Elenco in ordine alfabetico delle domande di 7 - Dritto civile, amministrativo e penale
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- I ___________ sono quelli che possono essere compiuti da chiunque. reati comuni
- I _____________ sono quei reati in cui la produzione dell'evento deve avvenire con determinate modalità. reati a forma vincolata
- I _________________ sono quelli in cui l'evento può essere procurato con qualsiasi tipo di condotta. reati a forma libera, o elastica
- I beni che costituiscono il patrimonio delle istituzioni scolastiche si distinguono in immobili e mobili secondo le norme del codice civile. Quali beni vanno iscritti in distinti inventari? I beni immobili, i beni di valore storico-artistico, i libri e il materiale bibliografico, i valori mobiliari
- I caratteri del potere giuridico amministrativo sono l'imperatività, l'unilateralità, l'esecutività, l'esecutorietà, l'autotutela
- I controinteressati nel ricorso gerarchico possono addurre motivi nuovi rispetto a quelli del ricorso? No, mai
- I crediti liquidi ed esigibili di somme di denaro producono interessi salvo che la legge o il titolo dispongano diversamente
- I delinquenti abituali o professionali o per tendenza possono beneficiare dell'amnistia? No, salvo che il decreto disponga diversamente
- I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative degli atti compiuti in violazione dei diritti
- I reati che si esauriscono nel solo mancato compimento dell'azione dovuta si definiscono: reati omissivi propri
- I reati contro la pubblica amministrazione come il peculato e la corruzione, sono reati: propri
- I reati omissivi propri: si configurano al mancato compimento di un'azione imposta dalla norma penale, configurandosi come una disobbedienza
- I reati omissivi propri: si configura al mancato compimento dell'azione dovuta dalla norma penale
- I reati omissivi propri: si esauriscono nel solo mancato compimento dell'azione dovuta
- I reati si dividono in: delitti e contravvenzioni
- I terzi possono far valere la simulazione in confronto delle parti quando essa pregiudica i loro diritti
- Il "creditore apparente" che ha ricevuto il pagamento è tenuto alla restituzione verso il vero creditore secondo le regole stabilite per la ripetizione dell'indebito
- Il bando di concorso è un atto amministrativo generale
- Il c.d. "bullismo" è un reato? No, ma la relativa condotta può essere sussunta in altre fattispecie di reato previste dall'ordinamento
- Il Codice Civile all'art. 1283 dispone che, in mancanza di usi contrari, gli interessi scaduti: possano produrre interessi dal giorno della domanda giudiziale, se si tratta di interessi dovuti per almeno sei mesi
- Il Codice Civile dispone che, nell'interpretazione del contratto, le espressioni con più sensi devono, nel dubbio, essere intese: nel senso più conveniente alla natura e all'oggetto del contratto
- Il Codice Civile stabilisce che l'obbligazione può essere adempiuta da un terzo se il creditore non ha interesse a che il debitore esegua personalmente la prestazione: anche contro la volontà del creditore
- Il Codice Civile, all'art. 1364, dispone che, nell'interpretazione del contratto, le espressioni generali ivi utilizzate: comprendono comunque solo gli oggetti sui quali le parti si sono proposte di contrattare
- Il Codice Penale dispone che il giudice possa concedere la sospensione condizionale della pena soltanto se: avuto riguardo alle circostanze indicate dall'art. 133 del Codice Penale, il giudice presume che il colpevole si asterrà dal commettere ulteriori reati
- Il codice penale dispone che per pubblico servizio deve intendersi un'attività disciplinata nelle stesse forme della pubblica funzione, ma caratterizzata dalla mancanza dei poteri tipici della pubblica funzione
- Il Codice Penale prevede che, se ricorre una circostanza attenuante e la diminuzione della pena NON è determinata dalla legge, alla pena dell'ergastolo sia sostituita la reclusione: da venti a ventiquattro anni
- Il Codice Penale qualifica come circostanze oggettive del reato quelle che concernono: la gravità del danno
- Il Codice Penale qualifica come circostanze oggettive del reato quelle che concernono: l'oggetto dell'azione
- Il Codice Penale, art. 152, qualificando l'istituto della remissione della querela, definisce quest'ultima come: processuale o extra processuale
- Il comodato è un contratto
- Il comportamento oppositivo, nel reato di resistenza a pubblico ufficiale, deve essere precedente allo svolgimento dell'attività funzionale del pubblico ufficiale? No, contemporaneo
- Il consenso dell'avente diritto di cui all'art. 50 c.p. deve avere per oggetto un diritto disponibile
- Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale decide con l'intervento di cinque magistrati, di cui un presidente di sezione e quattro consiglieri
- Il contratto è concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte
- Il contratto è l'accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale
- Il contratto è l'accordo di due parti per costituire regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale
- Il contratto è nullo, secondo l'art. 1418 del Codice Civile, se: manca la sua causa
- Il contratto al quale è apposta una condizione contraria a norme imperative, all'ordine pubblico o al buon costume è nullo
- Il contratto annullabile è efficace fino alla sentenza di annullamento
- Il contratto annullabile può essere convalidato dal contraente al quale spetta l'azione di annullamento
- Il contratto col quale una parte consegna all'altra una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta, è: il comodato
- Il contratto concluso con se stesso dal rappresentante può essere annullato a seguito di impugnazione proponibile dal solo rappresentato
- Il contratto concluso dal rappresentante in conflitto di interessi col rappresentato può essere annullato su domanda del rappresentato, se il conflitto era conosciuto o riconoscibile dal terzo
