Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo e pubblico impiego
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- Salvo le eccezioni espressamente previste dalla legislazione vigente, chi può accedere ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche? I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
- Scegliere la lettera o le lettere corrette a norma dell'articolo 2 del Codice del processo amministrativo. Il processo amministrativo attua i principi: a) della parità delle parti; b) del contraddittorio; c) del giusto processo. Sia a) sia b) sia c)
- Se il pubblico dipendente produce un danno in capo ai terzi ne risponde sempre anche l'ente di appartenenza. È corretto? No, l'ente di appartenenza risponde esclusivamente del danno prodotto al pubblico dipendente nell'esercizio dei compiti istituzionali
- Se la PA elimina un atto amministrativo illegittimo con efficacia retroattiva siamo in presenza di quale figura giuridica? Annullamento dell'atto
- Se l'atto amministrativo non contiene l'indicazione del soggetto o dell'oggetto nei cui confronti il provvedimento ha effetti, l'atto è da considerarsi: Nullo
- Se l'interessato revoca il consenso, ai sensi del 7 GDPR, qual è la sorte del trattamento basato sul consenso prima della revoca stessa? È comunque lecito
- Se necessari giuridicamente per dar vita all'atto, gli elementi dell'atto amministrativo si definiscono: essenziali
- Se per un provvedimento amministrativo non viene espletata la necessaria fase integrativa dell'efficacia, il provvedimento è: inefficace
- Secondo autorevole dottrina, quale carattere del provvedimento amministrativo esprime la connotazione del potere rivolto alla cura dei pubblici interessi e preordinato alla produzione di assetti giuridici in capo ai terzi ed è propria di ogni provvedimento amministrativo con cui tale potere si esercita, indipendentemente dalla natura favorevole e sfavorevole degli effetti? L'autoritatività
- Secondo il Codice dell'amministrazione digitale d.lgs. 82/2005, il ''documento informatico'' è: il documento elettronico che contiene la rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti
- Secondo il Codice dell'amministrazione digitale, la rappresentazione non informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti è un documento: analogico
- Secondo il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, chi cura la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento nell'amministrazione? Il Responsabile della prevenzione della corruzione (art. 15, DPR n.62/2013)
- Secondo il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente: non chiede, né sollecita, per sé o per altri, regali o altre utilità
- Secondo il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente: può accettare regali o altre utilità purché d'uso di modico valore
- Secondo il considerando (1) del GDPR 2016/679, la protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati di carattere personale: è un diritto fondamentale
- Secondo il D. Lgs. 82/05 e ss.mm.ii., è definito "formato aperto"...: un formato di dati reso pubblico, documentato esaustivamente e neutro rispetto agli strumenti tecnologici necessari per la fruizione dei dati stessi
- Secondo il D. Lgs. 82/05 e ss.mm.ii., cos'è istituito per favorire la diffusione di servizi in rete e agevolare l'accesso agli stessi da parte di soggetti giuridici, anche in mobilità? Il sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale di soggetti giuridici
- Secondo il D. Lgs. 82/05 e ss.mm.ii., cos'è istituito per favorire la diffusione di servizi in rete e agevolare l'accesso agli stessi da parte di soggetti giuridici, anche in mobilità? Il sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale di soggetti giuridici
- Secondo il D. Lgs. 82/05 e ss.mm.ii., cosa si intende per "Cooperazione applicativa"? La parte del sistema pubblico di connettività finalizzata all'interazione tra i sistemi informatici delle pubbliche amministrazioni per garantire l'integrazione dei metadati, delle informazioni e dei procedimenti amministrativi
- Secondo il D.Lgs 165/2001 ai dirigenti spetta: l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi, compresi tutti gli atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, nonché la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo
- Secondo il D.Lgs 165/2001, entro quale termine l'ufficio per i procedimenti disciplinari deve concludere il procedimento? entro centoventi giorni dalla contestazione dell'addebito
- Secondo il D.Lgs 165/2001, il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore: nel caso di vacanza di posto in organico, per non più di sei mesi, prorogabili fino a dodici qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti; nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza
- Secondo il D.lgs 165/2001, in quali casi è impossibile procedere al rinnovo di incarico o procedere alla revoca di incarico dirigenziale? mancato raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione ovvero inosservanza delle direttive
- Secondo il D.Lgs del 30 marzo 2001, n. 165, art.4, "Gli organi di governo esercitano le funzioni di indirizzo politico-amministrativo, definendo gli obiettivi ed i programmi da attuare ed adottando gli altri atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, e verificano la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti. Ad essi spettano, in particolare": le decisioni in materia di atti normativi e l'adozione dei relativi atti di indirizzo interpretativo ed applicativo
- Secondo il D.Lgs del 30 marzo 2001, n. 165, art.7 "Le amministrazioni pubbliche": individuano criteri certi di priorità nell'impiego flessibile del personale, purché compatibile con l'organizzazione degli uffici e del lavoro, a favore dei dipendenti in situazioni di svantaggio personale, sociale e familiare e dei dipendenti impegnati in attività di volontariato
- Secondo il D.Lgs del 30 marzo 2001, n. 165, art.7, "Le amministrazioni pubbliche garantiscono": tutte le risposte sono corrette
- Secondo il d.lgs. 165/2001, i cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea possono accedere ai posti di lavoro presso le Pubbliche Amministrazioni? Sì, purché gli impieghi non implichino esercizio diretto o indiretto di pubblici poteri, ovvero non attengano alla tutela dell'interesse nazionale
- Secondo il d.lgs. 165/2001, in caso di gravi o reiterate violazioni del Codice di comportamento, quale sanzione disciplinare è prevista? Il licenziamento
- Secondo il d.lgs. 165/2001, la mancata attivazione delle procedure previste in caso di eccedenze di personale da parte del Dirigente responsabile: è valutabile ai fini della responsabilità disciplinare
- Secondo il d.lgs. 165/2001, la sanzione disciplinare del licenziamento si applica anche nel caso di giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa? Sì, si applica
- Secondo il d.lgs. 165/2001, la sanzione disciplinare del licenziamento si applica anche nel caso di giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa? Sì, si applica
- Secondo il d.lgs. 165/2001, l'assunzione presso le Amministrazioni Pubbliche: avviene con contratto individuale di lavoro
- Secondo il d.lgs. 165/2001, l'assunzione presso le Amministrazioni Pubbliche: avviene con contratto individuale di lavoro
- Secondo il d.lgs. 165/2001, le disposizioni sui procedimenti disciplinari costituiscono espressamente: norme imperative
