Elenco in ordine alfabetico delle domande di Tecnica TSSF
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- La base imponibile forfetaria dell'imposta sugli intrattenimenti di cui all'art. 14-bis, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 640 è determinata (art. 110, comma 7-ter del TULPS): con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze.
- La Commissione estrazionale del Gioco del Lotto prevede la presenza di un rappresentante del Corpo? Sì. Di un Ufficiale di livello non inferiore ad Ufficiale Superiore
- La competenza al controllo del rispetto dei provvedimenti di inibizione dei siti di gioco spetta: al Nucleo Speciale Entrate che si avvale del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi tecnologiche
- La competenza dei Reparti della Guardia di Finanza per i controlli sul funzionamento del gioco o delle scommesse è demandata ? Gruppo, Compagnia o Tenenza nella cui circoscrizione si sta svolgendo l'attività di gioco o di raccolta di scommesse
- La Guardia di Finanza, autonomamente e in modo indipendente, procede al riscontro delle condotte illecite previste dal D.P.R. n. 430/2001 in ossequio ai principi dettati: dalla Legge n. 689/1981
- La mancata esposizione della Tabella dei giochi proibiti ai sensi dell'art. 110, comma 1, del TULPS prevede la sanzione sancita dall'art. 221, comma 2, TULPS
- La natura giuridica delle manifestazioni a premio è ricondotta dall'art. 1 del D.P.R. n. 430/2001 alla promessa al pubblico prevista dagli artt. 1989 e ss. del codice civile. Si tratta di un negozio unilaterale non recettizio che si intende perfezionato nel momento in cui la sua volontà viene resa pubblica
- La norma che prevede l'imposta unica sulle scommesse e sui concorsi pronostici è: Il D.Lgs. n. 23 dicembre 1998, n. 504
- La normativa che disciplina le manifestazioni a premio, contenente il Regolamento dei concorsi e delle operazioni a premio, nonché delle manifestazioni di sorte locali, rivisitata profondamente dal D.P.R. 26/10/2001, n. 430, emanato in virtù della delega contenuta nella Legge n. 449 del 27 dicembre 1997, all'art. 19, comma 4
- La pubblicità di scommesse abusive, anche se accettate all'estero in assenza di organizzazione in Italia ai sensi dell'art. 4, comma 2, della L. 401/1989 è sanzionata con l'arresto fino a tre mesi e ammenda da 51 a 516 euro.
- L'accesso al "registro dei distributori ed esercenti di gioco" (art. 52-bis D.Lgs. 231/2007) è consentito, senza restrizioni: al Ministero dell'economia e delle finanze, alla Guardia di Finanza, alla DIA e alla UIF, per l'esercizio delle rispettive competenze in materia di vigilanza e di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo e alla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo.
- L'alterazione del sistema informatico degli apparecchi collegati alla rete telematica previsto dall'art. 640 ter, comma 2 c.p. è sanzionato con la pena della reclusione da 1 a 5 anni e della multa da euro 309 a euro 1.549 se ricorre una delle circostanze previste dal numero 1) del secondo comma dell'articolo 640, ovvero se il fatto produce un trasferimento di denaro, di valore monetario o di valuta virtuale o è commesso con abuso della qualità di operatore del sistema
- L'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, avvalendosi di procedure automatizzate esegue (art. 14-ter del D.P.R. 640/72): entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di scadenza del termine per il pagamento dell'imposta, il controllo dei versamenti effettuati dai contribuenti per gli apparecchi e congegni previsti all'art. 110, comma 7 del TULPS, nonché per gli apparecchi meccanici od elettromeccanici.
- L'art. 1, comma 50, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria per il 2007), ha previsto che l'A.A.M.S. possa obbligare i fornitori dei servizi di connettività alla rete internet ad inibire l'utilizzo, per lo svolgimento di giochi, scommesse e concorsi pronostici, di siti web sprovvisti delle prescritte concessioni o licenze al fine di contrastare il gioco d'azzardo on line
- L'art. 1, commi 67 e 68, della legge 13 dicembre 2010, n. 220 prevede che le maggiori basi imponibili sottratte ad imposizione ai fini del prelievo erariale unico e dell'imposta unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse sono poste a base delle rettifiche? in materia di II.DD., IVA e IRAP.