- Il contratto concluso dal rappresentante in nome e nell'interesse del rappresentato, nei limiti delle facoltà conferitigli, produce direttamente effetto nei confronti del rappresentato
- Il contratto nullo non può essere convalidato salvo diversa disposizione di legge
- Il contratto nullo può essere convalidato? No, salvo nei casi in cui la legge disponga diversamente
- Il creditore che ha perduto il possesso della cosa ricevuta in pegno può esercitare esclusivamente le azioni a difesa del possesso. È vera questa affermazione in base a quanto disposto dal Codice Civile? No, può esercitare anche l'azione di rivendicazione, se questa spetta al costituente
- Il creditore deve rilasciare la quietanza quando riceve il pagamento, a richiesta e a spese del debitore
- Il debitore di un'obbligazione alternativa si libera eseguendo una delle due prestazioni dedotte in obbligazione
- Il debitore inadempiente è tenuto al risarcimento del danno, se non prova che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivata da causa a lui non imputabile
- Il debitore inadempiente è tenuto al risarcimento del danno se non prova che l'inadempimento o il ritardo e' stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile
- Il debitore può imputare il pagamento al capitale, piuttosto che agli interessi e alle spese, solo se ha il consenso del creditore
- Il debitore può liberarsi eseguendo una prestazione diversa da quella convenuta solo se c'è il consenso del creditore
- Il debitore può liberarsi eseguendo una prestazione diversa da quella dovuta, se di valore maggiore? No, salvo che il creditore consenta
- Il delitto è doloso quando l'evento dannoso o pericoloso è dall'agente preveduto e voluto come conseguenza della propria azione od omissione
- Il delitto è preterintenzionale quando dall'azione od omissione deriva un evento dannoso o pericoloso più grave di quello voluto dall'agente
- Il delitto è preterintenzionale quando dall'omissione deriva un evento dannoso o pericoloso più grave di quello voluto dall'agente
- Il delitto di "malversazione a danno dello Stato" riguarda comportamenti relativi: a sovvenzioni statali, di altri enti pubblici o delle Comunità europee
- Il delitto di "malversazione a danno dello Stato" riguarda: le sovvenzioni statali, di altri enti pubblici o delle Comunità europee
- Il delitto di "malversazione di erogazioni pubbliche" riguarda: le sovvenzioni statali, di altri enti pubblici o delle Comunità europee
- Il delitto di "Omissione o rifiuto di atti d'ufficio" previsto dall'articolo 328 del Codice Penale, può essere commesso: dall'incaricato di pubblico servizio
- Il delitto di abuso d'ufficio, di cui all'art. 323 c.p., si consuma nel momento in cui il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio procura a sé o altri un ingiusto vantaggio patrimoniale o arreca ad altri un danno ingiusto
- Il delitto di abuso d'ufficio, previsto dall'art. 323 del codice penale, si configura quale reato di danno
- Il delitto di concussione è compreso nei delitti: dei pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione
- Il delitto di corruzione è un reato a concorso necessario in quanto: richiede l'accordo tra il corruttore ed il pubblico ufficiale
- Il delitto di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio è: un delitto contro la Pubblica Amministrazione
- Il delitto di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio può essere commesso anche da parte di un incaricato di pubblico servizio? Sì, ma la pena in questo caso è ridotta
- Il delitto di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato di cui all'articolo 316-ter del Codice Penale: è un delitto contro la Pubblica Amministrazione
- Il delitto di interesse privato in atti d'ufficio: è stato abrogato
- Il delitto di peculato è perseguibile: sempre d'ufficio
- Il delitto di rifiuto di atti d'ufficio: è un delitto proprio dei pubblici ufficiali e degli incaricati di pubblico servizio
- Il delitto di rivelazione di segreti d'ufficio di cui all'articolo 326 del Codice Penale: è un delitto proprio dei pubblici ufficiali e degli incaricati di pubblico servizio
- Il delitto di rivelazione di segreti d'ufficio di cui all'articolo 326 del Codice Penale: è un reato proprio dei pubblici ufficiali e degli incaricati di pubblico servizio
- Il difetto assoluto di attribuzione determina la nullità del provvedimento amministrativo
- Il dirigente scolastico potrebbe essere chiamato a rispondere in concorso per 'culpa in eligendo'. Si ha 'culpa in eligendo' quando il dirigente scolastico, non usando la normale diligenza, sceglie un collaboratore o una determinata organizzazione del lavoro, e tale scelta causa danni allo studente
- Il dirigente scolastico può essere definito 'datore di lavoro' solo dal punto di vista della sicurezza sul lavoro
- Il dirigente scolastico può essere ritenuto responsabile dei danni derivanti da cose esistenti nell'edificio adibito a scuola? Sì, se ricorrono le condizioni previste dall'art. 2051 del codice civile per la responsabilità del custode
- Il diritto al risarcimento del danno in ipotesi di responsabilità contabile si prescrive in cinque anni, decorrenti dalla data in cui si e' verificato il fatto dannoso, ovvero, in caso di occultamento doloso del danno, dalla data della sua scoperta
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto dalla legge n. 241 del 1990 al fine di assicurare la trasparenza dell'attività amministrativa e di favorirne lo svolgimento imparziale
- Il diritto di credito è un diritto relativo
- Il diritto di superficie è un diritto reale di godimento
- Il diritto di usufrutto può acquistarsi anche per usucapione
- Il divieto di alienazione stabilito per contratto ha effetto solo tra le parti
