietto ha appena ereditato da uno zio un'ingente somma di danaro e tre alloggi ad uso civile abitazione tutti di notevole valore. Tizio intende acquistare, per interposta persona, a titolo gratuito da Tizietto uno dei suddetti immobili e poichè è in conflitto di interessi con il proprio figlio si rivolge al giudice tutelare affinchè venga nominato un curatore speciale al medesimo Tizietto. In attesa del provvedimento Tizio si rivolge al notaio per la stipula dell'atto. Il notaio gli dirà:   Che Tizio non può rendersi acquirente, neanche per interposta persona, dell'alloggio di Tizietto a titolo gratuito
Tizio, padre del minore Tizietto, esercita in via esclusiva la potestà sul proprio figlio. Tizietto ha appena ereditato due appartamenti di notevole valore. Tizio intende acquistare, a titolo gratuito da Tizietto uno dei suddetti immobili e poichè è in conflitto di interessi con il proprio figlio si rivolge al giudice tutelare affinchè venga nominato un curatore speciale al medesimo Tizietto. In attesa del provvedimento Tizio si rivolge al notaio per la stipula dell'atto. Il notaio gli dirà:   che Tizio non può rendersi acquirente dell'alloggio di Tizietto
Tizio, padre del minore Tizietto, esercita in via esclusiva la potestà sul proprio figlio. Tizietto ha appena ereditato tre alloggi ad uso civile abitazione tutti di notevole valore. Tizio intende acquistare a titolo di permuta da Tizietto uno dei suddetti immobili e poichè è in conflitto di interessi con il proprio figlio si rivolge al giudice tutelare affinchè venga nominato un curatore speciale al medesimo Tizietto. In attesa del provvedimento Tizio si rivolge al notaio per la stipula dell'atto. Il notaio gli dirà:   Che Tizio non può rendersi acquirente dell'alloggio di Tizietto
Tizio, padre del minore Tizietto, esercita in via esclusiva la potestà sul proprio figlio. Tizietto ha appena ereditato un'ingente somma di danaro e tre alloggi ad uso civile abitazione tutti di notevole valore. Tizio intende acquistare, a titolo di compravendita, da Tizietto, uno dei suddetti immobili e poichè è in conflitto di interessi con il proprio figlio si rivolge al giudice tutelare affinchè venga nominato un curatore speciale al medesimo Tizietto. In attesa del provvedimento Tizio si rivolge al notaio per la stipula dell'atto. Il notaio gli dirà:   Che Tizio non può rendersi acquirente dell'alloggio di Tizietto
Tizio, padre della moglie del notaio Romolo Romani, è amministratore unico della società Alfa Immobiliare s.r.l. Può detto notaio ricevere il contratto di vendita con il quale Tizio,nella sua veste di amministratore unico, vende il fondo Tuscolano di proprietà della suddetta società a Sempronio?   No
Tizio, parente di quarto grado, in linea collaterale, del notaio Romolo Romani, è amministratore unico della società Alfa Immobiliare s.r.l. Può detto notaio ricevere il contratto di vendita con il quale Tizio, nella sua veste di amministratore unico, vende il fondo Tuscolano di proprietà della suddetta società a Sempronio?   Sì
Tizio, parente di terzo grado in linea collaterale del notaio Romolo Romani, è tutore dell'interdetto Caio. Può detto notaio ricevere il contratto con il quale Tizio, nella sua veste di tutore, debitamente autorizzato dalla competente autorità giudiziaria, vende il fondo Tuscolano di proprietà di Caio a Sempronio?   No
Tizio, parente di terzo grado in linea collaterale, del notaio Romolo Romani, è amministratore unico della società Alfa Immobiliare s.r.l. Può detto notaio ricevere il contratto di vendita con il quale Tizio, nella sua veste di amministratore unico, vende il fondo Tuscolano di proprietà della suddetta società a Sempronio?   No
Tizio, parente in linea retta del notaio Romolo Romani, è tutore dell'interdetto Caio. Può detto notaio ricevere il contratto con il quale Tizio, nella sua veste di tutore, debitamente autorizzato dalla competente autorità giudiziaria, vende il fondo Tuscolano di proprietà di Caio a Sempronio?   No
