Elenco in ordine alfabetico delle domande di Tecnica TSIF
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- A chi è consentito l'inoltro di inviti, richieste e/o questionari al contribuente, in materia di Imposte dirette e IVA? è consentito agli Uffici finanziari e, quindi, anche alla G. di F. a norma degli artt. 51 DPR n. 633/72 e 32 DPR n. 600/73
- A chi demanda l'art. 34 della legge n. 4/1929 la potestà all'accertamento delle violazioni alle norme contenute nelle leggi finanziarie? agli ufficiali ed agenti della polizia tributaria
- A conclusione dell'intervento ispettivo in materia di contrasto al sommerso da lavoro Se l'esito è irregolare, si procede alla redazione del "verbale unico di accertamento e notificazione", ai sensi dell'art. 13, comma 4, del D.Lgs. 124/2004, come riformulato dalla legge n. 183/2010, da notificare al trasgressore e all'eventuale obbligato in solido.
- A cosa è riconducibile la verifica della regolare istituzione e conservazione dei libri, registri e documenti obbligatori ai sensi delle leggi fiscali, del codice civile o delle leggi speciali? Controllo contabile
- A quando risale la storica riforma fiscale? 1974
- A quanto ammonta la sanzione in caso di omessa, tardiva o infedele memorizzazione/trasmissione dei dati dei corrispettivi? 90% dell'imposta corrispondente all'importo non memorizzato/trasmesso, con un minimo di € 500
- a quanto sono ridotte le sanzioni tributarie purché vengano pagate entro il termine di proposizione del ricorso? 1/3 della sanzione indicata
- A seguito della depenalizzazione degli illeciti previdenziali, ai sensi dell'art. 7 del D. Lgs. 15 gennaio 2016 n. 8: l'Autorità competente a ricevere il rapporto di cui all'art. 17 della Legge n. 689/1981 e ad irrogare la sanzione amministrativa è da individuarsi nella sede provinciale dell'INPS territorialmente competente
- A seguito della depenalizzazione degli illeciti previdenziali, prevista dal Decreto Legislativo 15 gennaio 2016 n. 8, i Reparti del Corpo operanti: Applicheranno le disposizioni di cui alla Legge n. 689/1981
- A seguito della depenalizzazione di cui al D.Lgs. n. 8/2016, in base all'art. 1, commi 1 e 5, lett. a), di tale decreto, la fattispecie penale dell'esercizio non autorizzato di attività di ricerca e selezione del personale, nonché supporto alla ricollocazione professionale, previste, rispettivamente, alle lett. d) ed e) del comma 1 dell'art. 4, del D.Lgs. n. 276/2003, anche a scopo di lucro (art. 18, comma 1, terza parte, del D.Lgs. n. 276/2003): è ora punita con una sanzione amministrativa che va da 5.000 a 10.000 euro
- A seguito della depenalizzazione di cui al D.Lgs. n. 8/2016, in base all'art. 1, commi 1 e 6 di tale decreto, alla fattispecie penale della stipula di un contratto di appalto in violazione dell'art. 29, comma 1, del D.Lgs. n. 276/2003, punita dall'art. 18, comma 5-bis, del D.Lgs. n. 276/2003: è ora applicata una sanzione amministrativa di tipo proporzionale pari a 50 euro per ogni lavoratore occupato e per ogni giornata di occupazione, che non può, comunque, essere inferiore a 5.000 euro, né superiore a 50.000 euro
- A seguito della depenalizzazione di cui al D.Lgs. n. 8/2016, in base all'art. 1, commi 1 e 6 di tale decreto, la fattispecie penale della somministrazione abusiva di lavoro in assenza della prescritta autorizzazione, di cui all'art. 18, comma 1, prima parte, del D.Lgs. 10 settembre 2003, n. 276: E' ora punita con una sanzione amministrativa pari a 50 euro per ogni lavoratore occupato e per ogni giornata di occupazione, che non può, comunque, essere inferiore a 5.000 euro, né superiore a 50.000 euro
- A seguito della depenalizzazioni di cui al D. Lgs. 15 gennaio 2016 n. 8, in caso di omesso versamento di ritenute previdenziali e assistenziali di importo pari o inferiore a 10.000 euro, il Reparto del Corpo operante procederà a verbalizzazione L'importo corrispondente alle contribuzioni omesse e i periodi cui esse si riferiscono nonchè l'invito a pagare gli importi dovuti, fornendo la certificazione dell'avvenuto pagamento entro i termini, con l'avvertimento che il perdurare dell'inadempimento comporterà una sanzione amministrativa (da 10 a 50 mila euro)
- Ai fini della determinazione della base imponibile IVA (art. 13 DPR 633/72), le spese sostenute in valuta estera sono computate: secondo il cambio del giorno di effettuazione dell'operazione o, in mancanza di tale indicazione nella fattura, del giorno di emissione della fattura.
