- I decreti di autorizzazione del Ministero dell'Interno, di cui all'art. 17 comma 6 del D.P.R. 309 del 1990, vengono comunicati:   Al Dipartimento di Pubblica Sicurezza dello stesso Dicastero, al Comando Generale della Guardia di Finanza e al Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, ai sensi dell'art. 18 comma 1 del D.P.R. 309 del 1990;

- I decreti sanzionatori di cui al D.Lgs. 109 del 2007 sono assoggettati alla giurisdizione:   Del Giudice Ordinario, ai sensi dell'art. 14 comma 1 del D.Lgs. 109 del 2007;

- I procedimenti per il delitto di associazione finalizzato allo spaccio di sostanze stupefacenti di lieve entità, di cui all'art. 74 comma 6 del D.P.R. 309 del 1990:   Possono essere definiti con applicazione della pena su richiesta delle parti, giusta Sentenza nr. 42639 del 2007 della Corte di Cassazione - VI Sezione Penale;

- Il Comitato di sicurezza finanziaria previsto dall'art. 3 del D. Lgs. 109/07, da quanti membri è composto?   15 membri e dai rispettivi supplenti.

- Il Comitato di Sicurezza Finanziaria può formulare alle competenti autorità internazionali delle Nazioni unite e dell'Unione europea, proposte di designazione di individui o entità da inserire nelle liste delle persone da sottoporre alle misure di contrasto del terrorismo?   Si, sulla base delle informazioni fornite da autorità internazionali e Stati esteri, ovvero altrimenti acquisite, ai sensi dell'art. 4 ter del D.Lgs. 109 del 2007;

- Il Comitato di sicurezza finanziaria, al fine della presentazione della proposta di inserimento dei soggetti nelle liste di cui agli articoli 4-bis e 4-ter, ai sensi dell'art 4 quater, comma 1, del D. Lgs. 109/2007, tiene conto, tra le altre cose, di:   eventuali relazioni tra i soggetti di cui si propone il congelamento ed individui o entità già inseriti nelle liste

- Il Comitato di sicurezza finanziaria, al fine della presentazione della proposta di inserimento dei soggetti nelle liste di cui agli articoli 4-bis e 4-ter, ai sensi dell'art 4 quater, comma 1, del D. Lgs. 109/2007, tra le altre cose:   tiene conto dell'esistenza di elementi di fatto che indichino una partecipazione attiva, o di supporto, di individui o entità ad attività terroristiche

- Il Comitato di sicurezza finanziaria, nell'ambito dell'azione per il contrasto del terrorismo internazionale, ai sensi dell'articolo 4 quater del D.Lgs. 109/2007, cosa può chiedere alla Guardia di Finanza?   L'acquisizione dei precedenti fiscali e lo sviluppo degli accertamenti riguardanti la posizione economica, finanziaria e patrimoniale dei soggetti in via di designazione

- Il Comitato nazionale di coordinamento per l'azione antidroga è stato istituito, ai sensi dell'art. 1 del D.P.R. 309/90   Presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri;

- Il Comitato previsto dal D. Lgs. 109/2007 da chi è presieduto?   Dal Direttore generale del tesoro.

- Il compenso del custode in ossequio a quanto previsto dall'art. 12 comma 9 secondo periodo del D.Lgs. 109 del 2007 è stabilito:   Dall'Agenzia del demanio, sentito il Comitato di Sicurezza Finanziaria, tenuto conto dell'opera prestata, delle tariffe professionali o locali e degli usi;

- Il D.Lgs. 109 del 2007 definisce tra l'altro:   La distribuzione delle competenze e l'assetto organizzativo interno predisposti per contrastare il finanziamento al terrorismo;

- Il D.Lgs. 109/2007, all'art. 14, comma 2, prevede che qualora nel corso dell'esame del ricorso si evidenzi che la decisione dello stesso dipende dalla cognizione di atti per i quali sussiste il segreto dell'indagine o il segreto di Stato, il procedimento è sospeso:   fino a quando l'atto o i contenuti essenziali dello stesso non possono essere comunicati all'A.G.

- Il D.Lgs. 109/2007, all'art. 2, comma 2, prevede un caso di non applicabilità delle misure disposte dal medesimo Decreto?   Si, per le sanzioni di natura commerciale nei confronti di Paesi terzi, incluso l'embargo di armi.

- Il decreto adottato dal Ministro dell'Economia e delle Finanze ai sensi dell'art. 4 comma 2 del D.Lgs. 109 del 2007 ha durata:   non è specificata la durata;

- Il decreto che irroga le sanzioni, in materia di finanziamento del terrorismo, ai sensi art. 13-bis del D.Lgs. 109 del 2007 viene:   Pubblicato senza ritardo e per estratto, su apposita sezione del sito web del Ministero dell'Economia e delle finanze ovvero delle autorità di vigilanza di settore, nei casi di recidiva nelle violazioni;

- Il decreto di autorizzazione, previsto dall'art. 17 del D.P.R. 309/90, è comunicato oltre che al Ministero dell'Interno e al Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri anche al:   Al Comando Generale della Guardia di Finanza.

