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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo e pubblico impiego

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I certificati rilasciati dalle P.A. attestanti stati, qualità personali e fatti soggetti a modificazioni hanno di norma validità di sei mesi (art. 41, D.P.R. n. 445/2000). Quale certificato ha validità limitata?   Cittadinanza
I compensi derivati dalla collaborazione a giornali e riviste sono esclusi dall'ambito dell'applicazione del c.d. regime di incompatibilità in base al quale al dipendente è preclusa la possibilità di svolgere attività commerciali, professionali, ecc. in costanza di rapporto di lavoro pubblico?   Si, sono espressamente esclusi a norma di quanto dispone l'art. 53 del d.lgs. n. 165/2001
I compensi derivati dalla utilizzazione economica da parte dell'autore o inventore di opere dell'ingegno e di invenzioni industriali sono esclusi dall'ambito dell'applicazione del c.d. regime di incompatibilità in base al quale al dipendente è preclusa la possibilità di svolgere attività commerciali, professionali, ecc. in costanza di rapporto di lavoro pubblico?   Si, sono espressamente esclusi a norma di quanto dispone l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001
I comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti, a norma dell'articolo 1, comma 6, della L. n. 190/2012 e ss.mm.ii., possono aggregarsi per definire in comune il piano triennale per la prevenzione della corruzione, secondo le indicazioni contenute nel Piano nazionale anticorruzione?   Sì, tramite accordi ex art. 15 della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii
I contratti collettivi definiscono, in coerenza con le disposizioni legislative vigenti, trattamenti economici accessori collegati:   a) alla performance individuale; b) alla performance organizzativa con riferimento all'amministrazione nel suo complesso e alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola l'amministrazione; c) all'effettivo svolgimento di attività particolarmente disagiate ovvero pericolose o dannose per la salute
I controlli sugli atti amministrativi sono preventivi o successivi:   In relazione al momento in cui interviene l'atto di controllo
I dipendenti dello Stato e degli Enti pubblici, nell'esercizio dei propri compiti e funzioni, sono direttamente responsabili dei propri atti e comportamenti sotto il profilo?   Penale, civile, amministrativo e disciplinare
I dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza. In caso di inosservanza del divieto disposto dall'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.:   il compenso dovuto per le prestazioni eventualmente svolte deve essere destinato ad incremento del fondo di produttività o di fondi equivalenti dell'amministrazione di appartenenza del dipendente
I dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzato dall'amministrazione di appartenenza. In caso di inosservanza del divieto disposto dall'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.:   il compenso dovuto per le prestazioni eventualmente svolte deve essere destinato al incremento del fondo di produttività o di fondi equivalenti dell'amministrazione di appartenenza del dipendente
I dipendenti pubblici:   non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza
I dirigenti possono delegare alcune delle competenze comprese nelle funzioni a loro affidate dall'art. 17 del d.lgs. 165/2001?   Sì, per specifiche e comprovate ragioni di servizio, per un periodo di tempo determinato, con atto scritto e motivato
I divieti:   Sono provvedimenti ablatori che hanno in particolare l'ordine di non fare
I lavori della conferenza dei servizi iniziano, di regola, entro...   15 giorni dalla data di indizione
I periodi di permanenza a bordo del veicolo a fianco di un altro conducente (multipresenza) sono considerati tempi di disponibilità?   Sì, è vero
I portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento amministrativo, possono intervenire nel procedimento amministrativo?   Sì, ne hanno facoltà
I provvedimenti amministrativi devono essere motivati?   Sì, a eccezione degli atti normativi e dei provvedimenti a contenuto generale
I provvedimenti amministrativi sono atti....   Tipici e nominati
I regali e le altre utilità ricevuti da un dipendente della Pubblica Amministrazione fuori dai casi consentiti dall'art. 4 del d.P.R. 62/2013 sono immediatamente:   messi a disposizione dell'Amministrazione, a cura dello stesso dipendente cui siano pervenuti
I requisiti di obbligatorietà del provvedimento amministrativo:   Sono quelli in virtù dei quali l'atto, già perfetto ed esecutivo, diventa obbligatorio per i suoi destinatari
I soggetti destinatari della comunicazione di avvio del procedimento amministrativo hanno diritto (art. 10 L 241/90)   Di presentare memorie scritte e documenti
I soggetti sindacali della contrattazione integrativa sono:   le RSU e i rappresentanti territoriali delle organizzazione sindacali di categorie firmatarie del CCNL
I termini per la conclusione del procedimento amministrativo previsti dall'art. 2 della legge 241/1990, come modificata e integrata, sono:   trenta giorni, salvo casi diversi previsti dalla legge
I termini per la conclusione del procedimento amministrativo, in base alla legge 241/1990, decorrono:   dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda se il procedimento è a iniziativa di parte
I vizi di legittimità dell'atto amministrativo sono:   incompetenza, eccesso potere e violazione di legge
Il "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici" definisce, in via orientativa, "regali o altre utilità di modico valore" accettabili dal dipendente pubblico quelli:   di valore non superiore a €150,00
Il "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici" definisce, in via orientativa, "regali o altre utilità di modico valore" accettabili dal dipendente pubblico quelli:   Di valore non superiore a €uro 150,00
Il "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici" definisce, in via orientativa, "regali o altre utilità di modico valore" accettabili dal dipendente pubblico quelli:   di valore non superiore a 150,00 €
Il bonus annuale delle eccellenze è uno degli strumenti per ____________.   premiare il merito e la professionalità
Il bonus annuale delle eccellenze è uno degli strumenti:   per premiare il merito e la professionalità
Il CCNL Funzioni Locali 2019-2021 si applica a tutto il personale con rapporto di lavoro:   a tempo indeterminato e determinato dipendente da tutte le Amministrazioni del comparto delle Funzioni Locali
Il Codice di comportamento definito dal Governo ai sensi dell'articolo 54, comma 1 del d.lgs. 165/2001:   è integrato e specificato da un Codice di comportamento definito da ciascuna Amministrazione
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (art. 1 D.P.R. n. 62/2013):   Definisce, ai fini dell'art. 54, Tupi, i doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (art. 1 D.P.R. n. 62/2013):   Definisce, ai fini dell'art. 54, Tupi, tra l'altro, i doveri minimi di diligenza che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (art. 1 D.P.R. n. 62/2013):   Definisce, ai fini dell'art. 54, Tupi, tra l'altro, i doveri minimi di lealtà che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (art. 1 D.P.R. n. 62/2013):   Definisce, ai fini dell'art. 54, Tupi, tra l'altro, i doveri minimi di imparzialità che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (D.P.R. 62/2013) e s.m.i., all'art. 11 stabilisce che, fermo restando il rispetto dei termini del procedimento amministrativo, il dipendente:   salvo giustificato motivo, non ritarda né adotta comportamenti tali da far ricadere su altri dipendenti il compimento di attività o l'adozione di decisioni di propria spettanza
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (D.P.R. 62/2013) e s.m.i., all'art. 11 stabilisce che, fermo restando il rispetto dei termini del procedimento amministrativo, il dipendente:   salvo giustificato motivo, non ritarda né adotta comportamenti tali da far ricadere su altri dipendenti il compimento di attività o l'adozione di decisioni di propria spettanza
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (D.P.R. 62/2013) e s.m.i., all'art. 11, co. 1, stabilisce che, fermo restando il rispetto dei termini del procedimento amministrativo, il dipendente:   salvo giustificato motivo, non ritarda né adotta comportamenti tali da far ricadere su altri dipendenti il compimento di attività o l'adozione di decisioni di propria spettanza
Il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013 e s.m.i.) e s.m.i., stabilisce all'art. 8 che il dipendente:   rispetta le misure necessarie alla prevenzione degli illeciti nell'amministrazione
Il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013 e s.m.i.), stabilisce all'art. 12 che, nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche, il dipendente:   rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall'amministrazione, l'ordine cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche
Il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013 e s.m.i.), stabilisce all'art. 12, co. 1, che, nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche, il dipendente:   rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall'amministrazione, l'ordine cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche
Il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013 e s.m.i.), stabilisce all'art. 12, co. 2, che, il dipendente:   si astiene da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell'amministrazione, salvo il diritto di esprimere valutazioni e diffondere informazioni a tutela dei diritti sindacali
Il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici afferma che, qualora il dipendente avesse ricevuto regali o altre utilità fuori dai casi consentiti dal Codice stesso, questi:   sono immediatamente messi a disposizione dell'Amministrazione, a cura dello stesso dipendente cui siano pervenuti, per la restituzione o per essere devoluti a fini istituzionali
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici contiene una sezione dedicata al corretto utilizzo delle tecnologie informatiche e dei mezzi di informazione e social media da parte dei dipendenti pubblici, anche al fine di tutelare l'immagine della Pubblica Amministrazione.   Vero
Il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici di cui al DPR 62/2013 contiene:   i doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, all'art. 4 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., afferma che il dipendente:   non chiede, ne' sollecita, per sé o per altri, regali o altre utilità
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, all'art. 4, co.1, del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., afferma che il dipendente:   non chiede, ne' sollecita, per sé o per altri, regali o altre utilità
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, ovvero il DPR 62/2013 e s.m.i., definisce:   i doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici:   è un codice utile ad assicurare la qualità dei servizi, la prevenzione dei fenomeni di corruzione, il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà, imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell'interesse pubblico
Il codice di comportamento dei pubblici dipendenti è:   un insieme di principi a cui il pubblico dipendente deve uniformare la propria condotta
Il Codice di comportamento dei pubblici dipendenti stabilisce l'obbligo, per il dipendente, della previa tempestiva comunicazione al responsabile dell'ufficio di appartenenza dell'adesione ad un'associazione. Tale obbligo si applica anche all'adesione a partiti politici?   No
Il Codice di comportamento dei pubblici dipendenti stabilisce l'obbligo, per il dipendente, della previa tempestiva comunicazione al responsabile dell'ufficio di appartenenza dell'adesione ad un'associazione. Tale obbligo si applica anche all'adesione a sindacati?   No
Il Codice di comportamento dei pubblici dipendenti, di cui al DPR 62/2013:   si applica anche a tutti i collaboratori, con qualsiasi tipologia di contratto o incarico e a qualsiasi titolo
Il Codice di comportamento del dipendente pubblico:   impone al dipendente l'astensione da decisioni o attività dell'ufficio che possano coinvolgere interessi propri o di suoi parenti o conviventi
Il Codice di comprtamento dei dipendenti pubblici si applica:   a tutto il personale comunale e a tutti i collaboratori e consulenti a qualsiasi titolo
Il Codice disciplinare stabilisce:   le infrazioni e le relative sanzioni nelle procedure disciplinari dei dipendenti pubblici
Il Comitato dei Garanti, secondo quanto disciplinato dall'art.22 del D.Lgs.165/2001...   dura in carica tre anni e l'incarico non è rinnovabile