- Il documento formato dal pubblico ufficiale incompetente o incapace, ovvero senza l'osservanza delle formalità prescritte, se è stato sottoscritto dalle parti ha la stessa efficacia probatoria della scrittura privata
- Il dolo è causa di annullamento del contratto quando i raggiri usati da uno dei contraenti sono stati tali che, senza di essi, l'altra parte non avrebbe contrattato
- Il dolo: è l'elemento soggettivo che consiste nella coscienza e volontà di commettere un fatto reato
- Il dovere di vigilanza che l'art. 2048 del codice civile pone a carico degli insegnanti è inversamente proporzionale all'età e alla maturazione degli alunni
- Il fine pubblico che la P.A. deve perseguire è determinato dalla legge
- Il Garante per la protezione dei dati personali è un'autorità amministrativa indipendente
- Il giudice amministrativo pronuncia sentenza quando definisce in tutto o in parte il giudizio
- Il mediatore, secondo quanto dispone il Codice Civile: ha diritto al rimborso delle spese, salvo patti o usi contrari
- Il nesso causale collega l'azione o l'omissione all'evento
- Il nesso causale opera tanto nei reati commissivi quanto in quelli omissivi
- Il nostro diritto positivo distingue le pene in principali e accessorie. Dispone l'art. 17 c.p. che le pene principali stabilite per le contravvenzioni sono l'arresto e l'ammenda
- Il pagamento dell'oblazione nelle contravvenzioni, punite con pene alternative, può avvenire fino a prima dell'apertura del dibattimento? Sì, sempre
- Il pagamento fatto al creditore incapace di riceve libera il debitore solo se questi prova che ciò che fu pagato è stato rivolto a vantaggio dell'incapace
- Il patto col quale si conviene che, in mancanza del pagamento del credito nel termine fissato, la proprietà della cosa ipotecata o data in pegno passi al creditore è nullo
- Il peculato d'uso è: un reato autonomo, poiché per esso è necessario il dolo specifico, ovvero la volontà di fare uso momentaneo della cosa
- Il pegno è un diritto reale di garanzia
- Il perdono giudiziale può essere concesso: al minorenne
- Il possesso acquistato in modo violento o clandestino quando giova per l'usucapione? Dal momento in cui la violenza o la clandestinità è cessata
- Il possesso attuale non fa presumere il possesso anteriore, salvo che il possessore abbia un titolo a fondamento del suo possesso
- Il principio di irretroattività della norma incriminatrice, contenuto nell'art. 25 della Costituzione è inderogabile
- Il procedimento amministrativo è l'iter seguito dalla pubblica amministrazione per giungere all'adozione del provvedimento finale
- Il proprietario ha il diritto di godere e di disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo
- Il provvedimento amministrativo adottato in violazione o elusione del giudicato è Nullo, ai sensi dell'art. 21 septies della legge n. 241 del 1990
- Il provvedimento amministrativo viziato da difetto assoluto di attribuzione è Nullo, ai sensi dell'art. 21 septies della legge n. 241 del 1990
- Il pubblico ufficiale che ometta di denunciare all'autorità giudiziaria il reato di ingiuria, di cui ha avuto notizia nell'esercizio delle sue funzioni e in relazione al quale non é stata proposta querela, commette il reato di omessa denuncia di reato da parte del pubblico ufficiale? No, perché il reato di ingiuria é punibile a querela della persona offesa
- Il pubblico ufficiale che, abusando della sua qualità, induce taluno a promettergli indebitamente del denaro, è perseguibile per il reato di: induzione indebita a dare o promettere utilità
- Il pubblico ufficiale che, abusando della sua qualità, induce taluno a promettergli indebitamente del denaro, è perseguibile per il reato di: induzione indebita a dare o promettere utilità
- Il pubblico ufficiale che, avendo per ragione del suo ufficio, la disponibilità di una cosa mobile altrui, se ne appropria, compie il reato di: Peculato
- Il pubblico ufficiale che, dichiarando falsamente essergli dovuta una somma per un certificato che deve rilasciare, si fa consegnare dal richiedente denaro non dovuto, commette il reato di concussione
- Il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle sue funzioni, omette di astenersi in presenza di un interesse proprio e procura ad altri un danno ingiusto, commette il reato di abuso di ufficio? Sì, se il danno è procurato intenzionalmente
- Il pubblico ufficiale che, nello svolgimento delle funzioni, omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio, si procura intenzionalmente un ingiusto vantaggio patrimoniale, commette il delitto di: Abuso d'ufficio
- Il pubblico ufficiale che, per compiere un atto del suo ufficio, riceve, per sé o per un terzo una retribuzione in denaro che non gli è dovuta, commette il reato di corruzione per l'esercizio della funzione
- Il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa commette il reato di: corruzione per l'esecuzione della funzione (art. 318 c.p.)
- Il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa compie il reato di: corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.)
- Il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa, commette il reato di: corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.)
- Il pubblico ufficiale o impiegato il quale, avendo ricevuto partecipazione del provvedimento che fa cessare o sospendere le sue funzioni o le sue attribuzioni, continua ad esercitarle, commette: il delitto di usurpazione di funzioni pubbliche (art. 347 c.p.)
- Il pubblico ufficiale o impiegato il quale, avendo ricevuto partecipazione del provvedimento che fa cessare o sospendere le sue funzioni o le sue attribuzioni, continua ad esercitarle, commette: il delitto di usurpazione di funzioni pubbliche ex art. 347 c.p.
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità, commette il reato di: Concussione (art. 317 c.p.)
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità, commette il reato di: concussione (art. 317 c.p.)
