- Un errore contabile può dirsi "rilevante":   se, individualmente, ovvero insieme ad altri errori, è tale da poter influenzare le decisioni economiche che gli utilizzatori (gli investitori, i finanziatori e gli altri creditori) assumono in base al bilancio

- Un esempio di differenza permanente è dato, ad esempio:   dai componenti negativi o positivi di reddito parzialmente o totalmente indeducibili o esenti ai fini fiscali

- Una informativa esauriente sulle deroghe ai principi di redazione del bilancio deve essere indicata:   nella nota integrativa

- Una perdita fiscale per un periodo di imposta:   può essere portata in diminuzione del reddito imponibile di esercizi futuri in base a quanto previsto dalle norme tributarie

- Una volta verificata la esistenza dello errore contabile:   lo errore deve essere rilevato nel momento della relativa individuazione e, nel contempo, quando sono disponibili le informazioni ed i dati necessari per il suo corretto trattamento

- Usualmente, nell'ambito del piano dei conti, la struttura di quest'ultimo si articola:   su tre livelli, ovvero i mastri, i conti ed i sottoconti