Elenco in ordine alfabetico delle domande di 7 - Dritto civile, amministrativo e penale
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- La "falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici" è: un delitto
- La "violazione di domicilio commessa da un pubblico ufficiale", così come disciplinato dall'art. 615 del Codice Penale, è un delitto: proprio del pubblico ufficiale
- La capacità giuridica si acquista dal momento della nascita
- La causa del contratto è illecita quando è contraria a norme imperative, all'ordine pubblico e al buon costume
- La causa del contratto è illecita quando è contraria a norme imperative, all'ordine pubblico o al buon costume
- La cessione del contratto con prestazioni corrispettive a un terzo è consentita se le prestazioni non sono state eseguite e l'altra parte vi consenta
- La cessione del credito ha effetto nei confronti del debitore ceduto quando questi l'ha accettata o gli è stata notificata
- La circostanza del reato è un elemento accessorio dello stesso
- La commissione del reato di istigazione alla corruzione è punita più gravemente se il fatto compiuto è di particolare tenuità? No, in questo caso la pena è minore
- La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi è istituita presso La Presidenza del consiglio dei ministri
- La compensazione estingue i debiti dal giorno della loro coesistenza
- La compensazione è un modo di estinzione delle obbligazioni
- La comunicazione di avvio del procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 8, comma 2, della legge 241/1990 deve indicare, tra l'altro, la data entro la quale deve concludersi il procedimento amministrativo e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione
- La concessione della liberazione condizionale è subordinata all'adempimento delle obbligazioni civili derivanti dal reato? Sì, salvo che il condannato dimostri di trovarsi nell'impossibilità di adempierle
- La concessione dell'amnistia può essere sottoposta a condizioni o a obblighi? Sì, sempre
- La condizione è un avvenimento futuro e incerto, cui è subordinata l'efficacia o la risoluzione del contratto
- La condizione risolutiva impossibile contenuta nel contratto si ha come non apposta
- La condotta penalmente rilevante può essere commissiva e omissiva
- La confusione è un modo di estinzione delle obbligazioni
- La costituzione in mora non è necessaria quando il debitore ha dichiarato per iscritto di non voler eseguire l'obbligazione
- La decisione di accoglimento del ricorso gerarchico può comportare: l'annullamento dell'atto impugnato o la riforma dell'atto impugnato, ove tale potere competa all'autorità adita
- La determinazione della prestazione dedotta in contratto può essere deferita dalle parti all'equo apprezzamento o al mero arbitrio di un terzo
- La determinazione della prestazione dedotta in contratto operata da un terzo sulla base del suo mero arbitrio può essere impugnata dalle parti provando la mala fede del terzo
- La dichiarazione del creditore di rimettere il debito estingue l'obbligazione quando è comunicata al debitore, salvo che questi dichiari in un congruo termine di non volerne approfittare
- La differenza tra pegno e ipoteca consiste, tra l'altro, nel fatto che il pegno ha per oggetto beni mobili, universalità di mobili, crediti e altri diritti aventi per oggetto beni mobili, l'ipoteca ha invece per oggetto beni immobili, taluni diritti reali immobiliari, beni mobili registrati e rendite dello Stato
- La discrezionalità della P.A. consiste in un potere di scelta della soluzione che meglio realizzi l'interesse pubblico predeterminato dalla norma, con il minor sacrificio degli interessi secondari (pubblici e privati) coinvolti
- La domanda di risarcimento per lesione degli interessi legittimi è proposta entro il termine di decadenza di centoventi giorni decorrente dal giorno in cui il fatto si è verificato ovvero dalla conoscenza del provvedimento se il danno deriva direttamente da questo
- La donazione è un contratto
- La durata della locazione di locali per l'esercizio di una professione, se non è stata determinata dalle parti e salvi gli usi locali, si intende convenuta per: un anno
- La fonte che disciplina in generale il procedimento amministrativo è la legge n. 241 del 1990
- La forma scritta, ai sensi dell'art. 1325 del Codice Civile, rientra tra i requisiti essenziali del contratto? Sì, quando risulta che è prescritta dalla legge sotto pena di nullità
- La giurisdizione amministrativa è esercitata dai tribunali amministrativi regionali e dal Consiglio di Stato secondo le norme del codice del processo amministrativo
- La giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo si caratterizza perché in tale ambito il giudice amministrativo su determinate materie previste dalla legge, conosce della lesione sia degli interessi legittimi che dei diritti soggettivi