- Il Decreto Interministeriale del 15 giugno 1991 disciplina:   L'articolazione della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga;

- Il Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza ed i Direttori dei Servizi di informazione per la Sicurezza ricevono le informazioni in materia di misure di contrasto del terrorismo:   Dal Comitato di Sicurezza Finanziaria ai sensi dell'art. 3 comma 9 del D.Lgs. 109 del 2007;

- Il Ministero della Sanità per l'esercizio del controllo e della vigilanza, di cui all'art. 5 del D.P.R. 309 del 1990, si avvale:   Di norma dei nuclei specializzati dell'Amministrazione della Pubblica Sicurezza, della Guardia di Finanza, dell'Arma dei Carabinieri e, nei casi urgenti, di qualsiasi ufficiale e agente della forza pubblica;

- Il Ministro della sanità, nel concedere l'autorizzazione di cui all'art. 17 comma 1 del D.P.R. 309 del 1990, determina, caso per caso, le condizioni e le garanzie alle quali essa è subordinata sentito:   Il Comando Generale della Guardia di finanza, ai sensi dell'art. 17 comma 5 del D.P.R. 309 del 1990, nonché', quando trattasi di coltivazione, il Ministero dell'agricoltura e delle foreste.;

- Il Ministro dell'Economia e delle Finanze con il decreto di cui all'art. 4 del D.Lgs. 109 del 2007 dispone:   Il congelamento dei fondi e delle risorse economiche detenute, anche per interposta persona fisica o giuridica, da persone fisiche, giuridiche, gruppi o entità, designati, secondo i criteri e le procedure stabiliti dalle risoluzioni adottate dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ai sensi del Capitolo VII dello Statuto delle Nazioni Unite, dallo stesso Consiglio, con altre modalità, ovvero da un suo Comitato;

- Il Nucleo Speciale Polizia Valutaria, per lo svolgimento delle attività di cui al D. Lgs. 109/2007:   può delegare gli altri reparti della Guardia di Finanza

- Il possesso di sostanze stupefacenti o psicotrope di differente tipologia:   Non può considerarsi fatto ostativo all'applicazione dell'art. 73 del comma 5 D.P.R. 309 del 1990, così come richiamato nella Sentenza nr. 34537 del 2023 della Corte di Cassazione - IV Sezione Penale;

- Il provvedimento con cui l'Agenzia del Demanio dispone la vendita delle risorse economiche per mancata presentazione dell'avente diritto a riceverle in consegna è comunicato ai competenti uffici:   Per estratto, ai sensi dell'art. 12 comma 16 del D. Lgs. 109 del 2007;

- Il provvedimento dell'Agenzia del Demanio che dispone la vendita delle risorse economiche per mancata presentazione dell'avente diritto a riceverle in consegna:   È comunicato all'avente diritto ed è trasmesso, per estratto, ai competenti uffici, ai fini della trascrizione nei pubblici registri, ai sensi dell'art. 12 comma 16 del D. Lgs. 109/2007;

- Il provvedimento di revoca dell'autorizzazione alla coltivazione, ai sensi dell'art. 21 del D.P.R. 309/90, è notificato tramite il sindaco e comunicato a:   All'autorità sanitaria regionale, alla Questura competente per territorio e, ove occorra, al Comando Generale della Guardia di Finanza.

- Il Servizio Centrale per le dipendenze da alcoole sostanze stupefacenti o psicotrope è istituito presso:   Il Ministero della Sanità;

- Il soggetto che contravviene alle disposizioni di cui al comma 1 dell'art. 75 - bis D.P.R. 309/90 è punito con:   L'arresto da 3 a 18 mesi.

- Il Titolo I del D.P.R. 309/90 è denominato   Degli organi e delle tabelle

- Il Titolo I del D.P.R. 309/90 è denominato:   Delle autorizzazioni.

- Il Titolo III del D.P.R. 309/90 è denominato:   Nessuna delle risposte è corretta

- Il Titolo IV del D.P.R. 309/90 è denominato:   Disposizioni relative alla distribuzione

- Il Titolo IX del D.P.R. 309/90 è denominato:   Nessuna delle risposte è corretta.

- Il Titolo VII del D.P.R. 309/90 è denominato:   Prescrizioni particolari relative ai precursori di droghe;

- Il Titolo VIII del D.P.R. 309/90 è denominato:   Della repressione delle attività illecite;

- Il Titolo X del D.P.R. 309/90 è denominato:   Nessuna delle risposte è corretta.

- In caso di mancata presentazione dell'avente diritto per la restituzione della consegna delle risorse economiche di cui è stata disposta la restituzione come procede l'Agenzia del Demanio?   Provvede alla vendita delle stesse ai sensi dell'art. 12 comma 14 primo periodo del D.Lgs. 109 del 2007;

- In quali occasioni può essere adottato il provvedimento alternativo alla revoca previsto dall'art. 21, comma 3, del D.P.R. 309/1990?   Per i fatti di lieve entità

- In tema di coltivazione di cannabis, la mera qualificazione di agricoltore del soggetto:   Non rende lecita l'attività, giusta Sentenza nr. 40053 del 2022 della Corte di Cassazione - VI Sezione Penale;