Tizio, parente in linea retta del notaio Romolo, è amministratore unico della società Alfa Immobiliare s.r.l. Può detto notaio ricevere il contratto di vendita con il quale Tizio,nella sua veste di amministratore unico, vende il fondo Tuscolano di proprietà della suddetta società a Sempronio?   No
Tizio, per richiedere la cancellazione parziale di un'ipoteca iscritta sul fondo Corneliano di sua proprietà a favore di Caio, deve, fra l'altro, presentare al conservatore dei registri immobiliari:   L'atto contenente il consenso di Caio debitamente prestato
Tizio, pieno ed esclusivo proprietario del fondo Corneliano, intende costituire, per una durata di trenta anni e verso il corrispettivo di cinquantamila euro, il diritto di fare e mantenere al disopra del suolo una costruzione a favore di Mevio, che ne acquisti la proprietà. A tal fine Tizio e Mevio si recano dal notaio Romolo Romani e gli chiedono di ricevere il relativo atto; il notaio risponderà loro che:   Tizio può costituire il diritto di fare e mantenere al disopra del suolo, per la durata di trenta anni, una costruzione a favore di altri, che ne acquista la proprietà
Tizio, pieno ed esclusivo proprietario del fondo Corneliano, intende costituire, per una durata di trenta anni e verso il corrispettivo di ventimila euro, il diritto di fare e mantenere al disotto del suolo una costruzione a favore di Mevio, che ne acquisti la proprietà. A tal fine Tizio e Mevio si recano dal notaio Romolo Romani e gli chiedono di ricevere il relativo atto; il notaio risponderà loro che:   Il proprietario può costituire il diritto di fare e mantenere al disotto del suolo, per un tempo determinato, una costruzione a favore di altri, che ne acquista la proprietà
Tizio, pieno ed esclusivo proprietario del fondo Corneliano, intende costituire, verso il corrispettivo di centomila euro, il diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo una costruzione a favore di Mevio, che ne acquisti la proprietà. A tal fine Tizio e Mevio, recatisi dal notaio Romolo Romani, gli precisano che la costruzione da realizzare sul fondo Corneliano è un opificio industriale e gli chiedono se la loro volontà può trovare attuazione; il notaio risponderà:   Sì
Tizio, pieno ed esclusivo proprietario del fondo Corneliano, intende costituire, verso il corrispettivo di trentamila euro, il diritto di fare e mantenere al disotto del suolo una costruzione a favore di Mevio, che ne acquisti la proprietà. Tizio e Mevio si recano pertanto dal notaio Romolo Romani e gli chiedono se la loro volontà può trovare attuazione; il notaio risponderà:   Sì
Tizio, pieno ed esclusivo proprietario del fondo Corneliano, sito in un comune con centomila abitanti, intende costituire, per una durata di dieci anni e verso il corrispettivo di diecimila euro, il diritto di fare e mantenere al disotto del suolo una costruzione a favore di Caio, che ne acquisti la proprietà. A tal fine Tizio e Caio si recano dal notaio Romolo Romani e gli chiedono di ricevere il relativo atto; il notaio risponderà che:   Tizio può costituire il diritto di fare e mantenere al disotto del suolo, per la durata di dieci anni, una costruzione a favore di altri, che ne acquista la proprietà
Tizio, pieno ed esclusivo proprietario del fondo Corneliano, sito in un comune con cinquemila abitanti, intende costituire, per una durata di quindici anni e verso il corrispettivo di diecimila euro, il diritto di fare e mantenere al disopra del suolo una costruzione ad uso abitativo a favore di Caio, che ne acquisti la proprietà. A tal fine Tizio e Caio si recano dal notaio Romolo Romani e gli chiedono di ricevere il relativo atto; il notaio risponderà che:   Tizio può costituire il diritto di fare e mantenere al disopra del suolo, per la durata di quindici anni, una costruzione a favore di altri, che ne acquista la proprietà
