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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto pubblico

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L a Costituzione individua tra gli "organi ausiliari"   il Consiglio Nazionale dell'economia e del Lavoro
La Camera dei deputati è eletta per:   Cinque anni
la Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica compongono:   il Parlamento
La Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica sono eletti   per cinque anni
La Carta costituzionale pur non disciplinando né il rapporto di lavoro pubblico né quello privato detta una serie di rilevanti prescrizioni che delineano gli aspetti fondamentali dello stesso. L'art. 97 della Costituzione:   Stabilisce che i pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione
La Carta Costituzionale stabilisce quale requisito personale per essere eletto Presidente della Repubblica un limite minimo di età?   Si, la Costituzione stabilisce il limite minimo di 50 anni
La comunicazione dell'avvio del procedimento è un compito del responsabile del procedimento che di norma deve essere fatta mediante comunicazione personale. Essa deve contenere:   Tra l'altro, quanto indicato nelle altre alternative di risposta
La comunicazione dell'avvio del procedimento è un compito del responsabile del procedimento che di norma deve essere fatta mediante comunicazione personale. Essa deve contenere:   Tra l'altro, quanto indicato nelle altre alternative di risposta
La comunicazione dell'avvio del procedimento è un compito del responsabile del procedimento che di norma deve essere fatta mediante comunicazione personale. Essa deve contenere:   I rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione
La comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo è un atto fondamentale della fase di iniziativa. Essa va fatta (art. 7, legge n. 241/1990):   Tra l'altro, ai futuri destinatari del provvedimento finale
La comunicazione di avvio del procedimenti amministrativo deve contenere...   La data entro cui deve concludersi il procedimento, in base ai termini previsti dalla legge
La comunicazione di avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale (art. 8, l. n. 241/1990):   Costituisce la regola generale
La comunicazione di contestazione dell'addebito al dipendente, nell'ambito del procedimento disciplinare, è effettuata:   tramite posta elettronica certificata, nel caso in cui il dipendente dispone di idonea casella di posta, ovvero tramite consegna a mano o tramite raccomandata postale con ricevuta di ritorno
La concessione è il provvedimento amministrativo con cui la p.a....   Conferisce ex novo posizioni giuridiche attive al destinatario, ampliandone così la sfera giuridica
La contestazione di addebito disciplinare al dipendente pubblico, in riferimento a quanto prescritto dal d.lgs. 165/2001 e s.m.i., è effettuata:   per le infrazioni per le quali è prevista l'irrogazione di sanzioni superiori al rimprovero verbale dall'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari
La contrattazione integrativa si svolge, esclusivamente:   Nelle materie, con i vincoli e i limiti stabiliti dal contratto nazionale
La conversione dei decreti legge in legge deve avvenire entro...   60 giorni
La Corte dei conti può giudicare sulla responsabilità degli amministratori e dei dipendenti pubblici quando il danno sia stato cagionato ad amministrazioni o enti pubblici diversi da quelli di appartenenza?   Si
La Costituzione afferma che i pubblici impiegati sono al servizio:   della Nazione
La Costituzione ammette che un individuo possa essere privato per motivi politici del nome?   No, in nessun caso
La Costituzione ammette il referendum abrogativo parziale?   Si
La Costituzione ammette l'esproprio della proprietà privata?   Si, per motivi di interesse generale, nei casi previsti dalla legge e salvo indennizzo
La Costituzione definisce i decreti-legge:   Provvedimenti provvisori con forza di legge
La Costituzione indica le caratteristiche del voto, cioè i requisiti fondamentali per garantire a tutti gli elettori di manifestare liberamente la propria volontà, definendolo:   Personale ed eguale, libero e segreto
La Costituzione italiana dedica l'articolo 47, comma 1, al risparmio. In esso dice che:   la Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme
La Costituzione italiana dice che la Repubblica è costituita da una serie di Enti e li elenca. Quali sono precisamente?   Comuni, Province, Città metropolitane, Regioni e Stato
La Costituzione Italiana fu approvata:   dall'Assemblea Costituente nel 1947
La Costituzione italiana prevede che i pubblici uffici siano organizzati:   secondo disposizioni di legge
La Costituzione italiana prevede espressamente che la sovranità appartiene:   al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione
La Costituzione italiana prevede espressamente l'istituto delle dimissioni del Presidente della Repubblica?   Si, all'art. 86
La Costituzione italiana può essere modificata attraverso:   una legge di revisione costituzionale
La Costituzione italiana pur non disciplinando direttamente il rapporto di pubblico impiego detta alcune disposizioni che si riferiscono allo stesso. Quale principio costituzionali è strettamente correlato al rapporto di pubblico impiego?   Art. 97 - I principi di imparzialità e di buon andamento
La Costituzione italiana pur non disciplinando direttamente il rapporto di pubblico impiego detta alcune disposizioni che si riferiscono allo stesso. Quale principio costituzionali è strettamente correlato al rapporto di pubblico impiego?   Art. 97 - I principi relativi all'accesso ai pubblici impieghi
La Costituzione italiana stabilisce che è una materia di legislazione concorrente Stato-Regioni:   il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario
La Costituzione italiana stabilisce che, prima dell'insediamento delle nuove Camere:   sono prorogati i poteri delle Camere precedenti
La Costituzione italiana stabilisce chi nomina i ministri senza portafoglio?   Sì, il Presidente della Repubblica
La Costituzione italiana, all'art. 2, prevede espressamente che la Repubblica richieda l'adempimento dei doveri inderogabili di:   solidarietà
La Costituzione italiana, all'articolo 119, afferma che i Comuni hanno autonomia:   finanziaria di entrata e di spesa
La Costituzione prevede che all'elezione del Presidente della Repubblica partecipino, in modo da assicurare "la rappresentanza delle minoranze":   I rappresentanti di ciascuna Regione
La Costituzione prevede che tutte le Regioni siano dotate di una struttura imperniata su:   Tre organi di vertice: il Consiglio regionale, la Giunta regionale e il suo Presidente
La Costituzione prevede ipotesi per le quali lo Stato è tenuto a prestare garanzia sui prestiti contratti dai Comuni?   No, la Costituzione esclude espressamente tale possibilità
La Costituzione prevede tra gli istituti di democrazia diretta la petizione al Governo?   No, la petizione è indirizzata al Parlamento
La Costituzione sancisce il diritto a raggiungere i più alti livelli dello studio anche per coloro che sono privi di mezzi, purché capaci e meritevoli. In quale modo la Repubblica rende effettivo tale diritto?   Attraverso l'istituzione di borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze
La Costituzione sancisce il diritto di sciopero, che si esercita:   Nell'ambito delle leggi che lo regolano
La Costituzione si preoccupa che nei "rapporti civili" siano riconosciuti e salvaguardati una serie di diritti civili o diritti della personalità. L'Autorità giudiziaria può adottare provvedimenti per limitare la libertà e la segretezza della corrispondenza?   Si, con le garanzie stabilite dalla legge
La Costituzione stabilisce che i Comuni abbiano propri Statuti secondo i principi fissati:   dalla stessa Costituzione
La Costituzione stabilisce che i comuni hanno un proprio patrimonio. Tale attribuzione avviene nel rispetto dei principi generali determinati:   Dalla legge dello Stato
La Costituzione stabilisce che i decreti-legge perdono efficacia se non sono convertiti in legge entro 60 giorni. Quale data è assunta a riferimento ai fini della decorrenza dei 60 giorni?   La data della pubblicazione
La Costituzione, tra i principi relativi al rapporto di lavoro, stabilisce che il lavoratore può rinunziare al riposo settimanale?   No, in nessun caso
La Costituzione, tra i principi relativi al rapporto di lavoro, stabilisce che il lavoratore può rinunziare alle ferie annuali retribuite?   No