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o ad un terzo, denaro od altra utilità: commette il reato di concussione
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o ad un terzo, denaro od altra utilità: commette il reato di concussione
- Il rapporto di causalità tra condotta ed evento viene meno per effetto del concorso di cause preesistenti? No, anche se indipendenti dalla condotta, attiva od omissiva, del colpevole
- Il reato é costituito da ogni fatto al quale l'ordinamento giuridico ricollega come conseguenza una sanzione penale inflitta dall'autoritá giudiziaria mediante processo
- Il reato di "abuso d'ufficio" quando si configura? Nel caso in cui un pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio nell'esercizio delle sue funzioni produce un danno o un vantaggio patrimoniale che è in contrasto con le norme di legge o di regolamento, come per esempio l'attribuzione di un posto di lavoro
- Il reato di abuso di ufficio è: un reato di evento
- Il reato di abuso d'ufficio (art. 323 c.p.) è configurato come un reato: proprio, che può essere commesso tanto dal pubblico ufficiale quanto dall'incaricato di pubblico servizio nello svolgimento delle funzioni o del servizio
- Il reato di concussione, disciplinato dall'art. 317 del c.p., è un reato: proprio, ovvero che può essere commesso solo da un soggetto agente che si qualifichi come esercente una pubblica funzione
- Il reato di corruzione per l'esercizio della funzione ex art. 318 c.p. si ha quando: un pubblico ufficiale, per l'esercizio delle sue funzioni o poteri, riceve indebitamente per sé, o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa
- Il reato di corruzione per l'esercizio della funzione, (art. 318 del c.p.) è: punibile solo se commesso dal pubblico ufficiale al quale, peraltro, l'art. 320 parifica anche l'incaricato di un pubblico servizio che riveste la qualità di pubblico impiegato
- Il reato di corruzione per l'esercizio della funzione, art. 318 c.p., si ha quando: un pubblico ufficiale, per l'esercizio delle sue funzioni o poteri, riceve indebitamente per sé, o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa
- Il reato di corruzione per l'esercizio della funzione, art. 318 c.p., si ha quando: un pubblico ufficiale, per l'esercizio delle sue funzioni o poteri, riceve indebitamente per sé, o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa
- Il reato di corruzione per l'esercizio della funzione, regolato dall'art. 318 del c.p., è: punibile solo se commesso dal pubblico ufficiale al quale, peraltro, l'art. 320 parifica anche l'incaricato di un pubblico servizio che riveste la qualità di pubblico impiegato
- Il reato di istigazione alla corruzione passiva di cui all'articolo 322 del Codice Penale, si concretizza quando l'offerta o la promessa di denaro non dovuta è rivolta: al Pubblico ufficiale o incaricato di un pubblico servizio
- Il reato di peculato può essere commesso da un privato cittadino? No, il reato di peculato può essere commesso solo dal pubblico ufficiale o dall'incaricato di pubblico servizio
- Il reato di peculato, disciplinato dall'art. 314 del c.p., si configura come un reato: proprio, in quanto può essere commesso solamente dal pubblico ufficiale o dall'incaricato di un pubblico servizio
- Il reato normato dall'art. 335 c.p. - violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa - è configurato come: un reato proprio, a forma libera e di danno
- Il ricorso gerarchico può essere presentato... direttamente o mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento
- Il riparto della giurisdizione tra il giudice amministrativo e il giudice ordinario avviene mediante l'individuazione della natura della situazione giuridica soggettiva lesa: il diritto soggettivo al giudice ordinario e l'interesse legittimo al giudice amministrativo
- Il soggetto attivo del reato di malversazione a danno dello Stato può essere: chiunque purché estraneo alla P.A.
- Il soggetto passivo del reato è: il titolare dell'interesse protetto dalla norma penale
- Il soggetto passivo del reato è: il titolare dell'interesse protetto dalla norma penale
- Il soggetto passivo del reato è: il titolare del bene giuridico leso dal reato, ovvero la vittima del reato
- Il termine di prescrizione per il reato consumato decorre dal giorno: della consumazione
- Il termine di prescrizione per il reato permanente decorre dal giorno: in cui è cessata la permanenza
- Il titolare del bene giuridico leso dal reato, ovvero la vittima del reato è: il soggetto passivo
- In ambito negoziale il dolo è un vizio del consenso
- In base a quanto disposto dall'art. 1399 del Codice Civile, se il rappresentante stipula un contratto eccedendo i poteri conferiti, l'interessato può comunque ratificarlo, con l'osservanza delle forme scritte per la conclusione di esso? Sì, sempre
- In base a quanto disposto dall'articolo 2791 del Codice Civile, se è data in pegno una cosa fruttifera, il creditore può fare suoi i frutti, imputandoli prima alle spese e agli interessi e poi al capitale? Sì, salvo patto contrario
- In base a quanto prescritto dal Codice penale in vigore, il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria commette il reato di: peculato (art. 314 c.p.)