- Secondo il d.lgs. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni che hanno eccedenze di personale: sono tenute ad attivare le procedure che prevedono la messa in disponibilità del personale eccedente
- Secondo il d.lgs. 165/2001, nel caso in cui un dipendente pubblico raggiunga il periodo massimo di collocamento in disponibilità, qual è l'alternativa alla risoluzione del rapporto di lavoro? La ricollocazione dell'interessato presso un'altra Amministrazione
- Secondo il d.lgs. 165/2001, nel caso in cui un dipendente pubblico raggiunga il periodo massimo di collocamento in disponibilità, qual è l'alternativa alla risoluzione del rapporto di lavoro? La ricollocazione dell'interessato presso un'altra Amministrazione
- Secondo il d.lgs. 165/2001, nel caso in cui un dipendente pubblico sia collocato in disponibilità ha diritto a un'indennità? Sì, certo
- Secondo il d.lgs. 165/2001, nelle questioni riguardanti i pubblici dipendenti, quali tra i seguenti atti NON rientrano tra quelli di competenza degli organi di Governo? La gestione finanziaria, tecnica e amministrativa
- Secondo il d.lgs. 165/2001, prima di adottare un provvedimento disciplinare l'Amministrazione deve di norma procedere alla contestazione scritta dell'addebito e sentire il dipendente. Ciò NON accade quando: la sanzione prevista è il rimprovero verbale
- Secondo il d.lgs. 165/2001, prima di adottare un provvedimento disciplinare, l'Amministrazione deve di norma procedere alla contestazione scritta dell'addebito e sentire il dipendente. Ciò NON avviene quando: la sanzione prevista è il rimprovero verbale
- Secondo il d.lgs. 165/2001, prima di adottare un provvedimento disciplinare, l'Amministrazione deve di norma procedere alla contestazione scritta dell'addebito e sentire il dipendente. Ciò NON avviene quando: la sanzione prevista è il rimprovero verbale
- Secondo il d.lgs. 165/2001, qual è la forma contrattuale generale privilegiata per l'assunzione di dipendenti da parte delle Pubbliche Amministrazioni per le esigenze connesse con il proprio fabbisogno ordinario? I contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato
- Secondo il d.P.R. 62/2013, "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici", il dipendente pubblico che aderisce a un'associazione culturale i cui ambiti di interesse possono interferire con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio deve comunicarlo tempestivamente: al responsabile dell'ufficio di appartenenza
- Secondo il d.P.R. 62/2013, "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici", il dipendente pubblico che aderisce a un'associazione culturale i cui ambiti di interesse possono interferire con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio: deve comunicarlo tempestivamente al responsabile dell'ufficio di appartenenza
- Secondo il dettato dell'art. 23 della legge n. 241/1990, il diritto di accesso, inteso come diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi, si esercita nei confronti delle amministrazioni comunali? Sì
- Secondo il dispositivo dell'art. 58 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., l'accesso al sistema di gestione informatica dei documenti da parte degli utenti appartenenti all'amministrazione è disciplinato dai criteri di abilitazione stabiliti dal: Responsabile della tenuta del servizio per la gestione informatica dei documenti, dei flussi documentali e degli archivi
- Secondo il disposto del comma 2, art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, DPR 62/2013, i regali o altre utilità per il dipendente pubblico: Non possono mai essere dallo stesso accettati, salvo quelli d'uso di modico valore effettuati occasionalmente nell'ambito delle normali relazioni di cortesia e nell'ambito delle consuetudini internazionali
- Secondo il disposto del vigente D.L.gs. 165/2001 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni che hanno situazioni di soprannumero o rilevino comunque eccedenze di personale, in relazione alle esigenze funzionali o alla situazione finanziaria, sono tenute a darne immediata comunicazione: al Dipartimento della Funzione Pubblica
- Secondo il disposto della L. 241/90, quale soggetto valuta, ai fini istruttori, i requisiti di legittimazione che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento amministrativo? In ogni caso il responsabile del procedimento
- Secondo il disposto dell'art. 13 del GDPR (Regolamento UE 2016/679) in caso di raccolta presso l'interessato di dati che lo riguardano, il titolare del trattamento fornisce all'interessato, le seguenti informazioni: l'identità e i dati di contatto del titolare del trattamento e, ove applicabile, del suo rappresentante
- Secondo il disposto dell'art. 23-bis del D. Lgs. n. 165/2001, nel caso di svolgimento di attività pubbliche, il periodo di collocamento in aspettativa non può: superare i cinque anni, è rinnovabile per una sola volta e non è computabile ai fini del trattamento di quiescenza e previdenza
- Secondo il disposto dell'art. 23-bis del D.Lgs. n. 165/2001, nel caso di svolgimento di attività pubbliche, il periodo di collocamento in aspettativa non può: superare i cinque anni, è rinnovabile per una sola volta e non è computabile ai fini del trattamento di quiescenza e previdenza
- Secondo il disposto dell'art. 3-bis della L. 241/1990 e s.m.i., quale delle seguenti affermazioni in relazione all'uso della telematica è corretta? Le pubbliche amministrazioni incentivano l'uso della telematica per conseguire maggiore efficienza nella loro attività
- Secondo il disposto dell'art. 4, co. 2, del D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 e s.m.i., i Dirigenti sono: responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati
- Secondo il disposto dell'art. 5 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, DPR n. 62/2013, il dipendente pubblico è tenuto a comunicare per iscritto al responsabile dell'ufficio di appartenenza la propria adesione o appartenenza alle associazioni od organizzazioni, esclusi partiti politici e sindacati: Solo nel caso in cui gli ambiti di interessi possano interferire con lo svolgimento dell'attività della struttura di assegnazione
- Secondo il vigente CCNL del comparto fuznioni locali, quanto ore di permesso retribuito spettano all'anno, al dipendente, da richiedere per particolari motivi personali e familiari, compatibilmente con le esigenze di servizio? 18 ore di permesso
- Secondo il vigente CCNL relativo al personale del comparto Funzioni locali che cosa regola il rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato? Il contratto individuale ed il contratto collettivo nazionale stesso
- Secondo il vigente CCNL relativo al personale del comparto Funzioni Locali in caso di distribuzione dell'orario settimanale di lavoro su cinque giorni, qual è la durata annuale delle ferie per i dipendenti, escludendo quelli assunti per la prima volta in una pubblica amministrazione: 28 giorni lavorativi
- Secondo il vigente CCNL relativo al personale del comparto Funzioni Locali, in aggiunta alle attività formative programmate dall'amministrazione, ai dipendenti possono essere concessi permessi retribuiti per il diritto allo studio nel limite massimo di: 150 ore per ciascun anno solare
- Secondo la definizione fornita dall'art. 1 del D.Lgs. 82/2005 (CAD), la persona fisica cui è attribuita la firma elettronica e che ha accesso ai dispositivi per la sua creazione nonché alle applicazioni per la sua apposizione della firma elettronica, è: Il titolare della firma elettronica
