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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TSUN

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Ai sensi del comma 1 dell'art. 32 d.lgs. 36/2023 il sistema dinamico di acquisizione è:   un procedimento interamente elettronico, aperto per tutto il periodo di efficacia a qualsiasi operatore economico che soddisfi i criteri di selezione.
Ai sensi del comma 1 dell'art. 60 d.lgs. 36/2023:   nei documenti di gara iniziali delle procedure di affidamento è obbligatorio l'inserimento delle clausole di revisione prezzi.
Ai sensi del comma 1, dell'art. 33 del D.Lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti come strutturano l'asta elettronica ?   Un processo elettronico per fasi successive, che interviene dopo una prima valutazione completa delle offerte e consente di classificarle sulla base di un trattamento automatico.
Ai sensi del comma 2 dell'art. 71 del D.Lgs. n. 36/2023, nella procedura aperta il termine minimo per la ricezione delle offerte è di:   30 giorni dalla data di trasmissione del bando di gara.
Ai sensi del comma 2 dell'art. 72 del D.Lgs. 36/2023, nella procedura ristretta il termine minimo per la ricezione delle domande di partecipazione è di:   30 giorni dalla data di trasmissione del bando di gara o, se la gara è indetta con avviso di pre-informazione, dalla data d'invio dell'invito a confermare il proprio interesse.
Ai sensi del comma 2, dell'art. 32 del D.Lgs. n. 36/2023, per l'aggiudicazione nell'ambito di un sistema dinamico di acquisizione, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti quali norme devono osservare?   Le norme previste per la procedura ristretta di cui all'articolo 72.
Ai sensi del comma 2, dell'art. 35 del D.Lgs. n. 36/2023, fatta salva la disciplina prevista per i contratti secretati o la cui esecuzione richiede speciali misure di sicurezza, l'esercizio del diritto di accesso è:   nelle procedure aperte, differito in relazione all'elenco dei soggetti che hanno presentato offerte, fino alla scadenza del termine per la presentazione delle medesime.
Ai sensi del comma 3 dell'art. 15 del D.Lgs. n. 36/2023 dove deve essere indicato il nominativo del RUP?   Nel bando o nell'avviso di indizione della gara o, in mancanza, nell'invito a presentare un'offerta o nel provvedimento di affidamento diretto.
Ai sensi del comma 4, dell'art. 35 del D.Lgs. n. 36/2023, fatta salva la disciplina prevista per i contratti secretati o la cui esecuzione richiede speciali misure di sicurezza, il diritto di accesso e ogni forma di divulgazione sono...   esclusi, in relazione ai pareri legali acquisiti dai soggetti tenuti all'applicazione del codice, per la soluzione di liti, potenziali o in atto, relative ai contratti pubblici.
Ai sensi del comma 4, dell'art. 35 del D.Lgs. n. 36/2023, fatta salva la disciplina prevista per i contratti secretati o la cui esecuzione richiede speciali misure di sicurezza, il diritto di accesso e ogni forma di divulgazione sono...   esclusi, in relazione alle relazioni riservate del direttore dei lavori, del direttore dell'esecuzione e dell'organo di collaudo sulle domande e sulle riserve del soggetto esecutore del contratto.
Ai sensi del comma 5 dell'art. 17 del D.Lgs. 36/2023 l'aggiudicazione:   è disposta dall'organo competente dopo aver esaminato la proposta di aggiudicazione e aver verificato il possesso dei requisiti in capo all'offerente, divenendo immediatamente efficace.
Ai sensi del comma 6 dell'art. 120 D.Lgs. n. 36/23, quando una modifica di un contratto o di un accordo quadro in corso di esecuzione è considerata "sostanziale"?   Quando altera considerevolmente la struttura del contratto o dell'accordo quadro e l'operazione economica sottesa.
Ai sensi del comma 6 dell'art. 17 d.lgs. 36/2023 sulle fasi delle procedure di affidamento, l'aggiudicazione:   non equivale ad accettazione dell'offerta.