- In base a quanto prescritto dalle norme contenute nel Codice penale in vigore, soggetto passivo del reato è: il titolare del bene giuridico leso dal reato
- In base a quanto previsto dal primo periodo dell'art. 157 del Codice Penale, la prescrizione estingue il reato in un tempo non inferiore a: sei anni, se si tratta di un delitto
- In base a quanto stabilito dall'art. 24 della legge n. 241 del 1990, il divieto di accesso riguarda, tra l'altro, i documenti concernenti la politica monetaria e valutaria dello Stato
- In base al codice civile il mandato può essere con rappresentanza o senza rappresentanza
- In base al codice civile se l'assicurato omette, dolosamente, di dare avviso del sinistro viene meno il diritto all'indennità
- In base al codice civile, il patto diretto a modificare la disciplina legale della prescrizione è nullo
- In base al codice civile, la notificazione dell'atto con il quale si inizia un giudizio interrompe la prescrizione? Si, con riguardo tanto al giudizio di cognizione, quanto a quello conservativo o esecutivo
- In base al codice civile, la scrittura privata fa piena prova, fino a querela di falso della provenienza delle dichiarazioni da chi l'ha sottoscritta, se colui contro il quale la scrittura è prodotta ne riconosce la sottoscrizione, ovvero se questa è legalmente considerata come riconosciuta
- In base al codice civile, la transazione è il contratto col quale le parti facendosi reciproche concessioni, pongono fine a una lite già incominciata o prevengono una lite che può insorgere tra loro
- In base al codice civile, l'atto pubblico fa piena prova, fino a querela di falso della provenienza del documento dal pubblico ufficiale che lo ha formato e delle dichiarazioni delle parti e degli altri fatti che il pubblico ufficiale attesta essere avvenuti alla sua presenza o essere stati da lui compiuti
- In base al codice civile, si può rinunciare alla prescrizione solo quando questa è compiuta e la rinuncia può risultare da un fatto incompatibile con la volontà di valersene
- In base al Codice Penale, chi è il soggetto attivo dell'istigazione alla corruzione? Chiunque
- In base al Codice Penale, la condanna per i delitti di peculato e concussione importa: l'interdizione perpetua dai pubblici uffici, a meno che non risulti inflitta la reclusione per un tempo inferiore a tre anni
- In base alla legge 241/1990, in caso di inerzia da parte di un funzionario della P.A. nell'emanare un provvedimento, il soggetto titolare del potere sostitutivo: comunica senza indugio, ai fini della valutazione dell'avvio del procedimento disciplinare, il nominativo del responsabile, secondo le disposizioni del proprio ordinamento e dei contratti collettivi nazionali di lavoro
- In base alla legge 241/1990, se il soggetto titolare del potere sostitutivo per il caso di inerzia da parte di un funzionario della P.A. nell'emanare un provvedimento non comunica il nominativo del responsabile ai fini della valutazione dell'avvio del procedimento disciplinare: assume la responsabilità del funzionario, oltre a quella propria
- In base all'art. 1220 del codice civile, il debitore che tempestivamente ha fatto offerta della prestazione dovuta non può essere considerato in mora, salvo che il creditore abbia rifiutato la prestazione per un motivo legittimo
- In base all'art. 1221 c.c. il debitore che è in mora è liberato per la sopravvenuta impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile? Solo se prova che l'oggetto della prestazione sarebbe ugualmente perito presso il creditore
- In base all'art. 1225 c.c. il risarcimento e' limitato al danno che poteva prevedersi nel tempo in cui è sorta l'obbligazione se l'inadempimento o il ritardo non dipende da dolo del debitore
- In base all'art. 1226 c.c., se il danno per l'inadempimento non può essere provato nel suo preciso ammontare è liquidato dal giudice con valutazione equitativa
- In base all'art. 1228 del codice civile, il debitore che si avvale dell'opera di terzi nell'adempimento dell'obbligazione risponde anche dei fatti dolosi o colposi di costoro, salva diversa volontà delle parti
- In base all'art. 1229 del codice civile, le clausole di esclusione o limitazione preventiva della responsabilità del debitore, per dolo o per colpa grave sono nulle
- In base all'art. 1273 del Codice Civile, come si definisce il contratto con il quale il debitore e un terzo convengono che questi assuma il debito dell'altro? Accollo
- In base all'art. 1382 del Codice Civile, le parti possono convenire nel contratto che la clausola penale possa essere applicata anche in caso di: ritardo nell'adempimento
- In base all'art. 1470 c.c., la vendita è il contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo
- In base all'art. 1478 del codice civile, se al momento del contratto la cosa venduta non era di proprietà del venditore questi è obbligato a procurarne l'acquisto al compratore
- In base all'art. 1481 del Codice Civile, il compratore può sospendere il pagamento del prezzo quando ha ragione di temere che il bene acquistato possa essere rivendicato da terzi? Sì, salvo che il venditore presti idonea garanzia o che il pericolo non fosse noto all'acquirente già al momento della vendita
- In base all'art. 1538 del Codice Civile, nella vendita di un immobile il cui prezzo è determinato in relazione al corpo dell'immobile e non alla sua misura, sebbene questa sia stata indicata, si fa luogo a supplemento di prezzo: solo se la misura reale è superiore di almeno un ventesimo rispetto a quella indicata nel contratto
- In base all'art. 1541 del Codice Civile, nella vendita di cose immobili, il diritto del venditore al supplemento del prezzo si prescrive: in un anno dalla consegna dell'immobile
- In base all'art. 1543 del Codice Civile, la vendita dell'eredità deve farsi, a pena di nullità: sempre per atto scritto
- In base all'art. 1575 c.c., costituiscono obbligazioni principali del locatore quella di consegnare al conduttore la cosa locata in buono stato di manutenzione, quella di mantenerla in stato da servire all'uso convenuto e quella di garantirne il pacifico godimento durante la locazione
- In base all'art. 1576 del codice civile, il locatore deve eseguire, durante la locazione, tutte le riparazioni necessarie escluse quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore
- In base all'art. 1577 del codice civile, il conduttore deve dare avviso al locatore della necessità di eseguire quelle riparazioni alla cosa locata che non siano a proprio carico