La creazione di nuove Regioni o la fusione di Regioni esistenti è disposta con:   Legge costituzionale
La determinazione è un provvedimento tipico:   dei dirigenti
La difesa processuale è definita dall'art. 24, co. 2, della Costituzione italiana come un diritto:   Inviolabile
La differenza tra accesso documentale che deriva dalla legge 241/1990 e accesso civico generalizzato del d.lgs. 97/2016 risiede nel fatto che:   l'accesso documentale può essere richiesto solo da chi abbia un interesse concreto, diretto e attuale
La disciplina contenuta nel Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici, di cui al D.P.R. 62/2013 e ss.mm.ii., è integrata e specificata:   dai codici di comportamento adottati dalle singole amministrazioni
La disciplina contenuta nel Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici, di cui al DPR 62/2013 e ss.mm.ii., è integrata e specificata:   dai codici di comportamento adottati dalle singole amministrazioni
La disciplina del lavoro flessibile nel pubblico impiego trova il suo fondamento nell'art. 36 TUPI. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   Al dirigente responsabile di irregolarità nell'utilizzo del lavoro flessibile non può essere erogata la retribuzione di risultato
La disciplina sul pubblico impiego prevede conseguenze particolari se un'Amministrazione Pubblica non provvede periodicamente a valutare la consistenza delle proprie dotazioni organiche?   Sì, non può assumere nuovo personale
La disciplina sull'autonomia legislativa dello Stato e delle Regioni è contenuta nell'art. 117 Cost., il quale attribuisce alle Regioni competenza concorrente in materia di:   Tutela e sicurezza del lavoro
La disposizione di cui all'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, prevede alcune fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva:   Insufficiente rendimento, dovuto alla reiterata violazione degli obblighi concernenti la prestazione lavorativa, e rilevato dalla costante valutazione negativa della performance del dipendente per ciascun anno dell'ultimo triennio, resa a tali specifici fini ai sensi dell'articolo 3, comma 5-bis, del D.Lgs.n. 150/ 2009
La disposizione di cui all'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, prevede alcune fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva:   Reiterata violazione di obblighi concernenti la prestazione lavorativa, che abbia determinato l'applicazione, in sede disciplinare, della sospensione dal servizio per un periodo complessivo superiore a un anno nell'arco di un biennio
La disposizione di cui all'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, prevede dieci fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui:   Ingiustificato rifiuto del trasferimento disposto dall'amministrazione per motivate esigenze di servizio
La domanda di accesso civico semplice, ai sensi del Decreto legislativo n. 33/2013, art. 5, comma 1, ha ad oggetto:   Tutti i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria nel sito del Comune
La durata naturale di una Legislatura è di:   cinque anni
La fase diretta ad introdurre l'interesse pubblico primario nonché gli interessi secondari di cui sono titolari i privati interessati all'oggetto del provvedimento da emanare è:   La fase dell'iniziativa
La fase integrativa dell'efficacia di un provvedimento amministrativo è una fase:   eventuale
La fase istruttoria del procedimento amministrativo:   È diretta ad acquisire e valutare i singoli dati (fatti ed interessi) pertinenti e rilevanti ai fini dell'emanazione dell'atto
La fiducia al Governo è accordata:   Mediante mozione motivata, votata per appello nominale
La figura del Presidente della Repubblica italiana, in qualità di massima carica e rappresentanza dello Stato, è prevista dalla Costituzione sin dalla sua nascita, il 1° gennaio del 1948, e la stessa stabilisce la sua durata in carica in:   Sette anni
La l. 241/1990 fa salva la possibilità per la p.a. di adottare provvedimenti cautelari prima di adempiere all'obbligo di comunicazione?   Sì, per espressa menzione nel co. 2, art. 7
La L. 241/1990, in sede di specificazione dei compiti primari del responsabile del procedimento, dispone espressamente che il responsabile:   Valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione del provvedimento
La L. 241/90 e s.m.i. stabilisce i termini massimi di durata dei procedimenti amministrativi di competenza delle Pubbliche Amministrazioni. Tali termini possono essere sospesi?   Sì, per una sola volta e per un periodo non superiore a 30 giorni
La legge 241/1990 e s.m.i. riconosce la facoltà di intervenire in un procedimento amministrativo:   ai portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
La legge 241/1990 e smi vieta alla pubblica amministrazione di concludere accordi con l'interessato al fine di determinare il contenuto del provvedimento finale?   No, non lo vieta
La legge 241/1990 prescrive che il responsabile del procedimento debba sempre adottare il provvedimento finale?   No, può provvedere un organo diverso
La legge 241/1990 prevede, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento amministrativo, che dell'avvio dello stesso sia data comunicazione:   ai soggetti individuati o facilmente individuabili cui possa derivare pregiudizio del provvedimento
La legge n. 160/2019 è intervenuta anche sull'art. 35 del tupi disponendo che fatti salvi i periodi di vigenza inferiori previsti da leggi regionali, le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale rimangono vigenti dalla data di approvazione per:   Due anni
La legge n. 241/1990 definisce alcuni principi in materia di procedimento amministrativo, stabilendo che:   ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale, deve essere motivato, salve le esclusioni previste dalla medesima legge
La legge n. 241/1990 ha sancito l'obbligo generale di motivazione dei provvedimenti amministrativi. Tale obbligo tuttavia non sussiste, tra l'altro..:   Per gli atti a contenuto generale
La legge n. 241/1990 prevede differenti tipologie di conferenza (istruttoria, decisoria, ecc.). Se l'amministrazione deve effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo ovvero in più procedimenti amministrativi connessi relativi a medesime attività o risultati, si avvale di regola dello strumento di cui al co. 1, art. 14, ovvero:   Della conferenza di servizi istruttoria
La legge n. 241/1990, all'art.3, definisce alcuni principi in materia di procedimento amministrativo, stabilendo che:   ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale, deve essere motivato
La legge n. 241/1990, cosa prevede in merito alla motivazione del provvedimento amministrativo ?   Deve essere motivato, salvo che nelle ipotesi previste dalla legge
La legge ordinaria è idonea a modificare o abrogare, nell'ambito della sua competenza qualsiasi disposizione vigente?   SI, ad eccezione delle disposizioni i rango costituzionale
La legge sul procedimento amministrativo 241/1990 dispone che vi sia, per la Pubblica Amministrazione:   il divieto di aggravare il procedimento, se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
La lett. d) dell'art. 117 della Costituzione italiana prevede che lo Stato ha legislazione esclusiva:   sulla sicurezza dello Stato
La libertà di circolazione e soggiorno cui all'art. 16 della Costituzione si estrinseca in:   Tre facoltà: libera circolazione nel territorio dello Stato, libertà di fissare ovunque la propria residenza, libertà di uscire e di rientrare nello Stato
La libertà di manifestazione del pensiero costituisce un pilastro di ogni ordinamento democratico che si basi sul pluralismo ideologico. Essa è sancita all'art. 21 della Costituzione che la garantisce:   A tutti
La libertà di riunirsi in assemblea trova il suo fondamento costituzionale:   Nell'articolo 17 della Costituzione
La motivazione del provvedimento amministrativo varia, tra l'altro, in ragione del variare degli effetti che produce l'atto. In caso di provvedimenti positivi:   La motivazione è succinta con riferimento alla conformità della domanda alla legge e ai regolamenti
La motivazione del provvedimento amministrativo, ai sensi della legge 241/1990, deve indicare:   i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'Amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
La motivazione del provvedimento amministrativo:   è sempre richiesta, salvo per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