Ai sensi del D.Lgs. n. 36/2023 le "micro, piccole e medie imprese" sono:   le imprese come definite dalla raccomandazione n. 2003/361/CE del 06.05.2003 della Commissione europea.
Ai sensi del Regolamento del Consiglio relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea (Reg. n. 2017/1939/UE) le camere permanenti:   sono disciplinate dall'art. 10 e sono istituite dal collegio, su proposta del procuratore capo europeo e in conformità del regolamento interno dell'EPPO.
Ai sensi dell'art. 10 del Regolamento del Consiglio relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea (Reg. n. 2017/1939/UE) le camere permanenti:   sono presiedute dal procuratore capo europeo, o da uno dei sostituti del procuratore capo europeo, o da un procuratore europeo nominato presidente in conformità del regolamento interno dell'EPPO.
Ai sensi dell'art. 15, comma 2, d.lgs. 36/2023 l'ufficio del RUP:   è obbligatorio e non può essere rifiutato.
Ai sensi dell'art. 228 d.lgs. 36/2023:   dall'attuazione del codice e dei suoi allegati non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica (c.d. clausola di invarianza finanziaria).
Ai sensi dell'art. 27, par. 5 del regolamento 2017/1939/UE relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea, qualora l'EPPO eserciti il diritto di avocazione:   le autorità competenti degli stati membri trasferiscono il fascicolo all'EPPO e si astengono da ulteriori atti d'indagine in relazione allo stesso reato.
Ai sensi dell'art. 3 del protocollo d'intesa relativo ai rapporti di collaborazione tra l'Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare e la Guardia di Finanza, come viene garantita l'attività di collaborazione da parte dell'ISMEA?   segnalando tutte le circostanze rilevanti e le notizie, di cui sia venuto a conoscenza in ragione delle funzioni esercitate, utili per la prevenzione e la repressione di infiltrazioni criminali, di irregolarità, frodi ed abusi di natura economico-finanziaria, con particolare riferimento ai fondi riconducibili alle attività svolte da ISMEA nell'interesse pubblico nazionale.
Ai sensi dell'art. 3 del protocollo d'intesa relativo ai rapporti di collaborazione tra l'Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare e la Guardia di Finanza, come viene garantita l'attività di collaborazione da parte della G.di.F.?   nel rispetto delle norme sul segreto investigativo penale, sulla riservatezza della fase istruttoria contabile e sul segreto d'ufficio, comunica all'Istituto le risultanze emerse a seguito delle attività ispettive già concluse, laddove necessario ai sensi dell'art. 13 del D.P.R. n. 15/2018.
Ai sensi dell'art. 3 del protocollo d'intesa relativo ai rapporti di collaborazione tra l'Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare e la Guardia di Finanza, come viene garantita l'attività di collaborazione da parte dell'ISMEA?   Mettendo a disposizione, su richiesta del Nucleo Speciale, dati, notizie, informazioni e analisi di contesto utili al perseguimento delle finalità collaborative.
Ai sensi dell'art. 3 del protocollo d'intesa relativo ai rapporti di collaborazione tra l'Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare e la Guardia di Finanza, come viene garantita l'attività di collaborazione da parte dell'ISMEA?   comunicando al Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie eventuali iniziative assunte e/o i provvedimenti conseguentemente adottati.
Ai sensi dell'art. 3 del Regolamento del Consiglio relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea (Reg. n. 2017/1939/UE), l'EPPO è istituita come:   un organo dell'Unione.
Ai sensi dell'art. 3 del Regolamento del Consiglio relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea (Reg. n. 2017/1939/UE), l'EPPO :   coopera con Eurojust e si avvale del suo sostegno in conformità dell'articolo 100.
Ai sensi dell'art. 3 del Regolamento del Consiglio relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea (Reg. n. 2017/1939/UE), l'EPPO :   ha personalità giuridica.
