Elenco in ordine alfabetico delle domande di Tecnica TSCL
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- Accanto all'analisi operativa, tra le funzioni istituzionali della UIF rientra anche: l'individuazione e la valutazione di fenomeni e tendenze, nonché di punti di debolezza del sistema antiriciclaggio previsti dall'art. 6, comma 7, lett. a), del D.lgs. 231/2007
- Affinchè la bancarotta c.d. "riparata" possa valere ad evitare il perfezionamento del delitto di bancarotta per distrazione e ad escludere la configurabilità di quest'ultima come reato presupposto dei delitti di riciclaggio ed autoriciclaggio, è necessario che la somma distratta venga riversata integralmente nelle casse societarie prima della dichiarazione di fallimento
- Affinchè possano essere integrati gli estremi del delitto di riciclaggio nei delitti di dichiarazione fraudolenta mediante artifici è necessario che sia stata superata la soglia di punibilità e che vi sia stata piena consapevolezza da parte del riciclatore
- Ai delitti di riciclaggio e di autoriciclaggio è applicabile anche la confisca di cui all'art.11 della legge 146/2006
- Ai detentori di portafogli digitali sono applicabili, al ricorrere di tutti gli elementi costitutivi, gli artt. 648, 648 bis, 648 ter e 648 ter 1°cpv del C.P.? Sì
- Ai fini della configurabilità del delitto di riciclaggio nei delitti di dichiarazione infedele è necessario che sia stata superata la soglia di punibilità e che vi sia stata piena consapevolezza da parte del riciclatore
- AI fini della configurabilità della c.d. "bancarotta prefallimentare", ovvero ante dichiarazione di fallimento, quale reato presupposto del delitto di autoriciclaggio, la c.d. "bancarotta riparata" la esclude in quanto impedisce il perfezionamento del reato
- Ai sensi degli articoli 17 e seguenti del D.Lgs. 231/2007 e s.m.i., l'adeguata verifica ordinaria della clientela consiste: nell'identificazione del cliente, dell'esecutore e del titolare effettivo e verifica della loro identità; nell'acquisizione e valutazione di informazioni sullo scopo e sulla natura del rapporto continuativo o della prestazione professionale; nel controllo costante del rapporto con il cliente
- Ai sensi dei più accreditati indirizzi giurisprudenziali, nella c.d. "confisca per sproporzione", di cui all'art. 240 bis del C.P., la sproporzione tra il valore dei beni ed i redditi dichiarati o l'attività economica svolta innesca una presunzione semplice, juris tantum, di origine illecita del patrimonio accumulato, che può essere esclusa solo adducendo una giustificazione credibile e plausibile circa la provenienza lecita dei beni
- Ai sensi del comma 6 dell'art. 648-ter.1 c.p., la pena prevista per il delitto di autoriciclaggio: è aumentata quando i fatti sono commessi nell'esercizio di un'attività bancaria o finanziaria o di altra attività professionale
- Ai sensi del d.lgs 231/2007 in quali casi si applica la definizione di riciclaggio ai fini amministrativi? Per la prevenzione di reati di natura patrimoniale
- Ai sensi del D.lgs 231/2007, tra gli intermediari finanziari di secondo livello rientrano? I confidi
- Ai sensi del D.lgs. 231/2007, come novellato dal D.lgs. 90/2017, l'omessa registrazione delle informazioni e dei dati acquisiti in sede di adeguata verifica della clientela, costituisce illecito amministrativo punito con la sola sanzione amministrativa pecuniaria da 10.00 a 50.000 Euro
- Ai sensi del decreto 231/2007, quali sono gli obblighi antiriciclaggio a carico degli intermediari, finanziari e non, e degli altri operatori soggetti alle disposizioni antiriciclaggio? Adeguata verifica; conservazione dei dati e delle informazioni; segnalazione di operazioni sospette
- Ai sensi del quadro normativo di riferimento, l'autore di un delitto tributario omissivo può rispondere, al ricorrere dei presupposti di legge, anche del delitto di autoriciclaggio, di cui all'art. 648 ter, 1° cpv del C.P.