- In base all'art. 1583 del codice civile, il conduttore deve tollerare quelle riparazioni che non possono differirsi fino al termine del contratto, anche quando importano privazione del godimento di parte della cosa locata
- In base all'art. 1587 c.c. , quale fra le seguenti costituisce obbligazione principale del conduttore? Prendere in consegna la cosa
- In base all'art. 1590 codice civile, il conduttore non risponde del perimento o del deterioramento dovuti a vetustà
- In base all'art. 164 del Codice Penale, la sospensione condizionale della pena NON può essere concessa: al contravventore abituale
- In base all'art. 1655 c.c., l'appalto è il contratto col quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in danaro
- In base all'art. 167 del Codice Penale, in quale caso la sospensione condizionale della pena estingue il reato? Se, nei termini stabiliti, il condannato non commette un delitto, ovvero una contravvenzione della stessa indole e adempie gli obblighi impostigli
- In base all'art. 1678 del codice civile, quando un soggetto si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo a un altro, si è in presenza di un contratto di trasporto
- In base all'art. 1705 c.c. il mandatario che agisce in proprio nome acquista i diritti e assume gli obblighi derivanti dagli atti compiuti con i terzi, anche se questi hanno avuto conoscenza del mandato
- In base all'art. 1706 c.c. il mandante può rivendicare le cose mobili acquistate per suo conto dal mandatario, che ha agito in nome proprio? Sì, salvi i diritti acquistati dai terzi per effetto del possesso di buona fede
- In base all'art. 1717 del Codice Civile, il mandatario è responsabile delle istruzioni che ha impartito al sostituto? Sì, sempre
- In base all'art. 1717 del Codice Civile, il mandatario può, nell'esecuzione del mandato, sostituire altri a se stesso? Sì, ma risponde dell'operato del sostituto
- In base all'art. 1722 del Codice Civile, è causa di estinzione del mandato l'inabilitazione del mandante? Sì, a meno che il mandato abbia a oggetto atti relativi all'esercizio di un'impresa e l'esercizio dell'impresa è continuato
- In base all'art. 1724 del Codice Civile, la revoca tacita del mandato in seguito alla nomina di un nuovo mandatario per lo stesso affare, produce effetto: dal giorno in cui la nomina è stata comunicata al mandatario
- In base all'art. 174 del Codice Penale la grazia: condona, in tutto o in parte, la pena inflitta o la commuta in un'altra specie di pena stabilita dalla legge
- In base all'art. 174 del Codice Penale, costituisce una causa di estinzione della pena: l'indulto
- In base all'art. 174 del Codice Penale, la grazia estingue le pene accessorie? No, salvo che il decreto disponga diversamente
- In base all'art. 1754 del Codice Civile, è mediatore colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare: senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza
- In base all'art. 1766 del Codice Civile, qual è il contratto col quale una parte riceve dall'altra una cosa mobile con l'obbligo di custodirla e di restituirla in natura? Il deposito
- In base all'art. 1803 del codice civile quale fra le seguenti definizioni individua la nozione di comodato? E' il contratto col quale una parte consegna all'altra una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta
- In base all'art. 1803 del codice civile, il comodato è essenzialmente gratuito
- In base all'art. 1813 del codice civile, il mutuo è il contratto col quale una parte consegna all'altra una determinata quantità di danaro o di altre cose fungibili, e l'altra si obbliga a restituire altrettante cose della stessa specie e qualità
- In base all'art. 1888 del codice civile, il contratto di assicurazione deve essere provato per iscritto
- In base all'art. 1891 del codice civile, nell'assicurazione per conto altrui o per conto di chi spetta i diritti derivanti dal contratto spettano all'assicurato, e il contraente, anche se in possesso della polizza, non può farli valere senza espresso consenso dell'assicurato medesimo
- In base all'art. 1901 del codice civile, se il contraente non paga il premio o la prima rata di premio stabilita dal contratto l'assicurazione resta sospesa fino alle ore ventiquattro del giorno in cui il contraente paga quanto è da lui dovuto
- In base all'art. 1913 del codice civile, l'assicurato, in caso di sinistro, deve darne avviso all'assicuratore o all'agente autorizzato a concludere il contratto entro tre giorni da quando il sinistro si è verificato o l'assicurato ne ha avuta conoscenza
- In base all'art. 1945 del codice civile, quali eccezioni il fideiussore può opporre al creditore? Tutte le eccezioni che spettano al debitore principale, salva quella derivante dall'incapacità
- In base all'art. 1976 del codice civile, in presenza di una transazione novativa, può essere domandata la risoluzione della transazione per inadempimento? Sì, se il diritto alla risoluzione è stato espressamente stipulato
- In base all'art. 2043 c.c. costituisce fonte di responsabilità civile qualunque fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto
- In base all'art. 2044 c.c. il danneggiante che ha agito per legittima difesa di sé o di altri va esente dalla responsabilità civile
- In base all'art. 2046 c.c., chi non aveva la capacità d'intendere o di volere nel momento in cui ha commesso il fatto dannoso non risponde delle conseguenze del fatto dannoso, a meno che lo stato d'incapacità derivi da sua colpa
- In base all'art. 2047 c.c., del danno cagionato da persona incapace di intendere o di volere risponde chi è tenuto alla sorveglianza dell'incapace salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto
- In base all'art. 2048 c.c., i precettori e coloro che insegnano un mestiere o un'arte sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei loro allievi e apprendisti? Sì, se il fatto illecito è commesso nel tempo in cui sono sotto la loro vigilanza
- In base all'art. 2053 c.c., per i danni cagionati dalla rovina di un edificio o di altra costruzione risponde il proprietario, salva la prova liberatoria
- In base all'art. 2054, comma 2, codice civile, si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subìto dal singolo veicolo nel caso di scontro tra veicoli, anche se uno dei veicoli non abbia riportato danni
- In base all'art. 2055 del codice civile, se il fatto dannoso è imputabile a più persone, in base al codice civile (art. 2055 c.c.) tutte sono obbligate in solido al risarcimento del danno
- In base all'art. 2056 c.c., secondo quali disposizioni si deve determinare il risarcimento dovuto al danneggiato? Secondo le disposizioni degli articoli 1223, 1226 e 1227 c.c.