Tizio, pieno ed esclusivo proprietario del fondo Tuscolano, intende costituire, verso il corrispettivo di cinquantamila euro, il diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo una costruzione ad uso abitativo a favore di Caio, che ne acquisti la proprietà. Tizio e Caio si recano pertanto dal notaio Romolo Romani e gli chiedono se la loro volontà può trovare attuazione; il notaio risponderà:   Sì
Tizio, pieno ed esclusivo proprietario del fondo Tusculano, intende concedere in usufrutto il suddetto fondo all'associazione riconosciuta "Gioia". Tizio vorrebbe inserire in atto una clausola in base alla quale l'usufrutto in favore dell'associazione dovrà comunque durare per tutta la vita dello stesso Tizio indipendentemente da quanto quest'ultima si protragga. A tal fine Caio, legale rappresentante dell'associazione, munito degli occorrenti poteri, e Tizio si recano dal notaio Romolo Romani, affinchè riceva il relativo atto. Il notaio risponderà loro che:   la volontà di Tizio nei termini prospettati non può trovare attuazione, poichè l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica non può in ogni caso durare più di trent'anni
Tizio, pieno ed esclusivo proprietario del fondo Tusculano, intende costituire a favore della cugina Caia, per trentamila euro, il diritto di fare e mantenere al di sotto del suolo un box. A tal fine Tizio e Caia si recano dal notaio per incaricarlo del relativo atto e gli chiedono se è possibile dare attuazione alla loro volontà; il notaio risponderà:   sì
Tizio, pieno ed esclusivo proprietario di una zona di terreno su cui ha fatto costruire un fabbricato, intende vendere a Caio la proprietà del fabbricato ma non la proprietà del suolo sul quale il fabbricato stesso insiste. A tal fine Tizio e Caio si recano dal notaio Romolo Romani per incaricarlo del relativo atto e gli chiedono se è possibile alienare la proprietà del fabbricato separatamente dalla proprietà del suolo; il notaio risponderà loro che:   Il proprietario può alienare la proprietà della costruzione già esistente separatamente dalla proprietà del suolo
Tizio, pieno proprietario di un appartamento in Roma alla via Arenula, costituisce a titolo oneroso sopra lo stesso l'usufrutto per la durata di venti anni a favore di Mevio e Caio in parti uguali fra loro; nel contratto nulla viene specificato in ordine al regime delle spese di manutenzione. Trascorsi dieci anni dalla costituzione, a causa dell'inadempimento degli obblighi di ordinaria manutenzione da parte degli usufruttuari, si rendono necessarie riparazioni straordinarie, che sono a carico di:   Mevio e Caio
Tizio, pieno proprietario di un appartamento in Roma alla via Arenula, costituisce a titolo oneroso sopra lo stesso l'usufrutto per la durata di venti anni a favore di Mevio e Caio in parti uguali fra loro; nel contratto nulla viene specificato in ordine al regime delle spese di manutenzione. Trascorsi dieci anni dalla costituzione, nonostante la diligenza degli usufruttuari nell'ordinaria manutenzione, si rendono necessarie riparazioni straordinarie, che sono a carico di:   Tizio
Tizio, pieno proprietario di un appartamento in Roma alla via Arenula, costituisce a titolo oneroso sopra lo stesso l'usufrutto per la durata di venti anni a favore di Mevio e Caio in parti uguali fra loro; nel contratto nulla viene specificato in ordine al regime delle spese di manutenzione. Trascorsi dieci anni dalla costituzione, nonostante la diligenza degli usufruttuari nell'ordinaria manutenzione, si rendono necessarie riparazioni per assicurare il rinnovamento per intero dei solai; tali riparazioni sono a carico di:   Tizio
Tizio, proprietario dei fondi Tuscolano e Corneliano, dispone per testamento che la divisione del fondo Tuscolano non abbia luogo fra gli eredi istituiti prima che siano trascorsi tre anni dalla sua morte. La disposizione contenente il divieto è:   Valida