Il comma 1 dell'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., effettua una elencazione meramente esemplificativa dei compiti dei dirigenti degli uffici dirigenziali generali, tra cui comprende:   la richiesta dei pareri agli organi consultivi dell'amministrazione e la risposta ai rilievi degli organi di controllo sugli atti di competenza
Il comma 1 dell'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001, effettua una elencazione meramente esemplificativa dei compiti dei dirigenti degli uffici dirigenziali generali. Essi:   richiedono diretta di pareri agli organi consultivi dell'amministrazione e rispondono ai rilievi degli organi di controllo sugli atti di competenza
Il contenuto della motivazione di un provvedimento amministrativo può essere costituito dal rinvio ad altro atto (c. d. motivazione )?   Sì, tale modalità di motivazione è espressamente ammessa dall'art. 3 della legge 241/1990 e tale atto deve essere indicato e reso disponibile nei modi indicati dalla legge
Il contenuto della motivazione di un provvedimento amministrativo può essere costituito dal rinvio ad altro atto?   Si, lo prevede espressamente l'art. 3 della l. n. 241/1990, ma tale atto deve essere richiamato dalla decisione stessa, nonché indicato e reso disponibile nei modi indicati dalla legge
Il contenuto, come oggetto, di un atto amministrativo:   Deve essere possibile, lecito, determinato o determinabile
Il controllo sugli atti mutua differente natura circa il momento in cui interviene; i controlli successivi intervengono su un atto:   Che ha già prodotto i suoi effetti
Il costo del contratto collettivo integrativo ha dei limiti?   si, deve rispettare i vincoli di bilancio e quelli derivanti dall'applicazione delle norme di legge
Il costo del contratto collettivo integrativo ha dei limiti?   si, deve rispettare i vincoli di bilancio e quelli derivanti dall'applicazione delle norme di legge
Il d.lgs. 165/2001 e s.m.i. persegue il fine di realizzare la migliore utilizzazione delle risorse umane nelle Pubbliche Amministrazioni. Prevede pertanto tutte le seguenti azioni, TRANNE:   ritardare l'accesso alla pensione
Il D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii. demanda alle singole Pubbliche Amministrazioni, tra l'altro:   la determinazione delle dotazioni organiche complessive
Il d.lgs. 165/2001 individua tra le fonti di disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche:   il Codice Civile
Il d.lgs. 165/2001 menziona all'art. 55 determinati tipi di responsabilità a cui è esposto chi lavora alle dipendenze della P.A. NON è però uno di essi la responsabilità:   gerarchica
Il d.lgs. 165/2001 si applica a tutti i seguenti soggetti, TRANNE:   Enti pubblici economici
Il d.lgs. 165/2001 si applica:   al personale tecnico-amministrativo delle Pubbliche Amministrazioni
Il d.lgs. 165/2001 stabilisce che, tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, sono attribuite:   al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro
Il d.lgs. 165/2001, "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche", si applica a tutti i seguenti soggetti, TRANNE:   Enti pubblici economici
Il d.lgs. 165/2001, "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche", si applica a tutti i seguenti soggetti, TRANNE:   Enti pubblici economici
Il d.lgs. 165/2001, "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", si applica a tutti i seguenti soggetti, TRANNE:   Enti pubblici economici
Il d.lgs. 165/2001, "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", si applica a tutti i seguenti soggetti, TRANNE:   Enti pubblici economici
Il d.lgs. 165/2001, "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", si applica a tutti i seguenti soggetti, TRANNE:   gli Enti pubblici economici
Il d.lgs. 165/2001, "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche", si applica a tutti i seguenti, TRANNE:   Enti pubblici economici
Il d.lgs. 165/2001, "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", si applica a tutti i seguenti, TRANNE:   Enti pubblici economici
Il d.lgs. 165/2001, "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", si applica a tutti i seguenti, TRANNE:   Enti pubblici economici
Il d.lgs. 165/2001, "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche", si applica a tutti i seguenti, TRANNE:   Enti pubblici economici
Il d.lgs. 165/2001, all'articolo 35, comma 2, prevede limitazioni per le assunzioni da parte di Pubbliche Amministrazioni per lavoratori appartenenti alle cosiddette "categorie protette"?   Sì, la previa verifica della compatibilità della invalidità del lavoratore con le mansioni da svolgere
Il d.lgs. 33/2013 fa obbligo alle Pubbliche Amministrazioni di pubblicare, per ciascuna tipologia di procedimento di propria competenza, tutte le seguenti informazioni, TRANNE una. Quale?   I costi dell'accesso agli atti, ove necessario
Il D.lgs. 33/2013 impone alle Pubbliche Amministrazioni l'obbligo di pubblicare gli atti con i quali sono determinati i criteri e le modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi per l'attribuzione di vantaggi economici a persone ed enti pubblici e privati?   Sì, a prescindere dall'importo del vantaggio economico da attribuire
Il D.lgs. 33/2013 impone alle Pubbliche Amministrazioni l'obbligo di pubblicare gli atti di concessione di contributi a persone ed enti pubblici e privati, di importo superiore a:   Mille euro
Il D.lgs. 33/2013 individua specifici documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria da parte delle Pubbliche Amministrazioni sul sito istituzionale. Tra gli atti da pubblicare obbligatoriamente, sono compresi anche gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici nei confronti dei titolari di incarichi politici?   Sì, tale obbligo riguarda tutte le Pubbliche Amministrazioni
Il D.lgs. 33/2013 individua specifici documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria da parte delle Pubbliche Amministrazioni sul sito istituzionale. Tra gli atti da pubblicare obbligatoriamente, sono compresi anche i curricula dei titolari di incarichi politici?   Sì, anche se si tratta di incarichi politici non di carattere elettivo
Il D.lgs. n. 165/2001 demanda alle singole Pubbliche Amministrazioni, tra l'altro:   La determinazione delle dotazioni organiche complessive
Il D.lgs. n. 165/2001 prevede ipotesi in cui l'ARAN possa intervenire nei giudizi innanzi al Giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro, aventi ad oggetto le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni?   Sì, prevede diverse ipotesi al riguardo
Il D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i. dispone che lo Stato promuove iniziative volte a favorire l'alfabetizzazione informatica dei cittadini, anche al fine di favorire l'utilizzo dei servizi telematici delle P.A., con particolare riguardo:   ai minori e alle categorie a rischio di esclusione
Il d.lgs. n.39/2013 ricomprende nel proprio ambito di applicazione gli "enti di diritto privato in controllo pubblico", che abbiano i seguenti requisiti:   sia il requisito funzionale dell'esercizio di funzioni amministrative/attività di produzione di beni e servizi/ gestione di servizi pubblici in favore delle p.a., che il requisito di governance di essere sottoposti a controllo della p.a. ai sensi dell'art. 2359 cod. civ., ovvero di essere soggetti a poteri di nomina dei vertici da parte della p.a.
Il d.P.R. 62/2013 prevede che il dipendente pubblico:   non concluda, per conto dell'Amministrazione, contratti di appalto con imprese con le quali abbia stipulato contratti a titolo privato nel biennio precedente
Il d.P.R. 62/2013, in merito al comportamento dei dipendenti pubblici, prevede che il dipendente:   non concluda, per conto dell'Amministrazione, contratti di appalto con imprese con le quali abbia stipulato contratti a titolo privato nel biennio precedente, fatte salve le eccezioni previste dallo stesso d.P.R.
Il decreto legislativo n. 165/2001 demanda la disciplina dei rapporti di lavoro dei pubblici impiegati al codice civile, escludendo peraltro da tale disciplina i rapporti concernenti,....   Avvocati dello Stato
Il diniego di autorizzazione costituisce:   un provvedimento amministrativo che avverte l'istante delle ragioni che impediscono l'accoglimento della domanda
Il dipendente che commette infrazioni degli obblighi connessi al rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione incorre:   nella responsabilità disciplinare
Il dipendente conforma la sua condotta al dovere costituzionale di servire la Repubblica:   con impegno e responsabilità
Il dipendente dell'Ente Locale:   Deve comunicare tempestivamente al responsabile del proprio ufficio l'appartenenza o l'adesione ad associazioni od organizzazioni i cui ambiti d'interesse possano interferire con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio
Il dipendente di una Amministrazione comunale ha diritto di richiedere un permesso retribuito in caso di lutto per il coniuge (art. 40, CCNL Comparto Funzioni locali)?   Si, ha diritto a un permesso retribuito di giorni tre
Il dipendente di una Amministrazione comunale ha diritto di richiedere un permesso retribuito in caso di lutto per un parente entro il secondo grado (es. fratello) (art. 40, CCNL Comparto Funzioni locali)?   Si, ha diritto a un permesso retribuito di giorni tre
Il dipendente di una Amministrazione comunale ha diritto di richiedere un permesso retribuito per la partecipazione a concorsi pubblici (art. 40, CCNL Comparto Funzioni locali)?   Si, limitatamente ai giorni di svolgimento delle prove e fino a 8 giorni all'anno
Il dipendente di una Amministrazione comunale ha diritto di richiedere un permesso retribuito per la partecipazione a esami (art. 40, CCNL Comparto Funzioni locali)?   Si, limitatamente ai giorni di svolgimento delle prove e fino a 8 giorni all'anno
Il dipendente di una Amministrazione comunale ha diritto, in ogni anno di servizio, ad un periodo di ferie retribuito. Il dipendente (art. 38, CCNL Comparto Funzioni locali):   Compatibilmente con le esigenze del servizio, può frazionare le ferie in più periodi
Il dipendente di una Amministrazione comunale ha diritto, in ogni anno di servizio, ad un periodo di ferie retribuito. Il numero di giorni di ferie (art. 38 CCNL Funzioni Locali):   E' più elevato per i dipendenti che hanno prestato tre anni di servizio presso una qualsiasi Pubblica Amministrazione
Il dipendente in rapporto con il pubblico è tenuto a farsi riconoscere?   Si
Il dipendente non chiede, per sé o per altri, né accetta, neanche in occasione di festività, regali o altre utilità salvo quelli d'uso di modico valore:   nel limite massimo di € 150,00
Il dipendente non usa a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni di ufficio. Il citato principio:   è espressamente contenuto tra i "principi generali" nel Codice di comportamento dei dipendenti pubblici
Il dipendente pubblico è tenuto a segnalare al proprio superiore gerarchico eventuali situazioni di illecito nell'amministrazione di cui sia venuto a conoscenza?   Si, per espressa previsione di cui all'art. 8, D.P.R. n. 62/2013, fermo restando l'obbligo di denuncia all'autorità giudiziaria
Il dipendente pubblico accetta regali o altre utilità:   solo se d'uso di modico valore effettuati occasionalmente nell'ambito delle normali relazioni di cortesia e nell'ambito delle consuetudini internazionali
Il dipendente pubblico in caso di malattia, deve:   Avvisare tempestivamente l'Ufficio di appartenenza, salvo comprovato impedimento
Il dipendente pubblico nello svolgimento delle proprie funzioni può incorrere essenzialmente nelle seguenti tipologie di responsabilità:   responsabilità civile, responsabilità penale, responsabilità amministrativo-contabile e responsabilità disciplinare
Il dipendente pubblico risponde del proprio operato:   sul piano penale e disciplinare, ma anche su quello civile o patrimoniale
Il dipendente pubblico, all'atto dell'assegnazione all'ufficio, deve informare il dirigente dell'ufficio dei rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi tre anni (art. 6. D.P.R. n. 62/2013)?   Si, precisando, tra l'altro, se in prima persona, o suoi parenti o affini entro il secondo grado, il coniuge o il convivente abbiano ancora rapporti finanziari con il soggetto con cui ha avuto i predetti rapporti di collaborazione
Il dipendente si astiene dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività quando:   possano coinvolgere interessi propri, ovvero di suoi parenti, affini entro il secondo grado, del coniuge o di conviventi,
Il dipendente:   Osserva il segreto d'ufficio e la normativa in materia di tutela e trattamento dei dati personali