- La grazia è: una causa di estinzione totale o parziale della pena che riguarda una sola persona
- La legittima difesa autorizza a difendere un diritto proprio o altrui contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta
- La liberazione condizionale di cui all'articolo 176 del Codice Penale, è: una causa di estinzione della pena
- La locazione è un contratto
- La minaccia di far valere un diritto può essere causa di annullamento del contratto solo quando è diretta a conseguire vantaggi ingiusti
- La morte del querelante estingue il reato per il quale avesse in precedenza presentato querela? No, mai
- La morte del reo dopo la condanna: estingue in ogni caso la pena
- La morte del reo, avvenuta prima della condanna: estingue il reato
- La morte del reo: è causa di estinzione sia del reato sia della pena
- La morte o la sopravvenuta incapacità del proponente privano la proposta di efficacia? No, se il proponente si è obbligato a mantenere ferma la stessa per un certo tempo e salvo che la natura dell'affare o altre circostanze non escludano tale efficacia
- La motivazione del provvedimento amministrativo non è richiesta per gli atti normativi e per gli atti a contenuto generale
- La norma del codice penale concernente l'abuso d'ufficio punisce, salvo che il fatto costituisca più grave reato il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto
- La novazione si produce quando le parti sostituiscono all'obbligazione originaria una nuova obbligazione con oggetto o titolo diverso
- La nullità del contratto salvo diverse disposizioni di legge, può essere fatta valere da chiunque vi ha interesse e può essere rilevata d'ufficio dal giudice
- La nullità parziale di un contratto o la nullità di singole clausole importa la nullità dell'intero contratto se risulta che i contraenti non lo avrebbero concluso senza quella parte del suo contenuto che è colpita da nullità
- La parte che abbia subito un danno per aver concluso il contratto versando in stato di bisogno, del quale l'altra ha approfittato per trarne vantaggio può agire per la rescissione del contratto
- La parte contro la quale è domandata la risoluzione del contratto per eccessiva onerosità sopravvenuta può evitarla offrendo di modificare equamente le condizioni del contratto
- La pena dell'incapacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione comporta il divieto: di concludere contratti con la Pubblica Amministrazione, salvo che per ottenere le prestazioni di un pubblico servizio
- La pena prevista per il privato che commette il reato di corruzione è la stessa prevista per il pubblico ufficiale
- La prestazione di cose future può essere dedotta in contratto, salvi i particolari divieti di legge
- La presunzione di responsabilità sancita a carico degli insegnanti e della scuola dall'art. 2048, comma 2, del codice civile si applica ai casi in cui il minore si procura da sé le lesioni? No, tali casi sono da ricondurre a ipotesi di responsabilità contrattuale
- La procura non ha effetto se non è conferita con le forme prescritte per il contratto che il rappresentante deve concludere
- La proposta contrattuale può essere revocata finché il contratto non sia concluso
- La proposta diretta a concludere un contratto da cui derivano obbligazioni solo per il proponente è irrevocabile appena giunge a conoscenza della parte alla quale è destinata
- La proprietà è un diritto reale
- La qualifica di pubblico ufficiale appartiene a coloro ai quali sono attributi poteri autoritativi o certificativi
- La ratio legis dell'art. 325 c.p. in materia di utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragione d'ufficio è diretta a tutelare: il buon andamento della pubblica amministrazione e soprattutto l'illecito sfruttamento di una posizione di vantaggio o di una posizione privilegiata rispetto alla pluralità dei consociati e a garantire dunque l'imparzialità della stessa pubblica amministrazione
- La ratio legis dell'art. 325 c.p. in materia di utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragione d'ufficio è diretta a tutelare: il buon andamento della pubblica amministrazione e soprattutto l'illecito sfruttamento di una posizione di vantaggio o di una posizione privilegiata rispetto alla pluralità dei consociati e a garantire dunque l'imparzialità della stessa pubblica amministrazione
- La remissione accordata al debitore principale libera i fideiussori
- La remissione della querela extra processuale è: espressa o tacita
- La remissione di querela può essere extraprocessuale? Sì e la remissione può essere sia espressa sia tacita
- La responsabilità è oggettiva quando l'evento è posto altrimenti a carico dell'agente come conseguenza della sua azione od omissione
- La responsabilità amministrativa del dirigente scolastico non si estende alle scelte discrezionali