- Secondo la disciplina dell'art. 25 della L. 241/90 e s.m.i., la richiesta di accesso ad atti amministrativi: s'intende respinta decorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta
- Secondo la dottrina giuridica, l'atto amministrativo possiede una serie di elementi essenziali. NON è però uno di essi: il termine
- Secondo la L. 241/90 quali informazioni sono accessibili? Solo le informazioni che abbiano la forma di documento amministrativo
- Secondo la l. n. 241/1990 circa la legittimazione dei soggetti partecipanti alla conferenza di servizi: Ogni amministrazione convocata deve partecipare alla conferenza con un unico rappresentante legittimato dall'organo competente ad esprimere in modo vincolante la volontà dell'amministrazione su tutte le decisioni di competenza della stessa
- Secondo la l. n. 241/1990, sulla comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, l'omessa comunicazione: In caso di provvedimento vincolato, è assoggettata all'applicazione delle disposizioni di cui al comma 2 dell'art. 21 octies
- Secondo la L.190/2012 e ss.mm.ii., il Responsabile anticorruzione trasmette all'O.I.V. e all'organo di indirizzo dell'amministrazione una relazione recante i risultati dell'attività svolta e la pubblica nel sito web dell'amministrazione: entro il 15 dicembre di ogni anno
- Secondo la legge 241/1990, il provvedimento è nullo quando: è viziato da difetto assoluto di attribuzione
- Secondo la legge 241/1990, il provvedimento amministrativo, quando è viziato da eccesso di potere o incompetenza, è: annullabile
- Secondo la legge 241/1990, la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi è istituita presso: la Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Secondo la legge 241/1990, la comunicazione di avvio del procedimento deve indicare la persona responsabile del procedimento? Sì, a norma di legge
- Secondo la legge 241/1990, nel caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti della Pubblica Amministrazione, il soggetto interessato può promuovere l'intervento: del giudice amministrativo
- Secondo la legge 241/1990, nella comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo deve essere contenuta l'indicazione del responsabile del procedimento? Sì, sempre
- Secondo la legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve essere indicato, fra l'altro: l'oggetto del procedimento promosso
- Secondo la Legge 241/1990, quando è indetta la conferenza decisoria? Quando la conclusione positiva del procedimento è subordinata all'acquisizione di più pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, resi da diverse amministrazioni, inclusi i gestori di beni o servizi pubblici
- Secondo la legge 241/2990, il silenzio assenso è un comportamento inerte dell'Amministrazione che: diventa significativo, in senso favorevole all'interessato, per espressa statuizione del legislatore
- Secondo la Legge 241/90, entro quale termine devono concludersi i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici? Entro trenta giorni, salvo diverse eccezioni previste nella norma
- Secondo la normativa sul diritto di accesso ai documenti amministrativi, regolato dalla L. 241/1990, si definisce "interessato": un soggetto privato che abbia un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- Secondo la teoria tradizionale, l'atto nullo può essere oggetto di: Conversione
- Secondo l'art. 1 della L. 241/90 e s.m.i., l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, da quale principio? Di efficacia
- Secondo l'art. 1 della legge 241 del 1990, l'attività amministrativa è retta da criteri di: economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
- Secondo l'art. 1 della legge n.241/90 e s.m.i., l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, da quale principio? Di efficacia
- Secondo l'art. 13 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., in base a quali criteri il dirigente assegna l'istruttoria delle pratiche? Sulla base di un'equa ripartizione del carico di lavoro, tenendo conto delle capacità, delle attitudini e della professionalità del personale a sua disposizione
- Secondo l'art. 13, co. 6, del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., in base a quali criteri il dirigente assegna l'istruttoria delle pratiche? Sulla base di un'equa ripartizione del carico di lavoro, tenendo conto delle capacità, delle attitudini e della professionalità del personale a sua disposizione
- Secondo l'art. 14, comma 2, della legge 241/1990, quando viene convocata la conferenza di servizi decisoria? Quando l'attività del privato sia subordinata a più atti di assenso, comunque denominati, da adottare a conclusione di distinti procedimenti, di competenza di diverse Amministrazioni Pubbliche
- Secondo l'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n.62/2013 e s.m.i.), chi cura la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento nell'amministrazione? Il Responsabile della prevenzione della corruzione
- Secondo l'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n.62/2013), al personale delle pubbliche amministrazioni: sono rivolte attività formative in materia di trasparenza e integrità, che consentano ai dipendenti di conseguire una piena conoscenza dei contenuti del codice di comportamento
- Secondo l'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n.62/2013), chi cura la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento nell'amministrazione? Il Responsabile della prevenzione della corruzione
- Secondo l'art. 15, co. 3, del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n.62/2013 e s.m.i.), chi cura la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento nell'amministrazione? Il responsabile della prevenzione della corruzione
- Secondo l'art. 16 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., la violazione degli obblighi previsti dal presente Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici: integra comportamenti contrari ai doveri d'ufficio
- Secondo l'art. 16, co. 1, del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., la violazione degli obblighi previsti dal presente Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici: integra comportamenti contrari ai doveri d'ufficio
- Secondo l'art. 17 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., quale tra le seguenti opzioni di risposta rientra tra i compiti e i poteri di competenza dei dirigenti? Formulano proposte ed esprimono pareri ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali
- Secondo l'art. 17 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., quale tra le seguenti opzioni di risposta rientra tra i compiti e i poteri di competenza dei dirigenti? Formulano proposte ed esprimono pareri ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali
- Secondo l'art. 17 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., quale tra le seguenti opzioni di risposta rientra tra i compiti e i poteri di competenza dei dirigenti? Formulano proposte ed esprimono pareri ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali
- Secondo l'art. 17 del d.lgs. 165/2001, il controllo e il coordinamento degli uffici pubblici spetta: ai Dirigenti da cui dipendono
- Secondo l'art. 19 del D. Lgs. 165/01, che cosa viene definito dal contratto individuale che accede al provvedimento di conferimento dell'incarico dirigenziale? Il corrispondente trattamento economico
