Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco GDTT
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- La c.d. "nota integrativa": è il documento che accompagna lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico, con funzione esplicativa e descrittiva che costituisce parte integrante del bilancio
- La c.d. "prima nota": è un insieme di notizie sintetiche sotto forma di diario che descrive i fatti di gestione, evidenziandone i profili quantitativi
- La c.d. "serie dei conti del netto": raccoglie i conti accesi al capitale netto, ai costi e ai ricavi
- La c.d. "serie dei conti patrimoniali": raccoglie i conti accesi alle attività e alle passività, ossia ai singoli elementi di capitale
- La classificazione degli elementi dello attivo è effettuata principalmente sulla base del criterio: della destinazione
- La competenza economica: si stabilisce applicando il principio della correlazione, ovvero cogliendo i collegamenti tra i costi e ricavi
- La contabilità dei costi: ha per oggetto le operazioni di gestione interna
- La contabilità generale ha natura "sistematica" perché: costituisce un insieme ordinato di scritture complesse aventi come scopo la determinazione del reddito di esercizio e del capitale di funzionamento
- La contabilità generale può dirsi: formale perché registrata in libri ufficiali
- La contabilità generale trova disciplina primaria: nel codice civile
- La contabilità generale: ha lo scopo di rappresentare, sia in termini qualitativi che quantitativi, il reddito prodotto e il capitale esistente al termine di un dato periodo di gestione
- La contabilità generale: è cronologica poiché rileva le singole operazioni aziendali progressivamente, secondo un ordine temporale
- La contropartita nel conto economico della iscrizione di un rateo: trova collocazione fra i proventi e i costi secondo la natura del rapporto economico
- La contropartita nel conto economico della scrizione di un risconto: trova collocazione a rettifica dei correlati proventi e costi già contabilizzati
- La differenza tra attività e passività, laddove le prime siano di maggiore entità, determina: il patrimonio netto
- La differenza tra il valore totale delle attività e il valore totale delle passività è definita: capitale netto
- La finalità principale del rendiconto finanziario: è quella di indicare la capacità della impresa di generare liquidità e i suoi equivalenti, nonché di creare i fabbisogni di impiego dei flussi finanziari
- La gestione è definibile come: l'insieme delle scelte e delle azioni compiute in vista del fine aziendale
- La Nota integrativa deve evidenziare la informativa relativa alle operazioni fuori bilancio soltanto qualora: i rischi e i benefici da esse derivanti siano significativi e la indicazione delle stesse sia necessaria per valutare la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della società
- La Nota integrativa deve fornire indicazione degli accordi: non risultanti dallo Stato patrimoniale ed in particolare la loro natura, lo obiettivo economico, lo effetto patrimoniale, finanziario ed economico
- La Nota integrativa deve fornire una informativa: esauriente sulla fiscalità differita e anticipata iscritta in bilancio attraverso appositi prospetti
- La Nota integrativa deve obbligatoriamente contenere: una informativa specifica riguardante i principi di redazione del bilancio e le eventuali deroghe - siano esse obbligatorie che facoltative - a cui gli amministratori hanno fatto ricorso
- La nota integrativa deve riportare: la classificazione delle riserve a seconda della possibilità di distribuzione ai soci oltre alla classificazione basata sulla disponibilità
- La Nota integrativa include: la proposta di destinazione degli utili e delle perdite, così come la assemblea sarà chiamata ad approvare
- La nota integrativa: deve illustrare i criteri di valutazione e le rettifiche di valore in modo esauriente ma sintetico
- La Nota integrativa: deve contenere una suddivisione degli interessi passivi e degli altri oneri finanziari indicati nel Conto economico
- La Nota integrativa: deve indicare le operazioni realizzate con parti correlate, precisando lo importo la natura del rapporto, ogni altra informazione, relativa a tali operazioni, necessaria per la comprensione del bilancio
- La Nota integrativa: deve motivare la differenza eventualmente rilevata tra il costo di iscrizione in bilancio e la corrispondente frazione di patrimonio netto della società partecipata
- La Nota integrativa: deve dare conto dello importo e della natura dei singoli elementi di ricavo o di costo di entità o incidenza eccezionali
- La nozione di aliquota media effettiva: rappresenta la incidenza dello onere fiscale corrente sul risultato civilistico