Il dipendente:   Rispetta le prescrizioni contenute nel piano per la prevenzione della corruzione e presta la sua collaborazione al responsabile della prevenzione della corruzione; assicura l'adempimento degli obblighi di trasparenza previsti in capo alle Pubbliche Amministrazioni secondo le disposizioni normative vigenti, prestando la massima collaborazione nell'elaborazione, reperimento e trasmissione dei dati sottoposti all'obbligo di pubblicazione sul sito istituzionale
Il dirigente, ai sensi dell'art. 13 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013 e s.m.i.), fornisce all'Amministrazione:   le informazioni sulla propria situazione patrimoniale e le dichiarazioni annuali dei redditi soggetti all'imposta sui redditi delle persone fisiche previste dalla legge
Il dirigente, ai sensi dell'art. 13, co. 3, del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013 e s.m.i.), fornisce all'Amministrazione:   le informazioni sulla propria situazione patrimoniale e le dichiarazioni annuali dei redditi soggetti all'imposta sui redditi delle persone fisiche previste dalla legge
Il diritto di accesso agli atti nei procedimenti tributari, secondo quanto prescrive l'art. 24 della Legge n. 241/1990 e s.m.i.:   è escluso
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto:   A chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti (art. 22, l. n. 241/1990)
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi (art. 22, l. n. 241/1990), consiste nel diritto:   Degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi (art. 22, l. n. 241/1990), consiste:   Nel diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi si esercita:   Mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi (co. 1, art. 25, l. n. 241/1990)
Il diritto di accesso documentale previsto dalla L. 241/1990 e' riconosciuto:   A chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti
Il diritto di accesso non può essere esercitato:   in procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psico-attitudinale relativi a terzi
Il diritto di accesso procedimentale ai sensi della L.241/1990:   Si esercita mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi
Il diritto di accesso può essere esercitato in via informale:   Quando non vi sono controinteressati
Il diritto di accesso può essere esercitato:   Sui bilanci dell'Ente
Il diritto di accesso si esercita:   Mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi
Il disposto dell'art. 9, co. 2, del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., rubricato "Trasparenza e tracciabilità", la tracciabilità dei processi decisionali adottati dai dipendenti:   Deve essere, in tutti i casi, garantita attraverso un adeguato supporto documentale, che consenta in ogni momento la replicabilità
Il dissenso di uno o più rappresentanti delle amministrazioni partecipanti ad una conferenza di servizi:   deve essere manifestato nella conferenza di servizi
Il DPR 62/2013 e s.m.i. all'art. 12, co. 1, cosa stabilisce in riferimento alle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche?   Nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche, il dipendente rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall'amministrazione, l'ordine cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche
Il GDPR - Regolamento generale sulla protezione dei dati (UE 2016/679) definisce "profilazione":   qualsiasi forma di trattamento automatizzato di dati personali consistente nell'utilizzo di tali dati per valutare determinati aspetti personali relativi a una persona fisica
Il GDPR (Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali) definisce i dati sensibili come:   una particolare categoria di dati personali
Il Governo può prevedere l'esclusione del diritto di accesso ai documenti amministrativi?   Sì, quando i documenti riguardano azioni strettamente strumentali alla tutela dell'ordine pubblico, alla prevenzione e alla repressione della criminalità
Il Governo, quando ritenga che una legge regionale ecceda la competenza della Regione, può promuovere la questione di legittimità costituzionale:   dinanzi alla Corte costituzionale entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione
Il lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, ovvero giustifica l'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia è obbligato a risarcire il danno patrimoniale, pari al (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-quinquies, co. 2):   compenso corrisposto a titolo di retribuzione nei periodi per i quali sia accertata la mancata prestazione
Il licenziamento senza preavviso per i casi previsti dalla legge, dai regolamenti e dai contratti collettivi è una delle opzioni possibili elencate all'interno del "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici" (DPR n. 62/2013) in relazione alla:   violazione dei doveri del Codice stesso
Il mancato raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni ovvero l'inosservanza delle direttive imputabili al dirigente comportano, previa contestazione e ferma restando l'eventuale responsabilità disciplinare secondo la disciplina contenuta nel contratto collettivo (D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., art. 21, co. 1):   impossibilità di rinnovo dello stesso incarico dirigenziale
Il mancato rispetto degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. 33/2013 costituisce illecito disciplinare a carico del responsabile della pubblicazione che viene segnalata:   Dall'Autorità Nazionale Anticorruzione all'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari
il nuovo art. 11-bis del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, dedicato all'utilizzo delle tecnologie informatiche, prevede:   Entrambe le risposte sono corrette
Il periodo di aspettativa per mandato parlamentare è utile ai fini dell'anzianità di servizio?   Sì, secondo l'art. 68, co.2, D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., è utile sia ai fini dell'anzianità di servizio sia del trattamento di quiescenza e di previdenza
Il periodo di aspettativa per mandato parlamentare (art. 68 D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.) è utile ai fini dell'anzianità di servizio?   Si, è utile sia ai fini dell'anzianità di servizio sia del trattamento di quiescenza e di previdenza
Il periodo di aspettativa per mandato parlamentare (art. 68, co. 2, D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.) è utile ai fini dell'anzianità di servizio?   Si, è utile sia ai fini dell'anzianità di servizio sia del trattamento di quiescenza e di previdenza
Il periodo di aspettativa per mandato parlamentare (art. 68, co. 2, D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.) è utile ai fini dell'anzianità di servizio?   Sì, è utile sia ai fini dell'anzianità di servizio sia del trattamento di quiescenza e di previdenza
Il periodo di aspettativa per mandato parlamentare (art. 68, co. 2, D.Lgs. n. 165/2001) è utile ai fini dell'anzianità di servizio?   Si, è utile sia ai fini dell'anzianità di servizio sia del trattamento di quiescenza e di previdenza
Il periodo di aspettativa per mandato parlamentare (art. 68, co.2, D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.) è utile ai fini dell'anzianità di servizio?   Si, è utile sia ai fini dell'anzianità di servizio sia del trattamento di quiescenza e di previdenza
Il Piano triennale per la prevenzione della corruzione delle Pubbliche Amministrazioni, secondo quanto disposto dalla L.190/2012 e ss.mm.ii., è adottato entro il:   31 gennaio di ogni anno
Il preambolo, nel provvedimento amministrativo, rappresenta:   le circostanze di fatto e di diritto
Il preavviso di rigetto (l. n. 241/1990) interrompe i termini per la conclusione del procedimento amministrativo?   Si, che cominciano nuovamente a decorrere dalla data in cui l'istante presenta le osservazioni, o in mancanza, dalla scadenza del termine per l'esercizio del diritto
Il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni:   per le quali è stato assunto (art. 52, co. 1, D.lgs. 165/2001 e s.m.i.)
Il principio di autotutela:   consente all'amministrazione di annullare o revocare i provvedimenti amministrativi già adottati
Il procedimento amministrativo NON può essere ad iniziativa:   del Sindaco
Il procedimento amministrativo si apre:   Con iniziativa d'ufficio o ad istanza di parte
Il procedimento amministrativo si apre:   Con iniziativa ad istanza di parte o d'ufficio
Il procedimento amministrativo si articola in quattro fasi principali; quale fase viene subito dopo a quella decisoria?   Integrativa dell'efficacia
Il procedimento amministrativo, alla luce delle più recenti innovazioni legislative, si articola in quattro fasi principali. La fase decisoria costituisce:   La terza fase
Il procedimento amministrativo, alla luce delle più recenti innovazioni legislative, si articola in:   Quattro fasi principali: fase d'iniziativa, fase istruttoria, fase decisoria, fase integrativa dell'efficacia
Il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato?   Si, per espressa previsione di cui all'art. 5 del D.Lgs. n. 33/2013
Il procedimento di accesso civico deve concludersi:   Con provvedimento espresso e motivato
Il procedimento disciplinare normato all'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, segue due strade diverse a seconda della gravità dell'infrazione posta in essere dal dipendente. Per le infrazioni di minore gravità (rimprovero verbale), il procedimento disciplinare è di competenza:   Del responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente
Il procedimento disciplinare normato all'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, segue due strade diverse a seconda della gravità dell'infrazione posta in essere dal dipendente. Per le infrazioni di maggiore gravità, il procedimento disciplinare è di competenza:   Dell'ufficio per i procedimenti disciplinari (UPD)
Il procedimento disciplinare normato all'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, segue due strade diverse a seconda della gravità dell'infrazione posta in essere dal dipendente. Per le infrazioni punibili con una sanzione superiore al rimprovero scritto, il procedimento disciplinare è di competenza:   Dell'ufficio per i procedimenti disciplinari (UPD)
Il provvedimento amministrativo è composto di norma da:   Intestazione, preambolo, motivazione e dispositivo
Il provvedimento amministrativo è inefficace quando:   l'atto, benché perfetto, non è idoneo a produrre effetti giuridici in quanto manca dei necessari requisiti d'efficacia
Il provvedimento amministrativo è nullo se:   Manca degli elementi essenziali
Il provvedimento amministrativo è nullo:   qualora privo di un elemento essenziale previsto dalla legge
Il provvedimento amministrativo è perfetto quando:   si è concluso il procedimento strutturale alla sua formazione
Il provvedimento amministrativo è un atto:   Unilaterale
Il provvedimento amministrativo è:   Autoritativo
Il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole, in base all'art. 21-quinquies della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. può essere revocato:   dall'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
Il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole, in base all'art. 21-quinquies della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i.:   può essere revocato da parte dell'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
Il provvedimento amministrativo adottato in violazione o elusione del giudicato (art. 21 septies, l. n. 241/1990):   È nullo
Il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali o è viziato da difetto assoluto di attribuzione:   è nullo
Il provvedimento amministrativo può essere annullabile quando è:   viziato da eccesso di potere
Il provvedimento amministrativo si suddivide in tre parti: parte iniziale, o intestazione; parte centrale; parte finale, o conclusione. La parte centrale comprende:   il preambolo
Il provvedimento amministrativo si suddivide in tre parti: parte iniziale, o intestazione; parte centrale; parte finale, o conclusione. La parte centrale comprende:   il dispositivo
Il provvedimento amministrativo si suddivide in tre parti: parte iniziale, o intestazione; parte centrale; parte finale, o conclusione. La parte finale, o conclusione, comprende:   la sottoscrizione
Il provvedimento amministrativo si suddivide in tre parti: parte iniziale, o intestazione; parte centrale; parte finale, o conclusione. La parte finale, o conclusione, comprende:   il luogo in cui il provvedimento è stato adottato
Il provvedimento amministrativo si suddivide in tre parti: parte iniziale, o intestazione; parte centrale; parte finale, o conclusione. La parte finale, o conclusione, comprende:   la data di adozione del provvedimento
Il provvedimento amministrativo si suddivide in tre parti: parte iniziale, o intestazione; parte centrale; parte finale, o conclusione. La parte iniziale, o intestazione, comprende:   l'indicazione formale del tipo di provvedimento amministrativo (es. decreto, deliberazione, determinazione ecc.)