Tizio, proprietario del fondo Corneliano, costituisce a favore dell'amico Caio il diritto di fare e mantenere una costruzione al di sopra del fondo stesso, per il periodo di dieci anni. In assenza di pattuizioni, allo scadere del termine:   Tizio diventa proprietario della costruzione
Tizio, proprietario del fondo Corneliano, si accorda con Caio affinchè quest'ultimo, sul predetto fondo, costruisca una villa in base ad una regolare concessione edilizia; entrambi si recano dal notaio al quale fanno presente che Caio assumerà il compimento della predetta opera con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio. In questo caso il notaio redigerà un contratto di:   Appalto
Tizio, proprietario del fondo Corneliano, si accorda con Caio affinchè quest'ultimo, sul predetto fondo, costruisca una villa in base ad una regolare concessione edilizia; entrambi si recano dal notaio al quale fanno presente che Caio assumerà il compimento della predetta opera con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio. In questo caso il notaio redigerà un contratto di:   Appalto
Tizio, proprietario del fondo Corneliano, si accorda con Caio affinchè quest'ultimo, sul predetto fondo, costruisca una villa in base ad una regolare concessione edilizia; entrambi si recano dal notaio al quale fanno presente che Caio assumerà il compimento della predetta opera con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio. In questo caso il notaio redigerà un contratto di:   Appalto
Tizio, proprietario del fondo Corneliano, si accorda con l'imprenditore Caio affinchè quest'ultimo costruisca una villa sul predetto fondo; essi si recano dal notaio precisando che Caio, dietro corrispettivo in denaro, assumerà il compimento dell'opera con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio. In questo caso il notaio redigerà un contratto di:   Appalto
Tizio, rappresentato dal proprio tutore Caio, intende concedere in locazione ultranovennale al proprio protutore Sempronio un immobile di sua proprietà. Il notaio risponderà che:   l'atto potrà essere stipulato con l'autorizzazione e le cautele fissate dal giudice tutelare
Tizio, residente a Milano ed esercente la potestà in via esclusiva sul figlio minore Tizietto, che convive con lui, ha contratto un mutuo ipotecario in nome e per conto del figlio minore, concedendo ipoteca su un immobile sito in Torino, di proprietà del minore stesso per averlo acquistato a titolo oneroso tre anni prima. L'atto di mutuo è stato compiuto novantadue giorni dopo la presentazione, da parte di Tizio, della richiesta di autorizzazione al giudice tutelare di Torino, senza che questi abbia emesso alcun provvedimento. Dopo la morte di Tizio, appena raggiunta la maggiore età, Tizietto si reca dal notaio per sapere se l'atto di mutuo con garanzia ipotecaria possa essere impugnato. Il notaio risponderà che:   l'atto può essere annullato su istanza dello stesso Tizietto, o dei suoi eredi o aventi causa, perchè compiuto senza la prescritta autorizzazione
Tizio, residente a Milano ed ivi domiciliato, si reca dal notaio Romolo Romani con studio in Firenze al fine di acquistare un appartamento in Roma da Caio residente a Napoli. Adducendo motivi di urgenza chiede al notaio di trascrivere l'atto immediatamente presso la più vicina conservatoria, dichiarandosi disponibile se del caso ad eleggere domicilio speciale in Firenze. Il notaio risponderà:   Che la trascrizione deve essere fatta presso l'ufficio dei registri immobiliari nella cui circoscrizione è situato il bene, cioè quello di Roma
Tizio, residente a Milano ed ivi domiciliato, si reca dal notaio Romolo Romani con studio in Napoli al fine di acquistare un appartamento in Firenze da Caio residente a Roma. Adducendo motivi di urgenza chiede al notaio di trascrivere l'atto immediatamente presso la più vicina conservatoria, dichiarandosi disponibile se del caso ad eleggere domicilio speciale in Napoli. Il notaio risponderà:   Che la trascrizione deve essere fatta presso l'ufficio dei registri immobiliari nella cui circoscrizione è situato il bene, cioè quello di Firenze