- Ai sensi della disciplina sul monitoraggio fiscale, come arricchita dalla prevista applicazione di alcuni presidi antiriciclaggio, l'Ufficio Centrale per il Controllo sugli Illeciti Fiscali Inernazionali (c.d. UCIFI) ed i Reparti Speciali della Guardia di finanza possono richiedere evidenze ed informazioni su operazioni con l'estero anche per masse di contribuenti, limitatamente ad un determinato arco temporale
- Ai sensi della dottrina più accreditata e di un costante indirizzo giurisprudenziale, la confisca comminata ai sensi dell'art. 648 quater del C.P. può colpire nel caso di confisca diretta anche le persone giuridiche estranee al reato, nel caso di confisca per equivalente solo il soggetto autore del reato
- Ai sensi della legge 231/2007, i ccdd. "Money Transfer Operator" (MTO) che effettuano professionalmente il servizio di rimessa di denaro, possono trasferire in contanti una somma di denaro non superiore ai 1.000 Euro
- Ai sensi della normativa antiriciclaggio, i soggetti obbligati devono procedere all'adeguata verifica dei clienti e dei titolari effettivi anche in occasione del compimento di operazioni di gioco
- Ai sensi della normativa antiriciclaggio, nei confronti di quali soggetti può essere adottata la procedura semplificata di adeguata verifica? Anche degli intermediari finanziari di Paesi terzi, caratterizzati da un basso livello di corruzione e di permeabilità ad altre attività criminali
- Ai sensi dell'art. 18, comma 1, del D.lgs. 231/2007, gli obblighi di adeguata verifica della clientela si attuano attraverso: l'identificazione del cliente (e dell'esecutore) e la verifica della sua identità
- Ai sensi dell'art. 21 del D-lgs 231/2007, sussiste un obbligo di comunicazione delle informazioni sui titolari effettivi per i soggetti dotati di personalità giuridica, siano essi imprese o privati diversi dalle imprese, e per i trust che producono effetti giuridicamente rilevanti a fini fiscali
- Ai sensi dell'art. 27, commi 1 e 2, del Decreto Antiriciclaggio, affinché gli obblighi di adeguata verifica della clientela possano essere considerati validamente eseguiti dal terzo, è necessario che: questi trasmetta al soggetto obbligato "idonea attestazione" di avervi personalmente e correttamente adempiuto
- Ai sensi dell'art. 34 del D.lgs 231/2007, nonché in ossequio agli standard internazionali dell'OCSE, possono essere utilizzati a fini fiscali i dati e le informazioni acquisiti nell'ambito di attività antiriciclaggio tutte le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi dell'art. 9, co. 9, del D.lgs 231/2007, i dati e le informazioni acquisiti nell'ambito dell'attività svolta sono utilizzabili, ai fini fiscali, secondo le disposizioni vigenti
- Ai sensi dell'articolo 3 del d.lgs 231/2007, come novellato dal D.lgs. 90/2017, i soggetti eroganti "micro-credito" ai sensi dell'art. 111 del T.U.B. ed i consulenti finanziari di cui all'art. 18 bis del T.U.F. sono qualificabili come intermediari finanziari di secondo livello
- Ai sensi delle norme del codice penale, così come innovato da recenti interventi legislativi, l'autore di un qualsiasi reato doloso può rispondere, in astratto, al ricorrere dei presupposti di legge, anche del delitto di autoriciclaggio
- Al fine di agevolare l'assolvimento degli obblighi in materia di congelamenti e di segnalazioni, la UIF diffonde, mediante la pubblicazione dei rispettivi link: le liste dei soggetti designati dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU e dall'Unione europea (art. 10, comma 2, del D.lgs. 109/2007)
- Al fine di promuovere condizioni di efficace collaborazione attiva da parte dei segnalanti, l'art. 6, comma 4, lett. d del D.lgs. 231/2007: assegna alla UIF il compito di emanare istruzioni sul contenuto delle segnalazioni di operazioni sospette, da pubblicarsi in Gazzetta Ufficiale
- Alla luce delle modifiche al codice penale apportate dal D.lgs n. 195 dell'8 novembre 2021, i delitti colposi possono costituire reati presupposti delle diverse fattispecie di riciclaggio? Sì
- Alla luce delle modifiche al codice penale apportate dal D.lgs n. 195 dell'8 novembre 2021, le pene previste per i delitti di ricettazione, riciclaggio e reimpiego sono state rimodulate
- Alla luce delle pertinenti disposizioni contemplate nel D.lgs. 90/2017, che ha novellato il D.lgs. 231/2007, sono soggetti all'obbligo di registrazione tutti i prestatori di servizi relativi all'utilizzo di valuta virtuale
- Alla luce e per effetto di quanto previsto nel D.lgs 231/2007, come novellato dal D.lgs. 90/2017, l'omessa istituzione dell'Archivio Unico Informatico e l'omessa istituzione del Registro della clientela da parte dei professionisti non integrano alcuna violazione
- All'interno del Corpo, chi è deputato ad effettuare l'analisi delle segnalazioni di operazioni sospette? L'Ufficio Analisi del N.S.P.V. effettua l'analisi pre-investigativa sulla base della quale i Reparti del Corpo attributari delle segnalazioni svolgono l'approfondimento operativo
- All'interno del NSPV è stato istituito, con determinazione del Comandante Generale della Guardia di Finanza n. 237345/3102 del 30 luglio 2016: il Gruppo investigativo finanziamento del terrorismo
- All'interno di quale fonte dispositiva sono contemplati gli indicatori di anomalia elaborati in materia antiriciclaggio? Nei decreti ministeriali e nei provvedimenti della Banca d'Italia succedutisi nel tempo
- All'interno di quali provvedimenti normativi sono contenuti gli indicatori di anomalia in materia antiriciclaggio elaborati nei confronti degli uffici della Pubblica Amministrazione? Nei decreti del Ministro degli Interni
- All'irrogazione delle sanzioni amministrative di cui all'art. 62 del D.Lgs. 231/2007, come novellato dal D.Lgs. 90/2017: provvede la Consob in relazione agli intermediari quotati in borsa sui mercati regolamentati, fatto salvo il disposto del comma 9