Il provvedimento amministrativo si suddivide in tre parti: parte iniziale, o intestazione; parte centrale; parte finale, o conclusione. La parte iniziale, o intestazione, comprende:   l'oggetto, che indica la funzione del provvedimento nel caso concreto
Il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere è:   annullabile
Il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere (art. 21 octies, l. n. 241/1990):   È annullabile
Il provvedimento amministrativo:   è atto a costituire una modifica delle situazioni giuridiche soggettive
Il provvedimento di riesame a contenuto conservativo di un provvedimento annullabile, è detto:   convalida
Il provvedimento viziato da incompetenza è annullabile?   Sì, in base alla legge 241/1990
Il pubblico dipendente nell'esercizio delle proprie funzioni può astrattamente incorrere nelle seguenti responsabilità:   civile, amministrativa, penale, disciplinare, dirigenziale
Il pubblico dipendente, per fatti commessi in occasione dell'attività lavorativa, può incorrere in responsabilità penale:   Sia per reati propri che per reati comuni
Il pubblico impiegato che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, art. 55-quinquies, co. 2, del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., è obbligato:   a risarcire il danno patrimoniale, pari al compenso corrisposto a titolo di retribuzione nei periodi per i quali sia accertata la mancata prestazione
Il pubblico impiegato che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, art. 55-quinquies, del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., è obbligato:   a risarcire il danno patrimoniale, pari al compenso corrisposto a titolo di retribuzione nei periodi per i quali sia accertata la mancata prestazione
Il pubblico impiegato che commette il reato di false attestazioni o certificazioni di cui all'art. 55-quinquies del D.Lgs. 165 del 2001 e s.m.i.:   è obbligato, tra l'altro, a risarcire il danno all'immagine subito dall'amministrazione
Il Regolamento per l'adozione di Linee guida per l'attuazione del Codice dell'Amministrazione Digitale, all'art. 3 menziona le tipologie di Linee guida che l'AgID può adottare. Si tratta di:   Linee guida di indirizzo, Linee guida contenenti regole tecniche e Linee guida operative
Il Responsabile del Procedimento è:   Colui al quale è affidata la gestione di un procedimento
Il Responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale devono astenersi:   In caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale
Il Responsabile del procedimento, ai sensi della L. n. 241/1990:   Adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge 241/1990...   può chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete
Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241/1990:   Adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241/90:   Adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
Il responsabile della protezione dei dati, ai sensi dell'art. 38, comma 6 (GDPR), può svolgere altre funzioni o compiti?   Si, a meno che diano adito a conflitto d'interessi
Il responsabile di procedimento:   cura le comunicazioni, le pubblicazioni, le notificazioni previste dalla legge e dai regolamenti
Il responsabile per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza è nominato:   con decreto del Sindaco
Il silenzio assenso è:   Un comportamento inerte del l'Amministrazione che diventa significativo, in senso favorevole all'interessato, per espressa statuizione del legislatore
Il silenzio assenso identifica:   un comportamento inerte dell'Amministrazione che diventa significativo, in senso favorevole all'interessato, per espressa statuizione del legislatore
Il silenzio devolutivo, di cui all'art. 17 l.241/1990, comporta:   La possibilità di richiedere ad altri organi valutazioni tecniche di necessaria acquisizione ai fini dell'adozione del provvedimento finale
Il TAR è un organo di giustizia amministrativa?   Si, di primo grado
Il termine generale previsto per la conclusione del procedimento dall'art. 2 della legge n. 241/1990 e s.m.i. è di:   trenta giorni salvo che la legge non preveda diversamente
Il termine ordinario, per le amministrazioni pubbliche, per la conclusione del procedimento è pari a:   30 giorni
Il termine ragionevole sancito dall'art. 21-novies della legge 241/1990 per l'annullamento d'ufficio dei provvedimenti amministrativi, può essere derogato in qualche circostanza?   Sì, può essere derogato nell'ipotesi in cui si tratti di provvedimenti annullati dall'Amministrazione conseguiti, tra l'altro, sulla base di false dichiarazioni sostitutive di certificazione, accertate con sentenza passata in giudicato
Il titolare del trattamento (art. 35 del GDPR - Regolamento generale sulla protezione dei dati UE/2016/679 e s.m.i.), allorquando svolge una valutazione d'impatto sulla protezione dei dati, si consulta:   con il responsabile della protezione dei dati, qualora ne sia designato uno
Il titolare del trattamento deve sempre essere in grado di dimostrare che l'interessato ha prestato il proprio consenso al trattamento dei propri dati personali, secondo quanto dispone l'art. 7 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR)?   Sì, qualora il trattamento sia basato sul consenso
Il trattamento accessorio collegato ai risultati dell'attività dirigenziale nelle pp.aa., ai sensi del d.lgs. 165/01:   Deve costituire almeno il 30 per cento della retribuzione complessiva del dirigente considerata al netto della retribuzione individuale di anzianità e degli incarichi aggiuntivi soggetti al regime dell'onnicomprensività
Il tribunale amministrativo regionale decide con l'intervento di:   tre magistrati, compreso il presidente
Il vigente CCNL relativo al personale del comparto Funzioni locali stabilisce che i contratti collettivi integrativi:   Devono contenere apposite clausole circa tempi e modalità e procedure di verifica della loro attuazione
Imperatività/autoritarietà - Inoppugnabilità. Quale/quali costituiscono caratteri propri del provvedimento amministrativo?   Tutti
In ambito amministrativo, ai sensi della legge 241/1990, la riservatezza costituisce un limite all'accesso?   Può costituirlo, ma l'accesso è garantito qualora necessario per curare o difendere gli interessi giuridici dei richiedenti
In ambito del diritto amministrativo, gli organi della giustizia amministrativa sono:   TAR e Consiglio di Stato
In applicazione del c.d. dovere di esclusiva, gli incarichi retribuiti, per cui è prescritta la previa autorizzazione da parte della p.a., sono tutti gli incarichi, anche occasionali, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, per i quali è previsto, sotto qualsiasi forma, un compenso. Sono esclusi (art. 53, d.lgs. n. 165/2001):   I compensi derivanti dalla partecipazione a convegni e seminari
In base a quanto disposto dall'art. 10 del D.P.R. 62/2013 (Codice di comportamento dei pubblici dipendenti), il pubblico dipendente nei rapporti privati:   Non sfrutta, né menziona la posizione che ricopre nell'amministrazione per ottenere utilità che non gli spettino
In base a quanto disposto dall'art. 12, comma 4, del D.P.R. 62/2013:   il dipendente non assume impegni ne anticipa l'esito di decisioni o azioni proprie o altrui inerenti all'ufficio al di fuori dei casi consentiti
In base a quanto disposto dall'art. 16 del D.P.R. 62/2013 in tema di responsabilità, la violazione degli obblighi previsti dal codice:   Integra comportamenti contrari ai doveri d'ufficio
In base a quanto disposto dall'art. 24 della Legge n. 241/1990 e s.m.i., il Governo con regolamento può prevedere casi di sottrazione all'accesso di documenti amministrativi?   Si, ad esempio quando l'accesso possa arrecare pregiudizio ai processi di formazione, di determinazione e di attuazione della politica monetaria e valutaria
In base a quanto disposto dall'art. 3 della Legge n. 241/90 e s.m.i., la motivazione deve indicare:   i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
In base a quanto disposto dall'art. 3, co. 1, della Legge n. 241/90 e s.m.i., la motivazione deve indicare:   i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
In base a quanto riportato dalla Legge n. 241/90, un provvedimento amministrativo, carente degli elementi essenziali, è:   nullo
In base a quanto stabilito dal d.lgs. 165/2001, l'ARAN esercita a livello nazionale:   ogni attività relativa alle relazioni sindacali, alla negoziazione dei contratti collettivi e all'assistenza delle Pubbliche Amministrazioni
In base a quanto stabilito dall'art. 35, co. 1, del D.lgs. 165/2001 e s.m.i., l'assunzione nelle amministrazioni pubbliche avviene con contratto individuale di lavoro, mediante:   avviamento degli iscritti in elenchi anagrafici di cui al D.lgs. 297/2002 ai sensi della legislazione vigente
In base a quanto stabilito dall'art. 35, co. 1, del D.lgs. 165/2001 e s.m.i., l'assunzione nelle amministrazioni pubbliche avviene con:   contratto individuale di lavoro
In base a quanto stabilito dall'art. 36 del D.lgs. 165/2001 e s.m.i., le amministrazioni pubbliche possono stipulare contratti di lavoro subordinato a tempo determinato?   Si, le amministrazioni pubbliche possono stipulare contratti di lavoro subordinato a tempo determinato soltanto per comprovate esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale
In base a quanto stabilito dall'art. 36, co.2, del D.lgs. 165/2001 e s.m.i., le amministrazioni pubbliche possono stipulare contratti di lavoro subordinato a tempo determinato?   Sì, le amministrazioni pubbliche possono stipulare contratti di lavoro subordinato a tempo determinato soltanto per comprovate esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale
In base a quanto stabilito dall'art. 36, co.2, del D.lgs. 165/2001 e s.m.i., le amministrazioni pubbliche possono stipulare contratti di lavoro subordinato a tempo determinato?   Si, le amministrazioni pubbliche possono stipulare contratti di lavoro subordinato a tempo determinato soltanto per comprovate esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale
In base a quanto stabilito dall'art.46 del d.lgs. 165/2001, l'ARAN esercita a livello nazionale:   Ogni attività relativa alle relazioni sindacali, alla negoziazione dei contratti collettivi e alla assistenza delle pubbliche amministrazioni ai fini dell'uniforme applicazione dei contratti collettivi
In base a quanto viene stabilito dal d.lgs. 165/2001, la violazione dei doveri contenuti nel Codice di comportamento è fonte di:   responsabilità disciplinare
In base al CCNL Funzioni Locali 2019-2021, a chi si applicano le disposizioni contrattuali dello stesso?   A tutto il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo determinato dipendente da tutte le amministrazioni del comparto
In base al CCNL Funzioni Locali 2019-2021, al dipendente responsabile di più mancanze compiute con un'unica azione, se le suddette infrazioni sono punite con sanzioni di diversa gravità:   è applicabile la sanzione prevista per la mancanza più grave
In base al CCNL Funzioni Locali 2019-2021, durante il periodo di ferie retribuito, al dipendente spettano i compensi per il lavoro straordinario?   No, questa voce è esclusa
In base al CCNL Funzioni Locali 2019-2021, durante il periodo di prova ciascuna delle parti può recedere dal rapporto di lavoro liberamente?   Sì, senza obbligo di preavviso purché sia decorsa la metà del periodo di prova
In base al CCNL Funzioni Locali 2019-2021, i dipendenti degli Enti del comparto hanno diritto di partecipare alle assemblee sindacali?   Sì, anche durante l'orario di lavoro
In base al CCNL Funzioni Locali 2019-2021, il contratto individuale di lavoro deve essere concluso mediante:   forma scritta
In base al CCNL Funzioni Locali 2019-2021, il dipendente assunto in servizio a tempo indeterminato è soggetto a un periodo di prova?   Sì, per la durata prevista dal contratto stesso
In base al CCNL Funzioni Locali 2019-2021, il dipendente dimesso può richiedere la ricostituzione del rapporto di lavoro?   Sì, entro 5 anni dalla data delle dimissioni stesse
In base al CCNL Funzioni Locali 2019-2021, il dipendente può utilizzare a fini privati le informazioni di cui disponga per ragioni d'ufficio?   No, sussiste un preciso divieto per il dipendente
In base al CCNL Funzioni Locali 2019-2021, per quanto tempo il dipendente, assente per malattia, ha diritto alla conservazione del posto?   Per un periodo di diciotto mesi, se il dipendente non è in prova
In base al CCNL Funzioni Locali 2019-2021, qual è l'orario ordinario di lavoro?   36 ore settimanali
In base al CCNL Funzioni Locali 2019-2021, quale tra le seguenti NON è una tipologia di rapporto di lavoro a tempo parziale?   Obliquo
In base al CCNL relativo al personale del comparto funzioni locali - Triennio 2019 - 2021, i criteri generali per l'individuazione dei processi e attività di lavoro ai quali sia applicabile il lavoro agile sono:   stabiliti dalle Amministrazioni, previo confronto
In base al CCNL relativo al personale del comparto funzioni locali - Triennio 2019 - 2021, il "lavoro agile" concerne:   il lavoro subordinato
In base al CCNL relativo al personale del comparto funzioni locali - Triennio 2019 - 2021, il dipendente assunto in servizio a tempo indeterminato che abbia già superato il periodo di prova in un corrispondente profilo di altra Amministrazione Pubblica ma di diverso comparto, è obbligato a effettuare il nuovo periodo di prova?   No, può essere esonerato