Tizio, residente a Milano ed ivi domiciliato, si reca dal notaio Romolo Romani con studio in Roma al fine di acquistare un appartamento in Napoli da Caio residente a Firenze. Adducendo motivi di urgenza chiede al notaio di trascrivere l'atto immediatamente presso la più vicina conservatoria, dichiarandosi disponibile se del caso ad eleggere domicilio speciale in Roma. Il notaio risponderà:   Che la trascrizione deve essere fatta presso l'ufficio dei registri immobiliari nella cui circoscrizione è situato il bene, cioè quello di Napoli
Tizio, residente in Napoli, unico chiamato per legge alla successione del padre Caio, deceduto in Milano, luogo del suo ultimo domicilio, si reca dal notaio Romolo Romani di Roma chiedendogli se può ricevere l'atto di rinunzia all'eredità del padre. Il notaio gli risponderà:   Che la rinunzia all'eredità, potendo farsi con dichiarazione ricevuta da un notaio di qualsiasi distretto, può essere da lui ricevuta
Tizio, rinvenendo casualmente sulla pubblica strada un orologio d'oro di grande valore di cui non conosce il proprietario, a norma del codice civile, deve:   Consegnarlo senza ritardo al sindaco del luogo in cui l'ha trovato, indicando le circostanze del ritrovamento.
Tizio, senza esservi obbligato, provvede ad iniziare utilmente l'urgente riparazione di un fabbricato di proprietà di Caio il quale si trova all'estero e non è in grado di provvedervi. Può Tizio interrompere i lavori prima che Caio sia in grado di provvedervi da se stesso?   No
Tizio, si reca dal notaio con Caio e costituisce a favore di quest'ultimo il diritto di costruire e mantenere sul suo terreno di circa mq. 10.000, sito in Roma, un complesso residenziale di quattro palazzine. Il notaio che ha ricevuto l'atto deve trascriverlo:   Nel più breve tempo possibile dopo la conclusione del contratto
Tizio, socio accomandante della società "La Margherita di Caio società in accomandita semplice", vuole comprendere il proprio nome nella ragione sociale e chiede al notaio quali conseguenze ne possano discendere. Il notaio dirà che:   Tizio risponde di fronte ai terzi illimitatamente e solidalmente con i soci accomandatari per le obbligazioni sociali
Tizio, socio accomandante della società "La Margherita società in accomandita semplice di Caio" intende cedere la propria quota. Salvo diversa disposizione nell'atto costitutivo, perchè la quota possa essere ceduta con effetto verso la società è necessario:   Il consenso dei soci che rappresentano la maggioranza del capitale sociale
Tizio, socio accomandante di una società in accomandita per azioni, muore lasciando unico erede l'interdetto Caio. In questo caso:   Caio acquista la quota di partecipazione del socio accomandante defunto per effetto dell'accettazione dell'eredità debitamente autorizzata, senza necessità di alcuna ulteriore specifica autorizzazione
Tizio, socio accomandante di una società in accomandita semplice, nel cui atto costitutivo nulla è precisato in ordine all'obbligo di rendiconto dell'amministrazione, ha diritto di avere, relativamente ad un affare sociale che si protrae da oltre diciotto mesi, da Sempronio e Filano soci accomandatari e amministratori:   il rendiconto al termine di ogni anno
Tizio, socio amministratore della " Beta s.a.s. di Tizio & C.", è obbligato a fornire a Caio, socio accomandante che ne fa richiesta specifica, notizie dello svolgimento degli affari sociali?   Sì
Tizio, socio di una società a responsabilità limitata muore lasciando a titolo di legato a Mevio, interdetto sotto tutela, la sua quota di partecipazione in detta società, a condizione che la società stessa nei cinque esercizi successivi alla morte di Tizio non subisca perdite. In questo caso:   per l'accettazione del legato da parte del tutore occorre l'autorizzazione del giudice tutelare