- Secondo l'art. 2 della legge 241/1990, è legislativamente stabilito un termine entro il quale devono concludersi i procedimenti amministrativi di competenza delle Amministrazioni statali e degli Enti pubblici nazionali? Sì, trenta giorni, salvi i casi in cui disposizioni di legge o altri provvedimenti non prevedano un termine diverso
- Secondo l'art. 2, comma 2, della Legge 241/1990 e s.m.i., qualora non è previsto un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi entro il termine di: 30 giorni
- Secondo l'art. 2, comma 3 della Legge 241/1990 e s.m.i., gli enti pubblici nazionali stabiliscono, secondo i propri ordinamenti, i termini entro i quali devono concludersi i procedimenti di propria competenza non superando i: novanta giorni
- Secondo l'art. 20 co. 1-bis del D. Lgs. 82/05 e ss.mm.ii., quando il documento informatico soddisfa il requisito della forma scritta e ha l'efficacia prevista dall'art.icolo 2702 del Codice civile? Se vi è apposta una firma digitale, altro tipo di firma elettronica qualificata o una firma elettronica avanzata
- Secondo l'art. 21 del d.lgs. 165/2001, in tema di responsabilità dirigenziale, il mancato raggiungimento degli obiettivi, accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione di cui al d.lgs. 15/2009, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico: comporta l'impossibilità di rinnovo dello stesso incarico dirigenziale
- Secondo l'art. 21-nonies, della legge 241/1990 e s.m.i., l'istituto dell'annullamento d'ufficio: Prevede la sussistenza di ragioni di interesse pubblico
- Secondo l'art. 24 della l. 241/1990 le istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato di una Pubblica Amministrazione: non sono ammissibili
- Secondo l'art. 24 della L. 241/90 le istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato di una pubblica amministrazione: non sono ammissibili
- Secondo l'art. 24, co. 4, della L. 241/1990 e s.m.i., l'accesso ai documenti amministrativi: non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento
- Secondo l'art. 25, co. 2, L. 241/1990 e s.m.i., deve essere rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente: la richiesta di accesso ai documenti
- Secondo l'art. 25, comma 1, della L. 241/1990 e s.m.i., nei modi e con i limiti indicati dalla norma stessa, con quali modalità può esercitarsi il diritto di accesso ai documenti amministrativi? Mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi
- Secondo l'art. 3 (Motivazione del provvedimento) della Legge 7 agosto 1990, n. 241, "In ogni atto notificato al destinatario": devono essere indicati il termine e l'autorità cui è possibile ricorrere
- Secondo l'art. 3 (Motivazione del provvedimento) della Legge 7 agosto 1990, n. 241, la "motivazione": non è richiesta per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- Secondo l'art. 3 del d.P.R. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), il dipendente esercita i propri compiti orientando l'azione amministrativa: alla massima economicità, efficienza ed efficacia
- Secondo l'art. 3 del d.P.R. 62/2013, il dipendente: non usa a fini privati le informazioni di cui disponga per ragioni d'ufficio
- Secondo l'art. 3, co. 1, del DPR 62/2013 e s.m.i., il dipendente pubblico: serve la Nazione con disciplina e onore
- Secondo l'art. 3, co. 1, del DPR 62/2013 e s.m.i., il dipendente pubblico: osserva la Costituzione
- Secondo l'art. 3, co. 1, del DPR 62/2013 e s.m.i., il dipendente pubblico: conforma la propria condotta ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa
- Secondo l'art. 3, comma 2, del d.P.R. 62/2013, quale delle seguenti affermazioni NON è falsa? Il dipendente rispetta i principi di integrità, correttezza, buona fede, proporzionalità
- Secondo l'art. 33 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., in situazioni di soprannumero o di eccedenze di personale, una Amministrazione Pubblica: verifica la ricollocazione totale o parziale del personale in eccedenza nell'ambito della stessa amministrazione
- Secondo l'art. 33 del d.lgs. 165/2001, in situazioni di soprannumero o di eccedenze di personale, una Amministrazione Pubblica: verifica la ricollocazione totale o parziale del personale in eccedenza nell'ambito della stessa amministrazione
- Secondo l'art. 34 comma 4 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i. relativo al pubblico impiego, se un dipendente ha già raggiunto il periodo massimo di collocamento in disponibilità, c'è una soluzione per conservare il rapporto di lavoro? Sì, nei sei mesi anteriori alla data di scadenza del termine può presentare istanza di ricollocazione presso altre Amministrazioni
- Secondo l'art. 36 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., le Pubbliche Amministrazioni possono stipulare contratti di somministrazione di lavoro? Sì, a tempo determinato
- Secondo l'art. 4, co. 4, del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., i regali e le altre utilità ricevuti fuori dai casi consentiti dal presente articolo, a cura dello stesso dipendente cui siano pervenuti, sono immediatamente: messi a disposizione dell'amministrazione
- Secondo l'art. 43 del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., per garantire modalità di rilevazione certe ed obiettive, per la certificazione dei dati e per la risoluzione delle eventuali controversie, presso l'ARAN è istituito: un comitato paritetico, che può essere articolato per comparti, al quale partecipano le organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione collettiva nazionale
- Secondo l'art. 43, co. 8, del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., per garantire modalità di rilevazione certe ed obiettive, per la certificazione dei dati e per la risoluzione delle eventuali controversie, cos'è istituito presso l'ARAN? Un comitato paritetico, che può essere articolato per comparti, al quale partecipano le organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione collettiva nazionale
- Secondo l'art. 43, co. 8, del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., per garantire modalità di rilevazione certe ed obiettive, per la certificazione dei dati e per la risoluzione delle eventuali controversie, presso l'ARAN è istituito: un comitato paritetico, che può essere articolato per comparti, al quale partecipano le organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione collettiva nazionale
- Secondo l'art. 46 del d.lgs. 165/2001, l'ARAN rappresenta legalmente: tutte le Pubbliche Amministrazioni in sede di contrattazione collettiva nazionale
- Secondo l'art. 46 del Dlgs 165/2001 chi rappresenta le pubbliche amministrazioni nell'attività negoziale, agli effetti della contrattazione collettiva nazionale? L'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni - ARAN
- Secondo l'art. 5 del Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni (d.P.R. 62/2013), il dipendente pubblico che aderisce a un'associazione i cui ambiti di interessi possano interferire con l'attività dell'ufficio in cui presta servizio: deve darne comunicazione al responsabile d'ufficio, salvo nel caso di adesione a partiti politici o sindacati
- Secondo l'art. 5 del Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni (d.P.R. 62/2013), il dipendente pubblico: non è tenuto a comunicare la sua adesione a un partito politico
- Secondo l'art. 5 del d.P.R. 62/2013, il dipendente pubblico che aderisce a un'associazione culturale i cui ambiti di interesse possono interferire con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio: deve comunicarlo tempestivamente al responsabile dell'ufficio di appartenenza