In base al CCNL relativo al personale del comparto funzioni locali - Triennio 2019 - 2021, il dipendente assunto in servizio a tempo indeterminato nell'area degli operatori è soggetto a un periodo di prova della durata di:   due mesi
In base al CCNL relativo al personale del comparto funzioni locali - Triennio 2019 - 2021, nel caso in cui il lavoratore assunto in servizio a tempo indeterminato sia assente durante il periodo di prova e l'assenza sia riconosciuta come causa di sospensione, l'assenza:   è soggetta allo stesso trattamento economico previsto per i dipendenti non in prova
In base al CCNL relativo al personale del comparto funzioni locali - Triennio 2019 - 2021, nel caso in cui il lavoratore assunto in servizio a tempo indeterminato sia assente per malattia durante il periodo di prova:   il periodo di prova è sospeso
In base al CCNL relativo al personale del comparto funzioni locali - Triennio 2019 - 2021, nella Pubblica Amministrazione il lavoro agile è disciplinato:   da ciascun Ente con proprio regolamento e accordo tra le parti
In base al Codice dell'Amministrazione Digitale, attraverso il certificato qualificato che genera la firma digitale deve/devono rilevarsi, tra gli altri:   gli elementi identificativi del titolare di firma digitale
In base al Codice dell'Amministrazione Digitale, le Pubbliche Amministrazioni formano gli originali dei propri documenti:   unicamente con mezzi informatici
In base al Codice di comportamento generale dei dipendenti pubblici, il dipendente:   può accettare, per sé o per altri, regali o altre utilità, purché di modico valore, occasionalmente e nell'ambito delle normali relazioni di cortesia o delle consuetudini internazionali
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", agli uffici per le relazioni con il pubblico viene assegnato personale:   con idonea qualificazione
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", ai dirigenti delle P.A. spettano tutti i seguenti, TRANNE:   l'individuazione delle risorse umane, materiali ed economico-finanziarie da destinare alle diverse finalità
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", ai dirigenti delle P.A. spettano tutti i seguenti, TRANNE:   la definizione di obiettivi, priorità, piani, programmi e direttive generali per l'azione amministrativa
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", ai dirigenti delle P.A. spettano tutti i seguenti, TRANNE:   le richieste di pareri al Consiglio di Stato
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", ai dirigenti delle P.A. spettano tutti i seguenti, TRANNE:   le funzioni di indirizzo politico-amministrativo
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", ai dirigenti delle P.A. spettano tutti i seguenti, TRANNE:   le richieste di pareri alle autorità amministrative indipendenti
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", ai dirigenti delle P.A. spettano tutti i seguenti, TRANNE:   la definizione dei criteri generali in materia di ausili finanziari a terzi
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", al fine di assicurare la conoscenza di normative, servizi e strutture, le Amministrazioni Pubbliche:   programmano e attuano iniziative di comunicazione di pubblica utilità
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", gli uffici per le relazioni con il pubblico provvedono, tra l'altro:   all'informazione all'utenza relativa agli atti e allo stato dei procedimenti
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", gli uffici per le relazioni con il pubblico provvedono, tra l'altro:   alla ricerca e analisi finalizzate alla formulazione di proposte alla propria amministrazione sugli aspetti organizzativi e logistici del rapporto con l'utenza
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", gli uffici per le relazioni con il pubblico provvedono, tra l'altro:   al servizio all'utenza per i diritti di partecipazione di cui al capo III della legge 241/1990 e s.m.i.
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", gli uffici per le relazioni con il pubblico provvedono, tra l'altro:   all'informazione all'utenza relativa agli atti e allo stato dei procedimenti
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", i dirigenti di uffici dirigenziali generali sono tenuti a riferire al Ministro sull'attività da essi svolta:   correntemente e in tutti i casi in cui il Ministro lo richieda o lo ritenga opportuno
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", i dirigenti di uffici dirigenziali generali sono tenuti a riferire sull'attività da essi svolta correntemente?   Sì, al Ministro
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto oppure alle mansioni:   corrispondenti alla qualifica superiore che abbia successivamente acquisito per effetto delle prescritte procedure selettive
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali:   è stato assunto
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", il Responsabile dell'ufficio per le relazioni con il pubblico e il personale da lui indicato possono promuovere iniziative volte al miglioramento dei servizi per il pubblico, alla semplificazione e all'accelerazione delle procedure?   Sì, possono
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", la contrattazione collettiva è consentita nei limiti previsti dalle norme di legge nelle materie relative:   alla valutazione delle prestazioni ai fini della corresponsione del trattamento accessorio
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", la contrattazione collettiva disciplina:   il rapporto di lavoro
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", la contrattazione collettiva disciplina:   le relazioni sindacali
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", le Amministrazioni Pubbliche individuano uffici per le relazioni con il pubblico:   nell'ambito della propria struttura
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", sono ESCLUSE dalla contrattazione collettiva le materie:   afferenti le funzioni dei dirigenti
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", sono ESCLUSE dalla contrattazione collettiva le materie:   attinenti all'organizzazione degli uffici
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", sono ESCLUSE dalla contrattazione collettiva le materie:   afferenti alle prerogative dirigenziali circa le determinazioni per l'organizzazione degli uffici
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", sono ESCLUSE dalla contrattazione collettiva le materie:   afferenti la materia del conferimento e della revoca degli incarichi dirigenziali
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", sono ESCLUSE dalla contrattazione collettiva le materie:   afferenti le funzioni dei dirigenti di uffici dirigenziali generali
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., è ammesso il passaggio diretto di personale tra Amministrazioni diverse?   Sì, previo assenso dell'Amministrazione di appartenenza
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., è esclusa dalla contrattazione collettiva la materia attinente:   all'organizzazione degli uffici
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., è esclusa dalla contrattazione collettiva la materia attinente:   alle prerogative dirigenziali in merito alle determinazioni per l'organizzazione degli uffici
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., agli uffici per le relazioni con il pubblico viene assegnato personale:   con elevata capacità di avere contatti con il pubblico
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., il dipendente pubblico può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore nel caso di vacanza di posto in organico, ordinariamente:   per non più di sei mesi
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., la contrattazione collettiva disciplina tutti i seguenti, ma NON:   il conferimento e la revoca degli incarichi dirigenziali
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., le controversie relative a comportamenti antisindacali delle pubbliche amministrazioni sono devolute:   al giudice ordinario (art. 63)
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., le controversie relative a comportamenti antisindacali delle pubbliche amministrazioni sono devolute:   al giudice ordinario (art. 63)
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., le Pubbliche Amministrazioni attivano livelli di contrattazione collettiva integrativa?   Sì, autonomi
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., le Pubbliche Amministrazioni possono ricoprire posti vacanti in organico mediante passaggio diretto di dipendenti che siano in servizio presso altre Amministrazioni e siano appartenenti:   a una qualifica corrispondente
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., le Pubbliche Amministrazioni, mediante passaggio diretto di dipendenti in servizio presso altre Amministrazioni, possono:   ricoprire posti vacanti in organico
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., per le infrazioni per le quali è prevista l'irrogazione al dipendente pubblico di sanzioni superiori al rimprovero verbale, l'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari deve provvedere:   alla contestazione scritta dell'addebito
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., per realizzare un passaggio diretto di personale tra Pubbliche Amministrazioni, è richiesto il previo assenso dell'Amministrazione di appartenenza nel caso in cui la mobilità determini una carenza di organico superiore:   al 20 per cento nella qualifica corrispondente a quella del richiedente
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., per realizzare un passaggio diretto di personale tra Pubbliche Amministrazioni, è richiesto il previo assenso dell'Amministrazione di appartenenza:   nel caso in cui si tratti di posizioni dichiarate motivatamente infungibili dall'Amministrazione cedente
In base al d.lgs. 165/2001, il mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati ai dirigenti della Pubblica Amministrazione comporta responsabilità:   dirigenziale
In base al d.lgs. 165/2001, in quali tra i seguenti casi una P.A. può procedere all'assunzione di dipendenti con forme contrattuali flessibili?   Per rispondere a esigenze temporanee ed eccezionali
In base al d.lgs. 165/2001, la spesa per il personale delle Amministrazioni Pubbliche deve essere:   evidente
In base al d.lgs. 165/2001, l'assunzione nelle Amministrazioni Pubbliche avviene tramite procedure selettive volte all'accertamento:   della professionalità richiesta
In base al d.lgs. 165/2001, le Amministrazioni Pubbliche devono conformarsi al criterio dell'armonizzazione degli orari di servizio e di apertura degli uffici con:   le esigenze dell'utenza
In base al d.lgs. 165/2001, le Amministrazioni Pubbliche devono individuare uffici per le relazioni con il pubblico:   nell'ambito della propria struttura
In base al d.lgs. 165/2001, le assunzioni obbligatorie da parte delle Amministrazioni Pubbliche dei soggetti di cui alla legge 68/1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili), avvengono:   per chiamata numerica degli iscritti nelle liste di collocamento
In base al d.lgs. 165/2001, le controversie relative a comportamenti antisindacali delle Pubbliche Amministrazioni sono devolute:   al giudice ordinario
In base al d.lgs. 165/2001, nel pubblico impiego sono ammesse alla contrattazione collettiva nazionale:   le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell'area una rappresentatività non inferiore al 5 per cento, considerando a tal fine la media tra il dato associativo e il dato elettorale
In base al d.lgs. 165/2001, nella Pubblica Amministrazione è possibile ricorrere alla somministrazione di lavoro per l'esercizio di funzioni direttive e dirigenziali?   No, non lo è
In base al d.lgs. 165/2001, quale effetto si produce se una P.A. viola disposizioni imperative riguardanti l'assunzione di dipendenti con forme contrattuali flessibili?   Il lavoratore matura il diritto al risarcimento del danno
In base al d.lgs. 165/2001, qualora un dipendente promuova una procedura conciliativa, i termini del procedimento disciplinare:   restano sospesi dalla data di apertura della procedura conciliativa
In base al d.lgs. 165/2001, se un procedimento disciplinare nei confronti di un dipendente della P.A. è sospeso perché in relazione agli stessi fatti procede anche l'autorità giudiziaria, il dipendente può essere sospeso?   Sì, può
In base al d.lgs. 165/2001, sono ammesse dall'ARAN alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni nazionali che:   abbiano nel comparto una rappresentatività non inferiore al 5%
In base al d.lgs. 33/2013, la trasparenza dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni è condizione di garanzia di tutti i seguenti diritti, TRANNE:   i diritti economici
In base al d.lgs. 39/2013, a chi compete contestare all'interessato l'esistenza o l'insorgere delle situazioni di inconferibilità o incompatibilità previste dallo stesso d.lgs.?   Al Responsabile del piano anticorruzione
In base al d.lgs. 82/2005, art. 64, ai soggetti privati è consentito di avvalersi del sistema SPID per la gestione dell'identità digitale dei loro utenti?   Sì, previo accreditamento da parte dell'AgID, ai fini dell'erogazione dei propri servizi in rete
In base al d.lgs. 82/2005, che cosa si intende per "identità digitale"?   La rappresentazione informatica della corrispondenza tra un utente e i suoi attributi identificativi, verificata attraverso l'insieme dei dati raccolti e registrati in forma digitale