- Ai fini dell'I.R.P.E.F. sono imponibili anche: i proventi conseguiti in sostituzione di redditi e le indennità conseguite a titolo di risarcimento di danni consistenti nella perdita di redditi;
- Ai fini dell'I.R.P.E.F., l'art. 2 del D.P.R. 917/1986 qualifica come soggetti passivi: le persone fisiche, siano esse fiscalmente residenti o non fiscalmente residenti in Italia;
- Ai fini dell'I.R.P.E.F., si considerano residenti le persone fisiche che, per la maggior parte del periodo d'imposta, hanno in Italia: la residenza anagrafica, o il domicilio civilistico, o la residenza civilistica;
- Ai fini IVA, non sono considerate cessioni di beni (art. 2, c. 3 DPR 633/72): le cessioni di aziende o di rami di aziende.
- Ai sensi della circolare 1 del 2018, quando effettuiamo l'accesso presso una società, contemporaneamente all'attività di verifica, deve essere svolto: Il controllo in materia di sommerso da lavoro
- Ai sensi della circolare n. 1/2018, la compilazione del piano di verifica che funzione assolve? Una funzione sostanziale poiché consente di apprezzare preliminarmente le fonti di innesco dell'attività ispettiva
- Ai sensi dell'art. 1 del D.Lgs. n. 74/2000: per "fatture o altri documenti per operazioni inesistenti" si intendono le fatture o gli altri documenti aventi rilievo probatorio analogo in base alle norme tributarie, emessi a fronte di operazioni non realmente effettuate in tutto o in parte o che indicano i corrispettivi o l'imposta sul valore aggiunto in misura superiore a quella reale, ovvero che riferiscono l'operazione a soggetti diversi da quelli effettivi;
- Ai sensi dell'art. 1 del D.Lgs. n. 74/2000: per "dichiarazioni" si intendono anche le dichiarazioni presentate in qualità di amministratore, liquidatore o rappresentante di società, enti o persone fisiche o di sostituto d'imposta, nei casi previsti dalla legge;
- Ai sensi dell'art. 1 del Decreto Legislativo 15 gennaio 2016 n. 8, con riferimento al mercato del lavoro, risulta depenalizzata la fattispecie penale relativa: All'esercizio non autorizzato dell'attività di intermediazione prevista dall'art. 4, comma 1, lett. c) del D.Lgs. n. 276/2003, in assenza di scopo di lucro (art. 18, comma 1, seconda parte, del D.Lgs. n. 276/2003)
- Ai sensi dell'art. 1655 del codice civile, l'appalto è il contratto con il quale Una parte (detta appaltatore) assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo
- Ai sensi dell'art. 2 del D.Lgs. n. 74/2000: Nessuna delle altre risposte è corretta
- Ai sensi dell'art. 2, comma 1, lett. B, punto 1 del D.L. 4/2019, ai fini della percezione del Reddito di cittadinanza, il valore dell'Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) del nucleo familiare richiedente: Deve essere inferiore a 9.360 euro
- Ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. n. 74/2000: È punito con la reclusione da due a cinque anni chiunque non presenta, essendovi obbligato, la dichiarazione di sostituto d'imposta, quando l'ammontare delle ritenute non versate è superiore ad euro cinquantamila.
- Ai sensi dell'art. 5 T.U.I.R., i redditi delle società di persone residenti: sono imputati a ciascun socio indipendentemente dalla percezione, proporzionalmente alla sua quota di partecipazione agli utili;
- Al fine di ottenere la revoca del provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriali, di cui all'art. 14 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, gli importi aggiuntivi dovuti dal trasgressore sono: 2.000 euro per sospensioni conseguenti impiego di lavoratori "in nero"
- All'articolo 17 - bis, 1° comma, ultimo capoverso, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, inserito dall'art. 4 del D.L. 26 ottobre 2019, n. 124 (c.d. Decreto fiscale 2020), convertito con la legge di conversione 19 dicembre 2019, n. 157, si prevede che: Il versamento delle ritenute che sono oggetto dell'articolo in questione e' effettuato dall'impresa appaltatrice o affidataria e dall'impresa subappaltatrice, con distinte deleghe per ciascun committente, senza possibilita' di compensazione
- Azioni di coordinamento del contrasto dei fenomeni di lavoro irregolare e sfruttamento della manodopera avvengono a livello Provinciale con cadenza quadrimestrale