- Secondo l'art. 50, co. 3, del D.lgs. 165/2001 e s.m.i., le amministrazioni pubbliche sono tenute a fornire: alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, il numero complessivo ed i nominativi dei beneficiari dei permessi sindacali
- Secondo l'art. 52 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., è prorogabile il periodo di sei mesi per lo svolgimento di mansioni superiori da parte di un lavoratore pubblico, nel caso di vacanza di posto in organico? Sì, nel caso in cui siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti
- Secondo l'art. 52 del d.lgs. 165/2001, è prorogabile il periodo di sei mesi per lo svolgimento di mansioni superiori da parte di un lavoratore pubblico, nel caso di vacanza di posto in organico? Sì, nel caso in cui siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti
- Secondo l'art. 53 del CCNL Funzioni Locali 2016/2018, Area Dirigenti, quale tra le seguenti voci NON è compresa nella retribuzione della dirigenza? Retribuzione collettiva
- Secondo l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 possono essere conferiti incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che abbiano rivestito cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali o che abbiano avuto rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni: No, se le cariche sono state rivestite negli ultimi due anni
- Secondo l'art. 55 co. 2 del D. Lgs. 165/01, la pubblicazione sul sito istituzionale dell'amministrazione del codice disciplinare, con l'indicazione delle relative infrazioni e sanzioni, equivale alla sua affissione all'ingresso della sede di lavoro? Sì, a tutti gli effetti
- Secondo l'art. 55-bis del d.lgs. 165/2001, prima di adottare un provvedimento disciplinare, l'Amministrazione deve procedere alla contestazione scritta dell'addebito, tranne nel caso in cui la sanzione prevista è: il rimprovero verbale
- Secondo l'art. 55-quater comma 1 lett. f bis) del D. Lgs 165/ 2001, si applica comunque la sanzione disciplinare del licenziamento in caso di: gravi o reiterate violazioni dei codici di comportamento, ai sensi dell'articolo 54, comma 3
- Secondo l'art. 55-quater del d.lgs. 165/2001, in caso di licenziamento disciplinare, al pubblico dipendente è sempre dato il preavviso? No, ci sono casi in cui il licenziamento disciplinare è senza preavviso
- Secondo l'art. 57 del D.Lgs. n. 165/2001, il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni: ha composizione paritetica ed è formato da un componente designato da ciascuna delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello di amministrazione e da un pari numero di rappresentanti dell'amministrazione in modo da assicurare nel complesso la presenza paritaria di entrambi i generi. Il presidente del Comitato unico di garanzia è designato dall'amministrazione
- Secondo l'art. 6 del d.lgs. 165/2001, se un'Amministrazione Pubblica NON provvede agli adempimenti in materia di organizzazione degli uffici e a ridefinire le proprie dotazioni organiche, può assumere nuovo personale? No, non può
- Secondo l'art. 6 del d.lgs. 165/2001, se un'Amministrazione Pubblica non provvede agli adempimenti in materia di organizzazione degli uffici e a ridefinire le proprie dotazioni organiche, può assumere nuovo personale? No
- Secondo l'art. 6 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 "Il responsabile del procedimento": tutte le risposte sono corrette
- Secondo l'art. 7 del d.lgs. 165/2001, per esigenze alle quali non possono far fronte con personale in servizio, le Amministrazioni Pubbliche possono conferire incarichi individuali con contratti di lavoro: autonomo, a esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria, in presenza di specifici presupposti di legittimità individuati dalla legge
- Secondo l'art. 7 del d.lgs. 165/2001, per esigenze alle quali non possono far fronte con personale in servizio, le Amministrazioni Pubbliche possono conferire incarichi individuali: Con contratti di lavoro autonomo a esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria, in presenza di precisi presupposti di legittimità individuati dalla legge
- Secondo l'art. 8 del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., le risorse finanziarie destinate alla spesa per il personale delle amministrazioni pubbliche, sono determinate: in base alle compatibilità economico-finanziarie definite nei documenti di programmazione e di bilancio
- Secondo l'art. 8 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., le risorse finanziarie destinate alla spesa per il personale delle amministrazioni pubbliche, sono determinate: in base alle compatibilità economico-finanziarie definite nei documenti di programmazione e di bilancio
- Secondo l'art. 8 della legge 241/1990, quale dei seguenti dati deve essere contenuto nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo? L'ufficio in cui si può prendere visione degli atti che non sono disponibili o accessibili con le modalità telematiche
- Secondo l'art. 8 della legge 241/1990, qualora la comunicazione di avvio del procedimento si debba effettuare a un numero cospicuo di persone e risulti particolarmente onerosa, è possibile adottare tipologie di pubblicità differenti dalla comunicazione personale? Sì, è possibile adottare forme di pubblicità idonee, stabilite dall'Amministrazione procedente
- Secondo l'art. 9 della L. 241/90 e ss.mm.ii., chi ha la facoltà di intervenire nel procedimento amministrativo? anche i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- Secondo l'art. art. 51 del Dlgs 165/2001 che concerne la disciplina il rapporto di lavoro, si applica alle pubbliche amministrazioni la legge 20 maggio 1970, n.300 (c.d. Statuto dei lavoratori)? Si, a prescindere dal numero dei dipendenti
- Secondo l'art. articolo 40-bis del Dlgs 165/2001 il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva integrativa con i vincoli di bilancio e quelli derivanti dall'applicazione delle norme di legge, con particolare riferimento alle disposizioni inderogabili che incidono sulla misura e sulla corresponsione dei trattamenti accessori da chi è effettuato? dal collegio dei revisori dei conti, dal collegio sindacale, dagli uffici centrali di bilancio o dagli analoghi organi previsti dai rispettivi ordinamenti
- Secondo l'art. Articolo 45 del Dlgs 165/2001 il trattamento economico dei dipendenti pubblici è formato da: trattamento economico fondamentale ed accessorio
- Secondo l'art. Articolo 46 del Dlgs 165/2001 le pubbliche amministrazioni possono avvalersi dell'assistenza dell'ARAN ai fini della contrattazione integrativa? Si
- Secondo l'art. articolo 6 del Dlgs 165/2001 qual è la durata piano dei fabbisogni di personale adottato dalle amministrazioni pubbliche? triennale
- Secondo l'art.15 del DECRETO LEGISLATIVO 30 marzo 2001, n. 165, "Nelle istituzioni e negli enti di ricerca e sperimentazione, nonché negli altri istituti pubblici di cui al sesto comma dell'articolo 33 della Costituzione, le attribuzioni della dirigenza amministrativa": non si estendono alla gestione della ricerca e dell'insegnamento
- Secondo l'art.16 del DECRETO LEGISLATIVO 30 marzo 2001, n. 165, "I dirigenti di uffici dirigenziali generali, comunque denominati, nell'ambito di quanto stabilito dall'articolo 4 esercitano, fra gli altri, i seguenti compiti e poteri": formulano proposte ed esprimono pareri al Ministro, nelle materie di sua competenza
