- Nel 2007, il D.Lgs 231 di recepimento della terza direttiva antiriciclaggio 60 istituiva:   l'Unità di Informazione Finanziaria (U.I.F.)

- Nel 2017, in occasione del recepimento della quarta direttiva europea, il legislatore ha modificato il D.lgs. 231/2007 e ha affidato formalmente:   al Comitato di Sicurezza Finanziaria (CSF) il compito di analizzare e valutare il rischio nazionale di riciclaggio di denaro e di finanziamento del terrorismo.

- Nel caso di riciclaggio di proventi derivanti da evasione fiscale, l'oggetto materiale del reato è costituito dall'ammontare   dell'imposta evasa

- Nel caso in cui l'intermediario, che opera professionalmente, riscontri un'alta probabilità o concreti motivi di sospetto che l'operazione di cui sia stata richiesta l'effettuazione sia strumentale all'integrazione di una fattispecie di riciclaggio   tutte le risposte fornite sono corrette

- Nel caso in cui un delitto di rapina presupposto sia stato commesso nel 2014 e la condotta di autoriciclaggio sia stata realizzata nel 2015, il soggetto attivo di cosa risponde secondo gli orientamenti dottrinari e giurisprudenziali formatisi sulla tematica?   Tutte le risposte fornite sono corrette e plausibili

- Nel caso in cui un soggetto abbia posto in essere una condotta che integra gli estremi di una violazione amministrativa nel mese di luglio 1997, lo jus superveniens favorevole in materia di sanzioni amministrative si applica se la violazione afferisce il comparto:   valutario

- Nel caso in cui una somma di denaro contante, di importo pari o superiori a 10.000 Euro, venga movimentata in entrata o in uscita da una frontiera UE, in maniera "non accompagnata" (ad es, su container), nelle more della presentazione della prescritta dichiarazione informativa   la somma può essere trattenuta, per un massimo di 30 giorni, ed anche oltre in caso di mancata presentazione della dichiarazione o se le informazioni rese sono inesatte o incomplete

- Nel contesto della stretta interrelazione tra contrasto all'evasione fiscale ed al riciclaggio, il D.lgs 231/2007, come di recente novellato, ha previsto che possono essere direttamente utilizzate a fini fiscali le informazioni acquisite   tutte le alternative proposte sono corrette

- Nel contesto della stretta interrelazione tra contrasto all'evasione fiscale ed al riciclaggio, il D.lgs 231/2007, come di recente novellato, ha previsto che possono essere direttamente utilizzate a fini fiscali le informazioni acquisite   nessuna delle alternative proposte è corretta

- Nel contesto della stretta interrelazione tra contrasto all'evasione fiscale ed al riciclaggio, il D.lgs 231/2007, come di recente novellato, ha previsto l'utilizzo a fini fiscali delle informazioni acquisite nell'ambito   di tutte le attività antiriciclaggio, ma pur sempre all'interno del perimetro delle disposizioni di legge

- Nel delitto di trasferimento fraudolento, il bene oggetto del trasferimento, a termini di legge   non deve necessariamente derivare da delitto

- Nel mese di marzo 2022, il Gafi ha fornito alcune definizioni specificamente concernenti l'istituto del trust. In particolare, il "beneficial owner" è   il titolare effettivo che può essere solo una persona fisica

- Nel mese di marzo 2022, il Gafi ha fornito alcune definizioni specificamente concernenti l'istituto del trust. In particolare, il "director" è il soggetto che esercita funzioni   manageriali

- Nel mese di marzo 2022, il Gafi ha fornito alcune definizioni specificamente concernenti l'istituto del trust. In particolare, il "nominee share holder" è il soggetto che   seguendo le istruzioni del nominator, esercita il diritto di voto e adotta le decisioni da assumere

- Nel reato di autoriciclaggio c'è corrispondenza tra autore del reato presupposto ed autoriciclatore?   Si

- Nel reato di usura è sufficiente la promessa di una dazione di denaro a tasso usurario?   Si. E' sufficiente la promessa.

- Nella filiera delle Autorità coinvolte nella prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, il Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza (NSPV) e la Direzione Investigativa Antimafia (DIA) sono:   gli Organi di polizia deputati in Italia a ricevere gli esiti delle analisi finanziarie condotte dalla UIF sulle segnalazioni di operazioni sospette, per lo sviluppo investigativo delle successive indagini

- Nell'ambito degli adempimenti degli obblighi di adeguata verifica della clientela, ai fini dell'identificazione:   è obbligatoria la presenza del cliente o dell'esecutore, ad eccezione di ipotesi tassative in cui l'obbligo di identificazione si considera assolto anche senza la presenza fisica del cliente

- Nell'ambito del servizio di mixing, connesso all'operatività delle valute virtuali, sul conto c.d. "pool o pot" viene raccolta la valuta virtuale   proveniente da più utenti, prima di essere trasferita sui cc.dd. "conti di rimbalzo"

- Nell'ambito dell'azione di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, il Comitato di Sicurezza Finanziaria contribuisce:   alla definizione delle politiche in materia, presenta una relazione annuale con valutazioni e proposte, esercita funzioni di coordinamento e analisi

- Nell'apparato antiriciclaggio, la U.I.F. (Unità di Informazione Finanziaria):   svolge un ruolo di raccordo tra i soggetti privati, sui quali grava l'obbligo delle segnalazioni (intermediari finanziari, professionisti e operatori non finanziari) e l'autorità investigativa e giudiziaria

- Nelle Segnalazioni di operazioni sospette, secondo il D.Lgs. 231/2007, la definizione di sospetto è desumibile dai connotati oggettivi dell'operazione:   Caratteristiche, entità e natura

- Nell'esercizio delle rispettive funzioni, sia il NSPV sia la DIA hanno accesso:   all'anagrafe tributaria, al registro dei titolari effettivi di persone giuridiche e trust nonché all'anagrafe immobiliare

- Nell'ipotesi di confisca del profitto del reato di usura essa è facoltativa o obbligatoria?   E' obbligatoria, ma solo in caso di sentenza di condanna o di applicazione della pena senza giudizio.

- Nello svolgimento delle verifiche il NSPV utilizza:   i poteri attribuiti al Corpo dalla normativa valutaria e acquisisce dati e informazioni presso i soggetti obbligati

- Nell'Ordinamento giuridico internazionale, pur mancando una definizione di terrorismo internazionale, la stessa si può ricavare e desumere principalmente dall'art. 240 sexies del Codice Penale, introdotto   dal D.L. 144/2005 convertito con modificazioni dalla Legge 155/2005 recante "misure urgenti per il contrasto al terrorismo internazionale"

- Nell'Ordinamento italiano, il dispositivo antiriciclaggio   è anche a livello amministrativo