Elenco in ordine alfabetico delle domande di Tecnica TSID
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- I cittadini italiani cancellati dalle anagrafi della popolazione residente e trasferiti in paesi a fiscalità privilegiata (art. 2, comma 2-bis del DPR 917/86): si considerano residenti, salvo prova contraria.
- I costi e le spese dei beni o delle prestazioni di servizio direttamente utilizzati per il compimento di atti o attività qualificabili come (art. 14, comma 4-bis della L. 537/1993): delitto non colposo, per il quale il P.M. abbia esercitato l'azione penale, non sono ammessi in deduzione nella determinazione dei redditi di cui all'art. 6, comma 1 del TUIR.
- I dati e le informazioni acquisite nell'ambito delle attività cd. "antiriciclaggio" (art. 9, 9° comma D.Lgs. 231/2007): sono utilizzabili ai fini fiscali.
- I dati relativi alle verifiche ed ai controlli fiscali conclusi dai Reparti del Corpo, indipendentemente dai risultati conseguiti, devono essere inseriti all'interno del sistema: PigrecoWeb.
- I giudici civili, nei procedimenti di separazione, possono chiedere alla G.di F. di eseguire indagini sul patrimonio e sull'effettivo tenore di vita dei coniugi, allo scopo di definire l'entità dell'assegno che un coniuge deve corrispondere tutte le altre risposte sono corrette.
- I militari della Guardia di finanza, attraverso foglio di servizio dedicato, possono effettuare l'accesso nei locali destinati all'esercizio (art. 52 del DPR 633/72): di attività commerciali, agricole, artistiche o professionali, nonché in quelli utilizzati dagli enti non commerciali.
- I proventi derivanti da fatti, atti o attività qualificabili come illecito civile, penale o amministrativo devono intendersi ricompresi, se in esse classificabili (art. 14, 4° comma della L. 537/1993): nelle categorie di reddito di cui all'art. 6, 1° comma del TUIR, se non già sottoposti a sequestro o confisca penale.
- I trust istituiti in Paesi a fiscalità privilegiata, in cui almeno uno dei disponenti ed almeno uno dei beneficiari siano fiscalmente residenti nel territorio dello Stato (art. 73, 3° comma DPR 917/86): si considerano residenti nel territorio dello Stato, salvo prova contraria.
- Il Comandante Regionale è l'autorità deputata ad autorizzare: lo svolgimento delle indagini finanziarie.
- Il Comandante regionale autorizza (art. 32 e 33 DPR 600/73): tutte le altre risposte sono corrette.
- Il Consiglio Superiore della Magistratura è legittimato ad esperire indagini finanziarie? No.
- Il coordinamento tecnico-operativo con l'Agenzia delle Entrate, ove necessario, deve sempre essere effettuato a livello centrale e senza l'interessamento di alcuna struttura periferica della medesima Agenzia, laddove i descritti profili dubitativi abbiano ad oggetto (circ. 1/2018): la possibile prospettazione di rilievi di obiettiva e particolare complessità e riguardino più soggetti aventi sede in diversi contesti regionali.
- Il D.Lgs. 74/2000 disciplina: i reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto.
- Il D.Lgs. 74/2000 disciplina: i reati in materia di imposte sui redditi e sull'IVA.
- Il divieto di utilizzo del decreto legge per l'istituzione di nuovi tributi è sancito: dalla L. 212/2000.
- Il processo di condivisione che avviene attraverso il coordinamento tecnico-operativo con l'Agenzia delle Entrate (circ. 1/2018): deve essere sempre documentato con le modalità ritenute più opportune in relazione al caso concreto (es. scambio di mail, verbali di riunione, da conservarsi agli atti del Reparto).
- Il processo verbale di constatazione è atto pubblico (art. 2699 c.c.) e fa fede, fino a querela di falso: tutte le altre risposte sono corrette.
- Il processo verbale di constatazione (circ. 1/2018) è: atto endoprocedimentale, pertanto non autonomamente impugnabile avanti agli organi giurisdizionali.
- Il processo verbale di constatazione che non contiene alcuna sottoscrizione del contribuente né l'attestazione del suo rifiuto a farlo: comporta l'illegittimità dell'avviso di accertamento che ne scaturisce, ove sia provato in atti che il contribuente è rimasto del tutto estraneo alla compilazione dell'atto (e dei processi verbali di verifica ad esso prodromici).
- In caso di prospettazione di rilievi di obiettiva e particolare complessità, che riguardino più soggetti aventi sede in diversi contesti regionali (circ. 1/2018): il coordinamento tecnico-operativo con l'Agenzia delle Entrate, ove necessario, deve sempre essere effettuato a livello centrale e senza l'interessamento di alcuna struttura periferica della medesima Agenzia.
- In quanto atto redatto da pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni, il processo verbale di constatazione è (circ. 1/2018): atto pubblico.
- In ragione di quanto previsto dagli artt. 33, 3° comma, del D.P.R. n. 600/73 e 63, 1° comma, del D.P.R. n. 633/72 (circ. 1/2018): deve ritenersi consentito l'ingresso nell'alveo amministrativo-tributario delle risultanze degli accertamenti bancari effettuati in ambito penale, previo nulla osta dell'A.G..
- In virtù dell'art. 12, 3° comma della legge 212/2000, l'esame dei documenti amministrativi e contabili può essere effettuato nell'ufficio dei verificatori o presso il professionista che lo assiste o rappresenta: su richiesta del contribuente.
- In virtù dell'art. 240-bis c.p., nei casi di condanna per il reato di truffa (art. 640, 2° comma, n. 1 c.p.): è sempre disposta la confisca del denaro, dei beni o delle altre utilità di cui il condannato non può giustificare la provenienza, salva l'ipotesi in cui il fatto è commesso col pretesto di far esonerare taluno dal servizio militare.