- L'art. 10, comma 5, del D.P.R. n.430/2001, prescrive che i premi non richiesti o non assegnati, diversi da quelli rifiutati, debbano essere: devoluti a O.N.L.U.S.
- L'art. 110 - comma 6 lettera a - del T.U.L.P.S. prescrive che le vincite erogate dall'apparecchio siano non inferiori: al 75% delle somme giocate
- L'art. 110 - comma 7 del R.D. 18/06/1931 n. 773 -T.U.L.P.S., per gli apparecchi senza vincita in denaro prevede l'applicazione: dell'imposta sugli intrattenimenti
- L'articolo 110 - comma 4 - del TULPS prescrive che: l'installazione e l'uso di apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici da gioco d'azzardo sono vietati nei luoghi pubblici o aperti al pubblico e nei circoli ed associazioni di qualunque specie.
- L'articolo 110 - comma 7-ter - del TULPS prevede che con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze è determinata: la base imponibile forfetaria dell'imposta sugli intrattenimenti di cui all'art. 14-bis, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 640.
- L'articolo 6 del Decreto Direttoriale 22.01.2010 prevede per le cd. Videolottery che il costo massimo della singola partita debba essere pari a euro 10 e che la posta minima di gioco debba essere di 50 centesimi. Tale pagamento può essere effettuato: tramite monete e/o banconote; tecnologie basate su sistemi di ticket; carte prepagate; conti di gioco nominativi utilizzabili attraverso smart card; la ricollocazione in gioco dei crediti precedentemente vinti
- L'articolo 718 del Codice Penale punisce: chiunque in un luogo pubblico o aperto al pubblico, o in circoli privati di qualunque specie, tiene un gioco d'azzardo o lo agevola.
- Le circostanze aggravanti del reato di "esercizio di giuochi d'azzardo" previste dall'art. 719 c.p. sono: aver il colpevole istituito o tenuto una casa da giuoco; aver commesso il fatto in un pubblico esercizio; aver impegnato nel giuoco poste rilevanti; aver consentito la partecipazione al giuoco a persone minori degli anni 18.
- Le lotterie istantanee, comunemente denominate "gratta e vinci" sono state introdotte in Italia nel? 1994 per soddisfare l'esigenza di una nuova modalità di gioco attraverso cui poter conoscere "istantaneamente" il risultato e l'importo delle eventuali vincite
- Le scommesse con riferimento alle modalità di definizione delle vincite, si distinguono in due tipologie: a totalizzatore e a quota fissa
- Le tipologie di scommesse previste sono le seguenti: A totalizzatore - A quota fissa - A base ippica - A base sportiva
- Le violazioni in tema di messa in vendita di tagliandi tipo "gratta e vinci" vengono rapportate dai militari del Corpo mediante: processo verbale di contestazione e sequestro per violazioni amministrative
- L'esercizio del gioco d'azzardo è punito: con arresto e ammenda.
- L'esercizio del gioco d'azzardo è punito: dall'art. 718 c.p.
- L'esercizio di gioco d'azzardo è: un reato contravvenzionale ai sensi dell'articolo 718 C.P.
- L'installazione e l'uso di apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici da gioco d'azzardo sono vietati: nei luoghi pubblici o aperti al pubblico e nei circoli ed associazioni di qualunque specie, ai sensi dell'articolo 110 - comma 4 - del TULPS
- L'offerta di giochi in Italia è un'attività economica soggetta al rilascio di un'apposita concessione da parte: dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
- L'organizzazione di scommesse in assenza di concessione, autorizzazione o licenza di polizia, ivi compreso lo svolgimento in Italia di qualsiasi attività organizzata al fine di accettare o raccogliere o comunque favorire l'accettazione o in qualsiasi modo la raccolta, anche a distanza, di scommesse abusive di qualsiasi genere da chiunque accettate in Italia o all'estero in violazione dell'art. 4, commi 1 e 4 bis, della L 401/1989 prevede la reclusione da sei mesi a tre anni
- L'organizzazione, esercizio e raccolta a distanza, senza la prescritta concessione, di qualsiasi gioco istituito o disciplinato dall'A.A.M.S. in violazione all'art. 4, commi 1 e 4 ter, della L. 401/1989 è sanzionato con Reclusione da sei mesi a tre anni
- L'uso al pubblico degli apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento è subordinato al rilascio del nulla osta per la messa in esercizio previsto dall'art. 38, comma 5, della Legge n. 388/2000