Tizio, suocero del notaio Romolo Romani, è tutore dell'interdetto Caio. Può detto notaio stipulare il contratto di vendita con il quale Tizio, nella sua veste di tutore, debitamente autorizzato dalla competente autorità giudiziaria, vende il fondo Tuscolano di proprietà di Caio al costruttore Sempronio?   No
Tizio, titolare del diritto di abitazione su una villa, può locarla a Caio senza che il nudo proprietario vi consenta?   No
Tizio, titolare del diritto di usufrutto su un fondo per la durata della sua vita, cede a titolo gratuito il proprio diritto a Mevio per un tempo comunque non superiore a trenta anni. L'anno successivo Tizio muore. In questo caso:   il diritto di usufrutto a favore di Mevio si estingue con la morte di Tizio
Tizio, titolare del diritto di usufrutto vitalizio sul fondo Corneliano, non esercita tale diritto per oltre un ventennio. Il suo diritto si estingue per:   prescrizione
Tizio, titolare del diritto reale di uso su una cosa fruttifera, può raccogliere i frutti della stessa?   Sì, ma solo per quanto occorre ai bisogni suoi e della sua famiglia
Tizio, titolare esclusivo dell'usufrutto legale sui beni del figlio minore Tizietto, intende concedere ipoteca su tale usufrutto a garanzia di un finanziamento. Egli si reca dal notaio Romani per la stipula dell'atto e questi gli risponderà:   Che l'atto non è stipulabile
Tizio, titolare esclusivo dell'usufrutto legale sui beni del figlio Tizietto, intende donare alla propria futura sposa Caia, in riguardo del loro prossimo matrimonio, la metà indivisa di tale usufrutto. Il notaio Romani, incaricato della stipula del contratto, gli risponderà:   Che il contratto non può essere stipulato in nessun caso
Tizio, tutore del minore Tizietto, e Caio imprenditore si rivolgono al notaio Romolo Romani per stipulare l'atto di compravendita di una villetta che Caio sta ultimando di costruire. Tenuto conto che le parti sanno leggere e scrivere e Tizio è debitamente autorizzato, qual è la forma minima che la legge prescrive per l'atto che il notaio, anche ai fini della trascrizione, dovrà predisporre?   Una scrittura privata autenticata con la facoltà di rinunciare all'assistenza dei testimoni
Tizio, tutore del minore Tizietto, ha venduto a Caio un immobile di proprietà del minore senza richiedere l'autorizzazione del tribunale. L'atto è:   Annullabile su istanza del tutore o del minore o dei suoi eredi o aventi causa
Tizio, ubriaco e temporaneamente incapace di intendere, stipula un contratto con Caio e ne riceve un grave pregiudizio. In questo caso, il contratto:   Può essere annullato solo se risulta la mala fede dell'altro contraente
Tizio, unico chiamato per legge all'eredità del fratello Caio, rinunzia all'eredità decorsi dieci giorni dall'apertura della successione. Supponendo che Tizio sia coniugato con Tizia ed abbia un unico figlio, Tizietto, l'eredità di Caio si devolve:   A Tizietto per rappresentazione
Tizio, unico figlio di Caia e Mevio, entrambi ottantenni ed in pessime condizioni di salute, si reca dal notaio Romolo Romani con l'intenzione di rinunziare a qualsiasi diritto che a lui spetterà sulla successione sia del padre che della madre. Il notaio risponderà:   che non si può in alcun caso rinunziare ai diritti che possono spettare su una successione non ancora aperta e l'eventuale rinunzia è nulla
Tizio, unico figlio di Mevia, vedova, dopo cinque mesi dalla morte di questa si reca dal notaio Romolo Romani per accettare con il beneficio di inventario l'eredità della madre, a lui devoluta per legge, e gli chiede di ricevere l'atto relativo, precisando di non essere mai stato nel possesso di alcun bene ereditario e che l'inventario è stato da lui compiuto ed ultimato già da due mesi. Il notaio dirà che Tizio:   non può più accettare l'eredità con il beneficio d'inventario, in quanto ha ormai perso ogni diritto di accettazione