- In base all'art. 2058 c.c., il danneggiato può chiedere la reintegrazione in forma specifica? Sì, qualora sia in tutto o in parte possibile
- In base all'art. 210 del Codice Penale quale delle seguenti alternative sull'estinzione del reato è corretta? Impedisce l'applicazione delle misure di sicurezza e ne fa cessare l'esecuzione
- In base all'art. 21-quinquies della legge n. 241 del 1990, se la revoca comporta pregiudizi in danno dei soggetti interessati, qual è l'obbligo della P.A.? Provvedere al loro indennizzo
- In base all'art. 24 della legge n. 241 del 1990 quali atti rientrano nelle categorie di documenti amministrativi sottratti all'accesso? I documenti coperti da segreto di Stato, oppure soggetti a segreto o divieto di divulgazione espressamente previsti dall'ordinamento
- In base all'art. 24, settimo comma, della legge sul procedimento amministrativo, l'accesso è consentito nel caso di documenti contenenti dati sensibili e giudiziari? Sì, nei limiti in cui sia strettamente indispensabile e nei termini previsti dall'articolo 60 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in caso di dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale
- In base all'art. 2792 del Codice Civile, il creditore pignoratizio può usare la cosa data a pegno? No, senza il consenso del costituente, salvo che l'uso sia necessario per la conservazione di essa
- In base all'art. 2952 del codice civile, la comunicazione all'assicuratore della richiesta del terzo danneggiato o dell'azione da questo proposta sospende il corso della prescrizione finché il credito del danneggiato non sia divenuto liquido ed esigibile oppure il diritto del terzo danneggiato non sia prescritto
- In base all'art. 2968 del codice civile, se la decadenza è stabilita dalla legge in materia sottratta alla disponibilità delle parti, queste ultime non possono modificarne la disciplina legale ne' rinunciare alla decadenza medesima
- In base all'art. 316-ter del Codice Penale, quale tra i seguenti reati è un delitto contro la Pubblica Amministrazione? Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato
- In base all'art. 319-bis del Codice Penale, quando viene aumentata la pena per il delitto di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio? Quando il fatto ha per oggetto la stipulazione di contratti nei quali sia interessata l'amministrazione alla quale il pubblico ufficiale appartiene
- In base all'art. 32-quinquies del Codice Penale, la condanna a quale reato può comportare l'estinzione del rapporto di lavoro o di impiego nei confronti del dipendente di amministrazioni? Peculato
- In base all'art. 42 del Codice Penale, un soggetto può essere punito per un delitto se non lo ha commesso con dolo? No, salvo i casi di delitto preterintenzionale, di delitto colposo e di responsabilità oggettiva espressamente previsti dalla legge
- In base all'art. 479 del Codice Penale commette il reato di falsità ideologica il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle sue funzioni: attesta falsamente che un fatto è stato da lui compiuto o è avvenuto alla sua presenza
- In base all'art. 62 del Codice Penale, la riparazione del danno prima del giudizio è: una circostanza attenuante comune
- In base all'articolo 1284 del Codice Civile, nelle obbligazioni pecuniarie le parti possono convenire interessi superiori alla misura legale? Sì, per iscritto, altrimenti gli interessi sono dovuti nella misura legale
- In base all'articolo 1392 del Codice Civile, la procura generale (conferita per iscritto senza la espressa indicazione degli atti di straordinaria amministrazione) attribuisce al rappresentante il potere di vendere un bene immobile? No, non lo attribuisce
- In base all'articolo 153 del Codice Penale, il diritto di querela per i minori che hanno compiuto i 14 anni è esercitato: dal minore stesso o, in sua vece, dal legale rappresentante
- In base all'articolo 174 del Codice Penale, estingue la pena: l'indulto
- In base all'articolo 2, comma 9, della legge 241/1990, se un funzionario della P.A. emanasse tardivamente un provvedimento a cui è tenuto, incorrerebbe in responsabilità amministrativo-contabile? Sì, vi incorrerebbe
- In base all'articolo 319-ter del Codice Penale, è un delitto proprio del pubblico ufficiale contro la Pubblica Amministrazione: la corruzione in atti giudiziari
- In caso di condanna a pena detentiva congiunta a pena pecuniaria, il Giudice può ordinare la non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale? Sì, se la pena detentiva non supera i due anni e la pena pecuniaria, ragguagliata a norma di legge e cumulata con la pena detentiva, priverebbe complessivamente il condannato a pena restrittiva della libertà personale per un tempo non superiore a 30 mesi
- In caso di danno cagionato a terzi da un dipendente, il datore di lavoro può rivalersi sul dipendente dopo avere risarcito il danneggiato
- In caso di eccesso colposo di legittima difesa, chi si difende risarcisce solo il danno dovuto all'eccesso di legittima difesa
- In caso di morte della vittima, il danno iure hereditatis spetta ai congiunti se la vittima è sopravvissuta per un congruo lasso di tempo
- In caso di novazione il privilegio, il pegno e le ipoteche si estinguono, se le parti non convengono espressamente di mantenerli per il nuovo credito
- In che modo si presenta l'istanza di sospensione? Nel ricorso o in seguito negli stessi modi previsti per la presentazione del ricorso