Ai sensi dell'art. 4 del Regolamento del Consiglio relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea (Reg. n. 2017/1939/UE), l'EPPO :   svolge indagini, esercita l'azione penale ed esplica le funzioni di pubblico ministero dinanzi agli organi giurisdizionali competenti degli Stati membri fino alla pronuncia del provvedimento definitivo.
Ai sensi dell'art. 4 del Regolamento del Consiglio relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea (Reg. n. 2017/1939/UE), l'EPPO :   è competente per individuare, perseguire e portare in giudizio gli autori dei reati che ledono gli interessi finanziari dell'Unione previsti dalla direttiva (UE) 2017/1371, e i loro complici.
Ai sensi dell'art. 5 del Regolamento del Consiglio relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea (Reg. n. 2017/1939/UE) il diritto nazionale:   si applica agli aspetti non disciplinati dal citato regolamento.
Ai sensi dell'art. 5 del Regolamento del Consiglio relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea (Reg. n. 2017/1939/UE) le autorità nazionali competenti:   assistono attivamente e prestano sostegno alle indagini e alle azioni penali dell'EPPO.
Ai sensi dell'art. 5 del Regolamento del Consiglio relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea (Reg. n. 2017/1939/UE), l'EPPO :   garantisce che le sue attività rispettino i diritti sanciti dalla Carta.
Ai sensi dell'art. 5 del Regolamento del Consiglio relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea (Reg. n. 2017/1939/UE):   tutte le attività dell'EPPO sono svolte nel rispetto dei principi dello stato di diritto e della proporzionalità.
Ai sensi dell'art. 5 del Regolamento del Consiglio relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea (Reg. n. 2017/1939/UE):   qualsiasi azione, politica o procedura prevista dal presente regolamento è informata al principio di sincera cooperazione.
Ai sensi dell'art. 5, comma 4, del Regolamento del Consiglio relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea (Reg. n. 2017/1939/UE), l'EPPO :   svolge le indagini in maniera imparziale e raccoglie tutte le prove pertinenti, sia a carico che a discarico.
Ai sensi dell'art. 5, comma 5, del Regolamento del Consiglio relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea (Reg. n. 2017/1939/UE), l'EPPO :   avvia e conduce le indagini senza indebito ritardo.
Ai sensi dell'art. 6 del Regolamento del Consiglio relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea (Reg. n. 2017/1939/UE) l'EPPO è:   indipendente.
Ai sensi dell'art. 6 del Regolamento del Consiglio relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea (Reg. n. 2017/1939/UE) l'EPPO:   risponde al Parlamento europeo, al Consiglio e alla Commissione europea delle sue attività generali e presenta relazioni annuali.
Ai sensi dell'art. 6 del Regolamento del Consiglio relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea (Reg. n. 2017/1939/UE):   gli Stati membri dell'Unione europea, le istituzioni, gli organi, gli uffici e le agenzie dell'Unione rispettano l'indipendenza dell'EPPO e non cercano di influenzarla nell'assolvimento dei suoi compiti.
Ai sensi dell'art. 71 del nuovo Codice dei contratti pubblici - D.Lgs. n. 36/2023 - nella procedura aperta:   qualsiasi operatore economico interessato può presentare un'offerta in risposta a un avviso di indizione di gara.
Ai sensi dell'art. 72 del D.Lgs. n. 36/2023 nella procedura ristretta:   qualsiasi operatore economico può presentare una domanda di partecipazione in risposta a un avviso di indizione di gara.
Ai sensi dell'art. 8 del Regolamento del Consiglio relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea (Reg. n. 2017/1939/UE) il livello centrale dell'EPPO è composto :   da un ufficio centrale nella sede dell'EPPO, formato dal collegio, dalle camere permanenti, dal procuratore capo europeo, dai sostituti del procuratore capo europeo, dai procuratori europei e dal direttore amministrativo.