- Secondo l'art.2 della legge del 7 agosto 1990, n. 241, "Ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di": concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
- Secondo l'articolo 3, comma 1, del d.lgs. 165/2001, l'ARAN ammette alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali: che abbiano nel comparto o nell'area una rappresentatività non inferiore al 5%
- Secondo l'articolo 35 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., le assunzioni obbligatorie da parte delle Amministrazioni Pubbliche avvengono per: chiamata numerica degli iscritti nelle liste di collocamento
- Secondo l'articolo 35 del d.lgs. 165/2001, le assunzioni obbligatorie da parte delle Amministrazioni Pubbliche avvengono per: chiamata numerica degli iscritti nelle liste di collocamento ai sensi della vigente normativa
- Secondo l'articolo 4 del d.lgs. 165/2001, che regola le Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, ai dirigenti spetta: l'adozione di atti e provvedimenti amministrativi, compresi quelli che impegnano l'amministrazione verso l'esterno
- Secondo l'articolo 43, comma 1, del d.lgs. 165/2001, l'ARAN ammette alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali: che abbiano nel comparto o nell'area una rappresentatività non inferiore al 5%
- Secondo l'articolo 8 della legge 241/1990 e smi l'omissione di taluna delle comunicazioni prescritte: Può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista
- Secondo le disposizioni dell'art. 34 del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., il personale in disponibilità è iscritto: in appositi elenchi secondo l'ordine cronologico di sospensione del relativo rapporto di lavoro
- Secondo le disposizioni dell'art. 34, co. 1, del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., il personale in disponibilità è iscritto in appositi elenchi: secondo l'ordine cronologico di sospensione del relativo rapporto di lavoro
- Secondo le disposizioni dell'art. 34, co. 1, del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., il personale in disponibilità è iscritto: in appositi elenchi secondo l'ordine cronologico di sospensione del relativo rapporto di lavoro
- Secondo le prescrizioni dell'art. 55-octies, co.1, del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii, nel caso di accertata permanente inidoneità psicofisica al servizio dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche: l'amministrazione può risolvere il rapporto di lavoro
- Secondo le previsioni del T.U. del pubblico impiego, in quale dei seguenti casi si applica comunque la sanzione disciplinare del licenziamento? Ingiustificato rifiuto del trasferimento disposto dall'amministrazione per motivate esigenze di servizio
- Secondo le previsioni della L. 241/90, gli atti amministrativi generali: non hanno necessità di motivazione
- Secondo l'espressa previsione del "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici", con quale tempistica il dipendente pubblico deve rispondere ai reclami dei cittadini? Senza ritardo
- Secondo lo Statuo, la Regione può stabilire tributi ed entrate propri? Si, stabilisce e applica tributi ed entrate propri, in armonia con la Costituzione e secondo i principi di coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario
- Secondo quando disposto dall'art. 22 della legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto: al fine di favorire la partecipazione e di assicurare l'imparzialità e la trasparenza dell'attività amministrativa
- Secondo quanto contenuto nella legge 241/1990, quale tra i seguenti NON costituisce elemento essenziale dell'atto amministrativo? Il termine
- Secondo quanto disciplinato dal D.Lgs. n. 165/2001, le pubbliche amministrazioni: possono avvalersi dell'assistenza dell'ARAN ai fini della contrattazione integrativa
- Secondo quanto disciplinato dalla L. 190/2012, l'Autorità nazionale anticorruzione esercita poteri ispettivi? Sì, mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle pubbliche amministrazioni
- Secondo quanto disposto dal d.lgs. 165/2001, in tutti i casi di assenza per malattia, la certificazione medica è inviata per via telematica dal medico o dalla struttura sanitaria che la rilascia: direttamente all'INPS
- Secondo quanto disposto dalla legge 241/1990 i soggetti interessati a un procedimento amministrativo possono presentare documenti? Sì, possono presentare memorie scritte e documenti che l'Amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
- Secondo quanto disposto dalla legge 241/1990 i soggetti intervenuti nel procedimento amministrativo ai sensi dell'art. 9 della stessa legge possono presentare documenti? Sì, possono presentare memorie scritte e documenti che l'Amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
- Secondo quanto disposto dall'art. 10 della L. 241/90 e s.m.i., i soggetti destinatari della comunicazione di avvio del procedimento hanno diritto a: prendere visione degli atti ed a presentare memorie scritte e documenti che l'amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
- Secondo quanto disposto dall'art. 2 della legge n. 241/1990 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni misurano e pubblicano nel proprio sito internet istituzionale, nella sezione "Amministrazione trasparente", i tempi: effettivi di conclusione dei procedimenti amministrativi di maggiore impatto per i cittadini e per le imprese, comparandoli con i termini previsti dalla normativa vigente
- Secondo quanto disposto dall'art. 21-quater della L. 241/90 e s.m.i., quando sono eseguiti i provvedimenti amministrativi efficaci? Immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
- Secondo quanto disposto dall'art. 3 della legge 241/1990, nell'atto amministrativo la parte valutativa della motivazione è la parte: nella quale la P.A. indica i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Secondo quanto disposto dall'art. 3 della legge 241/1990, nell'atto amministrativo, la motivazione è la parte: nella quale la P.A. indica i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Secondo quanto disposto dall'art. 40 del T.U. del Pubblico impiego, con riferimento alla contrattazione collettiva, quale delle affermazioni seguenti è errata? La contrattazione collettiva si occupa delle materie attinenti all'organizzazione degli uffici
- Secondo quanto disposto dall'art. 55-bis del d.lgs. 165/2001, chi è competente a contestare l'addebito e ad istruire il procedimento disciplinare nei confronti del lavoratore qualora, per l'infrazione da lui commessa sia prevista l'applicazione della sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per più di dieci giorni? L'ufficio competente per i procedimenti disciplinari
- Secondo quanto disposto dall'art.68 del d.lgs. 165/2001, il periodo di aspettativa per mandato parlamentare è utile ai fini dell'anzianità di servizio? Si, è utile ai fini dell'anzianità di servizio e del trattamento di quiescenza e di previdenza
- Secondo quanto disposto dell'art. 52, co. 2, del d.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., nel caso di assenza di un dipendente con diritto alla conservazione del posto, escludendo l'assenza per ferie: è possibile adibire un altro prestatore di lavoro a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore, per la durata dell'assenza
- Secondo quanto prescrive l'art. 35, comma 5-bis, del d.lgs. 165/2001, salvo le eccezioni previste, i vincitori di concorso devono permanere nella sede di prima assegnazione per un periodo: non inferiore ai cinque anni