La motivazione, elemento strutturale, del provvedimento amministrativo:   Deve indicare i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione in relazione alle risultanze dell'istruttoria, richiamando espressamente quanto esposto nel preambolo
La nomina del Presidente del Consiglio è atto che compete:   al Presidente della Repubblica
La nominatività costituisce carattere proprio dei provvedimenti amministrativi; tale carattere:   Impone che essi siano solo quelli espressamente previsti dal legislatore
La norma che prescrive "l'obbligo per il soggetto cui viene conferito l'incarico di scegliere, a pena di decadenza, entro 15 giorni, tra la permanenza nell'incarico e l'assunzione e lo svolgimento di incarichi e cariche in enti....regolati o finanziati dalla pubblica Amministrazione che conferisce l'incarico, lo svolgimento di attività professionali ovvero l'assunzione della carica di componente di organi di indirizzo politico" , disciplina l'ipotesi della:   incompatibilità
La notizia dell'avvio del procedimento amministrativo avviene di norma (art. 8, l. n. 241/1990):   Mediante comunicazione personale rivolta al singolo destinatario
La notizia di avvio del procedimento amministrativo, ai sensi della legge n. 241/1990, avviene:   Di norma mediante comunicazione personale
La nullità del provvedimento amministrativo trova oggi la sua disciplina nell'art. 21-septies, l. n. 241 del 1990, introdotto dalla l. n. 15 del 2005, che al co 1, dispone che è nullo il provvedimento:   Che manca degli elementi essenziali
La p.a. deve motivare i provvedimenti amministrativi concernenti l'organizzazione amministrativa?   Si, la motivazione per i citati provvedimenti è espressamente prevista all'art. 3, l. n. 241/1990
La Parte prima della Carta Costituzionale differenzia quali tra i diritti di libertà hanno rilievo costituzionale e ne disciplina i limiti al loro esercizio strutturandosi in quattro titoli: Rapporti civili; Rapporti etico-sociali; Rapporti economici; Rapporti politici. Nel quadro dei rapporti etico-sociali troviamo:   Diritto alla salute
La Parte prima della Carta Costituzionale differenzia quali tra i diritti di libertà hanno rilievo costituzionale e ne disciplina i limiti al loro esercizio strutturandosi in quattro titoli: Rapporti civili; Rapporti etico-sociali; Rapporti economici; Rapporti politici. Nel quadro dei rapporti economici troviamo:   Diritto al lavoro
La potestà legislativa è esercitata:   dallo Stato e dalle Regioni
La proroga deve essere motivata?   Si, sempre
La pubblica amministrazione deve motivare gli atti amministrativi a contenuto generale?   No, la motivazione per tali atti è espressamente esclusa all'art. 3, l. n. 241/1990
La pubblica amministrazione deve motivare i provvedimenti amministrativi concernenti il personale?   Sì, la motivazione per tali provvedimenti è espressamente prevista all'art. 3 della l. n. 241/1990
La pubblica amministrazione deve motivare i provvedimenti amministrativi concernenti l'organizzazione amministrativa?   Si, per espressa previsione di cui all'art. 3, l. n. 241/1990, al fine di garantire il principio di trasparenza
La pubblica amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi?   Si, nei casi e nei limiti stabiliti dalla legge n. 241/1990
La pubblica amministrazione può rifiutare l'accesso civico di dati e documenti (art. 5 bis, D.Lgs. n. 33/2013?   Si, nei casi e nei limiti stabiliti dalla legge
La pubblica amministrazione, ai sensi dell'art. 11 della L. 241/90 e ss.mm.ii., può concludere accordi con gli interessati al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo?   Sì e tali accordi devono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
La Repubblica è costituita   dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato
La Repubblica italiana richiede al cittadino l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale?   Sì, attraverso l'art. 2 della Costituzione
La Repubblica italiana, secondo l'articolo 47 della Costituzione italiana:   incoraggia e tutela il risparmio
La Repubblica tutela la salute come (art. 32, Cost.):   Fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti
La Repubblica tutela la salute come:   Fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti
La responsabilità amministrativa del pubblico dipendente può essere diretta o indiretta?   Si
La responsabilità amministrativo-contabile si configura:   Qualora il dipendente pubblico (o soggetti legati alla P.A. da rapporto di servizio) provochi un danno patrimoniale alla propria amministrazione o ad altro ente pubblico
La responsabilità civile eventualmente configurabile a carico del dirigente in relazione a profili di illiceità nelle determinazioni concernenti lo svolgimento del procedimento disciplinare (co. 5, art. 55-sexies, TUPI):   È limitata ai casi di dolo o colpa grave
La responsabilità dei dipendenti della PA, per danni cagionati a terzi, trova il proprio fondamento costituzionale:   Nell'art. 28 della Costituzione
La responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica è personale e limitata:   Ai fatti e alle omissioni commessi con dolo o con colpa grave
La responsabilità del dipendente pubblico può essere civile, penale, amministrativo-contabile e disciplinare. È disciplinare:   Se si violano gli obblighi di condotta sanciti direttamente dalla legge, dal codice di comportamento o dal contratto collettivo nazionale di lavoro
La responsabilità del dipendente pubblico può essere civile, penale, amministrativo-contabile e disciplinare. Quando è disciplinare?   Se si violano gli obblighi di condotta sanciti direttamente dalla legge, dal codice di comportamento o dal contratto collettivo nazionale di lavoro
La responsabilità di un pubblico impiegato:   può essere di tipo penale, civile ed amministrativa
La responsabilità disciplinare del pubblico dipendente discende:   dalla violazione degli obblighi di condotta sanciti dalla legge, dalla contrattazione collettiva e dai codici di comportamento
LA REVOCA è un provvedimento amministrativo con cui la P.A. ritira un atto amministrativo con efficacia:   non retroattiva
La revoca del provvedimento amministrativo comporta:   l'inidoneità del provvedimento a produrre ulteriori effetti
La richiesta del cittadino in caso di accesso civico semplice deve avere una motivazione?   No, per espressa previsione normativa
La richiesta di accesso ai documenti amministrativi (art. 25, l. n. 241/1990):   Deve essere rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
La richiesta di accesso civico contiene i dati, i documenti e le informazioni che si intende ottenere. Essa...   non è sottoposta ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente
La richiesta di accesso civico disciplinata dall'art. 5 del D. lgs 33/2013:   Non è sottoposta ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente
La riforma del 2001 del Titolo V della Costituzione italiana, relativo a Regioni, Province e Comuni:   è stata attuata con legge costituzionale
La sottoscrizione, elemento strutturale, del provvedimento amministrativo:   Contiene la firma dell'autorità che emana l'atto o di quella delegata
La sussidiarietà orizzontale consiste nel fatto che le esigenze dei cittadini sono soddisfatte...   Dai cittadini medesimi, in forma singola o associata
La tipicità costituisce carattere proprio dei provvedimenti amministrativi; tale carattere:   Deve essere estrinsecazione di un potere espressamente attribuito dalla legge alla p.a. per la realizzazione di determinati fini pubblici
La validazione della relazione sulla performance:   È predisposta dall'organo di valutazione dell'ente, conferisce efficacia alla stessa e rappresenta condizione inderogabile per l'accesso agli strumenti di premialità del merito
La violazione degli obblighi previsti dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (d.P.R. 62/2013) è fonte di responsabilità:   disciplinare
La violazione degli obblighi previsti dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici di cui al DPR n. 62/2013:   è fonte di responsabilità disciplinare, ferme restando le ipotesi in cui la violazione delle disposizioni contenute Codice di comportamento, dà luogo anche a responsabilità penale, civile, amministrativa o contabile, accertata all'esito del procedimento disciplinare, nel rispetto dei principi di gradualità e proporzionalità delle sanzioni