Ai sensi dell'art. 8, comma 1, del Regolamento del Consiglio relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea (Reg. n. 2017/1939/UE) l'EPPO:   è un organo dell'Unione indivisibile che opera come un ufficio unico con struttura decentrata.
Ai sensi dell'art. 8, comma 2, del Regolamento del Consiglio relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea (Reg. n. 2017/1939/UE) l'EPPO:   è organizzata a livello centrale e a livello decentrato.
Ai sensi dell'art. 8, comma 4, del Regolamento del Consiglio relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea (Reg. n. 2017/1939/UE) il livello decentrato dell'EPPO è composto:   dai procuratori europei delegati aventi sede negli Stati membri.
Ai sensi dell'art. 82 del D.Lgs. n. 36/2023, con particolare riferimento ai documenti di gara:   Trattasi di bando, avviso di gara o lettera d'invito; disciplinare di gara; capitolato speciale; condizioni contrattuali proposte.
Ai sensi dell'art. 83 del D.Lgs. n. 36/2023 nei bandi o negli avvisi è indicato il CIG, ossia:   Il Codice identificativo di gara acquisito attraverso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici.
Ai sensi dell'art. 84 D.Lgs. 36/2023 in materia di pubblicazione a livello europeo dei bandi, degli avvisi di pre-informazione e degli avvisi per appalti aggiudicati di importo pari o superiore alle soglie di cui all'art. 14:   La trasmissione all'Ufficio delle pubblicazioni dell'UE avviene per il tramite della Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici.
Ai sensi dell'art. 85 del D.Lgs. n. 36/2023 gli avvisi e i bandi pubblicati a livello nazionale sul sito della stazione appaltante e sulla Banca dati nazionale dei contratti pubblici dell'ANAC:   Non contengono informazioni diverse da quelle degli avvisi o bandi trasmessi all'Ufficio delle pubblicazioni dell'UE.
Ai sensi dell'art. 9 del Regolamento del Consiglio relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea (Reg. n. 2017/1939/UE) il collegio dell'EPPO è composto:   dal procuratore capo europeo e da un procuratore europeo per Stato membro.
Ai sensi dell'art. 9 del Regolamento del Consiglio relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea (Reg. n. 2017/1939/UE) il collegio dell'EPPO:   istituisce le camere permanenti.
Ai sensi dell'art. 9 del Regolamento del Consiglio relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea (Reg. n. 2017/1939/UE) il collegio dell'EPPO:   non adotta decisioni operative in singoli casi.
Ai sensi dell'art. 9 del Regolamento del Consiglio relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea (Reg. n. 2017/1939/UE) il collegio dell'EPPO:   adotta decisioni su questioni strategiche e su questioni di ordine generale derivanti da singoli casi, in particolare al fine di assicurare la coerenza, l'efficienza e l'uniformità della politica in materia di azione penale dell'EPPO in tutti gli Stati membri.
Al fine di contrastare le condotte illecite poste in essere in relazione alle risorse dei cc.dd. Fondi strutturali, l'attività dei reparti è indirizzata verso:   indagini di p.g. per i reati di cui al 316bis, 316ter, 640 comma 2 n. 1 e 640bis, nonché interventi amministrativi d'iniziativa.
All'esito di una fase di sperimentazione da parte del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie, è stato reso fruibile, in favore di tutti i militari già abilitati al S.I.A.N., l'applicativo "Sistema di prevenzione delle frodi" utile a:   individuare le posizioni caratterizzate dai maggiori profili di rischio e di cui va promossa la sistematica consultazione.
All'esito di una fase di sperimentazione da parte del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie, è stato reso fruibile, in favore di tutti i militari già abilitati al S.I.A.N., l'applicativo "Sistema di prevenzione delle frodi" utile a:   individuare le posizioni caratterizzate dai maggiori profili di rischio e di cui va promossa la sistematica consultazione, come da circolare n. 167984 in data 17 giugno 2021 del Comando Generale - III Reparto Operazioni.