- Secondo quanto prescrive l'art. 54, comma 6, del d.lgs. 165/2001, chi vigila sull'applicazione del codice di comportamento dei dipendenti pubblici? I dirigenti responsabili di ciascuna struttura, le strutture di controllo interno e gli uffici di disciplina
- Secondo quanto previsto dall'art. 14, co. 1, del DPR n. 62/2013 e s.m.i., il dipendente pubblico nella conclusione di accordi e negozi e nella stipulazione di contratti per conto dell'amministrazione, nonché nella fase di esecuzione degli stessi può ricorrere a mediazione di terzi? No, tranne nel caso in cui l'amministrazione abbia deciso di ricorrere all'attività di intermediazione professionale
- Secondo quanto previsto dall'art. 3 della l. 241/1990, è vero che tutti gli atti amministrativi devono essere motivati? Sì, tranne gli atti normativi e a contenuto generale
- Secondo quanto previsto dall'art. 3 della legge 241/1990, la motivazione dei provvedimenti deve indicare: i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'Amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Secondo quanto previsto dall'articolo 21-octies della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo è annullabile? Sì, se adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- Secondo quanto previsto dall'articolo 21-septies della legge 241/1990, se è viziato da difetto assoluto di attribuzione, un provvedimento amministrativo è: nullo
- Secondo quanto previsto in tema di silenzio assenso dalla legge n. 241/1990 e s.m.i., all'art. 20, le relative disposizioni non si applicano: tra l'altro, agli atti e procedimenti riguardanti la difesa nazionale
- Secondo quanto previsto in tema di silenzio assenso dalla legge n. 241/1990 e s.m.i., all'art. 20, le relative disposizioni: non si applicano tra l'altro, agli atti e procedimenti riguardanti la difesa nazionale
- Secondo quanto previsto in tema di silenzio assenso dalla legge n. 241/1990 e s.m.i., all'art. 20,: le relative disposizioni non si applicano tra l'altro, agli atti e procedimenti riguardanti la difesa nazionale
- Secondo quanto riporta l'art. 1 "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici" (DPR n. 62/2013), gli obblighi di condotta previsti dal codice devono essere applicati, per quanto compatibili: a tutti i collaboratori e consulenti, con qualsiasi tipologia di contratto o incarico e a qualsiasi titolo
- Secondo quanto riportato dall'art. 3-bis della Legge 241/1990 e s.m.i., Per conseguire maggiore efficienza nella loro attività, le amministrazioni pubbliche agiscono: mediante strumenti informatici e telematici, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati
- Secondo quanto riportato dall'art. 3-bis della Legge 241/1990 e s.m.i., per conseguire maggiore efficienza nella loro attività, le amministrazioni pubbliche agiscono: mediante strumenti informatici e telematici, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati
- Secondo quanto riportato nel D.Lgs 165/2001 art.55-quinquies (norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche), il pubblico impiegato che commette il reato di false attestazioni o certificazioni, è obbligato tra l'altro a: risarcire il danno all'immagine subita dall'amministrazione
- Secondo quanto riportato nel D.Lgs. 165/2001 art. 55-quinquies (norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche), il pubblico impiegato che commette il reato di false attestazioni o certificazioni, è obbligato tra l'altro a: risarcire il danno all'immagine subita dall'amministrazione
- Secondo quanto riportato nel D.Lgs. n. 165/2001 art. 55-quinquies, il pubblico impiegato che attesta falsamente la propria presenza in servizio, è obbligato tra l'altro a: Risarcire il danno all'immagine subito dall'amministrazione
- Secondo quanto riportato nella legge 241/1990, come deve essere concluso il procedimento amministrativo? Mediante adozione di un provvedimento espresso
- Secondo quanto riportato nell'art. 35 comma 5 bis, del D.Lgs. 165/2001, i vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo: non inferiore a 5 anni, non derogabile dai contratti collettivi
- Secondo quanto riportato nell'art. 8 della Legge 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento mediante: comunicazione personale, a meno che essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa per il numero dei destinatari
- Secondo quanto stabilito dal Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013 e s.m.i.), all'art. 12, co. 1, nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche, il dipendente: rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall'amministrazione, l'ordine cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche
- Secondo quanto stabilito dall'art. 2 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 N.165 e s.m.i., le amministrazioni pubbliche: definiscono, secondo principi generali fissati da disposizioni di legge e, sulla base dei medesimi, mediante atti organizzativi secondo i rispettivi ordinamenti, le linee fondamentali di organizzazione degli uffici
- Secondo quanto stabilito dall'art. 2, co.1, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 N.165 e s.m.i., le amministrazioni pubbliche: definiscono, secondo principi generali fissati da disposizioni di legge e, sulla base dei medesimi, mediante atti organizzativi secondo i rispettivi ordinamenti, le linee fondamentali di organizzazione degli uffici
- Secondo quanto stabilito dall'art. 2, co.1, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 N.165 e s.m.i., quale opzione di risposta è considerata corretta? Le amministrazioni pubbliche definiscono, secondo principi generali fissati da disposizioni di legge e, sulla base dei medesimi, mediante atti organizzativi secondo i rispettivi ordinamenti, le linee fondamentali di organizzazione degli uffici
- Secondo quanto stabilito dall'art. 3, co. 2, della Legge n. 241/1990 e s.m.i., per quali provvedimenti amministrativi non è richiesta la motivazione? Per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- Secondo quanto stabilito dall'art. 4 del D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 e s.m.i., i Dirigente: sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultanti
- Secondo quanto stabilito dall'art. 4 del D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 e s.m.i., i Dirigenti: sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati
- Secondo quanto stabilito dall'art. 4 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., per regali o altre utilità di modico valore si intendono quelle di valore non superiore, in via orientativa a: 150 euro, anche sotto forma di sconto
- Secondo quanto stabilito dall'art. 4 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 N.165 e ss.mm.ii., agli organi di governo spettano, in particolare: le decisioni in materia di atti normativi e l'adozione dei relativi atti di indirizzo interpretativo ed applicativo
- Secondo quanto stabilito dall'art. 4, co. 2, del D.Lgs. 165/01, i Dirigenti: sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati
- Secondo quanto stabilito dall'art. 4, co. 2, del D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 e s.m.i., i Dirigenti: sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati
- Secondo quanto stabilito dall'art. 4, co.5, del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., per regali o altre utilità di modico valore si intendono quelle di valore non superiore, in via orientativa a: 150 euro, anche sotto forma di sconto