La violazione degli obblighi previsti dal DPR 62/2013 e s.m.i., come stabilisce l'art. 16, co. 1,, integra:   comportamenti contrari ai doveri d'ufficio
La violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni (D.P.R. 62/2013), comporta la sanzione disciplinare del licenziamento, di cui all'art. 55 quater, comma 1, del D.Lgs. n. 165/2001:   in caso di violazioni gravi o reiterate
La violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni comporta la sanzione disciplinare del licenziamento, di cui all'art. 55 quater, comma 1, del d.lgs. 165/2001:   in caso di violazioni gravi e reiterate
La violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, comporta la sanzione disciplinare del licenziamento, di cui all'art. 55 quater, comma 1, del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii.:   in caso di violazioni gravi o reiterate
La violazione dei doveri contenuti nel Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, comporta la sanzione disciplinare del licenziamento, di cui all'art. 55 quater, comma 1, del d.lgs. 165/2001 e s.m.i.:   in caso di violazioni gravi o reiterate
La violazione dei doveri contenuti nel Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (D.P.R. n. 62/13):   è fonte di responsabilità disciplinare
La violazione dei doveri contenuti nel Codice di comportamento:   è fonte di responsabilità disciplinare
La violazione dei doveri previsti dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici:   Integra comportamenti contrari ai doveri d'ufficio
La violazione dei doveri previsti dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici:   è fonte di responsabilità disciplinare
La violazione dei doveri previsti per i pubblici dipendenti può dar luogo a licenziamento (D.P.R. n. 62/2013, art. 16)?   Si, nei casi più gravi
La violazione del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici configura:   responsabilità disciplinare ed eventuale responsabilità penale, civile, amministrativa o contabile
La violazione del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici può configurare:   Responsabilità disciplinare ed eventuale responsabilità penale, civile, amministrativa o contabile
La violazione dell'obbligo di fedeltà del dipendente di un ente pubblico comporta l'insorgere di:   Una responsabilità disciplinare
L'accesso "generalizzato" di cui all'art. 5 comma 2 del decreto trasparenza:   Ha lo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico
L'accesso civico "generalizzato" è rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto:   alla tutela relativa anche alla libertà e alla segretezza della corrispondenza privata
L'accesso civico "generalizzato" secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii. è:   Il diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
L'accesso civico è:   Disciplinato nel D.Lgs. n. 33/2013
L'accesso civico (co. 1, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013):   Ha lo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico
L'accesso civico (non generalizzato) è previsto dall'articolo 5 del D.Lgs. 33/2013. Chi può esperirlo e in quali circostanze?   Chiunque, in caso di violazione dell'obbligo di pubblicazione di atti
L'accesso civico cosiddetto "semplice", previsto dall'articolo 5 comma 1 del d.lgs. 33/2013, consiste:   nel diritto di richiedere a una P.A. i documenti, le informazioni o i dati che essa ha omesso di pubblicare, pur avendone l'obbligo
L'Accesso civico generalizzato (o accesso FOIA):   consente a chiunque di richiedere dati e documenti ulteriori rispetto a quelli che le Amministrazioni sono obbligate a pubblicare
L'Accesso Civico generalizzato consente:   a chiunque il diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni
L'accesso civico generalizzato di cui al d.lgs. 33/2013:   può essere attivato nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni
L'accesso civico generalizzato previsto dal d.lgs. 33/2013 è il diritto:   di chiunque di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli per cui vige l'obbligo di pubblicazione
L'accesso civico generalizzato, secondo quanto previsto dal d.lgs. 33/2013 e s.m.i., è:   il diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di taluni interessi giuridicamente rilevanti
L'accesso civico generalizzato:   riguarda atti e documenti ulteriori rispetto a quelli oggetti di pubblicazione
L'accesso civico semplice o generalizzato:   è un istituto regolato dal d.lgs. 33/2013
L'accesso generalizzato (co. 2, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013):   E' un istituto distinto dall'accesso ai documenti amministrativi di cui alla legge 241/1990
L'accesso generalizzato di cui all'art. 5, comma 2, del d.lgs. 33/2013 è rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di interessi pubblici inerenti:   alla sicurezza nazionale
L'acquiescenza è...   Una causa di conservazione soggettiva dell'atto amministrativo, che dipende da un comportamento con cui il soggetto privato, dimostrando, con manifestazioni espresse o per fatti concludenti, di essere d'accordo con l'operato della P.A., si preclude la possibilità di impugnare l'atto amministrativo
L'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN) è:   un'agenzia italiana che rappresenta legalmente le pubbliche amministrazioni italiane nella contrattazione collettiva nazionale
L'annullabilità del provvedimento amministrativo, per quali dei seguenti vizi si ottiene?   Per incompetenza, eccesso di potere e violazione di legge
L'art. 1, co. 1, della l. n. 241/1990 stabilisce che l'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia e pubblicità. Il criterio di economicità:   È un'articolazione del principio costituzionale di buon andamento dell'azione amministrativa
L'art. 1, co. 1, della l. n. 241/1990 stabilisce che l'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia e pubblicità. Il criterio di efficacia:   Costituisce un'articolazione del principio di buona amministrazione di cui all'art. 97 Cost
L'art. 1, co. 1, della l. n. 241/1990 stabilisce che l'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia e pubblicità. Il criterio di efficacia:   Indica il rapporto tra risultati ottenuti e obiettivi prestabiliti
L'art. 1, co. 1, della l. n. 241/1990 stabilisce che l'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia e pubblicità. Il criterio di pubblicità:   Impone l'obbligo di rendere noto il termine entro il quale deve concludersi il procedimento amministrativo
L'art. 1, co. 1, della l. n. 241/1990 stabilisce che l'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia e pubblicità. Il criterio di pubblicità:   Prevede l'obbligo di consentire agli interessati l'accesso ai documenti amministrativi
L'art. 1, co. 1, della l. n. 241/1990 stabilisce che l'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia e pubblicità. Il criterio di pubblicità:   Prevede l'obbligo di rendere pubbliche le disposizioni adottate dalle p.a. in merito alle determinazioni dell'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale
L'art. 1, co. 1, della l. n. 241/1990 stabilisce che l'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia, imparzialità e pubblicità. Quale criterio prevede l'obbligo di comunicare l'unità organizzativa competente e il nominativo del responsabile del procedimento?   Pubblicità
L'art. 1, co. 1, della l. n. 241/1990 stabilisce che l'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia, imparzialità e pubblicità. Quale criterio impone l'obbligo di rendere noto il termine entro il quale deve concludersi il procedimento amministrativo?   Pubblicità
L'art. 1, co. 1, della l. n. 241/1990 stabilisce che l'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia, imparzialità e pubblicità. Quale principio indica il rapporto tra risultati ottenuti e obiettivi prestabiliti?   Efficacia
L'art. 1, co. 1, della l. n. 241/1990 stabilisce che l'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia, imparzialità e pubblicità. Quale criterio prevede l'obbligo di rendere pubbliche le disposizioni adottate dalle p.a. in merito alle determinazioni dell'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale?   Pubblicità
L'art. 1, co. 1, della l. n. 241/1990 stabilisce che l'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia, imparzialità e pubblicità. Quale principio impone alla p.a. il conseguimento degli obiettivi legislativamente statuiti con il minor dispendio di mezzi e in accoglimento del concetto dell'economicità gestionale?   Economicità