- La responsabilità amministrativa del dirigente scolastico si configura solo in caso di dolo
- La responsabilità civile del dirigente scolastico comporta l'obbligo di risarcimento del danno
- La responsabilità contabile del dirigente scolastico è una responsabilità aggiuntiva rispetto a quella disciplinare
- La responsabilità da contatto sociale qualificato non è espressamente prevista dal codice civile
- La responsabilità extracontrattuale richiede, tra gli elementi costitutivi, un nesso di causalità tra fatto e danno
- La responsabilità penale per un fatto di reato si aggiunge alla responsabilità civile
- La revoca dell'offerta al pubblico fatta nella stessa forma dell'offerta o in forma equipollente è efficace anche in confronto di chi non ne ha avuto notizia
- La riabilitazione del condannato è revocata di diritto se la persona riabilitata: commette entro 7 anni un delitto non colposo per il quale sia inflitta la pena della reclusione non inferiore a 2 anni o un'altra pena più grave
- La riabilitazione, a norma dell'art. 178 del Codice Penale, estingue le pene accessorie e ogni altro effetto penale della condanna? Sì, salvo che la legge disponga altrimenti
- La rinunzia alle garanzie dell'obbligazione non fa presumere la remissione del debito
- La risoluzione per inadempimento dei contratti a esecuzione continuativa o periodica non produce effetto con riguardo alle prestazioni già eseguite
- La sentenza di condanna, l'ordinanza che applica le misure cautelari personali e l'interrogatorio reso dinanzi al pubblico ministero, interrompono il corso della prescrizione del reato? Sì, tutti
- La simulazione, secondo l'art. 1416 del Codice Civile: non può essere opposta dai contraenti ai creditori del titolare apparente che hanno compiuto atti di esecuzione sui beni che furono oggetto del contratto simulato se questi hanno agito in buona fede
- La situazione giuridica di diritto soggettivo, quando si relaziona con il potere della pubblica amministrazione , come si configura? Diventa interesse legittimo
- La sospensione condizionale della pena lascia la pena sospesa per: 5 anni se la condanna è per delitto e 2 anni se la condanna è per contravvenzione
- La sospensione del corso della prescrizione del reato ha effetto per tutti coloro che hanno commesso il reato? Sì, per tutti
- La stipulazione del contratto a favore di un terzo è valida, qualora lo stipulante vi abbia interesse
- La violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa configura: un reato a forma libera
- La violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa configura: un reato di danno
- La violenza è causa di annullamento del contratto anche se esercitata da un terzo
- L'abuso di ufficio è: un reato di evento
- L'abuso d'ufficio può essere commesso: dal pubblico ufficiale o dall'incaricato di pubblico servizio, ai sensi dell'art. 323 del Codice Penale
- L'accessione è un modo di acquisto della proprietà
- L'accettazione della proposta contrattuale non ha effetto se è data in una forma diversa da quella richiesta dal proponente
- L'accettazione della proposta contrattuale può essere revocata purché la revoca giunga a conoscenza del proponente prima dell'accettazione
- L'accettazione tardiva della proposta contrattuale può essere ritenuta efficace dal proponente purché questi ne dia immediatamente avviso all'altra parte
- L'alienazione di un diritto o l'assunzione di un obbligo subordinata a una condizione meramente potestativa è nulla
- L'amnistia di cui all'articolo 151 del Codice Penale, è applicabile ai delinquenti professionali? No, salvo che il decreto disponga diversamente
- L'amnistia di cui all'articolo 151 del Codice Penale, è applicabile anche ai delinquenti per tendenza? No, salvo che il decreto disponga diversamente
- L'amnistia propria, ai sensi dell'art. 151 del Codice Penale, è: una causa estintiva del reato
- L'art. 1351 del Codice Civile impone quale debba essere la forma del contratto preliminare? Sì, il contratto preliminare deve avere la medesima forma che la legge prescrive per il contratto definitivo
- L'art. 1441 del Codice Civile prevede che sia domandabile l'annullamento del contratto: solo dalla parte nel cui interesse è stabilito dalla legge
- L'art. 1473 del Codice Civile afferma che se le parti contraenti decidono di affidare la determinazione del prezzo a un terzo e questi non può accettare l'incarico né le parti si accordano per la sua sostituzione: la nomina del sostituto è fatta dal presidente del tribunale del luogo in cui è stato concluso il contratto, se una delle parti ne fa richiesta
- L'art. 1543 del Codice Civile disciplina la vendita di eredità. Essa deve farsi per atto scritto? Sì, a pena di nullità