- La prima nota: non è obbligatoria e non esistono particolari regole sulla relativa compilazione, che varia quindi da azienda ad azienda
- La registrazione del bilancio di esercizio: deve avvenire entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi
- La rilevazione contabile: fonda i suoi metodi sullo elemento contenente le rilevazioni elementari ovvero il conto
- La rilevazione in partita doppia degli interessi attivi e passivi: richiede di registrare il costo o il ricavo riguardante rispettivamente gli interessi passivi e gli interessi attivi
- La rilevazione viene effettuata: mediante le scritture
- La rilevazione: ha valenza interna perché consente lo esercizio del controllo da parte dei soggetti preposti alla amministrazione della azienda
- La rilevazione: ha valenza esterna perché fornisce il necessario supporto informativo ai terzi che, a vario titolo, intrattengono relazioni con la azienda
- La sezione "Attivo" dello Stato Patrimoniale: è suddivisa in quattro classi di voci
- La sezione "passivo" dello Stato Patrimoniale: è suddivisa in cinque classi di voci
- La situazione contabile (o bilancio di verifica): determina un quadro di sintesi degli effetti di tutte le operazioni registrate in contabilità
- La situazione contabile o bilancio di verifica: rappresenta un conto unico a sezioni contrapposte che riporta in dare tutti i conti con saldo dare ed in avere tutti i conti con saldo avere
- La somma algebrica dei flussi finanziari di ciascuna categoria: rappresenta la variazione netta (incremento o decremento) delle disponibilità liquide avvenuta nel corso dello esercizio
- La struttura ed in contenuto della Nota Integrativa sono disciplinati: nel codice civile
- La variazione netta subita dal capitale netto per effetto della gestione è chiamata: reddito
- La voce "debiti tributari": accoglie le passività per imposte certe e determinate, quali i debiti per imposte correnti dello esercizio in corso e di quelli precedenti (IRES, IRAP ed eventuali imposte sostitutive delle stesse) dovute in base a dichiarazioni dei redditi
- La voce "imposte differite e anticipate": comprende con segno negativo, le imposte anticipate e lo utilizzo del fondo imposte differite
- La voce "imposte differite e anticipate": accoglie con segno positivo lo accantonamento al fondo per imposte differite e lo utilizzo delle attività per imposte anticipate
- La voce "imposte sul reddito dello esercizio, correnti, differite e anticipate": accoglie sia le imposte differite e anticipate dello esercizio sia quelle provenienti da esercizi precedenti
- L'ammortamento: è la ripartizione negli anni del costo di acquisto di un fattore produttivo ad utilità pluriennale
- L'articolo 2215 del codice civile dispone che: il libro giornale e il libro degli inventari devono essere numerati progressivamente e non sono soggetti a bollatura né a vidimazione
- L'articolo 2217 del codice civile dispone che: l'inventario deve redigersi all'inizio dell'esercizio dell'impresa e successivamente ogni anno
- L'aspetto economico della gestione: riguarda i costi, i ricavi e il patrimonio netto
- Le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni: rientrano nelle attività dello Stato Patrimoniale
- Le attività per imposte anticipate: rappresentano gli ammontari delle imposte sul reddito recuperabili negli esercizi futuri riferibili alle differenze temporanee deducibili o al riporto a nuovo di perdite fiscali
- Le attività: sono tutte le risorse della impresa che si tradurranno, direttamente o indirettamente, in benefici economici futuri o, comunque, in entrate future di denaro
- Le c.d. "disponibilità liquide": sono rappresentate dai depositi bancari e postali, dagli assegni e dal denaro e valori in cassa
- Le c.d. "prime note" rientrano: nelle scritture c.d. elementari
- Le c.d. "quote di costi pluriennali" costituiscono: componenti negativi di reddito
- Le c.d. "scritture di rettifica" (o rinvio): sono quelle scritture che rinviano al futuro quote di costi e ricavi presenti nei conti ma non di competenza dello esercizio
- Le c.d. rimanenze: rientrano nello attivo dello Stato Patrimoniale
- Le c.d. scritture di completamento: hanno lo scopo di aggiungere nel corso della determinazione del reddito quei costi e quei ricavi che sono già maturati ma che non hanno ancora avuto manifestazione finanziaria
- Le c.d. scritture di integrazione: sono quelle scritture con le quali si registrano nei conti i costi e ricavi di competenza dello esercizio che non sono ancora stati registrati in contabilità
- Le cause del reddito sono: i costi ed i ricavi
- Le disponibilità liquide: rientrano nello attivo dello Stato Patrimoniale