L'art. 1, comma 1bis, della L. 241/1990, sul procedimento amministrativo, prevede che la P.A.:   Agisce secondo le norme di diritto privato solo nell'adozione di atti di natura non autoritativa
L'art. 10-bis della Legge n. 241/1990 e s.m.i., prima della formale adozione di un provvedimento negativo, il responsabile del procedimento o l'autorità competente comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda. Gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni entro il termine di: eventualmente corredate da documenti   dieci giorni dal ricevimento della comunicazione
L'art. 10-bis della Legge n. 241/1990 e s.m.i., prima della formale adozione di un provvedimento negativo, il responsabile del procedimento o l'autorità competente comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda. Gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni entro il termine di:   dieci giorni dal ricevimento della comunicazione, eventualmente corredate da documenti
L'art. 11, del D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) sancisce i principi afferenti il comportamento che il pubblico dipendente deve tenere in servizio. Quale tra i seguenti è un corretto principio?   Il dipendente utilizza i permessi di astensione dal lavoro, comunque denominati, nel rispetto delle condizioni previste dalla legge, dai regolamenti e dai contratti collettivi
L'art. 114 della Costituzione italiana definisce le Regioni come:   Enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i princìpi fissati dalla Costituzione
L'art. 117 della Costituzione, a seguito dell'approvazione della L. Cost. 3/2001, ha portato ad un totale rinnovamento della suddivisione della potestà legislativa. In quale materia le Regioni esercitano una potestà legislativa concorrente?   Commercio con l'estero
L'art. 117 della Costituzione, a seguito dell'approvazione della L. Cost. 3/2001, ha portato ad un totale rinnovamento della suddivisione della potestà legislativa. In quale materia le Regioni esercitano una potestà legislativa concorrente?   Istruzione, salva l'autonomia delle istituzioni scolastiche e con esclusione della istruzione e della formazione professionale
L'art. 12 comma 1 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i. stabilisce che il dipendente:   Fatte salve le norme sul segreto d'ufficio, fornisce le spiegazioni che gli siano richieste in ordine al comportamento proprio e di altri dipendenti dell'ufficio dei quali ha la responsabilità od il coordinamento
L'art. 13 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013 e s.m.i.) prescrive che il dirigente, ove riceva segnalazione dell'illecito da parte di un dipendente, :   Adotta ogni cautela di legge affinché sia tutelato il segnalante e non sia indebitamente rilevata la sua identità nel procedimento disciplinare
L'art. 14 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., individua le funzioni e le attribuzioni di competenza del ministro rispetto ai dirigenti. Secondo tale disposizione il ministro:   non può adottare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti
L'art. 14, co. 3, del d.lgs. 165/2001 e s.m.i. stabilisce che il Ministro:   non può revocare, riformare, riservare o avocare a sé o altrimenti adottare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti
L'art. 14, co. 3, del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., individua le funzioni e le attribuzioni di competenza del ministro rispetto ai dirigenti. Secondo tale disposizione il ministro:   non può revocare, riformare, riservare o avocare a sè o altrimenti adottare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti
L'art. 15, del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici ribadisce che ai sensi dell'art. 54, co. 6, del D. lgs. n. 165/2001 vigila sull'applicazione del Codice:   Anche il dirigente responsabile di ciascuna struttura
L'art. 15, del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici ribadisce che ai sensi dell'art. 54, co. 6, del D. lgs. n. 165/2001 vigilano sull'applicazione del Codice:   Anche le strutture di controllo interno
L'art. 15, del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici ribadisce che ai sensi dell'art. 54, co. 6, del D. lgs. n. 165/2001 vigilano sull'applicazione del Codice:   Anche gli uffici etico e di disciplina
L'art. 15, del D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) ribadisce che ai sensi dell'art. 54, co. 6, del Tupi vigila sull'applicazione del Codice:   Anche il dirigente responsabile di ciascuna struttura
L'art. 16 del "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013) riporta anche che resta ferma:   la comminazione del licenziamento senza preavviso per i casi già previsti dalla legge, dai regolamenti e dai contratti collettivi
L'art. 17 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", esplicita i compiti e i poteri dei dirigenti non preposti a uffici dirigenziali generali. NON rientra tra essi:   promuovere e resistere alle liti
L'art. 17 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", esplicita i compiti e i poteri dei dirigenti non preposti a uffici dirigenziali generali. NON rientra tra essi:   promuovere e resistere alle liti
L'art. 17 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", esplicita i compiti e i poteri dei dirigenti non preposti a uffici dirigenziali generali. NON rientra tra essi:   formulare proposte ed esprimere pareri al Ministro, nelle materie di loro competenza
L'art. 17 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", esplicita i compiti e i poteri dei dirigenti non preposti a uffici dirigenziali generali. NON rientra tra essi:   formulare proposte ed esprimere pareri al Ministro, nelle materie di loro competenza
L'art. 17 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche", esplicita i compiti e i poteri dei dirigenti non preposti a uffici dirigenziali generali. NON rientra tra essi:   formulare proposte ed esprimere pareri al Ministro, nelle materie di loro competenza
L'art. 17 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche", esplicita i compiti e i poteri dei dirigenti non preposti a uffici dirigenziali generali. NON rientra tra essi:   richiedere direttamente pareri agli organi consultivi dell'Amministrazione
L'art. 2 della Costituzione Italiana riconosce e garantisce:   i diritti inviolabili dell'uomo
L'art. 2 della legge n. 241/1990 enuncia il principio secondo cui ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza ovvero debba essere iniziato d'ufficio:   dell'obbligo di concluderlo mediante un provvedimento espresso
L'art. 21 nonies legge 241/90, stabilisce che il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza, sussistendone le ragioni di pubblico interesse può essere:   Annullato d'ufficio
L'art. 21 octies, comma 2, L. 241/90, prevede che il provvedimento, adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma, non può essere annullato quando:   il provvedimento abbia carattere vincolato e sia palese che il contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato
L'art. 21-novies della legge 241/1990 e s.m.i. prevede la possibilità che l'Amministrazione Pubblica proceda alla convalida del provvedimento annullabile in presenza di determinati requisiti. In cosa consiste la convalida?   È un provvedimento di secondo grado ad effetto conservativo e con effetto retroattivo
L'art. 21-octies della L. 241/1990 prevede l'annullabilità del provvedimento amministrativo per...   incompetenza
L'art. 21-quater della legge 241/1990 stabilisce che i provvedimenti amministrativi efficaci sono eseguiti immediatamente. A tale proposito è corretto affermare che l'efficacia o l'esecuzione può essere sospesa e che il termine della sospensione può essere prorogato?   Si, per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario e il termine della sospensione può essere prorogato una sola volta
L'art. 3 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i. riporta i principi generali cui il dipendente pubblico deve conformare la propria condotta. Al comma 6 dello stesso articolo 3, il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici dispone che il dipendente pubblico:   Dimostra la massima disponibilità e collaborazione nei rapporti con le altre pubbliche amministrazioni, assicurando lo scambio e la trasmissione delle informazioni e dei dati in qualsiasi forma anche telematica, nel rispetto della normativa vigente
L'art. 3 della Legge n. 241/1990 e s.m.i., nel sancire l'obbligo di motivazione di ogni provvedimento amministrativo prescrive tra l'altro che:   in ogni atto notificato al destinatario devono essere indicati il termine e l'autorità cui è possibile ricorrere