- L'art. 174 del Codice Penale prevede che l'indulto: condona, in tutto o in parte, la pena inflitta o la commuta in un'altra specie di pena stabilita dalla legge
- L'art. 22, comma 1, lett. b), della legge sul procedimento amministrativo cosa intende per soggetti interessati a effettuare il diritto di accesso? Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- L'art. 314 del codice penale descrive il reato di ______________ , che consiste nell'appropriazione di denaro o altra cosa mobile altrui di cui il soggetto qualificato aveva la disponibilità in ragione dell'ufficio o servizio. peculato
- L'art. 318 c.p. tratta il reato di corruzione per l'esercizio della funzione. Il bene giuridico tutelato da questo articolo è: il corretto funzionamento ed il prestigio della Pubblica amministrazione
- L'art. 34 della Costituzione della Repubblica recita: la scuola è aperta a tutti
- L'art. 54 della Costituzione italiana recita: tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge
- L'art. 61 del Codice Penale prevede che aggrava il reato l'aver: tentato di aggravare le conseguenze del reato commesso
- L'art.319 codice penale prevede: Il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio
- L'articolo 1209 del Codice Civile dispone che, se l'obbligazione ha per oggetto titoli di credito, l'offerta deve essere: reale
- L'articolo 160 del Codice Penale dispone che il corso della prescrizione del reato sia interrotto: dall'interrogatorio reso davanti al pubblico ministero
- L'articolo 319 c.p. (Corruzione per un atto contrario d'ufficio) descrive un reato: proprio
- L'articolo 335 del Codice Penale prevede attenuanti specifiche per il delitto di violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa? No, non le prevede
- L'articolo 3-bis del Codice Penale così recita: "Nuove disposizioni che prevedono reati possono essere introdotte nell'ordinamento solo se modificano il Codice Penale ovvero sono inserite in leggi che disciplinano in modo organico la materia.". Esso dunque pone il principio: della riserva di codice
- L'Autorità amministrativa procedente può sospendere il provvedimento impugnato: d'ufficio o ad istanza del soggetto interessato
- L'azione con la quale il compratore può domandare la riduzione del prezzo della cosa venduta, in presenza di vizi, qualora sia possibile, è detta azione: estimatoria
- L'azione con la quale il compratore può domandare la risoluzione del contratto, nel caso che la cosa venduta presenti vizi occulti tali da renderla inidonea all'uso a cui è destinata o a diminuirne in modo apprezzabile il valore, è detta azione: redibitoria
- L'azione di annullamento è proposta, entro il termini di decadenza di sessanta giorni, nel caso in cui il provvedimento amministrativo risulti affetto da violazione di legge, incompetenza ed eccesso di potere
- L'azione di annullamento del contratto si prescrive in cinque anni
- L'azione di annullamento dinanzi al giudice amministrativo si propone nel termine di decadenza di 60 giorni
- L'azione di arricchimento non è proponibile quando il danneggiato può esercitare un'altra azione per farsi indennizzare del pregiudizio subito
- L'azione di cui all'art. 2900 del Codice Civile, con la quale il creditore, per assicurare che siano soddisfatte o conservate le sue ragioni, può esercitare i diritti e le azioni verso i terzi che spettano al proprio debitore e che questi trascura di esercitare, è detta: azione surrogatoria
- L'azione di rescissione si prescrive in un anno dalla conclusione del contratto
- L'azione di rescissione del contratto per lesione è ammissibile solo se la lesione eccede la metà del valore che la prestazione eseguita o promessa dalla parte danneggiata aveva al tempo del contratto
- L'azione per far dichiarare la nullità del contratto non è soggetta a prescrizione, salvi gli effetti dell'usucapione e della prescrizione delle azioni di ripetizione
- Le clausole d'uso s'intendono inserite nel contratto salvo che emerga una diversa volontà delle parti
- Le clausole d'uso s'intendono inserite nel contratto se non risulta che non sono state volute dalle parti
- Le clausole imposte dalla legge sono inserite nel contratto di diritto, anche in sostituzione delle clausole difformi apposte dalle parti
- Le clausole vessatorie contenute nelle condizioni generali di contratto non hanno effetto, se non sono specificamente approvate per iscritto
- Le condizioni generali di contratto predisposte da uno dei contraenti sono efficaci nei confronti dell'altro se al momento della conclusione del contratto questi le ha conosciute o avrebbe dovuto conoscerle usando l'ordinaria diligenza
- Le consuetudini non possono contrastare con fonti di grado superiore
- Le decisioni del ricorso gerarchico possono essere: decisioni di rito e decisioni di merito
- Le disposizioni di cui agli articoli 1219 e seguenti del codice civile, relative alla mora del debitore, si applicano alle obbligazioni di non fare? No
- Le norme che regolano i contratti possono trovare applicazione con riferimento agli atti unilaterali? Sì, fatte salve diverse disposizioni di legge, quando si tratti di atti unilaterali tra vivi a contenuto patrimoniale e in quanto compatibili
- Le norme che regolano i delitti contro la pubblica amministrazione sono volte a tutelare: il buon andamento della pubblica amministrazione
- Le norme sulla risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta della prestazione non si applicano ai contratti aleatori per loro natura o per volontà delle parti
- Le parti possono concludere contratti atipici? Sì, purché siano diretti a realizzare interessi meritevoli di tutela secondo l'ordinamento giuridico
- Le parti possono liberamente determinare il contenuto del contratto nei limiti imposti dalla legge
- Le pene accessorie conseguono automaticamente alla condanna
- L'elemento oggettivo del peculato è costituito da una condotta di appropriazione: di denaro o di altra cosa mobile altrui disponibile per ragioni di ufficio
- L'elemento oggettivo del peculato è costituito da una condotta di appropriazione: di denaro o di altra cosa mobile altrui disponibile per ragioni di ufficio
- L'elemento oggettivo del peculato è costituito da una condotta di appropriazione: di denaro o di altra cosa mobile altrui disponibile per ragioni di ufficio
- L'elemento oggettivo del reato è composto da condotta, evento e nesso di causalità
- L'elemento oggettivo del reato è costituito da: condotta ed evento
- L'elemento oggettivo del reato è costituito da: condotta, evento e nesso di causalità
- L'errore è causa di annullamento del contratto quando è essenziale ed è riconoscibile dall'altro contraente
- L'errore di calcolo dà luogo ad annullamento del contratto solo quando, concretandosi in errore sulla quantità, sia stato determinante del consenso
- L'errore di diritto causa l'annullamento del contratto, secondo l'art. 1429 del Codice Civile: quando è stato la ragione unica o principale del contratto
- L'esatto adempimento estingue l'obbligazione
- L'estinzione del reato o della pena importa l'estinzione delle obbligazioni civili derivanti dal reato? No, salvo le eccezioni indicate dalla legge
- L'estinzione del reato per effetto dell'amnistia è limitata ai reati commessi: a tutto il giorno precedente la data del decreto, salvo che questo stabilisca una data diversa
- L'estinzione del reato: impedisce l'applicazione delle misure di sicurezza e ne fa cessare l'esecuzione
- L'induzione della vittima a dare o promettere denaro o altra utilità non dovuta come effetto dell'abuso della qualità di pubblico ufficiale configura il reato di induzione indebita
- L'interdizione dagli uffici direttivi delle imprese consegue a ogni condanna alla reclusione non inferiore: a sei mesi per delitti commessi con abuso dei poteri
- L'interesse legittimo è quella situazione giuridica soggettiva attiva del privato, correlata al potere della P.A., in cui rilevano due elementi, l'interesse al bene e l'interesse alla legittimità dell'agire amministrativo
- L'interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità (art. 331 c.p.) si configura come reato: proprio, dato che può trovare applicazione solamente nei confronti dell'imprenditore che eserciti un'impresa di servizi pubblici o di pubblica necessità
- L'invito a presentarsi al pubblico ministero per rendere l'interrogatorio e il decreto di fissazione dell'udienza preliminare, sono atti interruttivi della prescrizione del reato? Sì, entrambi
- L'istanza di accesso civico, in base all'art. 5, comma 2, del d.lgs. n. 33 del 2013 e s.m.i., richiede la motivazione? No
- L'istigazione alla corruzione: è un delitto contro la Pubblica Amministrazione
- L'oblazione nel diritto processuale penale si applica: alle contravvenzioni
- L'oblazione, nelle contravvenzioni punite con pene alternative, è ammessa nel caso di imputato contravventore abituale? No, senza eccezioni
- L'offerta al pubblico, salvo che risulti diversamente dalle circostanze o dagli usi, vale come proposta quando contiene gli estremi essenziali del contratto alla cui conclusione è diretta
- L'oggetto del contratto deve essere possibile, lecito, determinato o determinabile
- L'ordine di non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziario è revocato se il condannato: commette successivamente un delitto
- L'uso legittimo delle armi può essere invocato dal pubblico ufficiale
- L'usucapione è un modo di acquisto del diritto di proprietà a titolo originario
- L'usucapione è un modo di acquisto del diritto di proprietà
- L'usufrutto è un diritto reale di godimento
- L'utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragione di ufficio, di cui tratta l'art. 325 c.p., si configura come un reato: proprio