In base al d.lgs. 82/2005, l'utilizzo del dispositivo di firma elettronica qualificata o digitale si presume riconducibile al titolare di firma elettronica?   Sì, ma questi può dare prova contraria
In base al d.P.R. 62/2013, chi tra i seguenti vigila sull'applicazione dello stesso?   I dirigenti responsabili di ciascuna struttura
In base al d.P.R. 62/2013, il dipendente pubblico conforma la propria condotta ai principi di:   buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa
In base al d.P.R. 62/2013, il dipendente pubblico può anticipare l'esito di decisioni o azioni proprie o altrui inerenti all'ufficio?   Solo nei casi consentiti
In base al d.P.R. 62/2013, il dipendente pubblico può far parte di organizzazioni?   Sì, ma se gli ambiti di interessi di queste possono interferire con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio deve darne tempestiva comunicazione al responsabile dell'ufficio di appartenenza
In base al d.P.R. 62/2013, il dipendente pubblico può sollecitare regali?   No, non può
In base al d.P.R. 62/2013, il dipendente pubblico può usare a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni di ufficio?   No, non può
In base al d.P.R. 62/2013, il dipendente pubblico può usare a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni d'ufficio?   No, non può
In base al d.P.R. 62/2013, il dipendente pubblico, all'atto dell'assegnazione all'ufficio, informa il dirigente di tutti i rapporti di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che abbia avuto negli ultimi:   tre anni
In base al d.P.R. 62/2013, il pubblico dipendente, qualora venga a conoscenza di situazioni di illecito nell'amministrazione:   ha l'obbligo di denuncia all'autorità giudiziaria e di segnalazione al proprio superiore gerarchico
In base al Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), una "operazione applicata a dati personali" è:   un trattamento
In base al Regolamento per l'adozione di Linee guida per l'attuazione del Codice dell'Amministrazione Digitale, le Linee guida possono essere soggette a revisione in caso di:   obsolescenza dei contenuti e variazione dei presupposti normativi da cui le Linee guida traggono valore giuridico
In base al regolamento Ue/2016/679 (art. 83), se, in relazione allo stesso trattamento o a trattamenti collegati, un titolare del trattamento o un responsabile del trattamento viola, con dolo o colpa, varie disposizioni dello stesso regolamento l'importo totale della sanzione amministrativa pecuniaria:   Non supera l'importo specificato per la violazione più grave
In base alla disciplina della legge 241/1990, salvo casi esplicitamente disciplinati, i termini previsti per la conclusione del procedimento:   possono essere sospesi, per una sola volta, per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre Pubbliche Amministrazioni
In base alla L. 241/1990 e ss.mm.ii., la pubblica amministrazione, quando adotta atti di natura non autoritativa   agisce secondo le norme di diritto privato salvo che la legge disponga diversamente
In base alla legge 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione è adottato:   dall'ANAC
In base alla legge 190/2012, in relazione alla vigilanza e al controllo sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate dalle Pubbliche Amministrazioni in conformità al loro piano di prevenzione della corruzione, l'Autorità nazionale anticorruzione esercita poteri:   ispettivi
In base alla legge 241/1990 e s.m.i., art. 21-bis, qualora la comunicazione del provvedimento amministrativo limitativo della sfera giuridica dei privati non sia possibile per il numero dei destinatari, può essere sostituita da forme di pubblicità idonee:   di volta in volta stabilite dall'amministrazione medesima
In base alla legge 241/1990, come provvede la P.A. a dare notizia dell'avvio del procedimento?   Mediante comunicazione personale, a meno che, a causa del numero dei destinatari, essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa
In base alla legge 241/1990, da quando decorre il termine entro il quale deve concludersi un procedimento amministrativo, salvo la fissazione di termini diversi?   Dalla data di ricevimento della domanda
In base alla legge 241/1990, i procedimenti della Pubblica Amministrazione iniziati d'ufficio:   devono essere conclusi mediante l'adozione di un provvedimento espresso
In base alla legge 241/1990, il diritto di accesso è escluso:   nei confronti dell'attività della P.A. diretta all'emanazione di atti normativi
In base alla legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è escluso:   nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano
In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge può essere annullato d'ufficio?   Sì, se ne sussistono le ragioni di interesse pubblico
In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere può essere annullato d'ufficio?   Sì, se ne sussistono le ragioni di interesse pubblico
In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo, quando è viziato da un difetto di motivazione, è:   annullabile
In base alla Legge 241/1990, la P.A. può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi?   Sì, per esempio per i documenti coperti dal segreto di Stato
In base alla legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione come provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento?   Mediante comunicazione personale ovvero mediante forme di pubblicità idonee di volta in volta stabilite qualora la comunicazione personale non sia possibile o risulti particolarmente gravosa per il numero dei destinatari
In base alla legge 241/1990, l'accesso ai documenti amministrativi costituisce:   principio generale dell'attività amministrativa
In base alla legge 241/1990, l'annullamento d'ufficio di un provvedimento amministrativo illegittimo:   può avvenire, sussistendone le ragioni di interesse pubblico
In base alla legge 241/1990, le disposizioni in materia di silenzio assenso si applicano ai procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi?   Sì, salvo alcune eccezioni indicate dalla legge
In base alla legge 241/1990, le disposizioni in materia di silenzio assenso si applicano ai procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi?   Sì, salvo alcune eccezioni indicate dalla legge
In base alla legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo si deve indicare:   le modalità con le quali è possibile prendere visione degli atti
In base alla legge 241/1990, quale dei seguenti atti amministrativi NON deve essere motivato?   Atto normativo
In base alla legge 241/1990, quali sono i procedimenti che le Pubbliche Amministrazioni hanno il dovere di concludere mediante l'adozione di un provvedimento espresso?   Quelli che conseguano obbligatoriamente a un'istanza, ovvero quelli che debbano essere iniziati d'ufficio
In base alla legge 241/1990, se per manifesta infondatezza della domanda la Pubblica Amministrazione conclude un procedimento con un provvedimento in forma semplificata, la motivazione:   può consistere in un sintetico riferimento al punto di fatto o di diritto ritenuto risolutivo
In base alla normativa vigente, per l'accesso al pubblico impiego si applicano le procedure di assunzione obbligatoria delle cosiddette "categorie protette"?   Sì, previa verifica della compatibilità tra la condizione del lavoratore e le mansioni da svolgere
In base all'art. 11 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", gli uffici per le relazioni con il pubblico provvedono, tra l'altro:   alla ricerca e analisi finalizzate alla formulazione di proposte alla propria Amministrazione sugli aspetti organizzativi e logistici del rapporto con l'utenza
In base all'art. 15 del d.lgs. 165/2001, in quante fasce si articola la dirigenza?   In due fasce
In base all'art. 16 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", gli atti e i provvedimenti adottati dai dirigenti di uffici dirigenziali generali sono suscettibili di ricorso gerarchico?   No, non lo sono
In base all'art. 16 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", gli atti e i provvedimenti adottati dai dirigenti preposti al vertice dell'Amministrazione sono suscettibili di ricorso gerarchico?   No, non lo sono
In base all'art. 18 co. 1 lett. d) del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), se l'interessato si è opposto al trattamento dei suoi dati personali, in attesa della verifica in merito all'eventuale prevalenza dei motivi legittimi del titolare del trattamento rispetto a quelli dell'interessato:   l'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la limitazione del trattamento
In base all'art. 18 del Codice dell'amministrazione digitale, dove è realizzata la piattaforma per la consultazione pubblica e il confronto tra i portatori di interesse in relazione ai provvedimenti connessi all'attuazione dell'agenda digitale?   Presso l'AgID
In base all'art. 2 della legge 241/1990, decorso inutilmente il termine per la conclusione del procedimento amministrativo, il soggetto a cui è attribuito il potere sostitutivo in caso di inerzia:   conclude il procedimento entro un termine pari alla metà di quello originariamente previsto
In base all'art. 2 della legge 241/1990, decorso inutilmente il termine per la conclusione del procedimento amministrativo, il soggetto a cui è attribuito il potere sostitutivo in caso di inerzia:   conclude il procedimento attraverso le strutture competenti o con la nomina di un commissario
In base all'art. 21 octies L. 241/1990, il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza è:   Annullabile
In base all'art. 21-nonies della legge 241/1990, un provvedimento amministrativo illegittimo può essere annullato d'ufficio, sussistendone le ragioni di interesse pubblico:   entro un termine ragionevole
In base all'art. 21-octies della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza è nullo?   No, ma è annullabile
In base all'art. 21octies L. 241/1990, il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza è:   Annullabile
In base all'art. 21-septies della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo viziato da difetto assoluto di attribuzione è:   nullo
In base all'art. 24 della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'accesso ai documenti amministrativi:   non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento
In base all'art. 3 della legge 241/1990, nella motivazione del provvedimento amministrativo:   sono indicati i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione assunta
In base all'art. 35 D.Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., l'assunzione delle amministrazioni pubbliche avviene:   con contratto individuale di lavoro
In base all'art. 35 d.lgs. 165/2001, le procedure di reclutamento nelle amministrazioni pubbliche si conformano ai seguenti principi di:   rispetto delle pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori
In base all'art. 35 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., l'assunzione nelle amministrazioni pubbliche avviene:   con contratto individuale di lavoro
In base all'art. 35, co. 3, lett. c), d.lgs. 165/2001 e s.m.i., le procedure di reclutamento nelle amministrazioni pubbliche si conformano ai seguenti principi di:   rispetto delle pari opportunità tra lavoratori e lavoratrici
In base all'art. 36 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., le Pubbliche Amministrazioni possono ricorrere alla somministrazione di lavoro?   Sì, tranne che per l'esercizio di funzioni direttive e dirigenziali
In base all'art. 36 del d.lgs. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni possono ricorrere alla somministrazione di lavoro?   Sì, ma non per l'esercizio di funzioni direttive e dirigenziali
In base all'art. 36 del d.lgs. 165/2001, per le esigenze connesse con il proprio fabbisogno ordinario, le Pubbliche Amministrazioni assumono:   esclusivamente con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato
In base all'art. 40 D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., la contrattazione collettiva integrativa:   Può avere ambito territoriale e riguardare più amministrazioni
In base all'art. 40 D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., la contrattazione collettiva integrativa:   può avere ambito territoriale e riguardare più amministrazioni
In base all'art. 40 D.Lgs. 165/2001, la contrattazione collettiva integrativa:   può avere ambito territoriale e riguardare più amministrazioni
In base all'art. 40 del d.lgs. 165/2001 "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", la contrattazione collettiva è consentita nei limiti previsti dalle norme di legge nelle materie relative:   alla valutazione delle prestazioni ai fini della corresponsione del trattamento accessorio
In base all'art. 40 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., la contrattazione collettiva integrativa:   può avere ambito territoriale e riguardare più amministrazioni
In base all'art. 40 del d.lgs. 165/2001, "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", sono ESCLUSE dalla contrattazione collettiva le materie:   oggetto di partecipazione sindacale ai sensi dell'articolo 9 dello stesso d.lgs
In base all'art. 41 del d.lgs. 104/2010, l'atto introduttivo del processo davanti al Tribunale Amministrativo Regionale è:   il ricorso
In base all'art. 45 del d.lgs. 165/2001, il trattamento economico dei pubblici dipendenti è definito come:   fondamentale e accessorio
In base all'art. 53 co. 8 del D. Lgs. 165/01, le P. A. possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti di altre P.A.?   Sì, previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi
In base all'art. 54 d.lgs. 165/2001 e s.m.i., il Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni:   è consegnato al dipendente che lo sottoscrive all'atto dell'assunzione
In base all'art. 54, co. 2, d.lgs. 165/2001 e s.m.i., il Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni:   è consegnato al dipendente all'atto dell'assunzione
In base all'art. 55-bis del d.lgs. 165/2001, prima di adottare un provvedimento disciplinare, l'Amministrazione deve procedere alla contestazione scritta degli addebiti, TRANNE nel caso in cui la sanzione prevista sia:   il rimprovero verbale
In base all'art. 55-bis del d.lgs. 165/2001, prima di adottare un provvedimento disciplinare, l'Amministrazione deve procedere alla contestazione scritta dell'addebito, TRANNE nel caso in cui la sanzione prevista è:   il rimprovero verbale
In base all'art. 55-quater del d.lgs. 165/2001, in quale caso, tra i seguenti, il licenziamento disciplinare avviene con preavviso?   Nel caso di ingiustificato rifiuto al trasferimento disposto dall'Amministrazione per motivate esigenze di servizio
In base all'art. 6 del d.P.R. 62/2013, il dipendente pubblico che versi in situazioni di conflitto di interessi con interessi personali:   si astiene dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni
In base all'art. 6 del GDPR (Regolamento UE 2016/679), la sola provenienza di dati personali da pubblici registri rende lecito il loro trattamento da parte di privati?   No, ciò non è sufficiente
In base all'art. 63 del CCNL relativo al personale del comparto funzioni locali - Triennio 2019 - 2021, il lavoro agile è:   una modalità di effettuazione della prestazione lavorativa
In base all'art. 7 della legge 241/1990, l'avvio del procedimento è comunicato, tra gli altri, ai soggetti:   che per legge debbono intervenirvi
In base all'art. 8 della L. 241/90 e ss.mm.ii., in che modalità l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento?   tramite comunicazione personale, ovvero con ricorso a pubblicità idonee nel caso in cui la prima non sia possibile o risulti particolarmente gravosa per il numero dei destinatari
In base all'articolo 1 del d.lgs. 39/2013, il soggetto che si trova in una situazione di incompatibilità di incarichi deve effettuare la sua scelta nel termine di:   15 giorni
In base all'articolo 21-septies della legge 241/1990, un provvedimento amministrativo, se è viziato da difetto assoluto di attribuzione, è:   nullo
In base all'articolo 54 bis del d.lgs. 165/2001, il pubblico dipendente che, nell'interesse dell'integrità della pubblica amministrazione, segnala o denuncia condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro:   non può essere sanzionato, demansionato, licenziato, trasferito, o sottoposto ad altra misura organizzativa avente effetti negativi, diretti o indiretti, sulle condizioni di lavoro
In base all'articolo 54 bis del D.Lgs. 165/2001, il pubblico dipendente che, nell'interesse dell'integrità della pubblica amministrazione, segnala o denuncia condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro:   non può essere sanzionato, demansionato, licenziato, trasferito, o sottoposto ad altra misura organizzativa avente effetti Negativi, diretti o indiretti, sulle condizioni di lavoro
In caso di assenza priva di valida giustificazione per un numero di giorni, anche non continuativi, superiore a tre nell'arco di un biennio, trova applicazione l'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001 rubricato "licenziamento disciplinare"?   Si
In caso di commissione, all'interno dell'Amministrazione, di un reato di corruzione accertato con sentenza passata in giudicato, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza:   può subire anche una sanzione disciplinare
In caso di condanna penale definitiva, in relazione alla quale è prevista l'estinzione, comunque denominata, del rapporto di lavoro trova applicazione l'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001 rubricato "licenziamento disciplinare"?   Si, e in tale ipotesi il licenziamento è senza preavviso
In caso di diniego esplicito dell'accesso ai documenti amministrativi l'interessato puo', ai sensi della l.241/90, presentare ricorso:   Al TAR
In caso di falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro trova applicazione l'art. 55-quater del d.lgs. n. 165/2001 rubricato "licenziamento disciplinare"?   Si
In caso di giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa trova applicazione l'art. 55-quater del d.lgs. n. 165/2001 rubricato "licenziamento disciplinare"?   Si
In caso di il ritardo dell'amministrazione nella conclusione del procedimento (Art. 2-bis L. 241/90) , quali sono le conseguenze del ritardo?   Le pubbliche amministrazioni sono tenute al risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento
In caso di mancata nomina, chi svolge il ruolo di Responsabile del procedimento?   Il funzionario preposto all'unità organizzativa
In caso di presentazione di istanza di accesso agli atti documentale, il silenzio serbato dalla Pubblica Amministrazione sull'istanza del privato equivale a:   silenzio rigetto
In caso di realizzazione di opere pubbliche, in riferimento a quanto previsto nell'art. 14 della Legge n. 241/90, la conferenza di servizi si esprime:   sul progetto di fattibilità tecnica ed economica
In caso di rifiuto, differimento e limitazione all'accesso da parte dell'amministrazione, ai sensi dell'art. 25 della L. 241/90 e ss.mm.ii., tali provvedimenti devono essere motivati?   Sì, sempre
In caso di violazione del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (d.P.R. 62/2013):   si può incorrere in sanzioni disciplinari
In che modo opera la revoca, quale espressione della funzione di riesame della P.A.?   Rimuove con efficacia ex nunc l'atto affetto da vizi di merito
In considerazione della sottoscrizione del C.C.N.L. del personale del comparto Funzioni Locali avvenuto in data 16.11.2022, ogni pubblica amministrazione, ai sensi dell'art. 72 comma 12 del medesimo C.C.N.L. deve:   pubblicare il nuovo Codice Disciplinare sul sito istituzionale dell'ente entro 15 giorni dalla sottoscrizione del C.C.N.L. e applicarlo dal quindicesimo giorno successivo a quello della sua pubblicazione
In cosa consiste l'accesso documentale ?   Diritto di richiedere documenti, dati e informazioni detenuti da una Pubblica Amministrazione riguardanti attività di pubblico interesse, purché il soggetto che lo richiede abbia un interesse diretto, concreto e attuale rispetto al documento stesso
In cosa consiste l'autoritarietà o imperatività del provvedimento amministrativo?   Nell'imporre unilateralmente modificazioni nella sfera giuridica dei destinatari
In cosa consiste l'inoppugnabilità del provvedimento amministrativo?   Nella caratteristica che il provvedimento non è più suscettibile di annullamento o revoca su ricorso dell'interessato, decorsi i termini perentori
In cosa incorre il dipendente che commette infrazioni degli obblighi connessi al rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione?   Nella responsabilità disciplinare
In cosa si differenziano le autorizzazioni e le abilitazioni?   Entrambe sono provvedimenti discrezionali, ma mentre nelle prime alla P.A. è riconosciuta una discrezionalità amministrativa nelle seconde ad essa è riconosciuta una discrezionalità tecnica
In forza dell'istituto dell'autocertificazione l'art. 18 co. 2, della Legge n. 241/1990 e s.m.i. dispone che:   i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi necessari per l'istruttoria del procedimento sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente ovvero sono detenuti istituzionalmente da altre pubbliche amministrazioni
In forza dell'istituto dell'autocertificazione l'art. 18 della legge n. 241/1990 e s.m.i. dispone che:   i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi necessari per l'istruttoria del procedimento sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente ovvero sono detenuti istituzionalmente da altre pubbliche amministrazioni
In forza dell'istituto dell'autocertificazione, l'art. 18 della Legge 241/1990 dispone che:   i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi necessari per l'istruttoria del procedimento sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'Amministrazione procedente ovvero sono detenuti istituzionalmente da altre Pubbliche Amministrazioni
In funzione del contenuto, si distinguono atti di amministrazione:   attiva, consultiva e di controllo
In materia di "funzioni e responsabilità", il D.lgs. 165/2001 stabilisce che i dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni:   sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati
In materia di "funzioni e responsabilità", l'art. 4 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i. stabilisce che i dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni:   sono responsabili in via esclusiva della gestione e dei relativi risultati
In materia di procedimento amministrativo, l'art. 3 della L. 241/1990 prevede che quando il procedimento consegue obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo:   Mediante l'adozione di un provvedimento espresso
In merito al rapporto tra motivazione e invalidità del provvedimento, costituisce vizio di eccesso di potere:   Motivazione contradditoria
In merito al rapporto tra motivazione e invalidità del provvedimento, costituisce vizio di eccesso di potere:   Motivazione perplessa
In merito alla comunicazione di avvio del procedimento, la legge 241/1990 prevede l'obbligo di indicare la data entro la quale deve concludersi il procedimento?   Sì
In merito alla comunicazione di avvio del procedimento, la legge 241/1990, come modificata dalla legge 15/2005, prevede l'obbligo di indicare la data entro la quale deve concludersi il procedimento?   Sì, lo prevede
In merito alla conclusione del procedimento amministrativo, l'art. 2 della legge 241/1990, stabilisce che:   i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali devono concludersi entro il termine di trenta giorni, salvo che non sia previsto un termine diverso
In merito alla conclusione del procedimento, indicare la quale fra le seguenti affermazioni è corretta (Art.5 comma 2 L. 241/90)   Nei casi in cui non sia previsto un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi entro il termine di 30 giorni
In merito alla facoltà di intervenire nel procedimento amministrativo, quali sono i soggetti autorizzati ad intervenire?   Può intervenire tra gli altri, qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
In merito all'adozione degli atti amministrativi, la motivazione:   deve essere formata contestualmente all'adozione della decisione dell'Amministrazione
In ottemperanza all'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni (d.P.R. 62/2013), il pubblico dipendente può accettare regali da chi gli è subordinato?   No, salvo quelli d'uso di modico valore
In ottemperanza all'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (d.P.R. 62/2013), il pubblico dipendente può accettare regali da chi gli è subordinato?   No, salvo quelli d'uso di modico valore
In quale altro caso, a norma dell'art. 21 - quinquies della Legge 241/1990 e s.m.i., il provvedimento amministrativo può essere revocato?   Nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
In quale caso il provvedimento amministrativo può essere revocato?   Nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, così come stabilito dall'art. 21-quinquies della L. 241/90 e ss.mm.ii
In quale caso la Legge n. 241/1990 e s.m.i., ammette l'aggravamento del procedimento amministrativo?   Solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria (art.1, co. 2)
In quale caso la Legge n. 241/1990 e s.m.i., ammette l'aggravamento del procedimento amministrativo?   Solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria (art.1)
In quale caso la Legge n. 241/1990 e s.m.i., ammette l'aggravamento del procedimento amministrativo?   Solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria (art.1)
In quale dei seguenti casi il provvedimento amministrativo è nullo?   Inesistenza del soggetto
In quale dei seguenti casi non è annullabile un provvedimento amministrativo ?   Violazioni di norme sul procedimento o sulla forma degli atti, qualora sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
In quale delle seguenti fasi si acquisiscono e si valutano i singoli dati pertinenti e rilevanti ai fini dell'emanazione del provvedimento amministrativo?   Fase istruttoria
In quale relazione si pongono le norme del D.lgs. 33/013 con il principio costituzionale sancito dall'art. 117, comma 2, lettera (m) della Costituzione?   Integrano l'individuazione del livello essenziale delle prestazioni erogate dalle PP.AA. a fini di trasparenza, prevenzione, contrasto della corruzione e della cattiva amministrazione
In quale tra i seguenti casi il provvedimento amministrativo è nullo:   Quando manca degli elementi essenziali
In quale tra le seguenti materie le Regioni esercitano una potestà legislativa concorrente, ai sensi dell'art. 117 della Costituzione?   Valorizzazione dei beni culturali e ambientali
In quali casi è possibile il ricorso ad assunzioni a tempo determinato?   Per comprovate esigenze a carattere esclusivamente temporaneo od eccezionale
In quali casi la pubblica amministrazione è tenuta a comunicare preventivamente i motivi ostativi all'istante?   In tutti i procedimenti, ad eccezione dei procedimenti concorsuali e dei procedimenti in materia previdenziale e assistenziale
