- Nei casi di condanna per il reato di ricettazione (art. 648 c.p.), è sempre disposta la confisca del denaro, dei beni o delle altre utilità di cui il condannato non può giustificare la provenienza (art. 240-bis c.p.)?   Sì, salva l'ipotesi di particolare tenuità del fatto.

- Nei confronti dei soggetti non residenti, l'IRPEF si applica (art. 3 DPR 917/86):   sul reddito complessivo del soggetto, formato soltanto dai redditi prodotti nel territorio dello Stato.

- Nel rispetto del principio di cooperazione tra amministrazione e contribuente, dopo il rilascio della copia del processo verbale di chiusura delle operazioni da parte degli organi di controllo, il contribuente può comunicare (art. 12, 7° comma L. 212/2000):   entro 60 giorni osservazioni e richieste che sono valutate dagli uffici impositori.

- Nella determinazione dei redditi di cui all'art. 6, comma 1 del TUIR non sono ammessi in deduzione i costi e le spese dei beni o delle prestazioni di servizio (art. 14, comma 4-bis della L. 537/1993):   direttamente utilizzati per il compimento di atti o attività qualificabili come delitto non colposo per il quale il P.M. abbia esercitato l'azione penale.

- Nell'ambito dell'applicazione dell'art. 36 del D.P.R. n. 600/1973, i soggetti obbligati devono comunicare al comando della Guardia di Finanza competente (circ. 1/2018):   i fatti.

- Nell'ambito delle attività di cooperazione internazionale, l'autorità interpellata, per procurarsi le informazioni o condurre l'indagine amministrativa richiesta, procede (art. 6, 3° comma della Direttiva 2011/16/UE):   come se agisse "per conto proprio" o "su richiesta di un'altra autorità del proprio Stato membro".

- Non si considerano abusive, in ogni caso (art. 10 bis Statuto del contribuente):   tutte le altre risposte sono corrette.