- Nei casi in cui i beneficiari del trust siano individuati, i redditi conseguiti dal trust sono imputati (art. 73 DPR 917/86):   in ogni caso ai beneficiari in proporzione alla quota di partecipazione individuata nell'atto di costituzione del trust o in altri documenti successivi ovvero, in mancanza, in parti uguali.

- Nei confronti dei contribuenti non soggetti agli indici sintetici di affidabilità né a tutoraggio, l'Agenzia delle entrate e la Guardia di finanza realizzano (art. 24 D.L. 78/2010):   annualmente piani di intervento coordinati sulla base di analisi di rischio.

- Nel reato di "dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti" (art. 2 D.Lgs. 74/2000), l'elemento soggettivo è rappresentato:   dal dolo specifico.

- Non danno luogo a fatti punibili quali "dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici" e "dichiarazione infedele", le valutazioni estimative (art. 7 D.Lgs. 74/2000) che:   singolarmente considerate, differiscono in misura inferiore al 10% da quelle corrette.

- Non rientrano né nella categoria del modulo ispettivo della verifica, né in quella del modulo ispettivo del controllo (circolare 1/2018, Volume I):   i controlli strumentali.

- Non rientrano nella categoria del modulo ispettivo del controllo (circolare 1/2018, Volume I):   tutte le altre risposte sono corrette.