L'art. 36, TUPI afferente le forme di lavoro flessibile dispone, tra l'altro, che:   In ogni caso, la violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori da parte delle pp.aa non può comportare la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato con le medesime pp.aa., ferma restando ogni responsabilità e sanzione
L'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, sancisce il divieto per il dipendente di offrire, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità a un proprio sovraordinato, salvo quelli d'uso di modico valore. Al fine di preservare il prestigio e l'imparzialità dell'amministrazione chi vigila sulla corretta applicazione del divieto?   Il responsabile dell'ufficio
L'art. 4, l. n. 241/1990 e s.m.i., prevede l'obbligo per la p.a. di determinare preventivamente, per ciascun procedimento, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale nonché dell'adozione del provvedimento finale, tale determinazione:   va pubblicizzata secondo quanto previsto dai singoli ordinamenti
L'art. 4, l. n. 241/1990, prevede l'obbligo per la p.a. di determinare preventivamente, per ciascun procedimento, l'unità organizzativa responsabile:   Dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale
L'art. 46 del d.lgs. 165/2001 dispone che, agli effetti della contrattazione collettiva nazionale, le Pubbliche Amministrazioni sono:   legalmente rappresentate dall'ARAN
L'art. 5 comma 6 del D.Lgs. n. 33/2013, dispone che il procedimento di accesso civico deve concludersi:   Entro 30 giorni dalla presentazione dell'istanza
L'art. 5 del D.Lgs. 33/2013 dispone che, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, l'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso civico, se individua soggetti controinteressati, ai sensi dell'articolo 5-bis, comma 2, del medesimo decreto, è tenuta a darne comunicazione agli stessi, i quali possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla richiesta di accesso:   Entro dieci giorni dalla ricezione della comunicazione
L'art. 5 del D.Lgs. 33/2013 dispone che, nei casi di diniego totale o parziale dell'accesso o di mancata risposta entro il prescritto termine di conclusione del procedimento di accesso civico, il richiedente può presentare:   Richiesta di riesame al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
L'art. 5 del D.Lgs. 33/2013 dispone che, nei casi di diniego totale o parziale dell'accesso o di mancata risposta entro il prescritto termine di conclusione del procedimento di accesso civico, il richiedente può presentare richiesta di riesame al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza che decide con provvedimento motivato:   Entro il termine di venti giorni
L'art. 5 del D.Lgs. n. 33/2013, dispone che il procedimento di accesso civico deve concludersi:   con provvedimento motivato
L'art. 5 del D.Lgs. n. 33/2013, dispone che il procedimento di accesso civico deve concludersi:   entro 30 giorni dalla presentazione dell'istanza
L'art. 5 del D.P.R. n. 62/2013 detta i principi per la "partecipazione ad associazioni e organizzazioni" dei dipendenti pubblici (si indichi quale affermazione in merito non è corretta):   Nel rispetto della disciplina vigente del diritto di associazione, il dipendente comunica tempestivamente al responsabile dell'ufficio di appartenenza la propria appartenenza ad organizzazioni, a prescindere dal loro carattere riservato o meno, i cui ambiti di interessi possano interferire con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio anche se si tratti di sindacati
L'art. 52 del dlgs 165/2001 considera mansioni superiori:   soltanto l'attribuzione in modo prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale, dei compiti propri di dette mansioni
L'art. 52, comma 1-bis, del d.lgs. 165/2001, nel regolamentare le progressioni fra le aree funzionali della P.A., prevede una riserva delle posizioni disponibili destinata all'accesso dall'esterno?   Sì, pari ad almeno il 50%
L'art. 54 della Costituzione italiana sancisce il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. Chi riguarda tale dovere?   Tutti i cittadini italiani
L'art. 55bis del T.U. del pubblico impiego distingue fra sanzioni disciplinari di minore gravità e infrazioni più gravi. Chi provvede nel caso di sanzioni di minore gravità, quali il rimprovero verbale?   Il responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente
L'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, prevede dieci fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva:   Gravi e reiterate violazioni dei codici di comportamento, ai sensi dell'art. 54, comma 3
L'art. 5-bis del D.Lgs. 33/2013 dispone che l'accesso civico è rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi pubblici inerenti, tra l'altro:   Al regolare svolgimento di attività ispettive
L'art. 5-bis del D.Lgs. 33/2013 dispone che l'accesso civico è rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi pubblici inerenti, tra l'altro:   Alla sicurezza pubblica e all'ordine pubblico;
L'art. 6 del d.P.R. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici):   impone al dipendente l'astensione da decisioni o attività dell'ufficio che possano coinvolgere interessi propri o di suoi parenti o conviventi
L'art. 6 della Legge 241/1990 e s.m.i., dispone espressamente che il responsabile del procedimento:   può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali
L'art. 7 della l. n. 241/1990, con riferimento ai destinatari della comunicazione di avvio del procedimento, fa riferimento agli interventori necessari ovvero:   I soggetti che per legge devono intervenire nel procedimento (soggetti portatori di interessi differenziati rispetto a quelli dell'amministrazione procedente)
L'art. 7 della l. n. 241/1990, con riferimento ai destinatari della comunicazione di avvio del procedimento, fa riferimento ai potenziali controinteressati ovvero:   I soggetti diversi dai destinatari diretti, che possono subire un pregiudizio dall'adozione del provvedimento finale
L'art. 7, co.5, del D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., stabilisce che le pubbliche amministrazioni:   Non possono erogare trattamenti economici accessori che non corrispondano alle prestazioni effettivamente rese
L'art. 8 del D.P.R. n. 62/2013 e s.m.i., cosa dispone in merito alla prevenzione della corruzione?   Il dipendente deve rispettare le prescrizioni contenute nel piano per la prevenzione della corruzione
L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento?   La data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione
L'art. 87 della Costituzione indica il Presidente della Repubblica quale:   Capo dello Stato e rappresentante dell'unità nazionale
L'art. 97 della Costituzione italiana dispone che i pubblici uffici:   siano organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'Amministrazione
L'art. 97 della Costituzione italiana impone il principio dell'imparzialità nel funzionamento:   dei pubblici uffici
L'art. 97 della Costituzione Italiana stabilisce che i pubblici ufficiali sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati:   il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione
L'art. 97 della Costituzione italiana stabilisce che l'organizzazione dei pubblici uffici è disposta:   dalla legge al fine di assicurare il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione
L'art. 97, comma 2, della Costituzione italiana, in materia di organizzazione della Pubblica Amministrazione, stabilisce che:   i pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'Amministrazione
L'art. 98 della Costituzione stabilisce che i pubblici impiegati sono al servizio esclusivo:   della Nazione
L'articolo 1 della legge 241/1990 definisce alcuni principi in materia di procedimento tra cui:   il principio secondo cui la Pubblica Amministrazione non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
L'articolo 102 della Costituzione italiana prevede che:   non possano mai essere istituiti giudici straordinari o speciali
L'articolo 120 della Costituzione pone dei limiti ai poteri delle regioni, al fine di garantire un equilibrio tra diversi valori costituzionali. Le regioni pertanto:   Non possono limitare l'esercizio del diritto al lavoro in qualunque parte del territorio nazionale
