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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TSCL

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GIANOS è un programma informatico di ausilio che fornisce funzioni complementari alla valutazione dei comportamenti sospetti il cui acronimo significa:   Generatore di Indici di Anomalia per Operazioni Sospette.
Gli artt. 24 e 25 del D.lgs. 231/2007 disciplinano le misure rafforzate di adeguata verifica della clientela, che, specularmente a quanto avviene per quelle semplificate, sono attuate in presenza di:   un elevato rischio di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo che debba essere gestito e mitigato nel modo più efficiente possibile
Gli indicatori di anomalia e gli schemi di comportamenti anomali costituiscono gli strumenti di ausilio previsti dal D.Lgs. 231/2007 per la rilevazione delle operazioni sospette. Essi:   sono rivolti ai soggetti obbligati e non sono da intendersi né esaustivi né tassativi
Gli indicatori di anomalia in materia antiriciclaggio nei confronti di categorie di professionisti e revisori contabili sono contenuti nei decreti   del Ministro della Giustizia
Gli indicatori di anomalia in materia antiriciclaggio nei confronti di talune categorie di operatori non finanziari sono contenuti   in un decreto del Ministro degli Interni
Gli obblighi di adeguata verifica della clientela di cui agli artt. 17 ss. del D.lgs. 231/2007 possono essere eseguiti, oltre che dai soggetti obbligati che siano parte del rapporto in via di instaurazione, anche:   da terzi rientranti nelle categorie indicate dal D.lgs. 231/2007 (artt. 26-30) e dalle disposizioni di attuazione emanate dalle Autorità di vigilanza di settore
Gli obblighi di comunicazione di cui al D.lgs. 109/2007 sono da considerarsi distintamente ed in modo autonomo rispetto a quelli di segnalazione delle operazioni sospette. Essi pertanto devono:   essere assolti in ogni caso, anche allorquando le medesime informazioni siano portate a conoscenza della UIF mediante l'invio di segnalazioni di operazioni sospette nelle quali risultino coinvolti soggetti designati nelle liste
Gli organismi di autoregolamentazione che possono ricevere le SOS per il successivo inoltro alla UIF sono individuati con un apposito decreto del:   Ministro dell'Economia e delle finanze