- Secondo quanto stabilito dall'art. 7 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni: garantiscono un ambiente di lavoro improntato al benessere organizzativo e s'impegnano a rilevare, contrastare ed eliminare ogni forma di violenza morale o psichica al proprio interno
- Secondo quanto stabilito dall'art. 7, co. 1, del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni: garantiscono un ambiente di lavoro improntato al benessere organizzativo e s'impegnano a rilevare, contrastare ed eliminare ogni forma di violenza morale o psichica al proprio interno
- Secondo quanto stabilito dall'art. 7, co. 5, del D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni: non possono erogare trattamenti economici accessori che non corrispondano alle prestazioni effettivamente rese
- Secondo quanto stabilito dall'art. 7, co. 5, del Decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni: non possono erogare trattamenti economici accessori
- Secondo quanto stabilito dall'art. 7, co. 5, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 N.165 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni: non possono erogare trattamenti economici accessori che non corrispondano alle prestazioni effettivamente rese
- Secondo quanto stabilito dall'art. 7, co.5, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 N.165 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni: non possono erogare trattamenti economici accessori che non corrispondano alle prestazioni effettivamente rese
- Secondo quanto stabilito dall'art.11 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 N.165 e s.m.i., gli uffici per le relazioni con il pubblico provvedono, anche mediante l'utilizzo di tecnologie informatiche: alla ricerca ed analisi finalizzate alla formulazione di proposte alla propria amministrazione sugli aspetti organizzativi e logistici del rapporto con l'utenza
- Secondo quanto stabilito dall'art.11, co.1, lett. c), del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 N.165 e s.m.i., gli uffici per le relazioni con il pubblico provvedono, anche mediante l'utilizzo di tecnologie informatiche: alla ricerca ed analisi finalizzate alla formulazione di proposte alla propria amministrazione sugli aspetti organizzativi e logistici del rapporto con l'utenza
- Secondo quanto stabilito nella legge n. 241/1990, il responsabile del procedimento può, tra l'altro proporre l'indizione, o avendone la competenza, convocare la conferenza di servizi
- Secondo, l'art. 2, comma 2, della l. 241/1990 e s.m.i., un procedimento amministrativo di competenza della P.A. entro quanto tempo deve concludersi? Entro 30 giorni salvo altre disposizioni di legge
- Si completi correttamente il co. 4, art. 25 della legge n. 241/1990 afferente le modalità di esercizio del diritto di accesso e ricorsi. "Decorsi inutilmente ______ giorni dalla richiesta, questa si intende respinta". Trenta
- Si ha discrezionalità amministrativa: quando, conclusa l'istruttoria, l'amministrazione ha potere di scelta
- Si indichi per quale materia, a norma del disposto di cui all'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001, è consentita la contrattazione collettiva negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge. Sanzioni disciplinari
- Si indichi per quale materia, a norma del disposto di cui all'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001, è consentita la contrattazione collettiva negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge. Valutazione delle prestazioni ai fini della corresponsione del trattamento accessorio
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, "Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse". Il dipendente, all'atto dell'assegnazione all'ufficio, informa per iscritto il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi tre anni
- Si può procedere a licenziamento disciplinare nel caso in cui sia stata attestata falsamente dal dipendente la presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente? Si, lo prevede espressamente l'art. 55-quater del d.lgs. n. 165/2001 (testo unico pubblico impiego)
- Sono interessi collettivi: quelli che fanno capo ad un ente esponenziale di un gruppo non occasionale e autonomamente individuabile
- Sono interessi diffusi: quelli comuni a tutti gli individui di una formazione sociale che non costituisce un gruppo o una categoria omogenei
- Sono organi della Regione: Il Consiglio Regionale, la Giunta e il suo Presidente
- Sono propri della fase istruttoria del procedimento amministrativo: la attività di acquisizione dei fatti e degli interessi coinvolti nel procedimento
- Sono requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo: Le comunicazioni
- Sono requisiti di legittimità inerenti all'elemento soggettivo del provvedimento amministrativo: Compatibilità, competenza e legittimazione
- Sono tenuti al rispetto della normativa di cui al d.lgs. n. 39/2013: le pubbliche amministrazioni, gli enti pubblici, gli enti di diritto privato in controllo pubblico, gli enti di diritto privato regolati o finanziati
- Stabilisce l'art. 4, co.5, del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., che per regali o altre utilità di modico valore si intendono quelle di valore non superiore, in via orientativa a: 150 euro, anche sotto forma di sconto
- Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base di quale principio? Sussidiarietà
- Su quale organo grava il compito di valutare, ai fini istruttori, i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento (art. 6, l. n. 241/1990)? Sul RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
- Sulla base di quanto disposto dall'art. 9 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., la tracciabilità dei processi decisionali adottati dai dipendenti: deve essere, in tutti i casi, garantita attraverso un adeguato supporto documentale, che consenta in ogni momento la replicabilità
- Sulla base di quanto disposto dall'art. 9, co. 2, del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., la tracciabilità dei processi decisionali adottati dai dipendenti: deve essere, in tutti i casi, garantita attraverso un adeguato supporto documentale, che consenta in ogni momento la replicabilità
- Sulla base di quanto disposto dall'art. 9, co. 2, del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., la tracciabilità dei processi decisionali adottati dai dipendenti: deve essere, in tutti i casi, garantita attraverso un adeguato supporto documentale, che consenta in ogni momento la replicabilità
- Sulla base di quanto disposto dall'art. 9, co. 2, del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., quale risposta è corretta in riferimento alla tracciabilità dei processi decisionali adottati dai dipendenti? La tracciabilità dei processi decisionali adottati dai dipendenti deve essere, in tutti i casi, garantita attraverso un adeguato supporto documentale, che consenta in ogni momento la replicabilità
- Sull'applicazione del "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), secondo quanto specificato dall'art. 15 dello stesso Codice, vigilano: i dirigenti responsabili di ciascuna struttura, le strutture di controllo interno e gli uffici etici e di disciplina
- Sussiste un obbligo per il dipendente, all'atto dell'assegnazione all'ufficio, di informare il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia avuto negli anni? Si, tale obbligo è previsto all'art. 6 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, per i rapporti intervenuti negli ultimi tre anni