L'articolo 2 della Costituzione italiana prevede per i diritti inviolabili dell'uomo una forma di riconoscimento-garanzia che, secondo la giurisprudenza della Corte costituzionale consiste:   nella loro assunzione al rango di valori primari
L'articolo 3 del d.P.R. 62/2013 indica che, nei rapporti con i destinatari dell'azione amministrativa, il dipendente delle Pubbliche Amministrazioni:   assicura la piena parità di trattamento a parità di condizioni
L'articolo 3 della legge 241/1990 definisce alcuni principi in materia di procedimento amministrativo stabilendo che:   ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi e il personale, deve essere motivato, salvo specifiche eccezioni
L'Articolo 36 della Costituzione dispone che:   Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi
L'articolo 45 del dlgs 165/2001 al secondo comma dispone:   Le amministrazioni pubbliche garantiscono ai propri dipendenti di cui all'articolo 2, comma 2, parita' di trattamento contrattuale e comunque trattamenti non inferiori a quelli previsti dai rispettivi contratti collettivi
L'articolo 45 del dlgs 165/2001 recita: "Il trattamento economico...   fondamentale ed accessorio e' definito dai contratti collettivi"
L'articolo 48 della Costituzione italiana si occupa del voto dei cittadini residenti all'estero. Lo ammette?   Sì, demandando alla legge la definizione di requisiti e modalità per esprimerlo
L'assunzione nelle amministrazioni pubbliche avviene, secondo quanto prescritto dall'art. 35 del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., con contratto individuale di lavoro, tramite:   procedure selettive, volte all'accertamento della professionalità richiesta, che garantiscano in misura adeguata l'accesso dall'esterno
L'assunzione nelle amministrazioni pubbliche avviene:   con contratto individuale di lavoro, tramite procedure selettive o mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento
L'attività amministrativa nell'esercizio dei poteri discrezionali è arbitraria. È corretto?   No, l'attività dell'amministrazione nell'esercizio dei poteri discrezionali è sempre vincolata nel fine
L'atto amministrativo emanato in difformità dalla norma giuridica che lo disciplina è:   illegittimo
L'autorizzazione è il provvedimento...   Discrezionale con cui la P.A. rimuove un limite che la legge pone all'esercizio di un diritto, legittimando il destinatario di tale provvedimento ad esercitare il diritto di cui già risulta titolare
Le amministrazioni pubbliche, al fine di garantire la piena attuazione della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, individuano, nell'ambito della propria struttura:   uffici per le relazioni con il pubblico
Le attribuzioni dei dirigenti, di cui all'art. 4, c. 3, d.lgs. n. 165/2001 e s.m.i. possono essere derogate:   soltanto espressamente e ad opera di specifiche disposizioni legislative
Le attribuzioni dei dirigenti, di cui all'art. 4, c. 3, d.lgs. n. 165/2001 possono essere derogate:   soltanto espressamente e ad opera di specifiche disposizioni legislative
Le Camere ogni anno approvano con legge il bilancio e il rendiconto consuntivo presentati:   dal Governo
Le cause di ineleggibilità e incompatibilità degli amministratori locali...   Comportano la decadenza dalla carica ricoperta
Le cause sopraggiunte di incompatibilità degli eletti alla carica Deputato:   Sono giudicate dalla stessa Camera dei Deputati
Le circolari rappresentano lo strumento attraverso il quale l'amministrazione fornisce informazioni in ordine alle modalità in cui dovranno comportarsi i propri dipendenti e i propri uffici. Le tipologie di circolari individuate dalla giurisprudenza sono numerose (interpretative, normative, informative, organizzative, ecc.). Quali in particolare disciplinano il funzionamento burocratico e organizzativo degli uffici?   Circolari organizzative
Le Città metropolitane, sono titolari di funzioni amministrative proprie al pari dei Comuni?   Sì, per espressa previsione di cui all'art. 118, Cost
Le decisioni della Corte costituzionale possono essere impugnate?   No, la Costituzione non ammette alcuna impugnazione
Le disposizioni dell'art. 19, co. 12-bis, del d.lgs. n. 165 del 2001, sugli incarichi di funzioni dirigenziali costituiscono norme:   non derogabili dai contratti o accordi collettivi
Le disposizioni dell'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001 (Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative) costituiscono norme imperative?   Sì, costituiscono norme imperative
Le disposizioni sull'incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi di cui all'art. 53, commi da 7 a 13 del D.Lgs. n. 165/2001, si applicano anche ai dipendenti con rapporto di lavoro a tempo parziale?   Si, se la prestazione lavorativa è superiore al 50% di quella a tempo pieno
Le elezioni delle nuove Camere hanno luogo entro:   Settanta giorni dalla fine della precedente legislatura
Le fasi del procedimento disciplinare sono:   1) la contestazione dell'addebito; 2) la fase istruttoria; 3) la fase conclusiva
Le forme di accesso civico previste dal d.lgs. 33/2013 sono:   accesso civico semplice e accesso civico generalizzato
Le funzioni del Presidente della Repubblica,nel caso in cui non possa adempierle   sono esercitate dal Presidente del Senato
Le leggi sono promulgate dal Presidente della Repubblica   entro un mese dall'approvazione salvo che ciascuna Camera a maggioranza assoluta dei suoi componenti ne dichiari l'urgenza
Le leggi sono pubblicate subito dopo la promulgazione ed entrano in vigore il quindicesimo giorno successivo alla loro pubblicazione, salvo che sia stabilito un termine diverso. Chi stabilisce il diverso termine?   La stessa legge
Le locuzioni "accesso documentale" e "accesso civico" sono sinonimi?   No, "accesso documentale" e l'accesso disciplinato della l. n. 241/1990, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, mentre "accesso civico" è l'accesso ai documenti oggetto degli obblighi di pubblicazione (art. 5, co. 1 del d.lgs. 33/2013)
Le mansioni dei pubblici impiegati sono disciplinate dal d.lgs. 165/2001, il quale dispone, tra l'altro, che:   nei casi di utilizzo del dipendente in mansioni superiori, per il periodo di effettiva prestazione, il lavoratore ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore
Le mansioni dei pubblici impiegati sono disciplinate dall'art. 52 del d.lgs. 165/2001, il quale dispone, tra l'altro, che:   nei casi di utilizzo del dipendente in mansioni superiori, per il periodo di effettiva prestazione, il lavoratore ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore
Le procedure selettive con cui si procede all'assunzione di personale nelle pubbliche amministrazioni:   servono ad accertare la professionalità richiesta
Le progressioni di carriera rientrano tra gli strumenti:   per premiare il merito e la professionalità
Le progressioni economiche rientrano tra gli strumenti:   per premiare il merito e la professionalità
Le pubbliche amministrazioni possono sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi che comportino oneri non previsti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennale?   No, lo esclude espressamente l'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001
Le pubbliche amministrazioni possono stipulare contratti di somministrazione di lavoro (art. 36 TUPI)?   Si, ma solo in riferimento ad esigenze temporanee ed eccezionali
Le pubbliche amministrazioni sono legalmente rappresentate dall'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni:   ARAN
Le pubbliche amministrazioni, ai sensi del d.lgs. 165/01 per motivate esigenze organizzative, possono utilizzare in assegnazione temporanea, con le modalità previste dai rispettivi ordinamenti, personale di altre amministrazioni per un periodo non superiore a:   tre anni
Le riserve di legge come istituto rappresentano una "forma di monopolio legislativo" anche se non omogeneo né unitario, potendo distinguere vari tipi di riserve. Quando non sono espressamente previste dalla Costituzione (es. art. 72 Cost.) le riserve sono:   Implicite
Le sanzioni disciplinari devono rispettare:   i principi di gradualità e proporzionalità
L'efficacia di un provvedimento amministrativo è:   immediata salvo sia subordinata al compimento di operazioni o al verificarsi di certi fatti o all'emanazione di ulteriori atti
L'elezione del Presidente della Repubblica ha luogo a scrutinio segreto:   A maggioranza di due terzi dell'assemblea; dopo il terzo scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta
L'emanazione dei decreti aventi valore di legge è una funzione che spetta:   Al Presidente della Repubblica
L'emanazione del regolamento incontra precisi limiti legali non solo all'espressa previsione legislativa del relativo potere ma anche al principio di gerarchia delle fonti. I regolamenti:   Non possono derogare al principio di irretroattività della legge
L'emanazione del regolamento incontra precisi limiti legali non solo all'espressa previsione legislativa del relativo potere ma anche al principio di gerarchia delle fonti. I regolamenti:   Non possono comminare sanzioni di natura penale, neanche mediante delegificazione, in virtù del principio di riserva di legge tendenzialmente assoluta in materia penale
L'emanazione del regolamento incontra precisi limiti legali non solo all'espressa previsione legislativa del relativo potere ma anche al principio di gerarchia delle fonti. I regolamenti:   Emanati da autorità inferiore non possono mai contrastare con regolamenti emanati da autorità gerarchicamente superiore (es. i regolamenti ministeriali sono subordinati a quelli governativi)
L'emanazione del regolamento incontra precisi limiti legali non solo all'espressa previsione legislativa del relativo potere ma anche al principio di gerarchia delle fonti. I regolamenti:   Non possono derogare o contrastare con quanto stabilito dalle leggi ordinarie, salvo che sia una legge ad attribuire loro il potere, in un determinato settore e per un determinato caso
L'emanazione del regolamento incontra precisi limiti legali non solo all'espressa previsione legislativa del relativo potere ma anche al principio di gerarchia delle fonti. I regolamenti:   Non possono derogare o contrastare con le norme costituzionali, sia in riferimento alle statuizioni ivi espresse che ai principi ivi contenuti
L'esame dei documenti amministrativi, ai sensi della legge n. 241 del 1990, è:   Gratuito (co. 1, art. 25, l. n. 241/1990)
L'esercizio dei compiti e dei poteri previsti dall'art. 16, comma 1, del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", può essere conferito anche ai dirigenti preposti all'attuazione di particolari programmi, progetti e gestioni?   Sì, può
L'esercizio dei compiti e dei poteri previsti dall'art. 16, comma 1, del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", può essere conferito anche a dirigenti preposti a strutture organizzative comuni a più Amministrazioni Pubbliche?   Sì, può
L'esercizio della funzione legislativa   spetta alle Camere e puo' essere delegato al Governo in casi specifici
L'età non inferiore a 18 anni costituisce requisito generale per l'accesso all'impiego pubblico?   Si
L'imperatività/autoritarietà costituisce carattere proprio dei provvedimenti amministrativi; tale carattere:   Consiste nella sua idoneità a modificare situazioni giuridiche altrui, senza necessità dell'altrui consenso
L'impiegato pubblico che per azione od omissione, commessa con colpa grave, cagioni danno all'amministrazione è tenuto a risarcirlo?   Si
L'incompetenza attiene ai casi di difformità del provvedimento rispetto alla relativa disciplina normativa, ovvero alla violazione di una norma dell'ordinamento positivo. L'incompetenza per territorio ricorre:   Quando un organo eserciti la competenza di un altro organo delle stesso ente, che disponga di diversa competenza territoriale
L'individuazione degli elementi costitutivi del provvedimento, assume una importanza particolare in quanto ai sensi dell'art. 21-septies, l. n. 241/1990, la loro mancanza comporta la nullità del provvedimento finale. Si indichi quale tra i seguenti è un elemento essenziale.   Agente
L'individuazione degli elementi del provvedimento, assume una importanza particolare in quanto, ai sensi dell'art. 21-septies, L. n. 241/1990 la mancanza di quelli essenziali comporta la nullità del provvedimento finale mentre la mancanza di quelli accidentali non inficiano il provvedimento ma si considerano come non apposti. Si indichi quale tra i seguenti è un elemento accidentale.   Riserva
L'individuazione degli elementi del provvedimento, assume una importanza particolare in quanto, ai sensi dell'art. 21-septies, L. n. 241/1990 la mancanza di quelli essenziali comporta la nullità del provvedimento finale mentre la mancanza di quelli accidentali non inficia il provvedimento ma si considerano come non apposti. Si indichi quale tra i seguenti è un elemento accidentale.   Termine
L'individuazione degli elementi del provvedimento, assume una importanza particolare in quanto, ai sensi dell'art. 21-septies, L. n. 241/1990 la mancanza di quelli essenziali comporta la nullità del provvedimento finale mentre la mancanza di quelli accidentali non inficiano il provvedimento ma si considerano come non apposti. Si indichi quale tra i seguenti è un elemento accidentale.   Condizione
L'iniziativa del procedimento amministrativo può:   Provenire da un soggetto privato o dall'amministrazione (iniziativa d'ufficio); se proviene da un soggetto privato può essere introdotto da istanze
L'inoppugnabilità costituisce carattere proprio dei provvedimenti amministrativi; tale carattere:   È l'idoneità del provvedimento a divenire definitivo decorso un breve termine di decadenza per l'impugnazione
L'inoppugnabilità costituisce carattere proprio dei provvedimenti amministrativi; tale carattere:   Comporta l'impossibilità di aggredire il provvedimento da parte dei destinatari, ma non l'intangibilità dello stesso, che resta ancora soggetto ai poteri di annullamento e revoca della p.a.
L'insieme dei compiti e delle specifiche attività che il prestatore di lavoro deve eseguire nell'ambito del rapporto di lavoro corrisponde:   alle mansioni
L'intestazione, elemento strutturale, del provvedimento amministrativo:   È l'indicazione dell'autorità amministrativa alla quale il provvedimento e l'attività del funzionario sono imputabili
L'istanza di accesso civico può essere trasmessa anche all'ufficio relazioni con il pubblico (URP). Quanto affermato:   È corretto, può essere trasmessa anche all'URP
L'istituto del silenzio assenso è uno strumento:   di semplificazione amministrativa
Lo scopo dichiarato del d.lgs. 165/2001 e s.m.i. è:   disciplinare l'organizzazione degli uffici e i rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche
Lo Stato NON ha legislazione esclusiva in tema di:   protezione civile
Lo status di magistrato si caratterizza (art. 107, Cost.):   Per l'inamovibilità dalla funzione
Lo statuto della Regione Trentino-Alto Adige/Sudtirol:   È stato adottato con legge costituzionale
L'obbligo di conclusione esplicita del procedimento amministrativo, sancito dalla legge n. 241/1990, sussiste:   Sia quando il procedimento consegua obbligatoriamente ad istanza, sia quando debba essere iniziato d'ufficio
L'orario di lavoro del personale delle pubbliche amministrazioni con rapporto di lavoro a tempo parziale può assumere più forme; la prestazione di servizio ridotta in tutti i giorni lavorativi corrisponde:   Al tempo parziale orizzontale
L'ordinamento bicamerale italiano implica che:   Camera e Senato hanno gli stessi poteri
L'organizzazione della Pubblica Amministrazione è disciplinata dall'art. 97, comma 2, della Costituzione che stabilisce che:   i pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione
L'organo competente, in riferimento a quanto previsto dalla legge n. 241/1990, per l'adozione del procedimento finale può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento?   Si, può discostarsi ma deve indicarne la motivazione nel procedimento finale
L'organo dell'ente pubblico è...   La persona fisica titolare di una certa funzione o carica all'interno dell'ente e destinata ad esercitarla, agendo all'esterno per l'ente ed impegnandolo validamente nei confronti dei terzi
L'ufficio competente per i procedimenti disciplinari, ai sensi dell'art. 55 bis del d.lgs. n. 165/2001 e s.m.i., conclude il procedimento, con l'atto di archiviazione o di irrogazione della sanzione entro:   centoventi giorni dalla contestazione dell'addebito
L'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale (art. 122, Cost.):   È eletto dal Consiglio regionale tra i suoi componenti
L'unilateralità costituisce carattere proprio dei provvedimenti amministrativi. Tale carattere:   segnala che il provvedimento non ha bisogno del concorso della volontà dei destinatari per esistere
L'unità nazionale nello Stato italiano è rappresentata:   Dal Presidente della Repubblica