In quali casi l'atto amministrativo è annullabile?   Quando è stato adottato in violazione della legge
In quali termini le pubbliche amministrazioni devono rendere i pareri obbligatori?   20 giorni
In quante e quali fasi si articola il procedimento amministrativo secondo le ricostruzioni dottrinali prevalenti?   Quattro fasi: iniziativa, istruttoria, costitutiva ed integrativa dell'efficacia
In relazione a quanto prescritto dall'art. 3 della Legge n. 241/90 e s.m.i., la motivazione del provvedimento amministrativo, secondo quanto disposto deve indicare i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato:   la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
In relazione a quanto previsto in materia di autocertificazione, l'art. 18 della legge n. 241/1990 e s.m.i. dispone che:   i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento, sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre pubbliche amministrazioni
In relazione al D.lgs. 33/2013, la medesima disciplina prevista per le PP.AA. si applica anche agli enti pubblici economici e agli ordini professionali?   Sì, in quanto compatibili
In relazione al diritto di accesso si definiscono controinteressati:   Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
In relazione al diritto di accesso si definiscono interessati:   tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata
In relazione al procedimento amministrativo, quale obbligo pone certamente a carico delle Pubbliche Amministrazioni la L. 241/90 e ss.mm.ii.?   La comunicazione di avvio del procedimento
In riferimento a quanto prescritto dall'art. 8 della Legge 241/90 e s.m.i., quale dei seguenti elementi NON è previsto come parte del contenuto della comunicazione di avvio del procedimento?   Il Comitato di quartiere competente a dirimere eventuali controversie
In riferimento a quanto previsto dall'art. 14 del DPR n. 62/2013 e s.m.i., il dipendente pubblico nella conclusione di accordi e negozi e nella stipulazione di contratti per conto dell'amministrazione, nonché nella fase di esecuzione degli stessi può ricorrere a mediazione di terzi?   No, tranne nel caso in cui l'amministrazione abbia deciso di ricorrere all'attività di intermediazione professionale
In riferimento a quanto previsto dall'art. 14, co. 1, del DPR n. 62/2013 e s.m.i., il dipendente pubblico nella conclusione di accordi e negozi e nella stipulazione di contratti per conto dell'amministrazione, nonché nella fase di esecuzione degli stessi può ricorrere a mediazione di terzi?   No, tranne nel caso in cui l'amministrazione abbia deciso di ricorrere all'attività di intermediazione professionale
In riferimento a quanto previsto dell'art. 24 della Legge n. 241/90 e s.m.i., il diritto di accesso è escluso:   nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psicoattitudinale relativi a terzi
In riferimento a quanto previsto dell'art. 24, co. 1, lett. d), della Legge n. 241/90 e s.m.i., nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psicoattitudinale relativi a terzi il diritto di accesso:   è escluso
In riferimento a quanto riportato nell'art. 21-septies della Legge 241/1990 e s.m.i., quando viene dichiarato nullo il provvedimento?   Quando è viziato da difetto assoluto di attribuzione
In riferimento ai poteri ed ai compiti che la L. 241/90 e ss.mm.ii. attribuisce espressamente al responsabile del procedimento amministrativo, quale delle seguenti affermazioni non è corretta?   È competente, in ogni caso, all'adozione del provvedimento finale
In riferimento al diritto di accesso agli atti amministrativi, la L. 241/90 e s.m.i., stabilisce che questo diritto è esercitabile:   fino a quando la Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
In riferimento all'art. 22 della Legge n. 241/90 e s.m.i., l'accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce principio generale dell'attività amministrativa:   al fine di favorire la partecipazione e di assicurare l'imparzialità e la trasparenza dell'attività amministrativa
In riferimento all'art. 4 della Legge 241/90 e s.m.i., ove non sia già direttamente stabilito per legge o per regolamento, le pubbliche amministrazioni sono tenute a determinare per ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza:   l'unità organizzativa responsabile della istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale
In riferimento all'art. 4, co. 1, della Legge 241/90 e s.m.i., ove non sia già direttamente stabilito per legge o per regolamento, le pubbliche amministrazioni sono tenute a determinare per ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza:   l'unità organizzativa responsabile della istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale
In riferimento all'art. 5 della legge n. 241/1990 e s.m.i., il dirigente di ciascuna unità organizzativa provvede:   ad assegnare a sé o altro dipendente addetto all'unità la responsabilità dell'istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento nonché, eventualmente, dell'adozione del provvedimento finale
In riferimento alle norme in materia di procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 2, co. 9-quinquies, della Legge n. 241/1990 e s.m.i., nei provvedimenti rilasciati in ritardo su istanza di parte occorre indicare espressamente:   il termine previsto dalla legge o dai regolamenti e il termine effettivamente impiegato
In riferimento alle norme in materia di procedimento amministrativo, nello specifico all'art. 2, comma 9 della L. n. 241/1990 e s.m.i., la mancata o tardiva emanazione del provvedimento:   costituisce elemento di valutazione della performance individuale, nonché' di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente
In tutti i casi in cui il D.P.R. n. 445/2000 richiede un documento di identità, esso può essere sostituito da un documento di riconoscimento ritenuto equipollente. È equipollente:   La patente di guida
In tutti i casi in cui nel D.P.R. n. 445/2000 viene richiesto un documento di identità, esso può sempre essere sostituito:   Da entrambi i documenti indicati nelle altre alternative di risposta
In un provvedimento amministrativo, dove debbono essere inseriti gli allegati?   Alla fine del provvedimento
In una Pubblica Amministrazione, ogni provvedimento disciplinare deve essere adottato previa tempestiva contestazione scritta dell'addebito al dipendente. Questa affermazione è vera?   Sì, a eccezione del rimprovero verbale
In un'ordinanza amministrativa, gli elementi di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione vanno indicati:   nella motivazione
In un'ordinanza amministrativa, il soggetto che dispone il provvedimento deve essere indicato:   nell'intestazione
In virtù delle proprie caratteristiche, il provvedimento amministrativo è:   unilaterale
Indicare l'affermazione corretta sulla motivazione del Provvedimento (Art. 3 L. 241/90)   Ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale, deve essere motivato, salvo che nelle ipotesi di atti normativi o a contenuto generale . La motivazione deve indicare i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale è conforme a quanto dispone l'art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001.   Le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento sono adottate sulla base del piano triennale del fabbisogno
Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale è conforme a quanto dispone l'art. 35, co.4, del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.   Le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento sono adottate sulla base del piano triennale del fabbisogno
Indicare quale affermazione sulla fase della conclusione del lavori della conferenza dei servizi non è conforme a quanto stabilito dalla l. n. 241/1990:   La ritardata o mancata adozione della determinazione motivata di conclusione del procedimento non sono valutabili ai fini della responsabilità dirigenziale o disciplinare e amministrativa, ma sono valutate ai fini dell'attribuzione della retribuzione di risultato
Indicare quale delle seguenti affermazioni circa le "disposizioni particolari per i dirigenti" sancite dall'art. 13 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i. è corretta.   Il dirigente svolge con diligenza le funzioni ad esso spettanti in base all'atto di conferimento dell'incarico, persegue gli obiettivi assegnati e adotta un comportamento organizzativo adeguato per l'assolvimento dell'incarico
Indicare quale delle seguenti affermazioni circa le "disposizioni particolari per i dirigenti" sancite dall'art. 13 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., è corretta.   Il dirigente svolge con diligenza le funzioni ad esso spettanti in base all'atto di conferimento dell'incaricato, persegue gli obiettivi assegnati e adotta un comportamento organizzativo adeguato per l'assolvimento dell'incarico
Indicare quale delle seguenti affermazioni circa le "disposizioni particolari per i dirigenti" sancite dall'art. 13, co.2, del D.P.R. 62/2013 e s.m.i. è corretta.   Il dirigente svolge con diligenza le funzioni ad esso spettanti in base all'atto di conferimento dell'incarico, persegue gli obiettivi assegnati e adotta un comportamento organizzativo adeguato per l'assolvimento dell'incarico
Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta contiene una caratteristica del provvedimento amministrativo.   Esecutorio
Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta contiene una caratteristica del provvedimento amministrativo.   Autoritativo
Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta contiene una caratteristica del provvedimento amministrativo.   Unilaterale
Indicare quale delle seguenti Regioni è a statuto speciale:   Trentino Alto Adige
Indicare quale divieto è sancito dalla L. 241/90:   Il divieto di aggravare il procedimento, se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
Indicare quale tra i seguenti provvedimenti non è di tipo autorizzatorio.   La sovvenzione
Indicare quale tra le seguenti opzioni è quella corretta.   Rientrano nella categoria degli atti propulsivi le istanze
Indicare quale, fra le seguenti, è la definizione corretta di silenzio/assenso (art. 20 L. 241/90)   Nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio dell'amministrazione competente equivale a provvedimento di accoglimento della domanda
Indicare quali tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente deve assicurare lo scambio e la trasmissione delle informazioni e dei dati, con le altre pubbliche amministrazioni in qualsiasi forma anche telematica, nel rispetto della normativa vigente. 2) Il dipendente rispetta i principi di integrità, correttezza, buona fede, proporzionalità, obiettività, trasparenza, equità e ragionevolezza. 3) Il dipendente agisce in posizione di indipendenza e imparzialità, astenendosi in caso di conflitto di interessi.   Tutti
Indicare quali tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente non usa a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni di ufficio. 2) Il dipendente evita situazioni e comportamenti che possano ostacolare il corretto adempimento dei compiti o nuocere agli interessi o all'immagine della pubblica amministrazione. 3) Il dipendente deve assicurare lo scambio e la trasmissione delle informazioni e dei dati, con le altre pubbliche amministrazioni in qualsiasi forma anche telematica, nel rispetto della normativa vigente.   Tutti
Indicare quali tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente svolge i propri compiti nel rispetto della legge. 2) Prerogative e poteri pubblici sono esercitati unicamente per le finalità di interesse generale per le quali sono stati conferiti. 3) Il dipendente deve assicurare lo scambio e la trasmissione delle informazioni e dei dati, con le altre pubbliche amministrazioni in qualsiasi forma anche telematica, nel rispetto della normativa vigente.   Tutti
Indicare quali tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente svolge i propri compiti perseguendo l'interesse pubblico senza abusare della posizione o dei poteri di cui è titolare. 2) Il dipendente deve evitare situazioni e comportamenti che possano ostacolare il corretto adempimento dei compiti o nuocere agli interessi o all'immagine della p.a. 3) Il dipendente deve dimostrare la massima disponibilità e collaborazione nei rapporti con le altre pubbliche amministrazioni.   Tutti
Indicare quali tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente svolge i propri compiti perseguendo l'interesse pubblico senza abusare della posizione o dei poteri di cui è titolare. 2) Il dipendente deve dimostrare la massima disponibilità e collaborazione nei rapporti con le altre pubbliche amministrazioni. 3) Il dipendente osserva la Costituzione, servendo la Nazione e conformando la propria condotta ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa.   Tutti
Indicare quali/quale tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente deve assicurare lo scambio e la trasmissione delle informazioni e dei dati in qualsiasi forma anche telematica, nel rispetto della normativa vigente. 2) La gestione di risorse pubbliche ai fini dello svolgimento delle attività amministrative deve seguire una logica di contenimento dei costi, che non pregiudichi la qualità dei risultati.   Tutti
Inserire il termine corretto. "L'articolo 9 della legge 241/1990 e s.m.i. autorizza espressamente a intervenire nel procedimento amministrativo i portatori di interessi ____________ costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento".   diffusi