- Se alla formazione del reddito complessivo concorrono il reddito dell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale e quello delle relative pertinenze   si deduce un importo fino all'ammontare della rendita catastale dell'unità immobiliare stessa e delle relative pertinenze, rapportate al periodo dell'anno durante il quale sussiste tale destinazione ed in proporzione alla quota di possesso di detta unità immobiliare

- Secondo la circ. 1/2018, l'art. 9, comma 9 del D.Lgs. 231/2007 consente al Corpo, in linea di principio, di utilizzare in modo diretto in una verifica o in un controllo fiscale - senza che sia necessario acquisire nuovamente con le potestà ispettive disciplinate dai DD.P.R. 633/72 e 600/73 -le informazioni assunte in esecuzione:   tutte le altre risposte sono corrette.

- Secondo la disciplina normativa dell'"abuso del diritto", la scelta del contribuente tra regimi opzionali diversi offerti dalla legge e tra operazioni comportanti un diverso carico fiscale:   è libera.

- Secondo le norme del D.Lgs. 461/97, il regime della dichiarazione prevede l'anonimato?   no.

- Si considerano residenti ai fini delle imposte sui redditi le persone che per la maggior parte del periodo di imposta (art. 2 DPR 917/86):   sono iscritte nelle anagrafi della popolazione residente o hanno nel territorio dello Stato il domicilio o la residenza ai sensi del codice civile.

- Si considerano residenti nel territorio dello Stato, i trust istituiti in Paesi a fiscalità privilegiata (art. 73, 3° comma DPR 917/86):   tutte le altre risposte sono corrette.

- Sono utilizzabili ai fini fiscali i dati e le informazioni acquisite nell'ambito delle attività cd. "antiriciclaggio"?   sì, in base all'art. 9, comma 9 del D.Lgs. 231/2007.