- Le diverse aree della gestione sono: la gestione caratteristica, la gestione accessoria, la gestione finanziaria, la gestione straordinaria e la gestione fiscale
- Le immobilizzazioni: rientrano nello Attivo dello Stato Patrimoniale
- Le imposte sul reddito: vanno contabilizzate nello stesso esercizio in cui sono contabilizzati i costi e i ricavi cui si riferiscono, indipendentemente dalla data di pagamento
- Le operazioni c.d. "interne": si svolgono senza il contatto commerciale con soggetti esterni
- Le passività per imposte differite: rappresentano gli ammontari delle imposte sul reddito dovute negli esercizi futuri riferibili alle differenze temporanee imponibili
- Le passività: sono debiti ed altre obbligazioni, in genere derivanti da operazioni svolte in passato, che si tradurranno, direttamente o indirettamente, in una diminuzione di benefici economici futuri o comunque in uscite future di denaro
- Le rilevazioni possono essere: antecedenti, concomitanti e susseguenti
- Le rilevazioni: possono essere quantitative e non quantitative
- Le rilevazioni: possono essere effettuate secondo lo strumento utilizzato per accogliere le singole annotazioni e secondo la natura dello oggetto osservato
- Le scritture c.d. "di assestamento": sono le scritture di fine periodo che modificano, con operazioni di storno e di integrazione, i «dati grezzi» desunti dalla contabilità generale
- Le scritture c.d. sistematiche: sono relative ad un oggetto complesso la cui evoluzione può essere osservata solo attraverso la visione di insieme delle variazioni degli oggetti semplici che lo compongono e le relazioni tra tali variazioni
- Le scritture di assestamento hanno la funzione di: determinare la competenza economica dei costi e dei ricavi in ragione di esercizio
- Le scritture, nel loro insieme, costituiscono: la contabilità
- Le singole iscrizioni di contabilità prendono il nome di: scritture o registrazioni o partite
- Le società soggette a direzione e coordinamento devono esporre, in apposita sezione della Nota integrativa: un prospetto riepilogativo dei dati essenziali dello ultimo bilancio della società o dello ente che esercita su di essa tale attività
- Le variazioni in aumento: sono generate da costi che non sono riconosciuti fiscalmente e da ricavi che, non presenti in contabilità, devono essere considerati in ragione delle norme fiscali
- Le variazioni in diminuzione: sono generate da ricavi che non sono riconosciuti fiscalmente e da costi che, non presenti in contabilità, possono essere considerati in ragione delle norme fiscali
- L'effettuazione delle rilevazioni: consente di verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati e individuare, in caso contrario, le cause che hanno portato al mancato o parziale conseguimento
- Li amministratori hanno lo obbligo di indicare in nota integrativa: la misura e le motivazioni delle riduzioni di valore applicate alle immobilizzazioni materiali e immateriali
- L'impresa redige il c.d. "inventario" al fine di conoscere: i beni di cui dispone e qual è il loro valore nonché, dunque, la composizione e la entità del patrimonio aziendale ad una certa data
- L'insieme delle risorse apportate dai soci è detto: capitale sociale
- L'inventario: deve essere sottoscritto dall'imprenditore entro tre mesi dal termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi ai fini delle imposte dirette
- L'inventario: si chiude con il bilancio e con il conto dei profitti e delle perdite
- L'inventario: deve contenere l'indizione delle attività e delle passività relative alla impresa
- Lo ammontare delle imposte correnti (o dovute): non coincide generalmente con lo ammontare delle imposte di competenza dello esercizio
- Lo articolo 2423-ter del codice civile: prevede una serie di disposizioni relative allo ordine di presentazione, alla suddivisione, raggruppamento, aggiunta, adattamento e comparazione delle voci negli schemi di stato patrimoniale e conto economico
- Lo articolo 2446 del codice civile richiede lo intervento dei soci: entro lo esercizio successivo, qualora la perdita riduca di oltre un terzo il valore del capitale della società
- Lo importo dei ratei e dei risconti: è determinato mediante la ripartizione del ricavo o del costo, al fine di attribuire allo esercizio in corso solo la quota parte di competenza
- Lo onere fiscale teorico: rappresenta il prodotto tra il risultato civilistico per la aliquota fiscale applicabile (o aliquota ordinaria)
- Lo stato patrimoniale: viene redatto alla chiusura dello esercizio amministrativo
- Lo stato patrimoniale: è un prospetto a forma tabellare, composto da due colonne: una per le attività ed una per le passività ed il capitale netto
- Lo Stato patrimoniale: deve essere redatto in unità di euro, senza cifre decimali