Tizio, unico figlio di Mevia, vedova, dopo cinque mesi dalla morte di questa, si reca dal notaio Romolo Romani dichiarandogli di voler procedere all'inventario dell'eredità di Mevia, a lui devoluta per legge; precisa al notaio di non essere mai stato nel possesso di alcun bene ereditario e di avere reso, nei giorni immediatamente successivi alla morte della madre, la dichiarazione di accettazione con il beneficio di inventario ma di non avere poi potuto nemmeno iniziare l'inventario, essendosi dovuto assentare dall'Italia per quasi quattro mesi. Il notaio dirà che Tizio:   è ormai considerato erede puro e semplice
Tizio, unico genitore esercente la potestà sul figlio minore Caietto, intende acquistare il fondo Tuscolano di proprietà del suddetto minore cui è pervenuto per successione. Il notaio Romolo Romani, interpellato per ricevere il relativo atto pubblico, risponderà:   Che egli non può ricevere l'atto perché trattasi di atto espressamente vietato dalla legge
Tizio, usufruttuario di un immobile, può cedere a terzi il proprio diritto?   Sì, ma limitatamente alla durata del diritto di usufrutto e sempre che ciò non sia vietato dal titolo costitutivo
Tizio, vedovo e senza figli nè ascendenti in vita, sotto la minaccia di morte fattagli da Caio, redige un testamento olografo con il quale revoca un legato fatto in un precedente testamento congiuntamente a favore degli amici Filano e Martino e dispone la nomina ad erede universale di Caia, moglie di Caio. Subito dopo aver redatto il testamento Tizio muore. A norma del codice civile, in tal caso la disposizione testamentaria puo' essere impugnata:   Da chiunque vi abbia interesse
Tizio, vedovo, con testamento pubblico istituisce sua unica erede universale la figlia Mevia, che lo ha sempre assistito con grande amorevolezza, pretermettendo l'altro figlio Caio. Morto Tizio, Caio, celibe e senza figli, nutrendo pure lui grande riconoscenza per la sorella, intende rinunziare all'azione di riduzione. In questo caso:   è possibile rinunziare all'azione di riduzione
Tizio, vedovo, muore lasciando a sè superstiti due figli, di cui uno legittimo ed uno naturale riconosciuto. Qual è la quota del patrimonio ereditario che la legge riserva quali legittimari a tali soggetti?   La quota complessiva dei due terzi, da dividersi in parti uguali fra i due figli
Tizio: a Roma ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi; a Milano ha stabilito la sua dimora abituale; a Firenze si reca periodicamente per lavoro, e a Cortina è proprietario di una villa dove trascorre le vacanze invernali ed estive. In tal caso, a norma del codice civile, il domicilio di Tizio è in:   Roma
Tizione, amico di Tizio e Tizia, coniugi in regime di separazione dei beni, intende costituire a favore degli amici un fondo patrimoniale destinandovi la sua collezione di rarissime farfalle africane di cui è notizia nelle pubblicazioni specializzate. Si recano dal notaio Romani il quale dirà loro:   non è possibile
Tizione, padre di Tizia analfabeta e coniugata con Caio, ha costituito per atto tra vivi in fondo patrimoniale il fondo Tuscolano per far fronte ai bisogni della famiglia della figlia Tizia. Caio e Tizia, che non hanno partecipato all'atto, si rivolgono al notaio Romolo Romani per sapere come perfezionare la predetta costituzione di fondo patrimoniale; il notaio dirà:   L'accettazione deve essere fatta da entrambi i coniugi per atto pubblico con la irrinunciabile presenza di due testimoni
Tra le cause di cessazione del fondo patrimoniale vi è la convenzione di separazione dei beni?   No
Tra marito e moglie, vi è:   Nessun rapporto di parentela o affinità
Tra Tizio, minore sottoposto alla potestà dei genitori, e Caio è in corso una lite relativa alla proprietà del fondo Tuscolano pervenuto al minore con atto a titolo oneroso. Le parti intendono porre fine a detta lite con una transazione e a tal fine si recano dal notaio chiedendogli chi debba intervenire in rappresentanza del minore Tizio per la stipula di tale contratto. Il notaio risponderà:   I genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare