- Per i delitti di contrabbando punibili con la sola pena della multa, l'amministrazione doganale può consentire che il colpevole effettui il pagamento, oltre che del tributo dovuto, di una somma non inferiore al doppio e non superiore al decuplo del tributo stesso, da determinarsi dall'amministrazione medesima. Il pagamento della somma anzidetta e del tributo estingue il reato. L'estinzione del reato non impedisce l'applicazione della confisca, la quale è disposta con provvedimento dell'amministrazione doganale:   ai sensi dell'art. 334 del T.U.L.D.

- Per i fatti accertati fuori spazi doganali, i relativi atti sono redatti, in base alla natura penale/amministrativa dell'illecito, secondo le disposizioni:   del c.p.p. (verbale di sequestro ex art. 354 c.p.p., atti trasmessi AG + Dogana); della legge n. 689/1981 (p.v. di contestazione e sequestro ai sensi art. 13 L. n. 689/1981 da trasmettere all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli). Resta, in ogni caso, fermo l' obbligo del sequestro.

- Per la permanenza delle merci in regime di deposito doganale ai sensi dell'art. 238 del Codice Doganale dell'Unione...   ...non esiste alcuna limitazione

- Per le merci estere soggette a diritti di confine, il presupposto dell'obbligazione tributaria è costituito dalla loro destinazione:   Entro il territorio doganale

- Per le merci estere, il presupposto dell'obbligazione tributaria doganale consiste:   Nella destinazione al consumo delle merci nel territorio doganale

- Per mezzo di quale atto si manifesta l'intenzione di vincolare le merci ad un regime doganale?   Tramite dichiarazione doganale

- Per quanto attiene alle merci in importazione, il "valore in dogana" è individuato in base al criterio:   Del "valore della transazione" cioè il prezzo effettivamente pagato o da pagare che risulta dalla documentazione prodotta all'Autorità doganale

- Per violazioni amministrative al T.U.L.D. si redige:   verbale di contestazione