- In cosa consiste la condotta di chi commette il reato di rifiuto di atti d'ufficio? Nell'indebito rifiuto di compiere atti d'ufficio che per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica o di ordine pubblico o di igiene o sanità devono essere compiuti senza ritardo
- In cosa consistono le decisioni di rito del ricorso gerarchico? Nelle decisioni attinenti le condizioni di ammissibilità del ricorso
- In ipotesi di delitto colposo può mancare la previsione dell'evento
- In ipotesi di obbligazione alternativa la facoltà di scelta della prestazione spetta al debitore, se non è stata attribuita al creditore o a un terzo
- In ipotesi di responsabilità extracontrattuale il diritto al risarcimento si prescrive in cinque anni dal giorno in cui il fatto si è verificato
- In materia di assicurazione della responsabilità civile, in base all'art. 1917 del codice civile l'assicurato, convenuto dal danneggiato, può chiamare in causa l'assicuratore
- In materia di fideiussione, in base all'art. 1957 del codice civile, la scadenza dell'obbligazione principale non libera il fideiussore se il creditore, entro il termine previsto, ha proposto le sue istanze contro il debitore e le ha con diligenza continuate
- In materia di illecito extracontrattuale sono risarcibili tutti i danni, prevedibili e imprevedibili
- In materia di rappresentanza, ai sensi dell'art. 1395 del Codice Civile, il contratto con se stesso è: annullabile su richiesta del rappresentato, salvo determinati casi
- In materia di trasporto di persone il primo comma dell'art. 1682 c.c. , con riguardo ai trasporti cumulativi, prevede che ciascun vettore risponde nell'ambito del proprio percorso
- In materia penale, cosa si intende per "circostanza aggravante o attenuante" del reato? L'elemento accidentale che incide sulla pena ma non sull'esistenza e sulla natura del reato
- In materia penale, il concorso di cause preesistenti, simultanee o sopravvenute consistenti nel fatto illecito altrui esclude il rapporto di causalità fra condotta ed evento? No, tranne l'ipotesi in cui le cause sopravvenute consistenti nel fatto illecito altrui sono state da sole sufficienti a determinare l'evento
- In materia penale, il dolo, la colpa e la preterintenzione costituiscono: l'elemento soggettivo del reato
- In quale caso il fideiussore rimane obbligato anche dopo la scadenza dell'obbligazione principale, secondo il Codice Civile? Nel caso in cui il creditore, entro sei mesi, abbia proposto le sue istanze contro il debitore e le abbia con diligenza continuate
- In quale dei seguenti casi, secondo il Codice Civile, è richiesta la forma scritta a pena di nullità? Nella costituzione di usufrutto su bene immobile
- In quale di queste materie può formarsi il silenzio assenso, secondo quanto previsto dall'art. 20 della legge n. 241 del 1990? Esercizio di attività professionali
- In quale ipotesi si ha concorso di reati? Quando un individuo commette una pluralità di reati
- In quali casi è ammesso il recesso unilaterale della pubblica amministrazione da un contratto? Nei casi previsti dalla legge o dal contratto
- In quali casi è possibile che le pubbliche amministrazioni e i privati concludano accordi sostitutivi del provvedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 11 della legge n. 241 del 1990? Sempre
- In quali casi viene sospeso il provvedimento impugnato? Solo per gravi motivi
- In quali casi, il pubblico ufficiale risponde del reato di concussione? Quando, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o promettere indebitamente denaro o altra utilità
- In quali modi può essere presentato il ricorso gerarchico? Direttamente all'autorità competente, mediante consegna all'ufficio che ne rilascia ricevuta, mediante notificazione a mezzo di ufficiale giudiziario, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno
- In quali procedimenti è prevista la comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza? Nei procedimenti a istanza di parte
- In quanto tempo si compie l'usucapione di beni immobili, quando NON ricorrono i presupposti per l'usucapione abbreviata? Venti anni
- In quanto tempo si compie l'usucapione di beni mobili qualora il possesso sia stato acquistato in buona fede? Dieci anni
- In quanto tempo si compie l'usucapione di beni mobili qualora il possesso sia stato acquistato in mala fede? Venti anni
- In relazione al soggetto attivo, si distinguono: reati comuni e reati propri
- In riferimento ai reati contro la P.A., nello specifico a quanto stabilisce l'art. 325 del c.p., il pubblico ufficiale, che impiega, a proprio o altrui profitto, invenzioni o scoperte scientifiche, che egli conosca per ragione dell'ufficio o servizio, e che debbano rimanere segrete, commette il reato di: utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragione d'ufficio
- In tema di cessione del credito, così come disciplinato dall'articolo 1263 del Codice Civile, quale delle seguenti affermazioni è corretta? La cessione non comprende i frutti scaduti, salvo patto contrario
- In tema di possesso la buona fede si presume
- In un contratto manca l'oggetto. Secondo l'art. 1418 del Codice Civile, il contratto è: nullo
- In via generale, ai sensi dell'art. 176 del Codice Penale, il condannato a pena detentiva può essere ammesso alla liberazione condizionale se: ha scontato almeno 30 mesi e, comunque, almeno la metà della pena inflittagli, qualora il rimanente della pena non superi i 5 anni
- Inserire il termine corretto. "L'articolo 9 della legge 241/1990 autorizza espressamente a intervenire nel procedimento amministrativo i portatori di interessi ... costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento". diffusi